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Cos’è il diritto?
Cos’è la filosofia?
Concetto vs Concezioni (R. Dworkin)
Distinzione utile per nozioni
essenzialmente contestabili, aperte ad
interpretazioni divergenti ad attribuzione di
senso fra loro confliggenti (V. Villa)
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Concetto di Diritto.
Base concettuale, unanimemente riconosciuta da tutti
coloro che si propongano di offrirne una definizione.
Un’area solida (àncora!), un nocciolo duro della nozione
di diritto accettato dal linguaggio comune o scientifico,
sulla quale verte un consenso assolutamente a-
problematico di una comunità di riferimento.
[Norme, Sanzione, Autorità/Autorevolezza, Coazione,
Giustizia].
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Il concetto rappresenta la base condivisa di
partenza, «le assunzioni sui cui si fa comune
affidamento» (V. Villa)
Le concezioni «rappresentano il primo stadio che
attraversa la conoscenza non appena di diparte
dal terreno solido di ciò che è tenuto per certo»
Uguaglianza
Formale vs Sostanziale
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
M. Heidegger
«La scienza calcola, la filosofia pensa»
La scienze identifica e calcola significati, la filosofia
apre la domanda sul senso
La filosofia mette in questione tutto ciò che le appare
come un dato, scoprendolo come un problema
Una forza di demistificazione dell’ovvio
(G. Limone)
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
«La filosofia non coincide con le teorizzazioni
astratte svolte da questo o da quel filosofo nel
chiuso della propria biblioteca […]. La filosofia è
inseparabile dalla vita. Le si accompagna sempre
come elemento integrante dell’esperienza di ogni
uomo che pensa e che vive. In maggior o minore
misura tutti sono filosofi, nel senso tecnico della
parola»
E. Opocher
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
«Tutta la vita giuridica si muove […] sotto il
possente impulso della riflessione filosofica»
«La filosofia del diritto, come in generale, tutta la
filosofia, sembra avere un compito rivoluzionario,
cioè quello di dissolvere le certezza
dell’esperienza nella problematicità e, quindi, di
porre nella coscienza il germe delle più profonde
trasformazioni»
E. Opocher
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
«Il filosofare è la ricerca di un sapere libero cioè
esso stesso non funzionale a qualcosa»
«La filosofia è un sapere utile, poiché la conquista
di questa libertà permette di non divenire uno
strumento degli strumenti della tecnica, anzi di
padroneggiarli, di sfuggire alla loro
autoreferenzialità e di orientarli verso fini degni
dell’essere umani».
F. Viola
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
G. Limone
Cos’è la Filosofia del Diritto?
Spunti per una definizione basica
Funzione – Ordine
Quale qualità deve avere l’ordine?
posto, giusto, garantito
La volontà di Dio?
Giusnaturalismo
Antico (diritto naturale);
Moderno (diritti naturali);
Neogiusnaturalismo (neogiusnaturalismi);
…e i tuoi bandi io non credei che tanta forza
avessero da far sí che le leggi dei Celesti, non
scritte, ed incrollabili, potesse soverchiare un
mortal: ché non adesso furon sancite, o ieri:
eterne vivono esse; e niuno conosce il dí che
nacquero…
La giustizia e il diritto
Giusnaturalismo
Antico (diritto naturale);
Moderno (diritti naturali);
Neogiusnaturalismo (neogiusnaturalismi);
Giusnaturalismo antico
Giusnaturalismo antico
Greco, Romano, Cristiano.
Antigone vs Sofisti.
Relativismo (Sofisti)
Alcidamante
Trasimaco
Callicle
Ippia
Giusnaturalismo volontaristico, naturalistico, razionalistico
Giusnaturalismo antico
La fonte classica della coscienza giuridica
occidentale (E. Opocher)
«Nell’Atene del V secolo avanti Cristo, l’uomo
cessa di considerarsi un piccolo anello
dell’immensa trama del cosmo, sospinto ad ogni
suo passo da una immanente necessità e si pone
arditamente al centro dell’universo, conscio della
propria libertà creatrice e della forza
oggettivante della sua ragione»
Giusnaturalismo antico
E. Opocher
- Razionalismo
- Antropocentrismo Individualismo
- Laicismo
Giusnaturalismo moderno
«Per giusnaturalismo moderno, o giusrazionalismo, s’intendono
le dottrine del diritto naturale che si affermano in epoca
moderna, in particolare tra Sei e Settecento»
M. Barberis
1) Il contesto storico
1) Umanesimo, Rinascimento
5) Le scoperte scientifiche
Giusnaturalismo moderno
I mutamenti storici
Umanesimo
L’affermarsi, il riaffermarsi, dei valori umani indipendentemente
da una loro fondazione trascendente, la celebrazione
dell’humanitas, della cultura che si esprime nella bellezza delle
creazioni dello spirito umano, le lettere e le arti.
L’uomo viene così tendendo a porsi al centro della realtà,
artefice di un mondo suo, sempre più fuori dei limiti che la
cultura medievale si era imposta e sempre meno incline a
riconoscere autorità che possano stabilirgliene (G. Fassò)
Giusnaturalismo moderno
I mutamenti storici
Rinascimento
La rinascita dello spirito umano, nella celebrazione di tutto ciò
che è creazione dell’uomo, arte, filosofia, politica, scienza della
natura. Il rinascimento, sviluppando i motivi umanistici, afferma
l’uomo soggetto autonomo, libero da ogni limite che al suo
pensiero ed alla sua azione possa pensarsi posto da una realtà
che lo trascenda.
