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Il mondo🌍 dei vulcani🌋

Che cosa é un vulcano?

Il vulcano é la manifestazione in
superficie della risalita di magma
cioè di roccia fusa mescolata a gas
e a vapori tutti ad alte temperature.
il magma si forma con processi
molto lunghi che possono durare
anche centinaia di migliaia di anni
sotto certe condizioni di pressione e La

di temperatura si ha la fusione
La

parziale delle rocce.


Il magma
Il materiale fuso, essendo
meno denso del materiale
circostante risale attraverso il
mantello e la crosta fino a
fuoriuscire in superficie.
Il materiale fuso una volta
che fuoriesce in superficie
viene chiamato lava.
Diversa
composizione del
magma e della lava
Il magma e la lava non hanno la
stessa composizione, infatti il
magma durante l’eruzione cede
gas all’atmosfera.Il volume di tali
gas aumenta man mano che il
magma risale e la pressione delle
rocce diminuisce
La lava

la lava una volta fuoriuscita si


solidifica e si accumula in un
edificio vulcanico cioè in quello
che comunemente si chiama
Vulcano.
I vulcani 🌋 possono
essere:
.Attivi:quando la camera magmatica
si riempie costantemente di magma
.Quiescenti :quando per molti anni
non presenta eruzioni, ma la camera
magmatica si riempie comunque
parzialmente.
.spenti :quando esaurisce la sua
attività e la camera magmatica si
riempie di acqua meteorica.
⚠️Per acque meteoriche di dilavamento si intende la parte delle acque di
una precipitazione atmosferica che, non é assorbita o evaporata
Ci sono tre tipi di
prodotti delle
eruzioni
Le piroclastici
Le emissioni aeriformi
Le lave
Le piroclastici:
Sono gocce di lava che solidificano in
volo e ricadono sulle pendici dei
vulcani le piroclastici hanno
dimensioni molto variabili:
le ceneri vulcaniche che sono le
polveri più fini.
I lapilli hanno le dimensioni di piccoli
ciottoli.
Le bombe vulcaniche: sono dei blocchi
e possono raggiungere il peso di
decine di tonnellate.
Emissioni areoformi
Sono formate principalmente da
vapore acqueo e anidride
carbonica poi contengono anche:
Zolfo e cloro e azoto
I gas liberati durante l’attività
vulcanica alimentano l’atmosfera.
L’attività vulcanica si può manifestare
in modo diverso a seconda del modo
in cui il magma risale in superficie e
fuoriesce i vulcani vengono distinti in
due tipologie: vulcani lineari e
centrali.
I vulcani lineari si formano quando il magma risale attraverso fessure
eruttive cioè spaccature che penetrano in profondità.Questo tipo di
vulcani si trova soprattutto in corrispondenza delle dorsali oceaniche.

Vulcani lineari
lineari si formano quando il magma
risale
I vulcani centrali attraverso
sono quelli più comunifessure eruttive
e sono caratterizzati da
un’apertura in superficie . il cratere che si trova alla sommità di un
cioè spaccature che penetrano in
cono che si è formato in seguito alle colate di lava che si sono
succedute nel tempo.
profondità questo tipo di vulcani si
trova soprattutto in corrispondenza
delle dorsali oceaniche
Ci sono diversi tipi
di eruzione:
Effusive: i magmi sono poco
viscosi. Le colate si estendono
attorno all’apertura del condotto
vulcanico. Queste lave contengono
piccole quantità di gas e vapori.
Esplosive:i magmi sono viscosi e
ricchi di gas
Il rischio vulcanico
È il prodotto tra la probabilità che avvenga un certo fenomeno
vulcanico e i danni che esso provocherebbe.
Rischio vulcanico in
Europa
In Europa ci sono vulcani attivi
nell’area atlantica in particolare in
Islanda e nell’arcipelago delle
Azzorre, altri Turchia e altri nella
regione del Caucaso e infine una
ventina di vulcani attivi si trovano
nell’area mediterranea soprattutto
in Italia e nel Mar Egeo.
Italia e rischio vulcanico

L’Italia è uno dei primi paesi al mondo per


numero di abitanti esposti a rischio vulcanico.
Le eruzioni vulcaniche sono meno frequenti e
devastanti dei terremoti ma in Italia
rappresentano un forte rischio perché le aree a
rischio sono densamente popolate. I vulcani
attivi italiani possono essere inquadrati in tre
aree principali: l'area dei Campi Flegrei e del
Vesuvio, l'area vulcanica delle Isole Eolie e
l'area vulcanica dell'Etna.
Visto che è impossibile impedire che avvenga
un'eruzione, per garantire la sicurezza delle
popolazioni che vivono in zone a rischio
vulcanico diventa fondamentale riuscire a
stimare quantitativamente il rischio.
Rischio vulcanico in Italia: uno dei vulcani italiani l’Etna

L’Italia insieme all’Islanda presenta la maggior concentrazione di vulcani attivi in Europa ed è


uno dei primi paesi al mondo per numero di abitanti esposti al rischio vulcanico.
Il vulcano più grande d’Italia ma anche l’Europa è l’Etna. Ha un ‘altitudine di 3350 m e un
diametro di 35 km alla base.
Il territorio del vulcano presenta aspetti molto differenti per morfologia e tipologia in funzione
dell’altitudine. La più lunga eruzione del XX secolo, durata 473 giorni, si ebbe nel 1991
quando si aprì una frattura eruttiva alla base del cratere sud-est. Sulla base dei parametri
rilevati dal monitoraggio sono stati definiti dei livelli di allerta. Tali livelli di allerta descrivono
lo stato di attività di un vulcano.
In base al grado di pericolosità si possono ricavare indicazioni sugli interventi di prevenzione.
Tra le più importanti misure di prevenzione vi é il divieto di costruire in zone a rischio
vulcanico o la riduzione degli insediamenti nelle zone occupate dalla popolazione.

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