Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Michelangelo Nigro
Dirigente Servizi Finanziari Comune di Barletta (BT)
ANUTEL - Videoseminario del 17 febbraio 2021
1
La programmazione
Il Recovery Plan
Gli atti propedeutici e i tempi
Una riflessione anticipata sui controlli
Le criticità dell’esercizio provvisorio
La legge di Bilancio
Le aspettative sulle proroghe
Il nuovo bilancio di previsione in pillole
2
Unione Europea: Quadro Comunitario di Sostegno. Ad
Agenda 2000, che ha coperto il periodo 2014/2020, si
aggiunge il prossimo ciclo di programmazione 2021/2027 (la
nuova politica di coesione)
Stato: Documento di programmazione Economico-Finanziaria
– DEF; Legge di Bilancio
Il programma Next Generation EU (2021/2024) introduce il
Recovery Plan (PNRR = Piano Nazionale per la Ripresa e la
Resilienza) assegnando all’Italia circa 223,9 miliardi di euro (di
cui 83 circa a fondo perduto) su un budget di 750 miliardi
messo a disposizione di tutti i paesi dell’UE
Regioni: DEFR – Legge di Bilancio Regionale
Enti locali: DUP - Progetto di Bilancio - PEG
3
Le quattro sfide:
› migliorare la resilienza, intesa come la capacità di resistere a un
certo tipo di shock (COVID), e la conseguente capacità di ripresa;
› ridurre l’impatto economico e sociale della crisi pandemica;
› sostenere la transizione verde e digitale;
› innalzare il potenziale di crescita dell’economia e la creazione di
occupazione.
Le sei MISSIONI:
› digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
› rivoluzione verde e transizione ecologica;
› infrastrutture per una mobilità sostenibile;
› istruzione e ricerca;
› inclusione e coesione;
› salute.
4
5
Digitalizzazione, innovazione, competitività e
cultura (46 mld)
› pubblica amministrazione
› sistema produttivo
› cultura e turismo
Rivoluzione verde e transizione ecologica (69,9
mld), tra cui:
› costruzione di piste ciclabili
› riciclo dei rifiuti
Infrastrutture per una mobilità sostenibile (32 mld),
tra cui:
› ferrovie, strade
› messa in sicurezza di viadotti e ponti
6
Istruzione e ricerca (28,5 mld), tra cui:
› aumento dell’offerta di asili nido e servizi per l’infanzia
Inclusione e coesione a sostengo delle fragilità
sociali (27,26 mld), tra cui:
› politiche per il lavoro e rafforzamento dei centri per l’impiego
› infrastrutture sociali, servizi e reti di assistenza
› periferie urbane
Salute e Sanità (19,72 mld), tra cui:
› assistenza di prossimità
› digitalizzazione
› mini ospedali (730 entro il 2026)
› Ammodernamento parco tecnologico (digitalizzazione e
fascicolo sanitario elettronico)
7
La programmazione si esprime attraverso:
› Le linee di mandato politico-amministrative
› Il documento unico di programmazione (DUP)
› Il piano triennale delle opere pubbliche
› Il programma biennale degli acquisti di beni e
servizi per importi superiori a 40 mila euro
› Il piano delle alienazioni e valorizzazioni
› La programmazione del fabbisogno del
personale
› Il bilancio pluriennale e annuale di previsione
Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) di
competenza della GIUNTA
8
L. BILANCIO’ L. BILANCIO’
Anno “n + 1” “n + 2”
30 novembre “n + 1”
30 aprile “n + 1”
Data ultima per variazioni
31 luglio “n” Consuntivo “n”
Adozione in Giunta
DUP “n + 3” 31 luglio n + 1
Salvaguardia degli equilibri
31 dicembre “n” e Assestamento
Preventivo 21/23
prorogato al
31 marzo 2021
9
Per comprendere come predisporre il
bilancio di previsione, invertiamo il senso
logico
La relazione dei Revisori dei Conti?
Il questionario della Corte dei Conti?
10
Premessa e verifiche preliminari
Le verifiche sugli equilibri di bilancio e sul pareggio
› Analisi dei totali per Titoli delle entrate e delle spese
› Avanzo / disavanzo tecnico: analisi della composizione
› FPV
› Verifiche sul saldo di cassa e FCDE
› Entrate e spese a carattere non ripetitivo
› Equilibri complessivi e pareggio di bilancio
Verifica della coerenza delle previsioni (con il DUP e le
programmazioni settoriali – piano alienazioni, oo.pp. e piano
biennale acquisti, fabbisogno personale, ecc.)
Analisi della tipologia delle entrate, con una particolare
attenzione alle politiche e alle entrate fiscali, compresa la lotta
all’evasione, alle entrate da permessi di costruire, entrate da
servizi pubblici, ecc.
