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LA

SARDEGNA
LA SARDEGNA
MODULO 15
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MODULO 15

LA SARDEGNA
Benvenuto o benvenuta in un nuovo episodio disponibile per il tuo
viaggio sulla piattaforma di Italiano Per La Vita, alla scoperta dell’Italia
e dell’italiano.
Scommetto che spesso hai pensato a posti paradisiaci da visitare,
magari con mari incredibilmente belli, acque cristalline e spiagge che
hai visto solo in qualche lm. E magari hai pensato di dover
affrontare un lungo e costoso viaggio alla ricerca di qualche isola
tropicale. Beh, posso dirti che una volta che sarai in Italia il tuo
viaggio non dovrà essere poi così lungo. Credo che sia arrivato il
momento di parlarti della Sardegna.

La Sardegna
Iniziamo con qualche nozione geogra ca. La Sardegna è la seconda
isola italiana più grande ed è situata nel Mar Mediterraneo. È
caratterizzata da circa 2000 km di costa, spiagge sabbiose e da un
entroterra1 montuoso. Il suo paesaggio frastagliato è costellato2 da
migliaia di nuraghi, che sono misteriose rovine in pietra dalla forma
ad alveare, costruiti nell'Età del Bronzo.

Frastagliato: Frequentemente interrotto da sporgenze e rientranze o


da difformità di super cie.

1. Entroterra: territorio interno, la parte non costiera di un territorio.


2. Costellato: cosparso, pieno.

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Nella costa nord, troviamo un bellissimo arcipelago, chiamato
l’arcipelago della Maddalena. È situato proprio a nord della bellissima
e famosa Costa Smeralda ed è costituito da 7 isole maggiori: La
Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi e
Razzoli, e da diversi isolotti minori bagnati da un incredibile mare
trasparente.

La Sardegna non nirà mai di stupirti. La cultura, il cibo, le persone ti


cattureranno, e verrai avvolto da tantissime sensazioni positive. Ma
adesso andiamo a scoprire un po’ di più su questo posto magni co.

Un po’ di storia

“A s’inimigu parare, a sa justizia fuire”.


Al nemico fate fronte, la giustizia temetela.

Non possiamo parlare di questa affascinante isola senza conoscere


la sua storia.
La Sardegna è stata sin dagli inizi della civiltà un attracco3 molto
frequentato da tutti coloro che navigavano nel Mar Mediterraneo in
cerca di materie prime e di nuove opportunità commerciali.
Tantissime civiltà si sono succedute su quest’isola, ed ognuna di
esse ha lasciato qualcosa: qualche usanza, qualche religione o
semplicemente un modo di vivere. Basti pensare che nel corso dei
secoli si sono alternati Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini,

3. Attracco: una terra dove molte navi attraccavano, si fermavano.

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Saraceni, Aragonesi, Spagnoli… il tutto a testimoniare l’importanza
strategica dell’isola.
La bandiera della Sardegna è conosciuta come la bandiera dei
quattro Mori, ed è chiamata in differenti modi a seconda del dialetto
delle zone. Di origine medievale, è composta dalla croce di San
Giorgio e da quattro teste di moro bendate4, rappresentanti i quattro
re Saraceni scon tti dagli Aragonesi.
I sardi, così si chiamano gli abitanti della Sardegna, ne sono
estremamente eri. E questo è un tratto caratteristico degli abitanti
che sono forti, gentili, fedeli, coraggiosi ed amano moltissimo la loro
terra.

Abba passada no tira su mulinu – L’acqua passata non tira il mulino.


Signi ca che ogni cosa ha il suo tempo.

I nuraghi
I nuraghi sono costruzioni in pietra di forma troncoconica, presenti in
tutta la Sardegna in diverse concentrazioni. Si tratta di costruzioni
uniche nel loro genere ed hanno un fascino che dif cilmente
potrebbe lasciarti indifferente.
I 7000 rimasti in piedi no ad oggi testimoniano la civiltà nuragica.
Questa civiltà è antichissima, basti pensare che abbracciò un
periodo di tempo che va dalla piena Età del Bronzo (2300-1800 a.C.)
al II secolo d.C. L’enigma di chi abbia costruito queste strutture
uniche nel loro genere, ha sempre affascinato gli studiosi di tutte le
ere.

4. Bendate: con una benda (pezzo di tela) sugli occhi o sulla fronte.

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Nuraghe in lingua sarda signi ca mucchio di pietre.

