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BULGARIA

curiosità & simboli & dolci


Angela Ayroldi
CURIOSITÀ
La Bulgaria è il paese più antico L’alfabeto cirillico è nato in
d’Europa, è diventata una Bulgaria da i due frati Cirillo e
nazione nel 681 e non ha mai Metodio, che dedicarono la loro
cambiato nome dopo la sua vita all’alfabetizzazione dei
costituzione. Prima si popoli slavi
chiamava Tracia

Sono di origine bulgara anche:


-John Vincent Atanasoff,
l’inventore dei computer
elettronici
-Mark Zuckerberg, l’inventore di
Facebook
Il calendario bulgaro era il più
accurato del mondo, per questo
nel 1976 l’UNESCO ha
dichiarato il calendario bulgaro
come più accurato del mondo
LE ROSE

Le rose sono senza dubbio il simbolo della


Bulgaria. C’è addirittura la Valle delle Rose che
più o meno si estende tra Karlovo e Kazanlak. Da
qui proviene l’85% della produzione mondiale di
estratto di rosa. La leggenda racconta che le
prime rose vennero portate dalla Persia dai
soldati di Alessandro Magno. Ma gli studiosi
sono più convinti che le rose vennero introdotte
dalla Tunisia nel 1400.
GLI YOGURT

Un prodotto tipico è sicuramente lo yogurt bulgaro detto anche kiselo


mlyako, che è una concentrazione di tutti gli elementi necessari per
una sana alimentazione. Le sue innumerevoli caratteristiche sono
dovute alla fermentazione dell’acido lattico. I due principali
microrganismi in simbiosi sono il Lactobacillus bulgaricus e lo
Streptococcus thermophilus, microrganismi tipici della Bulgaria che
poi vengono esportati. Accennando alla sua storia invece le sue radici
vengono dai Traci che si accorsero che l’acido lattico si mantiene più a
lungo di quello fresco. C’è anche un’altra teoria che sostiene che lo
yogurt sia stato introdotto dai prabulgari che lo mischiavano con del
sirene (formaggio brinato bianco) e ottenevano il katak.
PECHENI YABALKI

Sono le mele cotte, un classico dolce tipico e facile da


preparare, si distinguono per l’aggiunta delle noci.
La mela in generale ha un significato particolare:
-Eva nella Genesi mangia un frutto indicato come una mela,
anche se allora venivano chiamate mele anche le bacche
-C'è anche una certa confusione tra le parole
latine mālum (mela) e mălum (male). L’ albero del frutto
proibito è chiamato "l'albero della conoscenza del bene e del
male" nel libro della Genesi, e il latino per "bene e male"
è bonum et malum
Il 49 % di produzione di mele viene dalla Cina e a seguire ci
sono tutti i paesi dell’est compresa la penisola balcanica.
PECHENA TIKVA

È un piatto a base di zucca, infatti


sono spesse fette di zucca ricoperte
di noci e glassa. Sono molto diffusi
soprattutto nel periodo di natale e
si accompagnano bene con un tè o
un infuso alla cannella.
BANITZA

La banitza è pasta phyllo molto utilizzata per


ricette tipiche bulgare sia dolci che è salata.
Questa pasta viene riempita di zucca o di mele
e poi vengono aggiunte delle noci. L’ aspetto è
come un rotolino di caramella lungo messo in
forno.
Può essere considerata sia un dolce (anche se
di dolce ha poco) sia una cosa salata. Ma in
realtà è diffusa come dolce.
L’accompagnamento tipico bulgaro è con un
caffè turco forte.
BISCOTTINI BISCOTTINI
IOKUMKI allo ZENZERO

Sono biscotti a base di


burro ottimi da
accompagnare con un tè o BISCOTTI SALATI CON
un caffè.
FORMAGGIO e BURRO
Sono biscotti dolci, non dolci,
anche qui dipende dai punti di
vista. Sono molto pieni di
formaggio e burro e si possono
accompagnare con tutto
FINE

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