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La nomenclatura

Chimica: Lezione 13
Il numero
di ossidazione

Capitolo 1
→Il numero di ossidazione

Si definisce numero di ossidazione la carica, reale


(per legami ionici) o formale (per legami covalenti),
che acquisisce un atomo quando si assegnano
convenzionalmente gli elettroni di legame
all’atomo più elettronegativo.
→ Regole per determinare i numeri
di ossidazione

1
Gli atomi delle sostanze elementari hanno sempre n.o. pari a 0
In Fe il n.o. del ferro è 0 In In H2 il n.o. dell’idrogeno è 0
S8 il n.o. dello zolfo è 0 In O2 il n.o. dell’ossigeno è 0

2
Il n.o. di uno ione monoatomico è uguale alla sua carica

n.o Na = +1 Ricorda
NaCl La carica di alcuni ioni positivi La carica degli anioni corrisponde
→ n.o Cl = -1 è ricavabile dal gruppo di invece al numero di elettroni
appartenenza: necessari a completare l’ottetto:
I gruppo = carica +1 (H, Li, Na, K) VI. gruppo: carica -2 (O,S)
II. gruppo = carica +2 (Be, Mg, VII. gruppo: carica -1 (F,Cl,Br,I)
Ca,
Sr, Ba, Ra)
III. gruppo = carica +3 (B, Al)
→ Regole per determinare i numeri
di ossidazione

3
Il numero di ossidazione dell’Idrogeno è sempre +1 eccetto che
negli
idruri metallici, in cui è -1
+1 -1 (idruri metallici)
H2O NaH

NH3 KH

H2SO4 BaH2
→ Regole per determinare i numeri
di ossidazione

4
Il numero di ossidazione dell’Ossigeno è sempre -2, eccetto che nei
perossidi in cui è -1, nei superossidi in cui è -1/2 e quando è legato al
Fluoro, in cui è +2
-2 -1 -1/2 +2
Nei superossidi
In tutti i composti Nei perossidi Quando legato al
eccetto che nei [O2- , K2O] Fluoro
perossidi, nei [H2O2, Na2O2, BaO2]
superossidi e quando è [OF2]
legato al fluoro
→ Regole per determinare i numeri
di ossidazione

5
In una molecola o in un composto ionico la somma dei numeri di
ossidazione di tutti gli atomi presenti deve essere uguale a 0

Calcola i numeri di ossidazione degli atomi


nel seguente composto : Il numero di ossidazione è
sempre preceduto da un

HMnO4 segno di carica (+ o - )

-Il segno + spetta a quello


meno elettronegativo

-Il segno – spetta all’elemento


più elettronegativo,
poiché a esso sono stati
arbitrariamente assegnati gli
elettroni di legame.
→ Regole per determinare i numeri
di ossidazione

6
In uno ione poliatomico la somma dei numeri di ossidazione equivale alla
carica dello ione.

Calcola i numeri di ossidazione degli atomi


nei seguenti ioni poliatomici:

2- NH4+
SO 4

- 2-
ClO3 CO3
E le specie ioniche dei metalli di transizione?
Gli elementi di transizione hanno numeri di
ossidazione variabili non sempre facilmente
riconducibili alla loro posizione in tavola periodica.

Ad esempio, il ferro può formare Fe203 oppure FeO

Il mercurio con n.o +1 non forma lo ione Hg+


monoatomico ma lo ione bivalente Hg22+
Da memorizzare!

n.o. Elementi I gruppo +1 L’Idrogeno ha -1 e +1

n.o. Elementi II gruppo +2 -

n.o. Elementi III gruppo +3 -

Il carbonio può assumere tutti i numeri di ossidazione


n.o. Elementi IV gruppo +2 +4
compresi tra -4 e 4 compreso lo 0

n.o. Elementi V gruppo -3 +3 +5 L’azoto può assumere±1, ±3, 5, 4, ±2

n.o. Elementi VI gruppo -2 +4 +6 L’ossigeno ha -2 ma anche, -1, -½ e


+2

Il fluoro ha solo -1
n.o. Elementi del VII gruppo -1 +1 +5 +7
Il cloro -1 +1 +3 +5+7
Da memorizzare!
Elementi di transizione

