Sei sulla pagina 1di 15

LA TRANSILVANIA

Angela Ayroldi
TERRITORIO TRANSILVANIA
La parola Transilvania vuol dire “oltre la foresta”: “trans” significa oltre e “silva”
sarebbe foresta. Come foresta si intendono i Monti Apuseni, pieni di boschi, che
separano la pianura ungherese dall’Altopiano Transilvanico. Il primo documento
in cui fu usato il termine ultra silvam (oltre la foresta) risale al 1075. Nello
stesso secolo fu cambiato in Partes Transsylvanæ usato nella Legenda Sancti
Gerhardi. Successivamente il nome si modificò ulteriormente in Transilvania o
per gli ungheresi Erdély, che significa comunque “oltre la foresta”.

Il suo territorio è composto da 16 contee che coprono circa 103.600 kmq


al centro della Romania. La Transilvania è un altopiano sulla catena dei
Carpazi Orientali e il suo capoluogo è Cluj-Napoca, ma ci sono anche altre
città molto importanti, soprattutto Brasov.
BRASOV
Brasov vuol dire “Praga della Romania” ed è la
principale città della Transilvania per importanza
culturale e commerciale e si trova quasi al centro del
Paese. È una città antica (fondata dai cavalieri
teutonici nel 1200 e fortificata dai sassoni) ma che si
è conservata bene. Il centro è molto caratteristico,
pieno di guglie gotiche, stradine e facciate barocche,
e circondato da mura alte 12 m, lunghe 3 km e con
7 bastioni. Inoltre è una cittadina circondata da
bellezze naturali. Il monumento forse più importante
è la chiesa Nera, una delle più importanti d’Europa
SIGHISOARA
Meglio conosciuta come la città di Dracula, è
una città-fortezza dichiarata patrimonio
dell’UNESCO. Il centro storico ha aspetti
medievali e gotici. 2 sono le cose che attirano
maggiormente i turisti: la Torre dell’Orologio
(1556) che si può vantare di una bellissima
vista panoramica della città; la casa di Vlad
Dracul, il principe di Valacchia che ispirò la
leggenda del conte Dracula.
Poi ci sono anche altri importanti monumenti,
ma i più visitati sono comunque i primi due.
SIBIU
È considerata da molti la città più bella della
Transilvania. Sibiu è divisa in 2: Città Alta, la parte
più monumentale che comprende il centro
storico medievale, e la Città Bassa, che è meno
monumentale e collegata al Ponte delle Bugie, il
primo ponte in ferro battuto della Romania. In
centro ci sono: la Piazza di Piata Mica (XII sec.), la
Cattedrale Evangelica di Sfanta Maria, i resti
della Cappella di San Ladislao, la Chiesa
Parrocchiale Evangelica del XIV sec. e la Casa
Ottocentesca.
A rendere gotica l’atmosfera cittadina ci pensano
le innumerevoli torri.
Infine c’è da sapere che a circa 30 km da Sibiu, c’è
Sibiel, un piccolo villaggio dove ha sede il museo
di Zosim Oancea, che custodisce la più grande
collezione di icone religiose su vetro, un’arte
molto diffusa in Transilvania sin dal XVIII secolo.
FORTEZZA DI TURDA
Ci sono 4 principali attrazioni:
-le rovine di Potaissa, un’antica fortezza del II sec.
-la salina di Turda o Miniera di Sale, una serie di grotte
scavate nel terreno nelle quali si scende tramite un
ascensore, una creazione rocciosa di 14 milioni di anni
fa.
-il Museo di Storia di Turda, per conoscere la storia
della Transilvania
-la Riserva Naturale di Turda, per vedere da vicino i
paesaggi tipici.
PREJMER
Prejmer è uno dei centri meglio preservati, con
chiese fortificate protette dall’UNESCO. Si
tratta di una chiesa in stile gotico circondata da
una muraglia circolare spessa 4 m e intorno alla
quale furono costruiti circa 300 edifici adibiti a
dimora degli abitanti e alla conservazione dei
viveri per la sopravvivenza in caso di assedio
prolungato. Un sistema di approvvigionamento
tra i più ingegnosi e riusciti della Transilvania. In
realtà la chiesa fortificata di Prejmer ha sempre
avuto una missione molto importante:
trovandosi nel paese sassone più a oriente della
Transilvania, era frequentemente l’avamposto
degli attacchi nemici, per tale motivo era più
frequentemente sotto assedio rispetto alla
maggior parte delle altre roccaforti della
regione, ma nonostante questo si è mantenuta
splendidamente.
A In origine il suo
nome era Apulum, VISCRI
L
risale al XVIII sec. e si Un villaggio sperduto, ma
trova tra Cluj caratteristico in un’ atmosfera a
Napoca e Sibiu. Qui
B l’attrazione forse più
meritevole è la
dir poco surreale

A
cattedrale di San
Michele.

