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www.gazzetta.it venerdì 24 febbraio 2012 1,20 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 116 ­ n 47
ITALIA

IL SOGNO DI MAROTTA
«Vincere con due gol di Pirlo»
Casa Gazzetta: forum con l’amministratore delegato bianconero
«Siamo tornati in alto. Conte è il nostro profeta, bravo Agnelli a volerlo»
GRAZIANO, IARIA, OLIVERO E UN ARTICOLO DI GARLANDO ALLE PAGG. 2­3 3 Giuseppe Marotta, 54 anni, e a sinistra Andrea Pirlo, 32 BOZZANI­POLARIS

LA CRISI

IBRA
Inter: arabi
o indonesiani
per il rilancio
In arrivo un socio
o uno sponsor

A CASA!
Sul futuro di Ranieri
si decide dopo
il San Paolo
DALLA VITE, ELEFANTE, SPECCHIA PAGG. 10­11­12
3 Massimo Moratti, 66 anni SYSTEM

GRADUATORIA UEFA

TOCCA A PATO
Rossoneri furiosi per il mancato sconto:
Il Napoli scala il ranking
solo Barça e Real davanti
LICARI, MALFITANO A PAGINA 13
«E’ stato un grave errore giuridico»
Il brasiliano dall’inizio con Robinho LA PROMESSA

Domani Milan­Juve: votano in 100, scudetto a... Della Valle: «25 milioni
per la nuova Fiorentina»
BREGA, D’ANGELO, DELLA VALLE, FANI’, MANCINI, PASOTTO DA PAG. 5 A 9 3 Zlatan Ibrahimovic e Pato
GOZZINI A PAGINA 15

SCOMMESSE / L’ESCLUSIVA EUROPA LEAGUE I FRIULANI (3­0 A SALONICCO) NEGLI OTTAVI CONTRO L’ALKMAAR

Trovato Gegic
il superlatitante: E’ Udinese spettacolo
«Vi dico tutto» Danilo­Floro­Domizzi, Paok strapazzato. Lazio k.o. a Madrid
(1­0), ma Reja forse resta CIERI, STOPPINI, VELLUZZI, VERNAZZA PAGG. 18­19
«Italia paese delle combine: dalla B
in giù gare finte nelle ultime 5 giornate»

w
BIANCHI, CENITI, ROMANI A PAGINA 22
leOpinioni IL ROMPI PALLONE
a pagina 21 DI GENE GNOCCHI

Lotito ha spiegato perché non ha ancora

CICLISMO / LA STORIA accettato le dimissioni di Reja:
«Adesso salviamo «Non erano scritte in latino»
20 2 2 4>

ORA ANCHE IN SPAGNA

TEMONO L’EFFETTO MILAN
l’uomo Riccò» INIZIATIVE
9 771120 506000

di SANTIAGO SEGUROLA
I CAPOLAVORI
Firmato Cipollini GRINTA E QUALITA’ DELLE GRANDI
«Gli ho detto: “Basta bici, pensa a tuo figlio.
E’ IL MODELLO MAZZARRI CIVILTA’ IN DVD
Cercati un lavoro e racconta la verità”»
GIALANELLA A PAGINA 28 di ARRIGO SACCHI In edicola al prezzo speciale di 1 €
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
2
Il Milan arriva alla La Juve arriva carica, ma con 2
GLI INCONTRI VERSO IL SUPERDUELLO
Milan lanciato
supersfida con il morale alto:
nelle ultime 3 gare di campionato
punti in meno rispetto ai
rossoneri: nelle ultime 3 gare di
IN GAZZETTA da due successi ha conquistato 7 punti, 2 vittorie e
1 pareggio, 5 gol fatti e 2 subiti.
campionato ha conquistato 1
vittoria e 2 pareggi (entrambi per
Juve in crescita Fondamentale il successo di 0 0). I bianconeri devono ancora
Udine che, nell’ambiente recuperare la partita in trasferta
rossonero, viene considerato la contro il Bologna (il 7 marzo).
svolta della stagione. (nelle foto, Robinho e Chiellini)

v
Siamo fort
Tanto
è un gioco

vi dico anche
DI LUIGI GARLANDO

Dura senza Ibra

«
Proprio sicuri?
Il Milan perde il più decisivo, ma
guadagna alcuni effetti collaterali

Marotta
MIRKO GRAZIANO
G.B. OLIVERO
MILANO
su Conte
«Senza di me occhi aperti», ordina Ibrahimovic (ANSA) «Decisivo il
Da Varese a Milano ci sono
Quanto perde il Milan senza Zlatan primo circa 60 chilometri. In macchina
Ibrahimovic? Perde l’uomo più decisivo del confronto meno di un’ora. Beppe Marotta
campionato: 15 gol, 5 assist. Basterebbe con ci ha messo una vita: una vita in-
questo a chiudere il discorso. Non c’è l’allenatore. tensa da bravo dirigente, che a
giocatore in Italia più capace a sbilanciare un Varese è nato e cresciuto profes-
match con una sola giocata e siccome uno Abbiamo
sionalmente e a Milano si gioca
scontro diretto, per costituzione, tende capito che la partita più bella e importante.
all’equilibrio, il suo talento mancherà ancora sarebbe Domani Milan-Juve: in palio c’è
di più ad Allegri. E mancherà molto anche in stato il lo scudetto. Al solo pensiero, gli
rapporto alle caratteristiche tattiche e fisiche nostro occhi dell’amministratore dele-
della Juventus. In coppa Italia, il Milan ha già gato bianconero brillano.
sperimentato quanto sia difficile fare uscire la profeta»
palla dalla difesa davanti al pressing alto e Marotta, che sapore ha que-
assatanato di Conte. Con Ibra, il Milan perde sto Milan-Juve?
una via di fuga importante: lancio lungo di «Un sapore inaspettato: pur es-
Thiago Silva per Ibra defilato in fascia che la sendo ottimista, non immagina-
mette giù e suggerisce per Robinho o per gli vo di vivere una vigilia così im-
incursori del centrocampo. I gol di Nocerino portante. E poi un sapore dolce
dettati da Zlatan sono diventati proverbiali. Se perché la Juve torna a essere al
colta di sorpresa, senza la copertura degli
centro dell’attenzione generale.
esterni, la difesa a 3 di Conte potrebbe offrire
maglie larghe, ghiotte per le imbucate dei su Buffon Domani tutto il mondo avrà gli
mediani: più difficile imbeccarli senza Ibra. Il «Gigi è un occhi puntati su Milan-Juve: il
nostro brand è tornato là dove de-
Milan perde molto anche nei calci da fermo. grandissimo ve stare».
Non pensate solo alle punizioni a favore, campione e
pensate anche ai corner contro. Sono tanti i
palloni che Ibra respinge di testa davanti ad un grande Non ci sarà Ibrahimovic. Soddi-
uomo. Se sfatti?

«Sogno di battere
Abbiati, che si sentirà più nudo quando
avanzerà Chiellini. Più in generale, dovesse vuole «Indifferenti. Il Milan, purtrop-
mancare anche Boateng, come pare, la fisicità po, è fortissimo con o senza Ibra.
rimanere a La gara resta difficilissima. Affa-
sarà un fattore totalmente a favore della Juve.
vita nella scinante, ma dura».
Quindi il Milan deve sentirsi spacciato? No, Juventus, va
anche perché l’assenza di Ibra genera effetti
collaterali positivi, che magari non
compensano il vuoto, però... Restiamo pure
sulla fisicità. Chiellini e la difesa muscolare
di Conte reggono meglio il corpo a corpo che
benissimo» Qual è stata la svolta nel pro-
cesso di crescita della Juve?
«Il primo confronto con Conte:
quel giorno capimmo che lui sa-
rebbe stato il nostro "profeta" e
il Milan a San Siro
l’attacco in velocità di due punte veloci come
Binho e Pato, soprattutto se mobili e difficili
da localizzare. La gamba fresca di El
Shaarawy potrebbe inserire altre punture a
partita in corso. Se il Milan, superato lo
avrebbe potuto mettere in prati-
ca la nostra filosofia».

Pirlo è il vostro leader. Quando

l’avete contattato?
con due gol di Pirlo»
scoglio del pressing alto, correrà in mare sull’arbitro «Appena il regolamento ce lo ha
aperto e riuscirà a spendere la sua tecnica in
velocità, come a Cesena, la Juve potrebbe «Tagliavento consentito. Il Milan è stato molto
corretto. Al di là delle sue qualità
«Finalmente in alto, là dove dobbiamo stare.
pagare. Ibra dà sicurezza, ma crea anche è un ottimo
dipendenza. Magari inconsciamente, sei arbitro, una
tecniche, Andrea è fondamenta-
le nello spogliatoio per il suo cari- Conte il nostro profeta: bravo Agnelli a volerlo»
portato a credere che, prima o poi, ci penserà garanzia per
Gulliver, come lo chiama Conte. Senza il una gara di La frase di Agnelli su Del Piero medici, allenatori, giocatori, ma- «Si sottolineano le difficoltà del
totem, i rossoneri dovranno cavarsela come
uomini di buona volontà, mettendocene più
del solito. Come un anno fa. Ibra meritò 5
turni di qualifica per le espulsioni contro Bari
alto livello.
Ha
l’esperienza
« Aggiungeremo
qualità, ma è
dura prendere
le creò un problema?
«Tra Ale e la Juve il rapporto è
ottimo. Quel giorno il presidente
gazzinieri, direttore commercia-
le e marketing. Della rosa di due
anni fa ci sono appena cinque gio-
nostro attacco senza contare
l’enorme lavoro tattico e fisico
delle punte. E poi per quanto ri-
non fece altro che parlare pubbli- catori». guarda la differenza reti siamo
e Fiorentina: il Milan ne vinse 4, a cominciare necessaria» giocatori camente di un accordo tra le par- secondi dietro al Milan: significa
dal derby-scudetto, in cui Gulliver lo fece Pato da 30 milioni ti». Contro il Catania è scesa in che abbiamo un buon gruppo e
con due gol. Ecco, il Milan si augura che la campo una Juve tutta italiana. una squadra equilibrata».
storia si ripeta e che il Papero, alleggerito SUL MERCATO
LA STRATEGIA Qual è il rischio più grande che E’ una filosofia?
dalla presenza critica di Ibra, possa tornare
immarcabile. Battere La Juve senza Ibra corre chi fa il suo lavoro? «No, è stato casuale. Però è vero La Champions vi garantirebbe
sarebbe poi una dimostrazione di forza che «I giudizi gratuiti: nel calcio si che dovendo ricostruire in tempi gli introiti necessari per un
psicologicamente potrebbe intimidire i sma e la carriera. Il dubbio era fanno bilanci settimanali, non ristretti gli italiani non hanno il grande colpo?
bianconeri. E infine diciamolo. Con garbo, ma legato alle sue condizioni fisi- stagionali. Ho imparato che problema dell’ambientamento». «Di sicuro vogliamo tornare in
diciamolo: sicuri che Ibra sarebbe stato che, ma a parte l’ultimo anno nel quando le cose vanno bene il Champions per essere competiti-
protagonista? Da interista e da milanista ha Milan ha sempre giocato oltre 30 grande problema diventa picco- State già cercando il top vi. Non possiamo dimenticare di
affrontato la Juve sette volte e le ha segnato gare a campionato». lo e viceversa. E non esiste una player per l’ultimo salto di qua- aver registrato uno dei fatturati
un solo gol, inutile (Milan-Juve 1-2, squadra vincente con alle spalle lità? più bassi degli ultimi anni, ma
30-10-2010). All’andata fu timido e E’ più difficile riformare o rifon- una società debole». «Il nostro modello è il gioco di grazie anche allo stadio siamo
insufficiente, come in tanti match caldi della dare una squadra?
squadra, ma vorremmo aggiun- convinti di poterci muovere be-
sua carriera, specie in coppa. Quando In quasi due anni alla Juve qual gere qualità. E’ difficile non solo ne sul mercato. Ci confrontere-
«E’ più difficile capire dove sei e
diciamo che Ibra è il più decisivo del è la cosa più importante che per la Juve ma per tutte le squa- mo con il nostro allenatore per
se il gruppo esprime le sue poten- ha fatto? dre italiane approcciare giocato- capire le sue esigenze».
campionato, mettiamo nel conto anche i tanti
incroci con le piccole. Ibra era in campo in zialità. Durante il primo collo- «Scegliere dei bravi collaborato- ri che costano più di 30 milioni e
Inter-Juve 1-0 del 22 novembre 2008, però il quio con Andrea Agnelli, discu- ri. Abbiamo completamente rin- guadagnano in proporzione». Il gruppo attuale della Juve sta
gol decisivo lo segnò Muntari. Può servire ai temmo di un ambiente demotiva- novato l’azienda calcio Juven- già dando il massimo o può an-
milanisti per consolarsi. to. Un ciclo era finito e bisognava tus: è rimasto un solo dirigente Però un grande campione in at- cora crescere?
© RIPRODUZIONE RISERVATA intervenire». del passato. Abbiamo cambiato tacco è necessario. «Volendo fare un paragone, noi

IL PARERE DEL C.T.
Prandelli: «La sfida
non sarà decisiva
Lotta fino in fondo»
ti, siamo la Juve
abbiamo creato un modello di au-
to in cui è vincente il pilota, ossia
Conte, che ha trasmesso la giusta
mentalità. Noi siamo affamati e
vogliamo continuare a esserlo.
Tra gli obiettivi c’è il progressivo
inserimento di quattro o cinque
prodotti del settore giovanile.
Dal 1996 a oggi c’è il solo Marchi-
sio titolare e De Ceglie nella ro-
sa: non è accettabile. Per i prossi-
mi 5 anni abbiamo previsto un in-
vestimento di 30 milioni (6 milio-
ni all’anno, ndr) per ingaggiare
nuovi talenti».
Chi ha scelto Conte? E chi era-
no gli altri allenatori in ballo?
«Il nostro team dirigenziale si
confronta di continuo. Ma l’intui-
zione fu di Andrea Agnelli che ne
«
Nei prossimi 5
anni investiremo
6 milioni l’anno
per prendere
i migliori talenti
SUI GIOVANI
IL PROGRAMMA
ha parlato con me, Nedved e Pa-
ratici. Ci siamo trovati d’accordo
in fretta. Gli altri candidati? I no-
mi li avete fatti sul giornale...».
Avete rinnovato la rete di os-
servatori. Ma la Juve può per-
mettersi di andare a pescare
un piccolo campione come, ad
esempio, Sanchez e aspettare
che cresca?
«La Juve è obbligata a vincere.
L’Udinese, che comunque fa otti-
mi risultati, può scegliere i gioca-
tori, farli crescere e rivenderli.
Certo, anche noi dobbiamo trova-
Il c.t. Cesare Prandelli sulla
supersfida: «E’ troppo presto per
dire che sarà una partita
decisiva, queste sono due
squadre che lotteranno fino alla
fine per il titolo. Il Milan cercherà
di abbassare il ritmo e tenere il
possesso di palla e la Juve
cercherà di accelerare».
re i campioni del futuro».
Buffon ha detto in tv che si ve-
de alla Juve per altri tre anni.
La Juve che ne dice?
«Gigi è un campione con grandis-
sime qualità tecniche, fisiche e
umane. E’ tornato il vero Buffon
e il suo desiderio è comune al no-
stro. Se vuole restare a vita per
noi è ok».
Quella di domani è la partita
più importante della sua carrie-
ra?
«Sì. La mia carriera è iniziata in
provincia, adesso sto toccando il
massimo anche se inizia il diffici-
le. Ma per tutta la nuova Juve
questa sfida ha un sapore specia-
le. Agnelli ha detto ai ragazzi del-
la Primavera dopo il successo al
Torneo di Viareggio: "Non di-
menticherò mai la vostra vitto-
ria, è il mio primo trofeo". Gallia-
ni ha vinto tutto».
La Juve sembra serena. E’ una
sensazione giusta?
«La nostra serenità nasce dalla
compattezza. E ora dobbiamo
avere la presunzione e l’arrogan-
za di partecipare per vincere».
Se la Juve perdesse, lei sareb-
be deluso?
«Ci rimarrei male. Sono ottimi-
sta, la squadra è in forma».
Le va bene la designazione di
Tagliavento?
«E’ un ottimo arbitro. Io ho sem-
pre parlato della gestione della
gara, non degli episodi. E credo
che Tagliavento, che ricordo nel
famoso Inter-Sampdoria del ge-
sto delle manette di Mourinho,
sia una garanzia: un arbitro
esperto per una partita di alto li-
IL DOPPIO EX «Non avrei mai ceduto Pirlo
alla Juve racconta Carlo Ancelotti
Ancelotti all’attacco (nella foto a destra), ex allenatore
«Non avrei mai dato di Milan e Juve, a Mediaset
Premium Vedo i bianconeri con
Pirlo alla Juventus» grandissimo entusiasmo, anche se
non li darei favoriti. Degli anni
juventini ricordo tante cose: a
cominciare da Zidane, in assoluto il
Il primo gol di Pirlo con la maglia della Juve, segnato al Catania su punizione
vello».
« Pirlo è
fondamentale
nello spogliatoio
Le polemiche possono carica-
re la squadra?
«No, semmai c’è il rischio che le
per il suo diano un alibi».
carisma
SUL REGISTA Crede ai complotti anti-Juve?
LA PERSONALITA’ «No. Trovo però che ci sia l’im-
possibilità di comunicare con il
settore arbitrale. Calciopoli è
una ferita profonda che dà spa-
zio a interpretazioni differenti.
Resta il fatto che una situazione
di iniquità non si può cancella-
re».
Esiste il peso politico di alcuni
club?
«Mi auguro di no».
Va più orgoglioso dell’acquisto
di Pirlo o di Barzagli?
«Di entrambi. E mi ha lasciato
grande amarezza l’avventura di
Martinez: un buon giocatore che
ha sentito troppo il peso della ma-
glia della Juve. Krasic invece non
rientra negli schemi tattici di
Conte. In un contesto differen-
te resta un buon giocatore».
Sull’eventuale 1-0 per il Mi-
lan, la Juve potrebbe pensa-
re al doppio confronto favo-
revole (decisivo in caso di
arrivo a pari punti) e «ac-
cettare» il k.o. di misura?
«Conoscendo Conte mi
sembra impossibile».
Se la Juve vince a San Si-
ro, si prende anche lo
scudetto?
«Non sarebbe decisivo,
ma significherebbe es-
sere alla loro altezza».
E se la Juve perde?
«Non so cosa dire, non sia-
mo più abituati a gestire le
sconfitte (risata, ndr)».
All’andata doppietta di Mar-
chisio, in Coppa Italia dop-
pietta di Caceres. Domani
sera chi fa due gol?
«Sarebbe bello se li segnasse
Pirlo. Entrerebbe nella leg-
genda del calcio. Sarebbe co-
»
me chiudere il cerchio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
3
giocatore più forte che io abbia
mai allenato. La cosa di cui più mi
vanto degli anni al Milan è stata
l'invenzione del modulo ad albero
di Natale: avevo tantissimi
centrocampisti dai piedi buoni e fu
la chiave per farli giocare
tutti insieme dando alla squadra un
equilibrio unico».
4 POLITICA E ALLEANZE
I NUMERI
«Serie A a 18
14
i gol subiti
e una Lega
dalla Juve che
ha la miglior
difesa del
da riformare»
campionato
davanti a Milan
L’a.d.: «In assemblea si parla
(21) e Udinese solo di soldi. L’Inter sfiducia
(22)
Beretta? Non la capisco...»
14
i gol delle
punte della
Juve. Matri è a
quota 9, Vucinic
3, Quagliarella
2. Tutta la Juve
ha realizzato 36
reti, 12 meno
del Milan.
Hanno fatto
meglio anche
Napoli (41),
Palermo e Lazio
(38), Roma (37)
+22
la differenza
reti della Juve:
è la seconda
della A dietro al
Milan (+27) Beppe Marotta, 54 anni, a.d. della Juventus BOZZANI
23
le partite
MARCO IARIA
MILANO
giocate da C’è bisogno di riforme, non solo nel Paese
Andrea Barzagli: ma anche nel calcio. Anche se i veti incrociati in
sempre titolare, Federazione e gli interessi economici in Lega
mai sostituito rendono la strada tutta in salita. Realtà o utopia,
a Beppe Marotta, ospite in Gazzetta, interessa
2
le sfide
comunque lanciare dei messaggi, scuotere le co-
scienze, dettare le priorità dell’agenda. Ecco per-
ché la Juventus, nella Lega delle geometrie va-
riabili, s’iscrive senza indugi al partito dei rifor-
ufficiali in misti, assieme all’alleato di sempre Milan, ma
questa stagione anche a Napoli, Roma, Udinese e Fiorentina. In-
tra Juve e tanto, c’è una scadenza importante: venerdì
Milan. In prossimo, cioè tra una settimana, l’assemblea di
campionato la Lega sarà chiamata a discutere del suo presiden-
Juve ha vinto in te, Maurizio Beretta, al quale otto società su ven-
casa 2-0, in ti hanno chiesto di ratificare le dimissioni annun-
Coppa Italia ha ciate lo scorso marzo quando decise di accettare
vinto in un incarico in UniCredit. «Quello che non capi-
trasferta 2-1 sco — dice l’amministratore delegato biancone-
ro — è la posizione dell’Inter», unica tra le gran-
di ad aver sottoscritto la lettera e compagna di
viaggio di Palermo, Cagliari, Bologna, Siena, No-
vara, Cesena e Lecce.
Soldi La Juve è schierata sull’altro fronte, perché
- al di là dei giudizi di merito sulla presidenza di
Lega — teme che la prova di forza delle otto ri-
belli possa trasformarsi in qualcosa di esiziale
per le casse del club, quando bisognerà discute-
re della ripartizione dei proventi tv del triennio
2012-15. Già nel 2010-12, col ritorno alla vendi-
ta collettiva, il salasso è stato pesantissimo per
le big. Proprio l’estenuante telenovela sui bacini
d’utenza fa dire a Marotta: «In Lega non si parla
mai di politica calcistica, perché ci si occupa so-
prattutto dei soldi da distribuire. Eppure con An-
drea Agnelli ci confrontiamo spesso su questi te-
mi e sono tante le cose da fare». Intanto, proprio
per restare all’interno della Lega, «va cambiata
la governance, perché ora tutto passa dall’assem-
blea e il consiglio non conta». E poi, «bisognereb-
be concepire una Serie A a 18 squadre e ridurre
l’intera area professionistica italiana. Un model-
lo economico da seguire? La Bundesliga, dove i
ricavi sono diversificati e i conti in equilibrio».
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
4

DOMANI MILAN-JUVE
Niente sconto
Ibra resta fuori
Il Milan: «Grave
errore giuridico»
Ricorso respinto: prevale la condotta violenta
Il legale rossonero: «Maltrattati fatti e diritto»
MARCO PASOTTO
MILANO
Pollice verso. Alle cinque
di ieri pomeriggio la Corte di
giustizia federale ha gelato le
speranze del mondo rossone-
ro, respingendo il ricorso del
Milan e confermando le tre
giornate di squalifica per Zla-
tan Ibrahimovic. Bye bye Ju-
ve, lo svedese avrà l’occasione
di incontrare i bianconeri sol-
tanto nel ritorno della semi-
finale di Coppa Italia a
marzo. Il Milan l’ha pre-
sa male. Malissimo.
Tanto da affidare al
proprio sito, pochi mi-
nuti dopo il verdetto,
un comunicato molto
duro: «La decisione del-
la Corte di giustizia fede-
rale è ingiusta, perché ha
applicato una sanzione de-
stinata agli atti violenti, a
un atto che violento non è
stato. È un grave errore giuri-
dico».
Precedenti Questo è il com-
mento ufficiale di via Turati. Il
resto è intuibile. Il Milan confi-
dava che sarebbe prevalsa la
COSÌ SENZA ZLATAN
GDS
L’ARBITRO RITORNA A SAN SIRO IL DIRETTORE DI GARA CHE FECE INFURIARE MOURINHO
Garanzia Tagliavento, ma è una prima volta
Il fischietto di
Terni non ha mai
diretto Milan-Juve
Scelta «obbligata»
per Braschi
FRANCESCO CENITI
Era il segreto di Pulcinel-
la: da ieri è diventato ufficiale
quello che tutti avevano capito
da un paio di settimane. Bra-
schi ha scelto Paolo Tagliaven-
to per la sfida che può decidere
lo scudetto. E’ la prima volta
che al fischietto di Terni tocca
Milan-Juventus, già questa po-
trebbe sembrare un’anomalia.
In realtà la sua crescita profes-
sionale è diventata irresistibile
dopo il 2006 e quindi nel mo-
mento peggiore della Juve, tor-
nata competitiva per il primo
posto solo in questa stagione.
Ecco spiegato il «mistero».
Grande futuro Nel frattempo Ta-
gliavento è diventato uno dei
nostri arbitri più importanti.
Per qualche addetto ai lavori è
il vero erede di Pierluigi Colli-
na, non solo per le qualità tecni-
che, ma anche per la personali-
tà con cui affronta ogni partita.
I giocatori lo considerano una
garanzia e accettano le sue deci-
sioni senza molte proteste. An-
che perché cascano male: Ta-
condotta antisportiva —
avrebbe comportato la decur-
tazione di una giornata — ri-
spetto a quella violenta. E inve-
ce no. Da qui la definizione di
«grave errore giuridico» e una
sensazione palese di ingiusti-
zia. Il legale rossonero Lean-
dro Cantamessa, che davanti
alla Cgf ha fatto un’arringa di
una ventina di minuti, si defini-
sce «furioso. Sono stati mal-
trattati i fatti e il diritto. Che
non ci sia stata violenza è fatto
certo: il guardalinee ha detto
che lo schiaffo non ha prodot-
to conseguenze. In più sono
stati ignorati precedenti con
dinamiche e condizioni
identiche, che avevano por-
tato alla riduzione della
squalifica». Precedenti
che ovviamente l’avvo-
cato rossonero ha
esposto alla Corte.
Sono tre: una gomi-
tata di D’Aversa a
Basha in Treviso-Ri-
mini del 2008-09,
uno schiaffo di Zam-
muto a Eder in Empo-
li-Piacenza del 2009-10 e una
manata sulla nuca di Maietta
a un avversario in Grosse-
to-Frosinone del 2009-10.
5 febbraio, Milan-Napoli, 19’ della ripresa: Ibra accorre
nei pressi dell’area avversaria in difesa di Nocerino e
colpisce Aronica con una sberla al volto. Rizzoli, dopo
essersi consultato con l’assistente Cariolato, lo espelle
gliavento in campo cerca sem-
pre il dialogo, ma non accetta
invasioni. In questo è aiutato
da un fisico possente e da un
temperamento deciso. E non si
lascia intimorire. Ne sa qualco-
sa Jose Mourinho: nel febbraio
2010 si gioca Inter-Samp, l’arbi-
tro di Terni espelle nel primo
tempo i difensori Samuel e Cor-
doba. Il tecnico si gira verso i
tifosi e fa il gesto delle manette.
L’effetto è immediato: San Siro
si scatena, urla e sbraita. Nella
ripresa c’è spazio per una pano-
lada. Tagliavento non si scom-
pone, dirige in modo perfetto.
La partita finisce 0-0 e l’arbitro
concluderà alla grande quella
che forse rimane la sua miglio-
re stagione.
Niente immagini La tesi difensi-
va del Milan si reggeva ovvia-
mente sulla discriminante che
differenzia la condotta violen-
ta da quella antisportiva: ovve-
ro il potenziale danno fisico ar-
recabile all’avversario. In tal
senso il precedente dello scor-
so campionato, quando Ibra ti-
rò una manata in pancia a Mar-
co Rossi del Bari e si vide ridur-
re la squalifica di un turno, fa-
ceva ben sperare. Pare anche
che un eventuale utilizzo della
prova tv avrebbe potuto cam-
biare le sorti del verdetto, ma i
giudici non hanno potuto visio-
nare alcuna immagine: la pro-
va tv non era infatti stata usata
nemmeno dal giudice sporti-
vo, perché la scorrettezza era
stata rilevata dalla terna arbi-
trale. La Cgf si è quindi attenu-
ta al referto arbitrale, dove era
menzionato il termine «schiaf-
fo», evidentemente sufficiente
per considerare la condotta
violenta. In attesa delle moti-
vazioni della Corte, che arrive-
ranno fra un mese, una cosa è
certa: questa sentenza è desti-
nata a creare un precedente e
a fare giurisprudenza. In prati-
ca d’ora in poi, in presenza di
uguali condizioni, dare uno
schiaffo a un avversario equi-
varrà a tre giornate di stop.
Brutta settimana Al Milan tre
turni sono ritenuti eccessivi
probabilmente anche perché
vanno a sommarsi ai 25 minu-
ti senza Zlatan contro il Napo-
li. Di certo questa non è stata
una gran settimana per lui: pri-
ma il piccolo incidente in auto
con una donna che voleva in-
tervistarlo fuori da Milanello,
ieri la doccia fredda della giu-
stizia sportiva. Se non altro lo
svedese ha potuto tirare un po’
il fiato — seppur forzatamen-
te — in vista dello sprint di pri-
mavera. Lì non saranno più
ammesse assenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Una manata evitabile
Paolo Tagliavento, 39 anni REUTERS
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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4
IL RENDIMENTO ROSSONERO
I NUMERI
Senza Zlatan
5 10 vittorie
espulsioni
per Ibrahimovic
in campionato
nella sua
e solo 2 k.o.
carriera italiana:
2 con l’Inter nel
2006-07, 2 con
il Milan la
scorsa stagione
più quella di
quest’anno
contro il Napoli.
19
le giornate
di squalifica Il primo gol di Pato nel derby di ritorno dello scorso
rimediate da campionato. Il Milan vinse 3-0 senza Ibra LAPRESSE
Ibrahimovic in
Italia. Il
FABIANA DELLA VALLE
massimo è
MILANO
stato l’anno
scorso: 6
giornate, 4 per A volte anche i numeri possono portare un
rossi diretti e 2 po’ di conforto. Così il tifoso milanista deluso
per somma per la conferma delle tre giornate di squalifica a
d’ammonizioni. Ibrahimovic potrà consolarsi con il bilancio po-
sitivo della sua squadra senza lo svedese. Già,
10
perché Zlatan è un giocatore fondamentale per
Allegri, come dimostrano i 22 gol stagionali (15
in campionato) realizzati finora, però il Milan
ammonizio- ha fatto bene anche senza di lui.
ni di
Ibrahimovic in
Solo due sconfitte Ibrahimovic è diventato rosso-
campionato con nero a fine agosto 2010, da allora ha saltato 16
la Juve: partite e il Milan ne ha perse solo due (entram-
nessuna be in trasferta): a Palermo l’anno scorso (1-0) e
a Napoli (3-1) in questa stagione. Il Milan senza
espulsione e 4
Ibrahimovic ha messo insieme 10 vittorie e 4
giornate di
squalifica pareggi, per un totale di 34 punti, ma soprattut-
to ha ottenuto risultati molto importanti in chia-
scontate, tre
consecutive nel ve scudetto. L’anno scorso, per esempio, Ibrahi-
movic fu squalificato due volte nel momento cal-
2004/05 dopo
Juve-Inter 0-1 (1 do della stagione: saltò Palermo ma anche il der-
by di ritorno con l’Inter (3-0 con doppietta di
per diffida e 2
per prova tv). Pato), poi venne espulso di nuovo con la Fioren-
tina e non giocò contro Sampdoria (3-0), Bre-
scia (1-0) e Bologna (1-0). Bilancio: 1 sconfitta
9
gialli con il
e 4 vittorie. Quest’anno invece ha saltato per
infortunio la gara d’andata con il Barcellona
(sua ex squadra) ma il Milan è riuscito a strappa-
re un prezioso 2-2 al Camp Nou (reti di Pato e
Milan, di cui uno
quest’anno. Thiago Silva). Le ultime due giornate conferma-
no la tendenza: anche in una situazione d’emer-
genza (oltre a Ibra squalificato, il Milan aveva
tanti giocatori infortunati) Robinho e compa-
gnia sono tornati a casa con sei punti e cinque
gol segnati dalle trasferte di Udine e Cesena.
Terza occasione Di sicuro Allegri avrebbe prefe-
rito avere il suo numero 11, però l’assenza di
Ibra non viene vissuta come un dramma. E non
è detto che per i bianconeri sarà più facile af-
frontare una squadra priva del suo punto di rife-
rimento. Ibrahimovic infatti monopolizza l’azio-
ne offensiva e impone un certo tipo di gioco,
con Udinese e Cesena però il Milan è sembrato
più squadra, come se i giocatori si sentissero più
responsabilizzati dall’assenza di Zlatan. Con lui
in campo quest’anno i rossoneri hanno perso
due volte con la Juventus, in campionato e Cop-
pa Italia. Domani hanno la possibilità di inverti-
re la tendenza.
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clic
DOMANI E DOMENICA
TORNA IL SORTEGGIO
CON LE VECCHIE LIRE
Campo e famiglia Ma c’è anche
un Tagliavento poco conosciu-
to. Ed è l’esatto contrario di
quello che tiene a bada i gioca-
tori. A casa diventa quasi timi-
do ed è la «vittima» preferita
dei due figli (una bimba di 9 an-
ni e un bimbo di 3). Il tempo
libero lo passa con loro, mentre
sono lontani i tempi in cui anda-
va ad aiutare il papà nella botte-
ga di famiglia a tagliare i capel-
li. Cosa che faceva con i colle-
Per la 25a giornata gli
ghi nei primi raduni. Adesso arbitri di Serie A
non più. E’ internazionale dal effettueranno il sorteggio
2007, al prossimo Europeo an- del campo utilizzando una
drà come giudice di porta, ma il moneta che riproduce una
futuro è suo. E inizia domani: particolare coniazione
luci a San Siro, c’è Tagliavento. d’argento delle 500 lire.
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DOMANI MILAN-JUVE
Tocca a Pato
con Robinho
Per Boateng
poche chance
Il Papero in pole per sostituire Ibra,
difficile il recupero del centrocampista
Maxi Lopez acciaccato: da valutare
FABIANA DELLA VALLE
MILANO
Ibrahimovic no, Pato sì.
Quando Gulliver non c’è, il Mi-
lan s’aggrappa al suo Papero,
finalmente recuperato. Doma-
ni toccherà a lui il compito di
non far sentire la mancanza
dell’attaccante svedese e qua-
si sicuramente anche di Boa-
teng, che difficilmente sarà re-
cuperato. Allegri non ha aspet-
tato il giorno del verdetto per
varare una formazione anti Ju-
ve senza Zlatan. Già dall’inizio
della settimana ha cominciato
a fare i suoi esperimenti per
cercare l’undici più equilibra-
to e convincente. E Pato è sem-
pre stato il candidato numero
uno per sostituire lo squalifica-
to Ibra.
Maxi Lopez acciaccato Ale ha
recuperato dall’infortunio che
l’ha costretto a fermarsi per un
mese, è stato tenuto precauzio-
nalmente a riposo a Cesena e
ora è pronto per fare coppia
Alexandre Pato, 22 anni IMAGE SPORT con l’amico Robinho. In più
Maxi Lopez ha accusato qual-
che problema fisico (una botta
al polpaccio che l’ha costretto
a lavorare in palestra negli ulti-
mi due giorni) e verrà valutato
oggi. Questo fa aumentare le
chance del Papero, considera-
to più adatto di El Shaarawy
per una partita ad alto impatto
come quella con la Juve. Sen-
za Ibra Pato ha già tolto il Mi-
lan dai guai nel derby di aprile
scorso, segnando due gol, e
quest’anno ha freddato il Bar-
cellona a partita appena inizia-
ta nella prima gara di Cham-
pions League. Ha solo 22 anni,
però sa come s’interpretano e
si vincono le gare importanti.
Finora ha segnato un solo gol
alla Juventus (nel 4-2 per i
bianconeri giocato a Torino
nel 2008-09) e ha saltato la ga-
ra dell’andata per un infortu-
nio.
Poche speranze per Boa Alle
spalle della coppia brasiliana
giocherà quasi certamente
Emanuelson. Più passano le
ore più diminuiscono le possi-
bilità di vedere in campo Boa-
teng: il giocatore continua a fa-
re palestra e fisioterapia ma
sembra difficile che possa far-
cela per domani. Così Allegri
punterà di nuovo sull’olande-
se, che a Cesena ha giocato la
sua miglior partita nel ruolo di
trequartista. In difesa Nesta e
Mexes sono recuperati (e il pri-
mo pare favorito sul secondo
per giocare accanto a Thiago
Silva), a centrocampo però la
coperta è di nuovo corta: con
l’avanzamento di Emanuelson
restano quattro giocatori per
una maglia. Ambrosini ha re-
cuperato dalla botta alla cavi-
glia destra ma dovrebbe anda-
re in panchina. Al centro gio-
cherà Van Bommel, con Mun-
tari confermato mezzala e No-
cerino.
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Conte pensa
a Quagliarella
Per la fascia
vantaggio Pepe
Barzagli intoccabile in difesa: «Anche
senza Ibra il Milan resta la favorita»
Il Bologna apre per Gaston Ramirez
Fabio Quagliarella, 28 anni PIERANUNZI
DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANO
TORINO
Antonio Conte ha comin-
ciato a lavorare duro sulla tatti-
ca. Sedute intense. Di fatto, no-
ve undicesimi della squadra an-
ti Milan sono fatti. Il sistema è
il 3-5-2: «intoccabili» Buffon in
porta; Barzagli, Bonucci e
Chiellini dietro; Lichtsteiner
sulla fascia destra; Vidal, Pirlo
e Marchisio in mezzo al cam-
po; Vucinic in avanti. Dunque,
solo un paio di dubbi per il
Mourinho italiano: fascia sini-
stra e partner di Vucinic. In cor-
sa, per quanto riguarda l’ala, ci
sono Pepe, Estigarribia e De Ce-
glie. Favorito il primo, incalza-
to dal nazionale paraguaiano,
che però ultimamente è appar-
so meno brillante rispetto a un
inizio di stagione decisamente
convincente. In attacco, Conte
ha girato un po’ tutti durante
la settimana. Vucinic, però,
sembra il punto fermo, mentre
salgono ora dopo ora le quota-
zioni di Fabio Quagliarella. Il
napoletano se la dovrebbe gio-
care soprattutto con Alessan-
dro Matri. Leggermente più
staccate le candidature di Mar-
co Borriello e Alessandro Del
Piero. Sia chiaro, nulla è anco-
ra deciso, e la stessa rifinitura
di questo pomeriggio potrebbe
lasciare ancora qualche dub-
bio: Conte si prenderà tutto il
tempo a disposizione.
L’«intoccabile» Per Andrea Bar-
zagli, «non cambia nulla la con-
ferma della squalifica di Ibra.
Il Milan resta comunque la
squadra favorita». Il 30enne di-
fensore della Nazionale parla
ai microfoni Rai, «e ritengo
davvero che i rossoneri siamo
la squadra da battere per lo scu-
detto. Lo dice la rosa, la forza
di alcuni suoi campioni e ciò
che hanno appena fatto in Eu-
ropa, in Champions League,
dove di fatto sono già fra le pri-
me otto squadre. Detto questo,
noi andiamo a San Siro per gio-
carcela, convinti di poter vince-
re». E’ lui la grande sorpresa di
questa stagione in casa Juve.
Da «disperso» in Bundesliga, a
punto fermo della Juventus di
Conte: sempre presente in que-
sta stagione, sempre titolare,
mai sostituito. E Prandelli lo
ha già di fatto promosso a tito-
lare sicuro per l’Europeo in Po-
lonia e Ucraina. «Ho fiducia
nelle mia Juve — conclude Bar-
zagli —, il gruppo è forte, com-
patto. Remiamo tutti nella stes-
sa direzione».
Apertura Ramirez... «Ramirez?
Dipenderà più da lui che da
noi. Difficile dire no a grandi
piazze, che sono il sogno di tut-
ti i giocatori». Così ha parlato il
presidente del Bologna Guaral-
di, aprendo di fatto l’asta per il
21enne gioiellino uruguaiano.
E la Juve non si farà pregare:
già pronti 15 milioni di euro.
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DOMANI MILAN-JUVE

100VOCI 9 Abbiamo
MARCO
PAROLO
centrocampista
Cesena
SALVATORE
ARONICA
difensore
Napoli
STEFANO
PIOLI
allenatore
Bologna
IN META’ HANNO SCELTO IL MILAN

chiesto a 100

Più Milan che Juve

personaggi A) Milan A) Milan A) Pareggio
famosi, dello B) 2-1 B) 2-1 B) 1-1
sport e non, C) Thiago C) Maxi Lopez, C) Robinho;
Silva, Pato; Robinho; Vucinic
come finirà Giaccherini Quagliarella D) Milan
il big match D) Milan D) Milan

La supergiuria
di domani sera.
E non solo:
ecco le quattro
domande.

si sbilancia così
A) Chi vince
la sfida? MARCO MIMMO FABIO
VALIANI DI CARLO SCOZZOLI
esterno allenatore nuotatore
B) Il risultato? Parma Chievo
A) Milan
A) Milan A) Milan B) 2-1
C) Chi segna? B) 2-1 B) 2-1 C) Nocerino,
Il risultato più probabile? 2-1. I marcatori più D) Chi vince
C) Thiago Silva,
Emanuelson;
Matri
C) Robinho,
Pato; Vucinic
D) Milan
Maxi Lopez;
Matri
d) Juventus
lo scudetto?
accreditati? Robinho e Matri. E sullo scudetto... D) Milan

compagno Giaccherini, e il so- Clemente Russo e, nel dubbio,

A cura di BREGA, D’ANGELO, gnatore. Come Noemi, che tifa è meglio non contraddirlo. A se-
FANÌ, MANCINI e VELLUZZI Roma e prevede la rimonta gial- guire un altrettanto classico
lorossa, con Luis Enrique in 1-1 e un 1-2 che manderebbe
La sfida potrebbe decide- trionfo al Circo Massimo e lei lo scudetto verso Torino. Mau- GIACOMO EVELINA GUGLIELMO
AGOSTINI CHRISTILLIN STENDARDO
re la stagione. E malgrado l’as- pronta «a farmi i capelli giallo- ro Berruto, allenatore della na- ex pilota dirigente difensore
senza di Ibra, sorprende il dato rossi». I più divertenti però so- zionale di volley, granata nel- sportivo Atalanta
che vede il 50% degli intervista- no gli alternativi. Marzullo ov- l’anima, non apprezzerebbe. A) Milan A) Milan
B) 1-0 A) Juventus, B) 2-0
ti sicuri del successo del Milan. viamente si fa una domanda e Molto trascurato invece lo 0-0, C) Robinho B) 0-1 C) Nocerino,
Ma il sondaggione è anche una si dà una risposta originale: scelto solo da Gianni Bugno e D) Milan C) Quagliarella Robinho
sintesi dei bar italiani: racco- «Come finisce? Uno a zero per da Salvatore Bocchetti, che ha D) Juventus D) Incerto
fino alla fine
glie tutte le tipologie di tifoso. il Milan, gol di Maxi Lopez». A la testa da difensore e si vede.
C’è lo scaramantico alla Paolo sorpresa, non è il solo. La stes- Duello nel golf, dove il milani-
Belli, juventino perso, che si sa risposta arriva dall’interista sta Matteo Manassero (impe-
gioca il 5-0 con 5 gol di Noceri- Ignazio La Russa e da Alessia gnato al Wgc Accenture Match
no, e l’originale alla Ganz, che Filippi, che addirittura raddop- Play a Marana, in Arizona) e lo
prevede i gol di Thiago Silva e pia: 2-0, doppio Maxi. Dalla tri- juventino Edoardo Molinari
Del Piero, con il Milan vincente buna Galliani, che su quell’ac- non nascondono le proprie am- NINO MATTEO SANDRO
nello scontro diretto e perden- quisto ha costruito il suo merca- bizioni da scudetto. Si lascia an- BENVENUTI TAGLIARIOL CAMPAGNA
te nella corsa scudetto. Un boo- to di gennaio, regalerebbe esul- dare Evelina Christillin: «Un ex pugile schermidore, c.t. Settebello
spada pallanuoto
kmaker lo quoterebbe almeno tanze memorabili. Nel comples- modesto ma accurato 1-0, e sta- A) Milan A) Milan
a 80. E ancora, il nostalgico al- so, il risultato più gettonato è il volta decide Quagliarella. Ba- B) 2-0 B) 2-1 A) Pareggio
la Bigon (gol di Ambrosini, co- 2-1, un po’ perché di solito in sta traverse». Domani scoprire- C) Robinho, C) Robinho, B) 1-1
Thiago Silva Nocerino; C) Maxi Lopez;
me nel 2008), il riconoscente partite così qualche gol arriva, mo chi avrà avuto ragione. D) Incentro Marchisio Marchisio
alla Parolo, che fa segnare l’ex un po’ perché lo dice il pugile © RIPRODUZIONE RISERVATA fino alla fine D) Milan D) Juventus

SIMONE STEFANIA DJ RINGO CATERINA LARA ANTONIO MARCO FRANCO BRUNO SANDRO ANDREA SERGIO
VERGASSOLA BELMONDO direttore BALIVO COMI CABRINI BALLOTTA COLOMBA GIORDANO MAZZOLA ANASTASI PELLISSIER
capitano 2 ori olimpici Virgin Radio conduttrice tv europarlamenta- sei scudetti portiere, allenatore attaccante, 4 scudetti pallavolo, c.t. attaccante
del Siena sci di fondo A) Milan re Pdl con la Juve uno scudetto uno scudetto con l’Inter Polonia uomini del Chievo
B) 3-2 A) Juventus con la Lazio A) Pareggio con il Napoli A) Pareggio A) Juventus
A) Pareggio A) Juventus C) Robinho, B) 2-3 A) Milan A) Pareggio A) Pareggio B) 1-1 B) 2-2 B) 1-2 A) Pareggio
B) 1-1 B) 0-1 Mesbah, C) Pato, B) 2-0 B) 1-1 B) 2-2 C) Robinho; A) Pareggio C) Robinho, C) El B) 2-2
C) Pato; Pirlo C) Marchisio Nocerino; Nocerino; C) Abate, C) Pato; Matri C) Doppietta Matri B) 1-1 Thiago; Shaarawy; C) Robinho,
D) Juventus D) Juventus Chiellini, Matri Matri, Chiellini Robinho D) Incerto fino Robinho; D) Juventus C) Robinho; Quagliarella, Vucinic, Boateng;
D) Incerto fino e Vidal D) Milan alla fine Chiellini, Pirlo Del Piero Pepe Quagliarella Matri, Vucinic
alla fine D) Juventus D) Juventus D) Juventus D) Incerto D) Incerto D) Milan

NICOLA SALVATORE GIANNI DAVIDE BRUNO GIANCARLO ENRICO SERSE MAURIZIO LUCA MAURO MARIO
AMORUSO BOCCHETTI BUGNO ASTORI CIRILLO CAMOLESE CHIESA COSMI GANZ MARCHEGIANI BERRUTO BERETTA
3 scudetti difensore due Mondiali difensore difensore allenatore attaccante, allenatore attaccante, uno scudetto pallavolo, c.t. allenatore
con la Juve Rubin Kazan ciclismo del Cagliari Paok una Coppa Uefa del Lecce uno scudetto con la Lazio Italia uomini del Cesena
su strada Salonicco A) Pareggio con il Parma con il Milan
A) Juventus A) Pareggio A) Pareggio B) 1-1 A) Pareggio A) Milan A) Pareggio A) Milan A) Milan
B) 1-2 B) 0-0 A) Pareggio B) 1-1 A) Milan C) Emanuelson A) Pareggio B) 1-1 B) 2-1 B) 1-1 B) 1-0 B) 3-1
C) Robinho; C) nessuno B) 0-0 C) Nocerino; B) 1-0 Marchisio B) 1-1 C) Thiago C) Thiago Silva, C) Pato; C) El Shaarawy C) Thiago
Matri, Borriello D) Milan C) nessuno Matri C) Robinho D) Milan C) Robinho; Silva; Vucinic Nocerino; Marchisio D) Milan Silva, Robinho,
D) Juventus D) Milan D) Milan D) Milan Matri D) Incerto fino Del Piero D) Milan Nocerino; Pirlo
D) Juventus alla fine D) Juventus D) Milan

BEPPE MASSIMO OTTAVIO NICOLA GIGI FRANCO ANDREA GUILLERMO KRISTIAN CAROLINA ANTONIO LAFFRANCO
BERGOMI BARBOLINI BIANCHI SAVINO MARZULLO CAUSIO CAMPAGNOLO GIACOMAZZI GHEDINA MORACE ROSSI DETTORI
ex capitano c.t. Italia allenatore, conduttore conduttore sei scudetti portiere capitano 3 medaglie ex calciatrice, canoista, fantino
dell’Inter femminile uno scudetto e autore televisivo con la Juve del Catania del Lecce ai Mondiali 12 scudetti tre ori olimpici
di pallavolo con il Napoli A) Milan di sci alpino A) Juve
A) Pareggio A) Pareggio A) Pareggio A) Milan A) Juventus B) 3-1 A) Pareggio A) Milan A) Juventus A) Milan B) 0-1
B) 1-1 A) Pareggio B) 1-1 B) 1-1 B) 1-0 B) 1-2 C) Robinho, B) 1-1 B) 2-1 B) 1-2 B) 1-0 C) Pirlo
C) Pato; B) 1-1 C) Pirlo e C) Pato; Pirlo C) Maxi Lopez C) Robinho; Maxi Lopez, C) Ambrosini; C) El C) Robinho; C) Robinho D) Juventus
Marchisio C) Robinho; Robinho D) Juventus D) Milan Matri, Vucinic Pato; Vucinic Shaarawy, Pirlo, Matri D) Juventus
D) Juventus Marchisio D) Incerto D) Juventus Quagliarella D) Milan Maxi; Pirlo D) Juventus
D) Juventus fino alla fine D) Milan D) Juventus

DAVIDE FULVIO DAVIDE ENRICO ANDREA ALBERTO ANDREA MARGHERITA DARIO RUGGIERO SEBASTIANO PASQUALE
OLDANI COLLOVATI BIONDINI LETTA DOVIZIOSO BIGON COSSU GRANBASSI HUBNER RIZZITELLI NELA FOGGIA
Chef uno scudetto mediano vicesegretario pilota MotoGp allenatore, trequartista schermitrice, attaccante, attaccante, opinionista tv attaccante
con il Milan del Genoa del Pd A) Milan uno scudetto del Cagliari fioretto capocannoniere campione Sampdoria
A) Pareggio A) Milan B) 2-1 con il Napoli in A 2001-02 tedesco A) Pareggio
B) 2-2 A) Juventus A) Milan B) 2-1 C) El A) Pareggio A) Milan A) Pareggio A) Milan con il Bayern B) 1-1 A) Milan
C) Muntari, B) 1-2 B) 1-0 C) El Shaarawy, B) 1-1 B) 2-0 B) 2-2 B) 3-1 A) Milan C) Nocerino, B) 2-0
Robinho; C) Pato; Matri, C) Robinho Shaarawy, Nocerino; C) Ambrosini; C) Pato, C) Pato, C) Robinho, B) 2-1 Borriello C) Nocerino,
Borriello, Pirlo Vucinic D) Milan Maxi Lopez; Matri Marchisio Nocerino Robinho; Pirlo, Matri, C) Nocerino, D) Incerto Robinho
D) Inter D) Milan Marchisio D) Incerto fino D) Incerto fino D) Milan Chiellini Boateng; Matri Maxi; Vucinic fino alla fine D) Milan
D) Milan alla fine alla fine D) Juventus D) Milan D) Milan
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IVAN ATTILIO SIMONE IGNAZIO GIACOMO MASSIMO ALBERTO FELIPE GIUSEPPE MARCO
BASSO TESSER TIRIBOCCHI LA RUSSA BONAVENTURA GOBBI PALOSCHI MASSA MASCARA ORSI
Ciclista Liquigas ex tecnico attaccante ex ministro giocatore esterno Parma attaccante pilota F1 attaccante nuotatore
del Novara Atalanta della Difesa Atalanta Chievo Novara
A) Milan A) Milan A) Pareggio A) Milan A) Pareggio A) Milan
B) 2-1 A) Pareggio B) 2-1 A) Milan A) Pareggio B) 2-2 A) Milan B) 2-1 B) 2-2 B) 2-1
C)Emanuelson, B) 1-1 C) Thiago B) 1-0 B) 1-1 C) Doppio B) 2-1 C) Robinho, C) Boateng, C) Due
Robinho; C) Robinho; Silva, C) Maxi Lopez C) El Pato; Pirlo, C) Nocerino, Pato; Maxi Lopez; Boateng; Matri
Quagliarella Quagliarella Nocerino; D) Milan Shaarawy; Vucinic Robinho; Matri Quagliarella Matri, D) Milan
D) Milan D) Incerto fino Vucinic Matri D) Juventus D) Milan D) Milan Quagliarella
alla fine D) Milan D) Milan D) Milan

CLEMENTE BORTOLO NOEMI MASSIMO MAX MATTEO ALESSANDRO LUCA ALESSANDRO FILIPPO
RUSSO MUTTI cantante GILETTI PESCATORI MANASSERO DIAMANTI MARIN PITTIN VOLANDRI
pugile all. Palermo conduttore campione del golfista trequartista nuotatore combinata tennista
A) Pareggio A) Pareggio mondo poker Bologna nordica
A) Milan B) 2-2 B) 1-1 A) Juventus A) Milan A) Juventus A) Milan
B) 2-1 C) Robinho, C) Thiago B) 1-2 A) Milan B) 2-1 A) Pareggio B) 1-2 A) Milan B) 1-0
C) Robinho, Nocerino; Silva; Matri C) Pato; B) 2-0 C) Nocerino B) 1-1 C) Pato; Matri, B) 2-1 C) Pato
Nocerino; Marchisio, D) Roma Vucinic, C) Emanuelson Robinho; C) Thiago Pirlo C) Robinho, D) Juventus
Matri Vucinic Marchisio. Robinho Quagliarella Silva; Matri D) Juventus Pato; Matri
D) Juventus D) Incerto fino d) Juventus D) Milan D) Milan D) Milan D) Milan
alla fine

ALESSANDRO GIULIO PAOLO DUSAN LORENZO FILIPPO PIETRO PANAGIOTIS LUCA FULVIO
GAMBERINI MIGLIACCIO BELLI BASTA BERNARDI POZZATO ACCARDI KONE DOTTO PEA
capitano della centrocampista cantante esterno all. Wegiel volley ciclista Farnese difensore mediano nuotatore allenatore
Fiorentina Palermo Udinese (Pol) Brescia Bologna A) Pareggio Sassuolo
A) Milan A) Milan A) Milan A) Milan B) 2-2 A) Pareggio
A) Milan A) Milan. B) 5-0 A) Milan A) Pareggio B) 2-0 B) 2-1 B) 2-1 C) Maxi Lopez, B) 2-2
B) 2-0 B) 2-0 C) 5 gol B) 1-0 B) 1-1 C) Pato, C) Pato, C) Boateng, El Shaawary; C) Nocerino,
C) doppietta C) Ambrosini, di Nocerino C) Thiago Silva C) Boateng; El Sharaawy Robinho; Thiago Silva; Vucinic, Robinho;
di Boateng Nocerino. D) Milan D) Milan Matri D) Milan Vucinic Matri Marchisio, Matri, Chiellini
D) Milan D) Milan D) Milan D) Milan D) Milan D) Juventus D) Juventus

