Formulario
Stato di ossidazione numero : (n.o.) di un atomo in una molecola pu avere valore positivo o
negativo, a volte frazionario. Esso determinato dal numero di elettroni che latomo cede o acquista
nella formazione di un legame. Se un legame viene a crearsi fra atomi differenti infatti, il doppietto
elettronico non sar condiviso, esistendo sempre un atomo pi elettronegativo, non metalli, in grado
di acquisire gli elettroni dellatomo pi elettropositivo metalli.
La perfetta condivisione si realizza solo fra atomi uguali, quindi molecole come O 2 latomo possiede
n.o. uguale a zero . il n.o. si legge sulla tavola periodica.
Il nome IUPAC degli ossoacidi deriva dal non metallo centrale X con desinenza ico; con i consueti
prefissi sono indicati il numero di atomi di ossigeno e dellelemento, di cui si deve riportare anche il
numero di ossidazione. Tutti i sali degli ossoacidi hanno desinenza ato. Sono eliminati i suffissi -oso
e -ito e i prefissi ipo-, per-, orto-, meta- piro-. Cos ad esempio, lacido nitroso HNO2 e lacido
nitrico HNO3 si dovrebbero chiamare acido diossonitrico(III) e acido triossonitrico(V) e i loro sali
non nitriti e nitrati bens diossonitrati(III) e triossonitrati(V). La nomenclatura IUPAC degli
ossoacidi non ha incontrato il favore dei chimici per gli acidi pi comuni e i loro sali ma diventa utile
per denominare gli ossoacidi poco comuni. Se, per esempio, chiedono ad un chimico la formula
dellacido ipofosforoso, i casi sono due: la ricorda o non la ricorda. Quando questo acido indicato
con il nome IUPAC acido diossofosforico(I) tutto diventa chiaro: la formula deve contenere un
atomo di fosforo con n.o. = +1, due atomi di ossigeno (n.o. totale - 4) e, affinch la somma algebrica
dei numeri di ossidazione sia zero, tre atomi di idrogeno.
La formula H3PO2. Gli ossoacidi inorganici erano considerati, anticamente, acidi idrati. Esempio.
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Sali Mea(XOb)c
n.o.
b= 1 ( 0.5 se il n.o. dispari) ; a=b*(-2)+ n.o. di X ; c= n.o. di Me
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I sali degli ossoacidi, nel XVIII secolo, possono essere considerati il prodotto di reazione tra un
acido (lattuale ossido non metallico, o anidride) e una base (lattuale ossido metallico).
Idrogenosali
La IUPAC definisce idrogenosali, diidrogenosali, triidrogenosali, i sali risultanti formalmente da un
acido per sostituzione parziale degli atomi di idrogeno con un catione. Per esempio, dallacido
fosforico H3PO4 derivano un sale di potassio, il potassio fosfato K3PO4, e due idrogenosali, il
potassio idrogenofosfato K2HPO4 ed il potassio diidrogenofosfato KH2PO4. I termini bicarbonato,
bisolfito, bisolfato e simili non sono ammessi dalla IUPAC e devono essere sostituiti con
idrogenocarbonato, idrogenosolfito, idrogenosolfato, ecc.
Costruire la Formula :
Regola:
la somma dei numeri di ossidazione di un composto deve essere zero: tutti i composti
devono risultare sempre elettricamente neutri
Composti:
Binari metodo scambio a croce
Ternari IDROSSIDI come nei binari usando il metodo
ACIDI Si parte + H+ col metodo veloce
dallOssianione
SALI + Me+ col metodo veloce
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Composti Binari :
Gli OSSIDI sono composti di un qualunque elemento (metallo o non-metallo) con
lossigeno nello stato di valenza -2. La forma generica Me2On.o. combinati secondo la
regola della crocetta:
n.o. 2-
Regola della Crocetta: X+ O esempio: Al3+ O2- Al2O3
2 n.o. il composto neutro infatti 2(+3) = 6 e 3(-2) = -6
se m e n sono divisibili per uno stesso numero la formula si semplifica: S2O6 = SO3
Composti Ternari:
Gli IDROSSIDI sono composti formati da un metallo e lo ione (OH)-: Me(OH)n.o.
Si applica anche in questo caso il metodo della crocetta tra metallo e ione come se fosse un
composto binario:esempio: Mg2+ (OH)- Mg(OH)2 Men.o.+ (OH)-
Gli ACIDI sono composti formati da idrogeno con valenza +1, unmnon-metallo, e lossigeno nella
valenza -2. La forma generica : HaXOb
n.o.
b= 1 a=b*(-2)+ n.o.
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Regola di zio tot: prendo in considerazione il n.o. del non metallo diviso due aggiungo 1 e trovo il
n.o.
numero da porre come pedice a O se il numero e frazionario aggiungo 0,5. b= 1 ( 0.5 se il
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n.o. dispari) . Trovato b lo moltiplico per -2 (n.o doi ossigeno) sommo il n.o del non metallo e
trovo il numero che cambiato di segno da attribuire a H : a=b*(-2)+ n.o.
n.o.
Es: acidi iodico I n.o.= 5 ; 2,5 2,5+0,5=3 quindi b=3; a=3*(-2)+5=1 qundi a=1
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HIO3
n.o.
Es: acido Carbonico C n.o.= 4 ; 2 2+1=3 quindi b=3; a=3*(-2)+4=-2 quindi a=2
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H2CO3
n.o.
Es: acido ipocloroso Cl n.o= 1 0,5 1 quindi b=1 ; a= 1*(-2)+1=-1 quindi a=2
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HClO
I SALI sono composti formati dallossianione di un Acido e il metallo di un Idrossido. La forma
generica Mea(XOb)c.
Gli IDRACIDI sono composti binari dellidrogeno (n.o. sempre +1) con un non-metallo (n.o
negativo e senza ossigeno). Seguono anchessi la regola della crocetta. La forma generica HX e
prendono il suffisso idrico. Esempio: H2S = acido solfidrico
Gli IDRURI (IUPAC) sono ancora composti binari dellidrogeno e seguono la regola della crocetta.
Si dividono in idruri covalenti (H nella valenza +1) e idruri salini (H con valenza -1). La forma
generica HX e il nome idruro di X. LIAlH4 idruro di litio e alluminio
SALI BINARI: sono binari perch provenienti da un Idracido. La forma generica : MeaXb e
prendono il nome di Xuro di Me. . Esempio: NaCl = cloruro di sodio
I SALI ACIDI sono quelli in cui rimane qualche H dallacido. Nella nomenclatura prendono la
desinenza biX, idrogenoX, mono/bi acido o mono/di idrogeno.
Esempi: Na2HPO4 bifosfatodisodio o idrogenofosfatodisodio o fosfato monoacido di sodio
NaH2PO4 diidrogenofosfatodisodio o fosfato biacido di sodio
I SALI DOPPI sono quelli formati da due ossidi e un acido e quindi conterranno due metalli e un
non metallo. Prendono la desinenza doppio.
Esempio: NaKSO4 solfato doppio di sodio e potassio
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