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Soldati

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie.
A livello denotativo= i soldati sono come le foglie che, nel periodo autunnale,
cadono dagli alberi
A livello connotativo=la poesia, scritta in tempo di guerra, vuole esprimere l'i
ncertezza e la precariet della vita dei soldati al fronte, che possono morire da
un momento all'altro, come le foglie, in autunno, possono staccarsi improvvisame
nte dai rami.
Il poeta usa la forma impersonale (si sta) in quanto si riferisce a tutti i sold
ati. L'uso della forma impersonale contribuisce a creare un'atmosfera di univers
alit, di indefinito e, nello stesso tempo, di immobilit e di fatalit.
Il come introduce il paragone con le foglie. E ci che unisce la vita dei soldati
alle foglie proprio l'incertezza, l'instabilit, la precariet.
Come d'autunno basta un soffio di vento per far cadere le foglie, cos in guerra b
asta una pallottola, che non si sa da dove arriva n quando per porre termine alla
vita di un uomo. Con la preposizione semplice di (d'autunno) si rimane sempre n
ell'atmosfera di indefinito. Sugli alberi , nella poesia, l'elemento meno importa
nte.
Le foglie costituiscono l'elemento di paragone. Molto importante in questa poesi
a il titolo, perch ci dice di chi si sta parlando.
E' da notare l'ordine delle parole, che diverso in prosa da quello in poesia.
Ordine normale, in prosa: Si sta come le foglie sugli alberi d'autunno.
Ordine poetico, in poesia: Si sta come/ d'autunno/ sugli alberi/ le foglie.
In poesia, dunque, l'ordine delle parole diverso da quello tipico della prosa e
non casuale, ma voluto dal poeta e ci per evidenziare il messaggio e per creare i
l ritmo particolare della lirica.
Riflessione
La poesia stata dedicata ai soldati che andavano in guerra e di cui il destino g
i scritto.
Ma forse non si riferisce solo a loro, bens a tutti. Siamo tutti come delle fogl
ie, non conosciamo il nostro futuro. Abbiamo una solo certezza...la morte.
Il non senso, il buio, il terrore, dovuto a questa profonda e reale incertezza
che l'uomo ha da sempre. Solo un grande come Ungaretti poteva racchiudere il pen
siero di molti in poco meno di un verso. Per continuare clicca per il commento c
ompleto

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