Cromo +2 +3 +6

Manganese +2 +4 +6 +7

Ferro +2 +3

Nickel +2

Rame +1 +2

Zinco +2

Mercurio +1 +2
Nomenclatura
composti binari

Capitolo 2
→ La nomenclatura
Esistono 3 tipologie di nomenclatura:

→ La nomenclatura IUPAC, che prende in


esame il rapporto atomico dei due elementi
indicandolo con dei prefissi

→ La nomenclatura di Stock è molto simile alla


IUPAC, ma più semplice perché vengono
omessi i prefissi. Il n.o del metallo viene
indicato con un numero romano tra parentesi

→ La nomenclatura tradizionale
Composti organici Composti inorganici

Si definisce composto organico


Si definisce composto inorganico
un composto in cui uno o più atomi
qualsiasi composto chimico
di carbonio sono uniti tramite legame
che non contenga atomi di carbonio.
covalente ad atomi di altri elementi
Eccezion fatta per CO, CO2, H2CO3,
(principalmente idrogeno,
HCN e relativi sali carbonati e cianati.
ossigeno, azoto).
→ La nomenclatura dei composti binari

Nomenclatura IUPAC Nomenclatura tradizionale

Composti binari Composti binari

Ossidi Composti
senza ossigeno

COMPOST ossidi
idruri
basici
OSSID I SENZA ossidi
acidi
idracidi

I OSSIGEN
O perossidi
superossidi
sali binari
→ La nomenclatura dei composti binari
OSSIDI

Definizione
I composti binari dell’ossigeno sono costituiti
dall’ossigeno e da un altro elemento della tavola
periodica, che può essere un metallo oppure un
non metallo.

Metallo, semimetallo o non metallo + ossigeno → Ossido

IUPAC Notazione di Tradizionale


Stock
→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA IUPAC
Secondo le regole della nomenclatura IUPAC, il
nome di un composto binario si costruisce a partire
dall’elemento scritto a destra nella formula.

Esempio:

CuO
1.Nel caso di composti dell’ossigeno,si parte da dx
con la denominazione di “ossido”.
NB: NON OSSIGENURO!

2. A seguire la proposizione “di”

3.Infine, a sx è riportato il simbolo del rame senza un


indice, il che sottintende la presenza di un solo
atomo di rame

OSSIDO DI RAME
→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA IUPAC

NO2
In questo caso abbiamo un particolare in più: l’indice 2
associato all’ossigeno sottolinea la presenza di due atomi di
ossigeno.

1.Quindi nel nome ossido sarà preceduto da un prefisso che indica


l’indice nella formula: avremo DIOSSIDO

2. Seguito da “di”

3. Infine il nome dell’elemento riportato a sinistra, ovvero l’azoto.

DIOSSIDO DI AZOTO
→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA IUPAC

Al2O3
In questo caso abbiamo un particolare in più: l’indice 2
associato all’ossigeno sottolinea la presenza di due atomi di
ossigeno.

1. Bene, partiamo da destra: 3 atomi di ossigeno, è un triossido.

2. Seguito da “di”

3. Passiamo a sinistra: abbiamo due atomi di alluminio.

TRIOSSIDO DI DIALLUMINIO
→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOTAZIONE DI STOCK
Si applica agli elementi che presentano più numeri di
ossidazione. Consiste nel porre tra parentesi dopo il
nome del composto il suo numero di ossidazione
sottoforma di numero romano

FeO ossido di Ferro (II) SO2 ossido di Zolfo (IV)

Fe2O3 ossido di Ferro (III) SO3 ossido di Zolfo (VI)


→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA
TRADIZIONALE
Metallo + ossigeno → ossido basico

Non metallo o semimetallo + ossigeno → ossido acido (anidride)

Come riportato dallo schema, i composti binari costituiti da ossigeno e


un metallo sono detti OSSIDI BASICI mentre quelli costituiti da ossigeno
e un non metallo sono detti OSSIDI ACIDI o ANIDRIDI (*quasi inutilizzata
tranne per la famosissima CO2).

