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Matera
e la sua provincia
Perché andare
Matera........................... 45 L’attenzione globale rivolta a Matera non terminerà con il
Valle del Bradano.......... 70 2019, anno che la vede designata a Capitale Europea della
Cultura. La città, infatti, sta rivoluzionando le mappe del tu-
Valle del Basento.......... 75 rismo italiano e rappresenta, con la sua peculiarità paesag-
Costa ionica...................81 gistica e culturale, un luogo unico e irripetibile.
La terra dei calanchi..... 87 Tuttavia, la provincia ha molto da offrire anche al di fuori
delle chiese rupestri, delle grotte e dei palazzi barocchi del
capoluogo. Da un punto di vista paesaggistico, per esempio,
il materano raggiunge vette celestiali: il Parco della Murgia
I migliori Materana, proprio al di là della Gravina, profuma di erbe of-
ristoranti ficinali, fiori selvatici e avventura; la selvaggia e brulla diste-
sa dei calanchi, celebrata da poeti e scrittori, e i boschi del-
¨¨Ego (p63) la Foresta di Gallipoli Cognato, dove la storia di remoti riti
¨¨Francesca (p62) arcaici si confonde con quella dell’uomo, garantiscono emo-
zioni per settimane intere. E poi ci sono cornucopie di tesori
¨¨Le Bubbole (p62)
artistici, nei borghi di Irsina, Montescaglioso, Miglionico e
¨¨Trattoria Nugent (p72) Tricarico, suggestivi paesi abbandonati, come Craco, e spiag-
¨¨Trattoria La Locandiera ge sovraffollate sul litorale ionico, dove sarà bello alternare
(p80) giornate di relax a gite culturali, in una terra in cui abbon-
dano le evocative vestigia della Magna Grecia.

I migliori hotel
Quando andare
¨¨Sextantio Le Grotte della
Il materano regala soddisfazione in qualsiasi stagione: d’esta-
Civita (p59)
te Matera è un po’ affollata, certo, le bancarelle sulle spiagge
¨¨Palazzo degli Abati della costa ionica allontanano dall’immaginario dei paradi-
(p59) si balneari, e il caldo è spesso rovente; tuttavia, la profusio-
¨¨Palazzo dei Poeti (p89) ne di festival ed eventi non ha eguali in nessun altro perio-
¨¨San Teodoro Nuovo
do dell’anno. L’autunno è spesso dolce e mite, ideale per de-
(p82)
dicarsi alla visita dei borghi e all’enogastronomia, mentre in
primavera, oltre a godere del precario privilegio di ammi-
¨¨Marinagri (p84)
rare i campi di un verde estraniante, cromaticamente agli
antipodi rispetto ai periodi di arsura estiva, è tempo di ba-
gni precoci ed escursioni nella natura. D’inverno, si riduco-
no le possibilità all’aria aperta, ma Matera è più silenziosa
e affascinante che mai.
Itinerari DA NON PERDERE 43

PRIMO GIORNO In alcuni dei luoghi più


Anche i viaggiatori che abbiano visitato ogni angolo del glo- interessanti della pro-
bo rimarranno interdetti al cospetto della bellezza di Mate- vincia si respira una
ra: si parte con il documentario di Casa Noha per un’esau- elettrizzante atmosfera
riente introduzione alla città, e poi via alle meraviglie rupe- in paricolari occasioni:
stri. Tra le decine di chiese, Santa Maria de Idris è quella dal la città arabo-normanna
fascino più vertiginoso; a due passi, la Casa Grotta di Vico di Tricarico, patria del
Solitario descrive le condizioni di vita di parte della popo- poeta Rocco Scotellaro
lazione fino alla metà del secolo scorso. A quel punto le sen- e con parecchi siti di in-
sazioni di sconvolgimento avranno consumato già molte del- teresse artistico, è sede
le vostre energie e una sosta per il pranzo in un ristorantino di uno spettacolare car-
del Sasso Caveoso risulterà provvidenziale. Nel pomeriggio nevale. Ad Accettura,
si cambia registro con le più serafiche bellezze del Piano e in primavera, si svolge il
della Civita: Palazzo Lanfranchi con le opere di Carlo Levi più famoso dei riti arbo-
e le forme barocche del Duomo stimoleranno emozioni ras- rei lucani. Valsinni com-
serenanti, prima che il Palombaro Lungo vi ricatapulti nel memora le tragiche vi-
mondo sotterraneo. Cena da Ego. cende della sua abitan-
te più illustre, Isabella
SECONDO GIORNO Morra, nel festival estivo
Ancora Matera in mattinata, con il MUSMA e la sua colle- a lei dedicato. Sempre
zione di sculture e Casa Cava, per il teatro più insolito che d’estate, a Colobraro, è
abbiate mai visto. Pomeriggio nel Parco della Murgia Ma- davvero interessante la
terana, con un’escursione nelle varie chiese rupestri nelle festa in cui si gioca con
grotte, prima del paradigmatico tramonto sui Sassi dal Bel- la superstizione e il pre-
vedere di Murgia Timone. giudizio. Infine, per chi
passasse da queste par-
TERZO GIORNO
ti a gennaio, la Notte dei
La Valle del Bradano vi dimostrerà come la bellezza alber- Cucibocca di Monte-
ghi anche fuori dal capoluogo: Irsina, con l’unica scultura scaglioso risveglierà i
esistente di Andrea Mantegna, Miglionico e il prezioso po- vostri più terribili incubi
littico di Cima da Conegliano, e Montescaglioso, dove si infantili.
trova la sontuosa Abbazia di San Michele Arcangelo, sono
le tre tappe di una giornata indimenticabile, inframmezza-
te da una sosta per pranzo alla Trattoria Nugent a Irsina.
QUARTO GIORNO
Siti utili
Il lirismo della provincia tocca nuovi vertici con il territorio
dei Calanchi: la prima destinazione è Aliano, per visitare i ¨¨www.provincia.matera.it
luoghi in cui è ambientato Cristo si è fermato a Eboli; si pas- ¨¨www.isassidimatera.com
sa poi a Tursi, dove l’arabeggiante bellezza della Rabatana ¨¨www.sassiweb.it
viene decantata dalla poesia di Albino Pierro; infine, ma so-
¨¨www.visitmatera.it
lo dopo un sontuoso pranzo al Palazzo dei Poeti, ecco uno
dei simboli incontrastati della regione, Craco e il malinco-
nico abbandono dei suoi vicoli.
QUINTO GIORNO
Per il vostro ultimo giorno, un po’ di relax condito da edifi-
canti visite archeologiche: a Metaponto si trovano il Museo
Archeologico Nazionale, le stupende Tavole Palatine, ma
anche tante spiagge in cui crogiolarsi al sole. Quando la vo-
stra abbronzatura avrà raggiunto livelli soddisfacenti, una
gita a Rotondella potrà concludere degnamente il tour con
uno dei panorami più impressionanti della Basilicata e una
cenetta alla Locanda Pane e Lavoro.
e
# 00 20 km
10 miglia Cassano delle Murge

Genzano
di Lucania Altamura
Gravina in Puglia
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Santeramo in Colle
Oppido Lucano
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San Costantino Albanese Oriolo

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San Severino Lucano CALABRIA
Terranova di Pollino Roseto Capo Spulico

Il meglio di Matera e della sua provincia


1 Non importa con quali 4Rendete omaggio a Carlo 7Scoprite il motivo per cui
criteri scegliete una città da Levi ad Aliano (p90), nel decine di stranieri comprano
visitare, Matera (p45) cuore dei calanchi. casa a Irsina (p70).
saprà comunque stupirvi. 5 Urbanistica araba 8 Strabuzzate gli occhi di
2 La costa ionica (p81) e suggestioni poetiche fronte al polittico di Cima
tra un tuffo in acque cristalline nell’incantevole Tursi (p87). da Conegliano a Miglionico
e una gita archeologica. 6L’Abbazia di San Michele (p72).
3 Addentratevi nelle oniriche Arcangelo (ma non solo) rende 9 Tricarico (p76), uno
strade del borgo abbandonato Montescaglioso (p73) uno dei paesi culturalmente più
di Craco (p89). dei must della provincia. ricchi della Basilicata.
45
MATERA cinta da possenti mura difensive. Nel cor-
POP. 60.550 / ALT. 401 M
so dei secoli i Sassi conobbero un prospero
Una cosa è certa: potete aver visto centina- sviluppo: la possibilità di conservare le der-
ia di foto o documentari, ascoltato il rac- rate alimentari per anni interi nelle grotte
conto di amici e parenti, studiato con atten- permetteva di speculare sulle loro variazio-
zione la sua storia, eppure non sarete pre- ni di prezzo. Matera divenne un luogo fio-
parati all’impatto con la città: Matera non rente, dotato di un ciclopico sistema di ca-

Matera e la sua provincia M AT E R A


può non sconvolgere. Basta girare lo sguar- nali per la rete fognaria e la fornitura idri-
do e in un istante si passa dalle grotte oltre ca; nel 1663 fu eletta capoluogo della Basi-
la Gravina, in cui millenni or sono i nostri licata; sul Piano germogliarono architetture
barocche, chiese e opulenti palazzi, ancora
antenati si scaldavano al fuoco, alle raffina-
oggi in buona parte visibili. Poi, inesorabi-
tezze barocche del Piano, dall’intimo racco-
le, giunse il declino, le cui cause sono col-
glimento delle chiese rupestri all’atmosfera
locabili all’inizio dell’Ottocento: il capoluo-
sempre più trendy dei tanti locali del cen-
go della Basilicata fu trasferito a Potenza;
tro storico, dal trionfo di una natura indo-
la rivoluzione industriale e il miglioramen-
mabile a quello dell’ingegno e della capaci-
to delle tecniche produttive resero le grotte
tà di adattamento dell’uomo. E così, men-
luoghi meno vantaggiosi per lavorare; infi-
tre ogni definizione del luogo soccombe alla
ne, la proprietà delle campagne circostan-
sua complessità, la luminosa pienezza del-
ti passò dalla Chiesa ai privati, che proibi-
le architetture interloquisce con i vuoti sot-
rono ai contadini di risiedervi. Fu solo allo-
terranei, le forme si trasformano, a seconda
ra, per questa concomitanza di eventi, che
della luce, nelle diverse ore del giorno e nel
le grotte iniziarono a essere abitate dai con-
fluire delle stagioni, questa città incredibile
tadini, depauperati delle loro case, e il so-
vi regala non soltanto un’espe­rienza esteti-
vraffollamento rese progressivamente i Sassi
camente imperdibile, ma anche una vera e
il luogo drammatico descritto da Carlo Le-
propria avventura dell’anima.
vi in Cristo si è fermato a Eboli. Pensate che
nel 1950, per quanto solo 4000 dei 18.000
Storia abitanti dei Sassi vivessero in grotta (gli al-
In nessun luogo più che a Matera, conosce- tri risiedevano nei palazzi costruiti), il tas-
re la storia costituisce un presupposto indi- so di mortalità infantile raggiungeva il 50%
spensabile per comprenderne l’evoluzione. e i mendicanti imploravano denaro e chini-
La città non ha una precisa data di fon- no. Matera divenne il simbolo della neces-
dazione. Certamente le grotte del Parco del- sità di riscatto dagli anni bui del fascismo
la Murgia Materana (p67) furono abita- per l’Italia intera. E così, nel 1952, la legge
te in epoca preistorica, forse in età roma- De Gasperi ordinò il completo sfollamento
na esisteva un insediamento, ma è soltanto dei rioni: la popolazione venne trasferita nei
a partire dal VII secolo che la città iniziò a quartieri costruiti dai più celebri architetti
sviluppare la sua inconfondibile conforma- dell’epoca e la parte antica si trasformò in
zione urbanistica. Il primo nucleo abitato una città fantasma, fatta di ruderi e malin-
fu l’attuale Civita, che fino al XVI secolo era conia. Matera cercò di trascinare nell’oblio

SASSI ED EQUIVOCI
Matera è conosciuta in tutto il mondo per i Sassi, ma la maggior parte dei visitatori è
fuorviata dal significato abituale della parola. I Sassi non sono grandi massi scavati,
non fanno riferimento alle case-grotte, ma indicano due rioni della città vecchia, il Sas-
so Barisano e il Sasso Caveoso. Qui non esistono caverne naturali, ma soltanto grot-
te artificiali realizzate in origine come luoghi di produzione e deposito di vino, olio e gra-
no, e il cui materiale di scavo fu poi utilizzato per erigere un edificio dinanzi: in sostan-
za, dietro ogni singolo palazzo dei Sassi si cela una grotta, mai visibile dall’esterno. Un
ulteriore equivoco riguarda la pietra con cui è stata costruita la città: non si tratta del
tufo, che è di origine vulcanica, ma della calcarenite, che proviene dagli oceani. Osser-
vando i muri degli edifici individuerete senza difficoltà fossili di conchiglie, lische di pe-
sce e denti di squali. Perché Matera è plasmata non soltanto nella profondità della ter-
ra, ma anche del mare.
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BLUEPLACE/GETTY IMAGES/ISTOCKPHOTO ©
I Sassi di Matera
1. Il rione dei Sassi
POLUDZIBER/SHUTTERSTOCK ©

Il Sasso Barisano (p49) illuminato al tramonto.


