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Spiaggia di piscinas

Torre dei corsari

Spiaggge di gonnesa

Oasi bidderosa

Pietro a mare

Porto paglia

Punta s’arena

Cala cipolla (si raggiunge a piedi da Su Giudeu)

Cala luna

Cala goloritze

Cala moresca (golfo aranci, si puo salire sul faro)

Cala Petra ruia (arzachena)

Spiaggia porto brandinchi (lu impostu)

Spiaggia su tiriarzu (accesso da sud, da frazione turistica di San Giovanni)

Spiaggia cannazzellu (da faro di capo Comino)

Spiaggia berchida

Spiaggia Pedra marchesa (siniscola) !

Cola luna (cala gonone ) !!!


come si raggiunge: Dal porto di Cala Gonone, o dal porto di Santa Maria Navarrese e di
Arbatax oppure anche dal porto di La Caletta (Siniscola).
L’escursione a piedi, lungo il sentiero che parte da Cala Fuili, può essere compiuta in circa tre
ore, solo se sei discretamente allenato ed equipaggiato.
Altro accesso a piedi, lungo e difficoltoso, di circa 10 km prevede la discesa di tutta la Codula
di Luna a partire dalla località di Telettotes (comune di Urzulei).

Cala fuili (Dorgali)


Hai due modi per arrivare qui: comodamente in barca oppure attraverso un sentiero
abbastanza impegnativo.
Se sei a piedi, arriva al Viale Bue Marino e percorrilo proseguendo verso la strada
panoramica. Supera la Cala Ziu Martine e sali sulla scenografica gola di Fuili che sbocca sul
mare presso la spiaggia, presenta una ripida parete alta una cinquantina di metri, dove è stata
realizzata una bella scalinata, con la quale si accede alla spiaggia.
Il sentiero prosegue, molto meno comodamente, verso sud e la famosa spiaggia di Cala Luna.
Spiaggia Orrì

Spiaggia musculedda (Tortolì)

Cala francese su sirboni (gairo)

Barbagia (Orosei)

BUDONI

SPIAGGE STINTINO
Saline
Pelosa
Ezzi mannu
Cala grande
Nuraghe di Unia (museo di resti??)

L’entroterra sardo
Accanto ai noti e sublimi paesaggi del Supramonte e del Gennargentu, imperdibili per gli
appassionati di trekking, escursioni e passeggiate, nell’entroterra sardo ci sono altri luoghi
meno turistici, ma altrettanto degli di nota. Posti come Mamoiada, Orgosolo, Oliena e Fonni,
per esempio sono i posti da visitare se si vuole capire e vivere appieno la cultura e le
tradizioni dell’isola.

Loiri Porto San Paolo


Loiri Porto San Paolo è un comune di poco più di 3 mila abitanti situato nella zona nord
orientale della Sardegna, in provincia di Sassari. Perché non visitare questo piccolo ma
caratteristico villaggio di pescatori, da cui si può raggiungere facilmente il promontorio di
Capo Ceraso? Qui troverete numerose piccole spiaggette davvero belle e… Senza
folla! Inoltre, da qui partono quotidianamente i traghetti per la vicina isola di Tavolara.

Sa Buddidorgia
Nell’entroterra della Sardegna del sud si trovano le cascate del Rio Sa Buddidorgia: creano
un magico spettacolo naturale, un gioco di luci, colori e natura che vi consentirà di fare delle
rilassanti passeggiate con un solo rumore di sottofondo: quello dell’acqua che scorre
indisturbata.

OROSEI
Vicino alla foce del fiume Cedrino, Orosei si presenta come il più grande centro della parte
meridionale della Baronia. Molte sono le cose da vedere, come la Chiesa di San Giacomo, una
delle costruzioni barocche più importanti della Sardegna. Poi il Castello Giudicale, cuore
antico di Ortosei, il quartiere di Palatzos con i suo palazzi nobiliari, tra i quali un edificio che
ospitava la Caserma dei Reali Carabinieri, oggi Museo "Nanni Guiso".
Ad Orosei sorge anche il Pozzo Sacro Nuragico di Sa Linnarta, uno dei rari casi del genere
visibili in Sardegna. A poca distanza si potrà anche visitare la Chiesa di Santa Maria del
Mare, sulla via che porta ad Olbia San Teodoro.
Stupende le spiagge di Orosei che iniziano al confine con il territorio di Siniscola con la
Spiaggia di Bidderosa. Proseguendo si incontrano le Spiagge di Cala Ginepro, la Spiaggia
Mattanosa, Fuile e Mare e la Spiaggia di Osalla. Suggestiva è Cala Liberotta, una delle località
più rinomate della costa est della Sardegna.

