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RIPASSO NOMENCLATURA TRADIZIONALE

Regole generali per i numeri di ossidazione:

1. La somma dei numeri di ossidazione degli elementi in un composto è zero; se è uno ione, la somma dei
n.o. è pari alla carica dello ione.
2. Gli elementi dei gruppi I A e II A hanno sempre n.o., rispettivamente, +1 e +2; boro e alluminio (gruppo
III A) hanno n.o. +3.
3. L’idrogeno ha generalmente n.o. +1; eccezioni: idrogeno molecolare ( H 2; n.o. 0), idruri dei metalli (es.
NaH; n.o. -1).
4. L’ossigeno ha generalmente n.o. -2; eccezioni: ossigeno molecolare ( O2) e ozono (O 3) (n.o. 0), perossidi
(es. H 2 O 2; n.o. -1), superossidi (es. K O2; n.o. -½).
5. Gli alogeni (gruppo VII A), negli idracidi e nei sali che ne derivano (alogenuri), hanno n.o. -1; lo zolfo,
negli stessi casi, ha n.o. -2.

COMPOSTI BINARI (2 elementi)

- OSSIDI: formati da un metallo e ossigeno


Nome tradizionale:
1) se il metallo ha un solo n.o.: ossido di [metallo]; es. Na2 O : ossido di sodio; CaO : ossido di calcio.
2) se il metallo ha più n.o.: ossido …-oso (n.o. più basso) o ossido …-ico (n.o. più alto); es. FeO : ossido
ferroso; Fe2 O3: ossido ferrico.

- ANIDRIDI: formate da un non metallo e ossigeno


Nome tradizionale:
1) se il non metallo ha un solo n.o.: anidride …-ica; es. B2 O3 : anidride borica.
2) se il non metallo ha 2 n.o.: andride …-osa (n.o. più basso) o anidride …-ica (n.o. più alto); es. N 2 O 3:
anidride nitrosa; N 2 O 5: anidride nitrica.
! Eccezione: CO è chiamato monossido di carbonio e non anidride carboniosa.
3) se il non metallo ha 4 n.o. (es. alogeni): in ordine crescente di n.o. si hanno: anidride ipo-…-osa; anidride
…-osa; anidride …-ica; anidride per-…-ica; es.: Cl 2 O : anidride ipoclorosa (Cl ha n.o. +1), Cl 2 O 3: anidride
clorosa (Cl ha n.o. +3), Cl 2 O5: anidride clorica (Cl ha n.o. +5), Cl 2 O 7: anidride perclorica (Cl ha n.o. +7)
Nota: gli elementi più comuni con 4 n.o. sono gli alogeni (Cl, Br, I) e il manganese (Mn).

- IDRURI DEI METALLI: formati da un metallo e idrogeno (H ha n.o. -1)


Nome tradizionale:
1) se il metallo ha un solo n.o.: idruro di [metallo]; es. NaH : idruro di sodio; Zn H 2 : idruro di zinco.
2) se il metallo ha più n.o.: idruro …-oso (n.o. più basso) o idruro …-ico (n.o. più alto); es. CuH : idruro
rameoso; Cu H 2: idruro rameico.

- IDRURI ACIDI o IDRACIDI: formati da idrogeno e un non metallo (solo alogeni e zolfo)
Nome tradizionale: acido …-idrico; es. HCl : acido cloridrico; HI : acido iodidrico; H 2 S : acido solfidrico
Anche HCN appartiene a questa categoria anche se è ternario perché ha proprietà simili; si chiama acido
cianidrico.

- IDRURI DEI NON METALLI: formati da idrogeno e un non metallo


Non c’è una regola fissa per assegnare il nome perché hanno solo nomi comuni: es. H 2 O (acqua), C H 4
(metano), N H 3 (ammoniaca). Altri idruri meno comuni: P H 3 (fosfina), B H 3 (borano), Si H 4 (silano), As H 3
(arsina).

COMPOSTI TERNARI (3 elementi)

- IDROSSIDI: formati da un metallo e uno o più gruppi -OH (ossidrili)


Nome tradizionale:
1) se il metallo ha un solo n.o.: idrossido di [metallo]; es. KOH : idrossido di potassio; Mg (OH )2: idrossido
di magnesio.
2) se il metallo ha più n.o.: idrossido …-oso (n.o. più basso) o idrossido …-ico (n.o. più alto); es. Sn(OH )2:
idrossido stannoso; Sn(OH )4 : idrossido stannico.