2. Monastero della Madonna
delle Virtù
L’interno della chiesa scavata nella calcarenite
con i suoi affreschi (p49).
3. Piazza Vittorio Veneto
Sullo sfondo, il Palazzo dell’Annunziata (p55).

4. Scorci di Matera
Un vicolo dei Sassi.
TRABANTOS/SHUTTERSTOCK ©
48
il proprio status di ‘vergogna nazionale’ e la Orientamento
propria identità. Sul Piano furono abbattuti Non potrete dire di aver vissuto Matera se
palazzi barocchi per far spazio a costruzio- non vi sarete persi per le scalinate e i labi-
ni moderne che attestassero il cambiamen- rintici vicoli dei Sassi almeno una volta. Per
to; nella maggior parte dei casi le nuove ge- vostra fortuna è piuttosto difficile che ciò
nerazioni abbandonarono il dialetto dei lo- non accada. In ogni caso, dopo un paio di
ro padri. Ma, al contempo, tali tragiche vi- giorni riuscirete ad acquisire i punti di ri-
Matera e la sua provincia M AT E R A

cende stimolarono l’orgoglio di parte della ferimento necessari per orientarvi: Via Fio-
popolazione, che combatté perché dei Sas- rentini e Via Buozzi, fino a un secolo fa per-
si venisse riconosciuta la straordinaria con- corse da ruscelli che confluivano nella Gravi-
formazione urbanistica e culturale e non so- na, sono le principali direttrici del Sasso Ba-
lo il degrado. Nel 1993 Matera fu il primo risano (il più centrale) e del Sasso Caveoso;
sito del Sud Italia a diventare Patrimonio percorrendole in salita, dopo qualche scali-
UNESCO; lentamente si avviò il ripopola- nata, raggiungerete il Piano, ossia la parte
mento, promosso da quel 20% della popo- alta della città, attraversato da Via Ridola
lazione che aveva mantenuto il possesso del- e Via del Corso; discendendole eccole con-
la propria abitazione (rifiutando l’assegna- giungersi in Via Madonna della Virtù, che
zione della casa popolare nei quartieri del- costeggia il canyon della Gravina. La Civi-
lo sfollamento e andando a vivere altrove) ta, lo sperone roccioso dove si trova la Cat-
e da coloro che avevano ottenuto la conces- tedrale e che separa i due Sassi e le rispet-
sione degli immobili da parte del demanio. tive piccole valli, si trova alla stessa altez-
Dove un tempo si collocavano antiche bot- za del Piano, al quale è congiunto da Piaz-
teghe furono realizzati B&B e ristoranti. La za San Francesco. Tutta quest’area, che com-
visibilità internazionale ottenuta con la de- pone il centro storico, è delimitata a ovest
signazione a Capitale Europea della Cultu- da Via Lucana.
ra nel 2019 ha dato la definitiva spinta al-
la rinascita di Matera: nel giro di pochissi-
mi anni nei Sassi probabilmente non ci sa- 1 Che cosa vedere
ranno più case abbandonate e le nuove sfi- A differenza di altre città egualmente in gra-
de riguarderanno la necessità di rendere il do di calamitare fiumane di turisti e viaggia-
turismo sostenibile. tori, Matera non annovera singole attrazio-

LE PIÙ BELLE VEDUTE SU MATERA


Se avete l’animo lirico e siete bisognosi di contemplazioni struggenti, Matera è il posto
per voi. I luoghi da cui godere di panorami di incomparabile suggestione sono tanti:
Piazza Pascoli: la più classica delle location per scattare una scenografica fotogra-
fia (ma in alta stagione sgomiterete per riuscirci) è in prossimità di Palazzo Lanfranchi.
All’alba, la luce è magnifica.
Via San Giacomo: usate come riferimento il MUSMA (p55) e risalite la strada di
una settantina di metri. Da lì potrete apprezzare una veduta edificante e in grado di sve-
lare la conformazione geologica del territorio: sulla Gravina lo strato di calcare duro, poi
il Sasso Caveoso modellato nella calcarenite e, laddove finisce la pietra, i palazzi e gli al-
beri dei quartieri moderni.
Madonna de Idris: straordinario compromesso tra vicinanza e ampiezza, permette di
abbracciare con lo sguardo la caotica poesia del Sasso Caveoso, fino ai palazzi del Pia-
no e alla Cattedrale.
Via Muro angolo Via San Giacomo: ecco uno dei panorami più intrisi di cinematogra-
fia della città; si vede il luogo della Crocifissione ne La passione di Cristo di Mel Gibson,
Piazza San Pietro Caveoso, dove Tornatore ha girato L’uomo delle stelle, e, in primo pia-
no, la scalinata della Via Crucis, sempre nel film di Mel Gibson.
Belvedere di Murgia Timone: vista decine di volte in foto, la più ampia veduta della cit-
tà è da contemplare rigorosamente al tramonto, quando si accendono le luci e l’imma-
gine del presepe affiora anche nella mente dei viaggiatori più anticonformisti.
49

I QUARTIERI DELLO SFOLLAMENTO


Il 17 maggio 1952 lo Stato italiano promulgò la legge n. 619, che ordinava lo sfollamen-
to completo dei Sassi di Matera. Ma dove trasferire le 18.000 persone che vi abitavano?
Negli anni successivi i più grandi nomi dell’architettura dell’epoca, da Quaroni a Picci-
nato, da Aymonimo a De Carlo, slanciarono le menti nelle più celesti astrazioni per rea­

Matera e la sua provincia M AT E R A


lizzare quartieri ideali, autosufficienti, provvisti di scuole, una chiesa, un parco, negozi
e uffici postali. Il più famoso di questi, La Martella (cartina p68, A2), 7 km a ovest del
centro, fu l’unico progettato per accogliere contadini, con case basse dotate di stalla
(oggi spesso riadattata ad altro uso) e orto. Il più facile da visitare per i viaggiatori è tut-
tavia La Nera, raggiungibile a piedi in un quarto d’ora da Piazza Vittorio Veneto imboc-
cando Via La Nera, la strada in salita che lascia sulla destra il Castello Tramontano. Pre-
senta un profilo più ordinario, così come Serra Venerdì (prendete Viale Europa) e Spi-
ne Bianche, con le inconfondibili case di mattoni rossi e la statua di De Gasperi all’in-
crocio tra Via Nazionale e Via Manzoni. Un tour dei quartieri, in origine isolati tra loro e
oggi uniti in un unico agglomerato, è raccomandabile ai viaggiatori automuniti e appas-
sionati di storia, anche quando le sue tracce non sono entusiasmanti da un punto di vi-
sta estetico.

ni o monumenti che giustifichino in sé una Complesso Monastico


visita: non si viene a Matera per un museo della Madonna delle Virtù e
o un palazzo, si viene a Matera per immer- di San Nicola dei Greci COMPLESSO MONASTICO
gersi in un’atmosfera inafferrabile, brutale e (cartina p50; % 377 444 88 85; www.caveherita
violenta nelle soleggiate ore estive, romanti- ge.it; Via Madonna delle Virtù; h 10-13.30 nov-mar-
ca e trasognata nelle notti stellate. zo, 10-13.30 e 15-18 apr-mag e ott, 10-20 giu-set; in-
teri/ridotti €5/3,50, €2 se accompagnati da una
Castello Tramontano CASTELLO
guida turistica autorizzata) Tra i siti più strabi-
(cartina p50; Via del Castello) Situato sulla lianti di Matera, questo complesso formato
collina del Lapillo, subito dietro Via Luca- da un reticolo di decine di grotte è in grado
na e a due passi dal centro, questo castello di evocare al contempo raccoglimento e an-
quattrocentesco, in stile aragonese con un gustia, sensazioni di chiusura e di immen-
maschio centrale e due massicci torrioni, fu se aperture. La Chiesa della Madonna del-
lasciato incompiuto dopo la morte del conte le Virtù, brillante esempio di ‘architettura
Tramontano, assassinato nel 1514 in una via in negativo’ in quanto interamente scavata,
laterale vicino alla Cattedrale da un gruppo fu costruita nel XII secolo secondo i dettami
di materani esasperati: la storia parla delle dell’architettura romanica: tre navate, spic-
angherie e delle tasse imposte per colmare cata verticalità delle volte, tre cupole incor-
le casse vuote dello stato, mentre la leggen- niciate da croci greche in rilievo. Nell’absi-
da racconta della pratica dello jus primae de c’è una bella Crocifissione del XVI secolo.
noctis con cui l’inviso conte rivendicava il Il monastero sottostante, spoglio e vibrante
diritto sulle mogli dei contadini. L’edificio, di potenza suggestiva, risale al X secolo. Po-
in restauro da anni e ai tempi delle nostre co più in alto, invece, la semplice e bizanti-
ricerche non ancora visitabile, fa la sua bel- neggiante Chiesa di San Nicola dei Greci at-
la figura grazie all’imponente mole e ai re- tira l’attenzione per i superbi affreschi: nel-
frigeranti giardini attigui. la navata destra un’altra Crocifissione (XIV
secolo), nell’abside sinistra la raffigurazione
di tre santi, tra cui San Nicola (XIII secolo).
1 Sasso Barisano Sul pianoro sovrastante sono presenti alcu-
Il più grande e centrale tra i Sassi è anche ne tombe barbariche.
quello dall’aspetto più ‘urbano’. Qui le grotte
non sono mai visibili dall’esterno e le aspe- Chiesa di Sant’Agostino LUOGO DI CULTO
rità rocciose sono state asservite ai bisogni (cartina p50; Via d’Addozio) La monumentale
edilizi dell’uomo, conferendo al quartiere chiesa e il Complesso Monastico di Sant’Ago-
una fisionomia dolce e aggraziata. Nelle sue stino, costruiti alla fine del XVI secolo e re-
viscere, invece, si celano meraviglie dall’a- staurati nel 1747, furono poi adibiti a caser-
spra bellezza. ma militare e a ospizio per gli anziani. Più
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che per la facciata tardobarocca, merita una la simpatica abitudine della ‘scolatura’ dei
visita per la rupestre Chiesa di San Giuliano morti da parte dei monaci che la abitarono:
a cui si accede dall’interno (seguite le indica- negli strettissimi locali sotterranei (se vole-
zioni sull’ala sinistra), con affreschi del XVI te entrare evitate di mangiare troppi pepe-
secolo e interessanti decorazioni in pietra, ma roni cruschi la sera prima) i cadaveri veni-
soprattutto per lo struggente panorama sulla vano collocati seduti, vestiti con i paramen-
Gravina che regala a chi si inerpica fin qui. ti sacri, in apposite postazioni per una con-
Chiesa di San Pietro fortevole decomposizione. La chiesa risale
Barisano CHIESA RUPESTRE probabilmente al XII-XIII secolo, ma fu am-
(cartina p50; % 327 980 37 76/345 939 16 59; pliata nel XV-XVI e nuovamente nel XVIII,
www.oltrelartematera.it; Via San Pietro Barisano; in- quando assunse l’attuale impianto a tre na-
teri/ridotti €3/2; h 10-16 in inverno, 10-19 in estate) vate e fu edificata la facciata (1755) decorata
La più grande tra le chiese rupestri della città da un insolito rosone quadrilobato e da due
rimarrà impressa nella vostra memoria per aperture ovali laterali. La maggior parte del-
51
e 0 200 m della dimensione ciclopica degli scavi all’in-

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0 0,1 miglia
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E F terno degli edifici nei Sassi. Merita una visi-

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ta anche se non ci sono eventi a cui assistere.


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60 conoscere tutto, ma proprio tutto, della vita


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nei Sassi nei tempi che furono, non perdete


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questo interessantissimo museo: negli ampi

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h 10-14 sab-dom ott-marzo, 15-19 sab-dom apr-mag,


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San 16-20 mar-dom giu-set; viste guidate solo su preno-


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re e scultore antifranchista, acquistò questa


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abitazione negli anni ’70. Al suo interno so-


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no collocati venti bassorilievi policromi dal


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forte vigore espressivo, realizzati in collabo-


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Da vedere, anche se le sperimentazioni arti-


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stiche non popolano i vostri sogni notturni,


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5 anche solo per la vista da urlo sulla Murgia


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che si gode dal terrazzo.