Sono infatti costruiti con queste pietre di diverse dimensioni disposte


a secco5. Hanno porte con architrave e corridoi di accesso. Queste
magni che costruzioni raggiungevano anche i 22 metri di altezza e
potevano articolarsi anche in più torri comunicanti. Si tratta molto
probabilmente di case-fortezze costruite su altipiani6.
Ad oggi potrai visitare molte di queste zone, in particolare il villaggio
nuragico di Palmavera, abitato tra il XV e l’VIII secolo a.C. ed è uno
dei meglio conservati dei 7000 siti individuati in Sardegna.

Le spiagge
Acque caraibiche, sabbia nissima e macchia mediterranea: per
trovare il paradiso non serve andare tanto lontano. Con 2000 km di
costa, la Sardegna offre un paesaggio marittimo incredibile. Le
spiagge richiamano visitatori da tutto il mondo e, a ben vedere, un
motivo c’è.
Hai mai creduto di poter vedere una spiaggia rosa? Ebbene, in
Sardegna potrai farlo. La Spiaggia Rosa di Budelli, nell’arcipelago
della Maddalena, è una vera e propria opera d’arte. Questo posto
magico fa parte del Parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena.
Il colore rosa, unico nel suo genere, è dovuto ai piccoli frammenti di
corallo, gusci di molluschi, granito e conchiglie.
Altra spiaggia da menzionare è sicuramente Cala Mariolu, in
provincia di Nuoro. Ha un fascino estremamente tropicale, con delle

5. A secco: senza l’utilizzo del cemento o altri collanti per unire una pietra all’altra.
6. Altipiani: zone pianeggianti situate a quota superiore rispetto alle zone vicine.

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bellissime falesie a picco su un mare cristallino. Considerata una
delle perle del Golfo di Orosei.

Falesie: scarpate molto ripide dovute all’incessante azione erosiva


del mare sulla costa rocciosa.

Se cercate posti che possono farvi impazzire, qui ne troverete


tantissimi. Ma sicuramente amerete anche Cala Spinosa, Santa
Teresa di Gallura in provincia di Sassari. Rappresenta sicuramente
una delle spiagge più belle della Sardegna.
Potrete avere una piccola caletta solo per voi, tuffarvi in acque blu
cobalto che sfumano no al colore smeraldo. Cala Spinosa è uno dei
punti più interessanti del litorale per chi ama fare immersioni
subacquee e scattare foto mozza ato.

Cala o caletta: insenatura marina molto aperta, con acque poco


profonde, adatta a rifugio ed attracco di barche.

Costa Smeralda
Non potevo non parlarvi anche della Costa Smeralda. Se cerchi il
luogo di relax più esclusivo di tutta la Sardegna, questo è il posto
giusto per te. La Costa Smeralda ti invita a godere di una vita
spensierata.
La fama della costa Smeralda è legata a delle località di valore
naturalistico inestimabile come Porto Cervo. Impossibile non citare
Cala di Volpe dove sono stati girati molti lm, in particolare capolavori
come L’agente segreto 007.

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Se la tua sete di spiagge da sogno non è ancora placata7, non
posso non parlarti di Cala Coticcio, Caprera e La Maddalena. Qui ti
attenderà una sabbia nissima bianca, un mare che ti lascerà
letteralmente a bocca aperta per le mille sfumature turchesi e
sculture di roccia rosa dove crescono piante meravigliose.
L’isola di Caprera invece ha anche un’importanza storica, in quanto
Garibaldi, famoso personaggio della storia italiana, vi trascorse gli
ultimi anni della sua vita. Quindi, se siete appassionati di storia, non
potete non visitare il compendio di Garibaldi dove troverete il
Memoriale e la Casa Bianca, che era la sua residenza.

Compendio: un’esposizione riassuntiva.

Potremmo stare a parlare per ore di questi luoghi, decantandone8 la


bellezza e l’unicità, ma è il momento di farti conoscere gli abitanti di
quest’isola per capire no in fondo cosa la rende così unica e
speciale.

Acciappai s’anguidda po sa coa – Acchiappare l’anguilla per la


coda. Da intendersi come un’impresa non semplicissima.

I sardi
Come ti ho accennato prima, i sardi, ossia la popolazione che abita
in Sardegna, merita una menzione speciale.

7. Placata: soddisfatta, saziata.


8. Decantandone: lodandone, celebrandone, elogiandone.

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I sardi hanno una fortissima coscienza di essere un popolo unico,
senza con ni. Si può pensare al sardo come una persona introversa
e solitaria che nasconde un’anima estremamente poetica. Nutrono
un amore in nito verso la propria terra, il loro mare ed il loro cielo… e
ciò ha creato un legame molto profondo con la loro isola. Se
conquisterai l’amicizia di un sardo, sarà un’amicizia vera, per tutta la
vita. Sono anche estremamente generosi ed ospitali, il tutto in modo
spontaneo, a volte anche un po’ esagerato. Hanno un radicato
senso spirituale e religioso. Ovviamente il sardo è amante dello stare
insieme e questo lo puoi riscontrare nelle loro feste e nelle in nite
tavolate9, abbondanti di ogni tipo di cibo, tra amici e parenti.
Nel corso degli anni hanno svolto molti lavori umili e duri. Famosa
ancora oggi è la pastorizia. L’allevamento delle pecore e la
produzione di un ottimo formaggio sono sicuramente tratti distintivi
di questa bellissima popolazione.
Parlando di cibo, è arrivato nalmente il momento di approfondire
quello sardo.

