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DI
Giuseppe Francesco Todesco
Zannini Ruggero
GA DA VER :
1) Avvedutezza dellocchio
2) Intuizione delle cose
3) Pronta decisione
4) Perfetta esecuzione
1) Vedere tutto intorno alla propria barca ; un onda , un refolo di vento,
secche , se si in rotta di collisione con altre barche , vedere chi ha la
precedenza ecc. ecc.
2) Capire cosa st succedendo o cosa potr succedere
3) Decidere subito la cosa migliore da fare
4) Eseguire bene con precisione .
LE IMBARCAZIONI
A Venezia ci sono diversi tipi di barche , tutte con fondo piatto.
1) Per lavoro
2) Per sport
3) Per Sollazzo ( divertimento)
1) Barche da Lavoro : Per la pesca in mare ed in laguna nei vari sitemi
ed arti. Per trasporto di persone , come ad esempio , i sandoli, le
Gondole da parada , da piazza, de Casada.
Per il trasporto di cose o persone con Batee e Caorline .Partendo da
Mestre o da Fusina, da Marghera e da Campalto.
Per il trasporto di merci pesanti in laguna si usavano le Peate , i Burci ,
Le Comacine anche nei fiumi.
La portata delle Peate varia da 10 a 80 tonn.per Burci e Comacine da 20
a 250 tonn. Altre imbarcazioni come : Caorline , Muzzin , Batea
Buranea , Batea a coa de gambaro , sandoli , Batteon , Sampierta , Topo
etc. Tutte queste barche nei vari periodi sono circa un centinaio tra
barche e navi da mare e quelle da Laguna.
2) Per Sport : Regate per campioni ( Comunali )
Regate organizzate da remiere che a venezia sono una sessantina per un
totale di circa 150 regate riservate agli amatori e principianti.
3) Per sollazzo : partecipare alle varie feste tradizionali o
semplicemente andar per canali e laguna spostandosi verso le
tantissime isole.
Le barche per sport e per sollazzo sono quelle che utilizziamo noi
appassionati di voga alla veneta:
Mascarete
a due remi
Sandoli
Gondolini
a due remi
Pupparini
Caorline
a sei remi
Batele
Bissone
a otto remi
Balotine
Nei primi insediamenti nelle isole della laguna ( che poi diventarono
Venezia ed il suo estuario) non cerano n ponti ne rive. Per spostarsi
erano obbligati ad usare la barca , che praticamente fungeva da Scarpe. Si
chiamavano Sandali i calzari dell epoca.
IN CAORLINA :
I piedi sono circa a 70 cm dallacqua e quindi la spinta sar meno efficace
E discontinua.
PEATA
Il Peater appoggiava la testa del girone del remo sulla spalla e usando il
peso del corpo camminava da prua a poppa per non dover togliere spesso il
remo dal fango e fare una lunga Parada. Questo per far capire la fatica che
creavano queste pesanti barche con i loro pesanti e lunghi remi.
LE PRECEDENZE
I natanti che hanno la precedenza sulle barche a remi sono :
1) Le barche con sirene e lampeggianti , in funzione quali : ambulanze
,polizia , vigili del fuoco , guardia di finanza , ecc ecc.
2) Tutti i mezzi di trasporto pubblico
3)Tutte le barche che nei rii o canali che sono a senso unico procedono
nel giusto senso di marcia.
3) Le barche a vela
4) Le barche a remi che vengono a contraria di corrente , mentre tu vai
a seconda o a favore di corrente , le barche pesanti con difficolt di
manovra.
5) Le barche a remi hanno la precedenza su tutte le altre barche a
motore , in particolare nei rii.
MAREE
Le maree sono soggette all influenza del ciclo Lunare e in parte anche
del sole. Innoltre sono influenzate anche da dai venti e dalla pressione
atmosferica , LE SESSE.
Con il pieno di Luna e la luna nuova; abbiamo le massime escursioni di
marea , le pi alte e basse maree.Quindi la corrente dell acqua
maggiore se Dise ORDINE DE ACQUA. Con il primo e terzo quarto
di Luna abbiamo le minime escursioni ,tra alta e bassa marea c poca
differenza. Se dise MORTO DE ACQUA.
Fra il cambio di marea da alta a bassa , crescente , calante e viceversa;
lacqua tende a fermarsi, se Dise STANCA DE ACQUA.
Cambio di Marea ogni sei ore e trenta minuti circa.
Rollare :
Per capire meglio , anche se ovvio ( come indicato dalle leggi fisiche )
che la spinta orizzontale e la pi efficace per lavanzamento della barca ,
facciamo alcuni esempi tra il passato e lattuale :
PREMER E STALIR
VOGADA DA PRUA
A prua il piede destro , appoggiato sul lato opposto della forcola ,in linea
con la tessa; il piede sinistro con il tallone in appoggio sulla pedana ad un
apertura di un passo dal piede destro. Il busto proteso in avanti con il peso
del corpo che gravita sempre sulla gamba destra. Le spalle seguono lasse
del remo nel movimento delle braccia. La gamba sinistra nella ripresa si
piega preparandosi alla spinta della vogata successiva.
Le mani sul remo impugnano con la sinistra aderente al corpo e la destra
15 cm pi in fuori a destra della spalla vedi foto. Mentre la gamba
posteriore spinge quella anteriore si piega in avanti portando in avanti il
bacino, quindi interviene la spinta del bustoi e la chiusura con le braccia in
accelerazione.
