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Lezione 1

Il percorso del testo musicale

Metodologie e tecnologie per l'editoria musicale – Prof. Luca A.


Ludovico
Cos’è l’editoria (musicale)

• Secondo il vocabolario Treccani, si definisce editoria

l’industria che ha per oggetto la pubblicazione e


distribuzione di libri e, in genere, di opere a stampa.

• In senso collettivo, il concetto di editoria abbraccia il complesso


degli editori, delle imprese e delle attività connesse con tale
industria.
L’editoria ha a che vedere con la stampa, ossia con la riproduzione
seriale di contenuti in più copie, ma il suo significato è più ampio.

• Nel caso dell’editoria musicale, il campo si «restringe» alla


produzione, gestione e commercializzazione di testi di natura
musicale (partiture e spartiti, opere teoriche, ...).

• Il primo aspetto di nostro interesse è il percorso del testo musicale.

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1. Il percorso del testo musicale
Le quattro fasi

Il percorso del testo musicale, dalla sua iniziale


stesura all’esecuzione pubblica, si può vedere
come articolato in quattro fasi

Fissazione Trasmissione Ricostruzione Presentazione

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1. Il percorso del testo musicale
Fase 1: fissazione

• La fissazione è la stesura del testo musicale da parte


del compositore.

• Per una data opera potrebbe non esistere una versione


definitiva (versione «d’ultima mano»). Analogamente,
di una data opera potrebbero esistere più versioni.

• Quindi, un tipico problema musicologico è determinare


se esista o meno una versione d’ultima mano, e se tale
versione, nel caso, sia unica. E’ compito primario della
filologia musicale la ricostruzione del testo, nella sua
forma probabilmente più vicina alla volontà
dell’autore.

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1. Il percorso del testo musicale
Fase di fissazione

COMPOSIZIONI INCOMPIUTE PER


LA DIPARTITA DELL’AUTORE
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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: Requiem di Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27/1/1756 – Vienna, 5/12/1791)


Messa da (o di) requiem in Re minore K 626

• La scrittura ebbe inizio nell'autunno del 1791 e fu


rapida: l’opera era stata commissionata quindi portava a
un guadagno certo. Il 20 novembre le condizioni di
salute di Mozart peggiorarono, e il compositore morì il 5
dicembre.
• Nonostante ci avesse lavorato fino alle ultime ore di
vita, Mozart non concluse il manoscritto. Lasciò
comunque numerose indicazioni orali e diversi appunti
scritti su fogli volanti.

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: Requiem di Mozart

• L’autore completò o lasciò appunti più o meno dettagliati su


circa 2/3 della partitura.

• Il completamento del Requiem fu affidato dalla moglie ad allievi


di Mozart: dapprima Franz Freistädler, poi Joseph Eybler, ma
questi rinunciarono. Infine, fu chiamato il giovane Franz Xaver
Süßmayr, allievo e amico di Mozart, che completò le parti non
finite e scrisse ex novo quelle inesistenti.

• Il Requiem venne ritenuto per un certo periodo opera del solo


Mozart, anche perché obiettivo di Süßmayr era contraffare la
grafia di Mozart per permettere alla moglie di incassare la
commissione e non restituire l’anticipo.
A livello musicologico, la qualità delle idee musicali ha infine
permesso di ricostruire la stratificazione negli interventi.

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1. Il percorso del testo musicale
Partitura di lavoro del Requiem (1791) - Lacrimosa.
Le ultime
prime battute
due battute
sono sono
di pugno
di pugno
di Mozart.
di Eybler.
PDF 1,
allegato,
p. 66 p. 65

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1. Il percorso del testo musicale
Copia di Süßmayr consegnata
al committente (1792)
PDF 2, pp. 65

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: la Turandot di Puccini

Giacomo Puccini
(Lucca, 22/12/1858 – Bruxelles, 29/11/1924)
Turandot
La morte del compositore, dovuta a
un cancro alla gola, non gli fece
completare la Turandot, opera su
cui lavorava da mesi. Puccini aveva
steso la partitura fino alla scena
della morte di Liù nell’atto terzo,
lasciando, del finale, 36 fogli di
appunti.