PIERINO DAVIDE ANDREA MAURIZIO ELIA EDOARDO RAFFAELE LEANDRO ALESSIA ANDRA
PRATI BALLARDINI AGOSTINELLI DOMIZZI VIVIANI MOLINARI RUBINO RINAUDO FILIPPI CARACCIOLO
al Milan allenatore allenatore difensore ciclista golfista attaccante difensore nuotatrice attaccante
dal 1967 al ’73 Cagliari A) Pareggio Udinese Novara Novara Novara
A) Milan A) Milan B) 2-2 A) Milan A) Juventus A) Juventus A) Milan A) Milan
B) 2-1 B) 2-1 C) Robinho, B) 2-1 B) 1-2 B) 0-2 A) Milan A) Juventus B) 2-0 B) 2-1
C) Thiago C) Robinho, Nocerino; C) Robinho, C) Thiago C) Matri, Vidal B) 2-1 B) 1-2 C) doppietta C) Robinho,
Silva, Maxi Nocerino; Matri, Nocerino; Silva; Matri, D) Juventus C) Pato, Thiago C) Robinho; di Maxi Lopez Thiago Silva;
Lopez; Vucinic Matri Marchisio Matri Pirlo Silva; Vucinic Vidal, Borriello D) Roma Pirlo
GDS D) Milan D) Juventus D) Incerto D) Milan D) Milan D) Milan D) Juventus D) Milan
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DOPO LA CHAMPIONS

4
Nuove alleanze
STAMPA FRANCESE

I NUMERI «Il Marsiglia

ha fatto
Ipotesi nuovo stadio? Natural-
86,8
Soci per Moratti: mente, come detto, l’eventuale
ingresso di sponsor/soci che av-
verrebbe attorno alla metà del
2012 riporterebbe a galla vec-
chi discorsi legati alla realizza-
milioni
il deficit
dell’ultimo
bilancio
una rapina
all’italiana»

pista araba calda zione di un nuovo stadio, vec-

chia idea di Massimo Moratti
accantonata ma mai dimentica-
ta. L’ingresso di quelle (arabe o
indonesiane) nuove forze, po-
dell’Inter,
relativo alla
stagione
2010-11, con
217,3 milioni di

e spunta l’Indonesia
trebbe anche portare allo svi- ricavi (al netto
luppo di nuove vie di investi- delle
mento fra le quali proprio l’im- plusvalenze) e
pianto sportivo avrebbe un ruo- 333,8 di costi.
lo non secondario. Ma, visto Rosso in
Uno sponsor è più probabile della cessione di quote che i «nuovi ricchi» amano fare
shopping in Occidente sempli-
aumento
rispetto al -69
cemente per accreditarsi in de-
Il presidente deciderà su Ranieri dopo Napoli-Inter terminate piazze finanziarie,
ecco che l’Inter potrebbe esse-
dell’esercizio
2009-10
L’Equipe titola «Un gol per sognare»

re la testa di ponte per ulteriori

MATTEO DALLA VITE
MARCO IARIA
MILANO
Nuovi soci per l’Inter di
Massimo Moratti. L’anticipa-
zione de La Gazzetta dello
Sport del 15 febbraio scorso tro-
va conferme e riscontri anche
negli ambienti finanziari. Mila-
no-Finanza (quotidiano econo-
mico) rilancia l’ipotesi di un in-
gresso nel club nerazzurro. Co-
sì. «I rumor delle settimane
scorse sul possibile ingresso di
soci arabi — racconta MF —
hanno lasciato spazio a qualco-
sa di più concreto e alcune so-
cietà di consulenza sarebbero
già al lavoro per capire quale
potrebbe essere il valore econo-
mico nerazzurro». Nuovi oriz-
zonti da non escludere quindi,
anche se ancora non quantifica-
bili e soprattutto non definiti.
Quota e presidenza I sussurri di
metà febbraio lasciavano in-
travvedere più una sponsoriz-
zazione forte che un ingresso
vero nelle quote del club. Que-
st’ultima ipotesi, comunque
non esclusa a priori, pareva più
difficile e complicata rispetto a
un appoggio esterno che si tra-
durrebbe proprio in uno spon-
sor come può essere l’attuale
(principale) legato a Pirelli o
gli Emirates per il Milan o la Qa-
tar Foundation per il Barcello-
na. Adesso, sempre secondo
Milano-Finanza, «l’obiettivo sa-
rebbe quello di valutare
un’eventuale cessione di una
quota del capitale della socie-
tà, che al momento sarebbe pe-
rò minoritaria... perché non sa-
rebbe ipotizzabile la vendita
del 49% né che la famiglia Mo-
ratti lasci a breve la presa sulla
Massimo società calcistica». Di certo, co-
Moratti, munque, è da tempo che si voci-
66 anni, fera un passaggio di mano da
è presidente Massimo (che comunque non
dell’Inter dal uscirebbe certo dal pianeta-In-
1995. Suo ter) al figlio Angelomario che
padre Angelo fra l’altro è stato nominato vice-
lo fu tra gli presidente esecutivo nell’ulti-
Anni 50 e 60 mo consiglio di amministrazio-
PHOTOVIEWS ne.
Arabia o Indonesia? Fin qui la
conferma di MF, ma l’ultima in-
discrezione da ambienti sporti-
vi allargherebbe gli orizzonti:
tempo fa parlammo di interessi
provenienti dagli Emirati Ara-
bi nei quali l’Inter ha avviato di-
verse iniziative, calcistiche e
imprenditoriali. L’ipotesi ara-
ba resterebbe comunque la più
attendibile ma sussurri dell’ul-
tima ora aprirebbero un percor-
so verso l’Indonesia, nella qua-
le l’Inter sta allestendo due ami-
chevoli di fine stagione e co-
munque intrecciando rapporti
che potrebbero avere un futu-
ro. L’Indonesia, economia in
crescita, non fa più parte della
Opec (Organizzazione dei Pae-
si esportatori di Petrolio) dal
2009 ma negli ultimi anni ha
registrato importanti scoperte
di giacimenti di gas, anche que-
sto un settore di forte interesse
per la Saras della famiglia Mo-
ratti.
business. A ogni modo, l’ingres-
so di capitali freschi darebbe
una boccata d’ossigeno alle fi-
nanze personali di Moratti, al
quale l’Inter continua a costare
tanto. L’ultimo bilancio, relati-
vo alla stagione 2010-11, ha re-
gistrato un deficit di 86,8 milio-
ni e si è reso necessario l’ennesi-
mo aumento di capitale (da 40
milioni) facendo ammontare
l’esborso del patron, dal 2006
in avanti, a 400 milioni.
Il destino del
tecnico resta
sotto esame:
il San Paolo
lo spartiacque
Il numero uno
era andato via
dal Velodrome
molto infastidito
e in silenzio
Ranieri e Napoli In tutto questo,
c’è anche la parte sportiva. Il
k.o. di Marsiglia ha aggiunto
un’altra perla «bacata» nella
collana delle sconfitte. Massi-
mo Moratti è uscito dal Velo-
drome senza passare dagli spo-
gliatoi, sia per il fastidio post
1-0 e sia per evitare le tante te-
lecamere prontissimo ad atten-
derlo. Ma la domanda che si
fanno tutti è: se perde a Napoli,
Claudio Ranieri salta? Ipotesi
da non escludere, se sarà un al-
tro tracollo tipo Roma. Ma sen-
za dare l’esonero per scontato.
Moratti è convinto che prima o
poi l’Inter vera riapparirà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
400 milioni
le iniezioni di
capitale che
Massimo
Moratti, socio di
riferimento
dell’Inter, ha
dovuto Le Parisien: «Gol che cambia tutto»
effettuare
soltanto nel
periodo tra il ALESSANDRO GRANDESSO
PARIGI (Francia)
2006 e il 2011,
per ripianare i
rossi di bilancio Una rapina, all’italiana.
del club Solo che a realizzarla non è sta-
nerazzurro ta l’Inter, ma il Marsiglia di Di-
dier Deschamps, uno che il cal-
cio italiano lo conosce bene. Co-
sì la stampa francese riassume
la vittoria al 93’ del Marsiglia
contro una squadra vecchia,
ma dura, in assetto da «Quella
sporca dozzina», ma senza Lee
Marvin, scrive con toni cinema-
tografici il quotidiano Le Pari-
sien. Ovvero una squadra di ga-
leotti che in confronto, Bran-
dao, l’attaccante accusato di
stupro, passava per un chieri-
chetto.
Rapina Solo che alla fine, i chie-
richetti si sono trasformati in
rapinatori, perché, sempre se-
condo l’ispirato Le Parisien,
«Deschamps e i suoi uomini
hanno realizzato un colpo al-
l’italiana», un furto, «una rapi-
na a volto scoperto», come ave-
va annunciato lo stesso De-
schamps martedì alla Gazzetta,
ma programmandola per il ri-
torno. Anche per l’Equipe, l’1-0
al 93’ è tipico scenario all’italia-
na, ma per una volta a godere è
una squadra francese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ULTIME BUONE NOTIZIE PER IL LATERALE, MA C’E’ UN ALTRO IMPREVISTO. E OGGI RANIERI PARLA ALLA SQUADRA
Maicon per il Marsiglia, va k.o. Ranocchia
Il brasiliano può
recuperare anche
per la gara di
Chievo. Il centrale
out tre settimane
ANDREA ELEFANTE
MILANO
Claudio Ranieri potrà re-
cuperare Maicon al massimo
in tre settimane — forse anche
prima — ma in compenso per
tre settimane perde Andrea
Ranocchia. La buona notizia,
rispetto ai timori della vigilia,
riguarda il brasiliano: si era te-
muta una distorsione al ginoc-
chio destro, in realtà gli esami
hanno riscontrato solo
un’elongazione miotendinea
della zampa d'oca, che è un
tendine che si trova subito al
di sotto del ginocchio, nella
faccia interna dell'articolazio-
ne. Ginocchio che ieri era gon-
fio e dolorante, ma è ragione-
vole pensare che il brasiliano
possa puntare a rientrare per
la partita di ritorno con il Mar-
siglia, anche se potrebbe farce-
la già per Chievo-Inter del ve-
nerdì precedente.
Che colpo per il morale Un po’ di
pazienza in più servirà per ri-
vedere in campo Ranocchia,
che ieri mattina si è fermato
poco dopo aver iniziato l’alle-
namento per uno stiramento
fra il primo e il secondo grado
all’adduttore breve della co-
scia destra. Un duro colpo so-
prattutto per il morale del ra-
gazzo: stava già vivendo un
momento difficile nell’Inter e
ora dovrà rinunciare anche al-
la convocazione in Nazionale,
IL GUAIO DELL’ESTERNO
GDS
Per l’azzurro salta
la convocazione
di Prandelli: un
altro duro colpo
per il morale
Maicon, 30 anni, in un contrasto di gioco col francese Valbuena IPP
che vedeva come parentesi po-
sitiva, anche per rilanciarsi.
Oggi faccia a faccia Al di là de-
gli infortuni, ieri alla Pinetina
è stata una mattinata tranquil-
la, senza contestazioni da par-
te di tifosi. Ranieri, che ha
IL REFERENDUM
Il «Numero 1»
di Gazzetta.it
è solo Messi
Sempre, solo Messi.
Cavani e Lavezzi giocano il
loro miglior calcio, ma nel
referendum «Vota il numero
uno della Champions» vince
sempre Leo. Su Gazzetta.it e
Marca.com, la Pulce ha preso
altri 9.792 voti, il più votato
della settimana, e in generale
è salito a 69.934. Zanetti e
Callejon restano lontani,
mentre risale Cristiano
Ronaldo, terzo della settimana
dietro a Lavezzi. Questa la
top10 della generale:
Messi 69.934
Zanetti 33.207
Callejon 30.473
pranzato con il d.s. Ausilio, Ronaldo 27.763
non ha parlato approfondita- Kakà 23.096
mente con la squadra, se non Benzema 22.299
per invitarla a insistere sulla Pato 14.925
strada percorsa a Marsiglia: lo Xavi 14.925
farà oggi, anche per analizza- Ribery 12.147
re più concretamente gli erro- Cavani 12.139
ri di mercoledì sera.
 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
11

DOPO LA CHAMPIONS
perché tipi come Lucas Moura,

4 Nonna Inter
VINCITRICI
MATTEO DALLA VITE
MILANO
Ma il Milan che
vinse ad Atene nel
2007 dà fiducia:
Yann M’Vila e altri di fascia me-
dio-bassa di età sono i protago-
nisti nel mirino di una rinasci-
ta che non può più attendere.
Nonna si fa per dire, ma
IN COPPA età simile

La più vecchia
una cosa è certa: l’Inter è la
squadra più «datata» delle sedi- all’Inter di oggi Paese per «vecchi» L’età (più al-
Ecco l’età media ci squadre scese in campo nel- ta di questa Champions Lea-
degli 11 titolari l’andata degli Ottavi di finale. gue) dell’Inter batte quella del-
in finale delle La più vecchiotta insomma. Javier Zanetti, l’Apoel di un anno e 2 mesi. Il
squadre 38 anni Milan è terzo in questa specia-

in Champions
Un’analisi statistica racconta e
vincitrici della certifica quel che si immagina- FOTOPRESS le classifica con 29 anni e 9 me-
Champions negli va: con 31 anni e 11 mesi di età si di età media. A seguire, Na-
ultimi 10 anni. media, la squadra allenata da poli, Zenit, Barcellona, Chel-
Claudio Ranieri rappresenta sea e poi il Marsiglia che si atte-
2001/02 l’Old style di questa Cham- sta sui 27 anni e un po’. La cu-
R. MADRID pions League. Una risposta a riosità sta proprio nel vedere
28 anni 5 mesi Sfiorati i 32 anni: l’età media più alta tante domande. che le nostre tre rappresentan-
ti sono nella Top Four di que-
2002/03
MILAN fra le 16 squadre titolari degli ottavi Undici iniziali In questa statisti-
ca sono stati presi in considera-
sta edizione. La squadra ba-
by è il Bayer Leverkusen,
28 anni 11 mesi zione gli undici iniziali delle ri- più giovane di 7 mesi ri-
spettive squadre che si sono in- spetto al Basilea e di 10 ri-
2003/04 E’ IL BAYER LA FORMAZIONE BABY contrare nella Gara-1: i 38 an- spetto all’Arsenal.
PORTO ni di Javier Zanetti (comunque
27 anni 8 mesi tonico a Marsiglia), i 33 di Quel Milan insegna che...
Stankovic, i 31 di Cambiasso, i Le curiosità, poi, non si
2004/05 32 di Julio Cesar, i 33 di Lucio fermano qui: nelle ulti-
LIVERPOOL e Samuel fanno dell’Inter la me 10 finali di Cham-
26 anni 11 mesi squadra più «in là con gli anni» pions League, solo il Mi-
di questo primo turno degli ot- lan che vinse la... rivin-
2005/06 tavi di finale. Tradotto: al di là cita contro il Liverpool
BARCELLONA del valore (indiscutibile) dei nel 2007 batte (con 31
27 anni 10 mesi Campioni di tutto (dall’Italia anni e 1 mese) l’Inter
al tetto del mondo), non c’è che ha conquistato il Triplete
2006/07 dubbio che Massimo Moratti e (30 anni e 3 mesi) e il Mondia-
MILAN lo staff del mercato dovranno le per Club. In tutto questo c’è
31 anni 1 mese dare un’altra pennellata di fre- una considerazione da fare
schezza a una squadra che - che dà stimoli agli interisti me-
2007/08 ora come ora - sembra proprio no sbarbati: quando il Milan
MAN. UTD risentire più di sempre del tim- perse la finale ad Istanbul era
27 anni 11 mesi bro sulla carta d’identità. di un anno più giovane di quel-
lo che - due anni dopo - trionfò
2008/09 Rinnovamento a giugno Vero è proprio contro il Liverpool ad
BARCELLONA che il processo di rinnovamen- Atene. Liverpool che fra l’altro
27 anni 2 mesi to è già partito da due anni aveva 26 anni di età media.
(Coutinho e Ranocchia, Castai- Questo significa che la «vec-
2009/10 gnos, Juan Jesus, Alvarez e a chiaia» in sé non è per forza di
INTER suo modo Nagatomo e Pazzini cose un ostacolo per andare a
30 anni 3 mesi che hanno 25 e 27 anni), ma è vincere il trofeo più prestigio-
altrettanto vero che dovrà esse- so dei club europei. E anche
2010/11 re fatto ancora di più e ancora due anni dopo un’altra finale.
BARCELLONA tanto: ed è per questo che da Insomma, sarà anche non-
27 anni 2 mesi diverso tempo si parla di gran- na-Inter, però non si sa mai...
GDS di cambiamenti a fine anno, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
12
DOPO LA CHAMPIONS
Focus
In campo per 90’
Forlan non al 100% Ruggine Zarate
Giusto dare fiducia a Forlan (foto),
dopo il rientro, e per di più nel suo
ruolo di punta. Ma perché farlo
giocare improvvisamente per 90’?
Sneijder e 2 punte
Ranieri adesso
è convinto: si può
Ma insisterà?
Ha sorpreso il Marsiglia e forse anche i suoi:
imprevedibili anche i 90’ di Forlan, la scelta
di Zarate e il no a Milito. Che c’è rimasto male
ANDREA ELEFANTE
MILANO
Non tutto è stato da butta-
re, dell’Inter di mercoledì sera:
Marsiglia non è stata Roma, e
neanche il crollo con il Bolo-
gna. Però non tutto ha convin-
to. Storia vecchia, la storia di
quest’anno: come se a questa
squadra saltasse sempre l’in-
granaggio che poi fa inceppare
il meccanismo; come se le idee
dell’allenatore contemplassero
sempre anche il possibile erro-
re che rischia di vanificarle, o
le vanifica. Anche ieri, come
sempre dopo una sconfitta,
Claudio Ranieri ha cercato di
raccogliere nuove energie e di
trasmettere positività: forse, ri-
spetto a qualche tempo fa, gli
viene meno istintivo pensare al
suo futuro nerazzurro a più lun-
ga scadenza, ma è ancora ben
L’ATMOSFERA LA CURVA NORD NON PUNTA L’INDICE CONTRO NESSUNO, PERO’...
La soluzione dei tifosi: «Ci vuole l’uomo forte»
Non ci saranno
contestazioni,
ma viene ribadito
un chiaro invito
alla società
GIORGIO SPECCHIA
Il cuore del tifo nerazzur-
ro, la Curva Nord, ha seguito
in massa l’Inter anche nella tra-
sferta di Marsiglia. Erano al-
meno in 3.000 gli interisti,
compresi tanti club da tutta
Italia, stretti nella morsa di un
Velodrome in via di ristruttura-
zione e da lavori in corso.
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
CINQUE SITUAZIONI DI MARSIGLIA-INTER SU CUI MEDITARE
Mai titolare in tre mesi
Non si è rivelata azzeccata la scelta
di schierare in una gara così
delicata un giocatore, Zarate (foto),
che non era titolare da tre mesi
concentrato sul presente.
Quelle tre palle-gol Alla squadra
chiederà per l’ennesima volta
di meditare sui suoi errori, mo-
strandoglieli: quelli difensivi,
che hanno portato a prendere
18 gol nelle ultime nove parti-
te; ma anche quelli offensivi,
perché questa squadra non ha
fatto gol in sei delle ultime set-
te partite, le ultime quattro con-
secutive. E se in Champions si
hanno tre palle-gol in trasferta
e non si segna neanche una vol-
ta, come minimo vuol dire che
non si è data una mano all’alle-
natore. Che pure, detto a poste-
riori, ha fatto anche scelte che
non hanno convinto fino in fon-
do.
Rabbia Milito Iniziare a puntare
su Forlan era giusto, come dar-
gli almeno una chance di gioca-
re nel suo ruolo: punta e non
L’ultima sberla Eppure, come
sta accadendo dal derby in poi
(sei sconfitte e un pareggio in
sette gare), l’apporto canoro
della Nord non è servito a in-
vertire la tendenza. E’ arrivato
un altro k.o., questa volta al-
l’ultimo secondo. Un colpo im-
provviso, che ha lasciato ester-
refatti anche gli uomini di Ra-
nieri.
Solo Stankovic e Sneijder so-
no andati lì, sotto i tifosi, a
prendersi applausi (per il ge-
sto) e qualche rimprovero
(per il risultato). Contestazio-
ne? No. Rassegnazione? No,
perché i tifosi sono gli ultimi a
mollare e c’è ancora il ritorno
degli ottavi di Champions che
può cambiare tutto.
Trequartista e due punte
Sorpresa per tutti
L’Inter col trequartista e le due punte
ha sorpreso Deschamps ma forse
pure i nerazzurri. Sneijder (foto) ha
saputo di giocare solo martedì sera
esterno. Però: perché, anche se
da quando Forlan è rientrato
Ranieri ha sempre detto di non
potergli ancora chiedere il cen-
to per cento, improvvisamente
farlo giocare per 90'? Perché
far scaldare Milito per mezzora
abbondante e poi (idem per
Pazzini) non utilizzarlo, per
provare a vincere? Visto il Mar-
siglia non sarebbe stata utopia:
invece dall’ingresso di Obi la
squadra forse si è compattata,
ma di sicuro ha pensato ancora
di più a conservare lo 0-0. E nel
frattempo Milito (reduce da
un’influenza pesante, ma si sen-
tiva in grado di giocare almeno
un po’) e Pazzini di sicuro non
ci sono rimasti benissimo.
Soluzioni più «garantite» Meno
azzeccata era sembrata, e si è
poi dimostrata, la chance con-
cessa a Zarate: proprio in una
delle partite più delicate della
C’è solo l’Inter Ma allora qual è
lo stato d’animo del tifoso ne-
razzurro, quello che va allo sta-
dio e non quello da salotto o
da calcio alla tv? Il solito. Nes-
suna contestazione alla socie-
tà, nessuna contestazione su
un singolo giocatore. Insom-
ma, c’è solo l’Inter, riprenden-
do l’inno nerazzurro, anche
quando lo sconforto regna.
L’Inter intesa come sistema In-
ter.
E qui la presa di posizione del-
la Nord è nota da tempo ed è
stata ben spiegata con lo stri-
scione esposto lo scorso 17 set-
tembre in occasione di In-
ter-Roma. Che recitava: «Ne
contro la squadra, ne contro
l’allenatore. Moratti, dopo
In Francia schierati per 90’ Il sistema di gioco
Esperti da dosare E ora continuità
La scelta di puntare sui giocatori più Ora serve un po’ di continuità tattica,
esperti (nella foto Cambiasso) ha evitando l’alternanza di sistemi di
pagato, ma forse poteva essere utile gioco (e anche dell’impiego di alcuni
risparmiare a qualcuno gli interi 90’ giocatori, vedi Poli, nella foto)
Claudio Ranieri, 60 anni, è subentrato a Gasperini a settembre ANSA
stagione, spazio ad un giocato-
Le chiavi sono re che non era titolare da tre
una maggiore mesi (Siena, fine novembre), e
da allora, prima di Marsiglia,
solidità difensiva era subentrato sette volte, quat-
e più efficacia tro volte era andato in tribuna
in zona-gol e cinque era rimasto in panchi-
na per 90’. Ok il cercare nuove
soluzioni, ma forse sarebbe sta-
to meglio un po’ più «garanti-
te».
L’effetto sorpresa Anche perché
Il tifo nerazzurro nel Velodrome di Marsiglia IMAGE SPORT
7
L’Inter non vince da 7
gare consecutive: un pari e
6 sconfitte il bilancio SYNC
l’effetto sorpresa ha sì disorien-
tato Deschamps, come il tecni-
co francese ha ammesso per pri-
mo, ma forse perfino i giocato-
ri nerazzurri. Ranieri non solo
aveva annunciato pubblica-
mente (microfoni Rai, domeni-
ca sera) che «la squadra va trop-
po in difficoltà con il trequarti-
sta più due punte»; ma aveva
mescolato le carte anche in alle-
namento, senza lasciar capire
di volersi affidare a quel «rom-
bo» che così tanto sbilancereb-
be la squadra. Che fosse un
bluff o (più improbabile) che il
tecnico abbia cambiato idea in
corsa, fatto sta che Sneijder —
tanto per fare un esempio — so-
lo martedì sera ha saputo che
avrebbe giocato, dopo aver
pensato il contrario.
I ragazzi e la continuità In ogni
caso, con almeno tre giocatori
di qualità là davanti, la squa-
dra ha ben impressionato Ra-
nieri, che pare essersi convin-
to: questa soluzione non è per
forza dannosa, soprattutto se
la copertura dei centrocampi-
sti è soddisfacente come per
un’ora a Marsiglia. E magari lo
sarebbe stata ancora di più,
dando un po’ di fiato a qualcu-
no e un po’ di continuità a ra-
gazzi come Poli e Faraoni, sem-
pre in altalena fra campo, pan-
china e tribuna.
Avanti con il «rombo» E a propo-
sito di continuità: perché dire,
come ha fatto il tecnico a fine
gara, «Vedremo gara dopo ga-
ra che sistema di gioco usare»?
Meglio a questo punto dare cer-
tezze e insistere — salvo ecce-
zioni sporadiche e strettamen-
te necessarie — su un solo indi-
rizzo tattico, dunque su
Sneijder. Anche se da quando è
tornato titolare in campionato,
con lui l’Inter ha sommato quat-
tro sconfitte e un pareggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mourinho dov’è l’uomo forte
della società?». Quello striscio-
ne è ancora attualissimo e il ti-
fo nerazzurro resta fermo su
quella posizione. Ciò che più
preoccupa, in definitiva, è la
mancanza di progettualità, di
un uomo alla Mourinho o di
un grande manager.
Ma quale passato... Il coro per
José Mourinho, levatosi a San
Siro nei minuti finali di In-
ter-Bologna, stava a indicare e
sottolineare proprio questo.
Non era affatto un coro da no-
stalgici del tifo, ma il «José
Mourinho» era lì a sottolinea-
re la mancanza di una gestio-
ne — come quella del porto-
ghese — che dà la sensazione
che si stia andando in una dire-
zione precisa. E che ha porta-
to, guarda caso, l’Inter a vince-
re tutto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A
Finalmente Inler
«Il modulo? Ora l’ho capito
Più intesa con Gargano»
Arrivato al Napoli per essere un leader, aveva perso la maglia da
titolare. Con Fiorentina e Chelsea s’è ritrovato: «E ora c’è l’Inter...»
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANO
CASTELVOLTURNO (Caserta)
Vanno via via cancellan-
dosi i dubbi. Perplessità, è be-
ne chiarirlo subito, che non
hanno mai messo in discussio-
ne il valore e le qualità di Go-
khan Inler. Piuttosto, sott’ac-
cusa è finita la questione tatti-
ca ed il modulo voluto da Wal-
ter Mazzarri. Uno schema
(3-4-2-1) nel quale l’ex centro-
campista dell’Udinese ha sem-
pre fatto fatica ad inserirsi, al
punto che lo scarso rendimen-
to gli è costato persino il posto
di titolare per un paio di setti-
mane. Ma, le ultime due gare,
Fiorentina e Chelsea, gli sono
servite per ritornare in forma-
zione e per riguadagnarsi gli
apprezzamenti della critica.
Evoluzione C’è stato, in ogni
modo, qualcosa di evolutivo
nel processo d’inserimento nel-
«In Champions ci
meritiamo tutto.
E vogliamo
il massimo anche
in campionato»
lo schema praticato dell’allena-
tore. «Ne ho parlato con Maz-
zarri, sto cercando di capire
meglio il suo modulo di gioco
per fare quello che mi chiede.
Le ultime prestazioni hanno
confermato i progressi. Con
Gargano, l’intesa va sempre
più perfezionandosi. Se funzio-
niamo noi due è ovvio che ne
trae giovamento tutta la squa-
dra anche se poi, alla fine, la
differenza la fanno Lavezzi e
Cavani che possono stravolge-
re la storia di una partita in
qualsiasi momento», ha spiega-
to il centrocampista svizzero
intervenendo a Martelive.
Crisi alle spalle Dunque, Inler
vuole guardare al futuro con
VERSO L’INTER: TURNOVER IN DIFESA IL CENTRALE E’ ANCORA ALLE PRESE CON LA FERITA ALLA TESTA RIMEDIATA CON IL CHELSEA
Dubbio Campagnaro, la soluzione è Grava
Dossena-Zuniga
altra staffetta. E
con la squalifica di
Hamsik è di nuovo
l’ora di Pandev
DAL NOSTRO INVIATO
CASTELVOLTURNO (Caserta)
Ci sta pensando, Walter
Mazzarri, al turnover. E laddo-
ve dovesse farlo, non bisogna
aspettarsi grandi stravolgimen-
ti. Difficilmente, si vedranno ri-
voluzioni in formazione tipo
quelle di Verona (Chievo), per
intenderci. La discontinuità
nei risultati evidenziata in cam-
ottimismo dopo aver archivia-
to il momento no che ne ha ca-
ratterizzato buona parte della
stagione. Contro il Chelsea s’è
rivisto quel mediano dai piedi
buoni, premiato dalla Gazzet-
ta al termine della passata sta-
gione, come miglior centro-
campista del campionato. Mar-
tedì sera, s’è rivisto lo stesso ta-
lento che aveva esaltato la not-
te di Napoli nella gara col Man-
chester City, al San Paolo, nel-
la fase a gironi di Champions
League. «Tutta la squadra è
stata grande. E contro gli ingle-
si non era facile. Ci abbiamo
messo tanto cuore, la gente ci
ha dato una spinta incredibile.
Il 3-1 è un buon risultato, ma a
Londra dovremo stare attenti.
Loro sono forti, ma noi abbia-
mo dimostrato di esserlo di
più. Andremo a Stamford Brid-
ge per fare una partita da Na-
poli. Del resto, se siamo agli ot-
tavi è perché ce lo meritiamo
ed ora vogliamo andare avan-
ti», ha osservato Inler.
Arriva l’Inter L’impresa euro-
pea non dovrà distrarre il Na-
poli dal campionato. Lo ha
chiesto il centrocampista sviz-
zero, ma è quanto si aspetta-
no anche i tifosi che continua-
no a sognare il terzo posto che
servirebbe per confermare,
quantomeno, la partecipazio-
ne alla prossima Champions.
«Domenica ci attende un’altra
sfida difficile, ma siamo pron-
ti. Vogliamo dare continuità
ai risultati per non perdere i
contatti con l’alta classifica.
Non sarà semplice, ripeto, per-
ché l’Inter vive un momento
negativo, che non sminuisce il
valore di un collettivo di pri-
ma qualità. Per vincere, dovre-
mo fare un’altra grande pre-
stazione, per intenderci. Il ter-
zo posto? Vogliamo fare il
massimo in tutte le competi-
zioni, poi si vedrà», ha conclu-
so Gokhan Inler che Mazzarri
confermerà anche per la sfida
di domenica sera, al San Pao-
lo.
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pionato, ha convinto l’allenato-
re a cambiare il meno possibi-
le. E farà la stessa cosa anche
contro l’Inter, nel posticipo di
domenica sera, al San Paolo.
Potrebbero essere 3 le novità
nella squadra che andrà inizial-
mente in campo. Il dubbio ve-
ro riguarda la difesa, in ogni
modo. Campagnaro è alle pre-
se con la ferita alla testa rime-
diata e suturata nella notte di
Champions League, dopo uno
scontro con Drogba. Se non do-
vesse recuperare al 100 per
cento, Mazzarri ha pronta la so-
luzione Grava. L’esperto difen-
sore è l’unico giocatore della
rosa che veste la maglietta az-
zurra dall’inizio dell’era De
Laurentiis.
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13
v RANKING UEFA
& CARRIERA
identiKit
Walter Mazzarri, 50 anni ANSA
Dopo Real
e Barcellona
Gokhan Inler sembra aver risolto gli
equivoci tattici: così ha recuperato il suo
gli azzurri
posto al centro del Napoli FOTOPRESS
al 3˚ posto
(f.li.) Non significa niente
in concreto, ma è una piccola
grande soddisfazione: in que-
sto momento il Napoli è al ter-
zo posto del ranking Uefa sta-
gionale per club. Quindi i suoi
risultati in Champions League
(la fase a gruppi nella quale ha
eliminato il Manchester City, il
primo ottavo con il Chelsea) so-
no stati i migliori in assoluto
dopo quelli di Real Madrid e
Barcellona. Aspettando natu-
ralmente il ritorno contro la
barcollante squadra di Andre
Villas Boas, c’è da essere orgo-
gliosi.
Ranking assoluto Non significa
niente perché quello che conta
— ai fini del sorteggio — è il
ranking assoluto, cioè quello
che considera le ultime cinque
stagioni: e in questa classifica
il Napoli è al 54 o posto. Il
ranking assoluto decide i posti
DE LAURENTIIS, I COLPI: nelle urne del sorteggio di
HIT PARADE IN MILIONI Montecarlo: le prime sette, più
il detentore, sono teste di se-
18 rie, e giù così fino alla quarta
fascia. E la squadra di Mazzar-
ri difficilmente sarebbe tra le
Quagliarella
dall’Udinese prime.
(2009-2010)
Verso le coppe La strada verso
17 le coppe 2012-13 è ancora lun-
ga. Intanto l’Italia perderà un
Cavani posto in Champions e quindi la
dal Palermo terza andrà ai preliminari. Poi,
(2010-2011)
in Europa League, passeranno
quarta e quinta del campiona-
16 to più la vincente di Coppa Ita-
lia (o la finalista se la vincente
Inler
dall’Udinese è già qualificata). Al momen-
(2011-2012) to: Milan e Juve in Cham-
pions; Udinese o Lazio una ai
11 preliminari e una in Europa Le-
ague (assieme alla Roma e alla
vincente di Napoli-Siena in se-
Vargas
dall’Univ. de Chile mifinale di Coppa).
(gennaio 2012)
La classifica 1 Real Madrid e Barcel-
9 lona 24,457; 3 Napoli 21,043; 4 Bayern
20,25; 5 Basilea 20,2; 6 Marsiglia
20,067; 7 Milan 20,043; 8 Zenit 19,95;
Dzemaili
dal Parma 9 Benfica 19,833; 10 Arsenal 19,625.
(2011-2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA
PROCURA FEDERALE
Mediazioni,
anche il Napoli
tra i club deferiti
Dossena e Pandev L’inserimen- Ancora la vicenda dei
to di Andrea Dossena, in luogo trasferimenti dei calciatori
di Zuniga, lascia intendere che della lunga inchiesta della
Mazzarri vorrà un Napoli d’at- Procura federale. Anche ieri
tacco, che sappia spingere sul- sono arrivati deferimenti
le fasce e dominare negli ulti-
mi 25 metri. Lo scarso stato di
relativi a sei società di serie A:
Atalanta, Napoli, Juventus,
forma dei nerazzurri apre al- Bologna, Genoa, Parma;
l’ottimismo, anche se c’è il ri- cinque società di serie B: Bari,
schio che si possa snobbare la Sampdoria, Torino, Padova,
rabbia dell’avversario. La squa- Livorno; quindici dirigenti e
lifica di Marek Hamsik, invece, dieci calciatori tra serie A e B
rimette in gioco Goran Pan- e ventitrè agenti di calciatori.
dev, ritornato in panchina do- Molti i nomi noti. Tra i dirigenti
po alcune settimane di gloria Tommaso Ghirardi, Giorgio
pura. L’attaccante ritroverà Perinetti, Giuseppe Marotta,
nuovamente l’Inter dopo aver- Alessio Secco, Jean Claude
la incontrata nello scorso mese Blanc, Pietro Leonardi,
in coppa Italia. Urbano Cairo, Le società
mi.mal. rischiano solo ammende.
Gianluca Grava, 34, a destra, interviene in scivolata sul viola Amauri ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
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MAGIC CHAMPIONS

Basilea: 4 CHELSEA

I NUMERI
Villas Boas perde
il miracolo 6
falli
commessi dal
già negli spogliatoi:
11 giocatori contro
costruito Basilea nella
partita contro il
Bayern: le
maniere forti
non servivano
I giornali inglesi
pubblicano la lista
sioni. Il secondo è quello di
Lampard, che però vuole resta-
re. Nel marasma, la notizia

in casa per fermare i

tedeschi. dei fedeli al
tecnico: solo 9
che Villas Boas avrebbe chie-
sto il supporto di due psicologi
e la conferenza stampa tenuta

Ha steso il Bayern con i
ragazzi del vivaio. A Monaco
l’ira di Rummenigge: «Sveglia»
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTI
BASILEA (Svizzera)
Per un minuto, il bacca-
no intorno al Bayern è stato do-
mato. Ieri a mezzogiorno la
Germania intera ha comme-
morato le dieci vittime di un
gruppo terroristico neonazi-
sta, con sessanta secondi di si-
lenzio: Angela Merkel ha pre-
sentato le scuse pubbliche del
governo tedesco alle famiglie
degli assassinati (anche) per il
modo in cui la polizia ha con-
dotto l’inchiesta su questi omi-
cidi. Il calcio non è un argo-
mento così serio e tragico, per
fortuna. Quindi, se si parla di
processi e di sbagli, lo si può
fare anche in maniera ironica.
Come Franz Beckenbauer, che
ha spiegato la sconfitta del
Bayern mercoledì sera in
Champions con queste parole:
«Non siamo stati capaci di te-
nere lo 0-0». E Manuel Neuer,
il portiere, ha aggiunto: «Era-
vamo tutti felici di aver per-
so», quando gli hanno chiesto
indicazioni sull’atmosfera nel-
lo spogliatoio.
Carnevale A Basilea si tiene un
Carnevale particolare: inizia il
lunedì successivo al mercoledì
delle ceneri, quando gran par-
te del mondo è in quaresima.
Quest’anno è partito prima,
dal St.Jakob, lo stadio vicino
all’autostrada e riempito di ne-
gozi. Aleksandar Dragovic, il
difensore che ha anche colpito
un palo, ha confermato che gi-
rerà nudo per Vienna, la sua
città, in caso di qualificazione:
prima scherzava, adesso non
proprio. Il migliore in campo,
il portiere Yann Sommer è sta-
to chiamato in nazionale (in-
sieme ad altri quattro compa-
gni) e dovrebbe anche debutta-
re. Sommer ha solo 23 anni ed
è il più anziano del quintetto.
Anche gli altri convocati
(Shaqiri, Fabian Frei, Stocker
e Xhaka) provengono tutti dal-
le giovanili, perché il Basilea è
il più ricco club svizzero ma rie-
sce a formare in casa i talenti.
E quando l’offerta è irrinuncia-
bile, come i dieci milioni del
Bayern per Shaqiri, li fa parti-
re. Successe nel decennio scor-
so con i vari Streller, Alex Frei
e Huggel — oggi tornati nella
società d’origine — senza in-
taccare la potenzialità: sei tito-
li e cinque coppe nazionali dal
2002. I quarti di Champions
non sarebbero una novità asso-
luta (visti già nel ’73-74, ma
era un’altra competizione), pe-
rò il successo dell’altra sera sui
43%
degli svizzeri. Il
pallino del gioco
Valentin tedeschi è stato definito il mi-
Stocker, 22 racolo parte seconda dai gior-
anni, nali della città. Il primo prodi-
cresciuto nelle gio fu l’eliminazione del Man-
giovanili del chester United in dicembre,
club svizzero. con un successo per 2-1 nell’ul-
Esterno timo turno. Il Basilea è in serie
sinistro, ha positiva da 14 partite (18 otto-
bre) e in campionato non per-
segnato la
rete della de dal 20 agosto. Il tifoso Ro-
ger Federer ha scritto: «Gran-
vittoria per il
Basilea sul diosi».
Bayern in
Champions Ira Rummenigge Il Bayern co-
League mincia ad aver paura e
Karl-Heinz Rummenigge, nel
mercoledì
banchetto di fine trasferta,
sera
non ha trattenuto la sua arrab-
EPA
biatura: «Dovete svegliarvi.
Dovete diventare cattivi. Non
ha senso andare in campo e
pensare che tutto si aggiusta
perché siamo il Bayern. Siamo
in un momento critico della
stagione, dovete giocare con
aggressività e applicare, sin da
domenica, il vecchio motto
che dice: "tutti per uno e uno
per tutti". Dobbiamo dare una
sterzata alla stagione e subito.
Abbiamo l’occasione della fina-
le in casa, non si può uscire
agli ottavi. Ma dobbiamo lavo-
rare duro per tirarci fuori dal-
la m... in cui ci siamo cacciati».
A Basilea non si sono offesi,
hanno sorriso.
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sono a suo favore
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
possesso
palla
STEFANO BOLDRINI
LONDRA
è rimasto in
Contro e pro André Vil-
las Boas: finisce 11-9, secondo
mano ai il Times, che ha pubblicato ieri
bavaresi ma la radiografia dello spogliato-
l’unica rete è io del Chelsea. Tra i pro, il clan
stata segnata brasilportoghese (Meireles,
dal Basilea. Ferrieira, Luiz, Ramires e Bo-
singwa) e i «cani sciolti» (Ter-
ry, Mata, Ivanovic e Cahill).
Contro, falchi (Torres, Lam-
pard, Essien, Sturridge e Cole)
e delusi (Drogba, Mikel,
Lukaku, Cech, Romeu e Malou-
da). Uno dei pro, Ivanovic, ha
chiamato a raccolta il gruppo
(«bisogna compattarsi e reagi-
re, la squadra prima di tutto,
l’allenatore sta cercando di fa-
re al meglio il suo lavoro e va
aiutato»), ma è presto per dire
se le parole del difensore ser-
bo siano servite a qualcosa.
Benitez In questo caos, la can-
didatura di Rafa Benitez avreb-
be guadagnato nelle ultime
ore consensi: lo spagnolo è di-
ventato il grande favorito per
sostituire AVB, in corsa o a fi-
ne stagione. Abramovich sa-
rebbe però furibondo con la
vecchia guardia, ritenuta la
causa della frattura all’interno
dello spogliatoio. Ashley Cole,
convocato ieri in Nazionale in-
sieme con Sturridge e Cahill
per l’amichevole con l’Olanda
del 29 febbraio, sarebbe il pri-
mo nome nella lista della ces-
ieri dal tecnico portoghese.
AVB ha fatto autocritica («se
siamo in questa situazione, io
sono il primo responsabile»),
ma ha ripetuto per l’ennesima
volta di godere del pieno soste-
gno di Abramovich: «E’ così.
Ho parlato con persone vicino
a lui e mi hanno detto che è
molto deluso. Ha chiesto infor-
mazioni sulla situazione della
squadra e ho provveduto a fa-
re un quadro di quanto sta ac-
cadendo». Villas Boas ha riba-
dito di non essersi pentito del-
la formazione schierata a Na-
poli («non ho rimpianti») e ha
negato di aver escluso Cole do-
po la discussione di domenica
(«aveva solo due allenamenti
veri nelle gambe»), smenten-
do però gli annunci della vigi-
lia, in cui aveva dichiarato che
era pronto. Ha ammesso di
avere avuto una discussione
con Lampard «ma non è vero
che voglio la sua cessione, an-
zi, spero che rimanga. E’ chia-
ro che non può essere soddi-
sfatto di una esclusione, ma io
scelgo sempre per il bene della
squadra».
Crisi totale Il Chelsea sta però
colando a picco. Quattro vitto-
rie nelle ultime quattordici ga-
re, quinto posto in Premier Le-
ague, la Champions League ap-
pesa ad un filo dopo il risulta-
to del San Paolo e la gara di
Coppa d’Inghilterra da ripete-
re a Birmingham: basteranno
gli psicologi per risolvere i pro-
blemi dei Blues? Domani, con-
tro il Bolton, è attesa la prima
risposta.
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A (NAP) 231 BRITOS 4 - F (ARS) 262 DJOUROU 3 4 B (CSK) 504 ALDONIN 8 6 E (CHE) 643 MEIRELES 14 5,5 A (NAP) 861 LAVEZZI 25 14
A (NAP) 235 CAMPAGNARO 10 7 F (ARS) 301 KOSCIELNY 5 4,5 B (CSK) 558 DZAGOEV 16 5,5 E (CHE) 644 MIKEL 6 - A (NAP) 865 LUCARELLI 2 -
PORTIERI A (NAP) 236 CANNAVARO 9 5 F (ARS) 322 MERTESACKER 11 - B (CSK) 583 GONZALEZ 4 - E (CHE) 673 RAMIRES 14 5,5 A (NAP) 882 PANDEV 12 -
Gr. Squ. Cod. Nome Costo Punti A (NAP) 272 FERNANDEZ 8 - F (ARS) 367 SAGNA 7 5 B (CSK) 596 HONDA 11 6,5 E (CHE) 746 ROMEU 4 - A (NAP) 937 VARGAS 6 -
A (BMON) 108 BUTT 4 - A (NAP) 282 GRAVA 3 - F (ARS) 383 SQUILLACI 4 - B (CSK) 634 MAMAEV 5 - F (ARS) 512 ARSHAVIN 10 - B (CSK) 833 DOUMBIA 26 5
A (BMON) 136 NEUER 16 6 B (CSK) 219 BEREZUTSKIY A. 7 6,5 F (ARS) 395 VERMAELEN 13 5 B (CSK) 672 RAHIMIC 7 - F (ARS) 513 ARTETA 12 5,5 B (CSK) 874 NECID 8 -
A (BMON) 159 SATTELMAIER 1 - B (CSK) 220 BEREZUTSKIY V. 7 5 F (ARS) 412 GIBBS 2 5 B (CSK) 692 SEMBERAS 6 - F (ARS) 526 BENAYOUN 11 - B (CSK) 914 TOSIC 6 5,5
A (NAP) 118 DE SANCTIS 16 5,5 B (CSK) 288 IGNASEVICH 8 6,5 F (MAR) 216 AZPILICUETA 10 6,5 B (CSK) 747 VERNBLOOM 7 9 F (ARS) 552 DIABY 6 - B (CSK) 926 CAUNA 5 -
A (NAP) 140 ROSATI 1 - B (CSK) 328 NABABKIN 5 - F (MAR) 261 DIAWARA 11 5,5 B (CSK) 748 OLISEH 4 6,5 F (ARS) 575 FRIMPONG 3 - B (CSK) 934 SERDEROV 2 -
A (NAP) 168 COLOMBO 1 - B (CSK) 335 ODIAH 4 - F (MAR) 269 FANNI 5 - B (INT) 506 ALVAREZ 11 - F (ARS) 674 RAMSEY 7 5 B (CSK) 938 MUSA 10 6,5
B (CSK) 104 AKINFEEV 7 - B (CSK) 373 SCHENNIKOV 6 6 F (MAR) 326 MOREL 7 6 B (INT) 535 CAMBIASSO 16 6 F (ARS) 680 ROSICKY 12 5,5 B (INT) 838 FORLAN 25 5,5
B (CSK) 149 GABULOV 9 - B (CSK) 419 FEDOTOV 1 - F (MAR) 333 N'KOLOU 8 6 B (INT) 655 OBI 3 6 F (ARS) 699 SONG 8 5,5 B (INT) 870 MILITO 22 -
B (CSK) 162 CHEPCHUGOV 1 6,5 B (INT) 243 CHIVU 6 4,5 F (MAR) 366 SABO 3 - B (INT) 670 POLI 4 - F (ARS) 717 WALCOTT 14 5 B (INT) 887 PAZZINI 20 -
B (INT) 110 CASTELLAZZI 4 - B (INT) 251 CORDOBA 3 - F (MAR) 392 TRAORE 4 - B (INT) 698 SNEIJDER 18 5,5 F (ARS) 719 WILSHERE 2 - B (INT) 922 ZARATE 16 4,5
B (INT) 128 JULIO CESAR 16 5,5 B (INT) 310 LUCIO 11 6 G (APO) 224 BOAVENTURA 1 5,5 B (INT) 702 STANKOVIC 10 5,5 F (MAR) 507 AMALFITANO 6 6 C (BAS) 839 FREI A. 19 5,5
B (INT) 163 ORLANDONI 1 - B (INT) 313 MAICON 11 5,5 G (APO) 343 PAULO JORGE 5 7 B (INT) 727 ZANETTI 11 6 F (MAR) 540 CHEYROU 13 6,5 C (BAS) 881 PAK 5 -
C (BAS) 141 SOMMER 11 8 B (INT) 330 NAGATOMO 7 5,5 G (APO) 349 POURSAITIDES 1 5 B (INT) 749 PALOMBO 5 - F (MAR) 554 DIARRA A. 10 6 C (BAS) 910 STRELLER 15 6,5
C (BAS) 156 COLOMBA 1 - B (INT) 356 RANOCCHIA 10 - G (APO) 381 SOLOMOU 1 - C (BAS) 532 CABRAL 8 - F (MAR) 612 KABORE' 6 - C (BAS) 931 ZOUA 4 7,5
C (BAS) 157 HERZOG 1 - B (INT) 369 SAMUEL 14 6,5 G (APO) 411 OLIVEIRA 3 - C (BAS) 541 CHIPPERFIELD 3 - F (MAR) 628 LUCHO GONZALEZ 14 - C (BEN) 822 CARDOZO 22 10
C (BEN) 107 ARTUR 13 3 B (INT) 420 FARAONI 1 - G (ZEN) 212 ANJUKOV 8 5,5 C (BAS) 574 FREI F. 13 5,5 F (MAR) 641 MBIA 10 - C (BEN) 876 NOLITO 12 -
C (BEN) 160 EDUARDO 2 - C (BAS) 203 ABRAHAM 4 5,5 G (ZEN) 232 BRUNO ALVES 5 5,5 C (BAS) 599 HUGGEL 7 6,5 F (MAR) 711 VALBUENA 19 7 C (BEN) 904 SAVIOLA 9 -
C (BEN) 161 MIKA 1 - C (BAS) 263 DRAGOVIC 7 6 G (ZEN) 255 CRISCITO 9 - C (BAS) 688 SCHURPF 4 - G (APO) 595 HELIO PINTO 5 5 C (BEN) 928 RODRIGO 4 6
C (BAS) 302 KOVAC 3 - G (ZEN) 284 HUBOTAN 6 7,5 C (BAS) 695 SHAQIRI 12 6,5 G (APO) 608 JAHIC 1 - C (BEN) 932 DJALO 3 -
D (LIO) 133 LLORIS 16 7
C (BAS) 341 PARK 5 6 G (ZEN) 307 LOMBAERTS 9 6 C (BAS) 723 YAPI YAPO 3 - G (APO) 635 MANDUCA 9 - D (LIO) 812 BELFODIL 1 -
D (LIO) 143 VERCOUTRE 1 -
C (BAS) 385 STEINHOFER 7 6 C (BAS) 745 XHAKA G. 6 6 G (APO) 636 MARCINHO 5 5,5 D (LIO) 816 BRIAND 17 5
D (LIO) 164 VALVERDE 1 - G (ZEN) 312 LUKOVIC 4 -
C (BEN) 237 CAPDEVILA 5 - C (BAS) 752 STOCKER 8 10 G (APO) 654 NUNO MORAIS 6 6,5 D (LIO) 843 GOMIS 26 -
D (REA) 102 ADAN 1 - H (BAR) 202 ABIDAL 11 5,5
C (BEN) 265 EMERSON 7 6 C (BEN) 501 AIMAR 16 5,5 G (APO) 738 CHARALAMBIDES 6 5 D (LIO) 860 LACAZETTE 8 10
D (REA) 109 CASILLAS 19 5 H (BAR) 204 ADRIANO 10 5,5
C (BEN) 278 GARAY 11 6 C (BEN) 578 GAITAN 12 6 G (APO) 743 ALEXANDROU 3 - D (LIO) 864 LISANDRO 23 5
D (REA) 169 MEJIAS 1 - H (BAR) 257 DANI ALVES 14 8
C (BEN) 311 LUISAO 12 5 C (BEN) 610 JAVI GARCIA 7 - G (ZEN) 531 BYSTROV 11 7,5 D (REA) 813 BENZEMA 36 -
E (BLEV) 103 ADLER 6 - H (BAR) 275 FONTAS 1 -
G (ZEN) 550 DENISOV 11 6 D (REA) 845 HIGUAIN 21 5,5
E (BLEV) 148 LENO 8 3 C (BEN) 319 MAXI PEREIRA 10 9 H (BAR) 347 PIQUE' 11 - C (BEN) 639 MATIC 4 5,5
G (ZEN) 568 FAJZULIN 8 6 D (REA) 899 RONALDO 38 10
E (BLEV) 158 YELLDELL 1 - C (BEN) 344 PEIXOTO 4 - H (BAR) 351 PUYOL 10 5,5 C (BEN) 681 RUBEN AMORIM 8 -
G (ZEN) 600 HUSZTI 4 - E (BLEV) 831 DERDIYOK 15 -
E (CHE) 112 CECH P. 20 4 C (BEN) 415 JARDEL 2 - H (BAR) 410 MONTOYA 1 - C (BEN) 720 WITSEL 11 6,5
G (ZEN) 606 IONOV 2 - E (BLEV) 852 JORGENSEN N. 4 -
E (CHE) 127 HILARIO 2 - C (BEN) 416 LUIS MARTINS 2 - H (BAR) 413 MUNIESA 1 - C (BEN) 736 CESAR B. 10 5,5
G (ZEN) 691 SEMAK 6 10 E (BLEV) 855 KIESSLING 19 6
F (ARS) 142 SZCZESNY 13 1 D (LIO) 246 CISSOKHO 11 6 H (MIL) 201 ABATE 9 6,5 D (LIO) 524 BASTOS 13 6
G (ZEN) 696 SHIROKOV 15 13,5 E (BLEV) 905 SCHURRLE 18 6
F (ARS) 153 FABIANSKI 3 - D (LIO) 254 CRIS 6 6,5 H (MIL) 213 ANTONINI 6 6,5 D (LIO) 561 EDERSON 8 6
G (ZEN) 730 ZYRIANOV 9 5,5 E (CHE) 834 DROGBA 26 6
F (ARS) 154 MANNONE 1 - D (LIO) 297 KOLODZIEJCZAK 3 - H (MIL) 225 BONERA 5 - D (LIO) 582 GONALONS 12 6
G (ZEN) 751 ROSINA 4 - E (CHE) 913 TORRES 29 -
F (MAR) 135 MANDANDA 18 6,5 D (LIO) 299 KONE' B. 12 6,5 H (MIL) 323 MEXES 8 6 D (LIO) 585 GOURCUFF 18 5,5
H (BAR) 530 BUSQUETS 12 7 E (CHE) 933 STURRIDGE 8 6
F (MAR) 165 BRACIGLIANO 1 - D (LIO) 308 LOVREN 9 - H (MIL) 331 NESTA 11 - D (LIO) 588 GRENIER 4 -
H (BAR) 567 FABREGAS 21 7,5 F (ARS) 826 CHAMAKH 10 -
F (MAR) 166 ANDRADE 1 - D (LIO) 360 REVEILLERE 7 6 H (MIL) 378 SILVA T. 16 7 D (LIO) 615 KALLSTROM 8 6 F (ARS) 840 GERVINHO 17 -
H (BAR) 604 INIESTA 19 5,5
G (APO) 114 CHIOTIS 5 6 D (LIO) 421 MENSAH 3 - H (MIL) 400 YEPES 4 - D (LIO) 622 KONE' S. 3 - F (ARS) 884 PARK CHOU-YOUNG 12 -
H (BAR) 618 KEITA 9 -
G (APO) 151 PARDO 7 - D (REA) 206 ALBIOL 4 - H (MIL) 404 ZAMBROTTA 5 - D (LIO) 669 PIED 3 - F (ARS) 916 VAN PERSIE 29 5,5
H (BAR) 637 MASCHERANO 11 6
G (APO) 152 KISSAS 1 - D (REA) 214 ARBELOA 6 5,5 H (MIL) 422 MESBAH 4 - D (LIO) 742 FOFANA 3 - F (ARS) 925 OXLADE-CHAMBERLAIN 4 5
H (BAR) 703 THIAGO ALCANTARA 10 6
G (ZEN) 134 MALAFEEV 14 - D (REA) 238 CARVALHO 8 - D (REA) 505 ALTINTOP HAM. 6 - F (ARS) 930 HENRY 8 5,5
H (BAR) 722 XAVI 18 -
G (ZEN) 170 ZHEVNOV 1 3 D (REA) 248 COENTRAO 13 4,5 D (REA) 534 CALLEJON 11 6 F (MAR) 807 AYEW A. 21 10
H (BAR) 741 SERGI ROBERTO 1 -
G (ZEN) 171 BORODIN 1 - D (REA) 316 MARCELO 10 - D (REA) 551 DI MARIA 19 - F (MAR) 808 AYEW J. 7 6
H (BAR) 744 JONATHAN DOS SANTOS 1 -
H (BAR)
H (BAR)
138
145
PINTO
VICTOR VALDES 17
1 -
5
D
D
(REA)
(REA)
345
376
PEPE
SERGIO RAMOS
10
15
6
6
CENTROCAMPISTI D
D
(REA)
(REA)
553
586
DIARRA
GRANERO
4
5
-
-
H (MIL) 508 AMBROSINI 8 6 F (MAR) 841 GIGNAC 18 -
H (MIL) 511 AQUILANI 9 - F (MAR) 894 REMY 22 -
H (BAR) 155 OIER 1 - D (REA) 409 VARANE 4 - Gr. Squ. Cod. Nome Costo Punti D (REA) 614 KAKA' 14 5 F (MAR) 935 BRANDAO 9 5,5
H (MIL) 529 BOATENG 18 10,5
H (MIL) 101 ABBIATI 15 7 E (BLEV) 239 CASTRO 10 6 A (BMON) 502 ALABA 8 6,5 D (REA) 619 KHEDIRA 9 6,5 G (APO) 804 AILTON 13 5
H (MIL) 562 EL SHAARAWY 3 -
H (MIL) 106 AMELIA 3 - E (BLEV) 276 FRIEDRICH 7 5 A (BMON) 624 KROOS 15 5 D (REA) 660 OZIL 23 6,5 G (APO) 907 SOLARI 2 5
H (MIL) 563 EMANUELSON 6 7
H (MIL) 167 ROMA 1 - E (BLEV) 295 KADLEC 9 9,5 A (BMON) 629 LUIZ GUSTAVO 7 - D (REA) 683 SAHIN 8 - H (MIL) 653 NOCERINO 9 7,5 G (APO) 915 TRICKOVSKI 7 5,5
E (BLEV) 334 OCZIPKA 1 - A (BMON) 671 PRANJIC 4 - D (REA) 721 XABI ALONSO 17 5,5 H (MIL) 690 SEEDORF 13 - G (ZEN) 818 BUCHAROV 7 -
E (BLEV) 359 REINARTZ 8 5,5 A (BMON) 676 RIBERY 22 6,5 E (BLEV) 517 BALITSCH 4 - H (MIL) 714 VAN BOMMEL 8 7,5 G (ZEN) 828 DANNY 16 -
E (BLEV) 375 SCHWAAB 5 5 A (BMON) 678 ROBBEN 18 6 E (BLEV) 518 BALLACK 12 - H (MIL) 750 MERKEL 3 - G (ZEN) 853 KERZHAKOV 15 6
DIFENSORI E
E
(BLEV)
(BLEV)
390
414
TOPRAK
CORLUKA
6
6
-
7,5
A (BMON)
A (BMON)
689
709
SCHWEINSTEIGER
TYMOSCHUK
13
7
-
5
E
E
(BLEV)
(BLEV)
522
528
BARNETTA
BENDER 10
3 -
6
G
H
(ZEN)
(BAR)
862
802
LAZOVIC
AFELLAY
14
6
-
-
Gr. Squ. Cod. Nome Costo Punti E (CHE) 228 BOSINGWA 8 - A (BMON) 710 USAMI 2 - E (BLEV) 675 RENATO AUGUSTO 8 6 H (BAR) 869 MESSI 45 11,5
A (BMON) 217 BADSTUBER 3 5,5 E (CHE) 249 COLE A. 13 6,5 A (NAP) 555 DONADEL 4 - E (BLEV) 679 ROLFES 13 5,5
A (BMON) 223 BOATENG 12 5,5 E (CHE) 258 DAVID LUIZ 11 5 A (NAP) 556 DOSSENA 8 - E (BLEV) 685 SAM 11 - ATTACCANTI H
H
(BAR)
(BAR)
888
903
PEDRO
SANCHEZ
30
21
6
13,5
A (BMON) 229 BRENO 2 - E (CHE) 290 IVANOVIC 13 6 A (NAP) 559 DZEMAILI 10 6,5 E (CHE) 566 ESSIEN 6 6 Gr. Squ. Cod. Nome Costo Punti H (BAR) 918 VILLA 30 -
A (BMON) 250 CONTENTO 4 - E (CHE) 342 PAULO FERREIRA 2 - A (NAP) 579 GARGANO 8 7,5 E (CHE) 616 KALOU 10 - A (BMON) 842 GOMEZ 32 5,5 H (BAR) 929 CUENCA 6 -
A (BMON) 304 LAHM 13 6 E (CHE) 388 TERRY 13 - A (NAP) 593 HAMSIK 19 6,5 E (CHE) 625 LAMPARD 20 6 A (BMON) 873 MUELLER 19 4 H (MIL) 847 IBRAHIMOVIC 36 13
A (BMON) 352 RAFINHA 11 5,5 E (CHE) 417 CAHILL 4 4 A (NAP) 605 INLER 15 8 E (CHE) 633 MALOUDA 14 5,5 A (BMON) 878 OLIC 8 - H (MIL) 885 PATO 27 -
A (BMON) 393 VAN BUYTEN 9 - E (CHE) 418 BERTRAND 1 - A (NAP) 631 MAGGIO 12 7 E (CHE) 638 MATA 21 9,5 A (BMON) 890 PETERSEN 7 - H (MIL) 895 ROBINHO 25 14
A (NAP) 215 ARONICA 7 7,5 F (ARS) 210 ANDRE SANTOS 11 - A (NAP) 729 ZUNIGA 7 6,5 E (CHE) 642 MCEACHRAN 1 - A (NAP) 825 CAVANI 29 11,5 H (MIL) 936 MAXI LOPEZ 7 -
 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
15

