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Le isole Eolie, dette anche isole Lipari, sono un arcipelago appartenente

all’arco Eoliano situato nel mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana. Di
origine vulcanica, l’arcipelago comprende i due vulcani attivi di Stromboli e vulcano e
vari fenomeni di vulcanismo secondario. Comprende 7 isole tra cui: Alicudi, Filicudi,
Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e vulcano.
L’isola di Alicudi è la più occidentale dell’archipelago eoliano e si trova a ovest di Lipari. La pianta dell’
isola è quasi circolare, ed è abitata sul versante meridionale. Alicudi fu abitata dal Neolitico, come
attestato da tracce rinvenute presso l’attuale porto. Al IV secolo a.C sono datate alcune sepolture a
lastre di pietra lavica. Nel 1676 si combattè nei pressi dell’isola la battaglia di Alicudi. Nel dopoguerra
l’isola era abitata da oltre 600 persone.
L’isola di Filicudi è la quinta isola in ordine di grandezza dell’arcipelago delle Eolie e la seconda isola
più occidentale dell’arcipelago. Molto interessanti sono le rovine del villaggio neolitico sul
promontorio di Capo Graziano. Recentemente sono state portate alla luce altre rovine, che hanno
preso il nome di Rovine di Filobraccio.E’ presente sull’isola una sezione del Museo archeologico
Eoliano, con reperti proveniente dagli scavi di Capo Graziano.
Lipari è un comune italiano di 12 491 abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. Di
grande importanza sono i fenomeni vulcanici, le cui manifestazioni più evidenti sono il cratere di
vulcano e quello di Stromboli. In prospettiva soprattutto storica ha una certa importanza anche il
vulcanismo di Lipari. Tra il 1655 e il 1675, il governatore di Lipari, il castigliano Roque di
Mattarrabias, riuscì a riabilitare il castello di Lipari, simbolo dell’isola.
Panarea è l’isola più piccola e la meno elevata dell’arcipelago eoliano, nonche’la più antica,e con gli isolotti di
Basiluzzo, Spinazzola, Lisca, Banca, Dattilo, Bottaro e Lisca nera. Panarea è la più antica isola delle Eolie. Il lato
occidentale e settentrionale è caratterizzato da altre coste inaccessibili e molto frastagliate. Il condotto principale
dell’originario complesso vulcanico è situato all’incirca nel tratto del mare compreso tra lo scoglio la Nave e lo
scoglio cacatu. Panarea fu abitata già in epoca preistorica come testimonia il villaggio dell’età del bronzo. La
particolare posizione del pianoro, proteso verso il mare e protetto da alte pareti a dirupo sul mare - dunque
facilmente difendibile.
Situata nel mar Tirreno, l'isola di Stromboli appartiene all'arcipelago delle Isole Eolie e si trova più a
nord rispetto alle altre isole dell'arcipelago. La storia geologica dell'isola di Stromboli comincia circa
200.000 anni fa, quando un primo vulcano attivo di grandi dimensioni emerge dal mare, in
posizione NE rispetto all'isola; di questo vulcano antico rimane soltanto il condotto solidificato
rappresentato da Strombolicchio. Stromboli è nota, frequentata e abitata fin dall'antichità remota di
cui è noto l'importante villaggio preistorico di San Vincenzo, e la sua economia si è sempre fondata
sulle produzioni agricole tipicamente mediterranee, e poi sulla pesca e sulla marineria
L'isola deve in effetti la sua esistenza alla fusione di alcuni vulcani di cui il più grande è il Vulcano
della Fossa, più a nord c'è invece Vulcanello collegato al resto dell'isola tramite un istmo. Nel sec. XII
erano separati dalle acque; di questa congiunzione si ha notizia solo nel secolo XVI. Sebbene l'ultima
eruzione sia avvenuta nel 1888 - 1890, il vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria
vitalità ed ancora oggi si osservano differenti fenomeni: fumarole

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