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VULCANI

vulcani attivi/inattivi:
In Italia ci sono almeno 10 vulcani attivi, ossia che si
sono "risvegliati" almeno una volta negli ultimi 10 mila
anni: Etna, Stromboli, Vesuvio, Ischia, Lipari, Vulcano,
Pantelleria, Colli Albani, Campi Flegrei, Isola
Ferdinandea.

vulcani spenti:
Invece i vulcani spenti sono i vulcani la cui ultima
eruzione risale ad oltre 10 mila anni fa. Tra questi ci
sono: i vulcani Salina, Amiata, Vulsini, Cimini, Vico,
Sabatini, Isole Pontine, Roccamonfina e Vulture.

vulcani attivi nel mondo:

• Yellowstone Caldera, Stati Uniti:


Le bolle di gas solforico e geyser che vengono fuori
dall’energia nascosta del vulcano, attraggono turisti
nel bellissimo Parco Nazionale di Yellowstone.

• Vesuvio, Italia:
Il Vesuvio ha dei precedenti storici tali da renderlo
uno dei vulcani più pericolosi al mondo. L’ultima volta
ha eruttato nel 1944, ma abitualmente ha cicli di
eruzione ogni 20 anni.

L’unico vulcano ad aver eruttato in Europa negli ultimi


100 anni, resta famoso per la storica eruzione del 79
A.C. che ha distrutto le cittadine di Pompei ed
Ercolano.

• Popocatépetl, Messico:
Popocatépetl è un largo picco montagnoso ghiacciato
che si trova a circa 35 miglia da Città del Messico.

Circa 9 milioni di persone vivono nel raggio d’azione


del vulcano che ha eruttato circa 20 volte dal 1519.
L’ultima delle eruzioni è avvenuta nel 2000, ma
l’evacuazione di 41,000 persone ha evitato la
catastrofe.
• Sakurajima, Giappone:
Questo vulcano giapponese una volta formava un’isola,
ma i flussi lavici dell‘eruzione del 1914 ha prodotto la
sua unione con la terraferma.

Molti esperti lo definiscono “il Vesuvio dell’est” a


causa dei suoi alti livelli di attività vulcanica.

Ogni anno, si verificano migliaia di piccole esplosioni


dalla montagna che lancia cenere su tutte le aree
circostanti. Comunque una eruzione più potente,
potrebbe causare 700.000 vittime tanto che in città
ci sono rifugi per i residenti.

• Galeras, Colombia:
Il vulcano si trova nella parte meridionale della
Colombia, al confine con l’Ecuador ed è attivo almeno
da un milione di anni.

Erutta frequentemente, con la sua prima eruzione del


1580. Come per il Vesuvio, anche qui alla sua base, si
trova la città di Pasto con i suoi 450,000 abitanti.
Inattivo fino al 1978, tornò in azione nel 1988.
Proprio quando nel 1993 si teneva una conferenza per
avvisare dei rischi del vulcano, il Galeras ha eruttato
improvvisamente uccidendo 6 scenziati e 3 turisti.
Dal 2000 erutta quasi ogni anno causando anche
smottamenti nella regione.

• Merapi, Indonesia:
Merapi significa montagna di fuoco ed è, non a caso,
tra tutti i vulcani, quello che produce più lava al
mondo. Erutta costantemente dal 1548 ed è attivo da
10.000 anni.

La lava del Monte Merapi viaggia per circa 4 miglia


dalla vetta e alcuni flussi lavici arrivano fino a 8
miglia ad una velocità di 70 miglia all’ora. Nel 2010
un’eruzione ha ucciso 353 persone e reso sfollati
320.000 abitanti.

• Nyiragongo, Congo:
Il monte Nyiragongo è uno dei vulcani più attivi sul
continente africano. E’ famoso per i suoi laghi di lava
che si creano frequentemente nei suoi crateri. E’ una
minaccia unica per le comunità circostanti dal
momento che si tratta del vulcano con il più vasto
lago di lava fluida al mondo.

Nel gennaio del 1977 il lago di lava ha cominciato a


colare causando flussi lavici a circa 60 miglia all’ora.
L’eruzione causò la morte di diverse migliaia di
persone.

Nel 2002 un’altra grande eruzione del monte


Nyiragongo ha causato un flusso di lava verso Goma,
la capitale. Fortunatamente i 400.000 abitanti erano
stati evacuati, ma morirono comunque 147 persone e
4500 edifici furono distrutti lasciando 120.000
sfollati

• Ulawun, Papua Nuova Guinea:


Le eruzioni di Ulawun partono dal suo cratere
centrale. Finora sono state registrate 22 eruzioni dal
1700. Recentemente, l’attività è stata costante in
piccole esplosioni con depositi di cenere e lava nelle
aree circostanti.

A causa della sua altezza, Ulawun è minaccioso


perchè una sua eruzione potrebbe causare danni
catastrofici per un’area di 100 metri quadrati.

• Taal, Filippine:
Il vulcano Taal si trova al centro dell’omonimo
sull’isola di Luzon. Si trova a 31 miglia da Manila, la
capitale delle Filippine dove vivono 1.6 milioni di
persone.

Il vulcano ha eruttato 33 volte dal 1572. Alcune di


queste esplosioni sono rimaste nell’area vulcanica,
altre sono fuoriuscite causando enormi danni. In
totale le sue vittime sono circa 6000.

• Mauna Loa, Hawaii:


Per volume e area di superfice, Mauna Loa è il più
grande vulcano del mondo oltre ad essere uno dei 5
vulcani che ha creato le isole delle Hawaii nel mezzo
dell’Oceano Pacifico.
Attivo da 700,000 anni, la sua ultima eruzione è
avvenuta nel 1984. Il pericolo per le comunità
circostanti è minore di altri vulcani, ma costante. I
flussi lavici avanzano a poca velocità, ma si possono
verificare flussi a velocità maggiori.

Nel 1950 per esempio il villaggio di Ho’okena Mauka


fu distrutto da una colata lavica. L’intensa eruzione
del 1984 si diresse invece verso la città di Hilo ma
senza raggiungere gli edifici abitati.

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