SERIE A

y «E’ pazzesco
DAL 2002
A FIRENZE
Breve storia dei
fratelli Della
Valle in viola
1 -8-2002
discutere ancora
Della Valle
costituiscono
una nuova
società, la
Florentia Viola
la fedeltà
che, dopo il
fallimento,
riparte dalla C2
15-4-2003
I Della Valle
dei Della Valle»
acquistano
marchio e colori Andrea: «Metterò altri 25 milioni per il bilancio
della vecchia
Fiorentina
24-9-2009
e su Jovetic costruiremo la nuova Fiorentina»
Andrea Della
Valle si dimette spetto al nostro, non vedo altri no serenità per provare a fare Da sinistra lo ringrazio, ma finché non ve-
da carica di ALESSANDRA GOZZINI un altro tipo di campionato: Diego (58 anni) do un progetto non posso esse-
FIRENZE
presidenti che fanno come COPPA ITALIA PRIMAVERA
presidente della me. Sono orgoglioso di quello non vorremo un'altra stagione e Andrea (46) re tanto ottimista. Se si può fa-
Fiorentina che è stato costruito qui e che, anonima. Quello che fa il Na- Della Valle. re sarò il primo a volerlo». Pun- Per i baby viola
30-3-2010 Considerato che l'amore spero mai, in futuro lascerò. poli con più fortuna è quello Sotto Stefan to due: «Quando Corvino tor-
Diego Della nel pallone si quantifica anche Mio fratello Diego soffre come che abbiamo già fatto noi». An- Jovetic, 22 anni nerà parleremo per trovare un c’è la semifinale
Valle annuncia in milioni di euro, certi discor- me, tornerà presto a seguire le che il tempo è un concetto che IMAGE-PIERANUNZI accordo. Intanto faccio gli au- contro la Juve
dimissioni da si sembrerebbero in contrasto partite». può giocare a favore: «Come guri a sua mamma che non sta
carica di con l’evidenza: «Mi sorprendo in cinque giorni siamo tornati bene». (a.g. a.m.) Quattro giorni
presidente quando sento parlare di disa- Credito Dunque, non c'è alcu-
a parlare di crisi viola, in cin- dopo la vittoria in finale contro
onorario more dei Della Valle verso la na ritirata della proprietà, se que giorni tutto può ricambia- Appello Andrea Della Valle è in la Roma alla Viareggio Cup, la
Luglio 2011 Fiorentina, ancora dobbiamo re in positivo». città, cosa non insolita per il Juve di Baroni torna in campo
c'è logorio è nel prestarsi ai so-
Andrea Della finire di pagare il nuovo cen- week-end, ma presenza che (oggi alle 14.30 diretta
liti argomenti: «Dopo dieci an-
Valle torna a tro sportivo, investimento da Blindato Altro accertamento stavolta ha più valore, conside- SportItalia) sul campo del
ricoprire la ni sentir sempre mettere in di- della solidità del vincolo Della rato il momento di desolazio- Chisola, per la semifinale di
sei milioni di euro. Per una pro- scussione la fedeltà dei Della
carica di Valle-Fiorentina è l'autografo ne viola: «Faccio un appello ai ritorno (andata 0 0) di Coppa
prietà che se ne vuole andare, Valle è pazzesco». Nel periodo
presidente sul lungo contratto di Jo-Jo: tifosi, chiedo loro di starci vici- Italia contro la Fiorentina. E’ la
onorario mi sembra un bel controsenso. di gestione rientrano la scala- «Cosa possiamo fare più che no. La loro amarezza è anche 4a sfida stagionale contro i
Se poi a qualcuno fa comodo ta di quattro categorie e le gite blindarlo? Vogliamo aprire un la mia, ma non mollo. Tutto il viola (detentori del trofeo).
dire che ce ne andiamo allora in Europa: eventi che secondo nuovo ciclo e ricostruire un fu- gruppo vuole restituire il sorri- In finale c’è già la Roma. La
è un'altra storia». Altro rilevan- la proprietà dovrebbero costi- turo importante intorno a lui, so alla gente: fidatevi di noi, Fiorentina invece è col punto
tissimo bonifico quello pianifi- tuire un ingente credito, spe- che non mi sembra proprio ne usciremo stando uniti. Non interrogativo Zohore,
cato tra qualche settimana. An- cie di fronte all'ultimo biennio uno che sotto-sotto se ne vuo- accetto più episodi come gli centravanti viola non al top
cora ADV: «Metterò altri venti- di depressione. Anche su que- le andare». Nell'attualità viola sputi in tribuna, anche se gli per un problema al tendine.
cinque milioni per ripianare la sto Della Valle frena: «Parlia- lampeggiano altri due temi: il errori ci sono stati e a giugno Semplici spera di recuperarlo,
perdita in bilancio: tra chi ha mo di difficoltà solo per l'ulti- nuovo stadio e il rinnovo di saremo di fronte alla città a altrimenti Acosty farà la prima
gli introiti della Champions e mo anno e mezzo, ora pensia- Corvino. Punto uno: «C'è la renderne conto». punta.
chi ha un fatturato triplo ri- mo a fare quei punti che ci dia- buona volontà del Sindaco e © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRESENTATO RICORSO Gazzetta.it Taccuino

Gazza
Fallimento
Tvf
Fiorentina:
Cecchi Gori a
Strasburgo
ROMA L’ex presidente
della fiorentina, Vittorio Cecchi
Gori ha presentato ricorso alla
Corte Europea dei diritti
dell'Uomo a Strasburgo
«contro lo Stato italiano ed i
suoi organi giurisdizionali per
le patenti e sistematiche
violazioni della convenzione
dei diritti dell'uomo perpetrate
nella vicenda processuale
relativa al fallimento della
Fiorentina». Il ricorso è stato
proposto dalla Regal srl,
società facente capo a Cecchi
Gori. Lo ha reso noto ieri l’Avv.
Gianfranco Passalacqua, che
assiste Cecchi Gori e la Regal.
«La condanna a 15 anni di
carcere per le accertate
manipolazioni delle procedure
fallimentari a lui assegnate (tra
le quali , ovviamente, quella
della Fiorentina) inflitta dal
Tribunale di Genova poche
settimane fa al giudice Puliga
(relatore del fallimento
Fiorentina) costituisce l'indizio
più evidente della assoluta
assenza di terzietà, serenità
ed indipendenza del collegio
fallimentare, tale da inficiare
radicalmente la legittimità
dell'intero iter giudiziario.
Desta sconcerto — prosegue il
legale — la successiva e
sistematica condotta delle
autoritá giudiziarie adite, fino
all'ultima sentenza della
Cassazione, che hanno nel
corso degli anni sempre
rigettato le doglianze di Cecchi
Gori e della Regal, società che
deteneva il pacchetto
totalitario della Fiorentina».
Ezequiel Lavezzi, 26 anni ANSA
GAZZA CHAMPIONS
E L’ INCREDIBILE
PAPERA BRASILIANA
Tutto quello che
bisogna sapere sulla
tornata di Champions: è in
onda la nuova puntata di
Gzzza Champions, la
rubrica di Alessandro de
Calò. Restando in ambito
internazionale, guarda le
incredibile immagini che
arrivano dal Brasile....
L’INCIDENTE DI IBRA
LA SAGA DEI MOSER
E LA TOP HORROR
Le immagini di Ibra e
di quello che è successo
con la giornalista a
Milanello. Top Horror
Sudamerica, la collezione
del peggio. Infine la nuova
puntata di Bike: Antonino
Morici intervista Moreno
Moser, nipote di Francesco
e vincitore a Laigueglia
Vuoi Internet a
NOVARA
Mazzarani in forma
A segno 5 volte
NOVARA Amichevole infra
settimanale per il Novara di Mondo
nico che domenica giocherà in tra
velocità supersonica?
sferta a Catania. I piemontesi han
no affrontato la formazione del
Bassa Val Susa imponendosi per
Ovunque sei,
scegli Tooway!
7 0. In evidenza il centrocampista
Andrea Mazzarani che ha realizza
to cinque reti. Di Rubino e Coubron
ne le altre due.
PARMA
Accordo con i cinesi Internet a 10 Mbps
dello Jangsu Sainty Telefonate via Internet
PARMA (s.p.) Il Parma guar
da al calcio cinese. Ufficializzato
un accordo tecnico con lo Jangsu
Sainty. Due giovani della società ci
nese, Qu Cheng (punta, ’89) e Yang
Xiao Tian (difensore, ’90), si allene
ranno a Parma per 3 settimane.
GIUDICE SPORTIVO
Una giornata
per Calaiò
Il giudice sportivo, dopo il re
cupero Siena Catania, ha squalifi
cato per 1 turno Calaiò (Siena).
DONNE
Roma travolta
La B è a un passo A partire da 1 al giorno
(g.l.g.) Roma k.o. nel recupe Kit gratuito*
ro: la sconfitta la condanna pratica *In base al piano tariffario scelto
mente alla retrocessione: Riviera
di Romagna Roma 3 0.
GIOVANI Chiama il 848 390 056
L’U15 vince in Belgio o visita
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di Casiraghi jr, Minelli e doppietta
di Bonazzoli.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
16

SERIE A

GENOA (4-4-2) MILAN (4-3-1-2) ATALANTA (4-4-1-1) CAGLIARI (4-3-1-2) CATANIA (4-3-3)

25 a PARMA (3-5-2) JUVENTUS (3-5-2) ROMA (4-3-1-2) LECCE (3-5-2) NOVARA (5-3-2)
DOMANI ore 18 ARB. Romeo (and. 1-3) DOMANI 20.45 ARB. Tagliavento (0-2) DOMENICA ore 15 ARB. Damato (1-3) DOMENICA ore 15 ARB. Rocchi (2-0) DOMENICA 15 ARB. Calvarese (3-3)

1 32 47 1 20
FREY ABBIATI CONSIGLI AGAZZI CARRIZO
20 5 13 27 MOTTA MARCHESE
20 13 33 77 3 2 5 13 14 21 13 31
GIORNATA MESTO GRANQVIST KALADZE CONSTANT

7 25 4 33
ABATE NESTA THIAGO SILVA ANTONINI
22 4 14
LUCCHINI STENDARDO MANFREDINI PELUSO
18 33 21 11
PISANO
27
CANINI ASTORI AGOSTINI
5 4
11 6 3
LEGROTTAGLIE SPOLLI
12

NOCERINO VAN BOMMEL MUNTARI CARROZZA BRIGHI CIGARINI MORALEZ 27 10 4

ROSSI BELLUSCHI VELOSO KUCKA DESSENA CONTI NAINGGOLAN
La Classifica 28 89 7
BIAGIANTI LODI ALMIRON
11 8 7 EMANUELSON 70 MARILUNGO 19 51 17 18 32
PARTITE RETI 19 COSSU
SQUADRE PT JANKOVIC PALACIO PATO ROBINHO PINILLA GOMEZ BERGESSIO CATELLANI
G V N P F S DENIS THIAGO RIBEIRO
14 18 9 31 24 17 25
MILAN 50 24 15 5 4 48 21 10 11 29
VUCINIC QUAGLIARELLA OSVALDO 8 BORINI MURIEL DI MICHELE CARACCIOLO MASCARA
JUVENTUS 49 23 13 10 0 36 14 GIOVINCO FLOCCARI
23 80 PEPE LICHTSTEINER LAMELA BRIVIO CUADRADO 10 23 17
UDINESE 42 24 12 6 6 34 22 4 VALIANI 7 26 GIACOMAZZI
MODESTO 15 24 8 21 22 15 16 19 28 91 82 7 RIGONI RADOVANOVIC PORCARI
LAZIO 42 24 12 6 6 38 29 MARIGA MUSACCI MORRONE 18
MARCHISIO PIRLO VIDAL PJANIC DE ROSSI GAGO BERTOLACCI DELVECCHIO GARCIA LISUZZO
ROMA 38 24 11 5 8 37 27 6 19 5 3 19 15 4 87 13 80 30 12 28 30 4 3
11 5
NAPOLI 37 24 9 10 5 41 24 LUCARELLI FERRARIO ZACCARDO CHIELLINI BONUCCI BARZAGLI TADDEI HEINZE JUAN ROSI MIGLIONICO CARROZZIERI ODDO SILVA CENTURIONI GEMITI
INTER 36 24 11 3 10 34 33 83 1 24 81 1
PALERMO 34 24 10 4 10 38 35 MIRANTE BUFFON STEKELENBURG BENASSI UJKANI

CAGLIARI 31 24 7 10 7 22 24 PANCHINA 22 Lupatelli, 24 Moretti, PANCHINA 1 Amelia, 5 Mexes, 25 Bone- PANCHINA 78 Frezzolini, 6 Bellini, PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, PANCHINA 1 Kosicky, 16 Llama, 14 Bellu-
CATANIA 30 23 7 9 7 29 32 3 Carvalho, 31 Sampirisi, 10 Birsa, ra, 15 Mesbah, 23 Ambrosini, 92 El Shaa- 44 Cazzola, 7 Schelotto, 10 Bonaventura, 2 Gozzi, 3 Ariaudo, 20 Ekdal, 23 Ibarbo, sci, 8 Seymout, 19 Ricchiuti, 22 Ebagua,
19 Jorquera, 9 Zé Eduardo. rawy, 9 Inzaghi. ALLENATORE Allegri. 28 Gabbiadini, 90 Tiribocchi. 9 Larrivey. 7 Lanzafame. ALLENATORE Montella.
CHIEVO 30 24 8 6 10 20 30 ALLENATORE Marino. BALL. Antonini-Mesbah 70-30%. ALLENATORE Colantuono. ALLENATORE Ballardini. BALLOTTAGGI Biagianti-Ricchiuti
GENOA 30 24 9 3 12 31 44 BALLOTTAGGI Mesto-Carvalho SQUALIFICATI Ibrahimovic (1). DIFFI- BALLOTTAGGI Carrozza-Schelotto BALLOTTAGGI Cossu-Ibarbo 60-40%. 60-40%, Motta-Bellusci 70-30%.
FIORENTINA 28 23 7 7 9 23 24 60-40%. DATI Antonini, Bonera, Mesbah, See- 60-40%. SQUALIFICATI Doni (febbraio SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno.
SQUALIFICATI Sculli (1), Biondini (1). dorf, Aquilani. INDISPONIBILI Gattuso e 2015). DIFFIDATI Capelli, Consigli, De- DIFFIDATI Agostini, Agazzi. DIFFIDATI Lodi e Potenza.
BOLOGNA 28 23 7 7 9 23 26 DIFFIDATI Granqvist. Cassano (da valutare), Merkel (30 giorni) nis, Marilungo, Moralez, Peluso. INDISPONIBILI El Kabir (10 giorni), Rui INDISP. Capuano, Suazo, Izco, e Poten-
PARMA 28 23 7 7 9 27 35 INDISPONIBILI Bovo (10 giorni), Anto- Boateng (2 giorni), Stasser (35 giorni), Se- INDISPONIBILI Capelli (maggio 2012), Sampaio (10 giorni), Eriksson (30 giorni). za (da definire), Campagnolo (10 giorni),
ATALANTA* 28 24 8 10 6 26 27 nelli (20 giorni), Gilardino (10 giorni). edorf (25 giorni), Maxi Lopez (2 giorni). Carmona (1 settimana). Texeira (non in sede), Barrientos (7 gg).
SIENA 23 24 5 8 11 23 27
PANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce, PANCHINA 30 Storari, 4 Caceres, PANCHINA 1 Lobont, 3 Josè Angel, PANCHINA 27 Julio Sergio, 5 Esposito, PANCHINA 31 Fontana, 14 Morganella,
LECCE 21 24 5 6 13 26 39 2 Jonathan, 18 Gobbi, 8 Galloppa, 24 Giaccherini, 28 Estigarribia, 44 Kjaer, 30 Simplicio, 23 Greco, 40 Tomovic, 3 Di Matteo, 6 Giandonato, 24 Paci, 77 Rinaudo, 21 Mazzarani, 9 Rubi-
NOVARA 17 24 3 8 13 20 42 7 Biabiany, 21 Okaka. ALL. Donadoni. 23 Borriello, 10 Del Piero, 32 Matri. 7 Marquinho, 14 Bojan. 10 Bojinov, 11 Seferovic. no, 27 Jeda. ALLENATORE Mondonico.
CESENA 16 23 4 4 15 16 37 BALLOTTAGGI Modesto-Gobbi ALLENATORE Conte. ALLENATORE Luis Enrique. ALLENATORE Cosmi. BALLOTTAGGI Mascara–Jeda 60-40%,
55-45%, Valiani-Jonathan 55-45%, Mor- BALLOTTAGGI Quagliarella-Matri BALLOTTAGGI Juan-Kjaer 60-40%, Ro- BALLOTTAGGI Miglionico-Esposito Porcari–Jeda 60-40%, Porcari– Mazzara-
■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS rone-Galloppa 55-45%. 55-45%; Pepe-Estigarribia 60-40%. si-Josè Angel 60-40%, Gago-Simpli- 60-40%; Bertolacci-Giandonato ni 70-30%. SQUALIFICATI Pesce (1).
■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. cio-Marquinho 40-30-30%. 55-45%. DIFFIDATI Marianini.
La classifica tiene conto di quest’ordine preferen- DIFFIDATI Morrone, Valiani. DIFFIDATI Pepe, Lichtsteiner, Giaccheri- SQUALIFICATI Totti (1). SQUALIFICATI Obodo (1), Blasi (1). INDISPONIBILI Ludi (20 giorni), Mariani-
ziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate, la diffe-
renza reti; 3) numero di gol segnati. INDISPONIBILI Paletta, Palladino e ni. DIFFIDATI Cassetti, Gago, Juan. DIFFIDATI Corvia, Esposito, Tomovic. ni (da valutare), Morimoto (da valutare),
*Atalanta ha sei punti di penalizzazione Brandao (da verificare). INDISPONIBILI Marrone (7 giorni). INDISPONIBILI Burdisso (90 giorni). INDISPONIBILI Grossmuller (20 giorni). Jensen (7 giorni).

MARCATORI CHIEVO (4-3-1-2) SIENA (4-4-2) BOLOGNA (3-4-2-1) LAZIO (4-2-3-1) NAPOLI (3-4-2-1)
17 RETI: Di Natale (3) (Udinese) CESENA (4-3-1-2) PALERMO (4-3-1-2) UDINESE (3-5-1-1) FIORENTINA (3-5-2) INTER (4-3-1-2)
15 RETI: Ibrahimovic (6) (Milan); Cavani (2)
(Napoli) DOMENICA 15 ARB. De Marco (0-0) DOMENICA 15 ARBITRO Gava (0-2) DOMENICA 20.45 ARB.Mazzoleni (0-2) DOMENICA 20.45 ARB. Brighi (2-1) DOMENICA 20.45 ARB. Bergonzi (3-0)
12 RETI: Denis (3) (Atalanta); Jovetic (4) 54 25
(Fiorentina); Palacio (2) (Genoa); Milito (3) 1 22 1
SORRENTINO PEGOLO GILLET MARCHETTI DE SANCTIS
(Inter); Klose (Lazio) VITIELLO DEL GROSSO
11 RETI: Miccoli (1) (Palermo) 20 3 15 13 84 90 5 29 20 33 19 14 28 6
2 19 13 3
10 RETI: Calaiò (4) (Siena) SARDO ANDREOLLI ACERBI JOKIC RAGGI PORTANOVA ANTONSSON KONKO BIAVA STANKEVICIUS LULIC CAMPAGNARO CANNAVARO ARONICA
9 RETI: Matri (Juventus); Giovinco (3) TERZI ROSSETTINI
10 16 56 13 15 26 3 15 24 11 23 88 8
(Parma) 7 8 14 23
LUCIANO RIGONI HETEMAJ PULZETTI PEREZ MUDINGAYI MORLEO
8 RETI: Di Vaio (1) (Bologna) 6 GONZALEZ 8 LEDESMA 87 MAGGIO GARGANO INLER DOSSENA
7 RETI: Mutu (2) (Cesena); Hernanes (3) 8 GIORGI VERGASSOLA GAZZI BRIENZA 10 6
MAURI HERNANES CANDREVA 29 22
(Lazio); Di Michele (3) (Lecce); Nocerino 31 CRUZADO 23 22 81 RAMIREZ TAIDER
9 25 PANDEV 7 LAVEZZI
(Milan); Osvaldo (Roma); Lodi (5) (Catania); PELLISSIER PALOSCHI DESTRO BOGDANI
6 RETI: Marchisio DI VAIO KLOSE CAVANI
10 9 10 19
(Juventus); Hamsik (Napoli); M. Rigoni (3) 83 25 8 11 22 9
7 IAQUINTA MICCOLI 27 BUDAN
(Novara) MUTU FLORO FLORES TORJE JOVETIC AMAURI 10 FORLAN
MILITO
5 RETI: Moralez (Atalanta); Bergessio SANTANA ILICIC
PASQUAL MONTOLIVO DE SILVESTRI SNEIJDER
(Catania); Thereau (Chievo); Jankovic 5 23 8 ARMERO PAZIENZA BASTA
18 14 5 23 21 18 85 29 19 5 18
(Genoa); Pazzini (Inter); Pepe (Juventus); BARRETO DONATI MIGLIACCIO 27 20 4 6 8
PAROLO COLUCCI GUANA LAZZARI BEHRAMI CAMBIASSO STANKOVIC POLI
Rocchi (Lazio); Lavezzi e Pandev (Napoli); ASAMOAH FERNANDES
Budan (Palermo); Borini (Roma); Destro 33 13 2 77 42 MANTOVANI SILVESTRE 31 15 14 31 SAMUEL LUCIO
11 5 17
(Siena) PUDIL ROSSI RODRIGUEZ CECCARELLI BALZARETTI 2 3 PISANO 55 25 6 4
DOMIZZI DANILO BENATIA NASTASIC NATALI CAMPORESE
1 1 1 1 NAGATOMO 1 ZANETTI
ANTONIOLI VIVIANO HANDANOVIC BORUC JULIO CESAR

PROSSIMO TURNO
RECUPERI
Mercoledì 7 marzo ore 18.30
CESENA-CATANIA (22a gio.)
BOLOGNA-JUVENTUS (23a gio.)
PARMA-FIORENTINA (23a gio.)
26a GIORNATA
Sabato 3 marzo
PALERMO-MILAN (ore 18) (and. 0-3)
JUVENTUS-CHIEVO (ore 20.45)
Domenica 4 marzo ore 15
PARMA-NAPOLI (ore 12.30)
BOLOGNA-NOVARA
FIORENTINA-CESENA
LECCE-GENOA
ROMA-LAZIO
SIENA-CAGLIARI
UDINESE-ATALANTA
INTER-CATANIA (ore 20.45)
PANCHINA 17 Puggioni, 21 Frey, 12 Ce-
sar, 36 Gulan, 25 Vacek, 9 Moscardelli,
90 Uribe. ALLENATORE Di Carlo.
BALLOTTAGGI Paloschi-Moscardelli
55-45%, Andreolli-Cesar 60-40%.
(0-1) SQUALIFICATI Thereau, Dramé, Brad-
(1-1) ley (1). DIFFIDATI Mandelli, Pellissier, Lu-
(0-3) ciano, Sammarco, Dainelli, Sardo, Andre-
olli. INDISPONIBILI Sammarco (5 gior-
ni), Morero (5 giorni).
PANCHINA 88 Ravaglia, 6 Lauro, 16 Co-
(0-0) motto, 28 Benalouane, 15 Martinho, 55
Martinez, 17 Malonga. ALL. Beretta.
(2-1) BALLOTTAGGI Ceccarelli-Comotto
(2-0) 55-45%, Rossi-Lauro 55-45%, Pu-
(0-0) dil-Martinho 55-45%, Colucci-Martinez
(0-0) 90-10%. SQUALIFICATI nessuno.
(1-2) DIFFIDATI Guana, Mutu, Parolo, Rodri-
(0-0) guez, Von Bergen. INDISP. Djokovic (da
(0-0) valut.), Moras (5 gg), Von Bergen (30 gg).
(1-2)
PANCHINA 12 Farelli, 26 Pesoli,
21 Rossi, 36 Bolzoni, 55 Parravicini,
70 Mannini, 18 Gonzalez.
ALLENATORE Sannino.
BALLOTTAGGI Gazzi-Bolzoni 55-45%.
SQUALIFICATI Calaiò (1).
DIFFIDATI Rossi, Destro, Brienza.
INDISPONIBILI Brkic (7 giorni), D'Agosti-
no (7 giorni), Angelo (2 giorni).
PANCHINA 33 Tzorvas, 6 Munoz,
20 Acquah, 7 Della Rocca, 14 Bertolo,
17 Vazquez, 16 Zahavi.
ALLENATORE Mutti.
BALLOTTAGGI Ilicic-Zahavi 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Hernandez, Pisano, Bertolo,
Silvestre.
INDISPONIBILI Hernandez (da valuta-
re), Bacinovic (15 giorni).
PANCHINA 25 Agliardi, 21 Cherubin,
48 Rubin, 8 Garics, 33 Kone, 77 Gimenez,
99 Acquafresca.
ALLENATORE Pioli.
BALLOTTAGGI Pulzetti-Garics
60-40%, Taider-Kone 60-40%.
SQUALIFICATI Diamanti (1).
DIFFIDATI Di Vaio, Mudingayi e Raggi.
INDISPONIBILI Loria (5 giorni).
PANCHINA 21 Padelli, 32 Ferronetti,
16 Coda, 26 Pasquale, 18 Battocchio,
31 Fabbrini, 9 Barreto. ALL. Guidolin.
BALLOTTAGGI Torje-Fabbrini 70-30%
Armero-Pasquale 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Isla e Domizzi.
INDISPONIBILI Di Natale (7 giorni), Pinzi
(7 giorni), Badu (50 giorni), Isla (stagione
finita), Abdi (da valutare).
PANCHINA 1 Bizzarri, 5 Scaloni,
78 Zauri, 14 Garrido, 41 Zampa, 53 Rozzi,
18 Kozak. ALLENATORE Reja.
BALLOTTAGGI Candreva-Zauri
60-40%.
SQUALIFICATI Dias e Matuzalem (1).
DIFFIDATI Candreva, Dias, Hernanes,
Radu. INDISPONIBILI Brocchi (10 gior-
ni), Cana (10 giorni), Radu (5 giorni), Roc-
chi (10 giorni).
PANCHINA 89 Neto, 19 Felipe, 17 Salifu,
32 Marchionni, 6 Vargas, 7 Cerci,
22 Ljajic. ALLENATORE Rossi.
BALLOTTAGGI Camporese-Felipe
55-45%.
SQUALIFICATI Gamberini (1), Cassani
(1), Olivera (3) .
DIFFIDATI Behrami, Nastasic, Montoli-
vo. INDISPONIBILI Kroldrup (10 giorni),
Kharja (10 giorni).
PANCHINA 83 Rosati, 2 Grava,
23 Fernandez, 85 Britos, 18 Zuniga,
20 Dzemaili, 16 Vargas.
ALLENATORE Mazzarri.
BALLOTTAGGI Pandev-Dzemaili
55-45%, Campagnaro-Grava 55-45%.
SQUALIFICATI Hamsik (1).
DIFFIDATI Aronica, Inler, Dzemaili, Zuni-
ga, Britos.
INDISPONIBILI nessuno.
PANCHINA 12 Castellazzi, 2 Cordoba,
26 Chivu, 37 Faraoni, 20 Obi, 7 Pazzini,
28 Zarate.
ALLENATORE Ranieri.
BALLOTTAGGI Nagatomo-Chivu
60-40%, Poli-Obi 60-40%.
SQUALIFICATI Castaignos (3).
DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI
Maicon (15-20 gg.), Ranocchia (3 settima-
ne), Guarin e Alvarez (2 settimane)

IL PERSONAGGIO GIALLOROSSI TRASFORMATI: 13 PUNTI NELLE ULTIME 11 PARTITE

Blasi, con lui in campo non ab-

Cosmi: «Il Lecce mi sta facendo godere» biamo mai perso. Di Michele e
Giacomazzi sono esempi per co-
me sanno sacrificarsi e David
ha firmato 7 reti nelle mie 11
Il tecnico vive un mente alla classifica del relati- ha fatto tanto bene. Mi piace- partite. Muriel e Cuadrado en-

momento magico:
«Ma non sono
vo periodo. «Basta con la storia
del Cosmi che trasmette solo
cattiveria agonistica - dice il tec-
nico perugino -. D’altra parte,
solo un grande non immagino un allenatore
che non sappia essere pure mo-
motivatore» tivatore. Il Lecce mi sta facendo
godere e il successo sul Siena
mi ha riportato alla mia ultima
GIUSEPPE CALVI straordinaria gioia. Col Paler-
LECCE
mo vincemmo contro l’imbattu-
to Milan, però 20 minuti dopo
Non ne può più di essere la fine dell’incontro capii che
etichettato solo come «grande per me sarebbe stata la vittoria
motivatore». Serse Cosmi pro- di Pirro. Sapevo che presto si sa-
va a spingersi oltre il solito cli- rebbe chiusa la mia avventura
chet: con i 13 punti conquistati con Zamparini».
nelle 11 partite (media-gara
1,18 punti) della sua gestione, Come Mazzone Nel Salento han-
il Lecce sarebbe salvo, limitata- no amato subito l’uomo del fiu-
« Dimentichiamo
Siena: per
restare in Serie
A, servono 6
vittorie e un pari
me, soprattutto perché la gente
rivede in lui Mazzone, condot-
tiero di un Lecce guerriero. «So-
no orgoglioso di essere accosta-
to a Carletto, che mi considera
quasi un suo figlioccio, per il ca-
rattere e la determinazione —
sottolinea Cosmi —. La scorsa
estate ci siamo incontrati al ma-
re, a San Benedetto del Tronto.
Ho avvertito l’effetto Mazzone
anche a Perugia e Brescia, dove
Serse Cosmi, 53 anni LEZZI
rebbe lasciare, come lui, il mar-
chio sulla salvezza del Lecce.
Ma dimentichiamo l’exploit
contro il Siena. Già a Cagliari ci
tocca un compito duro. Per re-
stare in A, dobbiamo ottenere 6
vittorie e un pareggio. Dopo il
k.o. del Siena col Catania è una
corsa a 4 per la salvezza? No, ci
saranno le solite sorprese».
Piccoli fenomeni Nel 2012 i gial-
lorossi si sono trasformati: in 8
incontri, 12 punti, 9 reti segna-
te e 6 subite, solo Juve (3) e Mi-
lan (5) hanno incassato meno
gol. Serse coccola qualche pro-
tagonista in casa Lecce. «Meri-
to di tutta la squadra se ora su-
biamo pochi gol: penso anche a
tro 2-3 anni finiranno in un
grande club. Il primo già ades-
so vale più del Sanchez che
esplose nell’Udinese; non mi
sorprenderei se lo vedessi gioca-
re nel Barcellona o nel Real Ma-
drid. Cuadrado mi ricorda, per
la fase offensiva, Moriero, ri-
spetto al quale ha più corsa ma
meno tecnica. Tra i giocatori
più forti che ho allenato, metto
in fila Miccoli, tra gli italiani,
Hamsik e O’Neill tra gli stranie-
ri. Il simbolo della crescita del
Lecce è Brivio. Quando arrivai,
mi metteva paura ogni volta
che toccava il pallone; ora mi
dà sicurezza anche se lo utiliz-
zo come marcatore centrale».
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 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
17
L’iniziativa

Il Bologna Il Bologna torna a scuola per

allevare tifosi in erba e
per noi» spiega Di Vaio, che
ha girato le scuole di Parma
Vaio sia per il passato
biancoceleste che per

torna a sottrarne qualcuno al fascino

di Juve, Milan ed Inter. Da
marzo ogni martedì Ramirez
scuola per e compagni soddisferanno a
turno le curiosità dei
reclutare potenziali piccoli fans
rossoblù nella speranza di
attirarne qualcuno allo stadio
baby tifosi con la famiglia. «I bambini
hanno molta voglia di sapere
come si diventa calciatori e ti
fanno domande belle ed
inaspettate; in un’ora
recepiscono tanto e questi
NICOLA ZANARINI incontri sono molto formativi
BOLOGNA
non solo per loro ma anche
e dintorni per un anno
quando giocava in gialloblù.
«Nelle giovanili della Lazio ti
lasciavano a casa per un
paio di mesi se avevi una
brutta pagella. Il mio
rapporto con la scuola era di
odio-amore, odio per le aule
e amore per i campi da
calcio» scherza Di Vaio in
conferenza prima di essere
bacchettato per ben due volte
dalla Direttrice dell’Ufficio
Provinciale di Bologna. La
romanista Maria Luisa
Martinez ha rimproverato Di
l’avversione per la
matematica, sua ex materia
d’insegnamento. Gillet era
invece un disastro in storia
ma molto portato per le
lingue. «Questa iniziativa
mi fa sentire una grande
responsabilità perché da
bambino impazzivo per i
giocatori. Il calcio può
lanciare messaggi molto
diretti e dobbiamo stare
attenti a come i più piccoli
recepiscono le nostre parole e
gli atteggiamenti in campo».
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Genoa
FILIPPO GRIMALDI
Roma senza Totti Cagliari
MARIO FRONGIA

Ci prova Lamela
GENOVA CAGLIARI

Ferraris, prato k.o. Incubo Sant’Elia

E l’Italia cerca casa
Zolle nuove dopo Genoa-Parma
Fino a mercoledì campo inagibile
«U l’è un tappullo», hanno esclamato ieri i tifosi
rossoblucerchiati, alla notizia dell’ennesima ri-
zollatura del Ferraris, poche settimane dopo l’ul-
timo rifacimento del prato. In dialetto, sotto la
Lanterna, si dice così: una toppa, una soluzione
provvisoria, destinata a non risolvere i mali di
uno stadio che sta diventando un problema (e un
onere) per troppi. Però mercoledì prossimo arri-
vano gli azzurri di Prandelli, e dopo la foto che
domenica scorsa ha fatto il giro d’Italia (con i
giocatori del Genoa mentre cercano di rimettere
a posto una maxizolla saltata nella gara col Chie-
vo), è stato necessario correre subito ai ripari.
Niente rifinitura? In breve: l’anticipo di domani
Genoa-Parma verrà giocato su un prato parzial-
mente rifatto. Poi, a fine gara, avanti con le ulti-
me zolle nuove da sistemare. A quel punto il Fer-
raris dovrà probabilmente osservare... 72 ore di
riposo, e pazienza se sulla carta sono previste
due sedute pre-gara dell’Italia a Marassi (lunedì
e martedì pomeriggio), oltre a una terza a porte
chiuse al «Signorini», la casa del Genoa, martedì
mattina.
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Il gol di Thereau e in primo piano le zolle di Marassi ANSA
Atalanta
GUIDO MACONI
BERGAMO
E’ l’ora di riposare,
soldato Schelotto
Niente Roma per l’esterno e si «Dopo i problemi familiari
torna al 4-4-1-1: tocca a Carrozza adesso mi sento più forte»
L’Atalanta cambia di nuovo volto: contro la
Roma si torna al 4-4-1-1 e si va verso l’esclusione di
Schelotto. Niente «lupa» per il «levriero», almeno
dall’inizio. Il Galgo che finora ha saltato una sola
partita per squalifica, ieri è stato schierato con le
riserve e domenica potrebbe far riposare il motore,
finora sfruttato sempre a pieno regime con mille
corse sulla fascia destra. L’esterno italo-argentino
è stato tra i più impiegati e solo in altre due partite
era partito dalla panchina, a Bologna e in casa con
il Cesena. Ora potrebbe tirare il fiato e recuperare
energie preziose per chiudere in crescendo il cam-
pionato. Ieri Colantuono nella sgambata contro la
Primavera ha presentato coi titolari Carrozza, che
in poche settimane a Bergamo ha scalato i gradi e
conquistato la fiducia di tutti. Colantuono ripresen-
ta anche la difesa a quattro, consegna le chiavi del
centrocampo a Brighi e Cigarini e per infilare la
Roma pensa a due esterni rapidi (Moralez e appun-
to Carrozza) con Marilungo e Denis in attacco. In-
5 k.o. in 7 gare per i giallorossi senza il capitano Cellino si dimette
L’argentino sbarca nella Seleccion e si candida Il Cda lo blocca
Roma
MASSIMO CECCHINI
ROMA
Freudianamente, si dice che per diventa-
re adulti occorrere uccidere il padre (in modo
simbolico, è ovvio). Più modestamente, la Ro-
ma bambina, quella finora condannata agli alti
e bassi da immaturità congenita, avrebbe biso-
gno, se necessario, di saper andare avanti an-
che senza il papà virtuale che da vent’anni la
scorrazza in giro per il mondo: Francesco Totti.
Una prova d’appello per i giallorossi è già in
calendario per domenica, perché la squadra di
Luis Enrique giocherà a Bergamo contro l’Ata-
lanta senza il proprio capitano, squalifica-
to (tatticamente) in vista del derby in
programma il 4 marzo.
Bilancio negativo Fin qui lo score della
Roma senza Totti è negativo, se si
pensa che nelle 7 occasioni in cui è
stato assente sono arrivate 5 sconfit-
te (Lazio, Udinese, Genoa, Milan e
Fiorentina) e 2 sole vittorie (Paler-
mo e Novara). E allora urgono rime-
di. Quali? Candidato a prendere il
posto del numero dieci è Erik Lame-
la, il 19enne talento argentino che
dal giorno del suo esordio (ad otto-
bre proprio contro il Palermo) ha
sempre giocato, partendo solo due vol-
te dalla panchina, l’ultima domenica col
Parma. Tra l’altro, il ragazzo non va in gol
in campionato dal suo esordio e non è esclu-
so che risbloccarsi gli servirebbe.
Catania
FRANCESCO CARUSO
CATANIA
Carrizo, la rinascita
«Qui sono sereno»
Pablo Carrizo è proprio l’ultimo. E come
scrive Matteo nel Vangelo, gli ultimi saranno i
primi. Ultimo ad essere arrivato a Catania, in-
gaggiato nel mercato di riparazione, o inver-
nale che dir si voglia. E ultimo dei 4 portieri
che quest’anno han difeso la porta del Cata-
nia. Dopo Andujar, Campagnolo e Koci-
cky, ecco un altro argentino, che tanto al-
le falde dell’Etna son sempre i benvenuti.
Un record, almeno in questo campionato,
che valeva la pena stabilire, visto il risul-
tato.
Il migliore A Siena, mercoledì sera
Carrizo è stato infatti il migliore in campo,
ha salvato la sua squadra quando il punteg-
gio era ancora sullo 0 a 0 e ha protetto la
vittoria dopo il rigore di Lodi con altri 2
ottimi interventi. Sarà difficile a questo
punto togliergli la maglia di titolare appe-
Vetrina Argentina A Bergamo potrebbe essere il
giorno giusto per tornare protagonista, tanto
più che il giovane è gasato per la convocazione
con la Nazionale per l’amichevole del 29 febbra-
io a Berna contro la Svizzera. A maggio Lamela
aveva fatto il suo esordio con la Selecciòn, ma in
un gruppo privo di alcune stelle. Stavolta inve-
ce è diverso, perché il giovane potrà giocare con
Messi, Higuain, Aguero, Di Maria e tutti i quarti
di nobiltà a disposizione del c.t. Sabella. Insom-
ma, quanto basta perché Lamela ci tenga mette-
re in vetrina tutto il suo (grande) talento.
Opzione Pjanic Occhio, però, se è vero che l’ar-
gentino ha sempre detto di preferire il ruolo di
trequartista a quello di punta pura, in as-
senza di Totti dietro le punte ha giocato
spesso anche Pjanic, quasi sempre con ren-
dimento elevato. Un bel rebus per Luis En-
rique, che schierando il bosniaco alle spal-
le dei due attaccanti assicurerebbe più
copertura a centrocampo, ma in qual-
che modo andrebbe a depotenziare
quella trazione anteriore che è stato
un po’ il suo marchio di fabbrica.
Pizarro & City Restando in tema di
piedi buoni, c’è da segnalare co-
me il d.g. Baldini apra alla cessio-
ne definitiva al City di Pizarro, protagonista
in Europa League contro il Porto. «Non ab-
biamo concordato il prezzo per l’acquisto,
ma siamo felici per il suo successo. Abbiamo
buoni rapporti col Manchester e, se lo vorran-
no, sarà Pizarro a decidere se rimanere lì».
Impressioni? Toccherà a Lamela e Pjanic non
far soffrire di nostalgia la Roma.
La zona Champions non attende.
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ti – spiega quasi con occhi lucidi l’estremo di-
fensore rossazzurro - ed io me la sono conqui-
stata col sudore e con pazienza». E racconta
cosa è successo in tutto questo tempo: «Ho un
divorzio alle spalle, non vedevo quasi mai la
mia bambina, Delfina e col cervello mi perde-
vo dietro mille pensieri. Oggi con l’affetto del-
la mia nuova compagna, Eugenia ho riconqui-
stato la serenità anche perché per fortuna pos-
so vedere sempre più spesso mia figlia».
Storia riscritta A Siena, per strana coincidenza,
aveva giocato l’ultima partita con la maglia del-
la Lazio, un mese e mezzo addietro, sostituen-
do Bizzarri che era stato espulso sul punteggio
di 2-0 per i toscani, Carrizo poi prese altri 2
gol. Ma al Franchi 2 giorni fa probabilmente il
portiere di Santa Fe ha riscritto la storia, la
sua. E dopo la partita uno dei primi pensieri è
stato per Kosicky, il compagno a cui aveva ap-
pena soffiato il posto: «Thomas è giovane e
avrà tempo di rifarsi. Il calcio è così, un giorno
da e l’altro toglie. Ma lui è bravo, saprà sfrut-
tare la prossima occasione». Proprio co-
me è riuscito a fare Carrizo che dal flop
è rimbalzato verso il successo: «In
passato ho commesso qualche scioc-
chezza. Ho sbagliato, è vero, ma è
successo senza volerlo. Oggi final-
mente sono cresciuto, mi sento più
forte come uomo e anche come atleta e
penso di poter dare ancora tanto». Fra 2
giorni assaporerà il calore dei suoi nuo-
vi tifosi: «Non vedo l’ora di giocare al
Massimo Cellino, 55 anni, presidente del Cagliari ANSA
Il presidente, indagato, lascia:
decisione congelata fino a giugno
«Basta, me ne vado!». Massimo Cellino si è di-
messo ieri poco dopo le 21. Alla sua maniera,
decisa e senza mezzi termini. Tanto da lasciare
basiti i consiglieri rossoblù, convocati per «co-
municazioni urgenti della presidenza». Dopo ol-
tre tre ore di seduta il cda del Cagliari pareva al
capolinea. Il patron che pronuncia la parola fi-
ne, spiazza un po' tutti. E non è stato, racconta
chi l'ha vissuto da vicino, un colpo di teatro. O la
solita sparata per smuovere acque e coscienze.
Il numero uno rossoblù è imbufalito, pronto a
rovesciare il tavolo. La stessa motivazione delle
dimissioni «Un atto moralmente dovuto» in se-
guito all'indagine della procura di Cagliari spie-
ga tutto. Cellino è accusato di abuso d'ufficio
assieme al sindaco di Elmas, Valter Piscedda, e
di estorsione nell'ambito dei terreni acquistati e
destinati ad ospitare il nuovo stadio Karalis Are-
na. La scorsa settimana ha chiesto al sostituto
Emanuele Secci, titolare dell'inchiesta nata da
un esposto dell'Enac e della Sogaer (società di
gestione dell'aeroporto di Elmas), di essere in-
terrogato. Il pm lo ha accontentato. Oltre cin-
que ore con la consegna di atti e documenti per
spiegare l'iniziativa: costruire un impianto mo-
derno e di proprietà. Comunque sia andato l'in-
terrogatorio, il patron ne è uscito provato. Da
qui, un malessere e una delusione che chi lo co-
nosce definisce simile a quella provata quando
fu sconfitto nella corsa all'acquisto del West
Ham. Insomma, ieri al terzo piano della sede di
viale La Playa pare non ci sia stata una boutade.
Resosi irrintracciabile fino a notte fonda, Celli-
no ha ceduto solo dopo le insistenze dei consi-
glieri, presenti al completo: dimissioni respinte
all'unanimità. Alla seduta c'erano i figli Ercole
ed Edoardo, Renzo Marini, Mario Marongiu,
Marcello Vasapollo, Giovanni Pinna, Gianfran-
co Matteoli, Paolo Caboni e Sandro Angioni.
Tutti attoniti nel sentirlo ricordare avvilito di
una squadra a 4 punti dalla zona Uefa che an-
che domenica col Lecce giocherà la quarta parti-
ta di fila in uno stadio dimezzato e fuori norma.
«Forse, il problema sono io. Allora mi faccio da
parte», ha detto Cellino qualche giorno fa dopo
le lungaggini del comune nel terminare le ope-
re di risanamento per riaprire i Distinti e la Cur-
va Sud del Sant'Elia. Ieri, Cellino ha sfidato se
stesso e i consiglieri. Poi, ha accettato la trattati-
va per ricucire, lunga e senza sbocchi: il nuovo
stadio al palo, il Sant’Elia impresentabile. Ha
accettato il congelamento delle sue dimissioni,
ma solo fino alla fine del campionato. Una deci-
sione presa nell’interesse dei tifosi e della squa-
dra. Ma la storia è tutt’altro che chiusa.
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tanto arrivano buone notizie per Capelli: dopo
l’operazione al crociato di 3 mesi fa, può tornare in
tempo per le ultime giornate di campionato.
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na conquistata, anche perché il guascone Cibali e di battere il Novara, dobbia-
delle papere sembra ormai un lontano ricor- mo vincere anche per dare un senso SEGUI LA TUA SQUADRA
do affogato dalla nuova maturità: «Una se-
conda possibilità la si deve concedere a tut-
all’impresa di Siena».
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
18
EUROPA LEAGUE RITORNO SEDICESIMI
PAOK 0 le Pagelle
UDINESE 3
GIUDIZIO 777
PRIMO TEMPO 0-2
MARCATORI Danilo (U) al 6’, Floro Flores
(U) al ’14’ p.t.; Domizzi (U) su rig. al 6’ s.t.
PAOK (4-2-3-1) Kresic; Sznaucner (dal-
l’8’ s.t. Apostolopoulos), Cirillo, Malezas,
Stafylidis (dal 31’ p.t. Georgiadis); Lazar,
Garcia; Salpingidis, Giannou (dal 20’ s.t.
Nimani), Lino; Athanasiadis. PANCHINA
Chalkias, Balafas, Papazoglu, Tsouka-
las. ALLENATORE Boloni.
UDINESE (3-5-1-1) Handanovic; Benatia
(dal 42’ s.t. Ferronetti), Danilo, Domizzi;
Basta, Abdi (dal 1’ s.t. Battocchio), Pa-
zienza, Asamoah, Pasquale; Fabbrini (dal
24’ s.t. Armero); Floro Flores. PANCHINA
Padelli, Neuton, Ekstrand, Marsura. AL-
LENATORE Guidolin.
ARBITRO Hagen (Norvegia).
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Cirillo (P), Garcia (P), Sznauc-
ner (P) e Fabbrini (U) per gioco scorretto;
Malezas (P) e Benatia (U) per proteste.
NOTE Spettatori 25 mila circa. Tiri in por-
ta: 3-5. Tiri fuori: 6-7. In fuorigioco: 2-1.
Angoli: 13-2. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 3’
Danilo-Floro-Domizzi
EuroUdinese da sogno
La squadra di Guidolin si impone 3-0 sul campo del Paok
Salonicco: vola agli ottavi dove trova gli olandesi dell’Alkmaar
DAL NOSTRO INVIATO
SEBASTIANO VERNAZZA
SALONICCO (Grecia)
Udinese grandi imprese.
La squadra di Guidolin si quali-
fica agli ottavi di Europa Lea-
gue con un indiscutibile 3-0 a
casa Paok. Vendicata la scon-
fitta di tanti anni fa, stagione
2000-2001, quando a Salonic-
co l'Udinese in Coppa Uefa
venne eliminata ai supplemen-
tari. Il diavolo non è mai così
brutto come lo si dipinge. Si te-
mevano fracasso e intimidazio-
ni dello stadio Toumba. Col
senno di poi, è stata una pas-
seggiata. Quattro passi tra le
fiamme e questo non sminui-
sce, ma amplifica, l'importan-
za dell'impresa: giocare in un
posto così non è facile per nes-
suno, la lista di chi ha lasciato
le piume al Toumba è lunga da
qui a là. Sul campo è emerso il
divario tecnico-tattico tra le
due formazioni. Al Friuli il Pa-
ok aveva resistito, si era dife-
so. Qui non poteva giocare la
stessa partita d'attesa ed è sta-
to piallato, anche se i tre gol
non sono arrivati su chissà qua-
li contropiede, ma su tre calci
da fermo.
Alla faccia delle campane La li-
le altre sfide
DECIDE MUNIAIN, IL BILBAO RIBALTA
METALIST E PSV A VALANGA
STREPITOSO HUNTELAAR: TRE GOL
Un osso duro per l’Udinese agli ottavi.
Di fronte si troverà l’AZ Alkmaar, capo-
lista in Olanda (insieme al Psv), che do-
po aver vinto in casa con l’Anderlecht
all’andata ha bissato al Vanden Stock
grazie a un lampo del trequartista Mar-
tens. Si qualifica con autorità l’Athletic
Bilbao, che ribalta il 2-1 di Mosca gra-
zie a una rete di Muniain, dopo essere
rimasti in 10 per l’espulsione nel secon-
do tempo di Amorebieta. Non riesce
invece l’impresa al Braga, che vince
solo 1-0 in casa del Besiktas. Goleade
di Psv e Metalist contro Trabzonspor
e Salisburgo. Schalke 04 e Viktoria Pl-
zen, invece, bissano l’1-1 e vanno ai
supplementari: l’eroe è Huntelaar, che
segna al 106’ e al 120’.
A. BILBAO-LOKOMOTIV MOSCA 1-0
Muniain (A) al 17’ s.t.
CLUB BRUGGE-HANNOVER 0-1
Diouf (H) al 21’ p.t.
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
Danilo, 27 anni, festeggia dopo aver aperto le marcature: per il centrale brasiliano primo gol stagionale con la maglia dell’Udinese LAPRESSE
turgia del Toumba prevede
che all'entrata in campo delle
squadre si suonino le campa-
ne a morto: i rintocchi diffusi
sono tratti da «Hell's Bells»,
canzone degli AcDc. È succes-
so anche ieri e l'effetto acusti-
co è stato impressionante. Si
annunciava una discesa agli in-
feri. Per condizionare la squa-
dra di Guidolin ci voleva però
altro che una scenografia con-
gegnata bene. Un approccio
con forte personalità e due pal-
le inattive hanno spento subi-
to l'incendio. Dopo sei minuti,
corner di Pasquale e testata
vincente di Danilo. Dopo 14,
strepitosa punizione di Floro
Flores. Al quarto d'ora 2-0 per
l'Udinese. Partita finita ancor
prima di cominciare. Paok sot-
to choc, al punto che i greci
hanno tentato di confezionare
l'auto-gollonzo dell'anno: il
portiere ha rinviato, il pallone
è rimpallato sulla faccia di Ci-
rillo, è ritornato verso la porta
ed è uscito di poco. Sarebbe
stato un autogol bellissimo, da
«attapirati» veri.
L'uomo che non c'era Rispetto
allo 0-0 dell'andata la differen-
za l'hanno marcata i tiri «piaz-
zati» (un gol su corner, uno su
punizione e il terzo su rigore)
PSV-TRABZONSPOR 4-1
Mertens (P) su rig. al 15’, Matavz (P) al
31’, Strootman (P) al 38’, Yilmaz (T) al
43’ p.t.; Matavz (P) all’8’ s.t.
ST. LIEGI-WISLA CRACOVIA 0-0
TWENTE-STEAUA BUCAREST 1-0
Chadli (T) al 28’ p.t.
VALENCIA-STOKE CITY 1-0
Jonas (V) al 24’ p.t.
ANDERLECHT-AZ ALKMAAR 0-1
Martens (AZ) al 9’ s.t.
BESIKTAS-BRAGA 0-1
Lima (BR) al 25’ p.t.
METALIST-SALISBURGO 4-1
aut. Hinteregger (S) al 28’ p.t.; Jant-
scher (S) al 12’, Cristaldo (M) al 17’,
Blanco (M) al 18’ e al 42’ s.t.
OLYMPIACOS-RUBIN KAZAN 1-0
Djebbour (O) al 14’ p.t.
SCHALKE 04-VIKTORIA PLZEN 3-1 dts
Huntelaar (S) all’8’ p.t.; Rajtoral (V) al
43’ s.t.; Huntelaar (S) al 1’ e 15’ s.t.s.
SPORTING L.-LEGIA VARSAVIA 1-0
M. Fernandez (S) al 39’ s.t.
la Moviola
DI G.D.F.
I greci picchiano
Rigore severo
ma ci può stare
Ineccepibile la punizione
da cui nasce il 2 0
dell’Udinese: fallo da tergo di
Cirillo su Fabbrini, e cartellino
giallo per il difensore italiano.
Sotto di due reti, i greci
picchiano: corrette le
ammonizioni a Sznaucner e
Garcia per gioco scorretto.
Per quest’ultimo poteva starci
il secondo giallo allo scadere
del primo tempo quando
abbatte Fabbrini, ma l’arbitro
Hagen (dal cartellino facile)
assegna soltanto la punizione
dai 30 metri. Il rigore per
l’Udinese dopo 3’ nella ripresa
è generoso, ma ci può stare:
Sznaucner e Floro Flores
sgomitano entrambi, ma poi il
difensore del Paok però mette
un braccio davanti
all’avversario e lo trascina a
terra. Domizzi trasforma,
seppur con tanti laser in volto.
IL TABELLONE FINALE A BUCAREST IL 9 MAGGIO
e il ritorno di Asamoah. In Gre-
cia si è capito che il ghanese in
questa squadra è importante
quanto Di Natale e Isla, grandi
infortunati del momento. Asa-
moah ha tenuto assieme il cen-
trocampo. Impressionante la
sua continuità nelle due fasi.
Era ovunque: avanti e indie-
tro, in chiusura e in spinta. Se
a gennaio non fosse stato gher-
mito dalla Coppa d'Africa,
l'Udinese in campionato certe
partite non le avrebbe perse o
pareggiate. Altra novità di ie-
ri, Fabbrini titolare al posto di
Armero. Il ragazzo riccioluto
si è dato una mossa: è stato lui
a procurarsi la punizione dello
0-2, ha combattuto e pressato.
In attacco, però, il segno l'ha
lasciato Floro Flores: la super-
ba punizione dello 0-2 e il rigo-
re procurato con astuzia (l'ar-
bitro non si è accorto di una
mano galeotta di Floro su Sz-
naucner, da qui il parapiglia
dei greci). Negli ottavi sfida al-
l’Alkmaar (Olanda). L'Udine-
se è l'unica squadra italiana ri-
masta in Europa League. Era
già successo nel 2009, quando
si uscì ai quarti contro il Wer-
der di Diego. Questo significa
che l’Udinese non snobba l'Eu-
ropa, maggiore o minore che
sia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
FLORO FLORES
«Ci giocavamo
mezza stagione
È riuscito tutto»
SALONICCO E’ un mix
di emozioni. Ma il sorriso di
Guidolin stavolta rimane
impresso. «Da giocatore in
questo stadio avrei sofferto. I
ragazzi hanno fatto bene quel
che ho chiesto. Sono
orgoglioso di questo gruppo
che ha mostrato carattere e
personalità». Dallo spogliatoio
dell’Udinese escono facce
felici. Soprattutto quella di
Floro Flores, il protagonista,
l’uomo che ha mille occhi
puntati addosso perché
sostituisce un certo Di Natale:
«Prima o poi doveva girare. A
me serve per il morale perché
per un attaccante il gol è tutto.
Ci giocavamo mezza stagione
e stavolta abbiamo risposto
alla grande, a differenze delle
sfide con Paok e Cagliari, ci è
riuscito tutto». Anche Fabbrini
è felice per la sua prova:
«Giocando tra le linee così
riesco a dare il meglio». E’ un
po’ sconsolato Benatia per il
giallo rimediato: «Ho solo
chiesto all’arbitro: "È possibile
parlare con te?" Mi ha
mostrato il giallo». Abdi è un
po’ preoccupato: «Il bicipite
femorale, temo sia uno
stiramento, spero di essermi
fermato in tempo». Il patron
Gianpaolo Pozzo è entusiasta,
ma parla al suo pubblico:
«Dobbiamo trovare il modo
per fidelizzarlo così come
quello del Paok per rendere
questa squadra tanto
appetibile anche per i nostri
calciatori».
fr.vell.
GDS
di FRANCESCO VELLUZZI
ASAMOAH
SCHIACCIASASSI
BENE FABBRINI
GIANNOU BUONO
PER UNA BIG
PAOK 5
KRESIC 5 Non prontissimo su
Danilo, calcia una palla addosso
a Cirillo rischiando l’autogol. La
punizione di Floro è troppo forte.
SZNAUCNER 4,5 Fatica con
Asamoah e Pasquale e provoca il
rigore.
APOSTOLOPOULOS 6 Fa meno
danni del titolare.
CIRILLO 5,5 Meno reattivo che
all’andata, tocca duro Fabbrini, va
meglio in avanti, prende il palo.
MALEZAS 5 Sfiora il gol di testa
ma è nei guai con Floro.
STAFYLIDIS 4,5 Non è tempo per
lui. Esce dopo 30’.
GEORGIADIS 6 Prova a dare una
scossa.
LAZAR 6 Fa anche il lavoro
dell’inutile compagno di reparto.
GARCIA 4 Un solo aggettivo:
imbarazzante.
SALPINGIDIS 5,5 Corre, ma in
avvio. Di solito segna (7 gol), ma
qui non punge.
IL MIGLIORE
h 6 GIANNOU
Il ragazzino ci sa fare. Impegna
Handanovic in avvio e crea
scompiglio. A giugno qualche big lo
piglia.
NIMANI 6 Entra quando la frittata
è servita e mangiata.
LINO 5,5 Sa far male, ma costretto
a retrocedere non incide.
ATHANASIADIS 4,5 Tredici gol in
stagione, evidentemente l’Udinese
gli è simpatica. Non pervenuto.
ALL. BOLONI 5 Non era Giannou
quello da cambiare.
UDINESE 7
HANDANOVIC 6 Pronto su
Giannou, poi amministra.
BENATIA 6 Attento dietro. Giallo
inspiegabile. (Ferronetti s.v.)
DANILO 7 Da quanto ci provavi
Dani? Il primo gol con l’Udinese è
arrivato, naturalmente di testa. Le
punte greche le addomestica.
DOMIZZI 6,5 Solita puntualità
dietro. Vice Totò con la fascia e dal
dischetto, non lo fa rimpiangere.
BASTA 7 Uomo ovunque, Europa o
serie A, non fa differenza.
ABDI 6 Buon lavoro in mezzo, il
suo ruolo è qui. Poi si infortuna.
BATTOCCHIO 6 Mette minuti e
mostra qualche spunto.
PAZIENZA 6 Distratto in più
situazioni. Poi si riprende.
ASAMOAH 7,5 Basta la sua
presenza per cambiare tutto. Un
rullo compressore. Ah, se non
fosse mancato un mese e mezzo...
PASQUALE 6,5 Corre meno di
Armero ma se ha fiducia la ripaga
sempre. In questa doppia sfida ha
grandi meriti.
FABBRINI 6,5 Ci prova da fuori,
svelto, usa il dribbling e si procura
falli, compreso quello della
punizione del 2 0. Peccato per il
giallo: salterà l’andata degli ottavi
ARMERO 6 Non spinge, ma
contiene.
h 7,5 ILFLORO
MIGLIORE
FLORES
All’andata non riuscì a travestirsi
da Totò, stavolta ci riesce anche
se Carnevale è finito. La punizione
è un capolavoro. Pericolo
costante, trova il rigore. Il vero
Floro.
All GUIDOLIN 7 Azzecca la scelta
di Fabbrini e Pasquale.
TERNA ARBITRALE:
HAGEN 6 Sul rigore Floro
Flores un po’ spinge, poi
subisce fallo. Haglund 6,
Handas 6.
 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
19

