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Nomenclatura Chimica

• Nomenclatura da nomen (nome) + calare (chiamare): complesso


dei nomi sistematici assegnati ai composti chimici

• La denominazione sistematica rivela la natura degli elementi


presenti e in certi casi anche il modo di collegarsi degli atomi

• IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry)


commissione che ha lo scopo di proporre le regole di
nomenclatura di validità generale e di aggiornarle periodicamente
( www.iupac.org)
Rappresentazioni chimiche
 Elementi: simbolo costiuito da una o due lettere, di cui la prima è sempre maiuscola, mentre la
seconda è minuscola :
Es: H F Be Al Br
Attorno al simbolo di un elemento possono essere disposti 4 indici numerici:
Indice superiore a sinistra …..il numero di massa A A y
Indice inferiore a sinistra…… il numero atomico Z Z X n
Indice inferiore a destra…….. il numero di atomiche costituiscono la molecola
Indice superiore a destra……..la carica delle specie ionica

 Isotopi

12C → carbonio-12 13C → carbonio -13

1H → idrogeno (H) 2H → deuterio (D) 3H → trizio (T)

 Nuovi elementi : nome provvisorio ottenuto a partire dal numero atomico, le cui cifre
vengono descritte con opportune radici seguite dal suffisso “ium”:
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
nil un bi tri quad pent hex sept oct enn

Esempio: il nome dell’elemento 112 risulta ununbiium con simbolo provvisorio Uub
Alogeni
Calcogeni
Metalli
alcalino-terrosi NON METALLI
G
Metalli di transizione a
s

N
o
b
i
l
* i
§

*
Metalli alcalini
§

Lantanidi

Attinidi
Classificazione di Composti chimici
Composti organici: composti contenenti C, H e spesso altri elementi come N, O,
S, alogeni ecc.

Composti inorganici: tutte le sostanze che non ricadono nella prima categoria:

Composti molecolari: sono costituiti da molecole, cioè da raggruppamenti di


atomi congiunti secondo una ben precisa disposizione.
Le molecole vengono rappresentate riportando i simboli degli elementi che le
costituiscono, accompagnati da pedici per indicare il numero di atomi presenti nella
molecola
Es.: Cl2 O2 H2O CO2

Composti ionici: sono costituiti da una combinazione di due diversi ioni: un catione
avente carica positiva e un anione avente carica negativa
Gli ioni vengono rappresentati riportando in alto a destra del simbolo numero di
elettroni ceduti o acquistati dall’elemento, cioè la carica positiva o negativa dello
ione risultante

Es.: H+ Fe2+ Fe3+ Cl- O2-


Rappresentazione di composti: Formule chimiche
• Formula empirica tipo di atomi e rapporto di combinazione

• Formula molecolare: tipo e numero di atomi

Composto formula empirica formula molecolare


Acqua H2O H2O
Acqua ossigenata HO H2O2
Ammoniaca NH3 NH3
Idrazina NH2 N2H4

• Formula di struttura: Indica come sono legati gli atomi all’interno di una molecola

H3C CH2 OH H3C CH2 CH2 CH3

• Formula di struttura condensata: mostra come sono raggruppati gli atomi


H3C CH2 CH3
2
• Formula a linee
Decodifica di una formula a linee
La molecola dell’ acido acetilsalicilico (aspirina) ha la seguente struttura.
Quati atomi di carbonio e quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola?
Quali altri elementi sono presenti in questa molecola?

O O

OH

STRATEGIA
Gli atomi di carbonio sono localizzati in corrispondenza delle giunzioni tra le linee
Ogni carbonio possiede 4 connessioni; connessioni con gli atomi di idrogeno non sono
esplicitate
Gli atomi diversi da C e H sono indicati con il loro simbolo.
Cationi monoatomici
 Il nome dei cationi metallici monoatomici coincide con il nome
dell’elemento di provenienza
Ione + nome del metallo
 Se un metallo può formare cationi con diversa carica (diverso stato di
ossidazione), bisogna specificare la carica dello ione:

– Nomenclatura IUPAC: la carica viene indicata con un numero


romano posto tra parentesi dopo il nome del metallo (notazione di
Stock) .
– Vecchia Nomenclatura :si aggiunge il suffisso OSO per indicare lo
stato di ossidazione più basso e il suffisso ICO per lo stato di
ossidazione più alto

