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CIFRE SIGNIFICATIVE

Il risultato di una misura porterà sempre un incertezza.

Un numero esatto (ha esattamente in nite di cifre signi cative)


-numero di oggetti.
-nmeri ssati per de nizione (60 minuti=1 ora)

Un numero approssimato
-il risultato di qualsiasi misura

ES.
Se pesiamo su una bilancia i 3 limoni possono avere massa di 446
g.
Il valore vero della massa è probabilmente compreso fra 445 e 447
g.

Es.
Pesiamo una quantità di zucchero su una bilancio che ha una
sensibilità del millesimo di chilogrammo. Il risultato che noi
scriveremo sarà 1,543, il risultato sottolineato rappresenta
l’incertezza e l’insicurezza del numero.

Quante cifre signi cative hanno i seguenti numeri?


43.27= ha 4 cifre signi cative
6.2= ha 2 cifre signi cative
100.54= ha 5 cifre signi cative
0.0000678= ha 3 cifre signi cative, gli 0 prima non hanno valore
1.6590700= ha 8 cifre signi cative perché gli 0 dopo hanno valore
sulla bilancia

NOTAZIONE SCIENTIFICA
Si usa per evitare tante volte gli 0
Es. 9.3 milioni = 9.3x10*6

0,0000678 si può scrivere usando la notazione scienti ca:


6,78 x 10*-5 perché ritornando al discorso di prima gli 0

1
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
davanti non assumono alcun signi cato

PROBLEMA

massa= 13,56 g
dimensioni= 6,45 cm. 2,50 cm, 0,31cm
densità= m/V
densità= 13,56/4998 cm*3

Il risultato della densità dobbiamo scriverlo utilizzano il numero


delle cifre signi cativo più basso tra i 4 dati prendiamo (0,31 quindi
con due cifre signi cative)

densità= 2,7 g/cm*3 (quindi due cifre signi cative)

ARROTONDAMENTO

2,4587= 2.459

La cifra da arrotondare è seguita da un numero > 5;


pertanto viene incrementata di 1

1.5673 = 1.567

La cifra da arrotondare è seguita da un numero < 5;


pertanto il numero resta invariato

Se la cifra da eliminare è 5 si sceglie un criterio


56.785= 56.78
5.235= 5.24

2
fi
fi
fi
fi
PRECISIONE
Di una misura indica quante diverse determinazioni di una stessa grandezza sono in
accordo tra loro (riproducibilità)

ACCURATEZZA
È relativa all’errore della misura (di erenza tra il valore misurato ed il valore vero)

ATOMO
È fatto da un nucleo che è composto da particelle, protoni e
neutroni.
Intorno si muovono gli elettroni.
Lo spazio occupato dal nucleo è piccolissimo rispetto a tutto lo
spazio vuoto in cui si muovono gli elettroni(10*15 in più).
1 mm (nucleo) : 100 m (elettroni).
Gli elettroni hanno una massa piccola rispetto a neutroni e protoni.

Massa protone= 1,673 x 10*-27 con carica positiva (+)


Massa neutrone= 1,675 x 10*-27 con carica neutra (0)
Massa elettrrone= 9,1094 x 10*-31 con carica negativa (-)m

Numero Atomico (Z)

Carta d’identita degli elementi e coincide con il numero di protoni


del nucleo
Es. numero atomico 1 = Idrogeno

Numero di massa (A)


È dato dai protoni e neutroni

Gli elementi sono ordinati


in modo crescente in base
al numero atomico

3
ff
Il numero di massa cambia
-isotopi= atomi dello stesso elemento
che hanno diverso numero di massa,
diverso numeri di neutroni.

Solo il Manganese ha solo un isotopo


con numero di massa 55

15
Quanti neutroni possiede l’isotopo N?

a. 7
b. 6
c. 8
d. Non si può dire neutroni= 15-7(numero atomico)= 8

e. 15

12
Quanti neutroni possiede l’isotopo C?

a. 7
b. 6
c. 5
d. Non si può dire

e. 12 neutoni= 12-6=6

4
Per l’atomo dato che è piccolissimo si è pensato di usare come
12
unità di massa atomica 1/12 della massa del nuclide C

12 -27
1/12 massa atomica C = 1 u = 1.6605402 x 10 Kg
12
massa atomica C = 12 u (numero esatto)

la massa atomica di un elemento,


A , rappresenta la media delle
r
masse dei suoi isotopi. la media è
una media pesata, tiene conto,
cioè, dell’abbondanza naturale di
ciascun isotopo (vedi gli esercizi
riportati di seguito).

La massa molecolare M di una sostanza è data dalla somma delle masse


r
atomiche di tutti gli atomi contenuti in una molecola della sostanza stessa

Il peso molecolare M (o PM) di una sostanza, es H O, è dato


r 2
dalla somma dei pesi atomici di tutti gli atomi contenuti in una
molecola della sostanza stessa.
Se una sostanza non è formata da molecole discrete, es. NaCl,si
de nisce peso formula della sostanza la somma dei pesi atomici di
tutti gli atomi che compaiono nella formula della sostanza stessa.

