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SET2024 by Pro-Med.

Dal 18 al 25 settembre, una lezione in diretta al giorno.

La lezione del 24/09, schematizzata.


La nomenclatura dei composti binari inorganici.
Composti inorganici

Si definiscono composti inorganici tutti quei composti chimici che non presentano atomi di carbonio.

Eccezioni:

•anidride carbonica CO2) e monossido di carbonio CO ;


•acido carbonico H2CO3);
•sali carbonati CO32) e bicarbonati HCO3).

Nomenclature

Tradizionale: utilizza prefissi (ipo-, per-) e suffissi (-oso, -ico).


SET2024 by Pro-Med.
Dal 18 al 25 settembre, una lezione in diretta al giorno.

FeO → ossido ferroso

- Notazione di Stock: utilizza i numeri romani tra parentesi per indicare il numero di
ossidazione degli elementi.

FeO → ossido di ferro II

- IUPAC utilizza prefessi numerali greci (mono, di, tri, etc.) per indicare i rapporti numerici fra gli atomi
che costituiscono la molecola. I prefissi vengono utilizzati in base ai pedici degli elementi che
compaiono nella formula molecolare.

FeO → monossido di ferro

Composti binari

Composti costituiti da due elementi chimici.

- Ossidi basici
- Anidridi
- Perossidi
- Idruri e idracidi
- Sali binari
- Idrocarburi (composti organici formati da atomi di C e H

Ossidi basici

Composti binari costituito da Ossigeno N.O. 2 e un metallo.

Metallo + O2 → Ossidi basici


NOMENCLATURA TRADIZIONALE

→ Se il metallo presenta un solo numero di ossidazione: «Ossido di Me».

→ Se il metallo presenta 2 numeri di ossidazione si utilizzano i suffissi:

- «ossido Me-oso» quando il metallo assume N.O. minore;


- «ossido Me-ico» quando il metallo assume N.O. minore.

Esempio: il Ferro può assumere N.O. 2 e 3.

FeO = ossido ferroso


Fe2O3 = ossido ferrico

N.B. i metalli di norma possono assumere solo 1/2 N.O. Quando ne presentano di più reagendo con
l’ossigeno assumono un comportamento acido ai N.O. di ossidazione maggiori formando anidridi.
Esempio: il Manganese può assumere N.O. 2, 3, 4, 6 e 7. Quando assume N.O. 2 e 3 presenta
un comportamento basico e forma composti ossidi reagendo con l’ossigeno; quando assume N.O. 4
presenta un comportamento anfotero; quando assume N.O. 6 e 7 presenta un comportamento acido
e reagendo con l’ossigeno forma anidridi.

IUPAC

Prefisso numerico di O + ossido di + prefisso numerico di Me +nome del metallo.

Esempi: FeO = monossido di (mono)ferro, Fe2O3= triossido di diferro

Anidridi
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Dal 18 al 25 settembre, una lezione in diretta al giorno.
Composti binari costituito da Ossigeno N.O. 2 e un non metallo.

→ Non Metallo + O2 → Anidride

NOMENCLATURA TRADIZIONALE

→ Se il non metallo presenta un solo numero di ossidazione: «Anidride X-ica» →

Se il non metallo presenta 2 N.O. si utilizzano i suffissi:

1. «Anidride X-osa» quando il non metallo assume N.O. minore;


2. «Anidride X-ica » quando il non metallo assume N.O. maggiore.

Esempio: Lo zolfo può assumere N.O. 4 e 6.

SO2= anidride solforosa


SO3= anidride solforica

→ Se il non metallo presenta più di 2 numeri di ossidazione si utilizzano oltre ai suffissi


anche i prefissi:

1. «Anidride ipo-Me-osa» quando il metallo assume il più basso N.O.; 2. «Anidride


per-Me-ica» quando il metallo assume il N.O. più alto.

Esempio: il Cloro può assumere N.O. 1, 3, 5 e 7.

Cl2O = anidride ipoclorosa


Cl2O3= anidride clorosa
Cl2O5= anidride clorica
Cl2O7= anidride perclorica

IUPAC
Prefisso numerico di O + ossido di + prefisso numerico di non-Me+ nome del non Me.

Esempi:

Cl2O = monossido di dicloro


Cl2O3= triossido di dicloro
Cl2O5= pentossido di dicloro
Cl2O7= eptossido di dicloro
Idruri
Composti binari formati da idrogeno N.O. 1 e un elemento, tranne gli alogeni e lo Zolfo.

NOMENCLATURA TRADIZIONALE

→ Se l’elemento presenta un solo N.O. : «Idruro di E».

Esempio: NaH = idruro di sodio

→ Se l’elemento presenta più N.O. si utilizzano i suffisi/prefissi con le stesse regole utilizzate per la
nomenclatura di ossidi e anidridi: «Idruro E ».

Esempi: FeH2= idruro ferroso, FeH3= idruro ferrico


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Dal 18 al 25 settembre, una lezione in diretta al giorno.

IUPAC
Prefisso numerico di H + idruro di + (eventuale prefisso numerico del Me) + nome del metallo.

Esempi: FeH2= idruro di ferro, FeH3= triidruro di ferro

Idracidi
Composti binari formati da idrogeno N.O. 1 legato ad un alogeno, allo zolfo, o al gruppo cianidrico.

NOMENCLATURA TRADIZIONALE

«Acido di X-idrico»

Esempi: HF = acido fluoridrico HCl = acido cloridrico, HCN = acido cianidrico.

IUPAC

Elemento X + suffisso -uro+ prefisso numerico di H idrogeno.

Esempi: HF = fluoruro di idrogeno, HCl = cloruro di idrogeno, HCN = cianuro di idrogeno.

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