EUROPA LEAGUE RITORNO SEDICESIMI

ATLETICO MADRID 1 LA PARTITA LA TESTA È AL CAMPIONATO, ALL’ATLETICO BASTA UN GOL DI GODIN

LAZIO 0
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Godin al 3’ s.t.
ATL. MADRID (4-4-2) Courtois; Pe-
rea, Miranda (dal 25’ s.t. Silvio), Godin,
Dominguez; Juanfran (dal 13’ s.t. Tu-
ran), Assuncao, Gabi, Koke; Salvio,
Adrian (dal ’16’ s.t. Falcao). PANCHINA
Asenjo, Tiago, Filipe, Pizzi. ALL. Simeo-
ne.
LAZIO (4-2-3-1) Bizzarri; Zauri, Diaki-
te, Dias, Lulic (dal 33’ s.t. Rozzi); Lede-
sma (dal 36’ s.t. Zampa), Matuzalem;
Candreva (dal 12’ s.t. Gonzalez), Herna-
nes, Mauri; Kozak. PANCHINA Marchet-
ti, Biava, Serpieri, Fagioli. ALL. Reja.
ARBITRO Atkinson (Inghilterra).
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Godin (AM), Diakite (L), Matu-
zalem (L) e Assuncao (AM) per gioco
scorretto.
NOTE spettatori 20 mila circa. Angoli:
10-4. Tiri in porta: 7(1 palo)-3. Tiri fuori:
4-2. In fuorigioco: 1-2. Recuperi: p.t. 0’;
s.t. 2’.
Niente miracolo: Lazio ancora k.o.
DAL NOSTRO INVIATO
MADRID
I miracoli non esistono,
specie poi se devi inseguirli
avendo la testa altrove (caso
Reja) e senza mezza squadra.
Così al Calderon la Lazio dice
ufficialmente addio all’Euro-
pa League, certificando un ver-
detto già ampiamente scritto
dopo l’andata. Anche a Ma-
drid vince l’Atletico, ma con lo
scarto (e l’impegno) minimo.
La Lazio, se non altro, evita la
terza figuraccia consecutiva
(dopo l’andata con l’Atletico e
Palermo) e si consola con
l’elenco degli infortunati. Che
una volta tanto non deve regi-
strare aggiornamenti (e que-
sto sì è un mezzo miracolo).
Atletico sobrio Simeone, con
l’Atletico che domenica è atte-
so dalla super-sfida con il Bar-
cellona, lascia a riposo quattro
titolari: Falcao, Turan, Tiago e
Filipe. E un quinto, Diego, è in-
fortunato. Gradita, per la La-
zio, soprattutto l’assenza di
Falcao che all’andata con due
gol e un assist era stato il mat-
tatore. Il colombiano (come
Turan) entrerà solo nel finale,
a partita ormai già in archivio.
Pur rimaneggiata, la squadra
di casa non rinuncia a propor-
re il suo gioco di trame veloci
ed avvolgenti. Lo fa nelle bat-
tute iniziali dei due tempi. Nel-
la prima parte è Bizzarri a dire
per due volte no. In entrambi i
casi è Salvio tentare la rete.
Nella prima occasione la para-
ta è tutto merito del portiere
argentino, nella seconda è fon-
damentale l’aiuto del palo.
L’Atletico ci riprova in avvio di
ripresa e stavolta Bizzarri s’ar-
rende. Sull’angolo di Gabi è
Godin a svettare più in alto di
tutti (Diakite e Kozak non im-
peccabili nella circostanza).
Esperimenti Reja La Lazio pen-
sa a limitare i danni e ad ammi-
nistrare le forze in vista del ma-
tch di domenica con la Fioren-
tina. Reja ne approfitta per
qualche esperimento. Come
quello di Gonzalez terzino de-
stro nella mezzora finale. Con
Konko difficilmente recupera-
bile, è probabile che a sostituir-
lo sia proprio l’uruguaiano. Al-
tre notizie confortanti arriva-
no da Mauri. Il centrocampi-
sta, rientrato domenica a Pa-
lermo ma solo nel finale, gioca
la sua prima partita intera do-
po 4 mesi. Dimostrando di es-
sere pienamente recuperato.
Di questi tempi è già qualcosa.
s.cie. Diego Godin,
© RIPRODUZIONE RISERVATA 26 anni REUTERS

4
Edy...etrofront
le Pagelle
I NUMERI di DAVIDE STOPPINI

Madrid ce n’erano oltre 2 mi-

6 GABI CHE REGIA
Reja-Lotito più vicini la) è stata ricevuta dal tecnico
nell’albergo che ospita la Lazio
poco prima di pranzo. I tifosi
hanno supplicato Reja di resta-
re e in serata al Vicente Calde-
vittorie
interne
dell’Atletico
Madrid contro
LULIC È L’UNICO
A CREDERCI
CANDREVA
Vertice a Formello ron lo hanno osannato a ripeti-
zione. Sarà stato anche per
questo che, a un certo punto,
rivali italiane, su
10 gare DA DIMENTICARE

47
Reja ha fatto sapere, tramite
Sky, che le sue non sono dimis- ATLETICO MADRID 6,5

per sancire la pace sioni irrevocabili. Puntualizza-

zione che sa tanto di apertura
nei confronti di Lotito.

La società I vertici dirigenziali

giorni
dall’ultima
partita senza
segnare reti
COURTOIS 6 Prima parata a sei
minuti dalla fine, su Zampa.
PEREA 6 Compitino ben svolto.
MIRANDA 6,5 Cancella Kozak.

Oggi la riconciliazione con il presidente, fino a giugno hanno accolto con piacere la
parziale retromarcia del tecni-
della Lazio, il 7
gennaio a Siena
SILVIO 6 Entra a giochi fatti.
GODIN 7 Attento dietro,
«Attaccato ai colori, aspetto una risposta del club» co. Lotito era rimasto sorpreso
dalle dimissioni dell’allenato-
(4-0). Da allora,
una striscia di
implacabile sui calci piazzati.
DOMINGUEZ 6,5 Duetta con Koke.
re. Il vertice di martedì a For- 10 partite
JUANFRAN 6,5 Piede divertente,
DAI NOSTRI INVIATI
mello era stato sì duro, ma se- sempre in gol intelligenza sopra la media.
STEFANO CIERI
condo il presidente non al pun-
TURAN 6 Un numero da applausi.

6
DAVIDE STOPPINI to da giustificare il gesto di
MADRID (Spagna) Reja. Un gesto che però non ha P.ASSUNCAO 6,5 Spalla di Gabi.
scalfito la stima che il presiden-
IL MIGLIORE
Come un romanzo d’ap-
pendice. Con colpi di scena a
te ha nei confronti del tecnico.
Così oggi Lotito si presenterà
sconfitte
nelle ultime 7
h 7 GABI

getto continuo e con situazioni
che si ribaltano completamen-
te nel giro di poche ore. Le stra-
de di Edy Reja e della Lazio tor-
nano clamorosamente a riavvi-
cinarsi dopo che mercoledì il
tecnico aveva presentato le
proprie dimissioni formali e so-
lo in extremis era stato fatto sa-
lire (quasi a forza) sull’aereo
che portava i biancocelesti a
Madrid. Sembrava una situa-
zione non ricucibile e invece ie-
ri, sia pur a distanza (Reja era
a Madrid, Lotito è invece rima-
sto a Roma), ci sono stati dei
segnali di disgelo che hanno
riavvicinato le parti. L’epilogo
della vicenda, però, è ancora
tutto da scrivere. Sarà decisivo
il vertice che si terrà oggi pome-
riggio a Formello tra l’allenato-
re e il presidente. Un incontro
al quale si arriva però con la vo-
lontà di entrambe le parti a
mettere da parte i malumori
che avevano indotto Reja alle
dimissioni. In modo di ricomin-
ciare a lavorare assieme da su-
bito e in sintonia. Lo stesso
Reja, a fine partita, conferma
l’importanza dell’appuntamen-
to odierno: «Le dimissioni? Le
ho date con una lettera e sono
ancora convinto. Aspetto una
risposta dalla società, vediamo
cosa succede. Sono attaccato a
questi colori, e sono ancora l’al-
lenatore della Lazio».
Il tecnico Ma come è stata possi-
bile in così poco tempo una si-
mile conversione? Probabile
che, a mente fredda, Reja ab-
bia riconsiderato in maniera di-
versa i motivi che lo avevano
spinto al gesto forte. Non che
quei motivi (dalla delusione
per il mercato ai contrasti sulla
Edy Reja, 66 anni, ieri allo stadio Calderon durante Atletico Madrid-Lazio REUTERS
gestione degli infortunati) sia-
no venuti meno, però evidente-
PRIMA DELLA SFIDA
mente il tecnico ha pensato
Militarizzato il centro città che abbandonare in questo mo-
mento sarebbe insensato. Me-
Incidenti, auto in fiamme glio arrivare a fine stagione e
e una rissa: sei feriti poi ognuno per la sua strada. A
far cambiare idea al tecnico so-
MADRID Militarizzato: ecco come si no stati anche gli attestati di sti-
presentava il centro di Madrid ieri. In particolar ma ricevuti dalla squadra e dai
modo la zona intorno a Plaza Mayor, il punto di tifosi. Dai giocatori, con i quali
ritrovo dei laziali, da dove le forze dell’ordine Reja ha parlato ieri mattina al
spagnole avevano consigliato l’avvicinamento al termine della rifinitura svolta
Vicente Calderon. Il problema è nato per chi è allo stadio del Rayo Vallecano,
arrivato allo stadio in maniera indipendente. Nei l’allenatore ha ricevuto gesti
dintorni dell’impianto sono scoppiati incidenti: auto non formali di affetto e ricono-
in fiamme, vetri a terra, ambulanze al lavoro e una scenza. «Il mio rapporto coi ra-
rissa tra opposte tifoserie davanti a un bar subito gazzi è ottimo, abbiamo un le-
sedata dalla polizia. Il bilancio è di 6 contusi (5 game profondo», dirà poi a fi-
italiani e uno spagnolo), di cui 3 portati in ospedale. ne gara. Poi è stata la volta dei
tifosi. Una loro delegazione (a
al vertice con l’intenzione di ri-
cucire il rapporto. Vorrà solo
verificare che le motivazioni
dell’allenatore siano intatte.
Perché c’è un terzo posto da in-
seguire che il patron vuole a
tutti i costi.
Le alternative Si sono così raf-
freddati i sondaggi che la socie-
A mente fredda, il
tecnico ha rivisto
la sua posizione:
decisiva la stima
di atleti e tifosi
Stop ai contatti
con i sostituti.
A meno che oggi
non succeda
un’altra sorpresa
tà aveva avviato nelle ore in
cui la crisi tecnica era esplosa.
I contatti con De Canio e Del-
neri (i maggiori candidati alla
eventuale successione) sono
stati così congelati. Così come
le alternative a queste due ipo-
tesi. Che chiamano in causa
Zenga, Papadopulo e Giorda-
no. Mercoledì è stato anche
sondato il terreno con Tassot-
ti. L’allenatore in seconda del
Milan ha fatto sapere di non es-
sere disponibile, ma è una pi-
sta che potrebbe tornare in au-
ge per la prossima stagione. Il
presente è invece ancora Reja.
A meno che oggi il romanzo
d’appendice non sforni un nuo-
vo colpo di scena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
trasferte per i Piede sopraffino, grande regia.
biancocelesti, KOKE 6,5 Bizzarri gli nega un eurogol.
l’unica
eccezione è il SALVIO 6,5 Se la prenda con
Bizzarri e con il palo.
successo in
casa del Chievo ADRIAN 6,5 Pericolo costante.
il 29 gennaio FALCAO 6 Minuti con vista
per 3-0 Barcellona.
ALL. SIMEONE 6,5 Turnover e
qualificazione: meglio di così?
LAZIO 5,5
BIZZARRI 6,5 Due interventi da
applausi.
ZAURI 5,5 Preso in mezzo spesso.
DIAKITE 5 Dimentica Godin. E
tanti altri strafalcioni.
DIAS 5,5 Fuori forma, quasi
sempre in ritardo: dov’è finito?
IL MIGLIORE
h 6 LULIC 6
L’unico a crederci. Poi si
addormenta pure lui (Rozzi sv)
LEDESMA 6 Meno preciso del
solito: ma a centrocampo è il suo
posto. (Zampa sv)
MATUZALEM 5,5 Perde il pallone
che porta al palo di Salvio.
MAURI 5,5 Arrugginito: le gambe
non seguono la testa.
HERNANES 5 Passeggia: non era
serata da frizzi e lazzi.
CANDREVA 4,5 Giocava?
Ddifficile conquistare il posto così.
GONZALEZ 6 Fa il terzino: test in
chiave campionato.
KOZAK 5 Serata da stopper, ma i
palloni giocabili non erano tanti.
ALL. REJA 6 Con i cambi dimostra
di pensare più che altro al futuro.
GLI ARBITRI
ATKINSON 6 Gialli giusti,
ritmi da amichevole.
(Kirkup 6-Child 6;
Clattenburg 6-Oliver 6).
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
20

EUROPA LEAGUE RITORNO SEDICESIMI

Brividi a Old Trafford IL CASO RISOLTO

Pace tra Mancini e Carlitos Tevez
L’argentino dopo 149 giorni è tornato

ma lo United si salva ad allenarsi col Manchester City

MANCHESTER (bold) Pace,
finalmente. Ieri mattina, Roberto
Mancini e Carlos Tevez si sono
Gol di Hernandez, l’Ajax rimonta con Ozbiliz e Alderweireld confrontati e, alla fine del
colloquio, c’è stata la stretta di

Sfiora la qualificazione, però lo 0-2 dell’andata lo condanna
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
MANCHESTER (Inghilterra)
Il bello del calcio olande-
se è che anche quando stai sot-
to 3-0 cerchi il gol e magari di
ribaltare la situazione. L’Ajax
non è riuscito nell’impresa di
evitare un destino che sembra-
va già segnato dopo lo 0-2 in-
cassato all’andata e diventato
condanna a morte dopo l’1-0
firmato ieri sera da Hernan-
dez dopo appena 6’, ma ha avu-
to dignità e orgoglio per mette-
re alla frusta lo United fino al-
l’ultimo secondo. L’imprecisio-
ne dell’attacco olandese e le
parate di De Gea hanno salva-
to i Red Devils, ma le corona-
rie di Ferguson sono state mes-
se a dura prova: il santone
scozzese è uscito dal campo
con l’aria stravolta e un filino
incavolata. Passano gli ingle-
si, con il fiatone, sotto gli occhi
di Roberto Mancini e di Stuart
Pearce, il ct ad interim della
nazionale.
Il film La rete di Hernandez, la
decima nella stagione dell’at-
taccante messicano, ha scosso
la gara, dandole una fisiono-
mia ben precisa: olandesi al-
l’assalto e United attento a
non incassare gol. L’Ajax ha
Il gol di Hernandez che ha portato in vantaggio lo United sull’Ajax EPA
MANCHESTER UTD 1 AJAX
MANCHESTER UNITED (4-4—2) De Gea
7; Rafael 6,5, Smalling 6,5, Jones 6,5, Fa-
bio 6; Nani 6, Cleverley 6 (dal 15’ s.t. Scho-
les 5,5), Park 6, Young 5 (dal 15’ s.t.
Evans 5,5); Hernandez 6,5, Berbatov 6,5
(dal 27’ s.t. Welbeck 5,5). PANCHINA
Amos, Evra, Carrick, Giggs. ALLENATORE
Ferguson 6.
GIUDIZIO 777
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Hernandez (M) al 6’ p.t., Ozbi-
liz (A) al 37’ p.t., Alderweireld (A) al 41’ s.t.
ARBITRO Skomina (SVN) 6.
2 derweireld su punizione del
AJAX (4-3-3) Vermeer 6; van Rhijn 6, Al-
derweireld 6, Vertonghen 5, Koppers 5,5
(dal 1’ s.t. Klassen 6); S. De Jong 6,5, Ani-
ta 5,5, Eriksen 5,5 (dal 15’ s.t. Serero 6);
Ozbiliz 7, Lodeiro 5,5 (dal 35’ s.t. Blind
s.v.), Sulejimani 6. PANCHINA Cillessen,
Ooijer, Ebecillo, Aissati. ALLENATORE F.
De Boer 6.
AMMONITI Rafael, Evans (M) e S. De Jong
(A) per gioco scorretto.
NOTE spettatori 67.328. Tiri in porta: 5-6. Tiri
fuori: 2-3. Angoli: 3-7. In fuorigioco: 4-2. Recu-
peri: 1’ p.t.; 4’ s.t.
sprecato molto: con S. De
Jong, Ozbiliz – paratona di De
Gea –, poi al 37’ con lo stesso
Obliliz è arrivato il pareggio:
botta imparabile per il portie-
re spagnolo. Anche lo United
ha dato qualche brivido a Ver-
meer, sull’asse Berbatov-Her-
nandez, ma gli inglesi sono ri-
masti intrappolati più volte
nel fuorigioco degli olandesi.
Il momento chiave della sera-
ta è stato la parata di De Gea al
12’ della ripresa su botta di
Siem De Jong: un grande ri-
flesso dello spagnolo che ha
evitato allo United di vivere
mezz’ora di paura. La traversa
di Nani al 73’ è stato quasi un
episodio nella ripresa modello
indietro tutta degli inglesi. Il
2-1 dell’Ajax, capocciata di Al-
solito Ozbiliz, è arrivato trop-
po tardi per le speranze olan-
desi, ma lo United ha vissuto
un epilogo di paura. Ajax con
nove uomini nell’area inglese,
cross nel mucchio mandando
in malora bel calcio e ricami:
alla fine, soffrendo, lo United
ha tenuto. Ferguson ha però
poca voglia di festeggiare: «So-
no deluso. Abbiamo commes-
so troppi errori». Qualcosa
non torna: non bastano le as-
senze di Rooney, Vidic, Ander-
son e Ferdinand per giustifica-
re la paura di ieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mano. Tevez si è poi allenato con
la prima squadra, accolto dagli
applausi dei compagni. Il grande
gesto è arrivato dopo 149 giorni:
tutto cominciò il 27 settembre
2011, Bayern Manchester City e
rifiuto da parte dell’argentino di
scendere in campo a gara in
corsa. Mancini fu durissimo con
Tevez poi, a catena, le multe, la
fuga del centravanti nel suo paese,
un bagno di sangue per il conto in
banca di Carlitos con una perdita
di 9,7 milioni di sterline. Ora
l’esigenza di Tevez di interrompere
l’emorragia di denaro e la
necessità del City di giocarsi tutte
le sue carte nella volata finale in
laFotonotizia
Ronaldo a cena
con Rafa Nadal
Rafa Nadal e Cristiano
Ronaldo, coppia d'assi a cena,
dopo aver girato un nuovo
spot.
Premier, siamo arrivati alla
pace/tregua. Se Mancini non ha
mai parlato male di Tevez,
esigendo le scuse per una
questione di principio, l’argentino
non ne può più di Manchester. Ma
dopo cinque mesi senza calcio,
non aveva scelta. Meglio
cospargersi il capo di cenere,
tornare in campo e rimettersi in
pista per il mercato.
BUNDESLIGA
Oggi l’anticipo tra
Monchengladbach
e Amburgo
Anticipo della 23ªesima
giornata stasera tra Borussia
Monchengladbach (seconda in
classifica a 3 punti dal
Dortmund) e Amburgo.
Domani: Asburgo Hertha,
Colonia Bayer,
Mainz Kaiserlautern,
Stoccarda Friburgo,
Wolfsburg Hoffenheim, W.
Brema Norimberga, domenica
Bayern Schalke 04 e Borussia
Dortmund Hannover.

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 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
21

l’Intervento
di FRANCO BERTOLI*
Idellfa2020
premier Mario Monti ha spiegato qualche giorno
che la scelta di non candidare Roma ai Giochi
non significa un disinteresse del Governo
nei confronti dello sport.
Da qualche tempo, in qualità di delegato nazionale
del Coni per i sani stili di vita, mi occupo della salute
delle persone attraverso la pratica motoria. Ovvia-
mente non parliamo dello sport professionistico
ma di quello che può essere praticato sempre da
tutti, giovani ed anziani, e che diventa un valore
fondamentale per la nostra società. E'
scientificamente dimostrato infatti che
una sana alimentazione strettamente
SPORT DI BASE: OGNI EURO SPESO
TORNA NELLA SALUTE DEI GIOVANI
tività fisica, calibrata in base alle esigenze individua-
li, è fondamentale per prevenire diverse patologie, a
cominciare da obesità e sovrappeso, ma anche pro-
blemi cardiocircolatori, fino ai tumori. Prevenire le
malattie comporta un notevole risparmio in termini
di spesa sanitaria. Per questo motivo ogni
singolo euro messo nello sport per tutti co-
stituisce un ottimo investimento, che porte-
rà ad un sicuro risparmio nei costi della
sanità pubblica. E se parliamo di giovani lo
sport non significa solo prevenzione delle
malattie ma è anche un importante veicolo
di valori sani per una corretta crescita fisi-
capacità di gestire le situazioni della vita, le vittorie e
le sconfitte, insegna a collaborare con gli altri per un
obiettivo comune, ad accettare il proprio ruolo all'in-
terno di una collettività, a rispettare l'autorità. Carat-
teristiche che, nel tempo, favoriscono anche lo svi-
luppo di buone capacità manageriali.
E lo sport per gli anziani non è meno importante
perché consente l’autosufficienza e garantisce una
qualità della vita di gran lunga migliore. Senza con-
tare che il clima e la cultura alimentare del nostro
Paese si prestano bene a una diffusione di un sano
stile di vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

associata ad una costante e corretta at- ca e psicologica. Lo sport porta con sé la * Ex nazionale volley, oggi delegato Coni

Marca la differenza laPuntura Sopra la panca

di ROBERTO PELUCCHI
di SANTIAGO SEGUROLA
Adjunto al director di «Marca», quotidiano sportivo spagnolo
f di ARRIGO SACCHI

LA CHAMPIONS VISTA DA BARÇA E REAL Gli juventini rivogliono i due

TUTTI TEMONO L’«EFFETTO MILAN»
Comincia oggi, e avrà cadenza settimanale, la ru-
brica di Santiago Segurola, braccio destro del di-
rettore di «Marca», il quotidiano sportivo più im-
portante di Spagna.
S i respira un’aria latina nella Champions, do-
ve le formazioni spagnole, italiane, francesi
e portoghesi sono la stragrande maggioranza.
L’Inghilterra ha perso le sue migliori rappresen-
tanti — Manchester United e Manchester City —
e la Germania si chiede quale sia la ragione delle
difficoltà del Bayern. È forse prigioniero di quel-
la strana sindrome che colpisce le città che orga-
nizzano la finale del torneo? Quest’anno si dispu-
terà nel lussuoso Allianz Arena di Monaco. Dalla
vittoria dell’Inter contro il Benfica a San Siro, nes-
sun padrone di casa è riuscito ad alzare il trofeo
nel proprio campo di gioco. Sono passati 47 anni
da quella finale.
La vecchia Coppa dei Campioni ha generato una
propria mistica, e in Spagna non esistono dubbi
sull’autorità del Barcellona e del Real Madrid. La
squadra catalana è un orologio in una competi-
zione che è riuscita a resisterle per decenni e nel-
la quale ora si sente a suo agio, come a casa. Dal
2006 ha vinto tre titoli e ha giocato tre semifina-
li. L’attuale, rampante Real Madrid dispone del-
la migliore squadra della sua storia, con la mag-
gior parte dei suoi giocatori all’apice della pro-
pria carriera. E a questa realtà c’è da aggiunge-
re la sua relazione ossessiva con questa Cop-
pa, che ha alimentato la leggenda del club.
Rappresenta il suo Santo Graal.
In Spagna si pensa che ci siano solo
due squadre capaci di inquietare i due
colossi. Uno è il Bayern che, specialmen-
te a Madrid, desta la stessa antipatia che
provoca Angela Merkel. Non piace la sua ar-
roganza, anche se sicuramente a Monaco di-
ranno lo stesso del Real. Però il rivale che
nessuno vuole è il Milan. Possiede tradi-
zione, 7 titoli di campione, un olfatto raf-
finato per dissimulare i propri difetti in
paroladiEsperto
TANTI INFORTUNI (E POTEVA ANDAR PEGGIO)
QUATTRO RAGIONI PER CAPIRNE LE CAUSE
di ENRICO CASTELLACCI*
Ighiacciati,
n fin dei conti finora è andata bene. Cosa?
Pensateci: temperature siberiane, campi
partite ogni tre giorni. Poteva essere
una catastrofe di infortuni, così non è stato. Ma
il rischio è dietro l’angolo. Per quale motivo, spe-
cie in Italia, gli infortuni sono aumentati così tan-
to? Non c’è un motivo, ma un complesso di «per-
ché».
1) La preparazione precampionato. È troppo ri-
dotta. I muscoli e il resto dell’organismo vanno
preparati gradualmente. Oggi invece, dopo
7-10, giorni si va subito in campo e bisogna vin-
cere... anche le amichevoli. La verità è che il lavo-
ro dovrebbe durare 20 giorni.
2) Il clima. Già giocare la sera, con un tasso ele-
vato di umidità, è di norma pericoloso per i mu-
scoli. Figurarsi su terreni ghiacciati, duri e scivo-
losi: quanto stress per le strutture muscolo-ten-
dinee, quanti rischi di traumi contusivi e distorsi-
vi per caviglie e ginocchia.
3) Le troppe partite ravvicinate. Giocare ogni
tre giorni è fisiologicamente sbagliato. Durante
una partita un giocatore si procura delle microle-
scudetti, gli interisti fanno Grinta e qualità
cori per Mourinho, i
fiorentini rimpiangono
Mazzarri inventa
Prandelli, i milanisti
Champions, e un gruppo di giocatori capaci di pretendono un Berlusconi
sconfiggere qualsiasi avversario, con un valore
aggiunto: non ha bisogno di giocare bene per se-
presidente a tempo pieno. Il
nostro è un calcio ancorato
il modello Napoli
gnare un gol.
Si tratta di un Milan in fase di transizione, lonta-
al passato. Soltanto
Zamparini guarda sempre
Nel ritorno col Chelsea sarà importante non
no dalle grandi versioni di Sacchi, Capello e dal- avanti. Lui sta già pensando rilassarsi. Inter da rimotivare. Bravo Allegri
la gran resa della squadra «nell’era Kakà». Se è
da temere non è per la sua struttura, che di solito
a quale allenatore prenderà
tra un mese.
è una condizione importante per conquistare il
trofeo. Sono tre le forme principali per vincere il
torneo: con una struttura molto compatta, però
senza giocatori rilevanti — per esempio il Liver-
pool —, con un grande edificio tattico interpreta- laVignetta
to da giocatori eccezionali — il vecchio Ajax, il di STEFANO FROSINI
Milan di Sacchi e il meraviglioso Barcellona di
Guardiola — , e in terzo luogo con una dipenden-
za assoluta da alcune stelle che non si sottometto-
no a governi rigorosi. Sono squadre poco affida-
bili, abbastanza poetiche e temibili nelle finali. È
stato il caso del Real Madrid nelle sue ultime tre
vittorie: 1998, 2000 e 2002. Non segnò un’epo-
ca, però seppe approfittare delle sue eccellenti
risorse — Zidane, Roberto Carlos, Raul, Figo, Se-
edorf, Redondo, Hierro, Mijatovic — nei momen-
ti decisivi. Gioia Champions: Lavezzi festeggiato dai compagni del Napoli PHOTOVIEWS
Questo Milan ci riporta abbastanza a quelle edi-
zioni del Madrid, e questo è ciò che temono i tifo-
si spagnoli. Non colpisce/risalta per il suo S i è conclusa l’andata de-
gli ottavi di Champions
League con un bilancio abba-
getto e bisogna riconoscergli
grandissimi meriti anche se
gli azzurri abusano in lanci e
gioco. È vulnerabile nel capitolo difensivo.
Però il giorno giusto, nel momento preciso stanza positivo per le italiane: verticalizzazione e si interessa-
due vittorie (Milan e Napoli) e no poco di essere padroni del
e davanti all’opportunità perfetta, i suoi
giocatori sanno che hanno solo bisogno una sconfitta (Inter). Il ritorno campo e del pallone.
di 90 minuti per raggiungere la gloria. potrebbe confermare questo
Gente come Ibrahimovic, Pato, Ro- trend o addirittura migliorar- La fantasia di gioco è affidata
binho e Prince Boateng (nella foto) so- TwitTwit lo, qualora arrivasse la vittoria in prevalenza al singolo e l’ar-
no garanzia di gol, o di minaccia poco IL CINGUETTIO DEL GIORNO dell’Inter contro l’ostico Marsi- monia non sempre è ottimale.
controllabile. C’è il numero sufficiente di glia. Però gli azzurri esprimono
giocatori esperti — Thiago Silva, l’eterno Se- una carica agonistica, con-
edorf, Van Bommel e Nesta — da garantire cretezza e ripartenze come
Il Milan ha surclassato l’Arse-
l’astuzia competitiva di cui si ha bisogno nelle nal mostrandone tutti i limiti poche altre squadre al mon-
partite drammatiche. Con l’Arsenal hanno man- do. Il lavoro svolto dal club e
ALESSIO TACCHINARDI e confermando il suo buono
dato un segnale. Forse nessuno considera il Mi- da Walter è rilevante se si con-
lan come favorito, però in Spagna nessuno se Ex giocatore della Juve stato di forma. I rossoneri so-
no stati superiori ai giovani e sidera come sono maturati i
lo vuole ritrovare davanti. No #ibra no party????? vari Cavani, Lavezzi, Hamsik
Vedremo sabato.... Non me scolastici avversari sia sotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
l’aspetto della qualità indivi- e un po’ tutti gli altri e da dove
lo aspettavo ero convinto di sono partiti. Per il ritorno sarà
vedere #ibra in campo. duale che del gioco. Si poteva
intuire che i Gunners non pote- importante non abbassare la
Sorpreso
@taks75 vano valere individualmente i guardia e ricordarsi che la mi-
gliore difesa sono le riparten-
WAYNE ROONEY vari Ibrahimovic, Robinho, ze.
Fuoriclasse del Manchester Utd Thiago Silva, Van Bommel ec-
cetera, però era difficile imma-
Il momento nero dell’Inter
ginare che anche l’organizza-
zione di gioco e le conoscenze continua anche a Marsiglia do-
ve però non avrebbe meritato
collettive non valessero quelle
sioni muscolari che necessitano di almeno 4 gior- dei rossoneri. Complimenti al di perdere. La squadra è appar-
ni per cicatrizzare. Ma non c’è tempo per recupe- buon lavoro di Massimiliano sa più concentrata e determi-
rare tra una gara e l’altra. Allegri. Per il ritorno non ci nata del solito, anche se il gio-
co non decolla. La gestione
4) La preparazione atletica. Il «troppo stroppia»
ma i nostri preparatori atletici sono all’altezza e
adottano una filosofia più equilibrata. Non c’è
dovrebbero essere problemi
a meno di crolli assolutamen- della partita era abbastanza
tranquilla ma poi con il passa-
te imprevedibili.
più l’esasperazione di una volta: si guarda più re dei minuti i nerazzurri han-
alla preparazione selettiva e individuale a secon- no arretrato sempre più il bari-
Il Napoli consegna un’altra centro e limitato le ripartenze.
da delle esigenze di ogni calciatore.
Kai (è il figlio, n.d.r.) in notte magica ai suoi appassio- Quando si gioca nei pressi del-
costume di Harry Potter. nati tifosi. Vince meritatamen- la propria area per molto tem-
A queste 4 cause può aggiungersi lo sbalzo termi-
Così carino e divertente te interpretando il «suo» cal- po può accadere un errore e
co che non aiuta. Passare dal caldo al freddo è
più deleterio: perché provoca una diminuzione
@WayneRooney cio con chiarezza, entusiasmo perdere la partita. Claudio Ra-
della vascolarizzazione periferica e, quindi, me- e qualità. Il Chelsea conferma nieri dovrà preoccuparsi in
SARA ANZANELLO di attraversare un momento questi venti giorni di ridare
no afflusso di sangue. Però è possibile aiutarsi Pallavolista, centrale del Baku
indossando indumenti con fibre di nuova conce- assai negativo e si fa travolge- ai suoi uomini motivazioni
Stanno trapanando dalle re dagli azzurri che avrebbero elevate ed autostima, in attesa
zione che permettono all’organismo di trattene-
10.30... Un po' poche 5 ore potuto vincere anche in modo di migliorarne collaborazione
re calore. L’abbassamento dei gradi va inoltre
di sonno! Ma anche con i più netto. Il Napoli gioca un e fluidità di manovra. Il Marsi-
combattuto con l’alimentazione: più energetica
tappi è impossibile:-( calcio impressionante per ge- glia è ampiamente alla porta-
e con più calorie da carboidrati e grassi insaturi @anza1
(per esempio la frutta secca). Senza dimentica- nerosità, spirito di squadra, en- ta dei nerazzurri ma solo se
re un’opportuna reintegrazione di sali minerali tusiasmo, carattere, qualità in- questi ritroveranno spirito di
MARTINA GUIGGI squadra ed entusiasmo eleva-
più sostanze alcaline per tamponare l’acidosi Pallavolista, centrale di Villa Cortese
dividuali, concentrazione e
metabolica. Gli infortuni ci saranno sempre, ma chiarezza di idee (poche idee to. Se tutte e tre passassero ai
infortunarsi di meno si può. Pranzo pre gara: pasta in ma chiare, troppe possono con- quarti sarebbe un bel successo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bianco, insalata, petto di pollo... fondere). Mazzarri è sicura- per il nostro ambiente.
@martinaG7
* ortopedico e medico della Nazionale di calcio mente l’artefice di questo pro- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
22
CALCIOSCOMMESSE
Parla Gegic
«Pronto a tornare
L’Italia è il Paese
delle combine»
Per i magistrati il latitante è il capo degli Zingari
«Non è vero, chiedete a giocatori e società...»
FABIO BIANCHI
FRANCESCO CENITI
«Sono pronto a costituir-
mi anche domani e sono dispo-
sto ad andare agli arresti domi-
ciliari. Chiedo solo ai magistra-
ti di Cremona di togliere il
mandato internazionale. Ba-
sta un accordo con il mio avvo-
cato, Vitali. Non voglio e non
posso più aspettare. Questa
non è vita, ho una figlia di 4
anni... Torno in Italia a raccon-
tare quello che so, ha tante co-
se da dire sul calcio italiano e
anche su di me. In questi mesi
si è scritto di tutto sul mio con-
to, cose assurde. Ora vi chiedo
di ascoltare la mia verità. Non
sono il capo di nulla. Non esi-
ste la banda degli zingari. Non
sono uno zingaro. Facevo da
interprete a Ilievski, perché
parlo bene l’italiano. Ma se il
calcio italiano è marcio, la col-
pa non è mia. Lo sanno tutti
come vanno le cose: sono le so-
cietà in difficoltà a cercare ac-
cordi e a scommettere per pa-
gare gli stipendi. Poi ci pensa-
no i giocatori a vendere le in-
formazioni al miglior offeren-
te. Sono malati di gioco, scom-
mettono tantissimi e fanno
puntare amici, parenti e cono-
scenti... Dalla B in giù, le ulti-
me cinque gare del campiona-
ti sono una farsa. Adesso han-
no tutti paura, ma sono sicuro
LA NOVITA’ I TRE LATITANTI TRATTANO LA RESA: ANCHE LORO ACCUSANO GERVASONI E CAROBBIO
«Pagavamo i calciatori
in cambio di dritte sulla B»
Lalic, Saka e Ribic
consegnano al pm
e al gip le memorie
difensive: pronti
a costituirsi?
DAVIDE ROMANI
CREMONA
Il martedì si compravano
informazioni sulle partite di B
del sabato. Questa è una delle
indiscrezioni che trapelano
dalle memorie difensive di Di-
no Lalic, Vinko Saka e Alija Ri-
bic. I tre le hanno fatte recapi-
tare ieri alla Procura di Cremo-
na. In mattinata il legale Kresi-
mir Krsnic si è presentato, in-
sieme al domiciliatario italia-
no Marcello Cecchini (legale
del Foro di Pesaro), in via dei
Tribunali per incontrare prima
il pm Roberto di Martino e suc-
cessivamente il gip Guido Sal-
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
che tra un paio di mesi inizie-
ranno i soliti giochini. Altro
che zingari. Troppo facile fare
il topo che balla quando il gat-
to non c’è. Chi è il topo? Gerva-
soni e qualche altro giocatore
che adesso fa il furbetto. Ma il
gatto sta per arrivare...».
Il gatto è lui, Almir Gegic, che
sarebbe un giocatore tessera-
to per il Rancate, squadra dilet-
tantistica svizzera. Invece è il
latitante più ricercato del cal-
cioscommesse. Che ora sem-
bra avere davvero l’intenzione
di rientrare in Italia correndo
anche qualche rischio. Dopo
l’amico Ilievski, si confessa pu-
re lui. E dice le sue verità. Che
contrastano quasi in toto a ciò
che scrivono i magistrati di
Cremona. Il pm Di Martino ha
sempre sostenuto: «Su Gegic
ho un fascicolo alto così...».
Per gli inquirenti è lui il capo
della banda che scorazza in Ita-
lia assoldando giocatori e of-
frendo soldi in contanti per al-
terare le partite. Ed è sempre
lui, con Ilievski, ad avere i con-
tatti con il livello superiore,
quello che porta a Singapore e
alla possibile mafia cinese. Ci
sono tantissime intercettazio-
ni e gli inquirenti hanno rico-
struito i suoi spostamenti in
Italia. Gegic tiene per il pm le
questione fondamentali (ci ri-
sponde «questo preferisco di-
scuterlo con il pm Di Marti-
no»), ma racconta molto. A
vini, ai quali hanno consegna-
to gli atti redatti dai tre indaga-
ti nell’inchiesta sul calcio scom-
messe, denominata Last Bet.
Nulla è trapelato sul colloquio
ma sembrerebbe che i difenso-
ri dei tre slavi (Krsnic e Cecchi-
ni potrebbero a breve assume-
re anche la difesa dello «zinga-
ro» Almir Gegic) siano al lavo-
ro per convincere i propri assi-
stiti a presentarsi in Procura.
Al momento gli indagati, sui
quali pende un mandato d’arre-
sto internazionale, si trovano
in Croazia: Lalic è in carcere
per scontare pene che riguar-
dano altri reati mentre Saka e
Ribic sono a Zagabria.
Non convincono Memorie difen-
sive che non sembrano, comun-
que, convincere molto gli in-
quirenti. Lalic, Saka e Ribic (i
tre, insieme a Suljic, come reci-
ta l'ordinanza del 19 dicembre
«inseriti nella rete criminale di
Singapore, alle dirette dipen-
denze di Tan Seet Eng») scari-
« Dalla B in giù le
ultime 5 gare
del campionato
sono quasi
tutte falsate
partire dall’ultimo giallo.
Gegic, ci tolga una curiosità:
ma è vero che è rientrato po-
chi giorni fa in Svizzera per fa-
re il trasloco?
«Un’altra grande bugia. Ma se
non posso uscire dal Pae-
se...Sono furioso con la stam-
pa svizzera. Scrivono anche
che ho conti bloccati. Ma quali
conti? Questo è un vero incu-
bo. Mi sento malissimo, non
sono riuscito a dormire per
lungo tempo. Io sono un gioca-
tore che ha fatto qualche scom-
messa e ha pure perso dei sol-
di. Altro che boss: tra l’altro ai
tempi giocavo nel Chiasso e fa-
cevo due allenamenti al gior-
no. Come potevo manovrare
una banda? Non ho mai avuto
il minimo problema con la poli-
zia, prima di questo».
Ma perché parla soltanto ora
di costituirsi se pensa di esse-
re pulito?
«Io ero già pronto a parlare ap-
pena uscita la vicenda, que-
st’estate. Ero in vacanza ma so-
no rientrato in Svizzera appo-
Il pm Roberto Di Martino
cherebbero la colpa su Gerva-
soni e Carobbio, i giocatori che
li chiamavano continuamente
per chiedere soldi in cambio di
informazioni. Con una prassi
che, pare, si sviluppasse in di-
verse fasi: un primo contatto
telefonico dei giocatori italiani
per chiedere un incontro. In-
contro che si sarebbe consuma-
to sempre di martedì (al quale
si presentavano Lalic, Gegic,
Saka, Ribic e Suljic) dove, in
cambio dei soldi richiesti, veni-
vano date informazioni sulle
A destra Almir Gegic, 33 anni, con la maglia del Chiasso IPP
clic
A BARI 17 INDAGATI
CI SAREBBE ANCHE
GHEZZAL, EX CESENA
Continua il lavoro della
Procura di Bari sull’inchiesta
che coinvolge molti ex
giocatori biancorossi.
Almeno 9 le gare sospette:
per l’accusa sarebbero state
alterate per favorire le
scommesse dietro il
pagamento di denaro. Per gli
inquirenti dietro al giro
d’affari ci sarebbe il clan
mafioso dei Parisi. La lista
degli indagati sarebbe salita
a 17. Tra loro ci sarebbe oltre
ad Andrea Masiello, Marco
Rossi, Bentivoglio, Parisi,
Padelli e Belmonte, anche un
nome nuovo: quello
dell’attaccante Ghezzal che a
gennaio ha lasciato il Cesena
per approdare al Levante, in
Spagna.
partite «addomesticabili». Per-
ché proprio il martedì? Per-
ché, così trapela, il gruppo de-
gli zingari dal martedì al saba-
to aveva il tempo per scommet-
tere con agenzie austriache,
della ex Jugoslavia, della Re-
pubblica Ceca e dell’Ungheria.
Doppia cordata Ma il teorema
della doppia cordata, ovvero
la sensazione che i giocatori
«vendessero» le partite a più
gruppi di scommettitori, sem-
bra venir confermato dai tre.
Lalic, Saka e Ribic raccontereb-
bero come in alcuni casi avesse-
ro l'impressione che Gervasoni
e Carobbio piazzassero ad altri
la stessa informazione vendu-
ta a loro. Come facevano ad ac-
corgersi di questo? Le quote
sui siti di riferimento cambia-
vano ancor prima che loro po-
tessero scommettere la som-
ma prefissata. Nel frattempo il
lavoro degli inquirenti non si
ferma. Nei prossimi giorni,
quando gli impegni del proces-
so d'appello di Piazza della
Loggia lo permetteranno (pre-
sumibilmente non prima del 6
marzo), il pm di Cremona po-
trebbe incontrare il pm di Bari
Angelillis oltre ad un collega
svizzero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sta, mi sono messo d’accordo
col mio avvocato per andare a
Cremona, ma dall’Italia mi di-
cevano d’aspettare. Ho aspet-
tato una, due, tre, quattro vol-
te, passavo la frontiera spesso
e volentieri per fare la spesa e
nessuno mi ha mai fermato.
Poi, il 19 dicembre è arrivato il
mandato di cattura internazio-
nale. A quel punto ho avuto pa-
ura. Guardate cosa è successo
al mio amico Rade (Traiko-
vski, ndr) che veniva con me
in Italia a fare shopping. L’han-
no preso e trattato come un as-
sassino, per poi rilasciarlo 13
giorni dopo».
Insomma, Gegic, lei non c’en-
tra con le partite truccate?
«Io traducevo per Ilievski, che
ho conosciuto perché vendeva
auto, quando si doveva parla-
va con qualche giocatore per
avere informazioni, e scom-
mettevamo. Tutto qui. E’ sba-
gliato, sono stato ingenuo, ma
da lì a truccare le partite ce ne
corre. Gervasoni è quello che
aveva la situazione sotto con-
trollo, lui conosceva tanti gio-
PREMIOPOLI COSI’ LA DISCIPLINARE
Millesi, Cariello e Del Prete squalificati
Ma salteranno soltanto una partita
La Disciplinare ha ieri
prosciolto Fabrizio Ferrari e gli altri
deferiti per la vicenda dei premi
alla carriera per i calciatori che
esordivano tra i professionisti
accogliendo le tesi difensive. Si
tratta dell’inchiesta che aveva
preso il nome di Premiopoli e che
aveva coinvolto inizialmente anche
calciatori di Serie A.
La Disciplinare ha inflitto, invece, la
squalifica per una giornata
ciascuno, da scontarsi in gare
ufficiali, a carico de Alfredo
Cariello, Lorenzo Del Prete,
Francesco Millesi e l’ammenda di
10 mila euro a carico di Simone
Pesce che avevano chiesto il
patteggiamento. La Procura
federale sosteneva nel
CALCIOPOLI
Radiazione, i ricorsi Giraudo e Moggi
discussi il 27 marzo dall’Alta Corte
L'Alta Corte di giustizia
sportiva presso il Coni (presidente
Riccardo Chieppa) ha fissato per il
giorno 27 marzo, a partire dalle ore
17, una sessione di udienze di
discussione nell’ambito della quale
verranno trattati i ricorsi presentati
da Antonio Giraudo, Innocenzo
catori e faceva tutto».
Che ci dice di Singapore?
«Mai parlato con qualcuno di
Singapore, mai fatto telefona-
te».
Masiello e Iacovelli racconta-
no ai magistrati che siete sta-
te voi ad offrire 250 mila euro
per alterare Palermo-Bari.
Proprio lei avrebbe telefonato
a Iacovelli per prendere accor-
di...
«Sì, ma di questo particolare
preferisco parlare con i magi-
strati».
E dell’incontro ad Ascoli con
Micolucci oppure la telefona-
ta nella quale Gervasoni si scu-
sa per un gol che aveva salva-
to?
«Anche questi sono temi che af-
fronterò con il pm, ma la sto-
ria di Gervasoni è vera: mi ave-
va dato un’informazione sba-
« Scritte tante
bugie su di me.
Mai stato in
Svizzera nei
giorni scorsi
gliata facendoci perdere dei
soldi. Cosa accaduta anche
per Siena-Piacenza: dovevano
perdere 2-0 e invece hanno
vinto 3-2 dopo essere andati
sotto di due gol. Non è un ca-
so...».
Che cosa vuol dire, Gegic?
«Non prendiamoci in giro: die-
tro l’invenzione degli zingari
si nascondono tanti altri grup-
pi che avvicinano i giocatori,
pagandoli. E sono italiani. Io
amo l’Italia, lo considero il
mio Paese. Ma è anche il Paese
delle scommesse. Ho giocato
in 5 nazioni diverse a quello
che è accade qui è unico. Per
non parlare della vera crimina-
lità: ho letto di camorra e ma-
fia, e scaricano tutte le colpe
su di me e Ilievski. Assurdo».
Come lo vede il suo futuro?
«Di sicuro ci troveremo a Cre-
mona. Poi, se Di Martino mi la-
scia tornare a giocare... Ma co-
me farò? in tutto il mondo la
mia faccia ora è sinonimo di
boss».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
deferimento che aveva accertato
che le autocertificazioni,
sottoscritte da alcuni calciatori
presentavano gravi irregolarità,
poiché gli stessi dichiaranti
avrebbero affermato di non averla
mai sottoscritta. La Disciplinare,
presieduta ieri dal professor
Claudio Franchini riteneva «in
particolare che nella specie non
sussista la responsabilità
disciplinare dei deferiti, atteso che
il deferimento regge sul
presupposto che le
autocertificazioni rilasciate dai
calciatori non siano state
effettivamente sottoscritte innanzi
a pubblico ufficiale ovvero, nel
caso di quella attribuita al
calciatore Gianello, che non sia
stata da quest’ultimo sottoscritta».
Mazzini e Luciano Moggi contro la
Federcalcio per la radiazione inflitta
dalla Corte di giustizia sportiva a
seguito dell’inchiesta calciopoli. Il 27
ottobre l’Alta corte aveva chiesto
alle parti un’integrazione in otto
punti equamente distribuiti, quattro
a testa che sono ora stati esaminati.
 VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
23