Dal momento che esistono elementi che hanno più di un numero di ossidazione, la
nomenclatura tradizionale si avvale dell’utilizzo di specifici suffissi grazie
ai quali possiamo subito conoscere se il n.o è il maggiore o il minore.

I suffissi -oso e -ico seguono la radice dell’elemento associato all’ossig-


eno nella formula chimica: in questo modo possiamo conoscere subito il
numero di ossidazione fra i due possibili, semplicemente leggendo il
nome.
→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA OSSIDI
BASICI
1
Se il metallo forma un solo ossido (ha un solo numero di ossidazione) si usa la locuzione
“ossido di + nome metallo”

Es. Na2O (ossido di sodio) Al3O2 (ossido di alluminio)

2
Se il metallo forma due ossidi (ha due numeri di ossidazione) si usa la locuzione “ossido +
nome metallo + -oso” per il n.o. minore e “ossido + nome metallo + -ico” per il n.o. maggiore

Es. FeO (ossido ferrooso) Fe2O3 (ossido ferrico)


→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA OSSIDI ACIDI (ANIDRIDI)

1
Se il semimetallo o non metallo forma una sola anidride si usa la locuzione “anidride +
nome elemento + -ica”

Es. B2O3 (anidride borica) CO2 (anidride carbonica)

2
Se il semimetallo/non metallo forma due anidridi si usa la locuzione “anidride + nome
elemento + -osa” per il n.o. minore e “anidride + nome elemento + -ica” per il n.o. maggiore

Es. SO2 (anidride solforosa) SO3 (anidride solforica)


→ La nomenclatura dei composti binari
dell’ossigeno

NOMENCLATURA OSSIDI ACIDI (ANIDRIDI)

3
Se il semimetallo o non metallo forma quattro anidridi

Cl2O → Anidride ipoclorosa (n.o = +1)


Cl203 → Anidride clorosa (n.o = +3)
Cl205 → Anidride clorica (n.o = +5)
Cl207 → Anidride perclorica (n.o = +7)

Per il n.o minore si utilizza il prefisso IPO, seguito dalla radice


del nome e infine il suffisso oso

Per il n.o maggiore si utilizza il prefisso PER, seguito dalla radice


del nome e infine il suffisso ico
Eccezion
i
Mn
n.o Manganese: +2, +3, +4, +6, +7

Il manganese può avere un comportamento non


metallico per valori più alti del numero di ossidazione.
MnO → Ossido manganoso (n.o = +2)
Mn02 → Diossido di manganese (n.o = +4)
Mn03 → Anidride manganica (n.o = +6)
Mn207 → Anidride permanganica (n.o = +7)
Eccezion
i
Cr
n.o.Cromo: +2 +3 +6

Il Cromo può avere un comportamento metallico per


n.o bassi o non metallico per n.o più alti.
Cr2O3 → Ossido di cromo (n.o =
+3) Cr03 → Anidride cromica (n.o
= +6)
Perossidi e superossidi

Perossidi
Sono ossidi che contengono due atomi di ossigeno,
con n.o. -1, legati fra loro.
La locuzione utilizzata nella nomenclatura tradizionale è
“perossido di + nome elemento”

H2O2 → Perossido di
idrogeno Na2O2 → Perossido
di Sodio

Ione perossido: O2-2


Perossidi e superossidi

Superossidi
Sono una classe di ossidi particolare che contengono
due atomi di ossigeno, con n.o. -1/2, legati fra loro.