5
fi
MOLE
Il numero di atomi di C12 che sono contenuti in 12 grammi esatti di
Carbonio 12

12 12 23
numero di atomi di C contenuti in 12 g di C è pari a 6.0221367 x 10 , anche noto come
Numero di Avogadro !
La massa atomica in grammi mi da il numero di una mole

Il peso in grammi di una mole di sostanza prende il nome di massa

molare (PM), l’unità di misura è g/mol

massa= PM x n (g)

n= m/PM (mol)

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RICAVARE PERCENTUALE DALLA FORMULA
Il rapporto in moli tra i diversi elementi presenti in una molecola
‘scritto’ nella formula della molecola stessa

2H2 + O2 = 2H2O

Dalla formula si risale alle percentuali in massa:

Es. la composizione percentuale di NaCl è:

% Na= PM.Na (23.0g) : PM.NaCl (58.5 g) x 100 = 39.3%


% Cl = PM.Cl (35.5 g) : PM.Na Cl (58.5 g) x 100 = 60.7 %

Es. NH3 (ammoniaca)

% N= PM. N (14.01 g) : PM. NH3 (17.03g) x 100 = 82.27%


% H= PM. H x 3 (3,024 g) : PM NH3 (17.03g) x 100= 17.76%

*la somma delle percentuali deve dare 100

Esercizi sul quaderno

FORMULA MINIMA:
La formula minima (o empirica) di un composto indica il rapporto
minimo intero con cui gli atomi degli elementi costituenti si
ritrovano nel composto
FORMULA MOLECOLARE. FORMULA MINIMA
C6H6 CH
H2O H2O
C2H6 CH3
C4H10 C2H5

*Si fa la divisione del rapporto tipo C2H6 (6:2), quando la divisione


da risultato 1 si omette il numero

7

FORMULA MOLECOLARE:
la formula molecolare, invece, indica il numero esatto di atomi con
cui i vari elementi sono presenti nella molecola di un composto
-pu coincidere con la sua formula minima o essere un multiplo
intero di quest’ultima

RICAVARE DALLE PERCENTUALI IN MASSA ALLA FORMULA


MINIMA

-Dalla percentuale in massa (sperimentale) degli elementi


componenti si pu risalire alla formula minima di un composto

l’analisi sperimentale della nicotina


mostra:
C 74.0 %
H 8.65 %
N 17.35 %

Sapendo che la massa molare 162 g


mol-1. Trovare la formula della nicotina

- si ragiona su 100 g di composto


- poi si trovano le moli sapendo la massa
mC = 74 n=m/PM n=74/12.011 n=6,16mol
mH= 8,65. n=m/PM. n=8.65/1.008 n=8.58mol
mN= 17.35. n=m/PM. n=17.35/14.007 n=1,239mol

- Dividere il numero di moli per il numero più piccolo


nC= 6,16/1,239= 5
nH= 8.58/1,239 = 7
nN= 1,239/1,239= 1

- si arriva alla formula minima


C5 H7 N

8



RICAVARE DALLE PERCENTUALI IN MASSA ALLA FORMULA
MOLECOLARE

-Se conosciamo anche la massa molare del composto possiamo


risalire alla sua formula molecolare

-Si ragiona su una mole di nicotina

Sapendo che la massa molare 162 g mol-1 trovare la formula


molecolare della nicotina.

mC= 162g x 74/100= 120 g


mH= 162g x 8,65/100= 14.0 g
mN= 162g x 17.35/100= 28.1g

-Si calcolano le moli

nC= 120g/12.011= 10
nH= 14.0/1.008= 14
nN= 28.1/14.01= 2

-Si arriva alla formula molecolare

C10 H14 N2

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IL MODELLO ATOMICO DELL’ATOMO

1. Gli atomi contengono particelle con carica positiva (protoni, nel


nucleo) e negativa (elettroni)
2. Gli elettroni assumono valori discontinui di energia, cio la loro
energia ‘quantizzata’
3. Non e’ possibile de nire la traiettoria (orbita) di un elettrone,
non è possibile de nire un orbita per elettrone quindi è
sbagliato dire che c’è il nucleo al centro e gli elettroni che
girano intorno;
4. l’elettrone è un corpo dotato di massa ma è anche un onda
(doppia natura corpuscolare e ondulatoria)
5. Opportune funzioni d’onda descrivono la probabilit che un
elettrone con un dato valore di energia si trovi in una certa
regione di spazio

2. L’energia dell’ellettrone è quantizzata

-Il livello fondamentale è quello


più stabile, quindi con energia
più bassa, con segno negativo(-)
- man mano che si sale diventa
meno stabile

Non è importante sapere questa legge!!!

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fi
fi


3. Non è possibile de nire la traiettorie di un elettrone

Dal principio di indeterminazione di Heisenberg


-Il prodotto degli
errori nella
determinazione
della quantità di
moto, mv, e
della posizione
(x) di un corpo in
movimento è
sempre uguale o
maggiore di un
certo valore di
soglia (h/2pigreco)

4. Una funzione d’onda


per l’elettrone
Un fascio di elettroni
viene di ratto da un
cristallo in modo
del tutto simile alla
radiazione
elettromagnetica raggi X

Conferma sperimentale della natura ondulatoria dell’elettrone


(proposta da de Broglie)

Se l’elettrone si muovesse di moto


rettilineo e uniforme,come un fotone,
l’onda associata sarebbe sinusoidale
come quella della radiazione
elettromagnetica

Le funzioni d’onda di Schrödinger, Ψi, o


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ff
fi
orbitali, sono caratterizzate dai tre numeri quantici: n, l, m

n= numero quantico principale


l= numero quantico secondario
m= numero quantico magnetico

I numeri quantici sono così chiamati perché de niscono grandezze


atomiche quantizzate!

N
-puo assumere qualunque valore intero da 1 a in nito

-l’ energia di un orbitale dipende solo dal numero quantico


principale n

Orbitali (funzioni d’onda) con lo stesso numero quantico n hanno


uguale energia e si dicono ‘degeneri’

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fi
fi
L
- assume tutti i valori interi da 0 a n-1
Es. se n=1, l=0
Es. se n=2, l=1

Il momento angolare dell’elettrone dipende da l (grandezza sica)

Il modulo del momento angolare dipende dal valore

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fi
14
M

15
-Orbitali di uguali energia vengono detti degeneri

Es.

n=1,2,3

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