SERIE BWIN IL RECUPERO DELLA 26a (ore 20.45)

vo non ancora versati dal club

Sette giorni in giro a De Cecco. E Zeman, così, po-

trà lavorare serenamente nell'
impianto di Città Sant'Angelo.
Il tecnico boemo non ha gradi-
to l'ennesimo braccio di ferro
LE ALTRE GARE

Domani gioca
anche il Sassuolo
Zeman torna a casa tra dirigenti e in questi giorni il
suo fastidio è stato lampante.
«Siamo tornati nel nostro cen-
tro sportivo e ora speriamo di
poter lavorare bene. Ma il vero
Dopo Modena AlbinoLeffe di martedì e
quello di stasera, si giocano domani (ore 15) altri
due recuperi della 26ª giornata. Ecco le ultime:
Tensione dopo le polemiche per i campi d’allenamento problema per noi è stata la ne-
ve. Le questioni tra soci non
SASSUOLO-ASCOLI (1-0) Pea, tecnico del Sassuolo,
ha l’emergenza a centrocampo (tre squalificati): in

Il Pescara riceve una Reggina che rincorre i playoff posso giudicarle», ha detto ieri
mattina, dopo aver svolto la rifi-
attacco uno tra Marchi e Boakye. Nell’Ascoli
tornano disponibili dopo un lungo stop Scalise e
nitura in un clima più teso del Giovannini. Arbitra Baracani di Firenze.
solito: sugli spalti del Poggio GUBBIO-MODENA (1-1) Nel Gubbio sono in forse
PESCARA ORLANDO D'ANGELO un centinaio di tifosi sono ac- Graffiedi e Almici, quindi Simoni potrebbe
PESCARA corsi per contestare pesante- scegliere il 4 3 3. Trasferta decisiva per l’ex
REGGINA Cuttone, tecnico del Modena: mancherà Turati
mente l'ex presidente.
PESCARA REGGINA che si è procurato una frattura alla mano e
(4-3-3) (5-3-2) La squadra corre verso la
Serie A e regala entusiasmo a La contestazione «Pensavo fos- rischia di essere sottoposto ad intervento.
22 ANANIA 27 ZANDRINI
fiumi a migliaia di tifosi abruz- sero qui per incitarci - ha ag- Arbitra Merchiori di Ferrara.
2 ZANON 7 MELARA
zesi, mentre la società conti- giunto Zeman - invece sono ve- Domenica (ore 12.30) si gioca il quinto recupero
5 CAPUANO 5 FREDDI
6 ROMAGNOLI 3 EMERSON nua a sollevare polveroni. Suc- nuti per contestare. Non do- di questa settimana (ne restano altri tre):
cede anche questo nell'estre- BRESCIA-TORINO (0-0) Il Brescia perde Budel:
14 BALZANO 6 ANGELLA vrebbero farlo». Le tensioni so-
26 NIELSEN 29 RIZZATO mista Pescara, capitale del lesione di secondo grado del legamento
cietarie rischiano anche di gua-
8 TOGNI 18 RIZZO collaterale mediale del ginocchio sinistro: 2 mesi
buon calcio della B. E forse stare i piani del Pescara in te-
4 CASCIONE 4 N. VIOLA di stop; rilancio in vista per Salamon, mentre
non solo di questa. Stasera ma di rinnovo del contratto di
9 SANSOVINI 22 BARILLA’ Martina Rini, Vass e Mandorlini si contendono 2
17 IMMOBILE 9 CERAVOLO
(inizio alle ore 20.45), nel re- Zeman. «Con me la società, fi-
maglie a centrocampo. Stevanovic, il giocatore
11 INSIGNE 61 BONAZZOLI cupero contro la Reggina, si no ad oggi, ha sempre fatto il
più in forma del Torino, preoccupa Ventura: ieri
All. ZEMAN All. GREGUCCI chiude (almeno così si spera) suo dovere», ha glissato però il ha lavorato a parte per un affaticamento
PANCHINA PANCHINA
l'ennesima settimana di pole- tecnico. Il club, anche per chiu- all’inguine. Arbitra Ciampi di Roma.
1 Ragni, 58 Belardi, miche. Ieri mattina la squa- dere questa parentesi amara,
15 Bocchetti, 13 Cosenza, dra, che da oltre una settima- ha depositato nelle ultime ore
24 Martin, 23 72 D’Alessandro, LA SITUAZIONE La classifica dopo 28 giornate:
Kone, 20 Gessa, 31 Castiglia, 55 De na prepara gli impegni agoni- in Lega il premio per la promo- Torino* p. 56; Sassuolo* e Verona 54; Pescara**
25 Caprari, Rose, 90 Ragusa, stici tra il campo Zanni e l'anti- zione in serie A: un milione e
19 Maniero 10 A. Viola 52; Padova* 46; Varese 45; Reggina*, Brescia* e
stadio, è tornata ad allenarsi mezzo di euro. Più alto di quel- Bari ( 2) 39; Sampdoria*, Cittadella e Grosseto
ARBITRO Tozzi di Ostia al centro sportivo Poggio degli lo fissato a Siena l'anno scorso 37; Juve Stabia* ( 4) 36; Livorno 30; Vicenza 29;
GUARDALINEE Ciancaleoni-Argiento ulivi, di proprietà dell'ex presi- da Mezzaroma. Crotone ( 1) 28; Modena** 26; AlbinoLeffe 25;
PREZZI da 10 a 31,50 euro dente De Cecco, e qui lavorerà Empoli* 24; Gubbio* 23; Ascoli* ( 7) 22; Nocerina
TV Sky Calcio 2 HD e Premium Calcio nei prossimi giorni. Almeno fi- L’amico La corsa ricomincia 18. (** due partite in meno, * una in meno).
no al termine della stagione. dalla Reggina di Gregucci, su- Dopo la sosta, il campionato riprende così.
(andata 2-4) Poi si vedrà. bentrato a Breda dopo la 21ª Venerdì 2 marzo (ore 20.45): Varese Vicenza
PESCARA Torna Togni per Verratti, giornata, reduce dalla sconfit- (2 0). Sabato (ore 15): Bari Crotone (1 0),
squalificato. In attacco Insigne a sinistra L’incontro Lo hanno stabilito lo ta in casa della Juve Stabia: «E' Empoli Livorno (0 0), Grosseto Torino (0 1), Juve
con Sansovini a destra e Immobile cen- stesso De Cecco e l'attuale pre- un vero amico, abitiamo nello
trale. Conferma per Nielsen come mezza- Stabia Nocerina (3 2), Modena Cittadella (0 2),
la destra. Squalificati Verratti. Diffidati sidente, Daniele Sebastiani, do- stesso quartiere di Roma e ci Padova AlbinoLeffe (0 1), Pescara Sassuolo
Anania e Soddimo. po un incontro in cui sono stati vediamo spesso allo stesso (1 1), Reggina Ascoli (1 1), Sampdoria Verona
REGGINA In difesa Cosenza al posto di messe sul tavolo cifre relative bar. Ma sul campo non pense- (1 1). Lunedì 5 (ore 20.45): Gubbio Brescia (2 2).
Angella, a centrocampo le novità dovreb- all'uscita dalla società dell'ex
bero essere Barillà con Melara, Colombo
rò certo a questo...», ha chiuso
o D’Alessandro esterno destro. E’ stato patron, che il Pescara 1936 do- il tecnico boemo, che stasera SAMPDORIA Oggi amichevole con la Primavera:
convocato Castiglia e potrebbe essere vrebbe ancora percepire. Sa- cerca di conquistare la vittoria per Eder, Pellè, Semioli, Padalino e Castellini
la sorpresa. Squalificati nessuno. Diffi-
dati Adejo, Colombo, Cosenza, Freddi, ranno compensate con i canoni numero 100 in B. ancora un programma di lavoro differenziato.
Rizzo e N. Viola. di locazione del centro sporti- Zdenek Zeman, 64 anni, prima stagione a Pescara IPP © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
24

PRIMA DIVISIONE IL BIG MATCH DEL GIRONE A

S S
Mimmoo
Toscano, 40
anni, è al primo
campionato
sulla panchina
Ternana-Taranto e la B
della Ternana,
dopo aver
allenato per
quattro stagioni
a Cosenza con
Il pubblico è da record
due promozioni
IMAGE
Toscano per la fuga decisiva, Dionigi per riaprire i giochi
Verso il tutto esaurito: sarà la gara più vista del campionato
MASSIMO LAURETI
FULVIO PAGLIALUNGA
Domani è il grande giorno
di Ternana-Taranto, la capolista
contro la seconda della classe
scivolata a -5 dopo l’ultima pena-
lizzazione. E’ il big match che sta-
bilirà il record di presenze per
quest’anno in Prima divisione,
battendo il primato registrato
proprio nella gara d’andata. La
mobilitazione è generale.
Qui Ternana Oltre 9.000 biglietti
volati via in 36 ore di prevendita.
Lo stadio Liberati, con qualche
settore chiuso in estate vista la
scarsa affluenza del passato, si ri-
vela insufficiente a soddisfare le
richieste dei tifosi risvegliati dal
cammino della Ternana. In testa
alla classifica dalla 7ª giornata
quando andò a vincere proprio a
Taranto, la squadra di Toscano è
riuscita, partita dopo partita, ad
accendere la passione della tifose-
ria che è andata a sommarsi al mi-
gliaio di abbonati. Tifosi comuni
ed eccellenti, come Mogol che in
passato scrisse l’inno della squa-
dra e oggi ha proposto un proprio
manifesto per invitare i tifosi a so-
stenere la squadra. Un legame
rinsaldato con ilo straordinario
paroliere che ha ospitato nel suo
centro di Toscolano (Cet) la squa-
dra nel cenone di fine anno. Tan-
to entusiasmo che ha indotto la
società, previo parere favorevole
della questura, a rispolverare i di-
stinti A, interdetti al pubblico fin
qui. Via libera anche per la vendi-
ta dei tagliandi relativi all’anello
superiore della curva nord in un
primo momento destinato ai tifo-
si del Taranto non in possesso del-
la tessera del tifoso. Sempre per i
tifosi pugliesi disponibile la cur-
va San Martino, con o senza tesse-
ra. La Ternana ha annunciato che
saranno posti in vendita i bigliet-
ti anche domani mattina ma è
chiaro che, con questo ritmo, il
tutto esaurito per questo big ma-
tch sarà raggiunto molto prima.
Qui Taranto Una mobilitazione
da finale: Taranto sa di giocarsi
Davide
Dionigi, 38
anni, ha
cominciato la
carriera di
allenatore con il
Taranto nella
scorsa stagione
arrivando fino
alla semifinali
Premio Cestani
Premio Laudano
playoff
FOTOAGENZIA
I PREMI Cestani e Laudano
E’ super Doukara:
forse l’ultima possibilità di lotta- mezia (la squadra è primo per i voti
re per il primo posto e, quindi, è lì da domenica se-
in fila per Terni. Come sempre, ra) e hanno scel- e il numero di gol
quando si gioca al di fuori della to lo slogan che Ecco le graduatorie per i
Puglia, del migliaio di tifosi previ- apparirà al posto premi dedicati al miglior giovane
sti la maggior parte sarà di taran- dello sponsor (Re- (premio Cestani) e al miglior
tini residenti fuorisede. Proprio spiriAMO Taran- marcatore giovane (premio
per questo sono stati concessi gli to). E oggi sono Laudano): sono ammessi i
spazi extra al Liberati. Ed è come stati invitati dal Ta- calciatori nati dal 1991 in poi,
la sensazione di unità dell’am- ranto in ritiro, per compresi prestiti e stranieri.
biente che si allarga: i rossoblù, una sorta di abbraccio PREMIO CESTANI Il miglior giovane
infatti, giocheranno a Terni con collettivo. Pronti a cantare viene scelto con le medie voto
una maglia sponsorizzata dai tifo- al Liberati, mentre canta della Gazzetta, solo tra coloro che
si. Loro, attraverso una sottoscri- per loro anche Pierdavide hanno giocato almeno il 50% dei
zione, hanno pagato il ritiro di Po- Carone, giovane talento minuti. Classifica: Souleymane
della musica reduce dalla Doukara (1991, Vibonese, 2.403’)
partecipazione a Sanre- e Turchetta (1991, Bellaria, 2.011’)
LE 10 PIÙ SEGUITE mo con Lucio Dalla. Il ra- media voto 6,48; Pisseri (1991,
gazzo di Palagianello si Renate, 1.980’) e Piccini (1992,
PARTITA SPETTATORI schiera: «Vorrei vedere il Carrarese, 1.663’) 6,43; Giorico
TARANTO-TERNANA 8.925 Taranto vincere, per la mia (1992, Treviso, 1.913’) 6,42.
TRIESTINA-FERALPI SALO’ 7.992 terra. Perché quando ho co- PREMIO LAUDANO Vince chi segna
TARANTO-AVELLINO 6.860 minciato ad affezionarmi al- più gol e, in caso di parità, quello
TARANTO-SORRENTO 6.742 la squadra ci fu la finale con più giovane. Classifica Doukara
FOGGIA-BENEVENTO 5.707 il Catania (nel 2002, ndr) che (1991, Vibonese, 2.403’) 11 reti;
SPEZIA-SIRACUSA 5.678 ci fece perdere la B mentre era- Corazza (1991, Portogruaro,
TRIESTINA-SIRACUSA 5.665 vamo ad un passo, poi ci fu la 1.701’) 10; Fischnaller (1991, Alto
SPEZIA-ANDRIA 5.427 partenza di Riganò. Due scon- Adige, 1.920') e Miracoli (1992,
TERNANA-PAVIA 5.386 fitte, per me». Valenzana, 2.948') 8; Picone
FOGGIA-TARANTO 5.303 © RIPRODUZIONE RISERVATA (1991, Giulianova, 1.148') 7.

GIRONE A DOMANI LA 24a GIORNATA (ore 14.30) GIRONE B DOMANI LA 24a GIORNATA (ore 14.30)
VIAREGGIO Il nuovo allenatore Cuoghi condiziona l'impiego del secondo

Debuttano Cuoghi vara la difesa a tre con Carnesalini,

Fiale e Tarantino. Debutta Pellegrini?
ARBITRO Albertini di Ascoli.
Piacenza nei guai: giovane: con Defendi ('91), in difesa
c’è Turato, se gioca Montella spazio
a Bianchetti ('91). Out Sedivec.
ARBITRO Brasi di Seregno.

Pane e Chiarenza PAVIA-SPAL (0-4)

PAVIA Fissore, Falco e Cinelli non al
meglio: pronti Caidi, D’Errico e
indaga l’Interpol SIRACUSA-PERGOCREMA
SIRACUSA Ballottaggio tra Pippa e
(0-2)

Le scuole col Pavia Galassi. Il Pavia apre ai giovani delle

IL GIUDICE SPORTIVO
Seconda: 15 stop
Il Fano multato
per cori razzisti
FIRENZE In relazione ai
recuperi di Seconda divisione,
squalificati 15 giocatori. Espulsi:
due giornate a Tabbiani (Lecco);
una a Garcia (Cuneo), Ruscio
(Fano), Marchi (Casale) e
Bettenzana (Montichiari). Non
espulsi: una giornata a Croce
(Aprilia), Blondett (Valenzana),
Bianciardi (Celano), Bontà e
Bruno (Giulianova), Paloni (Isola
Liri), Materazzo e Muchetti
(Montichiari), Degano e
Gasperoni (Rimini). Allenatori: una
giornata a Ianni (L'Aquila) che, già
squalificato, era negli spogliatoi
nell’intervallo. Ammende: 2.500
euro Fano (cori razzisti).
COPPA ITALIA Due giornate a
Mannone (Catanzaro), una a
Massoni (Lanciano).
SERIE D Dopo i recuperi di
mercoledì, il giudice ha
squalificato per una giornata il
campo dell’Ancona (gara a porte
chiuse) con 2.000 euro di
ammenda. Intanto in Coppa Italia
si è giocata la prima semifinale:
SandonàJesolo-Bogliasco 1-0.
CARPI-AVELLINO (0-1)
CARPI Squalificati Cioffi, Concas,
Lorusso e Bocalon, mentre torna
Memushaj. Potenza si è stirato.
AVELLINO Bucaro senza Millesi,
squalificato, perde anche Herrera e
Massimo: tocca a Malaccari e Ricci.
ARBITRO Giovani di Grosseto.
COMO-PISA (0-1)
COMO Esordio per Chiarenza, che
ritrova Ripa ma perde Tavares. Oggi
si presenta la nuova proprietà.
PISA Raimondi forse recupera, sono
squalificati Buscaroli e Perez. Pane
debutta in campionato dopo la Coppa.
ARBITRO Illuzzi di Molfetta.
FOGGIA-TRITIUM (1-1)
FOGGIA Stringara conferma il 3-4-3.
Traoré squalificato, ko Molina, Reali e
Cruz, in dubbio Lanzoni.
TRITIUM Squalificato E. Bortolotto:
pronto Chimenti. In porta forse torna
Pansera. Out Martinelli e Riva.
ARBITRO Verdenelli di Foligno.
LUMEZZANE-FOLIGNO (1-1)
LUMEZZANE Problemi in difesa per le
squalifiche di Diane e Pini e i guai fisici
di Luciani e Malagò.
FOLIGNO Coresi squalificato e Rizzo
ko. Così Pagliari passa al 3-5-2 con
Evangelisti e Carroccio al centro.
ARBITRO Adduci di Paola.
MONZA-VIAREGGIO (1-1)
MONZA Bugno è squalificato: al suo
posto Anghileri. Motta ha un dubbio in
attacco: Torregrossa o Tiboni?
scuole elementari della città e della
provincia: ingresso gratis in curva.
SPAL Zamboni e Marchini squalificati
Il Siracusa con l’ex
e ko Mendy e Pambianchi. Canzian,
Castiglia, Fortunato e Migliorini ok.
ARBITRO De Benedictis di Bari.
PRO VERCELLI-REGGIANA (1-1)
PRO VERCELLI Braghin recupera
Malatesta e Iemmello. Ancora out Di
Piazza, Martini, Battaglia e Fabiano.
REGGIANA Zauli perde Alessi per
almeno tre partite e prova Viapiana
trequartista. Tornano Iraci e Calzi.
ARBITRO Maresca di Napoli.
SORRENTO-BENEVENTO (0-1)
SORRENTO La squalifica di Nocentini
costringe Ruotolo a cambiare difesa e
modulo. C’è Bondi, forse Romeo.
BENEVENTO Out Gori, La Camera,
Rajcic e Sy. In avanti c’è Cipriani, a
centrocampo esordio di Luisi.
ARBITRO Borriello di Mantova.
TERNANA-TARANTO (1-0)
TERNANA Fazio è fermo. Toscano
ritrova Bernardi, Carcuro, Dianda e
Docente ma perde Cejas, Gotti e
Stendardo. In attacco molti dubbi.
TARANTO Dionigi pensa al 3-5-2 con
Pensalfini a centrocampo, Rantier e
Chiaretti in panchina. Sciaudone
rientra, Sosa è squalificato.
ARBITRO Pasqua di Tivoli.
CLASSIFICA
Ternana p. 51; Taranto (-3) 46; Carpi
41; Pro Vercelli* 40; Sorrento (-2) 39;
Benevento (-2) 35; Lume 32; Avellino*
31; Como* (-2), Foggia (-2) e Tritium 30;
Pisa e Reggiana (-2) 27; Monza 21;
Spal* (-4) 18; Viareggio (-1) 15; Foligno
(-4) 13; Pavia 11. (*una gara in meno).
L’ANTICIPO
Stasera, 20.30
Latina-Prato
su Sportitalia
Tornano gli anticipi su
Sportitalia con Latina-Prato.
Ghirotto deve verificare le
condizioni di Farina; assenti
Burrai, Giannusa, Jefferson,
Maggiolini e Martinuzzi. Per
Esposito invece c’è Cavagna al
posto dello squalificato Fogaroli,
mentre Manucci riprende il posto
in difesa; out Pesenti, Vieri, Gori
e Gazo per infortuni, a casa
Morante, Morelli e Piantoni.
Così in campo (ore 20.30):
LATINA (4-3-3) Baican; Cafiero,
Burzigotti, Farina, Toscano;
Fossati, Matute, Berardi;
Kolawole, Bernardo, Martignago.
(Radio, Bruscagin, Citro,
Gasperini, Tortori, Carta,
Addessi). All. Ghirotto.
PRATO (3-4-1-2) Layeni; Manucci,
Lamma, Dametto; Scrugli,
Cavagna, Geroni, De Agostini;
Pisanu; Silva Reis, Napoli. (D’Oria,
Ghinassi, Costantini, Alberti,
Varutti, Benedetti, Gianotti). All.
Esposito.
ARBITRO Aversano di Treviso
(Fazio-Oliveri).
ALTO ADIGE-BARLETTA (1-1)
ALTO ADIGE Stroppa deve rinunciare
a Tagliani, Franchini, Chinellato e
Fink infortunati. Probabile ritorno al
4-2-3-1 con Furlan, Fischnaller e
Schenetti dietro a Giannetti.
BARLETTA Pelagias ko come Pisani,
Di Gennaro, Infantino e Sicignano.
Modulo 4-2-3-1 con Mazzeo punta.
ARBITRO Minelli di Varese.
ANDRIA-CARRARESE (1-3)
ANDRIA Ancora fuori Gambino per un
infortunio muscolare. Marongiu è
squalificato. In attacco La Mantia
con Del Core alle spalle.
CARRARESE Squalificato Vannucci,
due ipotesi: o Anzalone va a sinistra,
oppure difesa a 3 con Piccini più
avanti. In avanti, non al meglio Gaeta.
ARBITRO La Penna di Roma.
BASSANO-PORTOGRUARO (1-1)
BASSANO Jaconi ritrova Correa,
Bonetto e Toninelli, ma sono ancora
out Mateos, Longobardi e Ghosheh.
PORTOGRUARO Dopo due mesi si
rivede Della Rocca. Tornano anche
Luppi, Herzan e Radi. Squalificati
Lunati e Cunico, è k.o. D’Amico.
ARBITRO Gallo di Barcellona PdG.
PIACENZA-FERALPI SALÒ (1-0)
PIACENZA In attesa del tribunale (21
marzo) per il fallimento, si muove
l'Interpol per fare verifiche sulla
finanziaria danese che avrebbe
messo a disposizione circa 6 milioni.
Riguardo la squadra, Giovio
potrebbe debuttare dal 1’.
FERALPI SALÒ La scelta della punta
Capocchiano, Lucenti torna terzino,
davanti l’ex Testardi. Sottil torna al
4-2-3-1 e spera in Davide Baiocco.
PERGOCREMA Guidetti ha scontato la
squalifica ma non è convocato per
un affaticamento muscolare. L’unica
novità è Tortolano al posto di Merito.
ARBITRO Roca di Foggia.
SPEZIA-LANCIANO (0-0)
SPEZIA Squalificati Lollo, Lucioni,
Ricci e Testini, infortunato Bianco:
così Serena ripropone Bianchi
accanto a Murolo in difesa.
LANCIANO Gautieri spera di riavere
Mammarella, dopo Massoni, Amenta,
D’Aversa e Chiricò.
ARBITRO Pairetto di Nichelino.
TRIESTINA-FROSINONE (1-2)
TRIESTINA Squalificati Thomassen,
Princivalli e Galasso, out Pinares e
D’Ambrosio, tornano Rossetti e
Tombesi. Modulo scelto il 3-5-2.
FROSINONE Corini cambia l’attacco:
Aurelio per Artistico? Ballottaggi
Bottone-Frara e Ristovsky-Guidi.
Squalificato Vitale.
ARBITRO Rocca di Vibo Valentia.
IL POSTICIPO
Cremonese-Trapani Il programma si
completa lunedì (20.45) con la gran
sfida tra la Cremonese e il Trapani
capolista: arbitra Fabbri di Ravenna.
CLASSIFICA
Trapani p. 46; Siracusa (-5) 40;
Cremonese (-6), Barletta, Spezia,
Portogruaro e Pergocrema (-2) 35;
Carrarese* 34; Lanciano* (-1) 33;
Alto Adige 32; Triestina 27; Prato 25;
Frosinone* 24; Latina 23; Andria 21;
Piacenza* (-6) 20; Bassano 19; F.
Salò 17. (* una partita in meno).

RUBRICHE
Programma Gare TV - Sabato 25 Febbraio 2012 Lunedì ore 18:45
Rai Sport 1
INFO, NEWS E RISULTATI ONLINE: www.lega-pro.com
Lunedì ore 23:05
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 1ª DIVISIONE GIRONE A 1ª DIVISIONE GIRONE B Odeon TV
ANT. 1ª DIVISIONE GIRONE B Digitale canale 177
Latina – Prato Como – Pisa Pro Vercelli – Reggiana Südtirol – Barletta SKY canale 914
ore 20:30 - Sportitalia ore 14:30 - web: canale50 ore 14:30 ore 14:30 - Teleregione Martedì ore 20:45 e
E’TV Teletricolore Giovedì ore 21:00
LUNEDÌ 27 FEBBRAIO 2012 DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012
“Fuori dalla Mischia”
POST. 1ª DIVISIONE GIRONE B 2ª DIVISIONE GIRONE A SKY canale 820
In streaming su www.blu820.tv
Cremonese – Trapani Sorrento – Benevento Ternana – Taranto Triestina – Frosinone Treviso – Alessandria
ore 20:45 - Rai Sport 1 ore 14:30 ore 14:30 - Blustar TV ore 14:30 - Telemontegiove ore 14:30 - web: frasertv.com Giovedì ore 22:30
web: beneventocalciospa.it Sportitalia
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26

CALCIO A 5
SPECIALI PER GAZZETTA

Lazio e Asti, trappole yIN

LA STORIA HA GIA’ REALIZZATO 19 RETI

AGENDA

per Marca e Luparense 19a giornata

In diretta tv le attese sfide tra le quattro big della Serie A
I veneti non perdono da tre mesi. L’ex Patias contro Polido
ANDREA PUGLIESE
ROMA
Metà nazionale italiana
in diretta tv, con la mente già
proiettata alla final eight di Pa-
dova (8-11 marzo). A sei gior-
nate dal termine della regular
season, tra stasera e domani si
affrontano 4 delle prime cin-
que della classifica (con l’Asti
che ha ceduto sabato scorso il
quarto posto ai campioni d’Eu-
ropa del Montesilvano). Due
sfide-chic, che potrebbero an-
che ripetersi a Padova il 10
marzo, nelle semifinali di Cop-
pa Italia, nel caso in cui Lupa-
rense, Marca, Lazio e Asti rie-
scano a superare i rispettivi av-
versari.
Si parte così Sono due gli anti-
cipi di oggi: il Putignano che
ospita gli abruzzesi del-
l’Acqua&Sapone (in palio pun-
ti importanti per l’eventuale
accesso ai playoff-scudetto) e
la Luparense che al PalaBruel
di Bassano del Grappa se la ve-
drà con la Lazio degli ex Nuno
e Danieli. È chiaro, però, che i
riflettori saranno proprio sul
campo veneto (diretta dalle
ore 20.30 su Raisport 1), dove
in campo ci saranno ben cin-
Il gioiello dell’Asti Gabriel Lima marcato da Chilavert (Marca Futsal) VANZO
que azzurri della squadra di
Roberto Menichelli, quella
che ha centrato il terzo posto
all’Europeo croato: Fortino,
Honorio e Vampeta per la ca-
polista, Ippoliti e capitan For-
te per i biancocelesti. I «lupi»
di Fernandez non perdono dal
20 novembre scorso (3-6 casa-
lingo con la Ponzio Pescara),
la Lazio procede a corrente al-
terna, ma vuole confermarsi
come una delle principali av-
versarie della Luparense. Che,
tra l’altro, potrebbe ritrovare
proprio nella semifinale di
quella Coppa Italia di cui è de-
tentrice del titolo. «Per rivin-
cerla dovremmo batterle tut-
te, Luparense compresa», dice
Antonio Mennella, presidente
della Lazio. Già, ma intanto ci
proverà proprio stasera, an-
che se non sarà facile: la Lupa-
rense ha il miglior attacco (73
gol) e la miglior difesa del cam-
Oggi
(ore 20.30)
Luparense-
Lazio (diretta Rai
Sport 1),
Putignano-
Acqua&Sapone. Kakà, 24 anni, attaccante del Bisceglie SOLDANO
Domani
pionato (26 le reti subite), ol- Kaos Bologna-
tre a cinque punti di vantaggio
sulla seconda (la Marca, ndr)
Rieti (ore 15),
Fiumicino-
Ecco l’altro Kakà
che diventeranno probabil-
mente 8, considerando il recu-
pero casalingo con l’Augusta
Bisceglie
(ore 18),
Venezia-
Fa gol dorati
fanalino di coda. Bisceglie
(ore 18), per il Bisceglie
Altro show Domani, invece, a Asti-Marca
tenere tutti davanti alla tv sarà (ore 19, diretta Anche il calcio a 5 ha il suo Kakà. Gioca nel
la sfida del Pala San Quirico Rai Sport 2), Bisceglie, e segna come nessun altro nel nostro
(ore 19, Raisport 2), dove è at- Montesilvano- campionato. Carlos Augusto Dos Santos ha messo
teso il pubblico delle grandi oc- Augusta (ore 19, la firma già 19 volte, ma il soprannome non ha nien-
casioni. Qui, gli azzurri Patias a Chieti) te a che fare con l’asso del Real Madrid: «Da piccolo
(l’ex di turno, lo scorso anno non pronunciavo tante parole — ricorda —. Ripete-
vinse lo scudetto con i veneti, Classifica vo sempre kakà, da lì famiglia, amici e compagni
bissando quello dell’anno pre- Luparense* 46, hanno cominciato a chiamarmi così». Dopo una sta-
cedente con il Montesilvano) Marca 41, gione sfortunata al Verona in A2 e un grave infortu-
e Lima cercheranno di ferma- Lazio 36,
nio al ginocchio, ora è uno degli incubi delle difese
re la rincorsa della Marca del-
Montesilvano 32, avversarie: «Non mi aspettavo neppure io di stare
le stelle (Chilavert, Foglia, Fel-
ler, Jonas, Wilhelm e Nora). Asti 31, così bene e segnare così tanto — dice —. Ma a Bisce-
La squadra di Polido vuole por- Pescara 29, glie ho trovato l’ambiente ideale. Obiettivi? La sal-
tare a casa tutto: campionato, Bisceglie 26, vezza e il titolo di capocannoniere».
Coppa Italia e Uefa Futsal Cup Acqua&Sapone
(dal 27 al 29 aprile a Lleida, in 25, Putignano Portiere volante Ai 19 gol di Kakà si aggiungono i 9
Spagna, dove giocherà la final 24, Kaos 18, di Laion, il portiere goleador: è uno dei punti di
four con Barcellona, Sporting Rieti e Fiumicino forza della squadra pugliese, uno che para e fa la
Lisbona e Dinamo Mosca). Per 17, Venezia 10, fase offensiva, spaventando spesso i colleghi con i
riuscirci, però, bisognerà parti- Augusta 5* suoi tiri da metà campo. È successo anche la scorsa
re proprio dalla sfida di doma- * 1 partita in settimana contro il Kaos, quando Laion ha segnato
ni. Che, anche qui, potrà repli- meno la sua 30a rete in A. Tutto a beneficio di Leopoldo
carsi in Coppa Italia, nel caso Capurso, il decano degli allenatori, almeno per mi-
in cui Asti e Marca facciano litanza sulla stessa panchina: guida il Bisceglie da
fuori Acqua&Sapone e Monte- 18 anni ed è lui a scovare i talenti, come Laion. O a
silvano. Prima, però, c’è il cam- rilanciarli, come Kakà.
pionato... m.cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

4 L’INTERVISTA

I NUMERI
«Italia, avanti così»
3 L’ok di Venancio Lopez
i titoli
europei
consecutivi Il c.t della Spagna 3 volte campione d’Europa dà
vinti da
Venancio Lopez la ricetta agli azzurri: «Qualità, mentalità e pazienza»
con la Spagna:
2007 a Oporto José Venancio E le gambe e il pallone, di con-
(in finale MARCO CALABRESI Lopez, 47 seguenza, vanno a mille.
sull’Italia), 2010 anni, c.t. della
a Debrecen e La mentalità vincente si Spagna e Progressi Eppure l’Italia, con-
2012 a Zagabria dimostra anche dalle piccole responsabile tro quelli che sarebbero diven-
cose: dopo aver conquistato, delle nazionali tati i campioni d’Europa, se l’è
neanche due settimane fa a Za-

1
gabria, il 3o titolo europeo con-
secutivo, José Venancio Lopez
sconfitta ha chiuso la coppa in bacheca
in quattro anni e si è rimesso al lavoro. Allena
alla guida della le Furie Rosse — con cui ha
Spagna: arrivò perso una sola volta in 4 anni e
ai calci di rigore ai rigori, contro il Brasile nella
nella finale finale Mondiale 2008 —, ma è
mondiale del il supervisore di tutte le nazio-
2008 contro il nali spagnole: martedì e mer-
Brasile coledì era a Bassano e Monte-
belluna, per due amichevoli
giovanili giocata, mostrando i frutti di
iberiche un lavoro che anche Venancio
CASSELLA Lopez ha apprezzato: «Negli
ultimi tempi, è cresciuta tantis-
simo, grazie al lavoro eccezio-
nale di Roberto Menichelli e
del suo staff. Non era facile tro-
vare risultati dopo il rinnova-
mento del gruppo e le difficol-
tà che questo comporta, con
l’inserimento dei giocatori na-
ti in Italia. Bisogna avere pa-
zienza, ma questa è la filoso-

10
che l’Italia Under 21 ha perso fia giusta: a Zagabria ho visto
(4-1 e 6-0) mostrando di ave- una grande Italia, continuan-
re ancora da lavorare. do con questo lavoro nel me-
i gol segnati dio termine avrà ancor più gio-
dalla sua Modello spagnolo «Il mio ruolo catori di qualità». La Nazio-
Spagna Under è quello di far capire ai ragazzi nale tornerà a fine mar-
21 agli azzurrini la strada da seguire, in cam- zo con i playoff per un
nel doppio test po e fuori — dice —. I segre- posto al Mondiale (con-
amichevole di ti dei successi? La qualità tro la Norvegia); a fine
questa degli allenatori e lo spi- aprile, invece, proprio
settimana: 4-1 a rito competitivo nelle in Spagna la Marca si gio-
Bassano, 6-0 a categorie inferiori: già cherà la Futsal Cup. «Al-
Montebelluna a 7 anni i bambini cre- meno a guardare i nomi,
scono nelle scuole di cal- Barcellona e Dinamo Mo-
cio a 5. E nel calcio come nel sca sembrano favorite,
futsal, la formazione tocca ma la Marca ha un gran-
più aspetti: dal gesto tecni- de collettivo e un alle-
co alla rapidità mentale nel- natore i cui metodi di
l’eseguire i movimenti giu- lavoro si avvicinano
sti. Rispetto al calcio, però, molto a quelli spa-
gli spazi sono più stretti e i gnoli. I dettagli saran-
tempi di reazione ridotti. no decisivi».
Si pensa più velocemente». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LO SPORT COME STILE DI VITA.

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28

CICLISMO LA STORIA

Una bici per la vita «CHI L’HA ESALTATO

ilcommento
di LUCA GIALANELLA
DOBBIAMO
SALVARE
L’UOMO
Riccardo Riccò ciclista non
c’è più da quella tappa del
Tour de France 2008,
quando le illusioni che
aveva fatto nascere in tutti
noi appassionati si
cancellarono nell’abbraccio
non dei tifosi ma dei
poliziotti francesi.
Da allora, con la sfrontatezza
del suo carattere, il
modenese si è voluto
lanciare a tutti i costi in una
rincorsa folle per cercare la
rivincita nei confronti del
mondo del ciclismo. Ma i
fatti del febbraio 2011 — il
ricovero d’urgenza prima a
Pavullo e poi a Modena, e i
medici che lo salvarono per i
capelli da una trasfusione
artigianale fatta con sangue
tenuto male in frigorifero —
chiudono definitivamente
qualsiasi discorso sportivo,
anche se il tribunale
antidoping del Coni si
pronuncerà tra un paio di
mesi: la Procura ha chiesto
RISCHIÒ
4 L’INCONTRO GIORNATA PARTICOLARE SULLE STRADE DI FORTE DEI MARMI
1 2
ADESSO DOV’E’?»
«Soldi, sponsor, casini. Ma do-
ve sono adesso tutti quelli che
hanno cavalcato Riccò da corri-
DI MORIRE dore? Chi era con lui, allora,
che cosa sta facendo ora? In
Riccardo Riccò questo mondo di squali? Nessu-
è nato a no, non c’è nessuno. Io lo faccio
per l’uomo. Un gesto di amici-
Modena il 1˚
settembre 1983. zia, come quando vai da un con-
dannato all’ergastolo che cono-
Il miglior
risultato da pro’ sci e gli porti le arance. Io non ci
guadagno niente e non voglio
è stato il 2˚
posto al Giro niente. Se si può fare qualcosa
d’Italia 2008. per Riccardo, per aiutarlo nella
vita... Per restituirgli una spe-
S ranza, per vederlo meccanico o
TOUR 2008 barista. Un lavoro, una speran-
3 za. Quella bici deve servirgli
Vince due
tappe, ma il 17 per pedalare in una nuova vita.
luglio è cacciato Misericordia e carità sono paro-
dalla corsa per le che ci vengono insegnate da
la positività bambini. Bisogna dargli forza.
all’Epo-Cera: Bisogna tendergli la mano. Vo-
squalificato glio che lui si ricordi bene del
20 mesi. ciclismo. Se c’è anche una sola
possibilità, io voglio dargliela.
Non sarà facile, perché lui ha
S ancora in testa il tesserino, le
IL RIENTRO
corse, la rivincita. Ma gliel’ho ri-
Torna a marzo petuto tante volte, mille volte,
2010 con la
"pensa a tuo figlio, pensa ad Al-
Flaminia: 6 berto. Non sognare il Tour, quel
successi, poi
mondo non esiste più. Davanti a
passa alla MOMENTI DI FELICITA’ te c’è la vita adesso. E se con que-
Vacansoleil e 1 Riccardo Riccò, 28 anni,
sta bici riuscirai a imboccare
firma la Coppa pedala con Mario Cipollini, 44, una nuova strada, sarà la tua vit-
Sabatini. sulle strade della Versilia.
toria più importante, più gran-
2 Il modenese sistema la bici de di tutti i Tour che volevi con-
S 3 Riccò riceve il regalo
quistare".
IN COMA di Re Leone
Il 6 febbraio FOTOSERVIZIO LUCA BETTINI «SI’, HO PENSATO
2011 viene TANTE VOLTE A PANTANI»
ricoverato

Cipollini aiuta Riccò

12 anni di squalifica.
Ma l’uomo c’è ancora, ed è
padre di un bimbo di 2 anni
che si chiama Alberto, come
«Sì, certo, ho pensato anche a
d’urgenza a Marco. A Pantani. Nel 2002, do-
Pavullo, poi po aver vinto il Mondiale, dissi
trasferito a che il mio obiettivo era fare una
Modena: blocco squadra insieme con Marco. An-
renale. «Mi dai contro tutto e tutti, "che co-

«Basta ciclismo
Contador, il rivale di Riccò in
quel Giro 2008. Non sono fatto una sa te lo fa fare, ormai Pantani
dobbiamo dimenticarlo. Per trasfusione con non è più lui, l’Uci vi starà sem-
questo, il gesto di aiuto che il sangue che pre addosso, ti tartasseranno
ha voluto lanciare Mario avevo in frigo». con i controlli antidoping, Pan-
Poi ritratta e tani è finito". Io neanche li

pensa a tuo figlio»

Cipollini lo condividiamo. Lo
facciamo nostro.
La Gazzetta dello Sport è
stata inflessibile nel racconto
della verità giudiziaria, e lo
saremo sempre. Però in
questo caso, sì, Riccò merita
una seconda opportunità.
Come uomo, non come
sportivo. Per trovare
quell’equilibrio che da
corridore non ha mai avuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
cerca di tornare
a correre ma la
Federazione lo
stoppa. La
Procura
antidoping
chiede 12 anni
di stop: il Tna si
Re Leone gli regala la sua bicicletta: «Smettila di
pronuncerà ad
aprile. torturarti, cerca un lavoro. E devi raccontare tutto»
di MARIO CIPOLLINI
«L’ho visto, e mi ha fatto
pensare. Bisognava dargli una
mano, una spinta, una boccata
d’ossigeno. Ho incontrato Ric-
cardo Riccò l’anno scorso, e
non era lui, non era quello che
voi avete conosciuto. Al di là
del corridore, è il papà di un
bambino. E questo conta, ecco-
me. E allora mi sono detto "Ma-
rio, devi aiutarlo, devi farlo per
l’uomo, non per il ciclista". Lui
ascoltavo. Non riuscii a fondere
le nostre due squadre, perché
Marco era difeso da altre perso-
ne. Ma se Marco fosse stato con
noi, e io Cipollini suo gregario
in maglia di campione del mon-
do, se Marco avesse trovato un
massaggiatore come Mugnai-
ni, un tecnico come Salutini,
compagni come Scirea e Lom-
bardi, forse le cose sarebbero
mi disse "ho visto le tue bici, mi andate diversamente, forse il
piacerebbe averne una". Ci sia- destino di Pantani sarebbe cam-
mo poi incontrati di nuovo più biato. E’ un pensiero che mi tur-
volte in Versilia, anche di sera. ba la coscienza da allora. Abbia-
Riccò si allenava con un gruppo mo fatto tutto per Marco?
di granfondisti dalle mie parti, Quando un personaggio così, e
a Forte dei Marmi. Credo che incredibilmente testardo, entra
pesi almeno 10-12 chili più di in un circolo autodistruttivo è
quando correva. Questi ragazzi poi difficile tirarlo fuori. Non so
sono bravissimi, cercano di non quale poteva essere l’aiuto giu-
farlo mai stare solo. Io e Riccar- sto per portare Pantani fuori
do abbiamo pedalato insieme, dalla sua stanza vuota. Ma con
e parlato un bel po’. Gli ho det- Riccò dobbiamo assolutamente
to che gli avrei regalato una evitare che lui ci entri. Non vo-
mia bicicletta, ma sono stato glio restare con un altro pensie-
molto chiaro con lui. ro simile in testa».
(testo raccolto da Luca Gialanella)
«LE CORSE SONO © RIPRODUZIONE RISERVATA

UN CAPITOLO CHIUSO»
"Riccardo, prima di tutto pensa
a tuo figlio. Lascia perdere il cicli-
smo agonistico, lascia stare il tes-
serino, la squadra, la voglia di
tornare a correre. Per dimostra-
re chissà che cosa? Per un senso
di rivincita nei confronti di tut-
ti? Riccardo, mettiti a cercare un
lavoro per il futuro di tuo figlio,
fai qualcosa. Sei ancora giova-
ne, hai 28 anni, non puoi passa-
re tutta la vita a inseguire un fan-
tasma o quello che sarebbe stato.
Prendi la mia bici, vai, ma non
per allenarti o per pensare alle
corse. No, ti deve servire per usci-
re ogni tanto e per ritrovare un
po’ te stesso nella fatica.
Riccardo, devi fare una sola co-
sa: dimenticare totalmente tutto
L’ultima corsa della tua carriera di ciclista. De-
di Riccò è
stato il Gp La
Marsigliese, in
Francia. Era il
vi trovare una persona che ti aiu-
ti a fare outing. Con estrema one-
stà, devi raccontare tutto. Ti de-
« L’ho visto e mi ha
fatto pensare.
Bisogna dargli
vi togliere questo peso, ti devi ri-
30 gennaio pulire l’immagine. Per racconta- una mano, per
2011: arrivò 7˚. re te stesso e perché sei finito in recuperare l’uomo
Poi il ricovero questa situazione. Non puoi con-
in ospedale tinuare a torturarti. Pensa a tuo
figlio, fai del bene ad Alberto.
Prendi queste parole come se te
le dicesse un fratello più grande.
« Dobbiamo
assolutamente
evitare che Riccò
Io e te non ci siamo mai incontra-
ti nelle gare, tu sei arrivato che entri nella stanza
io stavo smettendo. Non ti giudi- vuota di Pantani
co come corridore, però tu hai in-
fiammato il ciclismo e poi si è sco-
perto che eri un bugiardo. Hai
sbagliato. Ma qui conta solo l’uo-
mo, il padre".
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CICLISMO BILANCIO 2011 FORMULA 1 TERZA GIORNATA A MONTMELÒ

Giro, che numeri A

DAL
Due milioni MONDO

di bambini
lungo le strade Scarponi
S
a Lugano
Modolo e Moser all’incontro Rcs-sponsor Domenica si
corre il Gp
Il ritorno economico vale 60 milioni di euro Lugano (178 km):
sarà la prima
corsa 2012 per
Scarponi. Al via
anche Cadel
Evans, Cunego e
Basso, che
vinse l’anno
scorso BETTINI

S
Valverde
in Spagna
Successo di
Alejandro
Valverde (Spa,
Movistar) nella
Sacha Modolo, 24 anni, e Moreno Moser, 21, in Gazzetta BOZZANI Ruta del Sol.
Nell’ultima tappa
vero la corsa Gazzetta è una si è imposto

Ultimo test dal 2 al 5

LUCA GIALANELLA
MILANO
Investire nel Giro convie-
ne. Anche in tempi di crisi, la
corsa Gazzetta ha numeri che
confortano. In particolare, la
visibilità televisiva dei mar-
chi: il loro ritorno economico
vale 60 milioni di euro.
Se n’è parlato ieri nella sala
Buzzati di via Solferino, casa
di Corriere della Sera e Gazzet-
ta dello Sport, nella giornata
dedicata agli sponsor della cor-
sa rosa. Mattino e pomeriggio
di dati, incontri, prospettive e
investimenti. In prima fila due
dei migliori giovani del pano-
rama italiano, Sacha Modolo e
Moreno Moser: e proprio la
partecipazione «verde» sarà
uno dei temi portanti dell’edi-
zione 2012. Modolo sta en-
trando nel «suo» periodo, Mo-
ser ha appena vinto il Trofeo
Laigueglia e soprattutto porta
un cognome pesante (nipote
di Francesco). L’Italia conta
molto su di loro, così come su
Viviani, Guardini, Battaglin,
Ulissi, Brambilla, Malori.
Unione Il patrimonio del Giro
sono gli spettatori: nell’edizio-
ne 2011, secondo una ricerca
Astra, sulle strade della corsa
ci sono stati 12,6 milioni di
spettatori, di cui 2 milioni di
bambini. A conferma che dav-
laFotonotizia
grande festa, che unisce l’Ita-
lia e coinvolge ogni Comune,
anche il più piccolo. Una curio-
sità: ben 500 mila persone han-
no visitato i villaggi di parten-
za. Per avere un confronto, l’in-
tero campionato di serie A ha
un totale di 8,7 milioni di tifo-
si negli stadi.
In Tv In crescita anche i risulta-
ti delle trasmissioni televisive,
in particolare all’estero: 70
ore di diretta su Rai3, 114 su
RaiSport 1 e 2, 117 su Euro-
sport international. Il Giro con-
ferma la tendenza degli ultimi
anni, alla ricerca di una sem-
pre più spiccata internazionali-
tà: la copertura televisiva del-
la corsa 2011 è stata di 168 Pa-
esi, in tutti i continenti. Così
come un vero boom ha interes-
sato la trasmissione del Giro
su Gazzetta.it, il sito del no-
stro giornale che ha vantato
ben 30’ medi di visione della
diretta streaming, e 205 mila
utenti unici al giorno soltanto
di Giro. La diretta streaming
ha toccato 2.185.774 persone,
+84% rispetto al 2010. E ha
sempre maggior rilevanza la
presenza del Giro sui social
network, da Twitter a Face-
book: appassionati coinvolti
anche per la scelta delle salite
storiche che non possono man-
care nel tracciato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dani Moreno
(Spa, Katusha)
con Valverde
secondo BETTINI
per simulare la gara
e cercare i tempi
S
Con Bettini
18 azzurri
Fissato dal 28
febbraio al 2
marzo a
La Red Bull girerà negli stessi giorni: che duello!
Venturina
(Livorno) il Webber rifila alla Mercedes più di 1" sulla distanza
raduno azzurro.
Il c.t. Bettini ha cher, secondo di giornata, stac-
DAL NOSTRO INVIATO
convocato 18 VICINO AL PASSAGGIO IN INDYCAR PAOLO IANIERI cato di quasi 1", ma con gomme
atleti: MONTMELÒ (Spagna) morbide.
12 Pro’ Barrichello avanti a oltranza
Eugenio Alafaci; Un bicchiere di benzina e Vincente Cresce con costanza,
Enrico Battaglin,
«Finirò di correre a 60 anni» via, alla conquista di gloria e ti- la Mercedes del 7 volte iridato.
Manuel Belletti, Ormai sembra veramente vicino a definire il toli sui giornali. Relegata sem- «Siamo piuttosto soddisfatti
Marco Coledan, passaggio in Indycar con la KV, ma per Rubens pre più nei bassifondi e in piena del lavoro e abbiamo fatto pro-
Fabio Felline, Barrichello la Formula 1 non sembra essere un rivoluzione (o involuzione?) gressi sull’usura gomme: ora
Adriano Malori, capitolo chiuso. Il 39enne brasiliano, appiedato tecnica, la Williams ricorre al possiamo fare una simulazione
Marco Marcato, dalla Williams per far posto a Bruno Senna, si è vecchio trucco di alleggerire la gara senza grossi problemi»,
Sacha Modolo, macchina e montare le gomme commenta Ross Brawn. Che la
confessato ad Autosport: «Ho deciso di lasciare
Marco Pinotti, più morbide per chiudere da- Mercedes W03 sia osservata
aperta la porta, probabilmente come avevano vanti la terza giornata a Mont- speciale lo confermano i com-
Simone Ponzi,
Filippo Pozzato, fatto Michael Schumacher e Raikkonen quando melò. L’1’22"391 timbrato da menti dei rivali. Uno su tutti,
Elia Viviani; hanno smesso la prima volta. Non si può mai Pastor Maldonado poco prima Mark Webber, che ieri ha preso
3 Under 23 sapere cosa succede nella vita. Comunque, con della pausa pranzo (oltre 3” più il posto di Vettel sulla Red Bull:
Mattia le corse dirò basta solo a 60 anni». veloce del compagno Senna, «Da quel poco che ho visto, que-
Cattaneo, martedì) alla fine vede Schuma- st’anno vincerà delle gare».
Davide
Martinelli e
Cristian Rossi; EX IRIDATO / 1 IL BILANCIO DEL CAMPIONISSIMO
3 Juniores
Nicola Da Dalt,
Oliviero Troia
e Federico Zurlo Schumacher: «Sono contento
Stiamo meglio del previsto»
BETTINI

Maratona Guai a parlare di vit- molto migliore del primo gior-

MONTMELÒ
La mascella squadrata è
quella dei giorni migliori. E an-
che lo spirito. Michael Schu-
macher comincia davvero a
pensare che la Mercedes W03
con il doppio mini-diffusore
possa essere l’arma vincente
E Sacha pedala in pista a Montichiari che aspettava da quando è tor-
nato in F.1. «Sono eccitato al
Dopo la mattinata in Gazzetta, Sacha Modolo è andato ad pensiero di cominciare questa
allenarsi in pista, al Velodromo di Montichiari. Una novità per il stagione. La competitività del-
24enne veneto della Colnago-Csf, che è stato convinto a la macchina si è rivelata supe-
provare dal d.s. Mirko Rossato ed è guidato, nella foto sopra, riore alle attese. Ci sono segna-
dal c.t della pista Marco Villa. Il primo obiettivo stagionale è la li promettenti che proveremo
Milano-Sanremo del 17 marzo: nel 2010, al debutto, Modolo a convertire in risultati. Obiet-
sorprese e si piazzò al 4˚ posto. Adesso vuole di più FOTO SONCINI tivo? Vedremo».
toria (che manca ancora, da
quando è rientrato) e di otta-
vo titolo iridato. Ma certo i
127 giri coperti ieri dalla frec-
cia d’argento, con la prima si-
mulazione di gara completa-
ta, hanno rinfrancato il tede-
sco. In un solo giorno ha fatto
591 km: la distanza da Kerpen
(casa sua) a Berlino. «E senza
avere il minimo problema tec-
nico». Gli è andata meglio che
al giovane compagno di squa-
dra Nico Rosberg, appiedato
mercoledì da una perdita di
olio dalla trasmissione. Anche
il cronometro lo ha conforta-
to, con un tempo (1’23"384)
no.
Scelta «Chi sarà il rivale
più duro tra gli altri cin-
que iridati al via? Lo ca-
piremo. Siamo molto di-
versi ed è bello che i tifo-
si possano scegliere. Il
futuro? Non mi do un li-
mite di tempo per la deci-
sione». E sorride sorpre-
so, quando gli dicono che
Ecclestone lo vorrebbe ve-
dere alla Red Bull con Vet-
tel: «Ah sì? Ok...».
lu.pe.
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31