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voi altro che una gradevole soluzione per de-


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corare la parete del salotto e l’orientamento a


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vi con questa riproduzione dei Sassi in scala,


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di dodici metri quadrati e più di tre tonnel-
le opere d’arte che custodiva furono trafugate late di peso, realizzata in tufo da Eustachio
o danneggiate nei decenni di abbandono dei Rizzi nella sua bottega.
Sassi. È sede di mostre temporanee.
Casa Cava CENTRO CULTURALE 1 Sasso Caveoso
(cartina p50; % 0835 33 67 33; www.casacava Affacciato sulla Gravina, dall’andamento sel-
.it; Via San Pietro Barisano 47; visite interi/ridotti vaggio e più tipicamente rupestre, è il quar-
€3/1,50, €2 con guida turistica autorizzata, gratui­ tiere in cui l’equilibrio tra natura e opera
to under 14; h 10-13 e 15-18) Vero simbolo della dell’uomo si fa più estremo e spregiudicato.
rinascita cittadina, questa antica cava, pri- Nella parte meridionale si trova il Rione Ca-
ma abbandonata poi utilizzata come disca- salnuovo (cartina p50), che dovrebbe ospita-
rica, rappresenta oggi uno dei più attivi cen- re in un futuro prossimo il Parco della Civil-
tri culturali in città. Oltre a essere un audito- tà Contadina (v. lettura p57). La presenza
rium dall’acustica straordinaria e sala conve- di molte caverne induce spesso i viaggiatori
gni, costituisce una testimonianza preziosa a pensare che si tratti della parte più antica
52

Matera
æ Da non perdere 52 Locanda di San Martino..........................C2
1 Chiesa di Santa Maria de Idris................ E4 53 Palazzo degli Abati.................................. D1
2 MUSMA - Museo della Scultura 54 Palazzo Gattini......................................... E2
Contemporanea.................................. E3 55 Sant’Angelo.............................................. E3
3 Palombaro Lungo.................................... B2 56 Sextantio Le Grotte della Civita.............. E2
Matera e la sua provincia M AT E R A

57 The Rock Hostel................. fuori cartina D1


æ Che cosa vedere
4 Casa Cava................................................ D1 ú Pasti
5 Casa Cisterna.......................................... E4 58 Alle Fornaci...............................................B1
6 Casa di Ortega..........................................E1 59 Casello 75........................... fuori cartina B1
7 Casa Grotta del Casalnuovo................... E5 60 Dedalo......................................................D2
8 Casa Grotta di Via Fiorentini...................D2 61 Ego...................................... fuori cartina C1
9 Casa Grotta di Vico Solitario.................. E4 62 Francesca................................................. E4
10 Casa Noha............................................... E3 63 L’Abbondanza Lucana.............................D5
11 Castello Tramontano...............................B4 64 L’Arco........................................................C3
12 Cattedrale................................................ E2 65 L’Arturo - Enogastronomia......................D3
13 Chiesa del Purgatorio..............................D4 66 La Gatta Buia...........................................D3
14 Chiesa di San Francesco D’Assisi...........D3 67 La Latteria................................................D5
15 Chiesa di San Giovanni Battista.............C2 68 La Nicchia nel Sasso............................... D1
16 Chiesa di San Giovanni in Monterrone.. E4 69 La Talpa....................................................D2
17 Chiesa di San Pietro Barisano................ D1 70 Le Botteghe............................................. D1
18 Chiesa di San Pietro Caveoso................ E4
71 Le Bubbole............................................... E2
19 Chiesa di Sant’Agostino..... fuori cartina D1
72 Malatesta..................................................C1
20 Chiesa di Santa Lucia alle Malve............ E5
73 Oi Marì......................................................D2
21 Complesso Monastico della Madonna
74 Osteria Pico.............................................D2
delle Virtù e di San Nicola dei Greci E1
75 Panecotto................................................ E4
22 Convicinio di Sant’Antonio fuori cartina E5
76 Pasticceria Schiuma............................... B2
23 Cripta di Sant’Andrea.............................. E5
77 San Biagio................................................C2
24 Materasum.............................................. B2
78 Sottozero..................................................B1
25 MOOM Matera Olive Oil
Museum......................... fuori cartina D5 79 Trattoria Lucana...................................... A2
26 Museo Archeologico Nazionale Ridola D4 80 Vicolo Cieco.............................................D2
27 Museo Diocesano.................................... E2
û Locali e vita notturna
28 Museo Laboratorio della Civiltà Contadina.D2
29 Palazzo dell’Annunziata.......................... B2 81 19a Buca..................................................C2
30 Palazzo Lanfranchi..................................D5 82 Area 8.......................................................D5
31 Piazza del Sedile.....................................D3 83 Dai Tosi..................................................... E5
32 Piazza Vittorio Veneto............................. B2 84 Groove...................................................... B2
33 Ponte sulla Gravina................................. F3 85 I Vizi degli Angeli......................................D4
34 Porta Pistola............................................ F3 86 Sanosano................................................. E4
35 Raccolta delle Acque............................... E5 87 Terrazza dell’Annunziata Caffè............... B2
36 Rione Casalnuovo..............fuori cartina E5
à Divertimenti
37 Sassi in Miniatura....................................D2
Casa Cava............................................... v. 4
ÿ Pernottamento 88 Cine Teatro Duni...................................... B2
38 Albergo Italia............................................D4 89 Cinema Comunale.................................. B2
39 Albergo Roma.......................................... A2 90 UCI Cinemas Red Carpet... fuori cartina C1
40 Capriotti...................................................D2
41 Casa Vetere..............................................D3 þ Shopping
42 Caveoso Hotel......................................... E3 91 Amaro Lucano.........................................C3
43 Hotel Nazionale.................. fuori cartina C1 92 BG Arte..................................................... B2
44 Hotel Residence San Giorgio..................D2 93 Crea che Ricrea.......................................C2
45 Hotel Sassi...............................................D2 94 Libreria dell’Arco.....................................C3
46 Il Vicinato.................................................D4 95 Mani nell’Arte............................................C1
47 La Casa di Ele..........................................C2 96 Paola Di Serio..................... fuori cartina D1
48 La Corte Vetere........................................D2 97 Raffaele Pentasuglia Scultore................C3
49 Le Dodici Lune......................................... E3 98 Schiuma Post Design..............................D3
50 Le Monacelle............................................ E2 99 Studio d’Arte Massimo Casiello.............D5
51 Le Origini............................. fuori cartina D1 100 Vino e Dintorni.........................................D4
53
della città; in realtà, come dice il nome, è esat-
tamente il contrario: è infatti la propaggine PER RISPARMIARE
più periferica dei Sassi, dove nel XVI secolo
Tre delle chiese più significative di Ma-
abitavano i contadini immigrati dai Balcani.
tera, Santa Maria de Idris (p53), San-
Chiesa di San Pietro ta Lucia alle Malve (p53) e San Pietro
Caveoso LUOGO DI CULTO Caveoso (p53), sono gestite dalla coo­
(cartina p50; Piazza San Pietro Caveoso) Affac- perativa Oltre l’Arte (%345 939 16 59;

Matera e la sua provincia M AT E R A


ciata sull’omonima piazza, è l’unica chiesa www.oltrelartematera.it), che offre bigliet-
dei Sassi non scavata nella calcarenite, l’u- ti cumulativi per i viaggiatori più sensibi-
nica con un aspetto usuale, per quanto una li alle atmosfere rupestri: visitare i tre si-
posizione simile, a strapiombo sulla Gravi- ti costa €6/4,50 interi/ridotti, due a scel-
na, tanto usuale non sia. La costruzione ori- ta €5/3,50, mentre l’ingresso a un solo
ginaria è del XIV secolo, ma la facciata è un sito costa €3/2. È possibile risparmiare
rifacimento secentesco di gusto barocco. Da qualche soldino anche con la cooperati-
notare nella navata destra la scultura in tu- va Synchronos (%366 935 77 68), che at-
fo del XVI secolo della Madonna col Bambi- traverso la Fondazione Zétema (%0835
no e il polittico in legno della Madonna col 33 05 82; www.zetema.org; Recinto Cavone
Bambino e i santi Pietro e Paolo (1540) sull’al- 5) gestisce MUSMA (p55), Casa Orte-
tare maggiore. ga (p51) e Cripta del Peccato Origina-
le (p70). Visitando uno dei siti si ha dirit-
oChiesa di Santa Maria to al biglietto ridotto negli altri.
de Idris LUOGO DI CULTO
(cartina p50; % 327 980 37 76/345 939 16 59;
www.oltrelartematera.it; interi/ridotti €3/2, bigliet- al 1960, infatti, le altre due navate sono sta-
ti cumulativi per 3 siti €6/4,50; h 10-16 in inver- te abitate, come dimostra l’iconostasi grot-
no, 10-19 in estate) Benvenuti in uno dei luoghi tescamente segata per delimitare un angolo
più spettacolari di Matera. Scavata sul fian- cottura sulla sinistra. All’esterno, sovrastan-
co di un gigantesco masso, il Monte Errone te la struttura, si trova una necropoli medie-
(o Monterrone, o Monte Idris), questa chie- vale di epoca longobarda. Occhio a non in-
sa riporta alla mente le esotiche atmosfere di ciampare nelle pietre.
Petra, evoca le oniriche costruzioni della Cap- Convicinio di Sant’Antonio CHIESE RUPESTRI
padocia, rivaleggia per ardimento architetto- (cartina p50; % 333 7126287; Rione Casalnuo-
nico con i luoghi sacri dell’Etiopia. Prima di vo; in restauro al momento delle ricerche) Costrui-
entrare fate un giro di 360° intorno alla roc- to intorno al XII o XIII secolo, è un comples-
cia e fate spaziare lo sguardo oltre la Gravi- so di quattro chiese rupestri che si affaccia-
na, la Cattedrale, la Civita e tutto il Sasso Ca- no su un cortile rettangolare. La prima è no-
veoso. Una volta dentro, sull’altare, ammira- ta come Cripta delle Tempe Cadute e funge
te la Madonna con Bambino del XVII seco- da accesso alla Chiesa di Sant’Eligio (deno-
lo. Di fianco, imboccate il buio corridoio che minata dell’Annunziata); a fianco la Chiesa
conduce alla chiesa nascosta di San Giovan- di San Donato conserva gli affreschi di mi-
ni in Monterrone (cartina p50), che vanta gliore fattura, mentre dalla contigua Cripta
affreschi ancor più suggestivi realizzati tra di Sant’Antonio Abate si gode una splendida
il XII secolo (come l’orientaleggiante Cristo vista. Oltre ai tanti affreschi che decorano le
Pantocratore sulla sinistra) e il XVII secolo. chiese, da notare i cannelli per il vino negli
Chiesa di Santa Lucia
altari che testimoniano la loro trasformazio-
alle Malve LUOGO DI CULTO
ne in cantine nel XVIII secolo.
(cartina p50; % 327 980 37 76 /345 939 16 59; MOOM - Matera Olive Oil Museum MUSEO
www.oltrelartematera.it; Rione Malve; interi/ridotti (cartina p50; %380 701 50 42; www.moom.bio;
€3/2, biglietti cumulativi per 3 siti €6/4,50; h 10- Vico I Casalnuovo 3; interi/ridotti €5/4; hsu pre-
16 in inverno, 10-19 in estate) Costruita nell’VIII notazione) Stalla, macina, olivai, torchi, poz-
secolo per ospitare un convento benedettino zetti di sedimentazione, persino il giaciglio
femminile, vanta un portale decorato e una dove il frantoiano riposava le sue stanche
serie di affreschi risalenti al XII secolo, tra membra dopo una dura giornata di lavoro:
cui una delicatissima Madonna del latte nel- non manca davvero nulla in questo intrigan-
la navata sinistra e la ieratica Incoronazione te museo che racconta, in un antico frantoio
della Vergine nella navata destra, l’unica che ipogeo del XVI secolo, come un tempo ve-
ha mantenuto nei secoli un uso sacro: fino niva prodotto l’olio d’oliva. Tenete presente
54