ORISTANO
Situata al centro della grande pianura del Campidano, in posizione centrale lungo la costa
occidentale della Sardegna, Oristano si presenta al visitatore in tutta la sua bellezza, con le
località marine di Bosa, Tresnuraghes, Santa Caterina e la pineta di is Arenas.
Numerosi i siti da vedere come la Cattedrale di Oristano, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa
di San Francesco, il Palazzo Arcivescovile, la Casa di Eleonora d'Arborea, la Torre di
Mariano II, il Palazzo De Castro, il Palazzo Siviero, il Palazzo Corrias, il Palazzo Carta, il
Palazzo Comunale, la Chiesa del Carmine, la Torre di Portixedda, la Chiesa di Santa Lucia, la
Porta Donigala, il Portale Baldino, la Chiesa di San Giovanni, la Chiesa di San Martino, la Chiesa
dei Cappuccini e il Museo Antiquarium di Palazzo Parpaglia.
Oristano è nota a livello nazionale ed internazionale per alcuni dei suoi eventi, quali il
Carnevale di Oristano e la Sartiglia, giostra equestre che si pratica la domenica di
quinquagesima e l'ultimo martedì di Carnevale. Si tratta di una delle ultime corse all'anello
che si pratica in Europa.

FARI
• Faro Mangiabarche: il piccolo e solitario faro Mangiabarche si trova sull’omonimo
isolotto poco distante dalla costa nord-occidentale dell’isola di Sant’Antioco nel canale
che separa quest’ultima dall’isola di San Pietro. Il nome allude alle numerose barche
affondate nei pressi dell’isolotto le cui asperità rocciose che emergono dal mare
ricordano i denti di un mostro. Per evitare alle imbarcazioni il rischio di incagliarsi
nelle rocce che affioravano dall’acqua sull’isolotto fu costruito un faro che venne
attivato nel 1935.
• Faro di Capo Spartivento: costruito nel 1866 e ancora in funzione, il faro è uno dei più
antichi della Sardegna ed è raggiungibile dalla spiaggia della Baia di Chia tramite una
strada sterrata lunga quattro chilometri. Si tratta di un faro d’altura costituito da un
edificio alto 19 metri sul quale è posta la struttura del faro rivestita dalla cosiddetta
gabbia di Faraday. Ristrutturato nel 2006, il faro di Capo Spartivento viene
periodicamente controllato dal personale della reggenza di Cagliari e la struttura
sottostante è stata oggetto di un restauro e adibita a Luxury Guesthouse.
• Faro di Capo di Pula: si trova all’interno della torre del Coltellazzo o torre di Sant’Efisio
situata sulla cima del promontorio che domina le rovine dell’antica città di Nora, nel
territorio del comune di Pula. La torre, costruita in arenaria calcarea e di struttura
tronco-conica, misura circa 11 metri di altezza per 12 metri di diametro alla base ed
entrò in funzione nel 1607. Nel settecento l’edificio venne inglobato in un forte, eretto
tra il 1722 e il 1728, ma fu dotato di un faro solo nel XIX secolo

FARÒ DI PUNTA SARDEGNA

FARÒ DI PUNTA PALAU

FARÒ DI CAPO D’ORSO

Faro Capo Ferro - Porto Cervo


Il Faro di Capo Ferro si trova sul promontorio di Capo Ferro, nei pressi di Porto Cervo nel
cuore della Costa Smeralda.
Questo faro fu costruito intorno alla meta del 1800 ed è oggi ancora pienamente funzionante e
molto utile. Il Faro di Capo Ferro presidia l'ingresso da est alle Isole dell'Arcipelago di La
Maddalena e verso le Bocche di Bonifacio.
La costruzione è una torre bianca in muratura che da quasi 200 anni resiste ai forti venti di
maestrale che soffiano sulla zona.
Dal faro si gode di una vista incantevole e privilegiata sull'Isola delle Bisce e su Caprera, molto
suggestivo è il percorso per raggiungerlo a piedi.

