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tenor bassus
Metodologie e tecnologie per l'editoria musicale - Prof. Luca A. Ludovico
7. Storia della stampa musicale
La rivalità con Andrea Antico
•
vantaggi
Di conseguenza, la tipografia è pensata per stampare meno
copie, all’incirca quelle che occorrono. Era molto importante ai
tempi valutare il numero di copie da stampare, dato l’elevato
costo della carta. e
• svantaggi
I blocchi predeterminati fanno risparmiare tempo e denaro nel
caso di successive edizioni, ma comportano grandi difficoltà nel
caso di errori da correggere o di miglioramenti nella impagina-
zione e nella spaziatura. Con la stampa a caratteri mobili,
invece, si possono apportare correzioni in ogni fase del processo.
Il simbolo su pentagramma
può essere composto anche
unendo tipi «parziali», ad
esempio singole linee, fino a
ottenere la nota nella
posizione desiderata.
Si tratta del cosiddetto
nested type o bonded type.
Considerando il caso
musicale di un brano per
pagina, se uno dei testi del
brano iniziasse con la stessa
lettera di un altro, sarebbero
necessarie due differenti
lettere capitali decorative.
• Le teste delle note, così come le code, sono fuse con parti
di rigo, gli stangoni hanno un’adeguata inclinazione e le
crome e semicrome successive sono unite assieme in
direzione ascendente o discendente.
• Nel 1699 William Pearson pubblica Twelve New Songs, una raccolta di
brani di diversi autori stampati soprattutto per diffondere il suo new
London character. Confrontandoli con i caratteri di John Heptinstall, si
può notare che questi ultimi sono più piccoli in scala e meglio fusi tra
loro.
Maria Antonia
Walpurgis
Facsimile
digitale
disponibile
su IMSLP.
Leipzig: Giovan.
Gottl. Imman.
Breitkopf, 1756
• QUALE
Queste difficoltà rendono necessario un diverso strumento
di stampa.