KO2 → Superossido di
Potassio NaO2 → Superossido
di Sodio

Ione superossido: O2-1


→ La nomenclatura dei composti binari

Nomenclatura IUPAC Nomenclatura tradizionale

Composti binari Composti binari

Ossidi Composti
senza ossigeno

COMPOST ossidi
idruri
basici
OSSID I SENZA ossidi
acidi
idracidi

I OSSIGEN
O perossidi
superossidi
sali binari
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOMENCLATURA IUPAC
Secondo la nomenclatura IUPAC, i nomi di tutti i
composti binari senza ossigeno sono assegnate
mediante 2 regole:

1
Si utilizza la desinenza -uro alla radice del nome dell’elemento che compare per secondo
nella formula + la preposizione di + nome dell’altro elemento

Es. NaCl (cloruro di sodio) HCl (cloruro di idrogeno)

2
Per indicare il numero degli atomi di ogni elemento si usano i prefissi numerali greci: mono-, di-,
tri-, tetra-, penta-, ...

Es: Al2S3 (trisolfuro di dialluminio) SnH4 (tetraidruro di stagno)


Esempi guidati

NaS2

Ccl
4
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

Nomenclatura tradizionale

Composti senza ossigeno

idruri

idracidi

sali binari
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE: SALI


BINARI

Metallo + non metallo → sale binario

1
Si utilizza la desinenza -uro alla radice del nome dell’elemento che compare per secondo
nella formula + la preposizione di + nome dell’altro elemento. (Come IUPAC)

2
Se il metallo ha due numeri di ossidazione diversi, si usa come per gli ossidi, il suffisso -oso
per il n.o. minore, e il suffisso -ico per il n.o. maggiore.

Es:
NaCl (cloruro di sodio) Al2S3 (solfuro di Alluminio)
FeCl2 (cloruro ferroso) FeCl3 (cloruro ferrico)
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOTAZIONE DI STOCK
Questo sistema di nomenclatura consente di
specificare il numero di ossidazione degli elementi
mediante l’utilizzo dei numeri romani posti fra
parentesi. In questo modo si possono omettere i
prefissi e semplificare il nome del composti:

FeCl2 → Cloruro ferroso (n.o = +2) → Dicloruro di ferro → Cloruro di ferro (II)

FeCl3 → Cloruro ferrico (n.o = +3) → Tricloruro di ferro → Cloruro di ferro (III)
CuCl → Cloruro rameoso (n.o = +1) → (Mono)cloruro di rame → Cloruro di rame (II)

CuCl2 → Cloruro rameico (n.o = +2) → Dicloruro di rame → Cloruro di rame (III)
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE:
IDRURI

Metallo, B,Si,N,P,As,Sb + idrogeno → Idruro

Il nome degli idruri segue le stesse regole adottate finora:

1
La locuzione è “Idruro di + nome elemento”

2
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione diversi si utilizza il suffisso -oso per il n.o.
minore e il suffisso -ico per il n.o. maggiore

3
Gli idruri di Boro,Silicio, Azoto, Fosforo, Arsenico e Antimonio possiedono ulteriori
nomi tradizionali accettati anche dalla IUPAC
→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno
Idruri a confronto

Formula chimica IUPAC Tradizionale

BH3 Triidruro di boro Idruro di boro → borano

SiH4 Tetraidruro di silicio Idruro di silicio → silano

NH3 Triidruro di azoto Idruro di azoto → ammoniaca

PH3 Triidruro di fosforo Idruro di fosforo → fosfina

AsH3 Tridruro di arsenico Idruro di arsenico → arsina

SbH3 Triidruro di antimonio Iidruro di antimonio → stibina


→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE:
IDRACIDI

Idrogeno + non metallo → idracido

COME DICE IL NOME È UN ACIDO, QUINDI LIBERA IONI H+ IN SOLUZIONE ACQUOSA.

1
Ogni qualvolta incontro un composto costituito da H e un non metallo (Cl,F,Br,I…..) e voglio
dargli un nome secondo la nomenclatura tradizionale devo subito iniziare dalla parola acido.

