RICHIAMI DI TEORIA Il budget “totale” (master budget) è composto da diverse sezioni: Budget operativo: contiene le attività programmate relative all’esercizio successivo (ricavi, costi di competenza, variazione delle rimanenze ecc.). Rappresenta l’articolazione per CdR del primo anno del piano di lungo termine Budget di cassa: contiene le entrate ed uscite di cassa previste per l’esercizio successivo Budget degli investimenti: contiene gli investimenti programmati in immobilizzazioni tecniche (fabbricati, impianti e macchinari) RICHIAMI DI TEORIA Il budget operativo è normalmente espresso in termini di costi e di ricavi. Per la pianificazione finanziaria, esso deve però essere tradotto in termini di entrata di cassa (o incassi) e di uscite di cassa (o esborsi). Il budget di cassa si impiega per sviluppare piani che garantiscano una disponibilità liquida sufficiente nel corso dell’esercizio successivo. Vi sono due possibili modi di preparare il budget di cassa: Metodo diretto: analizzare tutti i piani aventi un effetto sulla cassa stimando direttamente incassi ed esborsi. Metodo indiretto: ricavare i flussi di cassa a partire dallo stato patrimoniale e dal conto economico di budget apportando opportune rettifiche. TRACCIA L’azienda Gamma produce due prodotti A e B a partire dalla medesima materia prima Sigma. Ai fini dell’attività di predisposizione del budget del primo trimestre, sono stati raccolti i seguenti dati da ciascun Centro di Responsabilità.
Il prezzo di vendita di A è pari a 2.000 € mentre quello di B è pari a
1.000 €. I costi commerciali di comunicazione (indiretti) sono i seguenti (€/000- migliaia di euro) TRACCIA Area Tecnico-Produttiva
La politica delle scorte dei prodotti finiti è stabilita in 10
giorni medi di copertura delle vendite previste nel mese successivo; per le materie prime la politica è quella di avere a disposizione quantità sufficienti a coprire il fabbisogno del primi 15 gg del mese successivo (si ipotizzi una durata di 30 gg per ciascun mese). Le rimanenze iniziali di materie prime sono pari a 517 Kg. Le rimanenze di prodotti finite sono valorizzate al costo diretto; quelle di materie prime al costo medio di acquisto. TRACCIA
I costi indiretti di produzione sono di seguito indicati (€/000)
TRACCIA
Area Servizi generali (amministrazione)
I costi indiretti generali di amministrazione sono di seguito indicati (€/000) TRACCIA Informazioni necessarie per la predisposizione del Budget di cassa -di tesoreria- (€/000) Dilazioni sul pagamento concesse ai clienti: 60 giorni. Dilazioni sul pagamento concesse dai fornitori: 30 giorni I costi diversi dalle materie prime sono sostenuti in contanti Saldo iniziale di cassa 30; I crediti verso clienti del precedente anno sono incassati per 1.000 a gennaio e per 1.500 a febbraio. I debiti verso fornitori dell’anno precedente, pari a 980, sono pagati a gennaio. La disponibilità di cassa (monetaria) desiderata alla fine di ogni mese è pari a 5. TRACCIA
Facendo riferimento al primo trimestre (Gen- Feb- Mar), si
calcolino nell’ordine: 1. Il budget delle vendite . 2. Il budget di produzione 3. Il budget dei costi di produzione 4. Il budget degli approvvigionamenti 5. Il budget operativo 6. Il budget di cassa utilizzando il metodo diretto (entrate- uscite) BUDGET DELLE VENDITE E BUDGET DEL FATTURATO Budget delle Vendite
Budget del Fatturato
Tenendo conto dei prezzi di vendita previsti (2.000 per A e 1.000 per B) il budget del fatturato (in migliaia di €) sarà: BUDGET DELLA PRODUZIONE La politica delle scorte di prodotti finiti è che bisogna avere in magazzino (alla fine di ogni mese) i prodotti finiti necessari per coprire le vendite dei primi 10 giorni del mese successivo. Dunque prevedendo di vendere 2.000 pz di A a febbraio ( e nell’ipotesi semplificativa di mesi da 30 giorni ciascuno), il fabbisogno sarà di (2.000 pz/ 30 gg) * 10=667 pz A (Analogamente se le vendite di B previste per febbraio sono 1.000, le Rim. Fin. Prod. Fin. a gennaio saranno (1000 pz/30 gg)*10= 333 pz B.
Ovviamente le rimanenze finali di gennaio diventano rimanenze
iniziali del mese di febbraio e così via. Si ha dunque il seguente programma di produzione: BUDGET DELLA PRODUZIONE BUDGET DELLA PRODUZIONE BUDGET DELLA PRODUZIONE Si noti che, pur essendo il periodo di riferimento solo il primo trimestre, è necessario considerare anche alcuni valori dei mesi successivi (aprile e maggio) per poter calcolare (i) le rimanenze finali di marzo a partire dalle vendite previste di aprile, (ii) l’approvvigionamento di materie prime di marzo (che dipende dalla produzione di aprile e, a sua volta, dalle vendite di maggio per il calcolo delle scorte finali di aprile). I fabbisogni di Materie Prime e Manodopera si calcolano facendo riferimento agli standard tecnici. Non avendo informazioni sull’esistenza di vincoli di capacità produttiva, si deve ritenere che il piano di produzione calcolato sia fattibile dal punto di vista tecnico. BUDGET COSTI DI PRODUZIONE Budget dei Costi Diretti BUDGET COSTI DI PRODUZIONE Budget dei Costi Indiretti (overhead) BUDGET APPROVVIGIONAMENTI MP
La politica delle scorte di Materie Prime è che bisogna
avere in magazzino (alla fine di ogni mese) le materie prime necessarie per sostenere la produzione per i primi 15 giorni del mese successivo. Tenendo conto del fatto che la materia prima è la stessa per A e per B. a fine mese di gennaio è necessario che in magazzino ci siano 1917 Kg di MP (3.834 kg, fabbisogno MP di febbraio / 30 giorni *15 giorni di copertura). Le materie prime da acquistare saranno pari a Fabbisogno MP per la produzione + Rimanenze Finali MP – Rimanenze Iniziali MP BUDGET APPROVVIGIONAMENTI MP VALORIZZAZIONE RFMP
Per la valorizzazione delle rimanenze finali è necessario calcolare il
costo diretto (materie prime + MOD) di prodotto BUDGET COSTO DEL VENDUTO BUDGET REDDITO OPERATIVO Ne consegue che il Budget di Conto Economico fino al Reddito Operativo (risultato economico della Gestione Caratteristica) è il seguente: BUDGET DI CASSA Il calcolo del Budget di Cassa permette di valutare la disponibilità (liquidità) di cassa alla fine di ogni periodo, intesa come differenza tra Entrate e Uscite (ovvero tra Incassi ed Esborsi), tenendo conto dei movimenti monetari effettivi conseguenti alle operazioni svolte. La relazione fondamentale è la seguente
Saldo Iniziale di Cassa + Entrate - Uscite = Saldo Finale di