Felipe Massa a ruote bloccate con la Ferrari

nel suo primo giorno di prove a Montmelò:
LE BORDATE DI BERNIE

Ecclestone: «Vorrei
y AI BOX DEL CAVALLINO

oggi la conclusione del test COLOMBO

Guai L’australiano e la RB8 ieri
si sono nascosti, replicando pe-
rò la prova sulla distanza di ga-
ra. Al mattino il lavoro è stato
ritardato dall’ennesimo proble-
ma al cambio, unico intoppo
della RB8: «Ma non c’è da pre-
occuparsi. In questi giorni ab-
biamo percorso più di 4 GP —
spiega il team principal Chri-
stian Horner —. Siamo soddi-
sfatti e se penso a 12 mesi fa,
quando il kers ci dava proble-
mi...». Al pomeriggio, quando
Webber ha iniziato quasi in pa-
rallelo con Schumi la simulazio-
ne gara, la Red Bull ha mostra-
to un vantaggio piuttosto consi-
stente sulla vettura tedesca,
con un divario sul giro superio-
re al secondo. E ha realizzato il
suo miglior crono (6o dietro alla
Sauber di Kobayashi, alla McLa-
La W03 però
cresce e Mark
pronostica:
«Quest’anno
vincerà dei GP»
La RB8 va forte
però accusa due
guai al cambio.
Lotus da sola
il 27 a Silverstone
ren di Button e alla Toro Rosso
di Vergne) proprio nel finale
dei 58 giri (su 66 del GP) com-
piuti. Poi, un nuovo problema
meccanico (cambio?) e il ritor-
no al box sul carro attrezzi.
Sviluppo Mentre anche la McLa-
ren, pur non brillando macina
chilometri, la simulazione gara
resta per ora un miraggio per la
Ferrari, con Felipe Massa (84 gi-
ri) che ha continuato il lavoro
fatto da Alonso di comparazio-
ne dati e sull’assetto, girando
soprattutto con gomme dure:
1’24"771, 7o di giornata, a 1"4
da Schumi. Oggi per il brasilia-
no si prevede un bis del pro-
gramma, mentre solo la prossi-
ma settimana la Ferrari andrà
alla ricerca delle prestazioni e
della distanza.
Cambio Per ottimizzare il lavo-
ro prima di Melbourne, il Caval-
lino ha spostato il prossimo test
(collettivo 1-4 marzo), sempre
qui, di un giorno, dal 2 al 5, in-
sieme alla Red Bull. Invece la
Lotus, che ha interrotto le pro-
ve martedì per problemi al tela-
io, ha ottenuto di recuperare il
27 a Silverstone. Sempre incer-
to, infine, il debutto della Hrt:
ha superato il secondo crash
test di muso e impatto laterale,
oggi farà quello del rollbar. Ma
si mormora che non sia sconta-
ta la presenza a Melbourne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Michael con Vettel
WILLIAMS
PRIMA Massa ottimista
Lewis vince o va via»
«Mi piacerebbe vedere Michael
Schumacher al volante della Red Bull accanto a
Questi i tempi
della terza
giornata di test
sulla pista
«Un passo avanti
Sebastian Vettel perché con una macchina così
buona se non vincesse, sarebbe solo per colpa
sua». Bernie Ecclestone ama le provocazioni e
catalana di
Montmelò
(4.655 m)
rispetto a Jerez»
così anche ieri non si è lasciato scappare
l’occasione di andare contro corrente. Ma il capo S
della Fom ha pure parlato di Hamilton, Bahrain e I tempi
Ferrari. 1. Maldonado
Ven-Williams
Bahrain «Ho detto a tutte le scuderie che non ci 1’22"391
sono problemi e nessuno ha detto di non voler (106 giri)
andare. Si correrà al 100%». Il dirigente inglese ha 2. Schumacher
quindi rivelato di aver parlato con Hamilton, Ger-Mercedes
trovandolo «più concentrato» del 2011. 1’23"384 (127)
Sostenendo che a fine campionato, l’inglese 3. Kobayashi
potrebbe anche cambiare aria: «Credo che se non Gia-Sauber
dovesse essere competitivo quest’anno, potrebbe 1’23"582 (99)
cercare di andare altrove, ma forse anche il team 4. Button
potrebbe guardarsi attorno». Ecclestone ha infine GB-McLaren
parlato della Ferrari e dell’assenza di piloti italiani. 1’23"918 (114)
«Sarebbe stato meglio aver un buon pilota italiano 5. Vergne
ma se la Ferrari è vincente, non fa differenza. Fra-Toro Rosso
Hanno guai? Sanno qual è il problema e non sarà 1’24"433 (78) Felipe Massa, 30 anni, ha vinto 11 gran premi e conquistato 15 pole COLOMBO
difficile risolverlo». 6. Webber
Aus-Red Bull Per Felipe 84 giri la sospensione anteriore. «La
Vettel Infine oggi Sebastian Vettel verrà insignito 1’24"771 (97) macchina è sicuramente mi-
a Berlino della «Foglia d’alloro d’argento», 7. Massa (in maggioranza gliorata rispetto a Jerez e stia-
massima onorificenza tedesca nello sport. In Bra-Ferrari mo cominciando a definire co-
passato lo avevano ottenuto Michael 1’24"771 (84) con gomme dure) me dobbiamo muoverci per
Schumacher, Jürgen Klinsmann e Dirk Nowitzki.
m.d.i.
8. Di Resta
GB-Force India
e un guaio legato farla crescere ancora — ha det-
to Massa —. Domani (oggi;
1’25"646 (83) forse agli scarichi n.d.r.) proverò anche altre me-
9. Glock scole e cercheremo la messa a
Ger-Marussia punto». Per quanto possa vale-
DAL NOSTRO INVIATO
1’26"173 (108) re, il miglior tempo di
LUIGI PERNA 1’24"771 (ottenuto al matti-
10. Petrov MONTMELÒ
Rus-Caterham no) è stato il settimo assoluto,
1’26"448 (70) alla pari con Mark Webber, sa-
I primi vagiti di una F.1
lito sulla Red Bull al posto di
in genere sono una spia. Se è
S nata bene, si capisce appena
Vettel. L’australiano però l’ha
Record stabilito alla fine di una simu-
mette le ruote in pista. La Fer- lazione di gara, la seconda in
Barrichello rari F2004, che conquistò 15
Bra-BrawnGP due giorni per la squadra cam-
gare in una stagione, era pro- pione del mondo.
1’18"926 prio così. Pare che i meccanici
(2009) (e non solo) l’amassero per la
Giudizi La Ferrari invece è total-
naturalezza con cui andava
mente concentrata a risolvere
forte. La rossa del presente è il rompicapo F2012. E riman-
un altro animale. Più complica- derà il «long run» ai prossimi
to da capire e sistemare. Ma test di Barcellona, previsti dal-
anche più fragile. Gli esperi- l’1 al 5 marzo. La rossa comin-
menti fatti da Fernando Alon- cerà il secondo giorno con
so nei primi due giorni di test a Massa e appunto si fermerà fi-
Montmelò sono proseguiti ieri no al 5. E lo stesso ha chiesto la
con Felipe Massa. E anche il Red Bull. «Sarà importante po-
brasiliano, come lo spagnolo, ter fare tanti chilometri nei cin-
ha dovuto fare uscite brevi que giorni di test che restano,
(per raccogliere dati) ed è sta- per prepararci alla prima ga-
to rallentato da un problema ra», ha spiegato Massa. Oggi,
meccanico. Dopo il cambio, pa- per il brasiliano, ci sarà ancora
re che l’inconveniente fosse le- da rimboccarsi la tuta. Andran-
gato allo scarico. Particolare no raccolte altre informazioni,
modificato in queste prove,
per capire se la strada intrapre-
nel tentativo di recuperare ca- sa è quella giusta.
rico aerodinamico sull’ala po-
steriore. Pareri Che cosa aspettarsi? «È
difficile da dire a che punto sia-
Paragoni La Ferrari, risolto l’in- no», afferma Chris Horner.
toppo, nel pomeriggio ha gira- «Non so se abbia del potenzia-
to con più continuità, soprat- le», aggiunge Webber. E But-
tutto con gomme dure. Inanel- ton conclude: «Se non vanno
Dall’alto Pastor Maldonado, 26 anni, autore del lando a fine giornata 84 giri. ora, andranno alla prima ga-
miglior tempo ieri con la Williams, e Mark Webber, Provata anche una modifica ra». Speriamo abbia ragione.
35, sesto con la Red Bull AFP-ACTION IMAGES d’assetto con un intervento sul- © RIPRODUZIONE RISERVATA

EX IRIDATO / 2 IL BILANCIO DEL PILOTA MCLAREN Taccuino

Button: «Il muso è diverso QUATTRO VOLTE IRIDATO

Prost ambasciatore
SALONE DI GINEVRA
In arrivo 140 novità

ma non abbiamo sbagliato» della Renault Il Salone dell’auto di Ginevra,

MONTMELÒ
Il favorito, per Jenson
Button, resta sempre Seba-
stian Vettel: «Sebastian ha vin-
to gli ultimi due Mondiali di
Formula 1, mi sembra una co-
sa normale. Ma credo che la
Red Bull non potrà contare sul-
lo stesso vantaggio che ha avu-
to nel recente passato», ha
spiegato l’inglese della McLa-
ren pochi minuti dopo essere
uscito dall’abitacolo. Perché,
al tempo stesso, Jenson è con-
vinto di avere a disposizione
la macchina giusta, nonostan-
te nei primi 6 giorni di test la
MP4-27 non abbia particolar-
mente impressionato. Colpa,
per diversi osservatori, della
scelta di posizionare gli scari-
chi così avanzati ed esterni.
Non si cambia Una tesi che Jen-
son respinge con fermezza:
«Non credo che abbiamo pre-
so la direzione sbagliata e
quindi non cambiamo. Idem
per il muso. Non so se è meglio
o peggio degli altri, ma se esi-
ste, la differenza è limitata, ed
è soprattutto visiva».
Affidabilità Aspettando il con-
forto del cronometro, lui e il
compagno di squadra Lewis
Alain Prost è il nuovo amba
sciatore della Renault. Il quattro
volte iridato, che oggi compie 57 an
Hamilton intanto si godono
l’affidabilità: «Bello potere fa- ni, fornirà un contributo tecnico al
re tanti giri. Rispetto a Jerez marchio, oltre a rappresentarlo ad
abbiamo fatto un grande pas- alcuni eventi. Il francese aveva cor
so avanti nel capire la macchi- so proprio con la Renault all’inizio
na, i progressi non ci sono stati della carriera in F.1 e aveva vinto
non avendo provato nulla di l’ultimo titolo nel 1993 al volante di
nuovo. Ma abbiamo lavorato una Williams motorizzata Renault.
tanto sugli assetti e sulle gom-
me che qui, per le basse tempe- RALLY DELLE AZZORRE
rature non sempre lavorano Mikkelsen in testa
bene. Gli aggiornamenti arri- (g.r.) Il norvegese Andreas
veranno la prossima settima- Mikkelsen, con la Skoda Fabia, è al
na e saranno rilevanti: l’impor- comando dopo la prima tappa del
tante è muoversi nella direzio- Rally delle Azzorre, round d’apertu
ne giusta, e la galleria del ven- ra dell’Irc. Juho Hanninen, sempre
to per ora ci dice che lo è». con la Fabia, lo segue a soli 1"4. Ter
p.i. za e quarta posizione per le Peuge
© RIPRODUZIONE RISERVATA ot di Bouffier e Magalhaes.
presentato ieri a Milano, sarà aper
to dall’8 al 18 marzo ed esporrà 140
auto in anteprima e 38 nuovi acces
sori. Con questa ghiotta anticipazio
ne gli organizzatori si aspettano i
700 mila visitatori dell’anno scorso,
35 40 mila dall’Italia. E ci sarà un’al
tra novità: il 5 marzo, alla vigilia delle
giornate stampa, sarà svelato al Sa
lone l’auto che avrà vinto il premio
Car of the Year 2012, l’auto dell’an
no. Altre prime sono la turca Kar
san, specialista di taxi, e i due prepa
ratori Gemballa e Hoefele Design.
Tra i 260 espositori mancherà inve
ce la Saab, in crisi. Il Salone sarà
aperto nei giorni feriali dalle 10 alle
20, nei festivi dalle 9 alle 19. Per chi
arriverà dall’Italia in treno sono pre
viste riduzioni: info www.ffs.ch. Tut
te le notizie sul Salone le trovate sul
sito www.salon auto.ch .
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
32

MOTORI DOMENICA VIA IN AUSTRALIA

SUPERBIKE 2012 quest’anno sarà molto diverso.

Checa 4
PAOLO GOZZI Gli avversari sono più numero-
PHILLIP ISLAND (Australia)
si e preparati».

Carlos Checa ha domina- Chi teme di più? L’ALBO

to il precampionato Superbike
e domenica parte a caccia del
bis iridato.
«Max Biaggi è il più a posto. D’ORO
L’ho visto molto determinato,
ha già vinto il Mondiale due an-
1988 Merkel
ni fa e vorrà riprenderselo. Nel-

«Ho imparato Carlos, come ci si sente al cen-

(Honda)
la scorsa stagione ha avuto di-
tro del mirino? 1989 Merkel
versi problemi. Sarà difficile
«Essere il pilota da battere non (Honda)
che sbagli due anni di fila».
cambia niente. Sono molto più 1990 Roche
sereno di un anno fa, ho giá (Ducati)
E gli altri?

a vincere tardi
conquistato il titolo e ho scoper- 1991 Polen
«Nei test Sykes e Rea sono an-
to a 39 anni quanto sia bello (Ducati)
dati molto forte ma non riesco
vincere. Riconquistare il titolo 1992 Polen
a decifrare bene il loro poten-
sarebbe fantastico». (Ducati)
ziale. Melandri invece fatica».
1993 Russell

Ora ci riprovo»
Nessun pericolo di sentirsi ap- (Kawasaki)

«
pagato? 1994 Fogarty
«Ripartiamo tutti da zero. Mi
Ho tenuto il (Ducati)
sono preparato con convinzio- numero 7 perché 1995 Fogarty
ne, curando ogni dettaglio. So- ce l’ho da quando (Ducati)
no in un momento magico e il facevo il matto 1996 Corser
«Temo Biaggi: non sbaglia due annate di fila precampionato mi ha dato le
conferme che cercavo».
con i motorini
CARLOS CHECA
(Ducati)
1997 Kocinski
(Honda)
Ingiusto zavorrarla, ma la Ducati è favorita» Ha aspettato vent’anni il nume-
ro 1 e adesso che ce l’avrebbe
CAMPIONE 2011
1998 Fogarty
(Ducati)
è rimasto fedele al 7. Perché? 1999 Fogarty
Come siete riusciti a neutraliz-

il punto v
L’IRIDATO
«Mi accompagna fin dall’infan-
zia quando facevo il matto coi
motorini da cross. Ci sono affe-
zionato. Ma è un 7 diverso per-
zare la zavorra?
«Migliorando i dettagli. Abbia-
mo evoluzioni di elettronica e
una forcella nuova che mi pia-
(Ducati)
2000
Edwards
(Honda)
IN BREVE ché dentro c’è disegnato anche 2001 Bayliss
di FILIPPO FALSAPERLA ce molto. È più pesante della
l’1. Mi è costato settimane di la- (Ducati)
voro ma è venuto bene». vecchia ma, dovendo appesan-
2002
Carlos tire la moto, non è un proble-
Norme astruse Checa Per rimettere in gioco i concor- ma».
Edwards
(Honda)
Spagna
ma si riparte! Anni: 39
renti, la Ducati è stata zavorra-
ta di 6 chili. Che ne pensa? La Pirelli ha realizzato gomme
2003
Hodgson
Gare: 108 «Non è stata una decisione giu- di sezione maggiorata e mesco-
(Ducati)
Ducati contro Aprilia, Biaggi Vittorie: 20 sta perché la mia moto è meno la più soffice per aiutare le
2004
contro Melandri. In questo veloce delle quattro cilindri e quattro cilindri. È un fattore
Toseland
triangolo tricolore (con in Campioni già pagava molto in accelera- che può ribaltare le gerarchie?
(Ducati)
mezzo Checa, che è un po’ maturi zione. Su alcuni tracciati come «La gomma più grande (ha il
2005 Corser
nostro) potrebbe esserci (g.cor.) Monza eravamo in difficoltà e battistrada largo 200 mm inve-
(Suzuki)
l’essenza della Superbike che Prendendo ora sarà ancora più dura». ce di 190; n.d.r.) va bene an-
2006 Bayliss
parte al caldo dell’Australia. in esame gli che sulla Ducati. Qui il proble-
(Ducati)
Anche se le corse a due ruote ultimi quattro A giudicare dall’esito dei test ma è la durata e con maggiore
2007
non saranno più le stesse campionati della non si direbbe... impronta a terra l’usura è mino-
Toseland
senza Simoncelli, c’è voglia MotoGP e della «Phillip Island è un tracciato re».
(Honda)
di moto. Troppa assenza dal Superbike, si molto fluido che si adatta bene 2008 Bayliss
palcoscenico della pista, nota come i al bicilindrico Ducati (8 succes- Dalle qualifiche saranno dispo-
(Ducati)
troppo vuoto. Riempito solo vincitori delle si nelle ultime 11 corse; n.d.r.) nibili due novità ancora più sof-
2009 Spies
dai veleni: la penalizzazione derivate di serie e dove io vado. Il risultato qui fici.
(Yamaha)
di peso della rossa, le siano molto non farà molto testo». «Sono curioso di vedere come
2010 Biaggi
Crt-MotoGP che fanno meno giovani, in vanno. La Ducati è stabile, dob-
(Aprilia)
concorrenza alle Superbike media, di quelli La doppietta 2011 è stata il pro- biamo solo trovare la gomma
2011 Checa
(o viceversa, per meglio della MotoGP: logo della fuga verso il Mondia- più adatta, poi saremo pronti
(Ducati)
dire), le GP che diventano 35,2 anni le. La storia si ripeterà? per la battaglia».
1000. Divertiamoci! contro 27 «Magari. Purtroppo temo che © RIPRODUZIONE RISERVATA

y
LE 14
la regina A sinistra
Carlos Checa
FOTOSERVIZIO
REGOLAMENTO&NEWS
Le qualifiche accorciate di 15 minuti
TAPPE
ALEX PHOTO Gare alle 2 e 5.30 su La7 ed Eurosport
(p.g.) Nella Superbike IN TV Mondiale in onda su La7
26 febbraio corrono moto a quattro tempi ed Eurosport. GP Australia:
Australia derivate dalla produzione. sabato Superpole alle 5 su La7
Phillip Island Cilindrate: 1000 cmc per (replica alle 11); domenica gara 1
1 aprile propulsori a quattro cilindri con e gara 2 alle 2 e alle 5.30 su La7
Italia peso limite 165 kg, 1200 cmc per (replica alle 15.10) ed Eurosport.
Imola motori a due cilindri con peso HASLAM L’inglese della Bmw è
22 aprile
Olanda
Assen
6 maggio
Italia
Ducati 1198R
Motore bicilindrico a L 90o
Cilindrata: 1198,4 cmc. Peso 171 kg
Sospensioni Ohlins. Freni Brembo
limite 171 kg. Quest’anno è stata
abolita la moto di riserva e le
sessioni di qualifica sono state
accorciate da 60 a 45 minuti.
stato operato ieri al malleolo
tibiale. Vuole correre già oggi
nelle libere di Phillip Island. Negli
Usa è stato operato Hopkins. RE FOGGY
h
Monza
13 maggio S
Europa Carl Fogarty,
Donington
gli sfidanti e le loro moto 46 anni, inglese,
28 maggio è il pilota che ha
Stati Uniti vinto più titoli (4)
Salt Lake City e più gare Sbk
10 giugno (59) JAMOTTE
San Marino
Misano
1 luglio S S S S S S S S S
Spagna M. Biaggi E. Laverty J. Rea H. Aoyama L. Camier J. Hopkins M. Melandri L. Haslam T. Sykes
Aragon Italia Gran Bretagna Gran Bretagna Giappone Gran Bretagna Stati Uniti Italia Gran Bretagna Gran Bretagna
22 luglio Anni: 40 Anni: 25 Anni: 25 Anni: 30 Anni: 25 Anni: 28 Anni: 29 Anni: 28 Anni: 26
R.Ceca Gare: 128 Gare: 26 Gare: 71 Gare: 0 Gare: 52 Gare: 9 Gare: 26 Gare: 112 Gare: 80
Brno Vittorie: 16 Vittorie: 2 Vittorie: 8 Vittorie: 0 Vittorie: 0 Vittorie: 0 Vittorie: 4 Vittorie: 3 Vittorie: 1
5 agosto
G.Bretagna
Silverstone
26 agosto
Russia
Mosca
9 settembre
Germania
Nürburgring
23 settembre
Portogallo
Portimao
7 ottobre Aprilia RSV4 Honda CBR-RR Suzuki GSX-R Bmw S1000RR Kawasaki ZX-10R
Francia Motore quattro cilindri V65 Motore quattro cilindri in linea Motore quattro cilindri in linea Motore quattro cilindri in linea Motore quattro cilindri in linea
Magny Cours Cilindrata: 999 cmc. Peso 165 kg Cilindrata: 999 cmc. Peso 165 kg Cilindrata: 999 cmc. Peso 165 kg Cilindrata: 999 cmc. Peso 165 kg Cilindrata 998 cmc. Peso 165 kg
Sospensioni Öhlins. Freni Brembo Sospensioni Öhlins. Freni Nissin Sospensioni Öhlins. Freni Brembo Sospensioni Öhlins. Freni Brembo Sospensioni Showa. Freni Brembo

SCHERMA
L’INTERVISTA
MARISA POLI
La nomina ufficiale del
Coni arriverà a maggio,
la corsa per il ruolo di
portabandiera nella ce-
rimonia inaugurale
dei Giochi è tra Josefa
Idem, Alessandra Sensi-
ni e soprattutto Valenti-
na Vezzali. E’ la pluriolim-
pionica del fioretto, 38 anni
compiuti da poco e una colle-
zione di medaglie che farebbe
invidia a una gioielleria, la favo-
rita numero 1 per guidare la
squadra azzurra nella sfilata
del 27 luglio.
Valentina Vezzali, la nominano
portabandiera, lei che rispon-
de?
«Sempre sì. Per me sarebbe un
grandissimo onore, credo lo sia
per qualsiasi atleta, perché in
quel momento rappresenti la
tua nazione. Anche se è il gior-
no prima della mia gara. Anche
se il mattino dopo mi devo sve-
gliare alle 7. Ho vinto un Mon-
diale quattro mesi dopo la na-
scita di mio figlio, ho tirato col
crociato rotto. Ai tempi di Bal-
lando con le stelle ho viaggiato
tutta la notte da Roma a Torino
e poi ho vinto la gara di Coppa
del Mondo, le energie le trovi».
Che cosa rappresenta per lei?
«Nel tricolore io vedo tutto il Pa-
ese, tutte le persone, le nostre
bellezze, la nostra storia, il sen-
timento di appartenere a una
nazione. E poi c’è da sfatare un
tabù».
Quale?
«Che chi porta la bandiera poi
non vince. Sono pronta a prova-
re il contrario (ride)».
La stagione è cominciata con
un secondo posto a Tauber.
«E prima con un grave inciden-
te stradale. Se ci ripenso mi ven-
gono i brividi. Volevo aumenta-
re il fattore di difficoltà e dimo-
strare che sono indistruttibile,
più forte anche dell’albero (risa-
ta)».
Conseguenze nel fisico?
«Ho ricominciato ad allenarmi
troppo presto e il dolore alle
spalle e al collo causato dal col-
po di frusta si è cronicizzato. E
per ora non sono reattiva, lenta
anche nella corsa: i 400 che pri-
ma del Mondiale correvo in
1’21" adesso al massimo mi rie-
scono in 1’40"».
SCI COPPA DEL MONDO
Feuz all’inseguimento di Hirscher
A Crans 2 superG
e un gigante
Innerhofer: «Ora
sto meglio»
DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINARO
CRANS MONTANA (Svizzera)
In questa strana stagione
arriva l’abbuffata dei superG:
quattro in nove giorni. I primi
due a Crans Montana, nel Valle-
se, altri due alla fine della pros-
sima settimana a Kvitfjell, in
Norvegia. Sino ad ora ne sono
stati disputati tre soli, poi sono
iniziati i rinvii per maltempo.
In testa alla classifica provviso-
ria della specialità c’è il norve-
gese Svindal, vincitore a no-
vembre a Lake Louise e secon-
FUORICLASSE
In Italia è la donna
più vincente
Diciotto ori olimpici e iridati
fanno della Vezzali la più vincente dello
sport italiano. Davanti ha solo Edoardo
Mangiarotti (19 ori, 39 medaglie totali)
Portabandiera
VEZZALI
Lo svizzero Beat Feuz, 25 anni AFP
do a Beaver Creek in dicembre,
che precede lo svizzero Beat
Feuz, vincitore dell’ultimo di-
sputato in Val Gardena. Oltre a
quelli già in programma, in
questi nove giorni sono stati ag-
giunti i recuperi di Garmisch e
Kitzbuehel.
«Un onore pure
se gareggio
il giorno dopo»
«Ma quale sacrificio: ho vinto un Mondiale
4 mesi dopo la nascita di mio figlio»
Valentina
Vezzali, 38 anni,
è sposata
con Mimmo
Giugliano (gioca
in Eccellenza
con la
Castelfrettese)
e ha un figlio,
Pietro, di 6 anni
La Coppa E proprio Feuz è l’atle-
ta che in questo periodo ha più
da perdere. Il diretto avversa-
rio nella corsa alla sfera di cri-
stallo, l’austriaco Hirscher, ha
fatto il pieno nella prove tecni-
che a Bansko e ha superato Ko-
stelic in vetta alla classifica,
ora tocca all’elvetico risponde-
re. A dividerli 52 punti. Pure
Hirscher sarà in gara nelle due
prove veloci svizzere, ma più
che da lui Feuz per fare punti
pesanti dovrà guardarsi dal
compagno Cuche, da Miller e
da Svindal. La difficoltà della
pista di Crans Montana sta nei
suoi tormenti. Di pendenza me-
dia, è ricca di ondulazioni, dos-
si e gobbe, una quindicina sul
tracciato, fatto che rende diffi-
cile buttarsi a tutta.
Gli azzurri I velocisti italiani in
superG sino a questo punto del-
5
Ori olimpici
Tre individuali consecutivi (Sydney
2000, Atene 2004, Pechino 2008)
più l’argento nel 1996, A squadre ha
conquistato due ori e un bronzo
Paure?
«Sì, mi è rimasta la paura a gui-
dare, soprattutto al buio. L’ulti-
ma volta che sono andata ad al-
lenarmi a Terni ci ho impiegato
un’ora più del solito. Ma sono
una cocciuta e determinata, nel-
la vita non bisogna farsi battere
dalle paure».
Una perfezionista come lei sop-
porta questi momenti in cui
non tutto è a posto?
«Per me è un deja vu. Mi
è già successo quando
mi sono operata al gi-
nocchio: pensavo di
fare una cosa ma le
gambe non partiva-
no. Ho imparato
che se il corpo non
risponde si può sop-
perire con la testa.
Per ora non mi aspetto
nulla, a Tauber alla fine non mi
reggevo in piedi, ma ho scoper-
to quanto mi sono mancate le
gare, ero emozionata come una
bimba al trofeo Prime Lame».
E il suo maestro, Giulio Tomassi-
ni, che le ha detto?
«Che dovevo trovare lo stesso il
modo di vincere la finale (persa
5-4 con la Di Francisca, ndr).
Davanti a lui sono sempre la ra-
la stagione sono stati solo com-
parse. Il miglior piazzamento
sino ad ora è l’undicesimo po-
sto di Matteo Marsaglia a Bea-
ver Creek, ma Christof Innerho-
fer, campione mondiale della
specialità era appena rientrato
dopo una seria commozione ce-
lebrale. «Sono curioso di vede-
re a che punto sono — afferma
Inner —. La sensazione è di sta-
re sempre meglio, anche se ora
sono un po’ stanco per il viag-
gio da Mosca, via Vienna. Per
la prima volta trovo il ghiaccio,
ma un fondo così mosso mette
un po’ di soggezione nonostan-
te la pista di base sia facile».
Meno male che la neve è stata
barrata, perché ieri in paese
c’erano 8 grandi, se non fosse
gelata si squaglierebbe. Klotz,
ieri febbricitante, sarà sostitui-
to da Paris.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
13
Ori mondiali
Sei individuali (più due argenti e tre
bronzi) vinti dalla Vezzali, unica nella
storia della scherma; nel curriculum
anche 7 ori e 3 argenti a squadre
COPPA DEL MONDO
Domani in pedana
a Danzica
Le fiorettiste — la
squadra è già qualificata per
Londra — sono da ieri a
Danzica (Pol) per il Gp Fie. Oggi
la fase a gironi, domani il
tabellone a eliminazione diretta.
Il c.t. Cerioni ha convocato
Vezzali, Di Francisca, Errigo,
Salvatori, Batini, Durando,
Straniero e Trillini.
UOMINI
SuperG alle 11.30
su RaiSport 1
Innerhofer col 22
SuperG uomini oggi alle
11.30 (diretta RaiSport1 ed
Eurosport). I pettorali: 5 Fill,
17 Feuz (Svi), 20 Cuche (Svi),
21 Raich (Aut), 22 Innerhofer,
24 Heel, 28 Marsaglia, 44
Borsotti, 45 Casse, 66 Paris.
Coppa del Mondo (32 prove):
1. Hirscher (Aut) 1055; 2.
Kostelic 1043; 3. Feuz (Svi)
1003; 18. Deville 385.
Coppa superG (3): 1. Svindal
(Nor) 230; 2. Feuz (Svi) 171; 3.
Cuche (Svi) 121; 22.
Marsaglia 32.
DONNE A BANSKO Maria
Riesch ha dominato la prima
prova di discesa a Bansko
(Bul) in 1’35"54, a 52/100 la
Vonn, 7a Schnarf (a 1"68).
Oggi la seconda prova.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
33
11
Coppe del Mondo
vinte da Valentina Vezzali, l’ultima
nel 2010. La 38enne jesina detiene
anche il primato di successi: ha
vinto 76 tappe di Coppa
gazzina che deve ancora dimo-
strare tanto, non una che è arri-
vata. E io ho bisogno di persone
molto forti accanto, anche se
qualche volta vorrei anche un
po’ di coccole».
E’ una richiesta ufficiale?
«Solo a mio figlio vado bene co-
me sono, lui vuole la sua mam-
ma e non gli importa quello che
faccio in pedana. Poi però fargli
fare i compiti è più difficile che
tirare, contesta tutto e io alzo la
voce. Alla fine vado in palestra
per scaricare la tensione. Però
nella prima pagella aveva tanti
8, un nove e un dieci».
Una volta si caricava a Ballan-
do con le stelle in tv.
«Mi è rimasta la passione per la
danza. E da quell’esperienza so-
no uscita migliorata come don-
na. Ho scoperto il piacere di in-
dossare abiti eleganti, scarpe
col tacco. E di sentirsi fare com-
plimenti come donna e non so-
lo come sportiva».
E’ la donna dei record, tra ori
olimpici, mondiali e vittorie in
Coppa. Cosa contano per lei?
«Non penso a quello che ho fat-
to, ma a quello che c’è da fare.
C’è sempre un nuovo ostacolo
da superare, qualcosa di nuovo
da ottenere. In diverse intervi-
ste le mie compagne mi hanno
descritto come un robot, ma io
sono convinta che senza senti-
menti non si raggiungono certi
«
Poi devo sfatare
un tabù:
all’Olimpiade chi
porta la bandiera
non vince
VALENTINA VEZZALI
TRIOLIMPIONICA FIORETTO
risultati. Forse quando vinci
tanto per le altre sei solo l’atleta
da battere, ma anche questo mi
aiuta a fortificarmi».
E’ così che si diventa Valentina
Vezzali?
«Non ho consigli per nessuno,
posso dire solo di continuare a
lottare in quello in cui si crede.
Io credo alle emozioni che la
scherma continua a trasmetter-
mi, anche trent’anni dopo aver
preso in mano per la prima vol-
ta un fioretto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MONDIALI 2017
Il Veneto rilancia
la candidatura
di Cortina
Cortina d’Ampezzo ha
presentato ieri a Venezia la
candidatura ai Mondiali di sci
alpino del 2017. Presenti il
presidente del Veneto Luca
Zaia, affiancato tra gli altri dal
pluricampione azzurro Alberto
Tomba e, in collegamento
video, da Gianni Zonin,
presidente della Banca
Popolare di Vicenza,
presidente dell’Executive
Board che accompagnerà la
candidatura. «Questa
candidatura — ha ribadito Zaia
— ed è interamente
autofinanziata dai nostri
imprenditori». Le avversarie
sono St. Moritz e Are, la scelta
avverrà il 31 maggio al
congresso Fis di Gangwon.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
34
BASKET
EUROLEGA
Che peccato
Cantù eliminata
all’ultimo tiro
Con il Barcellona, Basile sbaglia (c’era fallo?)
a 3 secondi dalla fine il canestro del sorpasso
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CHIABOTTI
DESIO
Una grande avventura è fi-
nita. Peccato, ma è stata bellissi-
ma. Nessun rammarico: l’Euro-
lega di Cantù si spegne sul ferro
dell’ultimo tiro di Basile contro
il suo Barcellona. La Bennet,
tornata dopo 17 anni tra le
grandi d’Europa, ha vinto parti-
te storiche giocando alla pari
con tutti. E allunga di nuovo sul
campionato la sua ombra, an-
cor di più oggi con la conferma-
ta efficacia di Perkins che non è
un talento al tiro ma fa tutto:
crea per gli altri (5 assist), pren-
de rimbalzi (7) difende anche
sulle ali come Mickeal.
Trinchieri «Abbiamo dato tutto
quello che avevamo al di là del-
le assenze — dice Trinchieri
(Marconato ha giocato solo 3’)
— lottato con grande coraggio
disputando la miglior partita
possibile. Usciamo in modo un
po’ crudele ma con le big è così:
ti ammazzano con grande soffe-
renza. Abbiamo avuto la palla
per vincere, potrei dire che il
contatto su Basile era uguale a
quello fischiato pochi secondi
prima su Navarro ma non cam-
bia niente. L’Eurolega ci lascia
tanti bei ricordi e belle emozio-
ni, abbiamo tenuto il campo
sempre con grande dignità. Di-
spiace ma ora avremo il tempo
allenarci per il campionato».
Navarro, con la fascite planta-
re, c’è, Micov (ginocchio) pro-
L’ALTRA ITALIANA LA DIFESA FERMA I CAMPIONI D’EUROPA, OTTIMI MELLI (13 PUNTI) E COOK (12 ASSIST)
Grande vittoria, ma Milano è fuori
L’Olimpia era +15 a
3’ dalla fine in casa
del Panathinaikos
dopo aver perso di
21 punti all’andata
PANATHINAIKOS 58
MILANO 67
(11-16, 32-34; 46-53)
PANATHINAIKOS ATENE: Diamantidis 12
(1/4, 2/7), Sato 4 (1/4, 0/1), Kaimakoglou 6
(3/6, 0/2), Tsartsaris 6 (2/5, 0/1), Batiste 11
(5/10); Maric, Perperoglou 3 (1/6, 0/3), Lo-
gan 7 (3/4), Vougioukas 7 (2/4), Calathes 2
(1/2), Jasikevicius (0/2, 0/2). N.e.: Smith.
All.: Obradovic.
EMPORIO ARMANI EA7 MILANO: Cook 8 (2/5
da 3), Hairston 1 (0/4, 0/2), Gentile 8 (3/5,
0/2), Fotsis 12 (3/5, 2/4), Bourousis 12 (6/9,
0/1); Mancinelli (0/2), Rocca 2 (1/2), Melli 13
(2/4, 3/3), Bremer 9 (3/6 da 3), Radosevic
2 (1/2). N.e.: Giachetti, Filloy. All.: Scariolo.
ARBITRI: Jungebrand (Fin), Garcia (Spa),
Javor (Slo).
NOTE - T.l.: Pan 14/22, Mil 5/8. Rimb.: Pan
43 (Kaimakoglou 12), Mil 33 (Fotsis 9).
Ass.: Pan 8 (Diamantidis 3), Mil 18 (Cook
12). Progr.: 5’ 4-7, 15’ 18-26, 25’ 38-44, 35’
51-62. Spett. 11.000.
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
prio non ce la fa. Ma la lingua
batte dove il Barcellona è in già
in difficoltà, sull’assenza di Eid-
son: il rapido 2o fallo di Micke-
al, getta in campo il 22enne Ra-
baseda, che però se la cava be-
ne. I catalani rischiano di andar
via (9-16), Cantù resiste e ri-
sponde con Leunen e la fisicità
di Perkins, il Barca ridà uno
strappetto con i suoi lunghi smi-
surati ma l’attività di Brunner e
la qualità dei passaggi «ritarda-
ti» di Basile per far perdere ag-
gressività alla difesa sul pick
and roll mandano la Bennet
avanti (29-26). Ma si iscrive al-
la partite anche Navarro, che
va al riposo con 8 punti.
Triple Due triple di Baso e
Markoishvili riportano in van-
taggio Cantù a inizio ripresa,
ma il Barcellona comincia a
stringersi attorno ai 2.13 di
Ndong e a correre in contropie-
de con Mickeal su palle perse e
infrazioni della Bennet forzate
dalla difesa (41-46). Però Pe-
rkins e Shermadini hanno ta-
glia da Eurolega, la fanno vale-
re, firmano il nuovo vantaggio
di Cantù (50-49) che subisce so-
lo rientro di Rabaseda che fe-
steggia il suo career high euro-
peo già nel 3o quarto. Ora alla
Bennet entra anche il tiro da 3:
un fulmineo 8-0 all’inizio del-
l’ultimo periodo, pure con tri-
pla di Perkins, mette la partita
nelle sue mani (58-52) corrobo-
rato da una difesa spettacolare
che lascia solo 2 punti al Barça
in 5’. Ma le energie non sono in-
A tre minuti dalla fine,
Milano era in vantaggio di 15
punti, con la palla in mano, in
casa di un Panathinaikos in
piena crisi in attacco. Situazio-
ne imprevedibile alla vigilia
per una squadra virtualmente
eliminata e che avrebbe dovu-
to vincere in casa dei campio-
ni d’Europa di 22 punti per ri-
baltare la sconfitta dell’andata
e restare in gioco. Due palle
perse prima da Bremer e poi
da Cook hanno permesso al Pa-
na di non arrivare a difendere
nel finale quel vantaggio e
chiudere con una sconfitta che
la qualifica ai quarti (prima
volta da campione d’Europa)
ma mette in discussione il pri-
mo posto del girone. In caso di
arrivo al secondo, ritrovereb-
be il Barcellona come un anno
fa. «Una grande partita — ha
detto Sergio Scariolo — com-
pleta sia in attacco che in dife-
sa. Confermiamo la nostra li-
nea ascendente contro un
grande avversario. Credo che
per una società di grande tradi-
zione come l’Olimpia sia im-
IL QUADRO
Vince il Real Madrid
Siena, festa rinviata
La vittoria del Real su
Malaga rimanda all’ultima giornata
l’artimetica certezza del passaggio
ai quarti di Siena. Che però potrà
Trinchieri:
«Usciamo in modo
crudele. Le big
ti ammazzano con
sofferenza»
«Dispiace, ma ora
avremo il tempo
allenarci per il
campionato. Però
che emozioni»
finite: Cantù paga lo strapotere
di Ndong quando è costretta a
togliere Perkins e Basile e non
attacca più. Il senegalese è l’ani-
ma del 9-0 catalano (58-61),
per aggirare il pericolo delle
sue stoppate il rientrato Pe-
rkins le prova tutte, ed è con lui
che la palla arriva a Shermadini
per il +1 a -42" (62-61). Navar-
ro va a raccogliere i punti quali-
tà di una carriera da star andan-
do in lunetta per un fallettino
pure dubbio di Mazzarino.
Mancano 25", Cantù fa tutto be-
ne ma Leunen dopo aver battu-
to in penetrazione l’uomo cerca
di scaricare invece di tirare.
Nasce solo una rimessa, con 3"
per tirare: Basile resiste a una
carica di Sada, tira buttandosi
indietro ma la palla finisce sul
ferro. Più che la fine di un’av-
ventura, sembra l’inizio della
prossima.
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portante aver vinto per la pri-
ma volta in casa del Panathi-
naikos. E sarà importante an-
che per il morale».
Tiro Milano è stata in vantag-
gio sempre, a parte due volte
nel primo quarto. Con un ec-
cellente difesa, l’Olimpia ha
messo in difficoltà i greci che
hanno chiuso con il 40% da
due punti (19/47) e il 12% da
3 (2 su 16). L’attacco di Mila-
no è stato ispirato da Cook che
ha finito con 12 assist. Ottimo
l’impatto di Alessandro Genti-
le che è uscito nell’ultimo
quarto per una botta a una
spalla, e di Nicolò Melli che ha
segnato subito due triple nel
secondo quarto, quando Mila-
no è arrivata a +10, e nel fina-
le è arrivato a 13 punti (in 16
minuti), miglior marcatore
della squadra. A parte Dia-
mantidis. peraltro impreciso
al tiro, nel Panathinaikos non
si è salvato nessuno. Dannoso
Jasikevicius, 0 su 4 al tiro e 4
palle perse.
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permettersi di difendere in casa il
+19 dell’andata a Madrid se Bilbao
perdesse a Malaga, o addirittura,
se i baschi vincessero sul campo
dell’Unicaja (ancora a zero vittorie
nelle Top 16), di perdere con uno
scarto inferiore ai 37 punti. Il 1o
posto pare quindi in cassaforte.
L’inutile (avrebbe dovuto vincere
CANTÙ 62
BARCELLONA 63
(18-18, 33-35; 50-52)
BENNET CANTÙ: Cinciarini 1 (0/2, 0/2), Basi-
le 7 (1/2, 1/2), Markoishvili 6 (0/2, 2/4), Leu-
nen 9 (3/3, 1/2), Marconato (0/2); Mazzari-
no 5 (1/2, 1/3), Perkins 12 (3/9, 2/5), Sher-
madini 14 (6/10), Brunner 8 (4/7, 0/1). N.e.:
Diviach, Bolzonella, Abass: All.: Trinchie-
ri.
BARCELLONA: Huertas 2 (1/3, 0/1), Navarro
12 (1/3, 1/5), Mickeal 6 (3/5, 0/1), Lorbek 10
(3/7, 0/2), Ndong 13 (4/6); Sada 4 (2/4, 0/1),
Perovic 4 (2/2), Vazquez 4 (2/4), Wallace
(0/2 da 3), Ingles (0/2, 0/1), Rabaseda 8
(1/1, 2/3). N.e.: Perez. All.: Pascual.
ARBITRI: Christodoulou (Gre), Lottermo-
ser (Ger), Piloidis (Gre).
NOTE - T.l.: Can 5/11, Bar 16/21. Rimb.:
Can 34 (Shermadini 8), Bar 33 (Lorbek
6). Ass.: Can 16 (Perkins, Basile 5), Bar 13
(Navarro 4). Progr.: 5’ 5-10, 15’ 21-24, 25’
41-44, 35’ 58-54. Spett. 6289.
Nicolò Melli, 21 anni, ala dell’EA7
Milano, 13 punti con 3/3 da tre CIAM
di 22) successo di Milano in casa
del Panathinaikos, inguaia invece i
campioni in carica. Perdendo a
Kazan settimana prossima e con
un successo del Fenerbahce al
Forum contro un’EA7 già
eliminata, ci sarebbe un arrivo a 3
con turchi comunque fuori per lo
0 2 coi greci ma russi primi e che
la situazione
Clamoroso suicidio del Kazan a Istan-
bul. Sopra di 13 a 8’ dalla fine, sbaglia
due liberi con Wilkinson a -25" e incas-
sa il sottomano del pareggio di Ukic
sulla sirena. Nel supplementare perde
di 7, dilapidando anche i 5 punti di mar-
gine dell’andata e trovandosi ora quin-
di in svantaggio negli scontri diretti. Il
Fenerbache ha peraltro fatto di tutto
per rimettere in corsa i russi, commet-
tendo fallo due volte sopra di 9 nei se-
condi finali, per la disperazione di coa-
ch Spahija. La palla persa a -5" ha con-
cesso a Wilkinson la tripla del -4 allo
scadere, però fallita dall’americano.
GRUPPO E
Mercoledì: Cska Mosca-Olympiacos
Pireo 96-64; Galatasaray Istan-
bul-Efes Istanbul 64-56. Classifica:
Cska* 4 vinte-1 persa; Galatasaray
3-2; Olympiacos 2-3; Efes 1-4.
GRUPPO F
Mercoledì: Bilbao-Siena 60-59. Ieri:
Taccuino
RIFORMA CAMPIONATI
LegaDue in alto mare
Riunione interlocutoria della
commissione tra leghe e associazio
ni sulla riforma dei campionati pro
posta dall’ultimo consiglio federale.
Il nodo è quella della nuova LegaDue
dilettantistica che passerebbe a 32
squadre in due gruppi. Non c’è ac
cordo né sulla formula né sugli stra
nieri che saranno due: Bonamico
vuole che le squadre dell’attuale Le
gaDue mantengano tre visti per ave
re due extracomunitari in campo, la
Fip vuole dare solo due visti (con un
extra e un comunitario sul terreno).
Le uniche decisioni prese (prossi
mo incontro a Pesaro l’11 marzo) ri
guardano incentivi al posto di obbli
ghi per gli atleti under, il limite di ca
pienza degli impianti fissato in due
mila posti, la fidejussione in 100 mila
euro e il controllo della Fip sui bilan
ci dei club. In serie A, c’è invece ac
cordo sulla nuova convenzione Le
ga Fip sugli stranieri. Le possibilità
saranno due: roster di 10 giocatori
con 5 stranieri liberi e 5 giocatori di
formazione italiana, oppure, roster
di 12 con 7 non formati (3 extraco
munitari, 4 comunitari) e 5 formati.
Quanto ai «passaportati» italiani, so
no considerati stranieri in quanto
non formati. Si discute di deroghe
ad personam. Stasera alle 20.45 an
quindi incrocerebbero col
Maccabi (nella foto Reuters,
Langford contro Weems), sicura
di passare per il vantaggio negli
scontri diretti con la Bennet. nei
quarti, riproponendo una finale
anticipata già vista l’anno scorso
tra Panathinaikos e Barcellona ai
playoff.
Doron Perkins, 28 anni,
play di Cantù, 12 punti
e 7 rimbalzi contro
il Barcellona CIAMILLO
Real Madrid-Malaga 86-65 (Mirotic
18; Fitch 15). Classifica: Siena 4-1; Bil-
bao, Real 3-2; Malaga 0-5.
GRUPPO G
Ieri: Fenerbahce Istanbul-Kazan
94-87 dts (Bogdanovic 20, Ukic 18;
Greer 33, Wilkinson 17); Panathinaikos
Atene-Milano 58-67. Classifica:
Panathinaikos*, Kazan 3-2; Fener-
bahce, Milano 2-3.
GRUPPO H
Ieri: Maccabi Tel Aviv-Zalgiris Kaunas
70-66 (Langford 17; Weems 20); Ben-
net Cantù-Barcellona 62-63. Classifi-
ca: Barcellona* 5-0; Maccabi* 3-2;
Cantù 2-3; Zalgiris 0-5.
Ai quarti di finale (qualificata con *) le
prime due di ogni girone. La prima del
gruppo E incontra la seconda del giro-
ne F e viceversa; la prima del gruppo
G incontra la seconda del gruppo H e
viceversa.
ticipo della 7a di ritorno di LegaDue
tra Bologna e Brescia (differita Rai
Sport2 alle 22.15). A S.Antimo arri
va il greco Kommatos.
EUROLEGA DONNE
Schio cerca il 2-0
Stasera (20.30) gara 2 degli
ottavi di finale: Schio, dopo il colpo
di Salamanca, cerca il bis al Pala
Campagnola che eliminerebbe le
campionesse in carica e qualifiche
rebbe le venete alle Final Eight. Ga-
ra-2: Schio Salamanca (gara 1
67 59); Polkowice Valencia
(54 88); Nadezhda Spartak Mo
scow Region (79 93); Kosice Ekate
rinburg (55 61);Usk Praga Wisla
Cracovia (52 66); Bourges Rivas
(59 65); Lattes Fenerbahce
(71 83). Le eventuali gare 3 merco
ledì prossimo a campi invertiti.
LONDRA 2012
Fischieranno 2 italiani
La Fiba ha designato Luigi La
monica e Guerrino Cerebuch tra gli
arbitri dei Giochi Olimpici di Londra
2012. Per Lamonica si tratta di una
conferma, visto che aveva già arbi
trato a Pechino 2008. La Fiba ha
inoltre designato Roberto Chiari tra
gli arbitri del torneo di qualificazio
ne olimpica femminile (Ankara, Tur
chia, 25 giugno 1 luglio).