Analisi delle spese per macroaggregati, con un focus su spese di
personale, acquisto beni e servizi soggetti a vincoli di spesa
Fondi di accantonamento: FCDE, F.do contenzioso, F.do passività
potenziali, F.do perdite società partecipate, FdR, …
Indebitamento
Organismi partecipati
NOVITA’ PER EFFETTO DEL COVID
11
Rilievi sul riaccertamento straordinario dei residui
NOTIZIE
Ispezione servizi ispettivi mef
GENERALI
Equilibri e pareggio di bilancio
SEZIONE PRIMA
Corretta determinazione del FPV
Applicazione dell’avanzo vincolato e accantonato
Avanzi destinati ad investimenti e avanzo libero
Spazi finanziari
Spese investimento pluriennali coperte con surplus di entrate correnti
Debiti fuori bilancio
Eventuale disavanzo tecnico
FCDE
14
art. 163, D.lgs. n. 267/2000, comma 7: Nel corso
dell'esercizio provvisorio, sono consentite le variazioni di
bilancio previste dall'art. 187, comma 3-quinquies, quelle
riguardanti le variazioni del fondo pluriennale vincolato,
quelle necessarie alla reimputazione agli esercizi in cui
sono esigibili, di obbligazioni riguardanti entrate vincolate
gia' assunte, e delle spese correlate, nei casi in cui anche
la spesa e' oggetto di reimputazione l'eventuale
aggiornamento delle spese gia' impegnate. Tali variazioni
rilevano solo ai fini della gestione dei dodicesimi
Anche in questo caso si rileva che qualsiasi variazione
effettuata dalla Giunta in esercizio provvisorio, andrebbe a
modificare la proposta di Consiglio già depositata relativa
allo schema di bilancio
15
art. 187, D.lgs. n. 267/2000, comma 3-quinquies: Le
variazioni di bilancio che, in attesa dell'approvazione del
consuntivo, applicano al bilancio quote vincolate o
accantonate del risultato di amministrazione, sono
effettuate solo dopo l'approvazione del prospetto
aggiornato del risultato di amministrazione presunto da
parte della Giunta di cui al comma 3-quater. Le variazioni
consistenti nella mera re-iscrizione di economie di spesa
derivanti da stanziamenti di bilancio dell'esercizio
precedente corrispondenti a entrate vincolate, possono
essere disposte dai dirigenti se previsto dal regolamento di
contabilita' o, in assenza di norme, dal responsabile
finanziario. In caso di esercizio provvisorio tali variazioni
sono di competenza della Giunta
16
È necessario approvare, con apposita Delibera di
Giunta, il prospetto del Risultato di amministrazione
presunto
Si riporta lo stralcio dell’art. 187, D.lgs. n. 267/2000,
comma 3-quater: Se il bilancio di previsione impiega
quote vincolate del risultato di amministrazione
presunto ai sensi del comma 3, entro il 31 gennaio la
Giunta verifica l'importo delle quote vincolate del
risultato di amministrazione presunto sulla base di un
preconsuntivo relativo alle entrate e alle spese
vincolate ed approva l'aggiornamento dell'allegato
al bilancio di previsione
In caso approvazione nei termini ordinari dello
schema del bilancio da parte della Giunta si
dovrebbe modificare quanto già allegato allo
schema stesso
17
Con riferimento al periodo COVID, nel
prospetto degli avanzi di
amministrazione vincolati dovranno
essere inserite le somme erogate nel
2020 e non impegnate nel corso
dell’esercizio trascorso (es. buoni
alimentari, ristori per trasporto,
sanificazione, indennità per ordine
pubblico e straordinari polizia locale)
18
l’art. 187, D.lgs. n. 267/2000, comma 3 (stralcio): L'utilizzo della
quota vincolata o accantonata del risultato di
amministrazione e' consentito, sulla base di una relazione
documentata del dirigente competente, anche in caso di
esercizio provvisorio, esclusivamente per garantire la
prosecuzione o l'avvio di attivita' soggette a termini o
scadenza, la cui mancata attuazione determinerebbe
danno per l'ente, secondo le modalita' individuate al comma
3-quinquies
Quindi, per ogni eventuale applicazione degli avanzi
vincolati sarebbe necessaria una Delibera di Giunta
supportata da una relazione tecnica del Dirigente
proponente che dovrà attestare gli eventuali danni derivanti
dalla mancata applicazione
19
Delibera di Giunta di approvazione del PEG provvisorio, la cui
scadenza originaria è fissata al 31 gennaio, ex art. 10, D.lgs. n.
