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Chimica interrogazione secondo quadrimestre.

I solidi sono porzioni di materia che hanno forma propria CHE COS’E’.
I Solidi sono strutturati da una rigida e ordinata organizzazione delle sue particelle ,costituendo un reticolo
cristallino . Le particelle che formato un solido avendo posizioni precise occupano posizioni ben definite ,
dette Nodi Reticolari . COME SONO STRUTTURATI.
I nodi reticolari non possono spostarsi all’interno del reticolo ma possono solamente oscillare.
L’oscillazione dei nodi è determinata dalla temperatura , più è alta più le particelle oscillano , quando la
temperatura raggiunge un determinato valore il solido si fonde . Questa temperatura è anche detta
temperatura di fusione. PROPRIETA’.
TIPI DI SOLIDI: Solidi Amorfi (non hanno una reticolo cristallino ordinato), Solidi Covalenti (i nodi reticolari
sono legati mediante legami covalenti come il diamante) , Solidi Ionici (i noti reticolari sono occupati da
Ioni), Solidi Metallici (reticoli di ioni positivi).

I liquidi , sono classificati come una porzione di materia con delle forze di interazione molto basse
(interazione delle particelle). Nei liquidi le particelle sono libere di muoversi l’une verso le altre. CHE COS’E.
PROPRIETA’ DEI LIQUIDI:
Tensione superficiale :Quando un liquido subisce delle forze di attrazione di uguale quantità da parte delle
particelle che ha attorno . viscosità: rappresenta la facilità di un liquidi di scorrere su un corpo. tensione
di vapore :dipende da temperatura e forze intermolecolari ((composizione liquido)) ed è la pressione che il
vapore di un liquidi esercita al medesimo volume.

I gas , sotto forma dello stato aeriforme , è lo stato più confusionale della materia.
In particolare si esamina il caso di un gas perfetto che ha come proprietà quelle di avere un volume
trascurabile , una pressione direttamente proporzionale alla temperatura , e la capacità di muoversi in
maniera elastica anche riguardo agli urti.

NOMENCALTURA.
La nomenclatura è una metodologia che serve a classificare le sostanze chimiche , e nel sistema
internazionale sono presenti due tipi di nomenclatura( IUPAC , TRADIZIONALE).
In chimica la nomenclatura IUPAC risulta la maggior parte dei casi più comoda , è importante perché
avendo due composti(o più) con valenze e indici espliciti ,otteniamo nomenclature che ci dicono il numero
di atomi presenti di ambi i composti.(la nomenclatura IUPAC si basa sulla lingua greca).
COMPOSTI BINARI: sono due , ossidi e altri.
Gli ossidi per l’appunto hanno delle molecole di ossigeno nella formula e pertanto la nomenclatura sarà
n-ossigeno di m-elemento , esempio Cu2 O si dirà ossido di dirame.
Altri binari avranno invece la seguente nomenclatura n-elemento-uro di m-elemento , per esempio
Ni2S3 trisolfuro di dinichel.
Un altro binario particolare è l’acido binario formato da H e non metallo con nomenclatura pari a
elemento-uro di n-idrogeno. Per esempio il Cloruro di idrogeno che ha formula pari a ClH.
COMPOSTI TERNARI: sono due tipi ovvero Idrossidi e acidi ternari.
gli idrossidi o basi sono composti formati da un gruppo funzionale che nella chimica inorganica viene detto
gruppo ossidrile –OH e un metallo . La formula è strettamente legata alla valenza del metallo .
Se la valenza del metallo è tre avremo (OH)3 analogamente l formula è n-idrossido di m-elemento.
per esempio il cobalto (Co) con valenza tre avremo Co(OH)3 ovvero triidrossido di cobalto .
Gli acidi ternari sono formati da idrogeno ossigeno e un non metallo.
In questo caso principalmente abbiamo bisogno di conoscere la valenza del non metallo , poiché e lei che
determina la nomenclatura della formula. Se utilizziamo la valenza più bassa si scriverà
acido – elemento oso , al contrario se utilizzassimo la valenza più alta si utilizzerà la nomenclatura
acido-elemento ico , ad esempio H2S03 sarà Acido solforoso (valenza S +Valenza H)/2, H2SO4 sarà acido
solforico.
Se però abbiamo un caso dove il non metallo ha ¾ valenze usiamo una nomenclatura più accurata
prima valenza acido ipo-el-oso, seconda valenza acido el-oso , terza valenza acido el-ico, quarta valenza
per-el-ico.
TERNARI PARTICOLARI : orto ossiacidi
hanno le stesse regole riguardo la nomenclatura degli acidi ternari solo che si mette il prefisso orto.
(si forma anche con i semi metalli) esempio acido ortoborico H3B03 , si forma una molecola d’acqua.

SALI: abbiamo due tipi di Sali , ternari e binari . I binari sono formati da due elementi metallo e non metallo
es NaCl , i Sali ternari hanno anche l’ossigeno.
Nei binari si ricavano dal radicale dell’acido binario.
affidandoci alla nomenclatura tradizionale idrico=uro , oso=ito, ico = ato.
cloruro di sodio Na Cl HCl acido cloridrico , si leva H e diventa Cloruro poi si aggiunge un metallo con
valenza abbordabile . NaCl. I Sali ternari derivano dagli acidi ternari e c’è anche l’ossigeno esempio Cu2SO4
solfato rameoso non metallo-ato metallo –oso.
I Sali acidi sono quelli con carbonio e zolfo , mantengono l’idrogeno e aggiungeranno un metallo.
Esempio: NaHCO3 , bicarbonato di sodio.

CI SONO 5 TIPI DI REAZIONI.


SINTESI: due elementi o composti reagiscono per ottenere un altro composto.
COMBUSTIONE: tra un composto o elemento, e l’ossigeno.
DECOMPOSIZIONE: un singolo composto si scinde per dare origine a due elementi o composti.
SCAMBIO: un elemento si sostituisce in una reazione isolando un altro elemento.
DOPPIO SCAMBIO: due elementi si scambiano e danno origine ad un’altra coppia invertita.

SOLUZIONI.
Sono miscugli omogenei , caratterizzate da una equa distribuzione di soluto nel solvente .
Specifico che soluto è ciò che viene sciolto e solvente ciò che scioglie.
I solventi polari sono costituiti da molecole che hanno una grande distribuzione di cariche , e per questo
riescono a disciogliere molti solidi a causa dell’uguaglianza chimica .
i solventi apolari invece sono incapaci di disciogliere sostanze polari e per questo interagiscono con
sostanze molecolari (apolari).
ciò significa che simile scioglie simile.

GLI ELETTROLITI.
Non sono altro che i Sali minerali e altri componenti conduttori di elettricità disciolti in una fase che
garantiscono alla medesima fase di poter condurre elettricità .
L’elettrolisi ci permette di scindere composti immersi in una fase mediante il passaggio di corrente elettrica.
In una batteria possiamo distinguere anodo (+) e catodo(-).
gli elettroliti di carica positiva andranno verso il catodo ,quelli di carica negativa verso l’anodo.

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