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Tessuti di sostegno
Fusto con
tessuti
di sostegno
1. Riserva di acqua
Funzioni del vacuolo 2. Riempimento di vuoti durante
l’accrescimento cellulare
3. Pressione di turgore responsabile
della distensione cellulare (struttura
e supporto in tessuti non lignificati)
SUPPORTO MECCANICO 4. Regolazione dell’osmosi cellulare
5. Resistenza a variazioni di temperatura
ambientale
Nelle zone
-Collenchima giovani che
crescono per
distensione
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COLLENCHIMA
Cellule: VIVE, con forma allungata, crescono per distensione
Parete: primaria, ispessita irregolarmente (spessore non uniforme) e stratificata
Gli ispessimenti sono molto ricchi di pectina (45%) e acqua (fino al 60%).
Citoplasma: periferico, grosso vacuolo centrale, può contenere cloroplasti,
Funzione: sostegno delle parti giovani della pianta
Localizzazione: soprattutto superficiale, al di sotto dell’epidermide,
come cordoni o strato continuo
Le cellule collenchimatiche possono essere anche fotosintetizzanti
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Il collenchima è generalmente assente nelle radici (tranne quelle aeree cresciute con luce)
COLLENCHIMA
I collenchimi sono presenti soprattutto nelle dicotiledoni
continuo discontinuo
Picciolo di sedano
4 cordoni di
collenchima
sono comuni in
molte Labiate
(es. menta)
Picciolo di ninfea 11
COLLENCHIMA LAMELLARE
(sono ispessite le pareti tangenziali)
forma uno strato continuo al di sotto dell’epidermide
Collenchima assente in molte felci e monocotiledoni (erbacee inclusi i cereali) che differenziano
spesso lo sclerenchima
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TESSUTI SPECIALIZZATI NELLA
FUNZIONE DI SOSTEGNO
Nelle zone
-Collenchima giovani che
crescono per
distensione
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SCLERENCHIMA
Lamella mediana
PARETE
Parete primaria
CELLULARE Parete secondaria stratificata attraversata da punteggiature
• Frequentemente è lignificata
La parete secondaria è costituita da strati
sovrapposti:
Aumento di cellulosa e grado di polimerizzazione
Riduzione pectine emicellulose e H20
int Frequente incrostazione con lignina
PP
ext
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Ispessimento omogeneo lignina -> cellule morte -> rigidità
Differisce dal collenchima perché costituito da cellule che dopo aver completato il
differenziamento muoiono
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Lo sclerenchima è un tessuto che assicura resistenza grazie agli
ispessimenti cospicui, uniformi e spesso lignificati della parete
cellulare
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LIGNINA
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LIGNINA
E’ un polimero di natura fenolica costituito da monomeri
di varie molecole aromatiche (anello a sei atomi di
carbonio) che si possono legare tra loto in vari modi.
fenilpropani
gruppo
metossilico
punteggiature
Nella parete
secondaria
Localizzazione:
• in tutta la pianta come cellule
singole o piccoli gruppi (ad es. tra
cellule parenchimatiche)
astrosclereidi
• possono formare tessuti duri e
compatti, es. tegumenti dei semi,
parti dure dei frutti (guscio della noce
di cocco, nòccioli di pesche,
albicocche, ecc.)
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SCLEREIDI
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SCLEREIDI RAMIFICATE
Foglia e fusto di ninfea: sostegno
Protezione
TEM
Parete: frequentemente
lignificata
Funzione: sostegno
Localizzazione:
• nella parte più esterna del Crescita apicale “intrusiva”
fusto in struttura primaria Si allungano più delle cellule
• nel floema e nello xilema circostanti
• nelle nervature fogliari la parte mediana depone parete
secondaria, la parte apicale
cresce (parete primaria)
Estremità: ricche di citoplasma 32
Differenziamento delle fibre
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Parete: ispessita FIBRE
Lume cellulare: estremamente ridotto
Fibre xilari
Fibre extraxilari
Categoria molto eterogenea: tutte le fibre che non fanno parte del legno
(esterne allo xilema) fibre liberiane, corticali, perivascolari o pericicliche
Per uso tessile la fibra deve avere un basso contenuto di lignina come
canapa e lino (fibre liberiane: contenute nel libro, ovvero nella parte
compresa tra la corteccia e il fusto di molte piante dicotiledoni).
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Fibre usate in ambito tessile
Fibre xilari
Difficilmente separabili dagli elementi di conduzione (fasci conduttori)
es: cordami ottenute da foglie di monocotiledoni
Fibre extraxilari
Facilmente separabili per macerazione: processo di digestione delle
pectine (lamella mediana). Costituiscono le fibre tessili
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Le fibre tessili sono extraxilari
Dal fusto di linum usitatissimum
LINO
S3
S2
S1
Fibre di lino
DUREZZA
BRACHI-
e RIGIDITA’
SCLEREIDI
FUNZIONE:
PROTEZIONE
fascio
di fibre
FLESSIBILITA’
ED
FIBRE ELASTICITA’
FUNZIONE:
SOSTEGNO
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ESEMPI DI IMMAGINI ISTOLOGICHE
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Parenchima aerifero
1
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Presenta spazi intercellulari 2
eccezionalmente ampi
Ossalato di calcio – druse o macle
idioblasti 46
Parenchima di riserva granuli di aleurone
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Lamella
1
mediana
2 parete
3 4 6
4 3
pareti Parenchima (vacuolo + citoplasma)
Stiloidi (ossalati di calcio nel vacuolo)