La teologia, che nel medioevo era stata la suprema forma di
sapere e che aveva dominato anche la morale, perde nell’età
rinascimentale ogni valore (G. Fassò)
Giusnaturalismo moderno
Secolarizzazione
«Ha origine in contrasto con i caratteri della società
medievale e comporta la mondanizzazione della cultura
la quale contrappone il progressivo dominio della
ragione e il protagonismo dell’uomo all’ordine della
rivelazione e della fede basato sull’autorità della Chiesa»
Separazione Etica e Politica
+ Individualismo, naturalismo, razionalismo
G. Peces-Barba
Giusnaturalismo moderno
Rottura dell’universalismo religioso
Martin Lutero
(95 Tesi 31 ottobre 1517 alla porta della chiesa del castello di
Wittenberg)
Guerra dei Trent’anni (1618-1648).
De Jure Belli ac Pacis (Grozio 1625)
Myflower, Padri Pellegrini 6 settembre 1620
Epistola de Tolerantia 1689 – J. Locke
Individualismo, interiorità della coscienza morale.
Laicismo e giusrazionalismo
Giusnaturalismo moderno
Rottura dell’universalismo politico
Guido Fassò
La scuola del diritto naturale
Jus est qualitas moralis personae competens ad aliquid juste habendum
vel agendum
Etiamsi daremus, quod sine summo scelere dari nequit, non esse
Deum, aut non curari ab eo negotia humana
Diritti naturali
• Diritti dell’uomo
• Diritti pubblici soggettivi
• Diritti umani
• Diritti fondamentali
Illuminismo Giuridico
1784 Was ist Aufklarung? Kant
Illuminismo è l’uscita dell’uomo dalla minorità
Minorità è l’incapacità di servirsi del proprio intelletto senza guida
di un altro.
1764 Dizionario Filosofico Voltaire
«Che ogni legge sia chiara, coerente e precisa: interpretare la legge
vuol dir quasi sempre corromperla»
1748 Esprit de Lois Montesquieu
«bouche qui prononce les paroles de la loi»
1764 Dei delitti e delle Pene, C. Beccaria
«sull’oscurità delle leggi»
Illuminismo giuridico
Corte Cassazione (1790) Funzione nomofilattica
Référé legislatif
E. Opocher
Kant (1724-1804)
La rivoluzione copernicana di Kant consistette nel
«trasferimento del centro della visuale filosofica
dall’oggetto al soggetto, per cui il pensiero si pone
come il legislatore della realtà oggettiva; e la
distinzione fra il mondo «fenomenico» della natura,
che conosciamo soltanto governato dalla rigorosa
necessità delle leggi naturali, ed il mondo
«noumenico» in cui regna la libertà, al quale l’uomo
appartiene in quanto soggetto di razionalità» [Würde]
(G. Fassò)
Ragion Pura vs Ragion Pratica
Filosofia Conoscenza vs Filosofia della Pratica
Teoria conoscitiva vs Etica normativa
Critica della Ragion pura (1781)
Critica della Ragion pratica (1788)
Filosofi e giuristi
Gli elementi del concetto di diritto
1) Il diritto riguarda solo «la relazione esterna ed effettivamente
pratica, di una persona verso l’altra» Intersoggettività
2) Il diritto riguarda il «le relazioni con gli arbitri [volontà] degli altri»
3) Il diritto è l’insieme delle condizioni per le quali l’arbitrio di
ognuno può accordarsi con l’arbitrio degli altri secondo una legge
universale di libertà
«Legge universale del diritto: agisci esternamente in modo che il
libero uso del tuo arbitrio possa accordarsi con la libertà di ogni altro
secondo una legge universale»
La libertà è il fine a cui il diritto è ordinato dalla ragione!
Lo Stato di Diritto: la comunità razionale che per garantire a ciascuno
la libertà esterna affida la decisione sul diritto al potere pubblico che
decide secondo una legge universale.
Contratto originario [non è un presupposto fattuale, ma un ideale
razionale]
Sottomissioni alle leggi (pactum unionis, subiectionis)
Ogni legislatore, nel formulare le leggi, deve adeguarle alla volontà
generale del popolo intero: le istanze fondamentali di uno Stato di
diritto non possono che essere
Libertà, Indipendenza, Uguaglianza
Lo Stato è condizione e strumento dell’assicurazione agli individui
delle loro sfere di libertà coordinate dal diritto.
Le teorie della codificazione
M. Barberis
Positivismo giuridico-metodologico
Positivismo teorico
Positivismo ideologico
Le teorie della codificazione
Il positivismo metodologico: un approccio scientifico allo
studio del diritto che richiederebbe un atteggiamento
avalutativo, oggettivo, eticamente neutrale.
Il positivismo teorico: la concezione del diritto che
«collega il fenomeno giuridico alla formazione di un
potere sovrano capace di esercitare la coazione: lo Stato».
Il positivismo ideologico: la coincidenza tra legalità e
giustizia facendo da ciò discendere il dovere morale di
obbedire sempre e comunque al diritto.
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Il positivismo teorico.
Teoria giuspositivistica in senso stretto (‘800)
3)
Teoria imperativa, l’ordinamento è un insieme di norme imperative
(comandi, imperativi);
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Il positivismo teorico.
Teoria giuspositivistica in senso stretto (‘800)
4) Teoria della coerenza dell’ordinamento giuridico, il diritto
positivo è un sistema normativo che non può contenere
antinomie;
5) Teoria della completezza dell’ordinamento giuridico, il
diritto positivo è un sistema che non presenta lacune
6) La teoria dell’interpretazione logica e meccanicistica del
diritto
Jeremy Bentham (1748-1832)