I
U TRANSFAGARASAN
L È considerata la strada
più bella del mondo. È
I un lungo intreccio di
curve lungo 152 km.
A
Fortezza di Turda
Alba Iulia Sighisoara

Viscri
Sibiu
Prejmer
Brasov
LEGGENDE
IL CASTELLO DI DRACULA LA CADUTA DEL BAMBINO
Il castello di Bran, più noto come il Sulla facciata esterna della chiesa
castello di Dracula, ha un aspetto Nera, a Brasov, si trova la statua di
tetro. Costruito nel XIV secolo, è un bambino sul punto di cadere. La
uno dei luoghi più famosi al leggenda racconta che il piccolo
mondo. Molti turisti lo visitano
morì per mano degli operai che
attratti dalla leggenda del Conte
costruirono la chiesa. Per
Dracula, un personaggio fittizio,
controllare se la parete era dritta,
nato dalla fantasia di Bram
lo gettarono dalla finestra. Pentiti,
Stocker, ispirato da Vlad III o Vlad
Draculea, l’antico principe della collocarono poi la scultura sulla
Valacchia che passò alla storia facciata per omaggiare la vittima.
come ‘l’impalatore’ per il suo  Secondo un’altra leggenda, il
modo brutale di castigare i suoi bambino era un apprendista così
nemici. Stocker lo trasformò in un esperto da provocare la gelosia del
vampiro sanguinario, anche se al suo capo, che lo buttò dalla finestra
giorno d’oggi non ci sono prove del per disfarsi di lui. La statua sarebbe
fatto che Vlad III abbia vissuto in comunque stata costruita per 
questo castello. rendere omaggio alla sua figura.
IL SEQUESTRO DEI BAMBINI
La leggenda del pifferaio di Hamelin è
molto nota. Gli abitanti di questo luogo
non riuscivano a contenere l’invasione
dei topi e decisero di chiedere aiuto a un
misterioso pifferaio che, con la sua
musica, riuscì a disfarsi di tutti i roditori
tranne uno. Per questa ragione gli
abitanti del luogo decisero di non
pagarlo. Infuriato, il pifferaio suonò una
melodia che fece un incantesimo a tutti i
bambini di Hamelin. La leggenda narra
che i piccoli affogarono o si buttarono da
un promontorio. Secondo un’altra
versione, i bambini fuggirono attraverso
la grotta di Vaghis in Transilvania e si
stabilirono in questa regione. In realtà ci
fu davvero una migrazione nei secoli XIII
e XV dalla zona dell’attuale Germania
verso la regione rumena.
IL PONTE DELLE BUGIE
A Sibiu c’è il ponte delle menzogne, un luogo pieno
di mistero. Secondo la leggenda , il ponte genera
rumori o è in grado di sgretolarsi ogni volta in cui
viene detta una bugia. Un’altra leggenda racconta
che alcuni commercianti che ingannarono i propri
clienti furono gettati dal ponte, cosa che spinse gli
abitanti di questa località a cercare di essere sempre
onesti. Si dice che anche che le donne che avevano
mentito riguardo alla loro purezza prima del
matrimonio subissero la medesima punizione.

IL CASTELLO DI HUNEDOARA
Come in molti castelli medievali, quello di
Hunedoara è circondato da miti e leggende. La più
celebre racconta che Vlad Tepes ‘l’Impalatore’, il
personaggio storico che ispirò il racconto ‘Dracula’,
fu imprigionato per sette anni nelle segrete del
castello. Secondo un’altra versione, il pozzo al suo
interno fu scavato dai prigionieri turchi per ottenere
la libertà. Dopo 15 anni di duro lavoro, i prigionieri
terminarono il lavoro, ma furono uccisi.
IL
CASTELLO
DI PELES

Si trova vicino a Sinaia, ai piedi dei monti Bucegi.


Lo stile è senza dubbio della prima architettura
neorinascimentale tedesca. È composto da più di 160
stanze distribuite su 3000 mq coperti. Una particolarità
del castello è la varietà di stili decorativi che lo
caratterizzano, infatti molti degli ambienti sono ispirati
a culture diverse del pianeta.
Si trova vicino a Bran, al confine tra la Transilvania e la
Valacchia. Lo stile è gotico e medievale.È stato reso
famoso da Bram Stoker. Che sulla storia del principe
Vlad III di Valacchia ha inventato una storia di paure
dando il via a numerose leggende e dicerie.

IL
CASTELLO
DI BRAN
FINE

Potrebbero piacerti anche