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Domenica 5 settembr
:
l’intero
borgo, dalle fattezze medievali e
rinascimentali
Alle 17 lasciamo Teggiano. ed
andiamo nella vicina Sala Consilina
dove trascorreremo la notte
L’hotel Vallisdea è posto nelle
immediate
vicinanze dell’uscita della autostrada e la camera
è sufficientemente accogliente
Ancora è giorno e facciamo una breve passeggiata
nel grande piazzale dove si fermano i camper e i
camion che qui vogliono cenare e trascorrere la
notte. Abbiamo la fortuna di trovare due grosse
piante di fico con tantissimi fichi matura ed
eccellenti. Così, prima di andare a cena ci
facciamo una bella scorpacciata di questi frutti
dolcissimi.
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Lunedì 6 settembr
La mattina, ripresa l’autostrada e superata Cosenza,
ci dirigiamo a Pizzo Calabro, dove abbiamo
intenzione di pranzare a base di
gelato.Attraversiamo la piccola cittadina, lasciamo
l’auto nel parcheggio vicino al centro e, a piedi,
percorriamo le strette viuzze fino a raggiungere la
piazza centrale che è racchiusa a nord dalla chiesa
madre e a sud dal Castello. Andiamo a fare una
breve passeggiata lungomare e dopo ci fermiamo
nella gelateria che noi già
conosciamo essendoci già stati.
Naturalmente ordiniamo 1 tartufo
a testa , buonissimo, tantissimo, tanto da fare fatica a
finirlo
“Il Tartufo di Pizzo, vanta come primato quello di
essere il primo gelato in Europa ad aver ricevuto la
certificazione I.G.P."
Sono le 14 e partiamo per arrivare a Scilla poco dopo.
La proprietaria del B&B ci attende e, dopo averci fatto
vedere il piccolo appartamento, ci consegna le chiavi
L’appartamento è nel centro di Scilla ed è vicinissimo alla piazza
principale dove si trova anche l’ascensore che conduce al mare. La prima
cosa che facciamo dopo aver lasciato la valigia e riposato un pò è quella
di andare a vedere la rocca dove si trova il castello Ruffo. Una Rocca
imponente ed un castello maestoso arroccato sulle ripide pendici del
promontorio. Il castello è tra le
fortificazioni meglio conservate della
Calabria.Fatto il biglietto possiamo
visitare il castello. Saliamo la ripida
rampa di accesso e, prima ancora di
entrare all’interno abbiamo la possibilità
di vedere l’abitato di Chianalea il primo
e più antico borgo di Scilla. Qui le case
sono SUL MARE e permettevano ai
pescatori al loro rientro di attraccare le
loro barche ed anche di riposare. Oggi,
in estate è un brulicare di turisti ed i
pochi abitanti di Chianalea sono fieri di
vivere qui, nonostante le mareggiate
invernali che riescono a scuotere
violentemente le loro abitazioni.
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Martedì 7 settembr
Con un sole cocente trascorriamo
ancora una giornata nel bel mare di
Scilla. Unica eccezione della giornata
è purtroppo la fatica di salire e
scendere i numerosissimi gradini che
dal centro storico si debbono
percorrere per andare a Chianalea e al lido…perché ?….. oggi l’ascensore
non funziona
Mercoledì 8 settembr
Lasciata Scilla riprendiamo l’autostrada
fino a Rosarno e poi andiamo verso
Mammola per vedere il museo Musaba
che si trova in un cima ad una piccola
A dominare il centro
abitato è il massiccio
Castello Normanno,
situato sulla vecchia
acropoli cittadina.
considerato uno dei
monumenti di epoca
normanna più importanti
della regione
Proprio sotto il tempietto venne costruito-
ed oggi completamente distrutto- un immenso
convento delle clarisse. Noi scendiamo nel
parco e andiamo a vedere i resti di questa
immensa costruzione.
Da qui il
panorama sul
piccolo borgo è
bellissimo
Tralasciamo di
andare a vedere
il castello
Normanno e
proseguiamo fino
ad arrivare a Squillace. Percorriamo le ripide
strade fino a raggiungere la piazza dove si
trova il castello
Numerose le
p i c c o l e
b o t t e g h e
artigiane
della ceramica
Giovedì 9 settembr
Purtroppo arriviamo al
cancello di ingresso che sono
quasi le 13 ed è l’ora di chiusura.
La signorina alla biglietteria ci
consente di scattare alcune foto
all’interno del recinto del castello.
Entriamo e possiamo vedere quanto
era grande ed importante questo
castello che, ci dicono, è stato
depredato e quasi smantellato
Matera è a circa 30 km, quindi arriviamo che ancora non sono le 15. Il
tempo di sistemare la valigia nell’hotel e subito andiamo a vedere questa
bellissima città
Giunti in centro
scendiamo per
rivedere i Sassi e
per prima cosa
andiamo nella zona
del sasso Barisano
Percorriamo il
vecchio centro,
saliamo al Duomo e
ridiscendiamo dalla
parte panoramica
dove possiamo
vedere le
grotte del
monte
Siamo arrivati
nel gradone
del sasso
Caveoso dove
si trovano
m o l t e
abitazioni in
grotta.
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Venerdì 10 settembr
Purtroppo lo
troviamo chiuso per restauro e
completamente coperto , impossibile
vederlo. E’ la seconda volta che veniamo
qui per vedere il castello e non ci siamo
riusciti….torneremo ?
Poiché siamo partiti presto abbiamo la
possibilità di fare una deviazione ed
andare a
v e d e r e
Benevento
Entriamo in
città e per
prima cosa
vediamo il
famoso arco
di augusto,
proseguiamo fino ad arrivare vicinissimi
all’anfiteatro romano ed alla cattedrale che
andiamo subito a visitare
Terminata la
visita notiamo che
alle 15,30
arriveremo al lago
di Telese terme.
E’ troppo presto e
non c’è nulla di
particolare da
vedere quindi
anticipiamo il
nostro percorso e
ci dirigiamo verso
Isernia.
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Sicuramente
Isernia merita
una visita anche
solo per vedere
questo bellissimo
a n t i c o
monumento
Bello il palazzo
del Comune
Visto che
abbiamo ancora
tempo buono
decidiamo di
.
andare a vedere il
castello di
Monteroduni che ,
dall’alto di una
collina domina il
paesaggio. Arrivati in
una piazzetta alla
base del paese
notiamo un cartello
stradale che indica il
percorso da seguire
per arrivare al
castello. Anche il navigatore indica questa strada che prendiamo
Ad un certo punto, in salita,
notiamo il divieto di accesso e…
non possiamo tornare indietro data
la ristrettezza della
strada.Decidiamo allora di
proseguire ma………. sono circa 900
metri di strada tutta curve,
scendere di nuovo e
proseguire fino ad
arrivare a Venafro.
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28 Ottobr
Visita del punto panoramico delle crete
senesi