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LA GROTTA DI NETTUNO

Di Angela Ayroldi
1ªB
Gramsci
DESCRIZIONE: La Grotta di Nettuno (in catalano Coves
de Neptú) è un meraviglioso mondo segreto
caratterizzato da formazioni carsiche, stalattiti e
stalagmiti, una spiaggia di sabbia bianca e un lago
sotterraneo.
ANNO DI FORMAZIONE: circa due milioni di anni fa
ANNO DI SCOPERTA: molto tempo dopo essersi formate
LUNGHEZZA: circa 4 km.
DOVE SI TROVANO: sono situate a circa 24 km da Alghero,
nel versante nord-ovest del promontorio di Capo Caccia,
nella Sardegna nord-occidentale.
ORIGINE
Nel diciottesimo secolo un pescatore
sardo, mentre pescava a largo della
costa, notò un'apertura al lato di una
scogliera. Questa apertura, a meno di un
metro dal livello del mare, si rivelò essere
l'ingresso di una bellissima grotta: venne
chiamata Grotta di Nettuno.
ACCESSO
È accessibile via mare con il servizio della
Linea Grotte in partenza dal porto turistico
o via terra percorrendo la “Escala del
Cabirol” (scala del capriolo), una scala a
rampe di circa 640 scalini “scavata” sul
costone del promontorio. Ci sono anche delle
zone non accessibili ai visitatori
PERCORSO
LAGO LAMARMORA : è uno tra i più grandi laghi salati dell’Europa. È lungo 130 metri e
profondo da u1 a 10 metri. All’interno e sul bordo svettano colonne, stalagmiti e colate di notevole
mole, alte fino a 10-15 metri e immerse nell’acqua per diversi metri. In passato il percorso turistico
prevedeva l’attraversamento del lago la Marmora su barche a fondo piatto: oggi si compie invece
seguendo un sentiero che costeggia i gruppi concrezionali lungo il bordo destro.

SALA DELLE ROVINE : nome dovuto agli scempi dei visitatori nell'Ottocento

REGGIA : ospita lo scenario più suggestivo di tutta la Grotta. Imponenti colonnati si ergono in
questa sala come per reggere il soffitto.

SPIAGGIA DEI CIOTTOLINI : un tempo essa era formata da tanti sassolini

SALA SMITH : deve il suo nome al capitano inglese che esplorò la grotta agli inizi dell’800 e fu
tra i primi esploratori della grotta.

SALA DELLE TRINE E DEI MERLETTI : è adornata con molte colonnine

TRIBUNA DELLA MUSICA : è un suggestivo balcone dal quale si può godere la vista dall’alto
della zona della Reggia e del Lago Lamarmora.
STALATTITI & STALAGMITI
ACQUASANTIERA : una monumentale stalagmite alta circa 2 metri, che
ospita sulla sua sommità alcune vaschette dove si raccoglie un po’ di acqua
piovana offrendo una fonte preziosa di abbeveramento per gli uccelli che
nidificano nella zona del Capo.

ALBERO DI NATALE : si trova nella Reggia

GRANDE ORGANO : si trova nella Sala Smith ed è la più grande colonna


dell’intera Grotta
LA FOCA MONACA
 L'ingresso in grotta in barca ovviamente dipende dal livello del
mare. Si narra che questa grotta un tempo fu abitata dalla Foca
Monaca, anche se oggi non c’è più traccia.

Sino ad una ventina d’anni fa viveva, all'interno delle grotte, una


solitaria foca monaca, uno dei rarissimi e ultimi esemplari del
Mediterraneo centrale. Questa specie è stata praticamente
annientata negli ultimi decenni dall’invasione turistica del suo
habitat e dalla spietata caccia operata dai pescatori.
FINE!! 😀
Sitografie:
https://www.zingarate.com/italia/sardegna/alghero/grotte-di-nettuno.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Grotte_di_Nettuno
https://www.algheroturismo.eu/inserimenti/grotte-di-nettuno/
http://web.tiscali.it/labory/itinerario/grotte/netfoca.html

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