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Club Alpino Italiano - Sezione di Salerno

domenica 24 giugno 2012 Escursione Nerano - Baia di Ieranto

Dal sentiero n. 300 dell’Alta Via dei Monti Lattari (riportato come 00 nella carta 1997 dei sentieri dei Lattari)
lungo il tratto che da Nerano arriva a Monte Costanzo parte la bretella n. 339 (ex 39) che arriva alla Baia di
Ieranto. Il dislivello è di ca 200 metri su un percorso senza particolari difficoltà.
Lungo il sentiero si trova l’accesso alla casa che fu Norman Douglas lo scrittore inglese che amava l’Italia
meridionale e per queste terre scrisse “Sireneland : La terra delle sirene”.
Il mito delle sirene è stato forte in questi luoghi in cui ci sono stati ritrovamenti di anfore con sirene metà
donne e metà uccello. La sacralità del luogo è anche legato a una possibile etimologia del nome Ieranto da
ieros-sacro (l’altra possibile etimologia è legata a ierax-falco)
Il sentiero prosegue attraverso macchia mediterranea, oliveti e terrazzamenti con muri a secco che
testimoniano la operosità del luogo con la visione di splendidi scorci.
Con la vista della Torre di Montalto (insieme alla torre di Punta Campanella ci ricorda l’epoca delle
incursioni saracene) si arriva infine ad edifici tipici di una architettura rurale ad una spiaggia sul mare e
all’area utilizzata a suo tempo come cava.
La baia è la prima insenatura del golfo di Salerno (oltre Punta Campanella comincia il golfo di Napoli).
Attualmente fa parte della Area marina protetta di Punta Campanella e non può essere raggiunta via mare
con barche a motore.
L’area della baia utilizzata come cava è stata sede di un importante insediamento industriale in quanto la
produzione di calcare era integrata nel ciclo industriale dell’Italsider che utilizzava l’ossido di calcio
(proveniente dal calcare) nella industria siderurgica.
Fu donata dall’Italsider al FAI nel 1986 quando era presidente Romano Prodi. Chi ha interesse per
l’archeologia industriale potrà visitare la vecchia cava con le varie strutture dedicate. Il duro lavoro dei
minatori che vi operarono è testimoniato dalla lapide dedicata a 6 minatori morti sul lavoro.

La partenza da Salerno è prevista per le ore 10.00


Per ulteriori informazioni si rimanda all’appuntamento in sede, venerdì 22 giugno alle ore 20.00

I direttori di escursione: Ennio Capone 338.8715121 Donato Di Matteo 392.9709865

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