giocatori al secondo anno
A ORLANDO
PALLAVOLO
(quest’anno mischiati in 2 squadre
Stanotte scatta che sono state scelte da Shaq e
l’All Star Weekend Barkley), con in campo Jeremy Lin.
Domani (ore 2) gara da tre e delle
CHAMPIONS
Tra stanotte e domenica a schiacciate. Domenica (ore 1)
Orlando, All Star Weekend 2012. Si invece la partita delle stelle tra Est
parte stanotte (ore 3) con il «Rising e Ovest. Tutti gli appuntamenti in
Stars Challenge» tra matricole e diretta su Sky Sport 2.
NBA DALLAS K.O.
y La rinascita Cortese
Gasol-Bynum MIAMI 1A
AD EST
Colpo Lakers
in casa Mavs
S
EST
Atlantic:
Philadelphia
Bergamo capitola
20-14; New
York 17-17;
Villa, con una grande prova delle centrali, fa il primo passo
Ma intanto la dirigenza, Boston 15-17;
Toronto 10-23; verso le finali. Le tricolori partono bene poi si afflosciano
guidata del figlio di Buss, New Jersey
10-25.
il proprietario, è allo sbando Southeast:
DAL NOSTRO INVIATO
MARIO SALVINI
Miami 26-7; CASTELLANZA (Va)
Orlando 22-12;
Atlanta 19-14; Aveva una tendenza da
Washington invertire, Villa Cortese. Tre
7-26; Charlotte sconfitte di fila, due delle qua-
4-28. Central: li proprio contro Bergamo tra
Chicago 27-8; campionato e Supercoppa ita-
Indiana 21-12; liana. Il che, con l’andata di
Cleveland 13-18; questo quarto di finale di
Milwaukee Champions League in casa, e
13-20; Detroit quindi con la pressione di do-
11-24 ver vincere quasi per forza,
era l’equivalente di essere sul
S limite di una crisi di nervi. Evi-
OVEST tabile in un solo modo possibi-
Southwest: le: vincendo. E questo, hanno
San Antonio fatto Marcello Abbondanza e
23-10; Dallas le sue ragazze. Scegliendo un
21-13; Houston modo anche piuttosto diffici-
20-14; Memphis le, ovvero partendo dallo 0-1.
Pau Gasol, 31 anni, ala dei Los Angeles Lakers AP 19-15; New Per poi rimontare e assicurarsi
Orleans 8-25. una doppia chance per il ma-
Northwest: tch di ritorno di mercoledì
MASSIMO ORIANI
Oklahoma City prossimo, quando in caso di
26-7; Portland successo di Bergamo nella ga-
Non è un bel momento in casa Lakers. La 18-16; Denver ra canonica, avranno a disposi-
vittoria di mercoledì notte a Dallas (solo la 6a in 18-16; zione anche il famigerato gol-
17 trasferte) servirà quindi per allentare un po- Minnesota den set, il parziale di spareg-
co la tensione. Successo arrivato grazie ai lun- 17-17; Utah gio.
ghi, con Bynum (19 punti e 14 rimbalzi) e Gasol
15-17. Pacific:
(24 e 9) che hanno dominato in area, mentre L.A. Clippers
«
Kobe ha chiuso con 15 punti e 4/15 dal campo. 20-11; L.A. All'inizio ero
Il tutto dopo lo sfogo di Bryant dei giorni scorsi Lakers 20-13;
contro la dirigenza gialloviola, in difesa di Ga- tesa. Sapevamo
Golden State
sol («Se lo devono cedere, si decidano, basta 13-17; Phoenix di non poter
incertezze»), che ha portato alla luce una serie 14-20; sbagliare. Poi mi
di problemi, ben indicati da Ken Berger, autore- Sacramento sono sciolta...
vole firma del sito della Cbs. 11-22 CATERINA BOSETTI
schiacciatrice VILLACORTESE
Barista L’articolo punta il dito sul vicepresiden-
te esecutivo Jim Buss, figlio del proprietario Jer-
ry, che ha preso in mano la gestione della squa- Brava Bosettina E dire che l’1-0
dra negli ultimi tempi, licenziando il vice gm, della Foppa era stato anche
Ronnie Lester, il magazziniere che lavorava coi molto più netto di quanto non
Lakers da quasi 30 anni, e l’intero reparto scout,
avesse detto il 25-21. Visto
piazzandoci addirittura un suo amico che face- che dal 6-2 in poi, 4 punti sono
va il barista. Insomma, allontanando chiunque stati il suo vantaggio minimo.
avesse avuto qualcosa a che fare con Phil Jack-
E soprattutto Villa sembrava
son, il cui ufficio ora è occupato dal 23enne Jo- poter far punto solo con le cen-
ey Buss, fratello di Jim, arrestato in dicembre
trali e con la Pavan, quest’ulti-
per guida in stato di ubriachezza durante una
ma peraltro visibilmente limi-
trasferta per visionare dei collegiali... «Gli altri
gm sanno bene il caos che c’è ai Lakers» ha rac- tata dall’infortunio patito do-
contato a Berger una fonte al corrente della si- menica scorsa a Pesaro. Così si
tuazione. Comprensibile quindi lo sfogo di Br- è esaltata la romena Nucu che
yant, che pare sia tenuto completamente al- a tratti è andata ai mille al-
l’oscuro delle mosse della dirigenza angelina. Marco l’ora. E con lei la Vasileva. Sul-
Belinelli, l’altra panchina, la bravura di
Belinelli Nelle altre gare di mercoledì, vittoria a 25 anni Abbondanza è stata, tre le al-
Cleveland per gli Hornets, con un’otti- REUTERS tre cose, nel lasciare in campo
Caterina Bosetti, preferita dal-
ma prova di Belinelli, che ha chiuso con
19 punti (8/13 dal campo con 1/4 da 3) l’inizio alla sorella Lucia
in 33’. E’ la 9a partita in fila in doppia cifra («Scelta tecnica», aveva spie-
per l’azzurro. Passano i Knicks contro i re- gato il tecnico già prima del
sti di Atlanta (oltre a Horford, fuori an- match). Perché se nel primo
che Joe Johnson) con 17 punti e 9 assist set la Bosettina aveva faticato
di Lin. Quinta sconfitta consecutiva e 7a (0% sia in attacco che in rice-
nelle ultime 8 gare per Boston, che risale zione!), poi è uscita, eccome.
da -27 a -6 in casa dei Thunder ma poi Fin dal parziale successivo ha
cede ai 31 punti di Westbrook e ai 28 di contribuito ad abbattere le si-
Durant (in coppia, 212 punti nelle ulti- curezze della ricezione berga-
me 3 gare). Un canestro di Ridnour sul- masca (12% nel secondo) e
la sirena lancia Minnesota al successo su quindi a costruire il pareggio.
Utah. Monta Ellis segna a 1" dalla fine e i Suggellato dalle centrali, dal-
Warriors passano a Phoenix. la Guiggi, la più regolare, alla
© RIPRODUZIONE RISERVATA fine, e soprattutto da un’eccel-
Risultati: Cleveland-New Orleans 84-89 (Jamison 22; Ka-
lente Wilson. La 36enne cen-
man 21); Toronto-Detroit 103-93 (DeRozan 23; Monroe trale figiana naturalizzata sta-
30); Clippers-Denver 103-95 (Paul 36; Afflalo 20); tunitense da metà secondo
Washington-Sacramento 107-115 (Crawford 32; parziale è stata monumentale,
M.Thornton, T.Evans 22); Charlotte-Indiana 88-102 dominante sulle palle vaganti
(Maggette 20; Hansbrough 22); Oklahoma City-Bo-
ston 119-104 (Westrbook 31; Garnett, Pierce 23); New e letale a muro (7 alla fine).
Jersey-Orlando 91-108 (Brooks 24; Howard 20); New
York-Atlanta 99-82 (Novak, Lin 17; Teague 18); Chica-
Ma l’azione che ha spostato il
baricentro è stata a metà del
go-Milwaukee 110-91 (Boozer 20; Jennings 20); Hou- terzo set, finalmente serrato
ston-Philadelphia 93-87 (Scola 19; Vucevic 18); Min-
ed equilibrato: sul 13-13. Pue-
nesota-Utah 100-98 (Barea 22; Millsap 25);
Phoenix-Golden State 104-106 (Frye 22; Ellis rari (davvero brava) si è esibi-
26); Dallas-Lakers 91-96 (Nowitzki 25; Gasol ta in due difese a terra che han-
24). no fruttato il 14-13 della Cruz.
6 305
Punti di sutura
Pavan in campo nonostante i
6 punti per suturare la ferita
all’inguine riportata domenica
Caterina Bosetti, 18 anni, ha sostituito la sorella Lucia PIZZI-GALBIATI
Quindi è andata al servizio Ca-
terina e ci è rimasta fino al
19-13(2 ace).
Muri cortesi Bergamo, l’esperi-
mento di andare sotto 1-2 e di
battere comunque Villa Corte-
se, lo aveva già fatto, la scorsa
settimana in Supercoppa a
Monza. Stavolta però non le è
riuscito. Perché il quarto è sta-
to il set della Pavan (7 punti
per lei). Serena ha cercato mol-
to di mandare le sue ad attac-
care di fronte alla Berg, fine-
stra nel muro cortesino. La re-
gista statunitense i vetri li ha
chiuso sulla Vasileva, per il
16-14. Quindi la Pavan ha mu-
rato a uno Francesca Piccinini
(21-18). Ed è finita lì. Se ne ri-
parla mercoledì.
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laFotonotizia
Festa a sorpresa per Savani
(m.g.) I trenta anni sono un giorno speciale: così i tifosi
Lube hanno fatto una sorpresa al capitano dell’Italia, Cristian
Savani. Per lui è stata preparata una festa segreta, andata in
onda dopo la vittoria in Champions di Macerata su Trento.
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
VILLA CORTESE
BERGAMO
(21-25, 25-14, 25-20, 25-19)
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Guig-
gi 12, Berg 3, C.Bosetti 12, Wilson 17,
Pavan 15, Cruz 15; Puerari (L), Bar-
borkova, Pincerato. N.e. Carocci (L), Stu-
fi, L. Bosetti. All. Abbondanza.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO:
Arrighetti 7, Quaranta 12, Piccinini
10, Nucu 14, Serena 1, Vasileva 16;
Merlo (L), Signorile 1, Diouf 2, Di Iulio. N.e.
Gabbiadini, Ruseva. All. Mazzanti
ARBITRI: Heckford (Gb) e Nastase (Rom).
NOTE Spettatori 1000, incasso 10.000.
Durata set: 28’, 25’, 27’, 25’; totale 106’
Mc-Carnaghi: battute sbagliate 9, vincen-
ti 4, muri 14, seconda linea 9, errori 16.
Norda Foppapedretti: battute sbagliate
6, vincenti 2, muri 8, seconda linea 10,
errori 22.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
35
Punti in A-1
Sarah Pavan è prima fra i
bomber di A-1: unica con una
media di 5 punti-set: 5.07
la guida
In Coppa Cev
Busto Arsizio ok
con le tedesche
(a.a. - t.braz.) Il Gunes Istanbul, cam-
pione in carica, di Giovanni Guidetti su-
pera il Cannes di Nadia Centoni e Pao-
la Cardullo e mette una ipoteca alla fi-
nale di Baku.
Champions femminile (andata quar-
ti). Mc Carnaghi Villa Cortese-Foppa-
pedretti Bergamo 3-1 (ritorno a Trevi-
glio mercoledì 29), Gunes Istanbul
(Tur)-Cannes (Fra) 3-0 (25-23, 25-21,
25-11; ritorno 1/3), Rabita Baku
(Aze)-Fenerbahce Istanbul (Tur) 0-3
(rit 29/2), Kazan (Rus)-Azerrail Baku
(Aze) 3-1 (rit 28/2). Final Four - Baku
(Aze), 24-25 marzo.
Cev Cup femminili (andata quarti)
Yamamay Busto Arsizio-Schweriner
(Ger) 3-2 (23-25, 25-16, 25-11, 22-25,
15-7); Galatasaray Istanbul (Tur)-Bel-
grado 3-0, Constanta (Rom)-Krasno-
dar (Rus) 3-2, Chateau d’Ax Urbi-
no-Mulhouse (Fra) 3-1. Busto e Urbino
giocano il ritorno il 28.
Champions maschile (andata quar-
ti) Novosibirsk (Rus)-Smirne (Tur) 3-0
(rit 1/3), Lube Macerata-Planetwin365
Trentino 3-2 (ritorno giovedì 1 marzo),
Kazan (Rus)-Friedrichshafen (Ger)
3-0 (rit 28/2). Final Four - Lodz (Pol),
17-18 marzo.
Formula La formula delle coppe euro-
pee prevede che se nella gara di ritor-
no dovesse vincere la squadra che ha
perso l'andata, indipendentemente
dal risultato maturato nelle due parti-
te, si giocherà un set supplementare
(ai 15), detto golden set che avrà in pa-
lio l’intera qualificazione.
3
Taccuino
1
ASSEMBLEA LEGA
Si vota la riforma
Assemblea di Lega maschile oggi:
sul tavolo la riforma dei campiona
ti. La proposta finora avanzata di
bloccare le retrocessioni per batte
re la crisi (non è un errore, ma quel
lo che viene sostenuto da alcuni di
rigenti di club!) si affianca a una me
no ufficiale che vorrebbe una ridu
zione delle squadre. Dopo la deci
sione di Lega l'imprimatur deve ar
rivare dalla federazione.
IN A-2 DONNE
Zero soldi, meno punti
(f.c.) Per inadempienze in relazione
alla scadenza degli stipendi da cor
rispondere ad atlete e tecnici che
si riferiscono alla stagione
2010 2011, la Commissione Giudi
cante ha inflitto penalizzazioni a 3
club di A 2 donne da scontarsi nel
l’attuale torneo. Busnago sanziona
ta di 4 punti (e 3 mesi di squalifica
al legale rappresentante del club
Anselmo Galbusera), Pontecagna
no e Sala Consilina con 1 punto.
Per effetto di questa delibera, la
nuova classifica è: Giaveno 50;
Loreto 49; Crema 48; Santa Croce
41; Casalmaggiore 39; Busnago
35; Soverato 30; Montichiari 28;
Sala Consilina, Frosinone 23; Mer
cato S. Severino 21; Fontanellato
19; San Vito 18; Pontecagnano 14;
Forlì, Matera 9. Busnago fa presen
te la sua posizione: lo sponsor del
l’anno passato era Dahlia Tv, fallita
e tutt’ora creditrice anche della so
cietà di volley.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
36
RUGBY SEI NAZIONI: DOMANI A DUBLINO
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA BUONGIOVANNI
DUBLINO (Irlanda)
Insensibili: non gli han-
no riservato nemmeno un mi-
ni comitato d’accoglienza. An-
zi, la compagnia di bandiera ir-
landese, rispetto all’orario
d’arrivo previsto, ha fatto at-
terrare il suo Roma-Dublino
— suo, dei compagni e dello
staff — con una buona mezzo-
ra di ritardo. Sergio Parisse, in
aeroporto acclamato solo da
una scolaresca spagnola a cac-
cia di autografi, avrebbe meri-
tato ben altro... Perché doma-
ni diventerà il «più» capitano
di sempre della storia azzurra.
Giocherà fascia al braccio per
la 38ª volta, superando la pre-
miata coppia Massimo Giova-
nelli-Marco Bortolami, ferma
a 37. Al 28enne aquilano di La
Plata sono bastati quattro an-
ni per firmare il record, tipico
di uno abituato a bruciare le
tappe. Anzi, senza l’infortunio
al ginocchio destro che gli fece
perdere il Sei Nazioni 2010, sa-
rebbe stato ancor più rapido.
I predecessori «L’augurio che
gli faccio — dice Giovanelli, ca-
po gruppo tra il 1992 e il
1999, oggi 44enne d.s. dei Cro-
ciati Parma, domani un possi-
bile ruolo federale in una fran-
chigia di Celtic — è di diventa-
re il capitano dell’Italia che vin-
cerà per la prima volta il Tor-
neo. Ha ragione Brunel: l’occa-
sione potrebbe essere più vici-
na di quanto si creda. Noi, allo-
ra, posizionammo la Naziona-
le nel rugby che conta: resta
un primato ineguagliabile.
Adesso, gestendo al meglio il
cambio generazionale, occor-
re fare un altro salto di quali-
« Del record ero
orgoglioso, ma
sono contento
per lui. È
maturato tanto
MARCO BORTOLAMI
CAPITANO ITALIA 2002-2007
« Ok la conferma: il
c.t. può cambiare
dopo aver capito
i meccanismi
interni al gruppo
MASSIMO GIOVANELLI
CAPITANO ITALIA 1992-1999
tà. Il c.t. bene ha fatto a confer-
mare Parisse nel ruolo, anche
perché potrà prendere even-
tuali altre decisioni dopo che
avrà chiari i meccanismi inter-
ni alla squadra». «Del record
ero orgoglioso — ammette
Bortolami, 31enne guida az-
zurra tra il 2002 e il 2007, do-
mani al 91˚ cap, ancora una
LE ALTRE PARTITE IL 20ENNE TALENTO DEI SARACENS
Inghilterra: Hodgson è rotto, apertura a Farrell
Mallett si candida ufficialmente alla panchina
Tra i sei cambi operati dal
c.t. dell’Inghilterra Stuart
Lancaster verso la sfida di
domani a Twickenham con il
Galles spicca Owen Farrell
apertura. Il 20enne prende il
posto di Hodgson, infortunato a
un dito. Manu Tuilagi secondo
centro, Barritt si sposta a primo;
Dickson è n. 9 per Youngs,
Morgan n. 8 per Dowson, Parling
in 2ª per Palmer. Intanto Nick
Mallett si è ufficialmente
candidato alla panchina
dell’Inghilterra. Dopo i no di
Wayne Smith, Graham Henry e
Jim Mallinder, l’ex c.t. azzurro
resta in ballo con l’attuale tecnico
ad internim, Lancaster.
Terzo turno. Domani: ore 14.30
Irlanda Italia (dir. Sky Sport 2;
diff. La 7 ore 16.20). Ore 17
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
PARISSE
Capitano 38 volte
L’Italia è ancorata
al suo leader gentile
A 28 anni, in Irlanda batterà il record di Giovanelli e
Bortolami: da talento a skipper rispettato nel mondo
volta da titolare — ma sono
contento per Sergio. E’ matura-
to molto e ora ha un’esperien-
za tale che gli consente di esse-
re un esempio per tutti».
Fenomeno La «prima volta»
di Parisse capitano risa-
le proprio a un Irlan-
da-Italia: coincise col
debutto di Nick Mal-
lett. Da quel giorno,
a Dublino, con la Na-
zionale non ha più
giocato. E dire che
domani spingerà i
suoi all’assalto dei
Verdi per la quinta
volta: contro nessu-
n’altra squadra vanta ta-
le assiduità. Sergio, del
primato, va ovviamente
fiero. Anche se non sono
cifre e statistiche a dire
della sua grandezza. Di un at-
leta da tempo apprezzato a tut-
te le latitudini. Tanto che per
lui, da sette stagioni faro dello
Stade Français, son suonate
persino le sirene del Super 15.
Il ragazzo ha fisico, mani
Inghilterra Galles (dir. Sky 2).
Domenica: ore 16
Scozia Francia (dir. Sky 2).
Classifica: Galles, Inghilterra 4;
Francia* 2; Irlanda*, Scozia, Italia
0. (*: una in meno).
UNDER 20 Stasera alle 20 ad
Athlone (dir. RaiSport 2),
Irlanda Italia under 20. Il XV:
Odiete; Esposito, Campagnaro,
Bettin, Morsellino; Della Rossa,
Owen Farrell, Calabrese; Zdrilich, Conforti,
20 anni: il
Marazzi; Ferro, Mammana;
padre, Andy, Brandolini, Maistri, Drissi.
ha giocato in DONNE Stasera alle 20.30 ad
Nazionale nel Ashbourne, Irlanda Italia donne.
2007 ACTION IN 58.000 Per Italia Scozia del
17 marzo all’Olimpico venduti già
58.000 biglietti. Argentina Italia,
primo test del tour estivo
azzurro, si giocherà il 9 giugno a
San Juan, a ridosso delle Ande.
d’oro, progressioni irresistibi-
li, visione di gioco e personali-
tà. Rispettato da compagni, av-
versari e arbitri, è un trascina-
tore. Pochi hanno la sua clas-
se. Nel 2008 è finito nella pre-
stigiosa rosa dei cinque candi-
dati al riconoscimento di gio-
catore dell’anno Irb, due setti-
mane fa — pur in coincidenza
di un k.o. — è stato l’mvp del
match dell’Olimpico contro
l’Inghilterra. Così, chi sostene-
va che il capitanato lo gravas-
se di eccessive responsabilità,
è stato accontentato.
Personaggio Il prodigio — de-
butto in Nazionale a 18 anni,
la più giovane terza centro di
sempre nei test internazionali
e in Coppa del Mondo a 20,
nessun azzurro come lui — è
diventato una super realtà,
giocatore moderno per eccel-
lenza, popolare anche lontano
dal mondo ovale e non solo
per il matrimonio con Alexan-
dra, ex miss Francia e d’Euro-
pa o per gli scatti osè sul calen-
dario Dieux du Stade. Parisse
CELTIC LEAGUE DUE METE IN APERTURA
Treviso decimata sogna per un tempo
Poi gli Scarlets rimontano: 34-20
Contro gli Scarlets gallesi,
due mete dopo sei minuti danno
a Treviso (senza 15 azzurri), un
margine che difende per un
tempo. Nella ripresa i
biancoverdi si aggrappano
all’aggressività nel gioco a terra
e alla maul; la partita è aperta
fino al 70’, poi arriva la quarta
meta degli Scarlets.
Scarlets-Treviso 34-20
Marcatori: p.t. 2’ m. Nitoglia tr. De
Waal, 6’ m. Bernabò tr. De Waal, 28’
m. Turnbull tr. Thomas, 37’ m. Manu
tr. Thomas, 40’ c.p. De Waal; s.t. 15’
m. Williams tr. Thomas, 22’ c.p.
Thomas, 29’ c.p. De Waal, 31’ c.p.
Thomas, 36’ m. L. Davies tr. Thomas
Scarlets: Newton; L. Williams,
Maule, Warren, Fenby; Thomas, G.
Davies (27’ s.t. L. Davies); Murphy,
Edwards, Turnbull; Welch (8’ s.t.
Shingler), Day (23’ s.t. Reed); Manu
(30’ s.t. P. Edwards), Phillips, John.
(non ditegli che sta perdendo i
capelli...) ha modi pacati, ma
sa farsi sentire. Non chiacchie-
ra tanto, ma le sue parole pos-
sono far rumore. Domani, uni-
co titolare a militare in un club
straniero, centrerà un altro re-
cord: a 86, diventerà l’azzurro
con più presenze in terza linea
(Mauro Bergamasco è a 85).
Col contorno di otto mete e un
drop. «Quando debuttai da ca-
pitano — ricorda Giovanelli
— a Melrose, in Scozia, nel
1992, fui io a guidare il riscal-
damento su un campetto
ghiacciato. Questo per dire
quanto le situazioni siano cam-
biate. Eppure il nostro gruppo
aveva qualità alle quali quello
attuale dovrebbe guardare.
Cosa invidio a Parisse? Poter
giocare nel Sei Nazioni».
«Ognuno fa il capitano a modo
suo — aggiunge Bortolami —
io ho sempre badato alla so-
stanza, Sergio è un numero
uno anche solo per come sta in
campo». E avrebbe meritato
un’accoglienza diversa...
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All. N. Davies.
Treviso: Nitoglia; De Jager (33’ s.t.
Galon), Iannone, A. Pratichetti, B.
Williams (37’ s.t. Di Bernardo); De
Waal, Picone (23’ s.t. Garcia);
Filippucci, Padrò, Vosawai (32’ s.t.
Vidal); Bernabò, E. Pavanello; Di
Santo (33’ s.t. Fazzari), Sbaraglini
(22’ s.t. Ceccato), Rouyet (23’ s.t.
Allori). All. Smith.
Arbitro: Pennè (Italia).
Note: p.t. 14-17. Gialli: 24’ s.t.
Garcia, 28’ s.t. Shingler.
ALTRE. Oggi: Munster-Cardiff;
Ulster-Ospreys;
Connacht-Edimburgo. Domani:
Glasgow-Leinster. Domenica (ore
16.30, diretta RaiSport 2):
Aironi-Dragons.
CLASSIFICA: Leinster 57; Ospreys
47; Munster* 43; Glasgow 41;
Scarlets** 40; Cardiff* 39; Ulster
37; Treviso** 28; Edimburgo* 23;
Dragons 21; Connacht 20; Aironi*
14.
*: una in meno; **: una in più
TENNIS
% NEL MONDO
I PRIMI
QUATTRO Sorridono
Brianti
ed Errani
S Memphis e Monterrey
Sergio
38 vanno bene le
Parisse seconde linee azzurre
La prima il
2/2/08 con
l’Irlanda a
Dublino (16-11).
Da allora solo
sette partite
saltate. Ha 28
anni
Alberta Brianti, 31, numero 67 EPA
Sono le cosiddette secon-
Marco
Bortolami
S
37
de linee a tenere alto l’onore
del tennis femminile azzurro.
A Memphis Alberta Brianti ot-
tiene il miglior risultato da
aprile (quando vinse a Fes) ap-
L’8/6/02, in N.
Zelanda-Italia
64-10, a 21 anni e
361 giorni è il più
giovane skipper
prodando in semifinale dopo
aver sconfitto la statunitense
Lepchenko, che è stata a due
punti dal set sul 5-4 del primo
parziale e che, dopo il 2-0 a
azzurro. Ha
chiuso a Francia
2007, a 27 anni
suo favore nel secondo, ha su-
bito un parziale di 6 giochi a
uno dall’azzurra. Sempre in
America, ma in Messico, a
Monterrey, Sara Errani, che è
la seconda testa di serie del tor-
neo, prosegue senza intoppi la
sua marcia, eliminando al se-
condo turno la francese Cor-
net, mentre si ferma la Vinci
S (testa di serie numero 1) con-
37 tro la Bratchikova, che aveva
Massimo
Giovanelli
Simbolo dell’era
battuto la Pennetta agli Austra-
lian Open.
Intanto a Dubai la campiones-
sa uscente Wozniacki vince
Coste: prima il
19/12/92 in Scozia nettamente la sfida tra ex nu-
A-Italia 22-17, mero uno con la Ivanovic e lan-
ultima ai Mondiali cia la sfida alla Azareanka, che
1999, a 33 anni. l’ha appena scalzata dal verti-
In mezzo tanti ce (ora la danese è numero 4):
infortuni «Voglio tornare al più presto
al primo posto, ma soprattutto
sento che sono pronta per vin-
cere finalmente un torneo del-
lo Slam».
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Dubai (1.600.000 e, cemento).
Quarti: Görges (Ger) b. Hantuchova
(Slk) 4-6 6-3 6-4; Wozniacki (Dan) b.
S Ivanovic (Ser) 6-3 7-5; Jankovic (Ser)
34 b. Stosur (Aus) 6-4 6-2; A. Radwan-
Marco ska (Pol) b. Lisicki (Ger) 6-2 6-1.
Bollesan Memphis (167.000 e, indoor). Quar-
ti: Dushevina (Rus) b. Foretz (Fra) 3-6
Anima dei ’70: 6-3 6-1; Erakovic (N.Zel.) b. Krajicek
prima il 9/11/69 (Ola) 6-4 6-7 (2) 6-4; BRIANTI b. Le-
in Italia-Francia pchenko (Usa) 7-5 6-3; Arvidsson
A1 8-22, ultima (Sve) b. Tsurenko (Ucr) 6-2 7-6 (9).
il 10/5/1975 in Monterrey (167.000 e, cemento).
Secondo turno: Cadantu (Rom) b. So-
Italia-Cecoslo- ler-Espinosa (Spa) 7-6 (6) 6-3; Bra-
vacchia 49-9, tchikova (Rus) b. VINCI 7-5 7-5; ERRA-
a 33 anni NI b. Cornet (Fra) 6-2 6-3; Dominguez
Lino (Spa) b. Savinykh (Rus) 6-4 6-2.
COSTA 20 EURO
A Belgrado parte
il tour nei luoghi
del n. 1 Djokovic
Nei prossimi giorni verrà
inaugurato a Belgrado un giro
turistico che toccherà i luoghi
principali che hanno segnato la
vita e la carriera sportiva di
Novak Djokovic. Come riferisce
«24 ore», un quotidiano free
press della capitale serba, la
prima tappa dell’itinerario sarà
la casa di famiglia nel quartiere
residenziale di Banjica. Si
passerà poi per la scuola
elementare «Bora Stankovic».
Fra le tappe anche la
Beogradska Arena del trionfo
in Davis 2010 e un bicchiere di
vino conclusivo al ristorante
«Djokovic», Il tour dura tre ore,
in autobus, due volte alla
settimana, costo 20 euro.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Atletica L’IMPRESA NELL’ASTA AL MEETING DI STOCCOLMA. ALL’APERTO VANTA 5.06
Isinbayeva 5.01: è record indoor
Dopo tre anni torna a migliorarsi: 28˚ primato del mondo in carriera. «Sono troppo felice»
ANDREA BUONGIOVANNI
La zarina ha riaperto le
ali: Yelena Isinbayeva si pren-
de tutta la scena dell’XL Galan
di Stoccolma, ultimo presti-
gioso meeting indoor prima
dei Mondiali di Istanbul del
9-11 marzo. Lo fa come me-
glio non potrebbe, firmando il
record del mondo al coperto.
Alla Globen Arena, con 5.01,
migliora di un centimetro
quanto realizzato il 15 febbra-
io 2009 a Donetsk, in Ucrai-
na, a casa di Sergei Bubka. E’
il suo ventottesimo primato
(15 all’aperto, 13 in sala): lo
stesso Bubka, con 35, è sem-
pre più vicino. Quel che davve-
ro conta è che Yelena, 30 anni
il prossimo 3 giugno, con que-
sto volo liberatorio si mette al-
le spalle un lunghissimo perio-
do di buio. Risalivano proprio
al 2009 gli ultimi veri acuti: a
Zurigo, a fine agosto, portò il
limite all’aperto a 5.06. Poco
prima il flop dei Mondiali di
Berlino (tre nulli alla misura
d’ingresso). Poi quello nella
rassegna iridata indoor di
Doha (quarta). Quindi gli un-
Ippica A PARIGI E IN DUBAI
Obama benino
Dettori 2 colpi
Ieri a Parigi sempre nelle
retrovie e poi autore di buon fi-
nale (anche se solo 8˚) Obama
Gar (nella foto in azion eieri
FORNI)nel Prix Plataeau de
Gravelle (m 2100 autostart)
vinto in 1.11.6 da Quoumba de
Guez (Bazire) davanti a Santa
Rosa France e Rodrigo Jet.
Obama Gar rientrava dal 1˚ no-
vembre, quando aveva rotto
nella finale del Mangelli di San
Siro, ma durante la passata sta-
gione era stato il leader dei 3
anni con 6 Gp vinti (ma anche
un caso di doping, ancora aper-
to, nel primo dei 6, l’Elwood
Mediuma) fallendo però nel
Derby nel primo Gp della serie,
l’Elwood Medium.
Nel Prix du Cantal (m 2850) 4ª
la nostra Lady Diana rosso (S.
Mollo), a segno Quarla du Pont
(Bazire, 1.14.4).
Domenica il meeting parigino
chiuderà di fatto con la marato-
na sui 4 chilometri del Prix de
Paris, e contrariamente alle
previsioni ci sarà anche ady
Cash, vincitore dell’Amérique
ma poi battuto da Royal Dream
del France. In Dubai due suc-
cessi per Lanfranco Dettori, in
sella a Capponi in un handicap
e a Burano in una listed locale.
Frankie ha invece montato il
Godolhpin sbagliato (ma non
lo ha scelto lui) nelle Uae Oaks
(m 1900) vinte dall’altra azzur-
ra Falls of Lora (Barzalona).
Dettori 5˚ con Pimprenel, da-
vanti a Colonial Norton allena-
ta da Marco Botti e montata da
Mirco Demuro, In chiusura
non piazzato l’italiano Fanunal-
ter, figlio di Falbrav.
dici mesi di stop volontario, la
scelta di lasciare l’Italia e coach
Vitaly Petrov per tornare in Pa-
tria dal primo maestro, Evgeny
Trofimov. E, al ritorno, l’estate
scorsa, il sesto posto ai Mondia-
li di Daegu.
Il futuro In molti erano pronti a
scommettere che la sua meravi-
gliosa parabola avesse ormai su-
perato il vertice. Alcuni aveva-
no già indicato nella 20enne bri-
tannica Holly Bleasdale, un me-
se fa capace di 4.87, la sua ere-
de. Invece... Yelena, ieri sera, al-
la quarta uscita stagionale do-
po Volgograd, Bydgoszcz e Lie-
vin (imbattuta), migliorandosi
di venti centimetri in una volta
sola, ha confermato il suo sta-
tus. E’ entrata in gara a 4.72, mi-
sura superata al secondo tenta-
tivo, poi è andata oltre 4.82 al
primo e — rimasta sola, con la
Bleasdale ferma a 4.72 — ecco
il 4.92 al terzo. A quel punto,
sicura di sé, ha fatto mettere
l’asticella a 5.01. E dopo un er-
rore, alle 22.10, il colpaccio.
Persino con un buon margine.
«Sono troppo felice — ha detto
a caldo — ho sognato di torna-
re a questi livelli». Il muro dei
Golf MATCH PLAY IN ARIZONA
Fuori Woods
e i due italiani
Fuori al secondo turno
Tiger Woods e gli italiani al-
l’Accenture Match Play, la pri-
ma delle quattro gare del Wor-
ld Golf Championship a Mara-
na, in Arizona. L’ex numero
del mondo ha perso contro il
connazionale statunitense Ni-
ck Watney, fallendo un birdie
all’ultima buca da un metro e
mezzo. Watney ora sfida un al-
tro ex numero 1, l’inglese Lee
Westwood. Francesco Molina-
ri si è schiantato contro un Du-
stin Johnson superlativo che
ha battuto Chicco 7 & 5. Proba-
bilmente per il più giovane dei
Molinari si è fatta sentire la
stanchezza delle 20 buche gio-
cate ieri con Thomas Bjorn,
ma Johnson ha piazzato sei bir-
die in 13 buche conquistando-
ne 5 nelle prime 8 e prenden-
do un distacco importante.
Molinari ha commentato su
Twitter: «Come dire... mi sono
preso una bella tranvata. Du-
stin ha giocato alla grande, io
male per cui non c’è stato ma-
tch». Ha poco da rimproverar-
si Matteo Manassero (nella fo-
to) che contro lo scozzese Mar-
tin Laird (che nella passata edi-
zione aveva battuto Edoardo
Molinari) ha combattuto fino
all’ultimo perdendo 2 &1.
«Chapeau Martin — si compli-
menta con l’avversario — tan-
ti grandi colpi e nove birdie».
Intanto Edoardo Molinari, che
non era nel field del torneo, ha
annunciato che nonostante il
problema al polso che lo di-
sturba da tempo, giocherà qua-
si tutta la stagione poi si opere-
rà e dovrà fermarsi tre mesi.
Yelena Isinbayeva, 29 anni: supera i 5.00 per l’ottava volta EPA
Boxe DALLA GERMANIA
Multa a Chisora
100.000 dollari
Dereck Chisora (sopra,
Afp) dovrà pagare una multa
di 100.000 dollari, (circa
75.000 euro) per i tre diversi
incidenti che hanno fatto da
cornice al match per il Mondia-
le Wbc contro contro Vitali Klit-
schko di sabato scorso a Mona-
co di Baviera. La multa sarà
prelevata dai 500.000 dollari
che la Federazione tedesca di
pugilato gli aveva trattenuto.
Chisora è stato protagonista di
una rissa con il connazionale
ed ex campione Wba David
Haye nella conferenza stampa
che è seguita alla sua sconfitta
contro l'ucraino. Inoltre il pugi-
le aveva rifilato un ceffone a
Klitschko durante la cerimonia
del peso e aveva sputato acqua
sul viso del fratello del campio-
ne, Wladimir, poco prima di sa-
lire sul ring.
Il presidente federale Thomas
Putz ha chiarito che la multa
copre i tre incidenti: «Sono
50.000 dollari per il ceffone a
Vitali Klitschko, 25.000 per lo
sputo a Vladimir Klitschko e
25.000 per la lite con David
Haye». Sarà ora il Wbc ad ave-
re ora l’ultima parola sulla mul-
ta, mentre la federazione ingle-
se potrebbe squalificarlo a lun-
go. Intanto il manager di Vitali
Klitschko, Bernd Boente, esclu-
de una rivincita: «Chisora pro-
babilmente si prenderà o 12
mesi e finirà anche fuori dai
top 15 della classifica Wbc».
SANAVIA (i.m.) L’Europeo dei su-
permedi fra James De Gale (Ing) e lo
sfidante Cristian Sanavia, la cui asta è
stata vinta per 251mila euro da Round
Zero, si disputerà il 21 aprile in Dani-
marca in località da decidere.
Atletica
GIBILISCO FORFEIT Per problemi muscola-
ri, Giuseppe Gibilisco dà forfeit agli Assoluti
indoor, domani e domenica ad Ancona, ulti-
ma chance per centrare il minimo per i Mon-
diali di Istanbul.
UKHOV 2.34 Così ieri a Mosca nella se-
conda giornata dei campionati russi indo-
or. Uomini. Alto: Ukhov 2.34; Silnov 2.34;
Dmitrik 2.30. Triplo: Lukman 17.04. Peso:
Sidorov 20.98; Yushkov 20.61. Donne.
200: Voronenkova 23"35. 400: Fedoriva
51"21; Gushchina 51"92; Ustalova 52"37.
800: Kofanova 2’02"46. Alto: Gordeyeva
1.96; Shkolina 1.96. Lungo: Sokolova
6.88; Klishina 6.83; Chernova 6.57. Peso:
Kolodko 19.46; Tarasova 18.96; Avdeye-
va 18.32.
Baseball
GIAPPONESE A BOLOGNA (m.c.) Il Bolo-
gna prende il terza base giapponese
Takahiko «G.G.» Sato, 34 anni, in singolo
A con Philadelphi e con Saitama Seibu Li-
ons, Major nipponica, con 2 successi nel-
le Japan Series (2004-2008). Sato ha di-
sputato l’Olimpiade ’08. Arriva anche il ri-
cevitore Alberto Varin, 20, del Redipuglia.
In prestito il lanciatore mancino Pezzullo
al Rimini. Un ex Major Usa (24 gare) a Par-
ma: è il venezuelano Anderson Machado,
31, interbase, nel 2003 con Philadelphia
Phillies e nel 2004-2005 con Cincinnati.
Boxe
A Roma Tricolore
dei mediomassimi
(g.l.g.) Titolo italiano dei mediomassimi sta-
sera al palazzetto di Viale Tiziano, per l’orga-
nizzazione BBT, tra il detentore Danilo D’Aga-
ta e lo sfidante Orial Kolaj. Diretta Sport Ita-
lia dalle 21.15. Mediomassimi, campiona-
to italiano 10 t.: D’Agata (11-0-1) c. Kolaj
(7-5-0). Altri. Mediomassimi: Ricci (2) c. Ba-
ran (Ung, 6-2); medi: Ernesti (10-1) c. Marti
(Cuba, 6-2-1); Cardarello (10) c. McField
(Nic, 13-14-2); welter: Angelocore (5) c. Go-
dor (Slk, 7-19-3) sui 6 round.
TROTTA PER L’UNIONE (r.g.) Stasera a
Saint Quintin (Fra) Fabrizio Trotta
(14-6-2) affronta il locale Guillaume Freno-
is (24), mancino, per la vacante cintura
superpiuma Ue. L’italiano è stato chiama-
to pochi giorni fa in sostituzione dell’arme-
no residente in Belgio Zhamkochyan
(24-5-1), cosfidante ufficiale. Trotta è al
secondo tentativo: nel 2008 a Tolone
(Fra) perse ai punti dal francese Parodi.
AZZURRI (m.moro.) Al 63˚ «Strandja» di
Plovdiv (Bul) Valeria Calabrese (51) supe-
ra il 1˚turno battendo Sevda (Bul) 11-7.
Out agli ottavi: 49 kg Danielyan (Arm) b.
Cappai 15-7; 69 Koroglu (Tur) b. Creati
15-9; 75 Hristov (Bul) b. Capuano rsci 3;
Romina Marenda (60) battuta dalla cine-
se Chang 17-7.
Canoa
MOLMENTI (a.fr.) Daniele Molmenti ga-
reggia ai campionati di Penrith (Aus) di sla-
lom: oggi qualifiche anche per Giovanni
De Gennaro e Angela Prendin.
Ghiaccio
PLUSHENKO OPERATO «Tutto è andato
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
cinque metri, così, è abbattuto
per l’ottava volta (la prima nel
luglio 2005). Nel cassetto ha
tutti i titoli possibili, due olimpi-
ci e altrettanti iridati compresi.
Ed è l’unica atleta, uomini com-
presi, ad aver vinto in ogni cate-
goria di età a livello mondiale
ed europeo. Ma le motivazioni,
evidentemente, non vengono
meno.
Nel mirino, è ovvio, l’Olimpia-
de di Londra e i Mondiali di Mo-
sca 2013, quelli di casa, quelli
coi quali potrebbe chiudere la
carriera. La donna da battere è
ancora lei.
Gli altri Come nell’alto lo è la
connazionale Anna Chichero-
va, all’ennesimo 2.00 della sta-
gione. Notevole, nel triplo, il
14.79 dell’ucraina Olha Sala-
duha. Tra gli uomini, nei 60 hs,
rivincita di Dayron Robles su
Liu Xiang: il cubano vince in un
lento 7"66 (Emanuele Abate 4˚
in 7"75), il cinese si fa squalifi-
care. Nei 400 Kirani James non
tradisce: il grenadino, su un
anello non particolarmente ve-
loce, domina in un eccellente
45"52.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
al meglio»: lo ha detto ieri Evgeny Plu-
shenko dopo il programmato intervento
di pulizia al menisco del ginocchio sini-
stro. Presto dovrà sottoporsi anche
un’operazione di ernia del disco.
MONDIALINI SHORT Melbourne (Aus) da
oggi ospita i XIX Mondiali juniores di short
track. Italia con diversi atleti di Coppa del
Mondo e Nicole Martinelli, bronzo olimpi-
co giovanile sui 500. Uomini: Cassinelli,
Dotti, Giocomelli, Martini. Donne: Martinel-
li, Tota, A. Valcepina, Viviani. Oggi: 1500,
q.ti staffette. Domani: 500, semif. staffet-
te. Domenica: 1000, 1500 finale, finali staf-
fette.
Hockey ghiaccio
SERIE A (m.l.) Serie A. Così ieri (giovedì
23 febbraio) la 4ª giornata del Master
Round: Pontebba-Val Pusteria 3-5 (1-3,
1-1, 1-1); Cortina-Bolzano 3-4 (2-0, 0-3,
1-1). Classifica Master Round: Bolzano
44; Val Pusteria 42; Cortina 34; Pontebba
32. Così la 7ª del Relegation Round: Valpel-
lice-Vipiteno 4-3 t.s. (0-1, 2-2, 1-0; 1-0);
Val di Fassa-Alleghe 3-2 (0-0, 0-2, 3-0);
Renon-Asiago 2-3 t.s. (1-1, 1-1, 0-0; 0-1).
Classifica Relegation Round: Alleghe 39;
Val di Fassa 37; Asiago 35; Valpellice 34;
Renon 32; Vipiteno 25.
Hockey prato
India-Italia oggi vale
la finale per i Giochi
(g.l.g.) C’è molta attesa oggi nel preolimpi-
co di New Delh per India-Italia donne
(13.30 italiane) per la crisi diplomatica do-
po la morte di 2 pescatori, e per lo spareg-
gio per andare all’Olimpiade. Chi vince va
in finale e si gioca l’unico posto contro il
Sudafrica, sicura finalista. All’Italia baste-
rebbe il pari, ma sarebbe la peggiore delle
scelte fare calcoli. Si spera ovviamente
sulla Padalino, capocannoniere. Clas.:
Sudafrica 10; Italia 8; India 7; Ucraina e
Canada 4; Polonia 0.
Ippica
Quinte’ 6-11-9-5-1
A PISA (m 2000): 1 Romance d’Ete (D. Pero-
vic); 2 High Harmony; 3 Formentera; 4 Mr
Blue December; (2-2½-t.) Tot.: 6,23; 2,62,
5,01, 12,24 (163,54). Quintè 6-11-9-5-1 n.v.
Quartè e 22.158,32. Col rit. (7) e 499,32.
Tris e 2.184,98 (e 133,36).
OGGI ROMA QUINTE’ A Tordivalle (18.30, ini-
zio 15) solo 13 sul miglio. Indichiamo Nantes Om
(13), Faraonico Sama (11), Narciso Grif (6), Mon-
drian Ans (10), Leibzig (5), Norton Blg (12).
ANCHE Gal.: Napoli (15.25). Tr.: Milano
(14.15), Firenze (14.40); Castelluccio (14.50).
Pallamano
ANTICIPO (an.gal.) Oggi alle 18 (Rai Sport
1) il derby trentino Mezzocorona-Pressa-
no, anticipo della 6ª di ritorno. Class.: Bol-
zano 40; Conversano 35; Fasano 33; No-
ci 31; Pressano, Bressanone 30; Trieste
27; Ambra 15; Teramo 13; Ancona 12; Bolo-
gna 8; Mezzocorona 5.
Pallanuoto
DONNE Nel posticipo della 4ª giornata di
ritorno, Mediterranea Imperia-Ngm Firen-
ze 14-9.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
37 #
RISULTATI
Chicherova a 2.00
400: James 45"52
Uomini. 400: James (Gre)
45"52; Brown (Bah) 46"68. 800:
Aman (Eti) 1’45"84; Lewandowski
(Pol) 1’46"02; Borzakowski
1’46"19; Thomas (Gb) 1’46"33;
Kszczot (Pol) 1’47"06. 1500: Özbi
len (Tur) 3’34"88; Birgen (Ken)
3’35"38; Laalou (Mar) 3’37"03.
3000: I. Koech (Ken) 7’33"55; Ge
bremeskel (Eti) 7’34"14; A. Choge
(Ken) 7’34"74. 60 hs: Robles (Cu
ba) 7"66; Ortega (Cuba) 7"68; Lyn
sha (Bie) 7"73; ABATE 7"75; Liu
Xiang (Cina) sq. Lungo: Torneus
7.99. Donne. 60: Ryemyen (Ucr)
7"17; Povh (Ucr) 7"20; A. Bailey
(Giam) 7"22. 400: Hall (Giam)
51"66; Krivoshapka (Rus) 51"81;
Hjelmer 52"43. 1500: Lakhouad
(Mar) 4’07"86; Bogale (Eti)
4’07"88; Uceny (Usa) 4’08"06. Al
to: Chicherova 2.00; Jungmark
1.94; Hellebaut (Bel) 1.94. Asta:
Isinbajeva 5.01; Bleasdale (Gb)
4.72; Silva (Cuba) 4.72; Ro
gowska (Pol) 4.52; Büchler (Svi)
4.52. Triplo: Saladuha (Ucr) 14.79;
Savigne (Cuba) 14.47; Aldama
(Gb) 14.44; Veldakova (Slk) 14.04.
Sci alpino
COPPA EUROPA (s.f.) A Sella Nevea (Ud)
ina supercombinata Adam Peraudo è 2˚ a
30/100 dall’austriaco Kriechmayr con un
gran recupero nella manche di slalom do-
po il 18˚ in superG. A Fai della Paganella
(Tn) gigante donne con Karbon, Gianesini
e Nadia Fanchini.
Sport invernali
Insam 4a nel salto
(g.v.) Il 4˚ posto di Evelyn Insam nel salto
(HS-108) è il risultato più importante di ieri ai
Mondiali juniores di sci nordico di Erzurum
(Tur): titolo a Sara Takanashi (Giap) su Hen-
drickson (Usa) e Vogt (Ger). Le altre italiane:
13ª M. Malsiner, 42ª Gianmoena. Tra gli uomi-
ni titolo a Nejc Dezman (Slo) su Zniszczol
(Pol) e Hvala (Slo); 39˚ Cecon, 44˚ Lunardi,
60˚ Di Lenardo. Nel fondo, 15 km tc under 23
al russo Evgeniy Belov su Hoffman (Usa) e
Dotzler (Ger); 11˚ Clementi, 17˚ Pellegrin, 25˚
Rastelli e 29˚ Gardener e, nella 10 tc donne
doppietta russa con Guschina e Madvedeva
su Siken (Nor); 8ª Agreiter; 21ª Scardoni.
MONDIALI SKELETON Il secondo
weekend iridato a Lake Placid (Usa) si è aper-
to ieri con le prime 2 discese dello skeleton
femminile, che si chiuderà oggi (15.45 e
17.45). Nella notte (23 e 1) le prime 2 manche
maschili. Tra sabato e domenica bob a 4.
Skeleton donne (2 su 4): 1. Uhlaender (Usa)
1’51"03; 2. Hollingsworth (Can) a 0"18; 3. Rud-
man (Gb) a 0"45; 4. Yarnold (Gb) a 0"68.
Tennis
A MEMPHIS Il campione in carica Roddick
esce subito a Memphis (861.000 e, indoor). Pri-
mo turno: Raonic (Can) b. Gulbis (Let) 6-2 7-6
(3); Malisse (Bel) b. Roddick (Usa) 7-6 (8) 7-5;
Becker (Ger) b. Sela (Isr) 6-4 6-1; Petzschner
(Ger) b. Benneteau (Fra) 7-6 (5) 7-6 (6); Stepa-
nek (Cec) b. Reynolds (Usa) 6-3 6-2; Anderson
(Saf) b. Ginepri (Usa) 7-5 6-3; Melzer (Aut) b.
Istomin (Uzb) 6-7 (2) 6-3 7-6 (4); Rochus (Bel) b.
Bogomolov Jr. (Rus) 1-6 6-4 7-6 (5); Kubot (Pol)
b. Levine (Usa) 7-6 (2) 6-4.
A MARSIGLIA Secondo turno uomini a
Marsiglia (512.750 e, indoor): Del Potro
(Arg) b. Davydenko (Rus) 6-7 (6) 6-4 rit.;
Gasquet (Fra) b. Kunitsyn (Rus) 6-3 6-2;
Llodra (Fra) b. Dolgopolov Jr. (Ucr) 6-4
5-7 7-6 (5).
A BUENOS AIRES Secondo turno uomini
a Buenos Aires (365.000 e, terra): Ber-
locq (Arg) b. Simon (Fra) 6-2 6-1; Andreev
(Rus) b. Verdasco (Spa) 7-6 (3) 6-3.
Tuffi
Tania ok, Dallapè 21ª
(al.f) Tania Cagnotto in Coppa del Mondo a Lon-
dra è 3ª nelle eliminatorie dai 3 metri con 344.25
dietro le cinesi Wu Minxia (376.55) e He Zi
(365.25). Stamane semifinale (finale 20.30) alla
quale non approda Francesca Dallapè, 21ª (281):
la trentina manca la qualificazione ai Giochi per 19
punti lasciati nell’ultimo tuffo. Dell’Uomo e Verzot-
to out nei 10 m sincro: sfuma il pass olimpico (ulti-
mo punteggio utile per la finale 379.95 dei coreani
Hyon-Il Myong). Risultati. Finali. Uomini.
10 m sincro: 1. Cao Yuan-Zhang Yan-
quan (Cin) 481.29, 2. Garcia-Sanchez
(Mes) 460.17, 3. Hausding-Klein (Ger)
457.41; 7. Daley-Waterfield (Gb) 419.97;
14. Dell'Uomo- Verzotto 368.10.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
38

GAZZAMONEY
Il 2011 ha insegnato due cose ai Deutsche Bank. Da sola vale il 18% delle indirizzarsi verso Etf o azioni che
risparmiatori italiani. Due cose assai operazioni. E la potenza dei tedeschi in rappresentano settori industriali o aziende
ilrisparmiatore importanti. La prima: l’euro è una strana campo finanziario l’abbiamo vista bene in di quel Paese.
moneta, molto forte e molto fragile insieme. questi ultimi dodici mesi. È un mercato che
La seconda: investire quando ci sono di non dorme mai: 24 ore su 24 tutta la Lo stesso ragionamento vale se siete ottimisti
DI FRANCESCO CARLÀ* mezzo anche le monete è più complicato di settimana esclusi, per fortuna, i weekend. sulla ripresa economica americana e quindi
quello che si pensa. Non a caso il mercato Vi ricordate la mia domanda di qualche sul futuro del dollaro, sempre per fare un
finanziario più grande del mondo non è anno fa su queste stesse pagine? esempio. In ogni caso, tutte le volte che vi

Investire in valute Wall Street, a New York, e nemmeno la City

di Londra. La palma va decisamente al
Forex, il mercato dove si scambiano tutte le
Ha senso per un risparmiatore operare sul
Forex scommettendo che salga il dollaro,
scenda l’euro, o magari che si mettano a
avventurate su mercati finanziari stranieri,
cercando d’intercettare la loro crescita,
usando Etf, azioni o magari obbligazioni
è rischioso: meglio valute, per un valore quotidiano stimato
in 4 trilioni di dollari.
volare le valute più esotiche: la lira turca o il
dollaro australiano? La risposta è no.
(corporate o di Stato), ricordatevi che sono
due le operazioni che fate: investimento e
le azioni estere La parte del leone non la fanno gli
Molto meglio seguire altre strategie. Se, a
puro titolo d’esempio, vi siete convinti che la
cambio. Dovete conoscerle bene tutte e due
per non farvi male. Perché voi guadagnate e
investitori privati e i fondi, ma soprattutto le moneta brasiliana, il Real, sia destinato ad risparmiate in euro. Non dimenticatelo.
banche. Istituti americani, svizzeri e inglesi. apprezzarsi per via del boom delle risorse
In testa a tutti la maggiore banca tedesca, naturali, è assai meno rischioso (e volatile) *presidente www.finanzaworld.it

Basta con i contanti

Sopra i mille euro, stop ai pagamenti
Il decreto Salva Italia ha abbassato il limite per utilizzare il cash: che cosa fare per essere in regola
ANTONELLA BERSANI
Lo scorso dicembre il de-
creto Salva-Italia ha detto
stop ai pagamenti in contanti
oltre i mille euro. Perché? Per-
ché porta soldi. Si calcola che
tracciando meglio i pagamen-
ti e favorendo la diffusione del-
la moneta elettronica si riu-
scirebbero a recuperare 3 pun-
ti di Pil, pari a 40 miliardi, sot-
traendoli all’economia som-
mersa. E a questo si aggiunga
il risparmio sulle spese di ge-
stione del contante, che oggi
ricadono su banche e imprese
Da marzo scatta
la soglia anche
per le pensioni
e per gli stipendi
degli enti pubblici
e ammontano a una decina di
miliardi. Fin qui, tutto chiaro.
Un po’ più confusa rischia di
essere l’applicazione del nuo-
vo limite alla circolazione del
contante ai tanti casi concreti:
dallo stipendio della colf alla
rata dell’affitto, dall’acconto
per l’acquisto dei beni di con-
sumo all’uso degli assegni. Poi-
ché il primo febbraio sono scat-
tate le sanzioni per chi trasgre-
disce (dall’1 al 40 per cento
dell’importo che eccede il limi-
te consentito), sarà bene quin-
di fare un po’ di chiarezza.
Scadenze Cominciamo dalle
nuove scadenze, che sono
IL CONFRONTO DALLE CARTE ELETTRONICHE AGLI ASSEGNI: LE ABITUDINI DI SPESA PIÙ DIFFUSE DEGLI EUROPEI
due. La prima è quella del 7
marzo, quando anche stipen-
di e pensioni emessi da ammi-
nistrazioni ed enti pubblici su-
periori ai mille euro dovranno
avvenire per via telematica; la
seconda, invece, è quella del
31 marzo, quando i libretti di
deposito al portatore (bancari
e postali) dovranno essere
estinti o contenuti entro i mil-
le euro. A questo proposito, ec-
co un primo dubbio: il precet-
to vale anche per i certificati di
deposito al portatore? La rispo-
sta è no. Questi ultimi sono
esclusi. Un altro dilemma ri-
guarda poi prelievi e versa-
menti sui conti correnti, ed è
stato chiarito di recente che in
questi casi si può sforare il tet-
to dei mille euro. Con un’av-
vertenza, però: se tali movi-
menti sono troppo frequenti e
ingenti, infatti, allora ci sarà
motivo di sospettare attività di
riciclaggio o evasione fiscale.
E la banca segnalerà il caso al-
l’Unità di Informazione Finan-
ziaria della Banca d’Italia.
Rate vietate E veniamo adesso
ai pagamenti e ai contratti.
Nelle cessioni di beni e servizi
si possono pagare anticipi o
quote settimanali inferiori ai
mille euro, ma se la cifra com-
plessiva eccede tale limite, al-
lora il saldo dovrà avvenire
con strumenti tracciabili. E la
stessa regola vale per pagare
fatture o qualsiasi altro acqui-
sto, dalla borsetta al pranzo di
nozze. Attenzione, inoltre, a
non fare troppo i furbi: acqui-
sti e servizi non possono esse-
re pagati a rate a patto che que-
sto non sia previsto da un espli-
cito contratto. Un esempio? Il
contratto di affitto annuale si
può frazionare, ma ogni rata
deve restare al di sotto di
999,99 euro. Se è superiore, è
obbligatorio il bonifico oppu-
re l’assegno. No invece all’abi-
to da 1500 euro pagato in con-
tanti in tre tranche. Le nuove
disposizioni non concedono
scappatoie: vietato dare a figli
o parenti più di mille euro in
contanti per pagare palestra,
corsi di lingue o altro. Vietato
pagare gite, cene e diletti di
gruppo raccogliendo contante
tra i partecipanti oltre il limite
previsto. Persino le vincite al
gioco oltre i mille euro saran-
no pagate con mezzi tracciabi-
li e tale limite vale anche per la
FONTE: BCE, BRI E BANCA D’ITALIA - GDS girata delle cambiali e per il ri-
fornimento di moneta stranie-
ra contante. Anche per le bu-
Quando si fanno ste paga non sono ammessi ac-
versamenti conti in contante se la cifra to-
tale supera la fatidica soglia
o prelievi sui dei «mille». E gli assegni? Il tet-
conti correnti to si applica anche al singolo
si può sforare assegno bancario o postale. As-
segni diversi utilizzati per la
stessa transazione non sono
cumulabili per calcolare la ci-
fra complessiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bollettino della neve Sponsored by

Dati neve di www.skiinfo.it

VALLE D’AOSTA VIA LATTEA 80/120 35/45 260 CANAZEI - BELVEDERE 45/70 13/13 BELPIANO
21 70/140 6/6 74 VENETO MONTE AMIATA 140/210 8/8 10
ANTAGNOD MONTEROSA SKI 65/100 4/4 20 FOLGARIA 50/60 22/22 CAREZZA
100 50/100 15/15 40 ARABBA MARMOLADA 30/278 27/28 60 OVINDOLI 100/300 11/11 27
BRUSSON MONTEROSA SKI 70/90 3/3 16
LOMBARDIA FOLGARIDA - MARILLEVA 40/80 26/26 CORNO DEL RENON
58 20/30 3/3 30 ALTOPIANO DI ASIAGO 25/40 20/41 20 PASSO LANCIANO 200/350 11/11 19
CERVINIA 90/290 15/15 APRICA
103 50/120 n.p./18 n.p. GHIACCIAIO PRESENA 210/310 3/3 FUNIVIE SPEIKBODEN
10 70/155 7/7 35 AURONZO MISURINA 0/35 7/7 18 ROCCARASO 250/300 21/21 125
CHAMPOLUC MONTEROSA SKI 70/140 10/10 BOBBIO VALTORTA
48 60/70 n.p./8 n.p. LAVARONE-RIVETTA 40/50 15/15 GITSCHBERG - MARANZA
25 15/50 9/10 17 COMPRENSORIO CIVETTA 0/70 19/24 72 TERMINILLO 40/70 3/5 n.p.
CHAMPOCHER 30/130 7/7 BORMIO
20 20/80 n.p./22 n.p. MADONNA DI CAMPIGLIO 25/60 18/19 KLAUSBERG
51 75/185 9/9 25 CORTINA D'AMPEZZO 30/50 35/37 100
COGNE 40/80 4/4 CHIESA-VALMALENCO
7 50/105 9/9 40 MOENA - ALPE LUSIA 35/110 8/8 LADURNS
26 70/100 3/3 16 FALCADE 50/100 17/19 44 FRANCIA
COURMAYEUR 75/180 21/21 COLERE
36 40/60 4/6 23 MONTE BONDONE 20/70 5/5 MERANO 2000
17 30/45 7/7 79 LESSINIA 30/40 3/4 8 CHAMONIX MONT-BLANC 60/430 43/43 n.p.
GRESSONEY LA TRINITÈ M.SKI 70/190 11/11 FOPPOLO - CARONA
59 30/40 9/10 26 PAMPEAGO-PREDAZZO-OB. 10/100 20/20 OBEREGGEN
42 70/95 18/18 48 MONTE BALDO 10/10 n.p./6 n.p. MONTGENÈVRE 110/170 29/32 92
GRESSONEY ST.JEAN M.SKI 65/70 3/3 LIVIGNO
13 54/100 21/31 50 PANAROTTA 2002 30/50 4/4 PLAN - VAL PASSIRIA
18 85/130 3/4 21 NEVEGAL 40/40 3/7 5
LA THUILE 40/185 38/38 MADESIMO
158 50/125 13/13 51.3 TONALE ADAMELLO SKI 120/140 16/16 PLAN DE CORONES
58 50/107 32/32 114 SAN VITO DI CADORE 60/60 3/3 14 SVIZZERA
PILA 70/130 15/15 MONTECAMPIONE
68 30/40 n.p./11 n.p. PASSO ROLLE 15/35 6/6 PLOSE - BRESSANONE
14 5/50 8/9 35 SAPPADA 40/50 11/12 17 ST. MORITZ - CORVIGLIA 90/118 42/57 235
TORGNON 30/60 5/5 PONTE DI LEGNO ADAMELLO SKI
23 50/70 7/7 15 S. PELLEGRINO-FALCADE 45/75 17/19 RACINES
48 70/85 8/8 25 WENGEN 75/175 19/19 110
PRESOLANA - MONTE PORA 20/40 n.p./15 n.p. PEJO 30/140 6/6 SAN VIGILIO
13 50/107 32/32 114 FRIULI VENEZIA G.
PIEMONTE SAN SIMONE 30/40 7/7 17 PINZOLO 40/60 13/13 SOLDA
31 60/120 10/10 40 RAVASCLETTO/ZONCOLAN 35/50 12/12 28 AUSTRIA
ALAGNA VALSESIA M.SKI 40/190 4/4 12.5 SANTA CATERINA 60/75 9/9 35 POZZA-ALOCH-BUFFAURE 35/60 7/7 TRAFOI
16 40/100 3/3 10 SELLA NEVEA 20/100 8/12 14 KITZBÜHEL 125/245 53/53 170
ARTESINA MONDOLÈ SKI 90/120 13/13 40 TEMU' ADAMELLO SKI 50/70 4/4 15 S. MARTINO DI CASTROZZA 15/35 19/19 VAL D'ULTIMO
41 10/50 4/6 50 TARVISIO 50/80 14/14 33 SÖLDEN 45/281 9/35 54.4
BARDONECCHIA 50/130 23/23 100 VIGO-PERA-CIAMPEDIE 40/80 7/7 VAL GARDENA
15 55/70 59/59 115 ST. ANTON AM ARLBERG 155/475 64/84 200
LIMONE 50/110 16/16 80 TRENTINO VAL SENALES 40/120 12/12 72 APPENNINO
LURISIA 70/120 5/5 40 ALBA - CIAMPAC 40/80 6/6 15 ALTO ADIGE VALLELUNGA 70/130 3/3 31 ABETONE 100/100 17/21 42
PONTECHIANALE 30/40 5/5 10 ALPE CERMIS 10/100 8/8 26 ALPE DI SIUSI 10/35 20/20 60 WATLES 50/60 3/3 36 C. FELICE-ROCCA DI CAMBIO 180/200 14/15 24
PRATO NEVOSO MONDOLÈ SKI 110/130 8/8 37 ANDALO - F. PAGANELLA 40/60 18/18 35 ALTA BADIA 50/65 53/53 120 CIMONE 100/140 19/21 49
S. GIACOMO DI ROBURENT 65/75 8/8 35 CAMPITELLO/MAZZIN 45/70 9/10 16 ALTA PUSTERIA 50/80 32/32 77 CORNO ALLE SCALE 100/120 7/7 13