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: la Turandot di Puccini

La prima si tenne al Teatro


alla Scala sotto la direzione di
Arturo Toscanini il 25 Aprile
1926. Arrivato al punto in cui
il compositore si era fermato,
Toscanini interruppe
l’esecuzione, si girò verso il
pubblico e disse (secondo
alcune fonti):

«Qui termina la rappresentazione perché,


a questo punto, il Maestro è morto»

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: la Turandot di Puccini

• Turandot fu completata dapprima da Franco Alfano, che realizzò


in realtà 2 finali, uno con parti proprie su versi aggiunti (spesso
considerato superiore) e un altro su richiesta di Ricordi e
Toscanini, che chiedevano maggiore aderenza agli appunti.
Rispetto all’Alfano I, l’Alfano II perde 110 battute e alcune parti
del libretto scritte appositamente e riduce il duetto tra Calaf e
Turandot, per Puccini il momento culminante dell’opera.

• In seguito si sono cimentati in un finale alternativo altri


compositori, tra cui Janet Maguire (1988, mai eseguito) e Luciano
Berio (2001, prima esecuzione a Los Angeles 2002), spesso
ripartendo dagli appunti di Puccini.

• Il finale abitualmente eseguito è l’Alfano II, seguito da quello di


Berio.

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: la Turandot di Puccini

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: la Turandot di Puccini

Per approfondimenti:

• https://semprelibera.altervista.org/giacomo-puccini/turandot/il
-tormentato-finale-di-turandot/

• https://www.gbopera.it/2019/02/giacomo-puccini-160-turandot-
e-alcuni-dei-suoi-finali/

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1. Il percorso del testo musicale
Esempio: l’Incompiuta di Schubert

Franz Peter Schubert (Vienna, 31/1/1797 – 19/11/1828)


Sinfonia n. 8 in si minore D 759, detta «incompiuta»

• La sua stesura iniziò nel 1822. Alla morte del compositore,


nel 1828, risultavano completati solo i primi due
movimenti, Allegro moderato e Andante con moto. Di un
terzo movimento, Scherzo, rimane lo spartito per
pianoforte quasi completo, ma con sole due pagine già
orchestrate. Presumibilmente, la sinfonia sarebbe stata
completata da un quarto movimento, il Finale.

• Il catalogo Deutsch delle opere di Schubert elenca 10


sinfonie; la nona è del 1825.

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1. Il percorso del testo musicale
L’incompiuta di Schubert
Prima pagina del manoscritto dello Scherzo.

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1. Il percorso del testo musicale
L’Incompiuta di Schubert

Uno dei tentativi di completamento più recenti è opera dei


musicologi inglesi Gerald Abraham e Brian Newbould:
• riadattamento dello Scherzo abbozzato come terzo movimento
della sinfonia;
• aggiunta come quarto e ultimo movimento l’Intermezzo in si
minore tratto dalle musiche di scena per il dramma Rosamunda
(composte dallo stesso Schubert), che - anche secondo altri
musicologi - era stato originariamente concepito dall’autore
proprio come finale per questa sinfonia.

Esecuzione di questa versione:


https://www.youtube.com/watch?v=IoA1fEIxc80
Sir Neville Marriner (direttore), Academy of St. Martin-in-The-Fields
Parte riadattata: da 26:09 circa

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1. Il percorso del testo musicale
Fase di fissazione

ALTRI ASPETTI DI «AMBIGUITÀ»

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1. Il percorso del testo musicale
Basso continuo

• La prassi del basso continuo (detto anche basso


numerato, cifrato o figurato) consiste nel realizzare in maniera
estemporanea un accompagnamento basandosi sulla linea del
basso. Nasce nella metà del XVI secolo e perdura fino agli inizi
del XIX secolo.

• I compositori davano indicazioni sulle armonie tramite numeri


posti sulla linea del basso, che comunque lasciavano libertà
interpretativa. Gli esecutori potevano estemporaneamente
realizzare per esteso l'armonia del brano mediante una
successione di accordi e altre note di abbellimento.

• Gli strumenti destinatari della parte (organo, clavicembalo, arpa,


viola da gamba, tiorba, arciliuto, …) venivano spesso raddoppiati
da strumenti gravi ad arco (violoncello, violone, contrabbasso) o
a fiato (trombone, fagotto).