2
A seguire si prende la radice del nome del non metallo (Clor- in questo caso) seguita dal
suffisso -idrico. In questo caso scriveremo CLORIDRICO.

Idracido → Acido + radice non metallo - (idrico)


→ La nomenclatura dei composti binari
senza ossigeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE:
IDRACIDI
Gli idracidi più comuni sono quelli formati dagli elementi del VII gruppo, noti come
acidi alogenidrici.

HF → Floruro di idrogeno → Acido fluoridrico


Nota
HCl → Cloruro di idrogeno → Acido cloridrico Tutti gli acidi alogenidrici sono acidi
forti, tranne l’acido fluoridrico. Gli
HBr → Bromuro di idrogeno → Acido bromidrico altri Idracidi sono acidi deboli
perchè in acqua subiscono solo
HI → Ioduro di idrogeno → Acido iodidrico una parziale ionizzazione

ECCEZIONE
A questa categoria appartengono anche
HS2 → Acido solfidrico

HCN → Acido

cianidrico HN3 → Acido

azotidrico
Formula Classe IUPAC Tradizionale Stock

KH Idruro idruro di potassio idruro di potassio -

NH3 Idruro triidruro di azoto ammoniaca -

PH3 Idruro triidruro di fosforo fosfina -

HBr Idracido bromuro di idrogeno acido bromidrico -

HI Idracido ioduro di idrogeno acido iodidrico -

H2S Idracido solfuro di diidrogeno acido solfidrico -

CuBr bromuro di rame bromuro rameoso bromuro di rame (I)


Sale binario
CuBr2 dibromuro di rame bromuro rameico bromuro di rame (II)

CrCl dicloruro di cromo cloruro cromoso cloruro di cromo (II)


Sale binario
2
tricloruro di cromo cloruro cromico cloruro di cromo (III)
CrCl
3
Nomenclatura
composti ternari

Capitolo 3
→ La nomenclatura dei composti
ternari

Sia la nomenclatura tradizionale che la IUPAC suddividono i composti ternari


inorganici in tre classi:

Composti ternari

Idrossidi Ossiacidi Sali ternari

Nota
Idrossidi e sali ternari sono
composti ionici, mentre gli
ossiacidi sono composti molecolari
→ La nomenclatura dei composti
ternari
IDROSSIDI
Sono composti chimici ottenuti dalla reazione di un
ossido basico con l’acqua. Il gruppo funzionale OH-
caratteristico di questo gruppo di composti chimici
è, anche detto IONE IDROSSIDO.

Metallo + ossigeno + idrogeno = Idrossido

CaO + H20 → Ca(OH)2


Ossido basico Idrossido

→ Nella formula il metallo precede (Ca in questo caso) precede sempre il gruppo funzionale OH-.

→ Dal momento che il n.o del Calcio è +2, il gruppo funzionale ha come indice il 2.

→ Se avessimo avuto in acqua l’ossido di alluminio (n.o= +3) l’indice del gruppo funzionale OH
nell’idrossido di alluminio sarebbe stato 3.
→ La nomenclatura degli idrossidi

Formula Nome tradizionale IUPAC Stock

Fe(OH)3 Idrossido ferrico Triidrossido di ferro Idrossido di ferro (III)

Fe(OH)2 Idrossido ferroso Diidrossido di ferro Idrossido di ferro (II)

Tetraidrossido
Sn(OH)4 Idrossido stannico Idrossido di stagno (IV)
di stagno

Cu(OH)2 Idrossido rameico Diidrossido di rame Idrossido di rame (II)


→ La nomenclatura dei composti
ternari
OSSIACIDI
Sono composti chimici che si ottengono (almeno
formalmente) dalla reazione di un ossido acido
(anidride) con l’acqua.

idrogeno + non metallo/semimetallo + ossigeno = ossiacido

SO3 + H20 → H2SO4


Anidride solforica Acido solforico

CO2 + H20 → H2CO3


Anidride carbonica Acido carbonico
→ La nomenclatura dei composti
ternari
OSSIACID
I

