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Esercitazione

BUDGET DI CASSA (O DI TESORERIA)

Ing. Isabella Nocella


RICHIAMI DI TEORIA
 Il budget “totale” (master budget) è composto da diverse
sezioni:
 Budget operativo: contiene le attività programmate
relative all’esercizio successivo (ricavi, costi di
competenza, variazione delle rimanenze ecc.).
Rappresenta l’articolazione per CdR del primo anno del
piano di lungo termine
 Budget di cassa: contiene le entrate ed uscite di cassa
previste per l’esercizio successivo
 Budget degli investimenti: contiene gli investimenti
programmati in immobilizzazioni tecniche (fabbricati,
impianti e macchinari)
RICHIAMI DI TEORIA
 Il budget operativo è normalmente espresso in termini di costi e
di ricavi. Per la pianificazione finanziaria, esso deve però
essere tradotto in termini di entrata di cassa (o incassi) e di
uscite di cassa (o esborsi).
 Il budget di cassa si impiega per sviluppare piani che
garantiscano una disponibilità liquida sufficiente nel corso
dell’esercizio successivo.
 Vi sono due possibili modi di preparare il budget di cassa:
 Metodo diretto: analizzare tutti i piani aventi un effetto sulla
cassa stimando direttamente incassi ed esborsi.
 Metodo indiretto: ricavare i flussi di cassa a partire dallo stato
patrimoniale e dal conto economico di budget apportando
opportune rettifiche.
TRACCIA
 L’azienda Gamma produce due prodotti A e B a partire dalla
medesima materia prima Sigma. Ai fini dell’attività di predisposizione
del budget del primo trimestre, sono stati raccolti i seguenti dati da
ciascun Centro di Responsabilità.

 Il prezzo di vendita di A è pari a 2.000 € mentre quello di B è pari a


1.000 €. I costi commerciali di comunicazione (indiretti) sono i
seguenti (€/000- migliaia di euro)
TRACCIA
 Area Tecnico-Produttiva

 La politica delle scorte dei prodotti finiti è stabilita in 10


giorni medi di copertura delle vendite previste nel mese
successivo; per le materie prime la politica è quella di
avere a disposizione quantità sufficienti a coprire il
fabbisogno del primi 15 gg del mese successivo (si ipotizzi
una durata di 30 gg per ciascun mese). Le rimanenze
iniziali di materie prime sono pari a 517 Kg. Le rimanenze
di prodotti finite sono valorizzate al costo diretto; quelle di
materie prime al costo medio di acquisto.
TRACCIA

 I costi indiretti di produzione sono di seguito indicati (€/000)


TRACCIA

 Area Servizi generali (amministrazione)


 I costi indiretti generali di amministrazione sono di seguito indicati
(€/000)
TRACCIA
 Informazioni necessarie per la predisposizione del Budget
di cassa -di tesoreria- (€/000)
 Dilazioni sul pagamento concesse ai clienti: 60 giorni.
 Dilazioni sul pagamento concesse dai fornitori: 30 giorni
 I costi diversi dalle materie prime sono sostenuti in contanti
 Saldo iniziale di cassa 30;
 I crediti verso clienti del precedente anno sono incassati per 1.000 a
gennaio e per 1.500 a febbraio. I debiti verso fornitori dell’anno
precedente, pari a 980, sono pagati a gennaio.
 La disponibilità di cassa (monetaria) desiderata alla fine di ogni mese è
pari a 5.
TRACCIA

 Facendo riferimento al primo trimestre (Gen- Feb- Mar), si


calcolino nell’ordine:
1. Il budget delle vendite .
2. Il budget di produzione
3. Il budget dei costi di produzione
4. Il budget degli approvvigionamenti
5. Il budget operativo
6. Il budget di cassa utilizzando il metodo diretto (entrate- uscite)
BUDGET DELLE VENDITE E
BUDGET DEL FATTURATO
 Budget delle Vendite

 Budget del Fatturato


 Tenendo conto dei prezzi di vendita previsti (2.000 per A e
1.000 per B) il budget del fatturato (in migliaia di €) sarà:
BUDGET DELLA PRODUZIONE
 La politica delle scorte di prodotti finiti è che bisogna avere in
magazzino (alla fine di ogni mese) i prodotti finiti necessari per
coprire le vendite dei primi 10 giorni del mese successivo. Dunque
prevedendo di vendere 2.000 pz di A a febbraio ( e nell’ipotesi
semplificativa di mesi da 30 giorni ciascuno), il fabbisogno sarà di
(2.000 pz/ 30 gg) * 10=667 pz A (Analogamente se le vendite di B
previste per febbraio sono 1.000, le Rim. Fin. Prod. Fin. a gennaio
saranno (1000 pz/30 gg)*10= 333 pz B.

 Ovviamente le rimanenze finali di gennaio diventano rimanenze


iniziali del mese di febbraio e così via. Si ha dunque il seguente
programma di produzione:
BUDGET DELLA PRODUZIONE
BUDGET DELLA PRODUZIONE
BUDGET DELLA PRODUZIONE
 Si noti che, pur essendo il periodo di riferimento solo il
primo trimestre, è necessario considerare anche alcuni
valori dei mesi successivi (aprile e maggio) per poter
calcolare (i) le rimanenze finali di marzo a partire dalle
vendite previste di aprile, (ii) l’approvvigionamento di
materie prime di marzo (che dipende dalla produzione di
aprile e, a sua volta, dalle vendite di maggio per il calcolo
delle scorte finali di aprile). I fabbisogni di Materie Prime e
Manodopera si calcolano facendo riferimento agli standard
tecnici. Non avendo informazioni sull’esistenza di vincoli di
capacità produttiva, si deve ritenere che il piano di
produzione calcolato sia fattibile dal punto di vista tecnico.
BUDGET COSTI DI PRODUZIONE
 Budget dei Costi Diretti
BUDGET COSTI DI PRODUZIONE
 Budget dei Costi Indiretti (overhead)
BUDGET APPROVVIGIONAMENTI MP

 La politica delle scorte di Materie Prime è che bisogna


avere in magazzino (alla fine di ogni mese) le materie
prime necessarie per sostenere la produzione per i primi
15 giorni del mese successivo. Tenendo conto del fatto
che la materia prima è la stessa per A e per B. a fine mese
di gennaio è necessario che in magazzino ci siano 1917
Kg di MP (3.834 kg, fabbisogno MP di febbraio / 30 giorni
*15 giorni di copertura).
 Le materie prime da acquistare saranno pari a
Fabbisogno MP per la produzione + Rimanenze Finali MP
– Rimanenze Iniziali MP
BUDGET APPROVVIGIONAMENTI MP
VALORIZZAZIONE RFMP

 Per la valorizzazione delle rimanenze finali è necessario calcolare il


costo diretto (materie prime + MOD) di prodotto
BUDGET COSTO DEL VENDUTO
BUDGET REDDITO OPERATIVO
 Ne consegue che il Budget di Conto Economico fino al Reddito
Operativo (risultato economico della Gestione Caratteristica) è il
seguente:
BUDGET DI CASSA
 Il calcolo del Budget di Cassa permette di valutare la
disponibilità (liquidità) di cassa alla fine di ogni periodo,
intesa come differenza tra Entrate e Uscite (ovvero tra
Incassi ed Esborsi), tenendo conto dei movimenti monetari
effettivi conseguenti alle operazioni svolte.
 La relazione fondamentale è la seguente

 Saldo Iniziale di Cassa + Entrate - Uscite = Saldo Finale di


Cassa
BUDGET DI CASSA
BUDGET DI CASSA

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