IUPAC TRADIZIONALE
+
Na ione sodio
Ca2+ ione calcio
Zn2+ ione zinco
Fe2+ ione ferro (II) ione ferroso
Fe3+ ione ferro (III) ione ferrico
Cu+ ione rame (I) ione rameoso
Cu2+ ione rame (II) ione rameico
Cationi poliatomici

 Cationi formati dai non metalli con l’idrogeno


Ione + nome del non metallo + desinenza ONIO
H3O+ ione ossonio (opp idronio opp. idrossonio)
PH4+ ione fosfonio

Eccezione: NH3 → NH4+ Ammoniaca → ione ammonio

Anche se sostituiti resta fermo per tali cationi il suffisso ONIO


Es.: N(CH3)4+→ ione tetrametilammonio

 Cationi contenenti ossigeno


BiO+ ione bismutile
VO2+ ione vanadile
Ione + nome dell’elemento + ILE UO22+ ione uranile
NO+ ione nitrosile
NO2+ ione nitrile
CrO+ ione cromile
Nomenclatura degli Anioni

Anioni monoatomici
vengono indicati facendo seguire alla radice
dell’elemento la desinenza uro.
uro

Ione + nome dell’elemento + uro

Br- Ione bromuro


F- Ione fluoruro
S2- Ione solfuro
P3- Ione fosfuro
Eccezioni:
O2- Ione ossido (non ossigenuro)
N3- Ione nitruro (non azoturo)
Nomenclatura degli Anioni
Anioni poliatomici
CN- ione cianuro
 Pochi semplici anioni poliatomici hanno S2-2 ione disolfuro
nomi comuni terminanti in uro: I3- ione triioduro
N3- ione azoturo
 Alcuni anioni contenenti ossigeno mantengono
il suffisso “ossido”
OH- ione idrossido
O2-2 ione perossido
O2- ione superossido

 La maggior parte degli anioni poliatomici viene indicata aggiungendo il


suffisso ATO alla radice dell’atomo centrale, specificandone il numero di
ossidazione con la notazione di Stock e il tipo e il numero degli atomi ad esso
legati con i prefissi di, tri, tetra, ecc.

Esempi: BF4- ione tetrafluoroborato (III)


SiF62- ione esafluorosilicato (IV)
Nomenclatura degli Anioni
Ossoanioni: Anioni poliatomici formati dall’ ossigeno e un non metallo.
NOMENCLATURA IUPAC
Ione + n° atomi di ossigeno +OSSO + Non metallo + ATO+ (s.o.)

Il numero di atomi di ossigeno viene precisato con i prefissi: (mono), di, tri, tetra ecc.

NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Ione + Non metallo + ATO
NOME IUPAC NOME TRADIZIONALE
CO32- ione triossocarbonato (IV) ione carbonato
SO42- ione tetraossosolfato (VI) ione solfato
NO3- ione triossonitrato (V) ione nitrato

Attenzione: vi sono elementi che possono combinarsi con l’ossigeno in rapporti diversi, formando più tipi
di ossoanioni, con la stessa carica, ma che si differenziano per il numero di atomi di ossigeno.

Nomenclatura Tradizionale
Criterio di distinzione:
desinenza ATO→anione con il maggior numero di atomi di ossigeno
desinenza ITO→anione con il minor numero di atomi di ossigeno
Nomenclatura degli Anioni
IUPAC Tradizionale
Zolfo → SO32- ione triossosolfato (IV) ione solfito
SO42- ione tetraossosolfato(VI) ione solfato

Azoto → NO2- ione diossonitrato (III) ione nitrito


NO3- ione triossonitrato (V) ione nitrato

Caso particolare: gli alogeni


Gli alogeni formano più di due tipi di ossianioni: nella nomenclatura
tradizionale il nome dell’ossianione più povero di ossigeno si ottiene facendo
precedere il prefisso ipo al nome dell’anione con desinenza ITO
il nome dell’ossianione più ricco di ossigeno si ottiene facendo precedere il prefisso
per al nome dell’anione con desinenza ATO

Cloro → ClO- ione (mono)ossoclorato (I) ione ipoclorito


ClO2- ione biossoclorato (III) ione clorito
ClO3- ione triossoclorato (V) ione clorato
ClO4- ione tetraossoclorato (VII) ione perclorato
Ossianioni contenenti idrogeno

Gi anioni formati da ossoanioni e da H+ sono nominati aggiungendo la parola


idrogeno o diidrogeno al nome dell’ossianione corrispondente.