N2O3 + H2O → H2N2O4 → 2 HNO2

Nella maggior parte dei casi, una molecola di anidride si combina con una molecola d’acqua,
pertanto la formula dell’ossiacido si ottiene

1
Innanzi tutto scrivendo : idrogeno + non metallo + ossigeno , tutto senza indici; si ottiene
così la formula base

2
Successivamente si attribuiscono gli indici contando gli atomi di ciascuno dei tre elementi
presenti in reazione

3
Infine se gli indici non sono numeri primi fra loro si semplifica la formula dividendoli per il loro
divisore comune
→ La nomenclatura dei composti
ternari
OSSIACIDI

H2SO4 Nomenclatura Iupac


Acidi Acido
Tetra
+ prefisso numerico (n. atomi Ossigeno)
Osso
+ prefisso "osso"
Solfor-
+ radice del nome del non metallo
ico
+ suffisso "ico"
(VI)
+ n. di ossidazione

Acido tetraossosolforico (VI)


→ La nomenclatura dei composti
ternari
OSSIACIDI

H2SO4 Nomenclatura tradizionale


Acidi Acid
o
+ prefisso ipo/per (solo se i n.o sono > 2) -

+ radice del nome del non metallo Solfor-

+ suffisso "oco"/"ico" ico

Acido solforico
La nomenclatura tradizionale degli ossiacidi quindi
utilizza le desinenze -oso, -ico e i prefissi -ipo e -per a
seconda dei vari numeri di ossidazione dell’elemento,
in analogia con l’anidride di provenienza.

n.o. Cloro → +1 , +3 , +5 , +7

(+1) HClO [acido ipocloroso]


(+3) HClO2 [acido cloroso]
(+5) HClO3 [acido clorico]
(+7) HClO4 [acido perclorico]
Talvolta, la molecola di anidride può reagire con più di
una molecola d’acqua, formando diversi ossiacidi:

Per distinguere ciascuno di questi sulla base delle


molecole di acqua coinvolte nella reazione, la
nomenclatura tradizionale si avvale di prefissi come
meta-, para- e orto-
Meta = 1 MOLECOLA DI ACQUA

Piro = 2 MOLECOLE DI ACQUA

Orto = 3 MOLECOLE DI ACQUA

Questo accade in caso di ossiacidi ottenuti


a partire dal fosforo, boro, silicio.

P2O5 + H20 → HPO3 Acido Metafosforico


Acido Pirofosforico
P2O5 + 2H20 → H4P2O7
Acido Ortofosforico
P2O5 + 3H20 → H6P2O8 →
H3PO4
→ La nomenclatura dei composti
ternari
SALI TERNARI
I sali ternari sono composti ionici che derivano dagli
ossoacidi per sostituzione completa degli atomi di
idrogeno con ioni metallici.
Generalmente si ottengono da una reazione di
neutralizzazione di un acido con un idrossido.

metallo + non metallo/semimetallo + ossigeno = sale ternario

H2SO4 + Ca(OH)2 → CaSO4 +


2H2O
Ossiacido Idrossido Sale ternario
→ La nomenclatura dei sali ternari

NOMENCLATURA IUPAC

1
Individuare l’anione, che è preceduto dai prefissi monoosso, diosso, triosso … e termina col
suffisso -ato

2
Aggiungere “di + nome catione”

3
Tra parentesi specifichiamo il numero di ossidazione del catione e dell’elemento non
metallico sotto forma di numero romano

CaSO
Catione Anione

4
TETRAOSSOSOLFATO (VI) DI FERRO
(II)
→ La nomenclatura dei sali ternari

NOMENCLATURA
TRADIZIONALE
1. Individuare l’acido da cui deriva l’anione
2. Se l’acido termina in -oso, sostituire con -ito
3. Se l’acido termina con -ico, sostituire con -ato
4. Se erano presenti i prefissi ipo- o per-, restano invariati
5. Aggiungere “di + nome del catione”

