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Chimica

prof. Alfano Daniela


Anno scolastico 2014 2015
Ogni elemento chimico manifesta
una propria capacità di legarsi ad
altri elementi formando i
composti chimici (legami
chimici) .

Un legame chimico si forma se


l'insieme di atomi legati assume
un energia minore di quella che
avevano gli atomi isolati.
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La tavola periodica
le proprietà chimiche di
metalli, semimetalli e non metalli

Gli elementi (atomi) si


legano tra loro
mettendo in comune
uno o più elettroni del
livello più esterno
(elettroni di valenza)
per raggiungere la
configurazione stabile
dei gas nobili. (ottetto)

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Configurazione di Lewis: rappresentazione degli
elettroni di valenza.
Il simbolo chimico dell’elemento viene circondato da
tanti puntini quanti sono gli elettroni di valenza
S zolfo
Configurazione elettronica: 2,8,6
Elettroni valenza: 6
simbolo Lewis :
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Configurazione di Lewis permette di
rappresentare la struttura elettronica dello strato di
valenza degli elementi dei principali gruppi.

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La valenza rappresenta il numero di elettroni che
l’atomo cede, acquista o mette in comune quando si lega
ad altri atomi.

La valenza di un atomo corrisponde in genere al numero


di legami che l’atomo può formare.

H valenza 1 N valenza 3
O valenza 2 C valenza 4
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La tavola periodica
le proprietà chimiche di
metalli, semimetalli e non metalli

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La classificazione dei composti inorganici si basa sulle
loro proprietà chimiche, in
particolare sulla natura metallica o
non metallica degli elementi
costituenti e sulla reattività con
ossigeno, acqua e idrogeno.

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Classificazione dei composti inorganici

metallo idrogeno
idruri
(ionici)

metallo ossigeno ossidi acqua idrossidi


(basici)

Sali
(binari e ternari)

non metallo ossigeno anidridi acqua ossiacidi


(ossidi acidi)

non metallo idracidi


(alogeni e zolfo idrogeno

non metallo idrogeno Idruri


(azoto, fosforo, (covalenti)
arsenico…)

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La nomenclatura chimica è
regolamentata da un’associazione
internazionale: la IUPAC
(International Union of Pure and
Applied Chemistry).

Ma ancora oggi per i composti inorganici


viene utilizzata spesso la nomenclatura
tradizionale che prevede l’uso di
prefissi e suffissi, in base alla valenza
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dei vari elementi
I composti si dicono binari se formati da due
elementi.
I principali composti binari sono ossidi, idruri,
idracidi, sali (alogenuri e solfuri).
Si possono distinguere in ionici e in molecolari.

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La tavola periodica
le proprietà chimiche
La nomenclatura dei composti inorganici
I composti si dicono ternari se costituiti da tre
elementi.
I principali composti ternari sono gli idrossidi; gli
ossiacidi; i sali degli ossiacidi.
Si possono distinguere in ionici e in molecolari

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La tavola periodica
le proprietà chimiche
Regole per la scrittura delle formule
Noti i numeri di valenza dei due elementi, si scrivono sopra i simboli

1 2 In un composto binario la valenza


totale di un elemento è uguale alla

2
KO 2
valenza totale dell’altro elemento.
2
La valenza totale è il prodotto tra la valenza
dell’elemento e il suo indice nella formula 3 2

Si ricava il deponente di un elemento (indice


Al O
2 3
alla base) dall’incrocio delle due Valenze (regola incrocio).
Gli indici vanno generalmente ridotti ai minimi termini; l’indice 1 si
omette sempre.
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Poiché l’ossigeno è molto più elettronegativo dei metalli, tutti gli
ossidi sono composti ionici e quindi solidi a temperatura ambiente.

a) se il metallo ha una sola valenza:


ossido di + nome metallo (es. ossido di sodio Na2O)
b) se il metallo ha due valenze:
ossido + nome metallo con desinenza OSO, perla valenza minore.
Ad esCu2O (valenza 1); . ossido rameoso
ossido + nome metallo con desinenza ICO, per la valenza maggiore.
Ad es. ossido rameicoico CuO (valenza 2).