ALTRI MONDI
Il fatto del giorno
DI GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Nelle carceri
si ammazza
troppa gente
Ma che cosa
si può fare?
Nel 2012 ci sono stati già 11 suicidi
di detenuti: il sovraffollamento resta
un problema gravissimo e la norma
«svuota-celle» non servirà granché
L’Osservatorio permanen-
te sulle morti in carcere ha reso
noto ieri che tre giorni fa, nel
penitenziario di Foggia, c’è sta-
to l’undicesimo suicidio dell’an-
no: Ottavio Mastrochirico, di
36 anni, nato a Polignano a Ma-
re (Bari), ha sfilato dalla tuta il
cordoncino e con quello s’è im-
piccato a una sporgenza della
cella. Era accusato dell’omici-
dio di una donna di 80 anni,
ammazzata a calci e pugni due
anni fa, forse con l’aiuto della
moglie (indagata). Identificato
dal dna trovato su un mozzico-
ne dimenticato in casa della vit-
tima, l’avevano condannato a
16 anni in primo grado ed era
un violento, che aveva avuto
problemi con gli altri detenuti
ed era stato messo perciò in una
cella da solo. Ieri pomeriggio,
poi, nel carcere di Piacenza, un
maghrebino ha tentato di im-
piccarsi appendendo un lenzuo-
lo alle sbarre della finestra: lo
ha salvato un agente.
1Racconta di queste tragedie
per farci riflettere sul proble-
ma delle carceri.
Già. Secondo i dati dell’Ammi-
nistrazione Penitenziaria
(Dap) al 31 gennaio erano
chiuse nelle nostre celle
66.973 persone. I posti dispo-
nibili, però, erano (e sono)
45.688. Autolesionismo e ag-
gressività sono le reazioni tipi-
che del sovraffollamento, co-
notizie
Tascabili
A 22 profughi pagherà 15 mila euro
Respingimenti di libici:
l’Italia condannata
La Corte europea dei diritti umani di
Strasburgo ha condannato all’unanimità l’Italia per i
respingimenti verso la Libia. Il nostro Paese ha
infatti violato l’articolo 3 della Convenzione sui diritti
umani, che riguarda i trattamenti degradanti e la
tortura. Per questo l’Italia, per il cosiddetto caso
Hirsi, dovrà pagare 15 mila euro di risarcimento a
22 delle 24 persone che nel 2009 furono respinte.
Basta allontanamenti indiscriminati in mare, dunque.
E subito esplode l’ex ministro dell’Interno Roberto
Maroni: «Rifarei ciò che ho fatto. È un’incompren
sibile picconata del buonismo peloso, una sentenza
politica di una corte politicizzata». Il suo successore
Anna Maria Cancellieri: «Una sentenza da rispettare:
adesso ogni iniziativa garantirà il rispetto dei diritti».
me dimostrano mille esperi-
menti di laboratorio. Gli esseri
umani non reagiscono, in que-
ste condizioni, diversamente
dai topi. S’ammazzano anche
le guardie carcerarie, che in
definitiva vivono una condizio-
ne non troppo dissimile da
quella dei detenuti. Il loro sin-
dacato reclama un adegua-
mento degli organici: sono 45
mila e ce ne vorrebbero 6.000
in più. Le guardie dicono di
aver salvato, negli ultimi dieci
anni, diecimila carcerati che
volevano uccidersi o farsi del
male.
2
Non c’era un decreto svuo-
ta-carceri in ballo? Che fine
ha fatto?
Il Senato l’ha convertito in leg-
ge martedì della settimana
scorsa. Contrari Lega e Di Pie-
tro, molte assenze tra i pidielli-
ni e tra i democratici. Ma in-
somma è passato. Solo che
non servirà molto. Prevede di
far scontare gli ultimi 18 mesi
di carcere ai domiciliari e spin-
ge per tenere a casa o in came-
ra di sicurezza i cittadini colti
in flagranza di piccoli reati,
gente cioè che stava in carcere
due o tre giorni. Si tratta tutta-
via, in media, di 21 mila perso-
ne. C’è il problema che le 700
camere di sicurezza italiane
(sarebbero le celle che si trova-
no negli uffici della polizia) so-
no spesso in cattive condizio-
Guadagna oltre 600 mila euro
Manganelli il più pagato
tra i dirigenti pubblici
Sono una sessantina i manager pubblici con
redditi superiori a 294.000 euro, il tetto massimo
fissato dal decreto «Salva Italia» che equivale allo
stipendio (senza indennità) del primo presidente
della Corte di Cassazione. La lista è stata
consegnata ieri ed è anche online. Guida la classifica
il capo della Polizia Antonio Manganelli (621.253
Antonio Manganelli, capo capo di Stato Maggiore
della Polizia LAPRESSE
_l’emergenza infinita
ni. I domiciliari presentano un
altro problema: che tanti dete-
nuti, e specialmente gli stra-
nieri, una casa dove andare
non ce l’hanno. In definitiva, il
decreto svuota-carceri, o sal-
va-carceri, alleggerirà l’affolla-
mento di 3-4000 persone al
massimo. Assolutamente in-
sufficiente.
3
Un’amnistia? Un indulto? Qual-
cosa che faccia uscire 15 mila
persone?
È comunque una pezza, con
conseguenze di allarme socia-
le da non sottovalutare. L’ulti-
ma amnistia (all’epoca del go-
verno Prodi) ha semplicemen-
te rinviato il problema: dopo
un paio d’anni, infatti, erava-
mo punto e daccapo. C’è an-
che il problema che il ministro
Severino, sensibilissima a que-
sto dramma («Mi sento molto
responsabile quando vengo a
sapere dei suicidi in carcere»,
ha detto), non intende farsi
promotrice di un procedimen-
to su larga scala e di forte re-
sponsabilità politica. Vorreb-
be che l’iniziativa partisse dal
Parlamento (e ha già fatto sa-
pere che non si opporrebbe).
Ma per i partiti — a parte i radi-
cali che un dossier sull’amni-
stia ce l’hanno pronto — il te-
ma è molto delicato, perché
gli elettori non vedono volen-
tieri il ritorno in libertà di la-
dri, rapinatori eccetera.
euro), che nel suo ruolo
è anche il più pagato al
mondo. Seguono Mario
Canzio, ragioniere
generale dello Stato
(562.331), e Franco
Ionta, capo dell’ammi
nistrazione penitenziaria
(543.954); poi Vincenzo
Fortunato, capo di
gabinetto del ministero
dell’Economia (536.906),
e Biagio Ambrate,
della Difesa (482.019).
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
39
RIFORMA
A GOVERNO/1 TERZO POLO MINACCIA IL NO
Caos liberalizzazioni:
WELFARE
scontro sul decreto
Monti: «Non arretrare»
Provvedimento
snaturato e tutti scon
tenti. Il decreto sulle
liberalizzazioni non
S piace a nessuno o
La Fornero quasi: in primis alle
«Voglio categorie professio
un accordo» nali, che fanno le
Nuovo incontro
barricate malgrado le
tra il ministro modifiche ottenute
del Welfare, con una pioggia di
Elsa Fornero emendamenti passati
(nella foto), e le in commissione al Senato. Ma stavolta hanno il
parti sociali:
sul tavolo
la riforma
del mercato
mal di pancia pure i sostenitori più entusiasti del
governo, anche se Mario Monti (nella foto Ansa)
ha voluto subito rilanciare: «No a modifiche al
ribasso, l’obiettivo è che ci sia bilanciamento
del lavoro. nei sacrifici e che il livello di avanzamento
«È mia ferma verso la modernizzazione sia alto. La nostra
intenzione responsabilità è far prevalere l’interesse
trovare generale contro quelli di categoria». E, il
un accordo», presidente della Bce, Mario Draghi, ha aggiunto:
ha detto la
Fornero, che ha
«Le liberalizzazioni sono una priorità in tutta
Europa». Parole arrivate dopo un avvertimento
sottolineato del Terzo Polo: «C’è il rischio palude, valuteremo
come, secondo come votare», ha ammonito Francesco Rutelli.
un calcolo del Bersani, invece, ha minimizzato sostenendo che
ministero sulle «ci sono anche passi avanti». In ogni caso, gli
risorse per avvocati sono sul piede di guerra per il decreto:
il 2012-2013, è iniziata ieri e continuerà oggi la protesta
ci sarebbero 7 con l’astensione totale dalle udienze.
milioni di perso-
4
Beh, e il decreto svuota-carce-
ne escluse dagli
ammortizzato-
ri che hanno approvato ades- ri sociali. GOVERNO/2 FIDUCIA ALLA CAMERA
so non fa comunque questo? Susanna
Senza automatismi, però. È
sempre un magistrato a deci-
Camusso,
leader della Cgil
Milleproroghe, c’è l’ok
dere se al detenuto è possibile
applicare i domiciliari. In caso
però rivela:
«I nuovi
Napolitano: «Basta
di soggetti notoriamente peri- ammortizzatori emendamenti estranei»
colosi, probabilmente, il giudi- andranno a
ce non concederà l’uscita di regime dal
cella.
E sull’argomento
2017».
Via libera defini
tivo della Camera al
decreto Milleproro-
lavoro Bersani
5
Che cosa si può fare allora?
ha incontrato
Monti:
ghe, su cui ieri è stata
votata la fiducia. I «sì»
sono stati 336, 61 i
Bisognerebbe costruire un’al- «Da noi lealtà «no» e 13 gli astenuti.
tra decina di penitenziari. Il de- al governo fino
creto svuota-carceri ha stan-
ziato 57,27 milioni per «l’ade-
al 2013, ma
serve un’intesa:
Il governo è stato,
comunque, battuto su
due ordini del giorno:
guamento, il potenziamento e il "liberi tutti" un testo del Pd relativo
la messa a norma di infrastrut- può essere un alle graduatorie dei
ture carcerarie». Il problema è problema docenti, su cui il governo aveva dato parere
la lentezza delle procedure ita- per il Paese», contrario, è passato con 257 voti (contro si sono
liane. Poi sarebbe bene che si ha detto il espressi Pdl, Fli e Udc); un emendamento della
limitasse drasticamente la car- leader del Pd Lega sul canone Rai è passato con 303 voti
cerazione preventiva: il 40 per (unito al governo ha votato solo il Pd). In ogni
cento di quelli che stanno den- caso l’abuso nella pratica degli emendamenti non
tro sono in attesa di giudizio.
Ci metta la lungaggine del no-
stro processo, che complica ul-
è piaciuto al presidente Napolitano (nella foto
Ansa): «Basta emendamenti fuori tema ed
estranei ai decreti», ha scritto ieri in una lettera
teriormente il quadro. Infine, alle Camere. Il capitolo del decreto più al centro
si potrebbe fare qualcosa an- dell’attenzione è stato quello sulle esclusioni dalla
che al momento della pena. Al- riforma pensionistica arrivata con la Manovra
l’estero le pene si scontano per di dicembre. Per le altre «proroghe», si va
il 70 per cento fuori dal carce- dalle assunzioni nella pubblica amministrazione
re (domiciliari, esecuzione di all’incarico del commissario straordinario della
lavori socialmente utili eccete- Croce Rossa, dal blocco al 31 dicembre 2012
ra), da noi il rapporto è rove- degli sfratti per le categorie disagiate alla
sciato, stanno a casa solo tre proroga per gli adempimenti tributari nelle
condannati su dieci. aree della Liguria interessate dall’alluvione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Borsa in negativo, spread a 366
L’Ue ribassa le stime:
«In Italia il Pil a -1,3%»
La Commissione Europea ribassa le stime sul
Pil dell’Italia nel 2012: 1,3% rispetto al +0,1%
previsto nello scorso autunno. La contrazione del
I tre operai licenziati dalla Fiat nell’estate 2010 ANSA Pil si stabilizzerà nel secondo semestre, a patto che
il differenziale tra i bond italiani decennali e quelli
Bloccarono la produzione a Melfi tedeschi non superi i 370 punti, altrimenti potreb
be ulteriormente peggiorare. In base alle stime della
Accolto il ricorso Fiom Ue, solo Portogallo ( 3,3%) e Grecia ( 4,45) faranno
peggio. L’inflazione, la cui media Ue sarà del 2,1%
«Fiat riprenda i 3 operai» nel corso del 2012, lieviterà in Italia fino al 2,9%. «I
consumi precipiteranno nel 2012, a causa del crollo
Brutte notizie per la Fiat: la Corte di appello degli introiti delle famiglie, della disoccupazione e
di Potenza ha infatti accolto il ricorso della Fiom delle misure di consolidamento del 2010 2011. E lo
ordinando all’azienda di reintegrare nello stabili stop della domanda bloccherà anche l’import», si
mento di Melfi Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte legge nel rapporto di Bruxelles. Il commissario Ue
e Marco Pignatelli, i tre operai (due dei quali agli Affari economici, Olli Rehn, rassicura: «Le
delegati proprio del sindacato) licenziati nell’estate riforme dell’Italia sono molto robuste e daranno
del 2010 per aver bloccato un carrello e quindi tutti i i loro frutti nel corso del semestre». Le previsioni
processi produttivi durante uno sciopero interno. Il a ribasso sul Pil dell’Eurozona condizionano anche
Lingotto ricorrerà in Cassazione: «È inaccettabile il Piazza Affari che chiude in negativo: 1,48 per
comportamento dei tre lavoratori». L’avvocato degli cento, mentre lo spread tra titoli di Stato decennali
operai: «Chiederemo subito che tornino al lavoro». e Bund tedeschi si attesta a quota 366 punti.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
40
ALTRI MONDI
India, i due marò
evitano il carcere
Prorogato il fermo dei «marines» per altri 7 giorni
Monti: «Seguiamo la vicenda con ogni mezzo»
VINCENZO DI SCHIAVI
Dopo il gelo iniziale, timi-
di segnali di ottimismo comin-
ciano a serpeggiare nella vi-
cenda di Massimiliano Lator-
re e Salvatore Girone, i due
marò del battaglione San Mar-
co in servizio antipirateria sul-
la Enrica Lexie, fermati in In-
dia il 15 febbraio con l’accusa
di aver ucciso due pescatori
scambiandoli per pirati. Ai mi-
litari è stato prorogato lo stato
di fermo per altri sette giorni
in una struttura della polizia
di Kollam e quindi (per ora)
non andranno in carcere.
Segnali Ma altri due aspetti
vengono giudicati positivi dal
sottosegretario agli Esteri Staf-
fan De Mistura, che è nel Kera-
la in missione diplomatica per
sbrogliare il caso: la corte di
Kollam ha ammesso la presen-
za di esperti e tecnici italiani
quando verrà fatta la prova ba-
listica sulle armi dei marò, fon-
damentale per definire la dina-
mica dell’incidente e sulla qua-
Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24
all’indirizzo internet:
www.piccoliannunci.rcs.it
oppure tutti i giorni feriali a:
MILANO : tel.02/6282.7555 -
02/6282.7422, fax 02/6552.436.
BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,
fax 051/42.01.028.
FIRENZE : tel. 055/55.23.41,
fax 055/55.23.42.34.
BARI : tel. 080/57.60.111,
fax 080/57.60.126.
NAPOLI : tel. 081/497.7711,
fax 081/497.7712.
BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.
tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.
COMO : tel. 031/24.34.64,
fax 031/30.33.26.
CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.
tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.
LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.
tel. 0341/35.74.00, fax 0341/36.43.39
MONZA : SPM Monza Brianza s.r.l.
tel. 039/394.60.11, fax 039/394.60.55.
OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -
071/72.76.084.
PADOVA : tel. 049/69.96.311,
fax 049/78.11.380.
PALERMO : tel. 091/30.67.56,
fax 091/34.27.63.
PARMA : Publiedi srl
tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72.
RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini
tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003.
ROMA : In Fieri s.r.l.
tel. 06/98.18.48.96, fax 06/92.91.16.48
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tel. 0342/20.03.80, fax 0342/57.30.63
TORINO : telefono 011/50.21.16,
fax 011/50.36.09.
VARESE : SPM Essepiemme s.r.l.
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data sul sesso per quanto riguarda l’accesso al
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VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
Massimiliano Latorre, 44 anni, viene portato davanti ai giudici di Kollam:
è accusato, insieme a Salvatore Girone, di aver ucciso due pescatori AP
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armi dei soldati
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L’errore dei neutrini:
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nuovi test, per chiarire se le
due anomalie osservate negli
strumenti di misura abbiano
influenzato o meno la scoperta
che avrebbe fatto tremare la
teoria della relatività di Einstein.
quale si dovrà dimostrare che
il fatto è avvenuto oltre le 12
miglia, ovvero in acque inter-
nazionali, e che quindi la magi-
stratura indiana non è compe-
tente. Intanto ieri il sottosegre-
tario De Mistura ha incontrato
Latorre e Girone: «Li ho rassi-
curati sulla determinazione
del governo italiano e li ho
esortati ad affrontare la situa-
zione con la dignità che hanno
finora dimostrato. Quando
poi sarà possibile ispezionare
la nave, si dimostrerà che è giu-
sta la nostra versione». Ma per
inghippi burocratici l’ispezio-
ne non è ancora stata fatta e
l’Enrica Lexie è alla fonda a 5
miglia dal porto di Kochi.
Monti Infruttuoso invece il
summit tra il sottosegretario e
il primo ministro del Kerala,
Oommen Chandy, apparte-
nente al Partito del Congresso
(quello di Sonia Gandhi) che
ha confermato: «Non c’è spa-
zio per la diplomazia». Di pare-
re contrario il ministro degli
Esteri Giulio Terzi: «Ho ribadi-
to alle famiglia dei due milita-
ri che riportali a casa è una no-
stra priorità assoluta. Martedì
andrò a Nuova Delhi per un in-
vito giunto nelle scorse setti-
mane: se la questione non sarà
risolta, sarà anche questo un
argomento dei colloqui». Sul-
la vicenda è intervenuto an-
che il presidente del Consiglio
Mario Monti: «Il governo è im-
pegnato in tutte le sue articola-
zioni e in ogni minuto per con-
sentire ai due fucilieri della
Marina militare a Kerala di
sentire la vicinanza della Re-
pubblica italiana».
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Lo stupro all’Aquila
Arrestato il militare
Svolta nell’inchiesta sullo
stupro di una studentessa fuori
da una discoteca nell’Aquilano
nella notte tra l’11 e il 12 febbraio.
CONCORDIA SALGONO A 25 LE VITTIME ACCERTATE
Schettino, nuove accuse
«Nascosto lo schianto»
I vigili del fuoco impegnati ieri nel recupero dei cadaveri LAPRESSE
Insieme ai sette nuovi in-
dagati di mercoledì per il nau-
fragio della Concordia (tre
funzionari di terra della Costa
per «colpevole ignoranza» e
quattro ufficiali di bordo), la
procura di Grosseto ha notifi-
cato un’altra accusa a France-
sco Schettino: omessa comu-
nicazione alle autorità maritti-
me dell’incidente del Giglio.
Per gli investigatori il coman-
dante non ha comunicato alla
Capitaneria di porto di Livor-
no l’effettiva gravità della si-
tuazione, ritardando le proce-
dure di emergenza e soccor-
so. Schettino — già indagato
per omicidio plurimo colpo-
so, naufragio, abbandono di
incapaci e abbandono della
nave — è accusato anche di
aver fornito informazioni fal-
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Francesco Tuccia, principale
sospettato, è stato arrestato
nella caserma Campomizzi (Aq):
il 21enne militare è accusato
di violenza sessuale e tentato
omicidio. Estranei gli altri tre
sospettati: due commilitoni,
uno campano e uno aquilano,
e la fidanzata di quest’ultimo.
se ai passeggeri, di avere auto-
rizzato estranei in plancia, di
non aver equipaggiato la na-
ve con carte idonee e di aver
fatto rallentare la Concordia
per terminare la cena. Nell’in-
chiesta si sono costituiti parti
offese anche il ministero del-
l’Interno e quello delle Infra-
strutture e dei Trasporti. E ie-
ri al Giglio è arrivata la mam-
ma della piccola Dayana Ar-
lotti, morta nel naufragio:
«Grazie per avermela riporta-
ta — ha detto ai soccorritori
— non poteva essere il mare
la sua tomba». E sembra che
Schettino, alla notizia del ri-
trovamento della bimba, ab-
bia detto: «Sono sconvolto».
Con i quattro corpi recuperati
ieri sul ponte 4, sale a 25 il nu-
mero delle vittime accertate.
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ALTRI MONDI PER LA QUARESIMA
Il Papa va su Twitter
«Dedicato ai giovani»
Il Papa, pochi giorni fa, ha
dato la «benedizione» a Twitter:
«Un micro messaggio fa medita
re», ha detto Benedetto XVI. E
ieri è arrivata la consacrazione
definitiva: il Pontefice (nella foto
Afp) manderà un tweet al giorno
per tutta la Quaresima dall’ac
count Pope2You. Lo ha annun
ciato l’arcivescovo Claudio
Maria Celli, presidente del
Pontificio consiglio, alla radio
Vaticana: «Abbiamo pensato che
VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012
il miglior modo per far conoscere
ai giovani il messaggio del Papa
fosse proprio quello di utilizzare
un mezzo che i ragazzi usano
ampiamente». Ratzinger ha dato
l’okay e del resto si occuperà
il Pontificio consiglio per le
comunicazioni sociali, che da
mercoledì ha iniziato a cinguet
LA GAZZETTA DELLO SPORT
41
tare il primo messaggio: «Pres
tiamo attenzione gli uni agli altri,
per stimolarci a vicenda nella
carità e nelle opere buone».
Ieri, il secondo tweet: «Fratelli
e sorelle, la Quaresima ci offre
ancora una volta l’opportunità
di riflettere sul cuore della
vita cristiana: la carità».

Di nuovo ROWLING
A QUARTO TRA GLI ALBUM
Spunta D’Alessio:
PER ADULTI unico in classifica

Celentano: dei Big del Festival

«Via i partiti il successo

S
Dopo

dalla Rai» di Potter

J.K. Rowling
torna in
libreria:
l’autrice della
Gigi D’Alessio, 45 anni oggi ANSA

saga di Harry
Il Molleggiato ospite di Santoro Potter ha
La vendetta di Gigi è
nella top ten. Scalzato dal ter
scritto un zo gradino del podio di Sanre
dopo Sanremo: «Non cambierei romanzo
per il pubblico
mo con il voto dei giornalisti,
Gigi D’Alessio è l’unico artista

niente di quello che ho detto là» adulto, il cui

FILIPPO CONTICELLO
Una settimana di centri-
fuga non è bastata. Adriano
Celentano continua a travol-
gere la Rai, anche se il Sanre-
mo 2012 si è chiuso a doppia
mandata e Gianni Morandi è
tornato sui colli bolognesi. Per
lanciare nuove piccole grana-
te sulla tv di Stato ha scelto
un’intervista a Servizio Pubbli-
co, la trasmissione di Michele
Santoro in onda su un
network di tv satellitari e loca-
li (da ieri anche su YouTube).
Dopo la doppia controversa
performance sul palco del Fe-
TUTTI IN PASSERELLA GUCCI PRESENTA MODELLE AUSTERE: CAPPOTTI E MANTELLE CON ABITI QUASI TRASPARENTI
Le donne di Prada sono vera arte
Le sfilate di Milano: tessuti tridimensionali da Miuccia e Bikkembergs lancia la moda femminile
FABRIZIO SCLAVI
Milano ritorna in passe-
rella e abbraccia le collezioni
moda-donna per il prossimo
inverno. Da Prada, si respira
aria da grande parata, con tan-
to pubblico e bellissime model-
le: capelli lunghi e lisci, corpi
filiformi e forti che si muovo-
no su «scarpe sculture». Sfila-
no cappotti lunghi neri dalla si-
luette elegantissima, decorati
solo con una pioggia di pietre
e ricami che rendono abba-
gliante il nero dei tessuti. Dal
nero totale si passa ai tessuti
Fay dimostra
grande qualità
sartoriale, con
tessuti rifiniti
in pelle e pelliccia
stival, ieri ha parlato di Rai,
senza peli sulla lingua come
consuetudine: «Credo che l’er-
rore stia nel meccanismo di
conduzione dell’azienda e fin-
ché i partiti continueranno a li-
tigarsela, sarà sempre preda
di sotterfugi, intrighi e sospet-
ti a danno del Paese», ha detto
il Molleggiato. Che ha assunto
la posa da santone, lanciando
una profezia: «Qualcosa mi di-
ce che il cambiamento è nel-
l’aria e sta diventando una
tempesta. Alle prossime elezio-
ni potrebbero esserci delle sor-
prese. La gente sta capendo
che bisogna prendere con for-
za la via dell’onestà. È un se-
Adriano gno positivo anche il movi-
Celentano, mento di Grillo che va oltre il
74 anni, 5% di consensi».
durante il
monologo Addio Ariston A prescindere
sul palco dalla piattaforma di atterrag-
di Sanremo gio, quando il Molleggiato si
per la serata muove in tanti hanno paura. Il
finale network di tv temeva multe
del Festival, milionarie e il rischio è stato
sabato evitato, anche se Celentano ha
scorso ANSA avuto altro da aggiungere su
Sanremo: «Io farei beneficien-
za con i soldi dei contribuenti?
Ma che colpa ne ho se sono tra
gli uomini più pagati d’Euro-
pa. E non cambierei niente di
quello che ho detto: Avvenire e
Famiglia Cristiana sono inutili
se non cambiano linea», ha ri-
badito con senso mistico. Mol-
to più prosaico il d.g. Rai, Lo-
renza Lei, che poco prima ave-
va aperto una procedura per
valutare violazioni del codice
etico Rai di Celentano all’Ari-
ston. Avrebbe anche spiegato
che la presenza dell’artista sa-
rebbe stata «subìta». Insom-
ma, da quelle parti in tanti ri-
muginano sui monologhi di
una settimana fa, ma forse è
stato lo stesso Celentano a
tranquillizzarli: «Sì, stavolta
penso di aver chiuso con il Fe-
stival. Mi dà più gioia una par-
tita a bocce con gli amici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
titolo e la data
del Festival a entrare con un
nuovo album nella classifica
di uscita Fimi-Gfk dei dischi più vendu
saranno resi ti. Il suo «Chiaro», nel quale c’è
noti nei il singolo «Respirare» cantato
prossimi mesi. sul palco dell’Ariston assieme
«Sebbene mi sia a Loredana Bertè, è entrato
divertita a direttamente al quarto posto.
scriverlo nello In top ten, ma con dischi usciti
stesso modo, il già da diverse settimane,
mio prossimo anche altri due artisti reduci
libro sarà da Sanremo: al sesto posto la
molto diverso vincitrice Emma, con «Sarò
rispetto a libera», e al decimo Adriano
Potter: la libertà Celentano con «Facciamo finta
di esplorare che sia vero». In vetta, invece,
nuovi territori è c’è sempre Adele con «21»,
un dono che mi seguita da «Eros Best Love
ha portato Songs» di Ramazzotti e poi
il successo di «L’Amore è una cosa
Harry». La semplice» di Tiziano Ferro.
Rowling, per
l’occasione,
cambia
anche casa USCITA NEGLI USA
editrice: dalla
Bloomsbury La foto di Whitney
passa alla
Little Brown dentro la bara:
i fan s’arrabbiano
Un’immagine che i fan
di Whitney Houston non
avrebbero mai voluto vedere
e per la quale si sono infuriati
parecchio su Facebook e su
Twitter: il corpo senza vita
della cantante nella bara, con
addosso un vestito color
porpora, il viso truccato e
i capelli raccolti. È questa la
foto pubblicata in copertina
dal «National Enquirer».
L’immagine è stata scattata
prima del funerale, nella
Whigham Funeral Home di
Newark, la città del New
Jersey in cui Whitney è
cresciuta. Secondo il tabloid
americano la popstar, morta
due settimane fa a 48 anni
in una stanza d’albergo di
Beverly Hills, è stata sepolta
con addosso gioielli per il
valore di 500 mila dollari,
il vestito preferito e pantofole
dorate, mentre sul rivesti
mento della bara c’era scritto
il suo soprannome, «Nippy».

tridimensionali, che nelle ma-
ni di Miuccia Prada diventano
arte. I pantaloni, lunghi alla ca-
viglia, sono coperti da tuniche
aderenti e senza maniche, o
abbinati a corpini corti sul da-
vanti e lunghi dietro come le
code dei tight. Gran finale con
una carrellata di borse: tutte
grandi, tutte preziosissime
che daranno alle donne la sicu-
rezza di essere alla moda.
Autorevolezza Aria di austerità
in passerella da Gucci: qui
donne altere indossano cap-
potti lunghi e mantelle in pelle
nera; un’autorevolezza milita-
re che si abbina agli abiti trafo-
S rati, quasi trasparenti. Acces- cia, alamari e impunture che
In alto, sorio indispensabile: gli stivali ci ricordano l’abbigliamento
un abito con lunghi, tirati a lucido, con tac- da caccia in Baviera, dove tutti LOTTO SUPERENALOTTO
disegni chi vertiginosi. La regina della i dettagli, dettati dall’uso, di- LA COMBINAZIONE VINCENTE
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geometrici di notte sfila sulla passerella di ventano elementi per elegan- 20 28 56 62 63 76
Prada; un capo Alberta Ferretti: la sua don- za senza tempo. E nel quadrila- CAGLIARI 22 14 76 82 20 Jolly: 35; Superstar: 31
Jackpot e 67.200.000
della prima na, eliminati tutti i pericoli e tero della moda arriva anche FIRENZE 43 81 63 32 87 Punti 6: nessuno
collezione gli uomini incontrati sul suo una novità: ieri è stata presen- GENOVA 26 16 10 85 8 Punti 5+: nessuno
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femminile cammino, riesce a raggiunge- tata la prima collezione moda MILANO 9 16 46 75 65 Punti 4: 829 totalizzano: e 450,61
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42

ALTRI MONDI
Oroscopo 21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 23/11 - 21/12 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8

LE PAGELLE Ariete 7 Toro 5,5 Sagittario 8 Gemelli 7+ Cancro 5,5 Leone 7,5
Giornata intensa, Potreste sentirvi IL MIGLIORE Luna OK per colloqui, La Luna fa procedere Il cielo è al lavoro per
ma utile a riprendere messi sia in disparte La fortuna viaggia alla viaggi, contatti, l’intera giornata con potenziare le vostre
le fila di discorsi e sia alla prova. Datevi velocità dei neutrini. confronti. Anche suini. una marcia bassina. opportunità. E voi
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Vergine 5,5 Bilancia 6 Scorpione 5,5 Capricorno 6- Acquario 6 Pesci 6
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Aleggiano tormentini, Ci sono tensioni e La Luna vi fa venire Siete troppo rigidi. Colloqui, affari e Tutto fila liscio,
dovuti più al vostro rogne, oggi. Ma due zebedei come due L’allenatore del E di malumore. Così lavoro son destinati in questo giorno super
pensiero superabili. Basta che soufflé. Refrattari a Manchester City ottenete pochino. Nel al successo, in questo anche per i soldi.
sfigo-oriented che da non vi parta la brocca. sgonfiarsi. Ci sono è nato a Jesi il 27 lavoro, in famiglia, dagli venerdì brioso. Bene E un’eventuale
fatti reali. Però il suino Pure la resa minuzie da sbrigare, novembre 1964. amici. Ammorbiditevi. sport e attività suina, notiziaccia potrebbe
in voi è furbo. E fornicatoria decresce, caos economico e È stato tecnico Sudombelico anche per smaltire un non esser vera. Forni-
espleta, confortandovi. ma le finanze reggono suino: ussignùr… dell’Inter per 4 anni malmostoso. po’ di panza. cazione slow and fine.

Televisioni in chiaro Gazzetta.it

RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 IL SONDAGGIO
6.45 UNOMATTINA 7.00 CARTOON FLAKES 7.00 TGR 6.00 PRIMA PAGINA 6.20 CARTONI ANIMATI 7.25 TELEFILM 7.00 OMNIBUS Ibra, niente sconto:
10.55 CHE TEMPO FA 9.30 TGR - TG2 8.00 AGORÀ 8.00 TG5 - MATTINA 8.40 TELEFILM 10.50 BENESSERE 7.30 TG LA7 per i nostri lettori
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 10.40 NON SOLO SOLDI 10.00 RAI 150 ANNI 8.50 MATTINO CINQUE 12.25 STUDIO APERTO 11.30 TG4 9.45 COFFEE BREAK la decisione giusta
12.00 LA PROVA 10.45 TG2 11.10 TG3 11.00 FORUM 13.00 STUDIO SPORT 12.00 TELEFILM 11.00 L’ARIA CHE TIRA
DEL CUOCO 11.00 I FATTI VOSTRI 12.45 DIARIO ITALIANO 13.00 TG5 13.40 CARTONI ANIMATI 13.50 FORUM 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA Il 60% dei nostri lettori
13.30 TG1 13.00 TG 2 13.10 LA STRADA... 13.40 BEAUTIFUL 15.30 CAMERA CAFÈ 15.35 SENTIERI 13.30 TG LA7 pensa che la Corte
14.10 VERDETTO FINALE 14.00 ITALIA SUL DUE 14.00 TGR - TG3 14.10 CENTOVETRINE 16.10 TELEFILM 16.05 I QUATTRO 14.05 AGAINST THE ROPES
di giustizia federale abbia
15.15 LA VITA IN DIRETTA 16.10 GHOST WHISPERER 15.05 LASSIE 14.45 UOMINI E DONNE 17.45 TRASFORMAT DELL'AVE MARIA 16.15 ATLANTIDE
17.30 L’ISPETTORE fatto bene a respingere
17.10 CHE TEMPO FA 16.55 HAWAII FIVE-0 15.55 GEO & GEO 16.15 AMICI 18.30 STUDIO APERTO 18.55 TG4
18.50 L' EREDITÀ 17.50 RAI SPORT - TG2 18.10 METEO 3 16.55 POMERIGGIO CINQUE 19.00 STUDIO SPORT 19.35 TEMPESTA BARNABY il ricorso del Milan
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21.10 ATTENTI A QUEI DUE - 21.05 SENZA TRACCIA 21.05 NANUK PROVE 21.10 ZELIG 21.10 IRON MAN 21.10 QUARTO GRADO 21.10 LE INVASIONI Verso la grande
LA SFIDA Varietà Telefilm D'AVVENTURA Varietà Film Attualità BARBARICHE
23.25 TG 2 23.10 E SE DOMANI SHORT 23.40 SCRIVIMI 23.55 I BELLISSIMI DI R4 24.00 SOTTO CANESTRO
sfida Milan-Juve:
23.45 TV 7 23.40 LE IENE
0.45 L'APPUNTAMENTO 23.40 L'ULTIMA PAROLA 0.00 TG3 LINEA NOTTE UNA CANZONE 1.10 THE SHIELD 0.00 SUSPECT-PRESUNTO 0.30 TG LA7 tutto sui rossoneri
SCRITTORI IN TV 1.10 TG PARLAMENTO 0.10 TG REGIONE 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 THE SHIELD COLPEVOLE 0.35 TG LA 7 SPORT
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1.45 CHE TEMPO FA 2.05 METEO 2 1.05 APP. AL CINEMA 2.45 UOMINI E DONNE LA GIORNATA 2.35 LA MORTE CAMMINA 0.45 (AH)IPIROSO

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della sfida scudetto
14.00 INTER - VERONA Lega Due. Discesa femminile. Prove 9.15 CALCIO:
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LECCE - SIENA
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NCAA. HOCKEY SU PRATO 9.30 CALCIO:
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NOVARA - ATLANTA
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CANADA Serie A. Highlights JUVENTUS
IL BLOG
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BENE AMBURGO All Star NBA Eurosport 2 Da Lake Placid, Stati Uniti BOLOGNA L’Italia sfida l’India:
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10.00 CALCIO: e sfida per Londra
PRESSANO GENOA - CHIEVO
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Lega Pro. Prima divisione. Mondiale Pesi Superpiuma Serie A maschile Serie A. Highlights
MATCH PLAY Nel blog «Che Palle!» di
PREMIUM CINEMA Rai Sport 1 10.15 CALCIO:
Girone B. Sportitalia ESPN America TENNIS World Golf Championship Mario Salvini tutto sulla
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STEEL RUGBY Quarti di finale
11.30 RUGBY:ITALIA - partita di hockey prato
Serie B Incontro Pesi Massimi Serie A. Highlights
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INGHILTERRA femminile in programma
PREMIUM CINEMA 21.00 LIONE - PSG 21.00 MANNO - ARDITO ITALIA U20 20.00 ATP MEMPHIS FIORENTINA
Sei Nazioni oggi a Nuova Delhi
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Serie A
MYA Sportitalia Sportitalia 2 Rai Sport 2 SuperTennis CRUSADERS Super 15 www.gazzetta.it

GazzaMeteo Ieri min max Oggi Domani Dopodomani

A CURA DI ALGHERO 2 15 Campi di alta pressione estesi sul Mediterraneo Giornata nel complesso stabile con cieli sereni o Temporaneo aumento dell'instabilità sulle regioni
ANCONA 1 10 che garantiranno un tempo stabile e ampiamente poco nuvolosi, parziali addensamenti lungo le adriatiche del Centro e al Sud con frequenti
soleggiato anche sull'Italia. Nubi stratiformi in regioni tirreniche e in Sardegna. Annuvolamenti addensamenti e rovesci sparsi. Fenomeni più
AOSTA -2 10 transito sul medio- basso versante adriatico e tra anche sul confine alpino dell'Alto Adige con diffusi tra Puglia, Lucania e Calabria, locali su
Trento
BARI 8 12 10 19
Trieste Alpi e Prealpi. Velature innocue altrove. Mite. eventuali fenomeni. Temperature primaverili. Campania e sul messinese. Meglio altrove.
Legenda Aosta Milano
BOLOGNA 0 12 4 16 Venezia 2 15
4 16
3 15
CIELO VENTI CAGLIARI 9 14 Torino
3 16 Bologna
Sole Deboli CAMPOBASSO 2 6 Genova 3 16
7 14 Ancona
Nuvolo Moderati CATANIA 3 14 7 14
Firenze Perugia
FIRENZE 5 13 2 15 2 15
Rovesci Forti GENOVA 9 13
L’Aquila
Coperto Molto forti L'AQUILA 1 9 1 12

MILANO 0 13 ROMA
Pioggia Campobasso
MARI NAPOLI 9 14 4 16 1 11 Bari
7 14
Temporali Calmi PALERMO 8 16 Napoli Potenza
4 16 1 11
Neve Mossi PERUGIA 3 11
POTENZA 3 6
Nebbia Agitati Cagliari
REGGIO CALABRIA 6 16
7 15 Catanzaro
ROMA 5 16 5 14
Il sole oggi Reggio Calabria
Il sole domani La luna
TORINO -1 13 Palermo
MILANO ROMA TRENTO -3 15
6 16 9 17 MILANO ROMA Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
Sorge Tramonta Sorge Tramonta TRIESTE 8 12 9 14 Sorge Tramonta Sorge Tramonta
7:12 18:00 6:55 17:52 VENEZIA 0 13 7:11 18:02 6:53 17:53 22 feb. 29 feb. 8 mar. 15 mar.

LETTERE
Porto Franco
A CURA DI
FRANCO ARTURI
Twitter: @arturifra
Statistiche e sport: quanta verità c’è?
Ho appena visto il film
«L'arte di vincere» (Money-
ball). Titolo molto significati-
vo. E' la storia vera del general
manager degli Oakland Athle-
tics e di un suo collaboratore,
un economista-matematico,
che creano un sistema compu-
terizzato per analizzare le ca-
ratteristiche dei giocatori di
baseball sconosciuti o scartati
dai grandi club. Con questo si-
stema innovativo, i due riesco-
no a formare una grande squa-
dra, spendendo molto meno
dollari. Bene, mi sto chieden-
do se questo avviene solo in
America o anche da noi nello
sport professionistico di alto li-
vello.
Pierluigi Maini
Argomento molto stimo-
lante. I tre sport più popolari ne-
gli Usa utilizzano molto le rileva-
zioni statistiche sia nel raccon-
to giornalistico sia nella valuta-
zione tecnica. Il baseball è sem-
pre stato il più adatto ad essere
incapsulato in una rete di cifre
(non a caso il fantacalcio nasce
da una riproposizione delle «fan-
tasy league» americane), segui-
to dal basket e dal football.
Pazza
Inter?
Crisi Inter? No semmai fine di
un sogno. Siamo tornati tutti
con i piedi sulla Terra, per il
mondo nerazzurro la stranez-
za non sono queste ultime
sconfitte bensì i 4 anni di suc-
cessi arrivando addirittura al-
la tripletta. O tutto o niente è
così. Comunque esorto il tifo-
so interista a non mollare per-
ché è così anche la vita: alti e
bassi e per noi sono altissimi e
bassissimi. Amala, pazza In-
ter, amala.
Simone Paladin (San Polo di Piave)
Condivido l’appello alla
continuità del sostegno. L’Inter
va amata ancor di più proprio
adesso. La sua cosiddetta paz-
zia è invece solo un’invenzione
letteraria. Altissimi? C’è chi ne
ha avuto di più in Italia e in Euro-
pa. Bassissimi? C’è chi è andato
molto più giù, tipo in serie B. Del-
l’ultimo suicidio a Marsiglia, co-
me molti non ho capito la forma-
zione, con quello Zarate ripe-
scato dall’oblio per fare il titola-
re nella partita più importante
dell’anno, o con quel Forlan solo
in avanti. Ma ho notato che la
squadra ha avuto un netto calo
atletico negli ultimi 20 minuti: in-
quietante. Poco da fare per que-
st’anno: resistere, resistere, re-
sistere.
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
andrea.monti@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,30; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
Poche cose sono interessanti
come le statistiche nello sport,
ma in quei numeri non c’è la Veri-
tà. O meglio si possono trovare
mille verità. E’ vero che quell’ap-
proccio statistico al baseball ha
offerto un’altra strada interes-
sante per inquadrare e in qual-
che misura «scoprire» i giocato-
ri. Ma a gioco lungo non ha cam-
biato nè quello sport nè il desti-
no degli Athletics. Probabilmen-
te il metodo è stato digerito e in
parte superato come tutte le no-
vità. La famosa squadra bosto-
niana dei Red Sox si avvale di un
programma computerizzato
Napoli
che entusiasma
Sono un tifoso milanista, ma
dopo partite come quella vista
martedì sera, impossibile non
entusiasmarsi per una squa-
dra come il Napoli. Una rispo-
sta fantastica, un'altra dopo il
Manchester City, a chi conti-
nua da decenni, in modo del
tutto incomprensibile, a sentir-
si superiore al calcio italiano.
Mazzarri è insopportabile, la
qualità della difesa è veramen-
te scarsa a certi livelli, ma con
un duo come Cavani-Lavezzi
(sbagliato a mio avviso parla-
re di tre tenori, Hamsik è trop-
po discontinuo e nel comples-
so vale sì e no la metà degli al-
tri due) sognare è lecito. Spe-
ro davvero che, se gli azzurri
passeranno il turno, nei quarti
non li affrontiamo. Compli-
menti davvero.
Simone Dinelli (Lucca)
Il Napoli sta dando il giu-
sto (per la sua rosa) in campio-
nato e molto di più in Cham-
pions. E’ uno stato nascente (co-
me la Juve, del resto) in Europa
e questo fervore è un impagabi-
le valore aggiunto: propulsione
nucleare. Se poi anche Lavezzi
si mette a fare gol, allora largo
ad ogni sogno possibile. Ma at-
tenzione: a Londra sarà durissi-
ma.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
Piergaetano Marchetti
VICE PRESIDENTE
Renato Pagliaro
AMMINISTRATORE DELEGATO
E DIRETTORE GENERALE
Antonello Perricone
CONSIGLIERI
Raffaele Agrusti, Roland Berger,
Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato,
Diego Della Valle, John Elkann,
Giorgio Fantoni, Franzo Grande Stevens,
Jonella Ligresti, Giuseppe Lucchini,
Vittorio Malacalza, Paolo Merloni,
Andrea Moltrasio, Carlo Pesenti,
Virginio Rognoni, Alberto Rosati,
Giuseppe Rotelli, Enrico Salza
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI
Giulio Lattanzi
chiamato «Carmine» che qual-
cuno comincia amabilmente a
sfottere per qualche vistosa de-
faillance.
Diciamola tutta: l’offerta di stati-
stiche degli sport Usa è talmen-
te sovrabbondante che ciascu-
no alla fine ne sceglie e ne trova
immancabilmente una per darsi
ragione su una teoria tecnica.
D’altra parte ce ne sono di incre-
dibilmente ridicole: chi se ne fre-
ga, per esempio, se i New York
Yankees di martedì hanno un re-
cord di 5 vinte e 10 perse?
Diciamo che le statistiche devo-
no essere studiate e interpreta-
Pistone
a Valentino
Caro Valentino Rossi, ho letto
di un tuo recente tweet:
«Eto'o-Forlan come lo scam-
bio Roberto Carlos-Pistone».
Dopo tanti anni è la prima vol-
ta che rispondo a qualcuno
sull'argomento. Non ho mai
portato rancore né ai tifosi, né
ai cronisti, mai però, mi sarei
aspettato un commento del ge-
nere da un «addetto ai lavori»:
siamo infatti entrambi profes-
sionisti, e quindi colleghi. Io
non ti criticherei mai in tv do-
po, chessò, una caduta. Vorrei
quindi chiederti su che base
hai operato quel «parallelismo
calcistico»: magari conosci co-
se sulle quali perfino io, parte
in causa, mi sono interrogato.
Il professionista, proprio in
quanto tale, dovrebbe astener-
si dal commento «profano», es-
sendo conscio della eco delle
proprie parole e della gratuita
offesa che arreca a chi proprio
non ha fatto nulla per meritar-
la. Senza rancore.
Alessandro Pistone
Lettera curiosa, che ho
dovuto riassumere. Capisco il
contraccolpo doloroso per lei,
ma non sono molto d’accordo
sul fatto che fra professionisti
non ci si possa parlare un po’ ad-
dosso, con il dovuto rispetto.
Sai che noia altrimenti.
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VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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Il FUTURO?
CARBONIO Dotto velocità
«Io fenomeno
ma a Londra»
te, ma soprattutto introdotte da
un’osservazione competente e
umana: niente sostituisce anco- «Magnussen, Cielo e gli altri:
ra la valutazione cognitiva e la
rielaborazione di un allenatore
all’Olimpiade li raggiungerò»
o anche di uno spettatore. Le ci-
fre non vanno sottovalutate, ma Senza più i body
nemmeno considerate un nuo- gommati, cosa
vo vangelo sportivo-pitagorico. potrà fare la
Se dall’America facciamo un bal- differenza per
zo verso l’Europa, cioè al calcio, andare più veloci?
l’importanza delle statistiche
s’indebolisce in modo sostanzia- S
le. Sembra che questo sport flui- La novità
do e semplice sia quasi inaffer- Lanciando ieri a
rabile in termini numerici. E for-
Milano il
se il suo fascino e il suo succes-
Powerskin
so derivano anche da questo.
Carbon-Pro, e
Se vi capitasse di vedere una
partita di calcio alla tv negli Usa
annunciando un Claudio Rossetto, 45 anni, e Luca Dotto, 21 BOZZANI
vedrete scorrere sullo schermo
contratto di
statistiche di un’inutilità quasi
sponsorizzazione
tecnica STEFANO ARCOBELLI
grottesca, come la «save per-
centage» ovvero la percentuale nuovamente con
di tiri parati calcolata dividendo Alessia Filippi Nella galassia-Rossetto, come si riposizio-
i tiri in porta per i gol subiti, qual- (foto Bozzani), e na Luca Dotto? Tra un Magnini che ancora lo fru-
cosa che può avere un senso so- con la Larus sta in allenamento e una Pellegrini che a Roma
lo nell’hockey ghiaccio. Però an- Roma (triennale) non ha sovvertito gli equilibri interni alla Larus
che su questo fronte non biso- di D’Ambrosio, («la società rompiscatole che sta aiutando non
gna essere integralisti: i buoni al- l’Arena punta sul poco la nazionale», dice il patron Cosimo D’Am-
lenatori di calcio cominciano a costume olimpico. brosio), l’argento mondiale dei 50 sl ammette
servirsi molto più che in passa- Tra partenze (11 che il dopo Shanghai non è stato facile, tentato
to delle statistiche (dal numero centesimi), virate dalle sirene delle distrazioni. «Potrebbero essere
dei chilometri percorsi da cia- (12), attraverso la pericolose, adesso. Io piuttosto ho preferito fare
scun giocatore al possesso pal- minor resistenza il mio percorso di crescita, perché il fenomeno
la, etc.) passiva, si potrà voglio farlo all’Olimpiade e nel prossimo quadri-
fare ancora la ennio, di medaglie da vincere ce ne sono tan-
differenza. te...Mi tengo nascosto dal mondo patinato».
Idee chiare, stabilità e 82 kg (3 in più rispetto al
Io sono S 2009, ed incremento della forza massimale da
Super fibre 85 a 120 kg) per poter sfidare la concorrenza più
un tifoso Il fattore affollata, nella gara più difficile e prestigiosa co-
me i 100 stile libero. «Ho passato un periodo ne-
differenza
Venti giorni prima compri il bi- nascerebbe dalla ro, brutti momenti all’inizio della stagione, mi
glietto. E cominci a fantastica- cosiddetta sentivo "gonfiato" e senza lo stesso baricentro in
re. Poi ti organizzi: a che ora «compressione acqua, poi pian piano, diminuendo i carichi, ho
partire, come vestirti, cosa por- intelligente» che cominciato a ritrovare la leggerezza. Ora mi sen-
tare. Chiedi mezza giornata di garantisce una to più disteso». Sarà alle selezioni olimpiche di
permesso dal lavoro. Inizi a leg- maggior Riccione (dal 6 marzo) che il velocista veneto
gere di tutto per essere super stabilizzazione del darà il primo messaggio al mondo, manderà una
informato. Ed eccoci, ci siamo, cartolina all’australiano James Magnussen, irida-
corpo. I costumi a
si parte, tutto pronto, ore di to della gara regina? «Per nulla, a Riccione vorrei
fibre di carbonio
strada, code lunghissime, par- rifare i tempi di Shanghai (48"24 in finale, ndr),
contribuirebbero poi punterei a rompere il muro dei 48" agli Euro-
cheggi impossibili. Arrivati! Si a neutralizzare le
entra a cercare il posto, eccoci. pei di maggio, intanto mi preparo a un 100 da
cariche di spettacolo nei Primaverili: io a fucile nei primi
Musica, cori: cosa succederà elettricità statica
non si saprà mai. Tutti insieme 50 metri, Filippo a manetta negli ultimi 25! Io
che influiscono sono fiducioso, lui resta competitivo al massimo
per un unico obbiettivo, uniti. negativamente
Per mezza giornata non pensi ed è sereno anche fuori dall’acqua, è davvero più
sull’efficienza forte del 2011, batterlo sarà davvero dura ora».
a nulla: tutto bello e basta.
muscolare,
Emozioni. Siamo così noi tifo-
si. Una categoria che viene of- avvantaggiando Che coppia Di Magnini & Pellegrini parla anche il
fesa dalle persone comuni, giu- anche i fisici tecnico Rossetto: «Filo ha ritrovato uno spirito
dicata male. Io invece ringra- meno potenti. Non nuovo, ha rimesso al centro della sua vita il nuo-
zio mio padre di avermi inse- sarebbe a rischio to ed è in credito con la fortuna per le finali man-
gnato ad essere una tifoso. Lo rottura e non cate di poco, ha l’orgoglio del campione e non
stesso farò con i miei 3 figli. creerebbe solo di essere il fidanzato della Pellegrini, niente
Massimo Vacchi tensioni sia nella gli è precluso ma purtroppo fa i 100, in cui si può
vestibilità che nel arrivare da primo a ottavo per una manciata di
Non si curi di giudizi che corpo, uno dei centesimi». Lo sa bene Dotto, sul podio dei 50 ai
stanno fra lo snob e il cretino grandi problemi Mondiali dietro Cielo: già, oltre il brasiliano e
delle cosiddette «persone co- dei superbody l’australiano c’è spazio per un inserimento a sor-
muni»: la passione sportiva e il presa? «Vedo per il podio anche l’americano
tifo sono fra le espressioni più Adrian che sta aspettando il suo momento, non
sane che esistano. Intendiamo- mi prendo i francesi Gilot e Meynard anche se li
ci: se il suo elenco è completo. rispetto». Per Michele Santucci «il gruppo Larus
Se invece qualcuno dovesse sta girando bene, con Magnini e Dotto è un conti-
comprendervi l’ideologia del nuo tirarsi». E Federica, chiosa Rossetto, «ha an-
«devi morire», dello scontro fisi- cora fame di vittorie: ma per vincere sa che deve
co e dell’intolleranza, allora la migliore i tempi di Shanghai». Chiaro?
musica cambia del tutto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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