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1. Il percorso del testo musicale
Johann Sebastian Bach (Eisenach, 31/3/1685 – Lipsia, 28/7/1750)
Fuga in Sol minore per violino e basso continuo BWV 1026
Esecuzione: Musica Alta Ripa, Ursula Bundies (violino barocco), Bernward Lohr (clavicembalo)

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1. Il percorso del testo musicale
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1. Il percorso del testo musicale
Cadenze

• Le cadenze, nella teoria musicale, sono formule armonico-


melodiche che concludono un discorso musicale, sia questo
una frase o una composizione. Consistono solitamente nella
successione di due o più accordi.

• A partire dal periodo pre-romantico e romantico, in alcune


forme musicali (ad es. l'aria d'opera o il concerto solistico),
la cadenza conclusiva del brano viene talora espansa in un
lungo assolo di carattere virtuosistico, alle volte scritto
dall’autore ma spesso improvvisato dall'esecutore a partire
da una traccia data dal compositore.

• Nella forma concertistica, la cadenza diventa il momento


solistico per eccellenza, una finestra virtuosistica affidata
all’esecutore e «sganciata» dal resto della composizione.

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1. Il percorso del testo musicale
Esempi

• Ascolto no 1
Shunske Sato (direttore e violino)
Netherlands Bach Society

• Ascolto no 2
Claudio Abbado (direttore)
Orchestra Mozart

• Ascolto no 3
Herbert Von Karajan (direttore)
Berliner Philharmoniker

• Ascolto no 4
Szymon Goldberg (direttore)
Netherlands Chamber Orchestra

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1. Il percorso del testo musicale
Concerto brandeburghese n.3, II movimento

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1. Il percorso del testo musicale
Concerto brandeburghese n.3, II movimento

• Tra il primo movimento (senza indicazione, [Allegro]) e il


terzo movimento (Allegro), entrambi in Sol maggiore, J.S.
Bach colloca una cadenza frigia (Adagio) in Mi minore.

• Per un brano in tonalità minore, la cadenza frigia comporta


il seguente passaggio armonico:
IV in primo rivolto  V con sensibile alterata

• In questo caso, la cadenza funge da sezione di transizione in


cui l’organico orchestrale deve eseguire due soli accordi, un
episodio ad libitum privo di riferimenti tematici ed elementi
formali con improvvisazione solistica (al cembalo?).
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1. Il percorso del testo musicale
A livello editoriale, è un problema?

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1. Il percorso del testo musicale
A livello editoriale, è un problema?

• Leipzig: Breitkopf und Härtel, 1871

• New York: Dover Publications, 1976 (ristampa)

• Kassel: Bärenreiter Verlag, 1956

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1. Il percorso del testo musicale
https://ludovico.lim.di.unimi.it/simulatest/editoria/survey_question.php?id=0
Altro esempio di cadenza

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27/1/1756 – Vienna, 5/12/1791)


Concerto per pianoforte e orchestra n. 12 in La maggiore, K 414

• I movimenti «esterni» (I. Allegro, III. Rondeau. Allegretto)


presentano una cadenza ciascuno, quello «interno» (II.
Andante) due cadenze.

• Poiché il concerto viene dato alle stampe, quindi è destinato


a essere eseguito anche da altri interpreti, Mozart ritiene
utile scrivere per ciascuna cadenza due versioni adatte ai
musicisti che non sapessero realizzarla in modo
estemporaneo. Quindi esistono 8 cadenze scritte di pugno da
Mozart.

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1. Il percorso del testo musicale
Piano concerto n. 12, I movimento (cadenza)

Partitura: autografo di W. A. Mozart

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1. Il percorso del testo musicale
Piano concerto n. 12, I movimento (cadenza)

Partitura: Leipzig: Breitkopf & Härtel, 1878

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1. Il percorso del testo musicale
Piano concerto n. 12, I movimento (cadenza)

Esecuzione:
Lili Kraus (piano)
Stephen Simon (direttore)
Vienna Festival Orchestra

Partitura: vedi PDF 3


Contiene le 8 cadenze
scritte da Mozart per il
concerto

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