VIVERE IN GROTTA
Se volete avere un’idea della Matera descritta da Carlo Levi e magari smetterla di lamen-
tarvi per la ristrettezza della cucina nel vostro appartamento, la visita a una delle case-
grotta disseminate nei Sassi realizzerà tale duplice intento. La Casa Grotta di Vico So-
litario (cartina p50; %0835 31 01 18; www.casagrotta.it; Vicinato di Vico Solitario 11; interi/ri-
dotti €3/2; h9.30-17.30 in inverno, 9.30-20.30 in estate) è la più impressionante: abitata fino
Matera e la sua provincia M AT E R A

al 1956 da una famiglia di 11 persone, più galline e animali, racchiude nello spazio di un bi-
locale ogni elemento essenziale per la vita contadina – dall’unico tavolo intorno a cui tut-
ti mangiavano alla credenza i cui cassetti aperti fungevano da letto per i bambini, dal leta-
maio al letto imbottito di foglie di granturco, dalla stalla per il mulo alla cisterna.
In modo simile si doveva vivere nella Casa Grotta di Via Fiorentini (cartina p50;
%0835 33 40 31; www.anticamatera.it; Via Fiorentini 251; interi/ridotti €2/1; h9-18 ott-marzo,
8.30-21 apr-set), impreziosita da sculture umane in tufo, e nella Casa Grotta del Casal-
nuovo (cartina p50; %339 364 85 37/333 712 62 87; www.casagrottadelcasalnuovo.com;
Rione Casalnuovo 309; interi/ridotti €2/1,50, €3/2 con Cripta di Sant’Andrea; h9.30-17.30
nov-marzo, 9.30-19.30 apr-ott), composta da cinque ambienti e a un passo dalla Cripta di
Sant’Andrea (cartina p50; interi/ridotti €2/1,50), che sembra scendere nelle viscere del-
la terra. Chiude il tour la Casa Cisterna (cartina p50; %348 174 31 35; www.casacisterna
.it; Ponte San Pietro Caveoso 39; adulti/under 15 €2/gratuito; h10-19 marzo-ott, 10-14 nov-feb,
apertura prolungata nel periodo natalizio), con oggetti utilizzati per la mietitura.

che è necessario prenotare con almeno un facciata in stile romanico pugliese, incorni-
giorno di anticipo. ciata dagli archetti pensili e decorata dall’im-
ponente rosone centrale che sovrasta il por-
Raccolta delle Acque CISTERNA
tale d’ingresso, non lascia trapelare nulla de-
(cartina p50; % 340 665 91 07; www.laraccolta
gli svolazzi barocchi dell’interno, dove archi
delleacquematera.it; Via Purgatorio Vecchio 12/13;
dorati poggiano su capitelli romanici ricca-
adulti/under 18 €3/gratuito; h 10-13 nov-marzo, 10-
mente scolpiti, l’originale soffitto a capriate
13 e 15-18 apr-giu, 10-18.30 lug-agosto) Meno spet-
è nascosto dietro un controsoffitto ligneo e le
tacolare (e affollato) del Palombaro Lungo,
superfici spoglie del progetto originario sono
ma altrettanto istruttivo, questo sito, con ci-
rivestite di cornici e stucchi. Appena entrati,
sterna, canali e l’onnipresente rivestimento
a destra, c’è l’opera più significativa dell’edifi-
in cocciopesto (terracotta sbriciolata per im-
cio, il Giudizio Universale di Rinaldo da Ta-
permeabilizzare le pareti), testimonia l’inge-
ranto (XIII secolo), di cui restano l’Inferno
gnoso sistema di raccolta delle acque piova-
e parte del Purgatorio. Di un certo interes-
ne e sorgive che per secoli ha garantito l’ap-
se anche la pala Vergine con bambino e santi
provvigionamento idrico della città.
(1580) sull’altare maggiore, il coro intagliato
nel legno nel 1453 da Giovanni Tantino e, so-
1 La Civita prattutto, il presepe in pietra realizzato nel
Il più antico nucleo abitato della città, sor- 1534 da Altobello Persio nell’ultima cappella
ta di bastione naturale eroicamente prote- a sinistra. All’interno della chiesa è possibile
so tra i due Sassi, è stato per secoli il centro acquistare il ticket per le chiese rupestri ge-
amministrativo, economico e religioso della stite dalla cooperativa Oltre l’Arte (p66).
vita cittadina. Lo sfarzo e l’eleganza di mol- Nei pressi della cattedrale, il recentemen-
ti palazzi attesta come l’epoca della ‘vergo- te rimodernato Museo Diocesano (cartina
gna nazionale’ costituisca solo una pagina p50; % 0835 33 20 12; Via Riscatto 12; h 10-14)
dell’intricata e avvincente storia di Matera. F propone una ragguardevole collezio-
ne di paramenti, tessuti, tele, mitre, sculture.
Cattedrale LUOGO DI CULTO
(cartina p50; % 0835 33 52 01; Piazza del Duo- Casa Noha CENTRO DI INTERPRETAZIONE
mo; audioguide €2; h 9-19) Concettualmente (cartina p50; % 0835 33 54 52; www.casanoha
agli antipodi della bellezza introspettiva del- .it; Recinto Cavone 9; interi/15-26 anni/4-14 anni
le chiese rupestri nelle vicinanze, la cattedra- €6/4/2; h 10-17 marzo, 9-19 apr-ott, 10-17 1° nov-6
le, realizzata tra il 1230 e il 1270, domina la gen, sempre chiuso il martedì) Per quanto non ri-
città con il suo campanile di 54 m. L’austera vesta un particolare interesse storico-cultu-
55
rale, questo edificio di proprietà del FAI è il zata a partire dal Cinquecento come riserva
luogo da cui iniziare la visita di Matera: il fil- idrica pubblica, unendo un labirinto di grot-
mato di 25 minuti intitolato I Sassi invisibili. te, gallerie e cantine che si estendevano dal-
Viaggio straordinario nella storia di Matera la Chiesa di San Domenico fino al Palazzo
(regia di Giovanni Carrada) è un’esauriente e dell’Annunziata. Se il termine ‘palombaro’ al-
suggestiva introduzione alla città. lude genericamente a un luogo dove si racco-
glie l’acqua, l’attributo ‘lungo’ si dovette alla
oMUSMA

Matera e la sua provincia M AT E R A


MUSEO realizzazione in superficie di un pozzo mol-
(cartina p50; % 366 935 77 68; www.musma.it; Via to esteso, con ben sei bocche. Le dimensioni
San Giacomo; interi/ridotti €5/3,50; h 10-14 mar- del serbatoio, fondamentale per l’approvvi-
dom ott-marzo, 10-14 e 16-20 mar-dom apr-set) Il gionamento idrico della popolazione fino al-
Museo della Scultura Contemporanea è nien- la costruzione dell’acquedotto in epoca fasci-
temeno che il più importante museo italiano sta, sono davvero ciclopiche: profondo 15 m,
interamente dedicato alla scultura. E se nelle era in grado di contenere 5 milioni di litri
10 sale del cinquecentesco Palazzo Pomarici d’acqua. Oggi, invece, conduce i visitatori al-
la spavalderia delle opere si stempera nella la scoperta di un sistema idraulico d’impa-
signorilità del contesto, nei sottostanti set- reggiabile ingegnosità (uno dei valori rico-
te ambienti ipogei il dialogo tra le linee del- nosciuti dall’UNESCO a Matera al momento
le sculture e quelle delle grotte, esaltato dal- della designazione a Patrimonio dell’Umani-
la luminosità ermetica degli spazi, raggiunge tà è stato proprio il sistema di raccolta delle
vertici di eloquenza espressiva davvero sor- acque), ma anche in una dimensione oniri-
prendenti. Tanti i nomi celebri nei duemila ca, crepuscolare. I tour sono a numero chiu-
metri quadri di esposizione: Manzù, Cascella, so, nei periodi di maggior affluenza convie-
Moore e Kadish tra gli altri. Da non perdere. ne prenotare.
Materasum PERCORSO SOTTERRANEO
1 Il Piano (cartina p50; % 331 105 40 31 e 0835 33 68 52;
La tormentata bellezza di Matera si trasfor- www.ipogeomaterasum.com; Recinto XX Settembre
ma all’improvviso nelle apollinee sembian- 7; interi/ridotti €5/4; h 9-13 e 15-18; visite notturne
ze del Piano: Piazza Vittorio Veneto, Via del
Corso e Via Ridola, vera e propria parata di
magnificenze barocche e ottocentesche, evo-
UN TORINESE A MATERA
cano ideali estetici più rasserenanti rispetto
alla tortuosità intimista e nascosta dei Sassi. Se nel 1935 il medico, pittore e scritto-
re torinese Carlo Levi non fosse stato
Piazza Vittorio Veneto PIAZZA
confinato a causa della sua attività poli-
(cartina p50) Vero e proprio salotto cittadi-
tica in Basilicata, ad Aliano (p90), la
no, è il luogo dove gli anziani discutono del
storia di Matera, o quantomeno la reto-
tempo, i turisti si ristorano dopo le scosce-
rica intorno a essa, non sarebbe stata
se esplorazioni dei Sassi, il cielo appare più
la stessa: nel suo indiscusso capolavo-
grande e azzurro. Creata nel 1880 con l’ab-
ro Cristo si è fermato a Eboli egli solle-
battimento delle mura medievali, la piazza
va con eloquenza e vigore poetico l’an-
ospita sul lato occidentale il settecentesco
noso problema del Mezzogiorno, affi-
Palazzo dell’Annunziata (cartina p50), se-
dando alle parole della sorella una de-
de dei 300.000 volumi della Biblioteca Pro-
scrizione impietosa e drammatica dei
vinciale (% 0835 30 65 13; www.biblioteca.matera
Sassi: “Hanno la forma con cui, a scuo-
.it; h 8.30-18.30 lun-gio, 8.30-13.30 ven), ma an-
la, immaginavamo l’inferno di Dante”;
che del cinema comunale, di mostre, merca-
prosegue con una descrizione delle ca-
tini e della Terrazza dell’Annunziata Caffè
se “trogloditiche”, della malaria, del-
(p64), da cui si gode uno dei panorami più
la denutrizione, dei bambini con le pan-
belli della città.
ce gonfie tormentati dai pidocchi e dal-
oPalombaro Lungo CISTERNA le mosche. Fu per merito (o per col-
(cartina p50; % 339 363 83 32; Piazza Vittorio pa?) di questo libro che Matera assurse
Veneto; interi/under 18 €3/gratuito; h tour guida- nell’immaginario collettivo a ‘vergogna
ti con partenze ogni 40 min circa 10-13 e 15-18, fino d’Italia’, e che, dopo la guerra, il miglio-
alle 19 lug e agosto) Apoteosi della sotterranea ramento delle condizioni di vita dei ma-
magnificenza cittadina, questa enorme ci- terani divenne una questione nazionale.
sterna sotto Piazza Vittorio Veneto fu realiz-
56

AVVENTURA E MAGIA NELLA GRAVINA


Tra le ragioni per cui in Basilicata è diffusa tanta superstizione (v. lettura p88), in-
sieme alla sopravvivenza di riti ancestrali va annoverato anche l’incanto quasi invero-
simile dei suoi paesaggi. Per esempio, percorrendo il sentiero (n. 106) che scende ver-
so la Gravina da Porta Pistola (cartina p50), uno slargo più o meno a metà di Via Ma-
Matera e la sua provincia M AT E R A

donna delle Virtù, ci si ritrova immersi in uno scenario selvaggio che, come in un incan-
tesimo, fa dimenticare di essere a un passo da un contesto urbano (per non parlare dei
profumi di ginepro, ferula, timo, origano che si sentono prima di raggiungere il torren-
te). In meno di un’ora, dopo aver attraversato un ponte (cartina p50) degno dell’Hi-
malaya e affrontato la dura risalita sull’altro versante del canyon, ci si ritroverà al Bel-
vedere di Murgia Timone (p67), da cui si ammira un panorama indimenticabile. Di
fronte allo spettacolo ammaliante dei Sassi al tramonto, la convinzione che la magia
esista, seppur in un’accezione più ampia del termine, è inevitabile.
L’accesso al sentiero era chiuso al momento delle nostre ricerche, ma il bando per la
messa in sicurezza era già stato pubblicato. Chiedete all’Infopoint (%0835 31 16 55) per
sapere se è stato reso nuovamente percorribile. Nel frattempo, potrete comunque arriva-
re al ponte dal Belvedere di Murgia Timone, raggiungibile in auto dal centro di Matera.

