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I MINERALI
I minerali sono sostanze naturali allo stato solido, omogenee e di origine inorganica (si sono
formate senza l’intervento di esseri viventi). Hanno spesso struttura cristallina, composizione
chimica ben definita e particolari proprietà fisiche. La struttura dei cristalli dipende dalla
disposizione geometrica regolare nello spazio dei loro atomi, organizzati in un reticolo
cristallino, formato da tante unità uguali, le celle.
Il salgemma, ad esempio, la cui formula chimica è NaCl (cloruro di sodio), ha una cella
elementare a forma cubica formata da atomi di sodio e di cloro alternati. Il ripetersi nello
spazio, in maniera tridimensionale, di questa cella cubica crea il reticolo cristallino del
salgemma.
I cristalli hanno perciò la forma di solidi geometrici regolari, come cubo, ottaedro, prisma, o
anche di una combinazione di più solidi. La crescita di un cristallo è molto lenta, perciò la
maggior parte dei cristalli è piccola, visibile a volte solo con la lente o il microscopio. I cristalli
molto grossi sono abbastanza rari e molto pregiati. In natura i cristalli si possono trovare
isolati, ma spesso si trovano in aggregazioni, ovvero gruppi di cristalli, anche di diverse
dimensioni, cresciuti insieme. Le aggregazioni più frequenti sono quelle parallele, formate da
un certo numero cristalli vicini fra loro, cresciuti su una base formata da altri minerali,
chiamata matrice.
•Tenacità: indica la maggiore o minore resistenza alle sollecitazioni meccaniche (gli urti, ad
esempio) di un minerale. In genere i materiali duri sono anche fragili, cioè si rompono
facilmente in pezzi più piccoli; i materiali molli invece, sottoposti all’azione di una forza, si
deformano, quindi si rompono meno facilmente: si dicono tenaci.
•Lucentezza: è un’indicazione di come la luce viene riflessa dalla superficie di un minerale.
Alcuni minerali hanno lucentezza metallica (pirite, argento, oro), altri adamantina (tipica del
diamante), altri vitrea (quarzo), altri ancora perlacea (la mica).
LE ROCCE
I sassi e le pietre difficilmente sono costituiti da singoli materiali. Infatti, le rocce sono
costituite da minerali diversi mescolati fra loro. Le rocce si classificano in base ai processi di
formazione, che sono di tre tipi:
•processo magmatico (rocce magmatiche). Consiste nella solidificazione di una massa fusa,
detta magma, che si è formata all’interno della crosta terrestre. La solidificazione avviene a
seguito del raffreddamento rapido del magma, che si può verificare in superficie, in seguito a
un’eruzione, dando luogo alla formazione di rocce ignee effusive (per esempio il basalto e il
porfido); oppure può avvenire in profondità all’ interno della crosta terrestre attraverso un
raffreddamento, durato anche milioni di anni, dando luogo alle rocce ignee intrusive. La roccia
intrusiva più diffusa della crosta terrestre è il granito.