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SOLDATI

GIUSEPPE UNGARETTI
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
1. Bosco di Courton luglio 1918
• Originariamente, la lirica Soldati (che
appartiene alla sezione
dell’Allegria intitolata Girovago) aveva per
titolo il sostantivo Militari che, come quello
poi scelto definitivamente, risultava essere
parte integrante del testo e un aiuto
indispensabile per comprendere il significato
stesso della poesia.
• Soldati infatti è il primo termine del paragone
che viene sviluppato nei primi quattro versi del
testo.
• Il componimento,scritto durante una pausa dei
combattimenti nel Bosco di Couton,sul fronte
italo-francese,esprime la precarietà dell’esistenza
dei soldati che si sentono sospesi tra la vita e la
morte,come le foglie sugli alberi in autunno
quando basta un soffio di vento per farle cadere.
• La lirica è costituita da un unico periodo spezzettato in quattro
versi brevissimi senza punteggiatura, come in molte altre liriche
di Ungaretti, accentua la capacità espressiva delle parole.
•  Essa è costruita tutta su una similitudine tra una forma
impersonale "si sta" riferita ovviamente ai soldati che implica
anche l’inclusione del poeta, e "le foglie" degli alberi in
autunno.
• Il tema è quello della precarietà fisica e psicologica dei soldati
costretti al fronte, di chi è appeso ad un filo tra la vita e la
morte. Precarietà e fragilità dell’uomo di fronte al suo destino.
Anche se la poesia è breve, Ungaretti riesce ad
esprimere la condizione di soldato. Egli
paragona infatti il soldato ad una foglia
d'albero in autunno: basta un colpo di vento
per far morire la foglia, così come basta un
colpo di fucile a far cadere il soldato.
•  
• Il come introduce il paragone con le foglie. E
ciò che unisce la vita dei soldati alle foglie è
proprio l'incertezza, l'instabilità, la precarietà.
Come d'autunno basta un soffio di vento per
far cadere le foglie, così in guerra basta una
pallottola, che non si sa da dove arriva né
quando per porre termine alla vita di un
uomo.

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