su prenotazione) Non si conoscono con esattez- dell’omonimo palazzo costruito nel 1540 per
za la storia e le funzioni di questi 1200 mq le adunanze cittadine e oggi sede del Conser-
di spazi interamente scavati nel sottosuolo, vatorio. Dopo aver dato un’occhiata alle torri
provenienti da varie stratificazioni. Il per- campanarie e alle statue delle virtù cardinali
corso, ultimo arrivato fra le attrazioni citta- nelle nicchie, mentre violini e trombe accom-
dine, non vi farà di certo strappare i capelli pagnano la vostra visita, vi renderete conto
per le gratificazioni artistiche; il video però che qui convergono il Piano, la Civita e l’ac-
è interessante e i condotti e le aree sotterra- cesso a entrambi i Sassi.
nee non mancano di fascino.
Museo Archeologico
Chiesa del Purgatorio LUOGO DI CULTO Nazionale Ridola MUSEO
(cartina p50; Via Ridola) Per una sferzata di al- (cartina p50; % 0835 31 00 58; Via Ridola 24; in-
legria non perdete questa simpatica chiesa teri/ridotti €2,50/1,25; h 14-20 lun, 9-20 mar-dom)
barocca, inaugurata nel 1756, zeppa di sche- Il più antico museo archeologico della Basili-
letri, teschi e rimandi ossessivi al tema della cata (1911) è ospitato nel secentesco Conven-
morte (ma non mancano meno macabri an- to di Santa Chiara e si affaccia sull’omonima
gioletti). Il portone verde, incastonato nel- via, intitolata al medico e archeologo la cui
la sinuosa facciata convessa, è tutto un pro- raccolta privata costituì il nucleo iniziale del-
gramma. L’interno a croce greca è sormon- la collezione. Il percorso rispetta le polvero-
tato dall’alta cupola in cui sono raffigurati i se aspettative di chi da un museo archeolo-
Padri della Chiesa e gli Evangelisti. gico pretende teche piene di ciottoli decora-
ti di epoca paleolitica, vasi, corredi funerari,
Chiesa di San Francesco oggetti lignei, ma è anche in grado di diver-
d’Assisi LUOGO DI CULTO sificarle con qualche guizzo estroso, come la
(cartina p50; %0835 33 29 08; Piazza San Fran- ricostruzione di una capanna e di una grotta
cesco) L’imponente facciata tardobarocca del del Neolitico, e di illustrare compiutamente
XVIII secolo richiama con evidenza le archi- la storia del territorio, grazie al rinnovato al-
tetture leccesi. La costruzione risale invece al lestimento cronologico. Periodicamente ospi-
XIII secolo e fu eretta su due chiese ipogee ta interessanti mostre temporanee.
(raggiungibili tramite una botola nella terza
cappella sinistra, ma l’accesso è vietato). L’in- Palazzo Lanfranchi PALAZZO

terno, con i suoi candidi stucchi, spicca per (cartina p50; %0835 256 25 40; Piazza Giovan-
l’inconfondibile eleganza tutta meridionale. ni Pascoli; adulti/under 18 €3/gratuito; h9-20 gio-
mar, 11-20 mer) A un passo dalla proverbiale
Piazza del Sedile PIAZZA terrazza di Piazza Pascoli (v. lettura p48)
(cartina p50) Qual è il centro geografico di e suprema espressione del Seicento mate-
Matera? Non c’è bisogno di interrogare un ur- rano, questo monumentale edificio fu ter-
banista per collocarlo in questa piazza, sede minato nel 1672, inglobando la Chiesa del
57
Carmine. Fu inizialmente adibito a semina- z Feste ed eventi
rio, su volontà del vescovo Vincenzo Lan- Mater Sacra PASQUA
franchi, poi, nelle sue poliedriche vicissitu- (% 0835 33 00 27) Una città scenografica co-
dini, trasformato in scuola (dove tra il 1882 me Matera non può che prestarsi a super-
e il 1884 insegnò anche Giovanni Pascoli), be celebrazioni religiose. Insieme al natali-
mentre oggi ospita il Centro Carlo Levi e zio Presepe Vivente (www.presepematera.it),
il Museo di Arte Medievale e Moderna. Al lo spettacolo di luci e suoni che trasforma la

Matera e la sua provincia M AT E R A


piano terra i visitatori rimangono sbigottiti Murgia in un set per la passione di Cristo è
di fronte alla più celebre opera dell’artista e davvero impressionante, anche per chi non
scrittore torinese, l’enorme Lucania ’61, rea­ amasse questo genere di rappresentazioni.
lizzata con tecnica mista su tela per il cen-
tenario dell’Unità d’Italia: i sei pannelli as- Festa della
semblati in sequenza, dall’impronta dichia- Transumanza GIUGNO
ratamente politica, descrivono in un vibran- (www.ceamatera.it) La prima settimana del me-
te linguaggio espressionista tensioni, trage- se si assiste alla festosa passeggiata che da
die e slanci della Basilicata dell’epoca e ce- oltre dieci anni saluta le mucche podoliche
lebrano la figura di Rocco Scotellaro (v. let- in rotta per l’estate verso i pascoli montani.
tura p76), ritratto al centro della scena. Sulla Murgia, la giornata si conclude con can-
Al primo piano si trovano la verace sezione ti e musiche intorno al fuoco.
dedicata all’arte sacra locale e la collezione
di Camillo d’Errico, con qualche pezzo di Ragnatela Folk Festival GIUGNO-LUGLIO
pregio attribuito a Francesco Cairo e Sal- (www.ragnatelafolkfest.it) Organizzato dall’asso-
vator Rosa. L’ultima parte è dedicata all’ar- ciazione Ragnatela Folk, porta in Piazza San
te contemporanea e annovera numerosi ri- Giovanni tutto il bruciante calore della mu-
tratti di Carlo Levi e una selezione di ope- sica popolare lucana, pugliese e calabrese.
re del pittore materano Luigi Guerricchio.
Festa della Madonna della Bruna 2 LUGLIO
Chiesa di San Giovanni In occasione di questa processione, la statua
Battista LUOGO DI CULTO della protettrice della città, custodita ai tem-
(cartina p50; % 0835 33 41 82; Via San Biagio) pi delle nostre ricerche nella chiesa di San
Considerando la graziosa piazzetta in cui sor- Francesco d’Assisi, viene trasportata in giro
ge, il temperamento romanico dell’esterno, per Matera su un carro riccamente ornato di
i capitelli antropomorfi, zoo­morfi e vegetali decorazioni di cartapesta (la lavorazione di
che squarciano di fantasia il semplice interno questa povera materia prima risale a tempi
in pietra e la sua atmosfera densa di devozio- molto antichi). Al termine della processione
ne, questa chiesa del 1220 più volte oggetto (e una volta tolta la statua) ha inizio l’effera-
di restauri va annoverata tra le più interes- to e benaugurante assalto al carro, che ver-
santi della città. Notevole la secentesca scul- rà distrutto dalla folla desiderosa di portar-
tura lignea della Pietà nella navata sinistra. si a casa qualche ornamento.

WORK IN PROGRESS
Con l’esplosione del turismo e l’investitura a Capitale Europea della Cultura 2019, Ma-
tera è oggetto di profonde trasformazioni. Nei prossimi mesi (e anni) i viaggiatori do-
vrebbero poter fruire di ulteriori attrazioni oltre alle tante già visitabili: è prevista per
esempio la riapertura delle chiese rupestri di Santa Maria de Armenis e di Santa Barba-
ra. Ma il progetto più grandioso riguarda la creazione di un gigantesco museo diffuso,
il Parco della Storia dell’Uomo, che dovrebbe esaltare la storia millenaria del territo-
rio. Sarà diviso in quattro parti: una sezione sulla Preistoria (che valorizzerà il Villaggio
Neo­litico di Murgia Timone), una sulla Civiltà Rupestre (che ingloberà le principali chie-
se nel Parco della Murgia), una sulla Città dello Spazio (che porterà alla costruzione di
un planetario e di un osservatorio nell’area del Centro di Geodesia Spaziale, fuori città)
e una sulla Civiltà Contadina, che prevede la ristrutturazione dell’intero rione Casalnuo-
vo. Ai tempi delle nostre ricerche i lavori erano prossimi a essere intrapresi. Per i primi
mesi del 2019, invece, si auspica sia già operativa la Cava del Sole, un teatro ricavato
in una cava abbandonata a pochi chilometri dal centro, nei pressi della SS7.
58
Festival Duni LUGLIO-SETTEMBRE Materadio SETTEMBRE
(www.festivalduni.it) Importante punto di rife- È la festa di Radio3 che si tiene a Matera dal
rimento per la musica classica, questo festi- 2010. Con l’occasione, si trasferiscono per po-
val è organizzato dal Conservatorio della cit- chi giorni in città programmi come Fahren-
tà e dalla sua orchestra sinfonica. heit, Lezioni di Musica, il Teatro di Radio 3
e File Urbani. Si trasmette da location mol-
Sagra della Fedda Rossa to suggestive (come Casa Cava, p51) in-
e della Crapiata 31 LUGLIO-1° AGOSTO
Matera e la sua provincia M AT E R A

teragendo con artisti, scrittori e musicisti.


Occasione propizia per spingersi fino al quar-
tiere La Martella e conoscere più a fondo una
peculiare tradizione contadina: una serata è
4 Pernottamento
dedicata alla ‘fedda rossa’ (pane abbrusto- Matera è forse la città campionessa mondiale
lito, olio e pomodoro), l’altra alla ‘crapiata’, in crescita di sistemazioni alberghiere, ma
una zuppa di legumi e cereali che una not- nei mesi estivi (agosto in particolare) e
te all’anno, prima dello sfollamento, veniva durante i ponti la prenotazione è necessaria.
rea­lizzata grazie al contributo in fagioli, ce- La media dei prezzi è decisamente più
ci e orzo che ogni abitante del vicinato elar- alta che nel resto della Basilicata, tuttavia
giva secondo le proprie possibilità. è difficile trovare in luoghi di pari appeal
turistico un’ospitalità altrettanto genuina.
Gezziamoci AGOSTO
(www.onyxjazzclub.it) Sono quasi tre decenni
che l’associazione Onyx Jazz Club promuove
4 Sasso Barisano
questa rassegna di fine estate. Oltre che nel- Dormire in una grotta nei Sassi è un’espe-
le piazzette e nei locali di Matera, va in sce- rienza da non perdere, e di solito a prova di
na anche in altre città della regione. reumatismo, grazie agli efficaci impianti di
deumidificazione di cui dispone la maggior
Women’s Fiction Festival SETTEMBRE parte delle strutture. Molte soluzioni sono
(www.womensfictionfestival.com) Pochi intensis- raggiungibili solo a piedi, attraverso vico-
simi giorni dedicati alla letteratura al femmi- li stretti e scalette: tenetelo presente nella
nile e non solo: laboratori, incontri, appun- scelta dei bagagli.
tamenti a tu per tu con editor e agenti let-
terari, in un’atmosfera stimolante e di gran- Casa Vetere AFFITTACAMERE  €€

de fermento. (cartina p50; % 333 296 67 22/347 556 72


68/0835 24 04 39; Via Sette Dolori 52-54; appar-
tamenti per 2/3/4/5 persone €75-80/95/115/135;
W ) Classica sistemazione in un palazzo con
grotta, dotata di fascino, spazi ampi, letti con-
I FALCHI GRILLAI
fortevoli. C’è la possibilità di cucinare. Idea-
Il proliferare di ristrutturazioni che ha le per un gruppetto di amici.
interessato i Sassi negli ultimi anni ha
La Corte Vetere B&B  €€
sì creato nuove opportunità abitative,
(cartina p50; % 0835 33 58 11/333 630 63 07;
ma, in qualche caso, le ha ridotte dra-
www.lacortematera.com; Rione Vetera 70; came-
sticamente: fra le vittime di questa si-
re €100-150) Forse i prezzi sono leggermen-
tuazione c’è il falco grillaio, che era so-
te più alti che altrove, ma la cura di tutte le
lito nidificare tra i ruderi della città vec-
stanze è davvero strepitosa: la camera ‘Cami-
chia tra marzo e ottobre, dopo aver
no’ spicca per una certa artistica raffinatez-
svernato nelle calde terre africane. Per
za, nella camera ‘Grotta’ potrete fare la pipì
ovviare al problema la Provincia di Ma-
più rupestre della vostra vita; il nobiliare ap-
tera ha attivato un progetto per la dif-
partamento ‘Castelvecchio’ dispone di quat-
fusione di un numero crescente di nidi
tro posti letto. Ottima la colazione.
artificiali da installare sugli edifici. Nel-
le vostre esplorazioni incontrerete nu- Hotel Sassi HOTEL  €€
merosi cartelli che attestano l’adesio- (cartina p50; % 0835 33 10 09; www.hotelsassi
ne all’iniziativa e, semplicemente al- .it; Via San Giovanni Vecchio 89; singole/doppie/sui-
zando gli occhi, qualche esemplare del te €74/98/134; a W ) In una città in cui apro-
piccolo rapace che volteggia in cielo. no ogni giorno nuovi B&B e affittacamere,
Nella zona della Murgia Materana sono essere il primo albergo aperto nel quartie-
segnalate 2400 coppie di falchi. re dei Sassi è un primato di un certo valo-
re. È un hotel diffuso, con camere dislocate
59
su più livelli e arredate in maniera ricercata. Il Vicinato B&B  €€
Forse qualche bagno andrebbe ristrutturato, (cartina p50; % 0835 31 26 72/339 445 24 09/
ma considerata la vista e la bontà della cola- 380 182 84 35; www.ilvicinato.com; Piazzetta San
zione rimane una soluzione raccomandabile. Pietro Caveoso 7; singole/doppie €70/90; aW )
B&B di personalità, ospitato in un tipico edi-
Le Origini B&B  €€
ficio affacciato in una corte nel cuore del Sas-
(cartina p50; % 0835 33 09 69 e 391 771 86 58; so Caveoso, con tanto di volte a botte e a cro-
www.hotelleorigini.it; Via D’Addozio 5; doppie/suite

