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La musica jazz

Il jazz è un genere musicale nato ad opera dei neri d'America verso la fine dell'800; la parola "jazz" ha radici sconosciute e sulla sua origine sono state fatte solo delle ipotesi; alcuni ritengono che sia un termine in gergo, dispregiativo, per indicare questo
particolare stile musicale tipico dei neri. La musica jazz racchiude elementi della cultura nera ed elementi della cultura degli europei che vivevano in America.

All'origine del jazz vocale ci sono:

● gli spiritual, canti religiosi degli schiavi neri.


● i work-songs, canti di lavoro degli schiavi neri.
● i blues, malinconici canti d'amore e di protesta sociale della società nera emarginata.
Gli antenati del jazz strumentale sono:
● il rag-time, vivace musica per pianoforte dal ritmo sincopato;
● le marce ed altre danze suonate soprattutto negli Stati Uniti d'America del sud.
Il jazz, in principio, comparve soprattutto negli Stati che erano sul Missouri e sul Mississippi. New Orleans è considerata la culla del jazz; poi lentamente si diffuse in vari punti degli USA, assumendo anche caratteri diversi.
Dallo stile jazz sono derivati i generi da ballo come il boogie-woogie e il rock & roll, ancora in voga oggi, ai quali si ispira l'attuale musica rock e pop.

Caratteristiche del jazz

Aspetti essenziali di questo genere musicale:

● il ritmo: è sincopato e spesso combinato poliritmicamente (cioè più ritmi insieme); tipico è l'effetto di swing che consiste nell'eseguire la melodia con particolari accenti e punti di rallentato;
● la melodia: è basata sulla scala blues (cioè sulla scala maggiore con alcune note alterate);
● l'improvvisazione: gli esecutori, a turno, durante i concerti jazz improvvisano su temi e giri armonici di base, con grande virtuosismo;
● dialogo fra strumenti: molto spesso, eseguendo brani jazz, due strumentisti si alternano in un'improvvisazione intrecciando i loro interventi;
● il modo di suonare gli strumenti: i musicisti jazz sono molto abili a ricavare particolari effetti timbrici, vibrati, glissati, ecc. usando sordine e tecniche varie.
Vari tipi di jazz
La produzione jazz, dalle origini ad oggi ha subito notevoli cambiamenti:

● I periodo: dalla fine dell'Ottocento al 1923; è definito "Dixieland" ed è il jazz che veniva prevalentemente suonato a New Orleans.
● Il periodo: dal 1924 al 1935; viene denominato "Hot jazz" (jazz caldo, bollente) e coincide con la diffusione del jazz nelle grandi città come Chicago, New York, Kansas City; è un periodo di singolare fioritura di questo genere musicale.
● III periodo: 1935 al 1944 viene definito "Era Swing" e coincide con la massima popolarità che il jazz raggiunge come musica da ballo, con un grande successo commerciale.
● Oggi: dal 1945 in poi si afferma il jazz moderno con varie correnti stilistiche e denominazioni (Be-bop, Cool-jazz, Soul-jazz e Free-jazz) che indicano le diverse sfumature stilistiche dei nuovi modi di fare jazz.

L'orchestra jazz
Dopo che la musica jazz si affermò sorsero numerose orchestre di neri che suonavano e cantavano in modo molto istintivo, lasciandosi trascinare dalla musica, sottolineando le loro esecuzioni musicali con contorsioni e gesti assai ampi, creando atmosfere che
affascinavano il pubblico. Accanto ai complessi negri si costituirono anche orchestre di bianchi, fra cui emerse l'Original Dixieland Jazz Band che incise i primi dischi di musica jazz; gli anni Venti sono il momento migliore per la diffusione del jazz.

Inizialmente le orchestre jazz suonavano basandosi sull'improvvisazione collettiva; col tempo si diede più risalto all'esecuzione di alcuni solisti e ai timbri di alcuni strumenti (spesso la tromba veniva suonata in modo da acquistare una voce "rauca")
raggruppandoli in "sezioni": la sezione melodica (sassofoni, trombe, tromboni, clarinetti e cornette) e la sezione ritmica di solito costituita da pianoforte, banjo, chitarra, contrabbasso e batteria.
Il jazz è un genere musicale nato ad opera dei neri d'America verso la fine dell'800; la
parola "jazz" ha radici sconosciute e sulla sua origine sono state fatte solo delle
GENERE: JAZZ DEFINIZIONE ipotesi; alcuni ritengono che sia un termine in gergo, dispregiativo, per indicare
questo particolare stile musicale tipico dei neri.
LUOGO DI NASCITA: STATI UNITI D’AMERICA
La musica jazz racchiude elementi della cultura nera ed elementi della cultura degli
PERIODO: 1800/1900 europei che vivevano in America.

Luoghi
ORIGINE dove Stati che erano sul
comparve Missouri e sul Missisipi ● il ritmo: è sincopato e spesso combinato poliritmicamente
inizialmente il
Jazz ● la melodia: è basata sulla scala blues, scale modali e tonali;
CARATTERISTICHE ● l'improvvisazione: gli esecutori, a turno, durante i concerti jazz
1. Jazz vocale 2. Jazz strumentale improvvisano su temi e giri armonici di base;
● dialogo fra strumenti: molto spesso, eseguendo brani jazz, due
strumentisti si alternano in un'improvvisazione intrecciando i loro
a. Spirituals d. Ragtime interventi;
b. Work songs e. Marce e ● il modo di suonare gli strumenti: i musicisti jazz sono molto abili
a ricavare particolari effetti timbrici, vibrati, glissati, ecc. usando
c. Blues danze/inni europei
sordine e tecniche varie.

PERIODI E STILI JAZZ

I PERIODO II PERIODO III PERIODO OGGI


Il periodo: dal III periodo: 1935 Oggi: dal 1945 in poi si
I periodo: dalla 1924 al 1935; al 1944 viene afferma il jazz moderno:
fine dell’Ottocento viene denominato definito "Era 1. Be-bop;
al 1923; è definito "Hot jazz" (jazz Swing" 2. Cool-jazz;
“Dixieland” caldo, bollente) 3. Soul-jazz;
4. Free-jazz

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