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Movimento di acqua e soluti nelle piante: Nelle piante il 99% dell’acqua assorbita dalle radici viene

rilasciata nell’aria come vapore acqueo, e questo avvenimento è noto come TRASPIRAZIONE,
che è sia necessaria per la pianta ma può essere altrettanto dannosa. Una traspirazione eccessiva può
portare alla morte della pianta, per questo motivo hanno attuato una serie di metodi per cercare di
regolare la TRASPIRAZIONE, per esempio: rivestendo, principalmente le foglie, da una
CUTICOLA in modo da renderle impermeabili (sia all’acqua che all’anidride carbonica). La
maggior parte di acqua persa a causa della Traspirazione è dovuta agli stomi. L’apertura e chiusura
di questi fori è regolata dalle cellule di guardia degli stomi. Lo stoma si apre quando determinati
soluti vengono accumulati attivamente nelle cellule di guardia, questo comporta un abbassamento di
potenziale idrico nelle cellule di guardia facendo passare l’acqua per osmosi all’interno delle cellule
di guardia, aumentando la pressione di turgore. La chiusura avviene per il processo inverso, si
aumentano i soluti nelle cellule di guardia, aumenta il potenziale idrico nelle cellule di guardia e
l’acqua ne esce per osmosi diminuendo il potenziale idrico. I soluti vengono trasportati
ATTIVAMENTE.

Fattori ambientali che influenzano la velocità di traspirazione: Oltre all’apertura e chiusura degli
stomi, ci sono altri fattori ambientali che influenzano la velocità di traspirazione: 1) La
TEMPERATURA= aumenta la velocità ad aumentare della temperatura. UMIDITA’= più
l’ambiente esterno è umido più diminuisce la velocità. CORRENTI D’ARIA= in quanto aumentano
la velocità di traspirazione.

Come viene trasportata l’acqua: L’acqua penetra dalle radici e arriva alle foglie, dove avviene
principalmente la traspirazione, tramite lo XILEMA. Ma come sale? L’acqua viene TIRATA
DALL’ALTO. Alcune piante dispongono di una pressione radicale, ma non è comunque abbastanza
per farla arrivare l’acqua in cima, quindi viene tirata. Infatti quando l’acqua evapora attraverso la
traspirazione essa è costituita da acqua proveniente dall’interno della cellula, questa fuoriuscita di
acqua causa un aumento dei soluti della cellula e quindi la diminuzione del suo potenziale idrico,
questo porterà l’acqua di una cellula adiacente, avente potenziale idrico maggiore, ad entrare per
osmosi, quindi si instaura questo effetto a catena che arriverà a richiamare ad un certo punto l’acqua
all’interno dello xilema. Questo effetto però può incontrare dei problemi nel momento in cui si
formano delle bolle d’aria all’interno dello xilema, quindi si ha un embolia, per questo motivo nelle
tracheidi e nei Vasi troviamo delle punteggiature areolate, in modo da impedire il passaggio della
bolla d’aria e far continuare l’acqua nella sua salita. Per esempio nelle treachedi delle conifere
troviamo il TORO che blocca una delle due aperture in modo da bloccare la bolla d’aria in quel
punto.

COME VIENE ASSORBITA L’ACQUA DALLE RADICI: L’assorbimento ha luogo


nell’epidermide (se si parla di giovani radici), facilitato il tutto tramite i peli radicali, in quanto
aumentano la superficie di assorbimento. Dall’epidermide l’acqua arriva alla CORTECCIA fino
all’endoderma e alla banda del CASPARY fino ad arrivare al cilindro vascolare. Una volta al suo
interno arriva attraverso il fusto fino alle foglie. Ciò che traina l’acqua dalle radici è dato da una
differenza di potenziale idrico fra il suolo vicino alla radice e la linfa xilematica. In particolare il
potenziale idrico dello xilema risulta più basso, quindi l’acqua entra per osmosi. In questo modo si
sviluppa una pressione chiamata PRESSIONE RADICALE, capaci di spingere sia l’acqua che gli
ioni disciolti verso l’alto nello xilema. [I minerali vengono assorbiti tramite TRASPORTO
ATTIVO].

TRASPORTO DELLE SOSTANZE DEL FLOEMA: I fotosintati vengono trasportati dal FLOEMA
e il trasporto prende il nome di TRASLOCAZIONE. Si distinguono quelle che sono le
SORGENTI che producono i fotosintati tramite la fotosintesi e i riceventi prendono il nome di
POZZI quelle parti che non sono in grado di produrre fotosintati e a cui vengono ceduti dalle
SORGENTI, questi sono i meristemi apicali, i frutti, i semi ecc… Queste sostanze vengono
trasferire tramite il FLUSSO SOTTO PRESSIONE. Le sostanze vengono trasferite dalla sorgente
ai pozzi secondo un gradiente di pressione di turgore che si sviluppa osmoticamente.

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