Matera e la sua provincia M AT E R A


ciera nei soffitti. Sono disponibili una camera
€75-150/170-250; Wa ) In grandissima asce- con balcone e un piccolo appartamento, en-
sa tra le sistemazioni cittadine, questa strut- trambi con accesso indipendente.
tura nei pressi della Chiesa di Sant’Agostino
è rinomata per la pulizia, la ricercatezza, le Le Dodici Lune RESIDENCE  €€
colazioni per nulla banali e le suite dotate di (cartina p50; % 0835 25 63 65/347 335 25 78;
minipiscine con idromassaggio. www.ledodicilune.it; Via San Giacomo 27; singole/
doppie/deluxe/suite €65/105/125/170; letto sup-
Hotel Residence plementare €25; appartamento a persona €30-40;
San Giorgio HOTEL RESIDENCE  €€ a W ) Ideale per scoppiettanti fughe d’amore,
(cartina p50; % 0835 33 45 83; www.sangiorgio. questa sistemazione a due passi dal MUSMA
matera.it; Via Fiorentini 259; singole/doppie/quadru- propone stanze dalla bellezza soffusa e do-
ple €90-150/110-160/140-180; a W ) Le suite di tate di ogni comfort. Gli ospiti hanno diritto
questo albergo diffuso saranno pure tutte di- a uno sconto del 10% sui percorsi benessere
verse tra loro, ma una distintiva, aggraziata della spa di Palazzo Gattini.
eleganza è ravvisabile in ognuna. Ricavate da
palazzotti gentilizi del 1700 nel cuore del Sas- Caveoso Hotel HOTEL  €€/€€€
so Barisano, sono esemplari per comprende- (cartina p50; % 0835 31 09 31; www.caveoso
re le trasformazioni architettoniche dei Sassi. hotel.com; Piazza San Pietro Caveoso; doppie/suite/
Per chi avesse intolleranze alimentari vengo- triple €80-150/99-200/110-210; ai ) Impecca-
no predisposte colazioni ad hoc. bile soluzione in cui ogni camera ha l’ingres-
so indipendente, un’ampia vista sulla facciata
oPalazzo degli Abati B&B  €€ della Chiesa di San Pietro Caveoso e sul Mon-
(cartina p50; % 0835 33 13 33; www.palazzode te Idris, e un certo intimo incanto. Una sui-
gliabati.it; Via San Pietro Barisano 27; singole/dop- te è ricavata in una grotta, le altre sono mo-
pie €119-149/129-160; aW ) Ormai un’istitu- derne, comode e di un bianco immacolato.
zione in città, questo strepitoso B&B propo-
ne tutto ciò che un viaggiatore può deside- Sant’Angelo LUXURY RESORT  €€€

rare a Matera: atmosfera suadente, gentilez- (cartina p50; % 0835 31 40 10; www.santangelo
za della proprietaria, camere pulite, terrazzi- resort; Piazza San Pietro Caveoso; doppie a partire
no panoramico, arredamento di classe, cola- da €300, tariffe variabili, offerte disponibili sul sito
zione abbondante. a W ) Per un’esperienza da cavernicoli di lus-
so, le case-grotta di questa strepitosa strut-
oLocanda tura, curate in ogni singolo dettaglio e con
di San Martino HOTEL E TERME  €€/€€€ tanto di vista panoramica sulla Chiesa di San
(cartina p50; % 0835 25 66 00; www.locandadi Pietro Caveoso, il Monte Idris e la selvaggia
sanmartino.it; Via Fiorentini 71; doppie €89-260, of- Gravina alle sue spalle, vi lasceranno senza
ferte disponibili sul sito; Was ) Le stanze, ben parole. Al posto della clava, all’arrivo vi at-
33, collegate tra loro da scalinate e cunicoli tende una rosa rossa.
scavati nella roccia, hanno una bellezza au-
stera e quasi spirituale, in armonico contra- oSextantio Le Grotte
sto con le coccolose terme. La colazione, ser- della Civita ALBERGO DIFFUSO  €€€

vita talvolta con in sottofondo le note di un (cartina p50; % 0835 33 27 44; www.sextantio
pianoforte, è una delle migliori della città. .it/grotte-civita; Via Civita 28; doppie a partire da
Soluzione di altissimo livello. €200, tariffe variabili; W ap ) Questo albergo
è il secondo realizzato in Italia dal gruppo
Sextantio e dalla Società Dom (il primo si
4 Sasso Caveoso trova a Santo Stefano di Sessanio, in provin-
Le sistemazioni hanno le stesse caratteristi- cia dell’Aquila). La filosofia è quella dell’al-
che di quelle nel Sasso Barisano, con in più, bergo diffuso e del recupero della cosiddet-
talvolta, un affaccio sulla cavernicola bellez- ta architettura minore (in questo caso un
za della Gravina. antico monastero benedettino) a fini turi-
60
stici. L’ambientazione è di sconvolgente raf- qualcosa di imperdonabile e avete a dispo-
finatezza, anche i viaggiatori abituati a sog- sizione un ultimo, disperato tentativo, pre-
giornare nei luoghi più esclusivi non potran- notare una delle sontuose stanze dell’antica
no che rimanere attoniti al cospetto di tan- dimora dei Conti Gattini, con alti soffitti de-
ta ascetica bellezza. E poi, non capita tutti i corati a stucco, può essere una buona idea.
giorni di fare colazione in una chiesa rupe- Qualora non funzionasse godetevi almeno
stre del XIII secolo. l’appetitosa colazione.
Matera e la sua provincia M AT E R A

4 La Civita 4 Il Piano e fuori dal centro


La parte più antica della città annovera strut- In questa sezione sono elencate sia le siste-
ture ubicate in eleganti palazzi signorili. mazioni nelle eleganti vie del Piano sia quel-
le più lontane dal centro.
Le Monacelle HOTEL/OSTELLO  €€
(cartina p50; % 0835 34 40 97; www.lemonacelle The Rock Hostel OSTELLO  €
hotelmatera.com, www.lemonacelle.it; Via Riscat- (cartina p50; % 0835 68 07 07/320 572 21 59;
to 9-10; singole/doppie €55/85-95, posto letto in www.therockhostel.it; Via Santo Stefano 96; letti in
camerata €25; aW ) Questo antico convento camerata €20-22; W ) Ostello dall’atmosfera ti-
cinquecentesco che fu luogo di accoglien- picamente internazionale appena fuori dal
za per donne povere, monache di clausura, centro storico, dotato di due pulitissime ca-
zitellone, poi orfanotrofio e scuola elemen- merate da otto persone divise per sesso (più
tare, ospita oggi un albergo e un ostello. La una camera mista da quattro) e un’ampia sa-
struttura, nei pressi del Duomo, è davvero la comune: uno dei luoghi migliori di Mate-
suggestiva, con un fascino decadente (forse ra per incontrare altri viaggiatori.
a qualche ambiente una rinfrescata non fa-
rebbe male), terrazze da cui si gode una vi- Albergo Roma HOTEL  €/€€

sta mozzafiato, una contemplativa cappella. (cartina p50; %0835 33 39 12; www.albergoroma
Più per viaggiatori dall’animo spirituale che -matera.it; Via Roma 62; singole/doppie/triple/
per amanti del lusso. quadruple €60/90/110/120; Wa) Se il lato co-
ol di Matera vi indispettisce, vi sembra che
Capriotti B&B  €€ le strutture appena ristrutturate pecchino
(cartina p50; % 0835 33 39 97/329 619 37 57/328 di inautenticità e le atmosfere un po’ re-
186 22 11; www.capriotti-bed-breakfast.it; Piazza del trò vi entusiasmano, questo albergo in at-
Duomo; singole/doppie/triple €60/80/95; W a ) tività dal 1927 propone camere un po’ ano-
Mica male questo B&B proprio sotto la cat- nime ma in cui hanno sognato generazio-
tedrale, ricavato in una struttura del Cinque- ni di viaggiatori.
cento e con vista suggestiva sul Sasso Barisa-
no. Proprietari simpatici e disponibili, came- Albergo Italia HOTEL  €€

re confortevoli con angolo cottura e roman- (cartina p50; % 0835 33 35 61; www.albergoitalia
tico tavolino all’aperto, colazione ‘fai da te’ .com; Via Ridola 5; doppie uso singola/doppie/triple/
con i prodotti in cucina. suite €85/125/140/160; a W ) Considerando la
radicalità dei cambiamenti di Matera negli
Palazzo Gattini HOTEL  €€€ ultimi decenni, il fatto che questo storico ho-
(cartina p50; % 0835 33 43 58; www.palazzo tel abbia iniziato a ospitare viaggiatori all’i-
gattini.it; Piazza Duomo 13; doppie a partire da €190, nizio del 1900 gli conferisce un particolare
tariffe variabili, offerte disponibili sul sito; W a ) fascino. Oggi conta 47 stanze, per gli estima-
Mettiamola così: se dovete farvi perdonare tori delle atmosfere un po’ d’antan.

STREET FOOD MATERANO


Matera brulica ormai di ristorantini affollati di turisti in ogni dove. Ma qual è un luogo ti-
pico dove mangiano gli abitanti del posto? Per rispondere a questa domanda basta fare
due passi in Via XX Settembre, fino a incontrare una lunga fila di persone. Ebbene, l’og-
getto della loro attesa è il leggendario panzerotto di Sottozero (cartina p50; % 0835
33 36 52; Via XX Settembre 51; h 8-0.30 lun-mar e gio-sab, 8-14 mer, 17-0.30 dom), in grado di
ripagare con i suoi filanti ripieni e la frittura d’eccezione della pazienza profusa. Soprat-
tutto nelle placide serate estive, preparatevi ad averne molta.
61
Hotel Nazionale HOTEL  €€ Oi Marì PIZZERIA/RISTORANTE  €€
(cartina p50; % 0835 38 51 11; www.hotelnazio (cartina p50; %0835 34 61 21/339 408 66 80;
nalematera.com; Via Nazionale 158; doppie uso sin- www.oimari.it; Via Fiorentini 66; pasti €25; ha ce-
gola/doppie a partire da €80/130; a W p ) Un al- na sempre aperto, a pranzo sab-dom, festivi e pre-
bergo moderno a circa 1 km a piedi da Piaz- festivi, sempre aperto in estate) Nell’annosa di-
za Vittorio Veneto. Di sicuro non brilla per sputa sulla migliore pizza della città, que-
atmosfera, ma è confortevole, pulito che più sto locale di comprovata tradizione napo-