Su binu a su sabori, su pane a su colori – Il vino si riconosce dal


sapore, il pane dal colore.

Il cibo
Quando parli di qualsiasi regione italiana no al più piccolo comune,
non puoi non sentir parlare o parlare tu stesso di cibo.
La fama di nazione dove si mangia bene è veramente meritata, ed
elencare tutte le specialità è pressoché impossibile. Ovviamente la

9. Tavolate: tavole ricche di cibo e bevande, apparecchiate per far mangiare tante
persone.

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Sardegna ha dei piatti caratteristici per tutti i palati e tutti i gusti. Qui
potrai trovare dei formaggi eccezionali, molto saporiti derivanti da
una grande produzione interna.

Sicuramente va annotato il casu marzu, ossia un formaggio


caratterizzato da un particolarissimo processo di formazione.
Si tratta di formaggio pecorino o caprino, colonizzato dalle larve della
mosca del formaggio o mosca casearia. Questo particolarissimo
insetto depone le uova sulla forma di formaggio. Con il tempo
nascono le larve che si nutrono del formaggio stesso e si sviluppano
al suo interno.

Piccola curiosità: oggi il suo destino è incerto, visto che secondo le


norme emanate dall’Unione Europea la sua commercializzazione non
è più consentita, ma allo stesso tempo rientra nei Prodotti
agroalimentari tradizionali italiani, e questo gli permette di abitare in
una sorta di limbo legislativo.
Non sapendo con certezza cosa ne sarà del suo futuro, auguro
personalmente a questo formaggio in bocca al lupo, sperando che
possa almeno rimanere parte delle tradizioni sarde.

Anche il pane però ha una grande importanza in Sardegna.

Chini faidi su pani no morit da famini – Chi fa il pane non muore di


fame.

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Sicuramente avrai sentito parlare del pane carasau, che è un tipico
pane sardo a forma di disco sottile molto croccante, perfetto per
essere conservato a lungo.
Il verbo deriva dal termine carasare, ossia tostare. Puoi gustarlo
secco o aggiungendo gusti dolci o salati.
Quando i pastori dovevano passare molto tempo lontano da casa,
avevano bisogno di un pane che mantenesse la freschezza e fosse
croccante a lungo, magari da accompagnare con del formaggio e
del buon vino. Ed è proprio questa l’origine di questo pane speciale,
prodotto solo in Sardegna.

Chini buffa binu no deppit nai imbriagu – Chi beve vino non deve dire
ubriaco.
Signi ca che non si devono criticare gli altrui difetti, dal momento che
non ne siamo immuni.

Con una terra così ricca e un clima così favorevole, nascono dei
vitigni famosi in tutto il mondo. Quindi preparati a trovare anche dei
vini eccellenti. Se ami il buon vino, in Sardegna potrai degustarne
moltissimi e di alta qualità.

Non possono mancare i dolci, che in tradizione sono spesso creati


da prodotti derivati dal latte e dalle mandorle, e sicuramente
possono appagare tutti i palati, anche quelli più raf nati.

Si potrebbero menzionare tantissimi altri prodotti caratteristici e


speciali e, credimi, la lista sarebbe veramente molto lunga e
appetitosa.

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Ma no a qui abbiamo già scoperto alcune caratteristiche della
Sardegna, che stiamo scoprendo essere una regione stupenda e
dalle mille risorse.

Domo senza fundamentu non durai seculos a chentu – Casa senza


fondamenta non dura cento secoli.

L’economia
Come abbiamo visto, la Sardegna non è solamente un’isola di
pastori, anche se in questa isola si trova circa un terzo del
patrimonio ovino e caprino di tutta l’Italia.
L’agricoltura ha un posto ormai molto rilevante con prodotti che
vengono esportati regolarmente in tutta l'Italia ed Europa.
La pesca è un’altra grandissima risorsa che i sardi stanno
riscoprendo sempre di più. È molto praticata nelle coste del sud ed è
famosa per le aragoste.
La Sardegna è anche ricca di miniere e ovviamente di turismo.
Quindi possiamo dire che le fondamenta per un’economia solida ci
sono, e sono anche molto solide.

