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II
Me+O→ Me x O y
Nella scrittura della formula dell’ossido, il Metallo va sempre anteposto all’Ossigeno. Come pedice di entrambi
ci saranno dei numeri (x, y). Il numero romano, posto in questo caso sopra l’Ossigeno ci dice il numero di
valenza, ovvero il numero di legami che fa un determinato elemento. L’Ossigeno è bivalente, ovvero tende a
fare 2 legami. I metalli possono avere valenza diversa: quelli della prima colonna della Tavola Periodica hanno
valenza 1, quelli della seconda hanno valenza 2.
Ci sono diversi metodi per trovare la formula dell’ossido, ovvero per capire il numero di molecole di metallo e
ossigeno che lo vanno a comporre. Un metodo, è il metodo grafico:
II
Ca O Ca CaO Ossido di Calcio
Calcio
I
Na O Na Na2O Ossido di Sodio
Sodio
Na
III
Al O Al2O3 Ossido di Alluminio
Alluminio
Al
O
O Al
Un metodo più veloce per trovare la formula dell’ossido è la “regola della croce”:
II II I II III II
Ca x O y → Ca2 O2 →CaO Na x O y → Na2 O Al x O y → Al2 O3
Nel secondo e terzo esempio si mette il numero di valenza dell’Ossigeno per la x e il numero di valenza del
Metallo per la y. Nel primo esempio, sia Ca che O sono bivalenti e il procedimento è identico ma è come se alla
fine si semplificasse.
Ricordiamoci che ogni reazione va sempre bilanciata e per fare ciò si usano i coefficienti. Questi coefficienti
possono essere aggiunti solo davanti all’intera molecola – o atomo – di un reagente/prodotto. Per esempio è
corretto mettere 2Na2O, è scorretto mettere Na22O.
Bilanciamento dell’ossido
Na + O2 → Na2O Bilancio il Na (nei prodotti ce ne sono 2 atomi)
4Na + O2 → 2Na2O Ok! Nei reagenti e nei prodotti ci sono lo stesso numero di atomi di Na e O.
Per esempio, troviamo gli Ossidi dei seguenti Metalli: Fe ( II), Fe (III), Au (I), Ag (I), Zn (II), Cr (II), Sn (II), Sn (IV),
Hg (I), Hg (II).