H2SO4 → 2H+ + Solfato


Ricorda!
SO42- Sposo tradito - Amico trovato
Solfito
H2SO3 → 2H+ +
SO32-

Fe(NO2)2 NaClO
L’anione NO2- deriva dall’acido nitroso (n.o. azoto +3) L’anione ClO- deriva dall acido ipocloroso
L’anione si chiamerà quindi “nitrito” L’anione si chiamerà quindi “iipoclorito”
Il sale prende il nome di nitrito di ferro Il sale prende il nome di ipoclorito di sodio
Nomenclatura
composti quaternari

Capitolo 4
→ La nomenclatura dei composti
quaternari

Composti quaternari

Sali acidi Sali basici Sali doppi


→ La nomenclatura dei composti
quaternari
I SALI ACIDI
I sali acidi (o idrogenosali secondo la IUPAC) sono composti ionici quaternari che derivano dagli ossiacidi
per sostituzione incompleta degli atomi di idrogeno con ioni metallici.

metallo + idrogeno + non metallo/semimetallo + ossigeno = sale acido

Derivano dalla neutralizzazione parziale di un ossoacido poliprotico con un idrossido.

Nomenclatura IUPAC → Il nome del sale acido è uguale a quello del sale ternario, preceduto però dai
prefissi (mono)idrogeno, diidrogeno, triidrogeno…; mentre si omettono i prefissi monoosso-, diiosso-,
triosso-, etc..

Nomenclatura tradizionale → Il nome è uguale a quello del sale ternario in aggiunta prevede che fra
anione e catione venga riportato il termine acido. In alternativa, se il sale acido è ottenuto da acidi
ANbiprotici (es. H2CO3), nella nomenclatura tradizionale si può utilizzare il suffisso “bi”

Quindi NaHCO3 può essere detto: bicarbonato di sodio oppure carbonato acido di sodio
→ La nomenclatura dei composti
quaternari
I SALI ACIDI

Esempio
H2SO4 → dissociazione parziale → HSO4- + H+

Sostituiamo l’idrogeno dissociato con un catione metallico per ottenere un sale acido
NaHSO4
Nome IUPAC → Monoidrogenosolfato di sodio

Nome tradizionale → Solfato acido di sodio

Nome tradizionale alternativo → Bisolfato di sodio

Ricorda!
Il prefisso -bi si può utilizzare
dai sali che derivano dall’acido
carbonico, solforoso e solforico
→ La nomenclatura dei sali acidi

Formula Nome tradizionale IUPAC

Bicarbonato rameico Idrogenocarbonato (IV)


Cu(HCO3)2 Carbonato acido di rame di rame (II)

Bicarbonato ferroso Idrogenocarbonato (IV)


Fe(HCO3)2 Carbonato acido di ferro di ferro (II)

Bisolfato di Litio
Li(HSO)4 Solfato acido di litio
Idrogenosolfato (V) di litio

Diidrogenofosfato (V)
Fe(H2PO ) 4 Fosfato biacido di ferro
di ferro (III)
3

Idrogenofosfato (V)
K2(HPO4) Fosfato acido di potassio
di dipotassio
→ La nomenclatura dei sali ternari

COMPOSTI QUATERNARI : I SALI BASICI


In caso di Sali basici, ovvero sali in cui è presente uno o più gruppi OH- insieme con l’anione dell’acido da
cui deriva, sono definiti dall’aggiunta di “monobasico” o “dibasico” a seconda del numero di gruppi OH
presenti.

Ca(OH)2 + HCl → Ca(OH)Cl + H2O


Cloruro monobasico di calcio

COMPOSTI QUATERNARI : I SALI DOPPI


I Sali doppi sono composti da due diversi cationi metallici, legati entrambi ad un anione; sono molto
presenti in minerali e rocce.

CaMg(CO3)2
Carbonato doppio di calcio e magnesio
Alla prossima
lezione!

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