Faro Capo Sandalo - Isola di San Pietro


Il Faro di Capo Sandalo si trova presso l'Isola di San Pietro Carloforte, in un luogo magico che
dominia il mare. Si tratta di uno dei fari più a ovest d'Italia che illumina la via per le rotte a sud
della Sardegna.
Il faro è raggiungibile con una piccola camminata, percorrendo un sentiero piuttosto irto.
La fatica viene tuttavia ripagata dallo splendido panorama di cui si gode. I tramonti al Faro di
Capo Sandalo sono davvero esperienze indimenticabili.
situato su un promontorio roccioso sull’estremità occidentale dell’isola di San Pietro, nel
territorio di Carloforte, quello di Capo Sandalo è il faro più a ovest d’Italia e si erge a 138 metri
sul livello del mare. Fu costruito nel 1864 con conci di pietra lavorata a scalpello ed è
costituito da una torre circolare alta più di 30 metri costruita al centro di un edificio a due
piani. Dotato di una grossa lanterna rotante automatizzata, che emette fasci di luce visibili fino
a 34 miglia, il faro all’interno è suddiviso in quattro appartamenti dove un tempo alloggiavano
le famiglie dei guardiani, mentre nel basamento si trova ancora oggi un grande forno a legna
dove le donne cuocevano il pane.

Faro di Palau - Palau


Il Faro di Palau si trova nei pressi di Porto Faro, molto vicino al centro abitato del paese di
Palau. È un faro poco conosciuto che si trova in luogo davvero incantevole che affaccia
sull'Isola di La Maddalena di cui si gode di una vista particolarmente suggestiva.
Il Faro di Palau è molto facile da raggiungere in pochi minuti a piedi, è circondato da
spiaggette e calette poco frequentate che hanno come cornice il mare del Parco Nazionale
dell'Arcipelago di La Maddalena

Faro Capo Testa - Santa Teresa Gallura


Il Faro di Capo Testa si trova nel nord Sardegna a Santa Teresa Gallura, nei pressi della famosa
Valle della Luna di Capo Testa.
Attivo dalla metà del 1800 è un faro che si trova in un contesto assolutamente unico. Le rocce
granitiche del promontorio che lo ospita, modellate da acqua e vento, offrono paesaggi
mozzafiato.
La costruzione domina il tratto di mare conosciuto con il nome di Bocche di Bonifacio.
Il Faro di Capo Testa in Sardegna, insieme al Faro di Capo Pertusato in Corsica, accoglie i
naviganti che arrivano dalle rotte occidentali e accompagna per buona parte del viaggio
attraverso il Golfo dell'Asinara.
Specialmente con le mareggiate è un punto panoramico che regala scatti incredibili.
Il faro e il vicino semaforo fanno parte delle attrazioni più amate del borgo colorato di Santa
Teresa Gallura con un panorama che lascia senza fiato: sulla sinistra il mare si infrange sulle
scogliere di granito che proteggono Cala Francese, sulla destra altissime rocce a picco sul
mare sorreggono il faro bianco e squadrato di Capo Testa. Alle loro spalle la Corsica sembra
vicinissima.
Un faro davvero must visit!

FARO DI CAVOLI (villasimius)


si trova sul punto più alto dell’isola dei Cavoli, a circa 40 metri, e fu realizzato attorno al 1856,
inglobando al suo interno la preesistente torre di avvistamento spagnola risalente al 1591. Il
faro dei Cavoli fu costruito con l’obiettivo di garantire un contatto visivo con la torre di Cala
Pira, quella dell’Isola di Serpentara, quella di Porto Giunco e dei Porceddus. Costituito da una
base a forma di parallelepipedo, il faro conta due piani, in passato riservati agli alloggi degli
addetti all’accensione giornaliera, e una torre cilindrica che porta a quota 37 metri d’altezza
l’intero edificio. Le pareti sono ricoperte da piccole tessere bianche e dai colori cangianti che
vanno dall’azzurro al viola. Oggi, il faro dei Cavoli è utilizzato dal Centro Universitario ricerche
scientifiche Isola dei Cavoli dell’Università di Cagliari. 3 euro per visitarlo dentro.

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