SO42- ione solfato HSO4- ione idrogenosolfato


PO43- ione fosfato HPO42- ione idrogenofosfato
PO43- ione fosfato H2PO4- ione diidrogenofosfato

NOTA: l’aggiunta di un H+ riduce di un’ unità la carica dell’anione.

La vecchia nomenclatura aggiungeva semplicemente il prefisso bi al nome dell’anione

CO32- → HCO3-

Ione carbonato
bicarbonato (vecchia nomenclatura)
idrogenocarbonato
(nuova nomenclatura)
COMPOSTI

Composti binari tra un metallo e un non metallo

NOMENCLATURA FORMULA
Non metallo + uro + metallo Il metallo deve essere posto per primo

NaCl Cloruro di sodio KI Ioduro di potassio


NaF Fluoruro di sodio LiH Idruro di litio
AlN Nitruro di alluminio CdSe Seleniuro di cadmio

Se il metallo presenta diversi stati di ossidazione:

•la nomenclatura IUPAC precisa il numero di atomi di ciascuna specie utilizzando i prefissi:
(mono), di, tri, tetra, penta, esa, epta, ecc.;
• la nomenclatura tradizionale ricorre ai suffissi oso (per il più basso stato di ossidazione) e
ico (per il più alto stato di ossidazione).

SnCl2 Dicloruro di stagno (II) Cloruro stannoso


SnCl4 Tetracloruro di stagno (IV) Cloruro stannico
FeCl2 Dicloruro di ferro (II) Cloruro ferroso
FeCl3 Tricloruro di ferro (III) Cloruro ferrico
COMPOSTI
Composti binari tra due non metalli
Nomenclatura
La desinenza uro viene assunta dall’elemento che compare dopo nel seguente elenco
Formula
Elemento con desinenza uro per secondo

SiC carburo di silicio


GaAs arseniuro di gallio
Si3N4 tetranitruro di trisilicio
OF2 difluoruro di ossigeno

Per alcuni composti il nome tradizionale è


radicato nell’uso corrente e tuttora mantenuto:
NH3 ammoniaca
N2H4 idrazina
PH3 fosfina
AsH3 arsina
B2H6 diborano
SiH4 silano
OSSIDI
Sono i composti che tutti gli elementi, nei loro stati di ossidazione positivi,
(a parte il fluoro OF2 è il fluoruro di ossigeno), formano con l’ossigeno

Nomenclatura IUPAC:
OSSIDO + nome dell’elemento

Si usano i prefissi mono, di, tri, tetra, penta, ecc. per indicare il numero di atomi
di ossigeno e dell’elemento presenti nella formula

Formula chimica: il simbolo dell’ossigeno segue sempre quello dell’altro


elemento
OSSIDI

Nomenclatura tradizionale
I composti fra metallo e ossigeno sono detti ossidi basici.
basici
I composti fra non metallo e ossigeno sono detti ossidi acidi o anidridi.
anidridi
I composti fra semi-metalli e ossigeno sono detti ossidi anfoteri

I diversi stati di ossidazione dell’elemento legato all’ossigeno sono differenziati


usando le desinenze OSO/A e ICO/A e i prefissi IPO e PER nel caso di più di 2
stati di ossidazione.

FeO Ossido ferroso Cl2O Anidride ipoclorosa CO2 Anidride carbonica


Fe2O3 Ossido ferrico Cl2O3 Anidride clorosa SO2 Anidride solforosa
Cl2O5 Anidride clorica SO3 Anidride solforica
Cl2O7 Anidride perclorica

NOTA: Per il composto H2O è di uso corrente il nome tradizionale acqua;


poco usato è il nome IUPAC ossido di diidrogeno.
Acidi
Gli acidi possono essere suddivisi in Idracidi e Ossiacidi

Gli IDRACIDI sono composti formati dall’idrogeno con elementi non metallici
dei gruppi VI e VII e con lo ione cianuro

NOMENCLATURA IUPAC:
nome non metallo- uro-di
uro idrogeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE:
Acido- non metallo-idrico
Gli OSSOACIDI
Gli OSSOACIDI sono composti in cui l’idrogeno si combina con un OSSOANIONE
Possono essere ottenuti, almeno formalmente, per reazione di un ossido acido (anidride)
con l’acqua.
SO2 + H2O = H2SO3