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La tavola periodica
Le anidridi ( ossidi acidi)
Composti binari formati dall’unione di un
non metallo con l’ossigeno
La differenza di elettronegatività tra l’ossigeno e non metalli è piccola;
le anidridi sono quindi composti covalenti più o meno polari, che a
temperatura ambiente possono essere solidi, liquidi o gassosi.

a) se il non metallo ha una sola valenza:


anidride + nome non metallo con desinenza ICA (es. anidride borica
B2O3)
b) se il non metallo ha due valenze:
anidride + nome non metallo con desinenza OSA, per la valenza minore.
Ad es. anidride solforosa SO2 (4);
anidride + nome non metallo con desinenza ICA, per la valenza maggiore.
Ad es. anidride solforica SO3 (6).
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c) se il non metallo ha quattro valenze, come gli
elementi del 7° gruppo (1,3,5,7):
anidride IPO nome non metallo con desinenza OSA per
il numero di valenza 1. Es. Cl2O anidride ipoclorosa;
anidride + nome non metallo con desinenza OSA, per il
numero di valenza 3. Es. anidride clorosa Cl2O3;
anidride + nome non metallo con desinenza ICA, per il
numero di valenza 5. Es. anidride clorica Cl2O5;
anidride PER nome non metallo con desinenza ICA per
il numero di valenza 7. Es. Cl2O7 anidride perclorica;
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La tavola periodica
Gli idruri ionici e covalenti
Ionici: composti binari formati da un metallo del I e II gruppo e
l’idrogeno.
Es: NaH idruro di sodio
MgH2 idruro di magnesio
Covalenti: composti binari formati da alcuni non metalli del IV, V e VI
gruppo
(N, P, C, As,..) e l’idrogeno .
Es: NH3 ammoniaca
CH4 metano
PH3 fosfina

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Sono composti covalenti polari ed a temperatura
ambiente sono tutti gassosi, tranne HF, che è liquido a
causa del legame a ponte di idrogeno. Negli idracidi gli
elementi del 7° gruppo hanno valenza 1, mentre gli
elementi del 6° gruppo hanno sempre valenza 2.
acido + nome non metallo terminante in IDRICO:
HF acido fluoridrico HCl acido cloridrico
HBr acido bromidrico HI acido iodidrico
H2S acido solfidrico HCN acido cianidrico
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La tavola periodica
Gli idrossidi
Derivano dalla reazione tra ossidi (basici) e acqua.
Composti ternari (metallo, ossigeno e idrogeno; in essi compare il gruppo
ossidrile (OH-), che hanumero di ossidazione -1.
Gli idrossidi sono tutti composti ionici e quindi solidi a temperatura
ambiente.
a) se il metallo ha una sola valenza:
idrossido di + nome metallo (es. idrossido di sodio Na(OH)
b) se il metallo ha due valenze:
idrossido + nome metallo con desinenza OSO, valenza minore. Ad es.
idrossido rameoso Cu(OH) (valenza 1);
idrossido + nome metallo con desinenza ICO, valenza maggiore. Ad es.
idrossido rameico Cu(OH)2 (valenza 2).

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Sono composti ternari formati da idrogeno, non metallo e
l’ossigeno.
CO2+H2O →H2CO3
Per trovare la formula
dell'ossiacido si deve scrivere a destra
nell'ordine
idrogeno,
non metallo e
ossigeno,
mettendo per ognuno di
questi elementi tanti atomi
quanti ce ne sono tra i
reagenti. prof. Daniela Alfano
La tavola periodica
Gli ossiacidi o acidi ossigenati
a) se il non metallo ha una sola valenza:
acido + nome non metallo con desinenza ICO (es. acido carbonico H2CO3)
b) se il non metallo ha due valenze:
acido + nome non metallo con desinenza OSO, per valenza minore. Ad es.
acido solforoso H2SO3 (4);
acido + nome non metallo con desinenza ICO, per la valenza maggiore. Ad
es. acido solforico H2SO4 (6).
c) se il non metallo ha quattro valenze , come gli elementi del 7° gruppo
(1,3,5,7):
acido IPO nome non metallo con desinenza OSO per valenza 1. Es. HClO
acido ipocloroso;
acido + nome non metallo con desinenza OSO, per la valenza 3. Es. acido
cloroso HClO2;
acido + nome non metallo con desinenza ICO, per la valenza 5. Es. acido
clorico HClO3;
acido PER nome non metallo con desinenza ICO per la valenza 7. Es. acido
perclorico HClO4; prof. Daniela Alfano
Le formule degli ossiacidi si ottengono facendo reagire la relativa
anidride con una molecola di acqua.
A questa regola fanno eccezione le anidridi del fosforo, del boro e
quella del silicio.
P2O3+1H2O →2HPO2 acido metafosforoso
P2O3+2H2O →H4P2O5 acido pirofosforoso
P2O3+3H2O →2H3PO3 acido ortofosforoso