- OSSIACIDI: formati da idrogeno, un non metallo e ossigeno


Questi composti derivano dalla reazione delle anidridi con l’acqua; il loro nome si forma seguendo le stesse
regole delle anidridi, sostituendo alla parola “anidride” la parola “acido”
Es.: HN O2 acido nitroso, HN O3 acido nitrico; H 2 S O 3 acido solforoso, H 2 S O4 acido solforico; HIO acido
ipoiodoso, HI O 2 acido iodoso, HI O 3 acido iodico, HI O4 acido periodico
! Eccezioni: generalmente, le anidridi reagiscono con una sola molecola d’acqua per formare i
corrispondenti ossiacidi. Tuttavia, alcune anidridi possono reagire anche con 2 o 3 molecole d’acqua. È il
caso delle anidridi del fosforo e del boro (altri casi meno comuni sono le anidridi di arsenico e antimonio).
Per distinguere i diversi ossiacidi che si ottengono, si usano i prefissi meta- (reaz. con 1 molecola d’acqua),
piro- (reaz. con 2 molecole d’acqua) e orto- (reaz. con 3 molecole d’acqua); il prefisso orto- può essere
omesso perché è la reazione più comune.
Es.: l’anidride fosforosa ( P2 O3 ) può reagire con 1, 2 o 3 molecole d’acqua:
 P2 O3 + H 2 O→ 2 HP O2: acido metafosforoso;
 P2 O3 +2 H 2 O → H 4 P 2 O 5: acido pirofosforoso;
 P2 O3 +3 H 2 O→ 2 H 3 P O3: acido ortofosforoso o acido fosforoso.

SALI

Tutti i sali sono composti ionici, cioè composti da una parte carica positivamente (catione) e una carica
negativamente (anione); il catione è quasi sempre un metallo.

- SALI BINARI: formati da un metallo e un non metallo


Questi sali derivano dalla reazione degli idracidi con gli idrossidi.
Nome tradizionale: la prima parte del nome è data dal non metallo, la seconda dal metallo
1) se il metallo ha un solo n.o.: …-uro di [metallo]; es.: LiBr : bromuro di litio; CaS : solfuro di calcio.
2) se il metallo ha più di un n.o.: …-uro …-oso (n.o. più basso) o …-uro …-ico (n.o. più alto); es.: CuCl :
cloruro rameoso, CuCl 2: cloruro rameico.

- SALI TERNARI: formati da un metallo, un non metallo e ossigeno


Questi sali derivano dalla reazione degli ossiacidi con gli idrossidi.
Nome tradizionale: la prima parte del nome è data dal non metallo, la seconda dal metallo.
Il suffisso -oso dell’ossiacido di provenienza diventa -ito; -ico diventa -ato; se nell’ossiacido erano presenti i
prefissi ipo- o per-, questi si mantengono anche nel nome del sale.
(trucco per ricordare: moroso → marito; medico → malato)
1) se il metallo ha un solo n.o.: …-ito/-ato di [metallo]; es.: KN O 2 nitrito di potassio ( HN O2 da cui deriva è
l’acido nitroso), BaSO 4 solfato di bario ( H 2 S O 4 da cui deriva è acido solforico), AlP O4 fosfato di alluminio
( H 3 P O 4 da cui deriva è acido fosforico); NaClO ipoclorito di sodio ( HClO da cui deriva è acido
ipocloroso); KMn O 4 permanganato di potassio ( HMn O 4 da cui deriva è acido permanganico)
2) se il metallo ha più di un n.o.: …-ito/-ato …-oso (n.o. più basso) o …-ito/-ato …-ico (n.o. più alto); es.:
FeS O3 solfito ferroso, Fe2 (S O3)3 solfito ferrico; CuN O 3 nitrato rameoso, Cu(N O3)2 nitrato rameico;
Sn(I O 4 )4 periodato stannico.
- SALI ACIDI (QUATERNARI): formati da un metallo, idrogeno, un non metallo e ossigeno
Questi sali si formano per reazione degli idrossidi con acidi poliprotici, ossia acidi con più di un atomo di
idrogeno (es. H 2 S O4 , H 2 C O3, H 3 P O 4 …). In questo caso, uno o più idrogeni dell’acido (ma non tutti)
vanno a far parte del sale.
Nome tradizionale: il nome dei sali acidi si forma come quello dei corrispondenti sali ternari non acidi,
aggiungendo un prefisso che indica il numero di atomi di idrogeno contenuti nel sale: idrogeno-,
diidrogeno- ecc.; il prefisso idrogeno- può anche essere sostituito dal prefisso bi-.
Es.: NaHC O3 idrogenocarbonato di sodio (o bicarbonato di sodio); Fe(HS O4 )2 idrogenosolfato ferroso (o
bisolfato ferroso), Fe(HS O4 )3 idrogenosolfato ferrico (o bifosfato ferrico); Sr ( HS O3 )2 idrogenosolfito di
stronzio (o bisolfito di stronzio); Cu H 2 P O4 diidrogenofosfato rameoso.
Alternativamente, il nome dei sali acidi si può anche formare aggiungendo al nome del corrispondente sale
ternario le parole “acido”, “biacido” ecc. (a seconda del numero di atomi di H); es. NaHC O 3 carbonato
acido di sodio; Cu H 2 P O 4 fosfato biacido rameoso.

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