Le città
La Sardegna vanta anche delle bellissime città presenti per lo più
lungo le coste. Cagliari è il capoluogo10 della regione, affacciata sul
Mar Mediterraneo. Con oltre 154.000 residenti, è la città più grande
della Sardegna. Ha una provincia molto vasta e presenta un territorio

10. Capoluogo: il centro principale della regione.

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molto eterogeneo: è notevole la varietà delle rocce, dei minerali, dei
paesaggi montuosi, delle grotte11 e delle coste.
All’interno di questa provincia, si trova il Parco naturale regionale
Molentargius-Saline, che è una zona tra le più importanti d’Europa
per via dell’eccezionale numero di uccelli che vi trovano rifugio.
La città di Cagliari è situata al centro dell’omonimo12 golfo e
possiede un ricchissimo patrimonio artistico e storico. Un luogo
sicuramente da visitare è il quartiere forti cato del Castello, situato su
una roccia che domina la città ed è ricchissimo di monumenti.
Fotogra a, osservazione di uccelli, windsurf, equitazione13 ed
escursioni sono alcune delle attività caratteristiche che puoi fare in
questa bellissima città e nella sua provincia. Non mancano
ovviamente le manifestazioni folcloristiche ed eventi che riusciranno
sicuramente a catturarti.

Altra città di cui avrai sicuramente sentito parlare è Sassari. Conta 66


comuni, tra cui alcune delle più belle località turistiche dell’isola e di
tutta Italia.
Nella provincia di Sassari ci sono alcune delle spiagge più belle della
Sardegna, che la rendono il luogo ideale per chi ama le vacanze al
mare.
La città e la sua provincia sono ricchissime di monumenti, torri e
duomi da visitare. Ovviamente le immersioni e le gite in barca sono
tutte attività estremamente affascinanti che tengono con il ato
sospeso di fronte alla bellezza incontaminata di questi posti.

11. Grotte: caverne, cavità naturali sotterranee.


12. Omonimo: con lo stesso nome.
13. Equitazione: cavalcare, andare a cavallo.

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Per gli amanti dei monumenti archeologici si arriva ad Arzachena,
dove è possibile ammirare siti di grandissimo interesse, tra i quali
anche le famose Tombe dei giganti.
Questa città e la sua provincia sono il posto ideale per chi vuole stare
a stretto contatto con la natura.

Come avrai capito, sono moltissimi i posti e le città che potrebbero


interessarti in Sardegna, ognuno ricco di curiosità e di bellezze
naturali ed artistiche.
Andiamo a scoprire l’ultimo di oggi, ossia Nuoro. Tutta la provincia di
Nuoro è interessata da un particolare e bellissimo fenomeno
chiamato carsismo.
Il carsismo è un processo chimico mediante il quale la pioggia,
leggermente acida, riesce a dissolvere le rocce calcaree.
Tutta questa erosione ha portato alla creazione di grotte di
straordinaria bellezza, famose in tutto il mondo.

Passeggiando per le strade di Nuoro, potrai anche vedere il famoso


Museo deleddiano, situato nella casa dove nacque la famosa
scrittrice Maria Grazia Deledda, vincitrice di un premio Nobel per la
letteratura.

“Il nostro grande affanno è la lenta morte della vita. Perciò dobbiamo
cercare di trattenerla, di intensi carla dandole il più ricco contenuto
possibile. Bisogna cercare di vivere sopra la propria vita come la
nube sopra il mare”.
Grazia Deledda

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Ti voglio parlare di un’ultima curiosità che è veramente unica. In tutta
la provincia ci sono manifestazioni folcloristiche uniche, tra tutte il
Carnevale di Mamoiada, caratterizzato dalla presenza dei
mamuthones, maschere dall’origine misteriosa che s lano per le vie
del paese. Inquietanti e misteriose, di sicuro da non perdere.

Arrispettai su cani po su meri – Rispettare il padrone anche


attraverso il rispetto per il suo cane.

E con questo simpatico detto, siamo giunti alla conclusione di


questo episodio. Facci sapere se ti è piaciuto. Stiamo sempre
cercando di migliorare la piattaforma di Italiano Per La Vita, quindi i
suoi contenuti e gli strumenti che ti offriamo, e ogni feedback è ben
gradito. Non vediamo l’ora di vedere i tuoi progressi che saranno la
conseguenza naturale di tutto il tempo che stai passando ascoltando
la lingua italiana e attivando il tuo parlato.

Non mi rimane che salutarti, sperando di averti incuriosito ancora di


più su questa isola delle meraviglie. Ti mando un forte abbraccio e ti
ringrazio per essere stato qui con me oggi, e a presto!

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