NOMENCLATURA IUPAC
Acido- Nome ossoanione sostituendo la desinenza ato con ico
alternativamente
Nome Ossoanione (S.O.) -di idrogeno

NOMENCLATURA TRADIZIONALE
A seconda dei possibili stati di ossidazione del non metallo si usano i seguenti prefissi e desinenze:
-ico ( 1 stato di ossidazione)
-ico,
ico -oso (2 stati di ossidazione)
-per- -ico, -ico, oso, ipo- -oso (quattro stati di ossidazione)
Gli OSSOACIDI
Gli IDROSSIDI ( o IDRATI)
Composti ternari di tipo ionico costituiti da ioni positivi metallici e da ioni
molecolari OH-
Si possono ottenere, almeno formalmente, per reazione di un ossido basico o
anfotero con l’acqua

K2O + H2O = 2 KOH idrossido (o idrato ) di potassio

NOMENCLATURA
Nome dell’anione + nome del catione

Idrossido di nome del catione

Composto Nome corrente Nome IUPAC


NaOH Soda caustica Idrossido di sodio
Ca(OH)2 Calce (spenta) diidrossido di calcio
Fe(OH)2 Idrossido ferroso diidrossido di ferro opp. idrossido di ferro (II)
Fe(OH)3 Idrossido ferrico triidrossido di ferro opp. idrossido di ferro (III)
Sali
Sono composti ionici formati da uno ione metallico positivo (o un catione poliatomico) e
uno ione negativo
Formalmente si possono ottenere sostituendo uno o piú atomi di idrogeno in un acido con
atomi metallici (o con cationi poliatomici)
Nomenclatura: nome dell’anione + di + nome del catione.
Formula: simbolo del catione + simbolo dell’anione

Nomenclatura IUPAC si precisa il numero degli atomi con i prefissi (mono), di, tri, ecc.
Nomenclatura tradizionale sono mantenuti tutti i prefissi ed i suffissi visti in precedenza.

Esempi: IUPAC Tradizionale


CaCl2 dicloruro di calcio cloruro di calcio
FeCl3 tricloruro di ferro cloruro ferrico
KCN cianuro di potassio
Na2O2 perossido di sodio
CaSO4 tetraossosolfato (VI) di calcio solfato di calcio
CaSO3 triossosolfato (IV) di calcio solfito di calcio
Na3PO4 tetraossofosfato (V) di trisodio ortofosfato di sodio
Sali acidi
Si ottengono sostituendo parzialmente gli atomi di idrogeno di un acido.

La nomenclatura IUPAC fa precedere al nome dell’anione il termine idrogeno,


indicando il numero di atomi di idrogeno attraverso opportuni prefissi, seguito dalla
preposizione di e dal nome dell’elemento che costituisce il catione .

Idrogeno+ nome anione+di+nome catione

La nomenclatura tradizionale fa precedere al nome dell’anione il prefisso bi, oppure


viene abbinata la parola acido al nome dell’anione

bi+ nome anione+di+nome catione


oppure
nome anione+ acido+di+nome catione
Esempi:
NaHCO3 idrogeno triossocarbonato (IV) di sodio Bicarbonato di sodio oppure
carbonato acido di sodio
KHSO4 idrogeno tetraossosolfato (VI) di potassio Bisolfato di potassio oppure
Solfato acido di potassio
Sali Basici
Si ottengono sostituendo parzialmente con anioni i gruppi OH- di un idrossido
metallico

IUPAC Tradizionale
MgF(OH) idrossofluoruro di magnesio fluoruro monobasico di magnesio

Sali Multipli

Sali formati da più di un catione


KNaCO3 Carbonato doppio di potassio e sodio
AlK(SO4)2 Solfato doppio di alluminio e potassio

Sali formati da più di un anione


Ca5F(PO4)3 Fluoruro trifosfato di pentacalcio
Sali Idrati

Un sale si definisce IDRATO quando incorpora una quantitá


definita di molecole di acqua di idratazione.

Il numero di molecole di acqua viene indicato nella formula,


separandole con un puntino dal resto della formula

CaCl2•6 H2O cloruro di calcio esaidrato


CuSO4•5 H2O solfato di rame pentaidrato
MgCl2•2 H2O cloruro di magnesio diidrato
Na2SO4 •10 H2O solfato di sodio decaidrato

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