Matera e la sua provincia M AT E R A


pulito non si può e ha un posteggio privato letana riesce a catturare un bel numero di
gratuito. Ideale per chi ha problemi di mo- preferenze. In più il ristorante è carino e il
bilità o non ha voglia di agonizzare lungo le servizio cordiale.
interminabili scalinate dei Sassi.
La Nicchia nel Sasso OSTERIA   €€
Eden Sassi Matera CASA VACANZE  €€ (cartina p50; % 348 315 2506; Via d’Addozio 78;
(%340 992 34 61/347 143 40 16; www.edensassimate pasti €25; h 12-15 e 19-22.30) Non vi aspettate
ra.com; Contrada Belvedere; soggiorni per 2/3/4/5/6 piatti da nouvelle cuisine, ma ospitalità d’ec-
persone a partire da €70/95/120/145/170; Wp) Se cezione, materie prime di qualità e prezzi più
dopo una giornata di visite avete voglia di spa- bassi della media. La saletta rievoca atmosfe-
paranzarvi in giardino, detestate i luoghi af- re dei tempi che furono. Raccomandabili i ca-
follati e non vi spaventa soggiornare a 3 km vatelli alla murgiana.
dal centro, questa villa nei pressi della SS7 fa
al caso vostro. I due appartamenti sono mo- La Talpa PIZZERIA/TRATTORIA  €€

derni, arredati con gusto e dotati di cucina. (cartina p50; % 0835 33 50 86; Via Fiorentini 167;
pasti €25-30; h 19.30-24 mer-lun, 12-16 dom) Ci so-
La Casa di Ele B&B  €€€ no tavoli nella piazzetta e tavoli nel gradevo-
(cartina p50; % 389 011 73 92/329 773 58 22; le interno scavato nella roccia. A volte i tem-
www.lacasadiele.it; Via San Biagio 26; doppie €180) pi di attesa sono lunghini, ma le pizze cotte
Dopo una bella cena, una passeggiata nella nel forno a legna o gli ‘spaghetti all’assassi-
notte stellata e un bicchiere di Aglianico (ma na’ uccideranno la vostra fame.
meglio due o tre), rientrare in questo antico
palazzo signorile del Settecento risveglierà il Le Botteghe RISTORANTE  €€

nobiluomo di provincia che è in voi. (cartina p50; % 0835 34 40 72; www.lebotteghe


matera.it; Piazza San Pietro Barisano 22; pasti €25-
5 Pasti 30; h 19.30-23.30 mar-ven, aperto anche a pranzo
sab-lun) Bel locale nel cuore del Sasso Barisa-
Anche se nei periodi di alta stagione l’inva- no, naturalmente scavato nella roccia: l’arre-
sione di turisti rievoca per dimensioni quella do è da casa di campagna, la cucina caserec-
degli Unni di Attila, il livello medio dei risto- cia fatta di formaggi e salumi locali, polpet-
ranti di Matera rimane tuttora decisamente te alle verdure, peperoni cruschi, tagliatelle
buono. Certo, con il proliferare di nuovi lo- con ceci, cipolla e mollica fritta, fave e cico-
cali qualche fregatura può capitare, ma nel- rielle con crostone di pane della casa, ravioli
la maggior parte dei casi andrete sul sicuro. di ricotta al tartufo, salsiccia di maiale ‘pez-
zente’, agnello e baccalà.
5Sasso Barisano Osteria Pico RISTORANTE  €€
I ristorantini nei Sassi ingolosiscono non so- (cartina p50; % 0835 24 04 24; www.osteriapico
lo per i menu a base dei piatti tipici della tra- .it; Via Fiorentini 42; pasti €25-30; h 12.30-15 e
dizione lucana, ma soprattutto per la roman- 19.30-22.30 mar-sab, 12.30-15 dom) Se siete in
tica collocazione in grotte. grado di completare una cena con un an-
tipasto Pico, un primo e un secondo, pote-
Vicolo Cieco SALSAMENTERIA  €
te partecipare alle Olimpiadi delle abbuffa-
(cartina p50; %338 855 09 84/0835 20 46 95; te. La qualità, oltretutto, è ottima. Prenotate.
Via Fiorentini 74; cialledda €5-6, panini €5; h18-2
mar-ven e 11-2 sab-dom ott-marzo, 11-2 tutti i gior- Dedalo RISTORANTE  €€/€€€
ni apr-set) Vintage lucano in questo splendi- (cartina p50; % 0835 197 30 60; www.dedalo
do localino in Via Fiorentini, dove si suo- matera.it; Via D’Addozio 136/140; pasti €40; h 12.30-
na dal vivo, gentilezza e informalità impe- 14.30 e 19.30-22.30 mer-lun) Labirintiche sugge-
rano e i panini sono in grado di ghermire stioni alimentari in uno dei locali più di ten-
il cuore di qualsiasi viaggiatore. C’è anche denza di tutta la città. Le sculture di Proser-
un vecchio jukebox. Perfetto anche per un pina e Bacco, i sottili rimandi tra le propo-
drink dopo cena. ste del menu, la sensualità degli spazi scava-
62
ti vi regaleranno un’esperienza culinaria dif- La Gatta Buia RISTORANTE  €€
ficile da dimenticare. (cartina p50; % 0835 25 65 10; www.lagattabuia
.eu; Via delle Beccherie 90-92; pasti €35; h 12.30-15
e 20-23) Pare che in questi locali fino al 1870
5Sasso Caveoso ci fosse un carcere. Oggi, invece che a pane
Oltre ai ristoranti elencati, Via Buozzi pro- e acqua, si pasteggia con guancia di vitello
pone una sfilza di locali ottimi sia per veloci in salsa di Aglianico e anice stellato e bacca-
Matera e la sua provincia M AT E R A

spuntini sia per pasti più sostanziosi. là ai profumi della Murgia in tempura, in un
ambiente chic e un po’ ingessato. Significati-
Panecotto va la carta dei vini.
DEGUSTAZIONE E VENDITA SPECIALITÀ TIPICHE €
(cartina p50; % 0835 33 13 25; www.panecotto L’Arco OSTERIA  €€
.it; Vico Buozzi 10, Sasso Caveoso 10; pasti €15-20; (cartina p50; % 0835 33 46 26; www.osterialarco
h 11.30-16 e 19-22 mar-dom) Rinomato per la ti- .it; Via Delle Beccherie 49; pasti €25-30; h 13-14.30
pica cialledda e per il fatto che tutti i prodot- e 20-23 gio-mar) L’elemento architettonico che
ti sono a km0. Va bene per un pasto informa- dà il nome al locale abbonda al suo interno,
le, ma anche per portarsi a casa un vasetto di così come i piatti di qualità. Si segnalano la
lampascioni sott’olio o una zuppa di fave e ci- caprese di bufala lucana e le pappardelle con
corie. Decisamente azzeccato l’arredamento. crema di scorzone nero.

oFrancesca RISTORANTE  €€
oLe Bubbole RISTORANTE  €€/€€€

(cartina p50; % 0835 31 04 43; www.ristorante (cartina p50; % 0835 1970562; www.palazzo
francescasassi.com; Vico Bruno Buozzi 9; pasti €35; gattini.it; Via San Potito 57; pasti €35-45; h 12.30-
h 19.30-22 gio-mar, chiuso anche dom in inverno)
14.30 e 19.30-22.30 mar-dom) All’interno di Pa-
Cucina tipica lucana ma rivisitata con estro lazzo Gattini, il ristorante più elegante del-
e originalità in questo rinomato locale a due la città: l’ambientazione nobiliare, i lampa-
passi da Piazza San Pietro Caveoso; strepito- dari degni di una reggia, il livello altissimo
si gli antipasti, competente il servizio e rap- delle pietanze, il servizio inappuntabile, tut-
porto qualità-prezzo convincente. to concorre a elevarlo al top delle avventure
gastronomiche materane.
L’Abbondanza Lucana RISTORANTE  €€
(cartina p50; % 0835 33 45 74/348 898 45 28; www.
abbondanzalucana.it; Via Buozzi 11, Sasso Caveoso;
5Il Piano e fuori dal centro
pasti €35-40; h 12.30-15 e 20-22.30 mar-sab, 12.30- Alternando ristoranti per turisti e locali fre-
15 dom) Moralmente obbligatorio l’antipasto quentati soprattutto dai materani, il Piano e
di degustazioni lucane, ma è tutto il menu, i quartieri limitrofi esprimono l’offerta culi-
con un serrato dialogo fra tradizione, terri- naria più varia e articolata della città.
torio e innovazione, a sorprendere. Gli spa- Pasticceria Schiuma BAR/PASTICCERIA  €
ghetti con pistacchi, funghi e caciocavallo so- (cartina p50; % 0835 33 18 62; Via XX Settem-
no strepitosi. Ambiente caldo e avvolgente. bre 10; h 7-13 e 15.30-21 mer-lun) In attività dal
1946, è una delle più antiche pasticcerie del-
la città. A chi per colazione può rinunciare
5La Civita alla vista sui Sassi e dilettarsi con quella sui
Nonostante le ridotte dimensioni, quest’area dolci, questa pasticceria in auge dal 1946 re-
della città sfoggia un nutrito numero di risto- galerà grandi soddisfazioni. Cercate di con-
ranti, tra cui alcuni dei più rinomati. quistare uno dei pochi tavoli all’aperto in ci-
ma all’antico vicoletto.
L’Arturo
Enogastronomia ENOGASTRONOMIA/B&B  € La Latteria GASTRONOMIA  €
(cartina p50; % 339 390 70 68; www.larturo.com; (cartina p50; %0835 31 20 58; Via Duni 2;
Piazza del Sedile 15; panini €2,50-3,50, zuppe €5-6, h8.30-20.30 apr-ott, 8.30-14.30 e 17-20.30 nov-
taglieri a persona €4,50-8; h 10-15 tutti i giorni, 18- marzo) Molto frequentata a pranzo e racco-
23.30 lun-mar e gio-sab in inverno, fino all’1 in esta- mandata dai materani purosangue, questa
te) La location, in Piazza del Sedile, è per pa- gastronomia a un passo da Palazzo Lanfran-
lati fini; la cucina, robusta e senza fronzoli, chi dà la possibilità di assaggiare le specia-
è adatta anche a quelli meno delicati, con i lità lucane, in particolare i formaggi: il pro-
proverbiali salumi. Ottimo per un aperitivo, volone stagionato in grotta, la stracciatella
ma anche per discorrere dei massimi siste- con le fragole, la ricotta fresca con il ficot-
mi dopo cena, sotto le stelle. to sono da urlo.
63

I TIMBRI DEL PANE


Che le cose a Matera siano cambiate radicalmente si evince dalla ristrutturazione de-
gli edifici, dall’avvento del turismo di massa, dal ripopolamento dei Sassi, ma anche dalla
produzione del pane: fino all’inizio del 1900 nei due rioni c’erano soltanto due forni dove
le materane sgomitavano per cuocere il pane impastato in casa. Per riconoscere le pro-

Matera e la sua provincia M AT E R A


prie pagnotte, ogni famiglia incideva un segno grazie ad appositi timbri, costituiti da una
matrice con le iniziali della famiglia (ma anche figure antropomorfe o architettoniche, co-
me il comignolo delle case materane, il gallo, figure femminili e gendarmi) e da un ‘mani-
co’, prima in legno e poi in ferro. Oggi che a Matera abbondano le panetterie, la tradizione
viene ancora perpetuata da alcune botteghe o shop, come lo Studio d’Arte Massimo
Casiello (cartina p50; %0835 197 03 09/329 338 24 54; www.massimocasiello.it; Via San
Francesco da Paola Vecchio 15; h9.30-13.30 e 16.30-20.30 mer-lun in inverno, 9.30-20 in estate).