STAIR
Si pu Stair : oltre che per portare la barca verso destra ,anche per creare
una forza di spinta . Infatti quando la pala del remo dietro la forcola ,
anche stagando , spinge in avanti la barca quando la pala davanti alla
forcola ,verso prua , appoggiando il girone sul nasello della forcola
,effettua una frenata , quindi stair con le braccia tese ed il peso del corpo
sul remo .
Stair : vogare la barca a destra compiendo il ritorno della vogata con la
pala del remo in pressione sotto il pelo dellacqua .Ossia , eseguire in fase
di ritorno di remata con la pala immersa e adeguatamente inclinata
,ottenendo l effetto di direzionare la prua verso dritta.
Il vogatore nella vogata ad un remo , in posizione di poppa , alterna le
vogate di spinta con il ritorno in stair per mantenere la giusta direzione
della barca.
DA PRUA
Su una barca a pi remi necessario che i remi siano compatibili tra loro
:dalla forcola all acqua devono avere tutti le stesse misure , dalla forcola
al vogatore dipender dalla conformazione in larghezza della barca e dalla
statura e dalla tecnica del vogatore. Come le Galee Venete (trireme)
Tutti i remi si immergevano e si spostavano assieme per dare lo stesso
rendimento. Il remo con meno leva interna sar pi faticoso da spingere
ma con uno spostamento del corpo pi limitato. Con la leva interna pi
lunga lo sforzo sar pi leggero ma con pi escursione del movimento del
corpo del vogatore. Di conseguenza sceglievano l altezza dei vogatori in
base al posto voga e ai remi assegnati.
Noi invece dobbiamo adattare il remo al vogatore e ai remi dei
compagni. Il remo deve essere immerso possibilmente orizzontale ,
affondarlo troppo ( smergar ) si perde pi tempo .
Inoltre da prua la mano destra del prodiere allungandosi non deve
otrepassare la mezzeria della barca .
In Caorlina a sei remi , il primo remo (provino) preferibile che sia di
bassa statura per dare il ritmo alla vogata e mantenere una alta frequenza
di vogate ;al centro barca (il motore ) i vogatori pi alti e forti.
ALCUNE CONSIDERAZIONI
OSSERVAZIONI
Sfruttare il moente dacqua o seguire una scia della poppa di una barca
che ci precede.
SAPER NAVIGARE
Tirar Acqua :
Spostare la barca per allontanarla , ( il contrario di Maonar , buratto e
dar so) Da poppe tenendo il remo verticale , lsa pala immersa per circa la
meta e lontana dalla barca di circa 70 cm , con le braccia tese per
spostare la barca verso il remo , tirare il remo a se e per evitare che il
remo avvicinandosi si appoggi alla barca , con un movimento da sinistra a
destra e viceversa si deve spostare il remo verso lesterno facendo in
modo che la parte della pala che taglia lacqua sia girata verso il largo ,
cosi che il remo si allontani dalla barca , si puo tirar acqua oltre che per
spostare la poppe per fare indietreggiare la barca e contemporaneamente
allontanarla .
DAR SO :
Spostare la barca per stringerla ( contrario di Tirar Acqua) Apoggiare il
remo sulla sponda della barca e tagliando lacqua portando la pala sotto la
barca , tirando il girone del remo a se . La barca va dalla parte opposta
dove si appoggia il remo. Si puo dar so a poppa per girare la prua a destra
e a mezza barca per spstare la prua a sinistra.
Con una barca al traino : Non metterle al Lai (di lato) perch le due barche
nel seguire il traino andranno di traverso.
Mettendo la barca da trainare pi avanti della barca trainante , ed un po di
traverso ,la barca a motore rimarr dritta nella rotta ed avr maggiore
possibilit di manovra.
PER TRAINARE PIUBARCHE
Formare un convoglio in doppia fila ponendo le cime di traino sempre
nello stesso lato di ogni barca
Se si procede in un'unica fila : mettere due cime incrociate tra una barca e
quella che segue e tenere presente che la barca che precede deve con la
propria poppa dirigere la prua della barca che sta trainando dietro
Per legare la barca su due pali ,mettere le due corde in diagonale tra loro ,
perch le corde di traverso tra il palo e la barca danneggiano lormeggio
facendo battere la barca sui pali. Fare attenzione nel legare la barca ,
mettere le corde a cerchio altrimenti le cime si strozzano danneggiando la
barca.
Come legare una barca sfuttando la corrente dacqua per tenere la barca
lontano dalla riva.
APPENDICE
LA BORA
BURIANUM (BURANO)
Legare una cima ad una briccola ed al fianco della barca , l altra cima in
considerazione della marea , legarla allaltra briccola pi in basso rispetto
alla linea della barca ,cosi quando la marea sale la cima alta sulla briccola
si allenta e la cima legata pi sotto andr in tiro e viceversa.
FARE ATTENZIONE
Se la barca rimane in secca per esempio sul fianco di prua , non spingerla
verso lacqua con la prua ma portare verso l acqua la poppa , poi spostare
il peso della poppa per farla affondare nello scafo, cosi facendo la prua si
alzer e sar pi facile spostarla nellacqua .
SERGIO TAGLIAPIETRA
El CIACI uno dei pi grandi campioni del remo di tutti i tempi , alla fine
della sua lunga e strepitosa carriera di regatante , arrivato terzo nella regata
storica del 1991 a 56 anni in coppia con laltro grande campione Palmiro
Fongher che di anni ne aveva 58 , Ha detto : Me dispiase de no vogar pi
Perch go ancora tante robe da capir .