150/2009 che, al comma 1, lett. a) così prevede: 1. … le
amministrazioni pubbliche redigono e pubblicano sul sito
istituzionale ogni anno: a) entro il 31 gennaio, il Piano della
performance,… , che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici
ed operativi… , e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed
intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la
valutazione della performance dell'amministrazione, nonche' gli
obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori
Si fa presente che il PEG provvisorio, oltre agli obiettivi,
conterrebbe (e ne autorizzerebbe l’utilizzo) stanziamenti di spesa
non più coerenti con quanto la Giunta potrebbe aver già
deliberato con lo schema del Bilancio di previsione 2021/2023
20
Delibera di Giunta di approvazione del
Risultato di amministrazione presunto, ex art.
187, D.lgs. n. 267/2000, comma 3-quinquies,
come sopra riportato
per ogni eventuale applicazione
dell’avanzo vincolato necessiterebbe una
relazione tecnica attestante l’urgenza e il
danno emergente e una Delibera di Giunta
di variazione del Bilancio provvisorio, con
conseguenti modifiche difficilmente gestibili
sull’eventuale schema di Bilancio
depositato al Consiglio Comunale, ma non
ancora approvato
21
In tema di ristoro delle minori entrate per
effetto COVID:
› troviamo 500 mln, di cui 450 per i Comuni,
stanziati per rifinanziare il cosiddetto “Fondone”
(comma 822); nel 2020 il Fondone è stato di 4,2
miliardi
› si registra un incremento del Fondo di Solidarietà
Comunale (commi da 791 a 794) destinato al
potenziamento dei servizi sociali
› diversi micro-interventi sono finalizzati
all’esenzione IMU e TARI per specifiche
categorie (fiscalità locale)
22
Mancano risorse adeguate per finanziare le
agevolazioni TARI a sostegno delle utenze,
soprattutto, quelle non domestiche colpite
dall’emergenza sanitaria
Sono assenti:
› Un rinvio (o la facoltà di rinvio) al 2022 della introduzione
del canone unico patrimoniale (i tributi minori diventano 4,
con l’aggiunta del canone mercatale)
› Un rinvio al 2022 (o giugno 2021) del PEF 2021 e relativa
TARI
› una riduzione al 95% degli obbligatori accantonamenti
del Fondo crediti di dubbia esigibilità, confermato al 100%
nel periodo più critico che si sia mai verificato in termini di
riscossioni dei crediti tributari
› Un rinvio al 2022 dell’introduzione del Fondo di garanzia
dei debiti commerciali per gli enti in ritardo sui tempi di
pagamento, che, quindi, debutta il 28 febbraio 2021
23
In materia di assunzioni, si va dal
potenziamento delle forze di polizia locale e
settore sociale a interventi di stabilizzazione dei
lavoratori socialmente utili, passando dalle
assunzioni a tempo determinato finalizzate a
garantire gli interventi delle politiche di
coesione europee (commi da 179 a 184)
Sono stati stanziati diversi fondi per le politiche
sociali, cultura e turismo, mobilità urbana e
trasporto pubblico. E poi vi sono temi del tutto
innovativi, come il finanziamento di iniziative in
materia di parità di genere e ambientale
(fondo per la tariffazione puntuale)
24
Numerosi sono gli interventi per il rilancio degli
investimenti pubblici, dei piani di sviluppo, di
rigenerazione e riqualificazione dei territori,
passando anche dalle Regioni. Viene
riprogrammato il fondo di sviluppo e coesione
in attuazione dell’art. 119 della Costituzione,
per 50 miliardi di euro per il periodo di
programmazione 2021/2027, di cui l’80%
destinato al Sud Italia (commi 177 e 178)
e poi vi è il pacchetto dei fondi per la Next
Generation EU, che dovranno aiutare
trasversalmente, direttamente e indirettamente
i vari territori; la partita è ancora aperta
25
Non mancano i contributi per i piccoli
Comuni, quelli isolani e di confine, quelli
a rischio di spopolamento, i Comuni
montani, quelli del meridione di Italia,
quelli colpiti da eventi sismici, nonché
quelli che si trovano in difficoltà
finanziaria
26
27
28
29
30
31
T1. Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e
perequativa
T2. Trasferimenti correnti
T3. Entrate extratributarie
T4. Entrate in conto capitale
T5. Entrate da riduzione di attività finanziarie
33
Alla luce del quadro normativo brevemente
richiamato, per quanto riguarda le entrate, le
previsioni relative al triennio 2021-2023 sono formulate
in base alla tipologia di entrata, tenendo conto degli
effetti negativi della pandemia derivante dalla
diffusione del COVID-19
Adozione di un criterio prudenziale di stima che deve
tener conto sia dell’andamento del gettito 2019 e
2020, raffrontato alle previsioni originarie inserite nei
rispettivi bilanci annuali, sia delle stime ufficiali del
simulatore del Portale del federalismo fiscale, così
come sancito dagli stessi principi contabili di cui
all’All. 4/2 al D.lgs. n. 118/2011, con particolare
riferimento all’IMU e all’Addizionale comunale IRPEF
(par. 3.7.5.)