P2O5+1H2O →2HPO3 acido metafosforico


P2O5+2H2O →H4P2O7 acido pirofosforico
P2O5+3H2O →2H3PO4 acido ortofosforico
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La tavola periodica
Gli ossiacidi o acidi ossigenati
Alcune eccezioni

B2O3+H2O →2HBO2 acido metaborico


B2O3+3H2O →2H3BO3 acido ortoborico

SiO2+H2O →H2SiO3 acido metasilicico


SiO2+2H2O →H4SiO4 acido ortosilicico

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Gli acidi contengono idrogeno; negli ossiacidi l’idrogeno
è legato all’ossigeno (HClO4, H2CO3),mentre negli
idracidi è legato ad un non metallo (HCl, H2S).
O
O δ–
δ–
δ+ δ+ δ+ δ+
Cl H H C H Cl H S
O O O O HCl H H
HClO
4
O δ– δ– H CO
2 3 δ– δ+ H S δ+
2

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La tavola periodica
La ionizzazione degli acidi in acqua

In acqua (solvente polare) tale legame si rompe


liberando in soluzione ioni H+ ed un anione
(poliatomico se si tratta di un acido ossigenato o
monoatomico se si tratta di un idracido ) con tante
cariche negative quanti sono gli ioni H+ liberati .
O
H+ H + O H + Cl H+
Cl C Cl-
O O
O O O S H+ H+
- CO32-
ClO 4
prof. Daniela Alfano S2-
Desinenza acido ternario → desinenza anione poliatomico

ICO ATO

OSO ITO

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La tavola periodica
Nomenclatura degli anioni monoatomici
(ionizzazione degli idracidi)

Desinenza acido binario→ desinenza anione monoatomico

IDRICO URO

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Gli idrossidi sono composti ionici ed in acqua si
dissociano liberando lo ione OH- ed un catione
metallico con tante cariche positive quanti sono gli OH-
liberati.
NaOH→Na++OH-
Ca(OH)2→Ca2++2OH-
Al(OH)3→Al3++3OH-

prof. Daniela Alfano


Sono composti ionici, formati da un metallo e da un non metallo,
che derivano dalla reazione tra un idracido ed un idrossido.

NaOH + HCl→ NaCl + H2O


Per trovare la formula del sale binario si deve innanzitutto scrivere la
reazione di decomposizione in acqua dell’idrossido e dell’acido binario.
Unendo graficamente il catione metallico con l’anione non metallico si
ottiene la formula del sale; Unendo graficamente l’ossidrile con lo ione
H+ si ottiene invece l’acqua. Se è necessario si deve infine bilanciare la
reazione
NaOH→Na++OH-
-
HCl→H +Cl + prof. Daniela Alfano
La tavola periodica
SALI TERNARI
Sono composti ionici, formati da metallo, non metallo ed ossigeno, che
derivano dalla reazione tra un acido ternario ed un idrossido.

KOH + HClO→KClO + H2O


Per trovare la formula del sale ternario si deve sempre scrivere la reazione
di decomposizione in acqua dell’idrossido e dell’acido ternario.

KOH→K++OH-
-
HClO→H +ClO +
Unendo graficamente il catione metallico con l’anione poliatomico si
ottiene la formula del sale.
Unendo graficamente l’ossidrile con lo ione H + si ottiene invece l’acqua.
Se è necessario si deve infine bilanciare la reazione prof. Daniela Alfano
HNO3 acido nitrico HNO2 acido nitroso
H2SO4 acido solforico H2SO3 acido solforoso
HClO acido ipocloroso HClO2 acido cloroso
HClO3 acido clorico HClO4 acido perclorico
H2CO3 acido carbonico
HPO3 acido metafosforico H4P2O7 acido pirofosforico
H3PO4 acido ortofosforico
HPO2 acido metafosforoso H4P2O5 acido pirofosforoso
H3PO3 acido ortofosforoso
HBO2 acido metaborico H3BO3 acido ortoborico
HF acido fluoridrico HCl acido cloridrico
HBr acido bromidrico HI acido iodidrico
H2S acido solfidrico HCN acido cianidrico
prof. Daniela Alfano

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