DELLA LETTERATURA ITALIANA Introduzione • La Divina Commedia è una delle opere più importanti della letteratura italiana ed è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in lingua volgare fiorentina e in terzine di endecasillabi a rima incatenata. • La data di composizione dell'opera è tra il 1306 e il 1321, mentre Dante era in esilio. • L'opera è divisa in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso , ciascuna composta di trentatré canti. La trama • A 35 anni nella notte del giovedì nel 1300, Dante si smarrisce in una selva oscura. Dopo una notte angosciosa, all’alba del venerdì egli intraviede un colle illuminato, ma quando cerca di salire il colle, viene fermato da 3 fiere, una lonza, un leone e una lupa. Ad un certo punto vede l’ombra di un uomo che era Virgilio, il celebre poeta latino autore dell'Eneide, che lo esorta a seguire un’altra strada. A questo punto il viaggio prosegue tra i tre regni. Inferno • L'inferno fu creato da Lucifero, l'angelo che si ribellò a Dio e che per questo venne scaraventato lontano dal Paradiso. Cadendo dal cielo, Lucifero creò la voragine dell'Inferno, al termine della quale, secondo Dante, ancora si trova. • L'Inferno è diviso in cerchi, all'interno dei quali vengono riuniti e puniti I peccatori che si macchiarono della medesima colpa. Purgatorio • La montagna del Purgatorio è un'isola che si erge nelle acque dell'emisfero australe. La struttura di questo secondo regno è simile a quella dell'Inferno: c'è una zona chiamata Antipurgatorio, costituita dalla spiaggia ai piedi della montagna, dove attendono gli spiriti negligenti, ossia coloro che hanno tardato a pentirsi. • La montagna vera e propria, è suddivisa in sette cornici, che corrispondono ai sette peccati capitali. Paradiso Il Paradiso è costituito da nove cieli che ruotano intorno alla Terra. Al di là di essi si estende l'Empireo, dove risiedono Dio, gli angeli, i beati , disposti in modo da formare una sorta di corona che Dante chiama la Candida Rosa. Gli spiriti beati scendono per incontrare Dante nel cielo che corrisponde alla loro caratteristica principale, quella per cui sono diventati santi, per poi risalire nell'Empireo.