34
IMU, a parità di aliquote, valutazione sul gettito 2019,
gettito 2020, simulatore Portale del Federalismo
Addizionale Comunale IRPEF: il gettito 2020 (per chi
adotta il criterio di cassa) è stato più elevato del
previsto, portando nelle casse il saldo del 2019 e
l’acconto 2020. Nel 2021 gli incassi del saldo 2020
misureranno il crollo del PIL di oltre il 9%. In tal caso,
sempre a parità di aliquote, si potrà tener conto del
gettito reale ultimo Rendiconto approvato (2019), del
gettito 2020, dei valori minimi / medi del simulatore
del Portale del Federalismo, tenendo comunque
conto della riduzione del PIL per effetto del COVID
Imposta di soggiorno, auspichiamo che riparta presto
il turismo
35
Il canone unico patrimoniale (rif. L. n. 160/2019, art. 1, commi da 816 a
847) sostituisce 3 tributi (cosiddetti minori) con 4 tributi (si aggiunge il
canone mercatale, che ricomprenderebbe anche la TARI giornaliera);
cambia la veste. Si auspica che le tariffe siano più coerenti e congrue,
anche se …
il gettito del nuovo canone deve assicurare il gettito conseguito dai
tributi abrogati, fatta salva la possibilità di modificare le tariffe
nelle more dell’approvazione del Regolamento e delle relative tariffe, si
dovrebbero applicare in via provvisionale le tariffe 2020, salvo
conguaglio
le tariffe standard, così come previste per legge, si potrebbero rilevare
elevate per alcune categorie
da entrata tributaria (Titolo 1) ad entrata patrimoniale da rilevare tra le
entrate extratributarie (Titolo 3)
prevale la tesi della non applicabilità dell’IVA (potere impositivo
dell’ente locale)
in caso di contenzioso interviene il giudice ordinario
36
Dall’11 febbraio 2021 sono visibili le
assegnazioni del fondo di solidarietà comunale
Il fondo, oltre a recepire le novità
metodologiche sulla quota calcolata in base
al criterio della spesa storica e ai fabbisogni
standard, si è arricchito di 215,9 mln finalizzati
allo sviluppo dei servizi sociali, e altri 200 mln
(ristori che derivano da tagli effettuati negli
scorsi anni)
il fondo sarà erogato in due tranche, la prima
a maggio (nella misura del 66%), il saldo ad
ottobre
dal 2022 vi saranno ulteriori risorse per i servizi
asili nido
37
Nelle more dell’approvazione del PEF
2020 (in molti Comuni gli ETC hanno
appena validato i PEF), entro la data di
scadenza dei termini di approvazione
del Bilancio, si dovrà approvare il PEF
2021 e le relative tariffe che, a questo
punto dovranno contenere:
› L’eventuale conguaglio PEF 2020 – PEF 2019,
che potrà essere recuperato nel triennio
2021/2023
› Le tariffe 2021
38
Il d.lgs. 116/2020 abroga la categoria dei rifiuti assimilati,
che vengono ridefiniti rifiuti urbani, simili ai rifiuti domestici
vi sono dubbi sui rifiuti prodotti dalle attività industriali e
agricole (mal si conciliano le nuove definizioni con quelle
del d.lgs. 152/2006)
riduzioni della quota variabile per gli utenti non domestici
che decidono di avviare autonomamente al riciclo i
propri rifiuti speciali assimilati
› in altri termini le utenze non domestiche possono decidere di
uscire dal servizio pubblico
il rischio che ne deriva è l’incremento della tassazione, nel
rispetto del principio della copertura integrale dei costi
sarà inevitabile aggiornare i Regolamenti Comunali entro
la data di approvazione del bilancio di previsione
39
Dal 1° marzo 2021 parte il pagoPA
› L’informatica ci aiuta a collegare il pagamento
del cittadino alla generazione della reversale e
contabilizzazione sul capitolo di entrata proprio
sin da subito dovranno essere avviate le
attività di riaccertamento dei residui,
propedeutiche per il rendiconto 2020
contestualmente si dovrà procedere con le
simulazioni per le certificazioni del
“Fondone”
senza dimenticare il POLA …
40
In questo gioco di luci ed ombre, dove
prevalgono le ombre, lo spiraglio è
rappresentato dalle risorse che
arriveranno dall’Unione Europea
Un consiglio: “mettere mani” alla
organizzazione calibrando il proprio
fabbisogno del personale (risorse umane
e finanziare) verso le “MISSIONI” e i
“PROGRAMMI” del bilancio
maggiormente interessati dalla N.G.EU
41
Nel ringraziare tutti i partecipanti e
l’ANUTEL non posso che
salutarvi con un grande
in bocca al lupo
Michelangelo Nigro
42