Malatesta OSTERIA  €/€€ Alle Fornaci RISTORANTE  €€


(cartina p50; % 331 288 72 42; Via San Biagio 45; (cartina p50; % 0835 33 50 37; Piazza Firrao 7; pa-
www.osteriamalatesta.com; pasti €20-25; h 12-15 sti €30-35; h 12.30-14.30 e 19.30-22.30 mar-sab e
sab-dom, 19-23.30 lun-mar e gio-sab) Atmosfe- 12.30-14.30 dom) Ecco dove i materani vengo-
ra ruspante in questa osteria dove il pancot- no a festeggiare gli anniversari, le feste e gli
to con le cime di rapa regala grandi emozio- avvenimenti importanti, per un pasto a base
ni e le foto jazz sulle pareti danno un toc- di pesce. Dovrete rinunciare alla suggestio-
co di charme. Perfetto a pranzo tra una vi- ne notturna dei Sassi, ma ne varrà davvero
sita e l’altra. la pena. Carini i tavoli all’esterno.
Trattoria Lucana TRATTORIA  €€ Ego RISTORANTE  €€€
(cartina p50; %0835 33 61 17; www.trattoria (cartina p50; % 392 90 30 963 e 0835 24 03 14;
lucana.it; Via Lucana 48; pasti €25-30; h12.30-15 www.egogourmet.it; Via Stigliani 44; pasti €40, me-
chiuso dom) Le fettuccine alla Mel Gibson, nu degustazione vini esclusi €40-75; h 12.30-14.30
che pare fosse assiduo frequentatore del lo- e 19.30-23 mer-lun) Ristorante gourmet che
cale durante il suo soggiorno materano, so- non sfigurerebbe in una metropoli, con soli
no certamente pop, ma esalteranno anche venti coperti e ambiente di minimale ricer-
gli avventori più anticonformisti. Atmosfera catezza: il menu potrebbe apparire preten-
allegra e casereccia, come la cucina. zioso, ma la resa è di altissimo livello. Si può
venire anche per un bicchiere di vino da de-
San Biagio RISTORANTE  €€
gustare nella saletta sottostante.
(cartina p50; % 0835 33 30 14 e 339 793 99 26;
www.sanbiagioristorante.it; Via San Biagio 12; pasti
€30-35; h 13-15.30 e 20-22.30 mer-lun) Già il fat- 6 Locali e vita notturna
to che San Biagio sia il protettore della gola oArea 8 BAR/SPAZIO CULTURALE
raccomanderebbe una visita. L’ambiente es- (cartina p50; % 333 336 97 88; Via Casalnuovo 15;
senziale ed elegante e la cucina inappunta- drink/aperitivo con assaggi €6/15; h 19.30-2 mer-
bile, poi, santificheranno la vostra cena. Al- lun) Se questo spazio dal fascino metropoli-
cuni tavoli hanno la vista sul Sasso Barisa- tano si trovasse a New York, Cape Town o
no. Ottimi i primi. Sidney, qualsiasi viaggiatore rimarrebbe co-
munque a bocca aperta. A Matera, poi, sem-
Casello 75 MOZZARELLA BAR/PIZZERIA  €€
bra aprire un varco su altri mondi. Subito die-
(cartina p50; % 0835 197 50 09; www.casello75. tro Palazzo Lanfranchi e con una cura estro-
com; Via Rosselli; mozzarelle €8,50-10, primi piat- sa e al contempo raffinata in ogni dettaglio,
ti €10-16; h 13-14.30 mar-dom e 19.30-23 mar-sab è il luogo perfetto per mettere un po’ di pepe
set-mag; 13-14.30 mer-dom e 19.30-23 mar-dom alla vostra serata. Ottimi i cocktail.
giu-agosto) Non capita tutti i giorni di man-
giare in un ‘mozzarella bar’, per di più collo- oDai Tosi ENOTECA
cato all’interno di un casello ferroviario ri- (cartina p50; % 0835 31 40 29; www.enoteca
strutturato. Le proposte sono creative e in- daitosi.it; Via Buozzi 12; h 19-24 mer-lun, anche 12-
teressanti e anche la pizza ha un suo perché. 15 sab-dom in inverno, 12-15 e 19-24 mer-lun in esta-
Conviene prenotare. te) Atmosfere a metà tra Star Wars e il sur-
realismo più spinto per questo gioiello archi-
64
tettonico costruito su tre livelli. Consulterete stanza che alla forma, questo locale garanti-
l’ottima carta dei vini seduti sulle gradinate sce servizio veloce, buoni panini, atmosfera
di piccoli anfiteatri, assaggiando gustosi cic- ruspante, discreta selezione di birre. Si è re-
chetti. Assolutamente da vedere. centemente trasferito in zona Paip, area ar-
tigianale a ovest del centro.
Groove BIRRERIA
(cartina p50; % 0835 197 02 89; www.groove
-matera.it; Via Roma 10; h 19-1 lun-sab) Il tintin-
3 Divertimenti
Matera e la sua provincia M AT E R A

Se da un punto di vista alberghiero e risto-


nio dei boccali è la colonna sonora di que-
rativo Matera è una città ormai allineata con
sto bar minimalista di grande richiamo, no-
mete turistiche di tradizione più radicata, da
to per l’ampia proposta di birre artigiana-
un punto di vista culturale l’offerta può an-
li, da accompagnare con carni alla griglia
cora migliorare.
e birramisù.
Cine-Teatro Duni CINEMA/TEATRO
Terrazza dell’Annunziata Caffè CAFFETTERIA
(cartina p50; Via Roma 10) Luogo storico della
(cartina p50; % 333 700 29 27; Piazza Vittorio
cultura materana, intitolato al compositore
Veneto; h 8-22 mar-dom in inverno, sempre aper-
nato a Matera nel 1709, propone un interes-
to in estate) Dall’ingresso a sinistra di Palaz-
sante cartellone, in una struttura che avreb-
zo dell’Annunziata in Piazza Vittorio Vene- be bisogno di una rinfrescata. Per fortuna, ai
to prendete l’ascensore e arrivate sul roof tempi delle nostre ricerche si prospettavano
garden dell’ex convento. Il posto in sé non è lavori di restauro. La stagione teatrale è pop,
niente di speciale, e i cocktail non sono sem- con nomi di primo piano.
pre indimenticabili, ma vi ubriacherete con
la sublime vista. Uci Cinemas Red Carpet CINEMA
(cartina p50; % 0835 197 34 01; www.ucicinemas
I Vizi degli Angeli GELATERIA .it; Via Enzo Ferrari) Multisala dai sedili comodi
(cartina p50; % 0835 31 06 37; www.ivizidegli con tutte le ultime uscite, collocato sulla SP6,
angeli.it; Via Ridola 36; h 12-24 gio-mar, tutti i gior- a nord-ovest del centro storico.
ni lug e agosto) Il gelato è esclusivamente arti-
gianale, le materie prime rigorosamente del Cinema Comunale CINEMA
territorio (i pistacchi, per esempio, arriva- (cartina p50; % 0835 334116; Piazza Vittorio Ve-
no da Stigliano), la bontà assolutamente ga- neto 23) In attesa di riapertura, dovrebbe ri-
rantita. Sulle granite ai gelsi, ai fichi, al lat- proporre l’interessante alternanza di pro-
tementa e alle mandorle si potrebbero decla- grammazione cinematografica corrente e
mare interi poemi. rassegne d’essai.

Sanosano FRULLATI Casa Cava AUDITORIUM


(cartina p50; % 333 189 32 72; Via Buozzi 143; (cartina p50; % 0835 33 67 33; www.casacava
h 10-22) Frullati ed estratti con cui ristorarsi .it; Via San Pietro Barisano 47) La maggior par-
nella calda estate materana. Il dehors è dav- te dei viaggiatori lo visita indipendentemen-
vero carino, il succo di nespole e gelso di en- te dalla presenza di concerti o spettacoli tea-
comiabile bontà. trali. Qualora fossero in programma, varreb-
be davvero la pena assistervi.
19a buca VINERIA/RISTORANTE
(cartina p50; % 0835 33 35 92; www.diciannovesi IAC SPAZIO TEATRALE
mabuca.com; Via Lombardi 3; h 11.30-15 e 18-24 (% 320 451 6575/335 534 12 70; www.centroiac
mar-dom) Chi non ha mai sognato di giocare .com; Via Casalnuovo 154) Produzioni teatrali
a golf sorseggiando un bicchiere di vino di al- per adulti e ragazzi, ma anche reading, dan-
cune tra le più importanti etichette italiane? ze ed eventi vari, in questo vecchio frantoio
Probabilmente nessuno. Detto questo, il lo- ristrutturato dove tutto è curato con passio-
cale sotterraneo che ospita ancora il volume ne ed entusiasmo.
di una cisterna in muratura e con metafisico
green sintetico è un posto davvero incredibi- 7 Shopping
le. Anche il cibo si fa apprezzare. Matera gronda negozi, negozietti e botteghe
per ogni genere di acquisto. Tra le varie pro-
Camera Club Cube BIRRERIA
poste, prevale di netto l’artigianato artistico.
(% 335 109 96 04; Via dell’Agricoltura; h 20.30-3
mar-dom, orari variabili in inverno) Per chi è stan- Mani nell’Arte LABORATORIO CREATIVO
co delle atmosfere trendy della maggior par- (cartina p50; % 0835 68 02 65/329 203 90 91;
te dei locali nascenti ed è più attento alla so- www.angeladifonzo.flazio.com; Via Santa Cesarea 14;
65
h 10-13 e 17-20 lun-sab, orari variabili in inverno) Bi- no anche mobili e oggetti di artigianato. In
joux, accessori e creazioni sapientemente rea­ alternativa, potete inviare una foto da casa.
lizzate con qualsiasi materiale: borse, orec-
chini, bracciali, quadri, vassoi con tazzine e Paola Di Serio DESIGN

zuccheriere, anelli, portafoto. (cartina p50; % 0835 25 65 83; www.paoladiserio


.it; Via D’Addozio 48; h 9.15-13.15 lun-sab) Specchi,
Raffaele Pentasuglia sculture e oggetti di design con materiali di
Scultore LABORATORIO CREATIVO recupero e oggetti ready made, che godono

Matera e la sua provincia M AT E R A


(cartina p50; % 320 300 91 96; Via delle Beccherie di una certa fama anche all’estero.
65; h 9-13 e 14.30-21 in inverno, fino alle 24 in esta-
te) Piccole sculture e statue su commissione Crea che Ricrea CAPPELLI

rigorosamente in terracotta importata dalla (cartina p50; % 0835 68 02 79 e 329 365 51


Toscana. La calcarenite, così abbondante da 68; www.creachericrea.wordpress.com; Via Rosario
queste parti, è troppo friabile. 31/32; h 10-13 e 17-20 lun-sab, orario continuato in
estate) Bell’atelier che vende cappelli e indu-
Vino e Dintorni ENOTECA menti fatti a mano. Per i più motivati si or-
(cartina p50; % 0835 31 07 15; www.vinoedin ganizzano laboratori per imparare a lavora-
tornimatera.com; Via Ridola 32; h 16.30-20.30 lun, re a maglia.
9-13 e 16.30-20.30 mar-sab, 10.30-13 dom) Propo-
sta significativa dei prodotti del territorio, e Amaro Lucano LIQUORI

non solo. Per aggiungere all’ebbrezza dei Sas- (cartina p50; % 0835 33 48 78; Via del Corso 52;
h 10-13 e 16-21 lun-sab, 10.30-13.30 e 16-21 dom set-
si quella del vino.
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Piazza Vittorio Veneto 37; h 10.30-19 in inverno, 9-23 cordo del vostro splendido viaggio una vol-
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cibili del souvenir, i negozi BG vendono ani-
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tappare le bocchette di aerazione. Oltre allo .it; Via delle Beccherie 55; h 9.30-13.30 e 16.30-
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tri punti vendita in Via Buozzi 128 e in Piaz- ve trovare pubblicazioni utili ad approfondi-
za del Sedile 39. re la vostra conoscenza del territorio, dall’ar-
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Schiuma Post Design  ARCHITETTURA/DESIGN all’antropologia.
(cartina p50; % 328 143 07 04; www.schiuma
postdesign.com; Piazza San Francesco 2; h 10-13 88 Informazioni
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stato il vostro sogno nel cassetto, non man- 15.30-19 lun-ven, 9-13 sab, in alta stagione orario
cate di visitare questo shop, dove si vendo- prolungato) Tour operator dedicato alla promo-

LA SCALETTA
Si tende spesso ad associare le grandi scoperte artistiche e archeologiche a personaggi
che si fanno strada nella giungla a colpi di machete, novelli Indiana Jones, o, all’estremo
opposto, ad accademici con il papillon e la puzza sotto il naso. In realtà il ritrovamento di
alcuni siti rupestri nel territorio materano si dovette, a partire degli anni ’60, all’entusia-
smo di un gruppo di giovani aderenti a un circolo culturale, La Scaletta (www.lascaletta
.net). Oltre all’attività di ricerca sul campo (tra i vari rinvenimenti spicca la Cripta del Pec-
cato Originale, p70), si dedicarono alla valorizzazione, al recupero e al restauro di mol-
teplici edifici nei Sassi e nella Murgia; da una costola del circolo è nata l’Associazio-
ne Zetema (www.zetema.org), che gestisce direttamente alcuni importanti siti. Se volete
emulare la loro condotta e armarvi di vanga e polverosa mappa, sappiate che si racconta
che nella Murgia potrebbero trovarsi ancora chiese rupestri di inestimabile valore.
66
zione turistica della Basilicata, specializzato in AEREO
turismo culturale ed enogastronomico, cicloturi- Grazie all’ampliamento della SS96 e della SS99,
smo e vacanze a piedi. Matera è ora a meno di un’ora di auto dall’Aeropor-
Viaggi Lionetti (%0835 33 40 33; www.viaggilio to Internazionale Karol Wojtyla di Bari. Una volta
netti.com; Via Fratelli Rosselli 14; h9-13 e 16-20 atterrati potete noleggiare un’auto per risparmiare
lun-ven) Questa agenzia si occupa di tutti i servizi di tempo nel trasferimento (1 h circa) ed essere auto-
incoming e cura dal 1998 il sito www.sassiweb.com. nomi nel visitare i dintorni (ma tenete conto che
a Matera dovrete parcheggiare fuori dal centro sto-
Matera e la sua provincia M AT E R A

EMERGENZE rico), oppure salire su un autobus delle linee Ma-


Guardia medica (% 0835 26 22 60) rozzi (%080 579 02 11; www.marozzivt.it; €6; 1 h
Guardia medica turistica (% 0835 25 37 23/329 15 min) o Pugliairbus (www.aeroportidipuglia.it;
583 26 29; h 8-20 lun-ven, h 24 sab-dom, solo €6; 1 h 15 min), che vi porteranno fino a Piazza Mat-
stagione estiva) teotti; in alternativa ci sono le navette di alcune
Ospedale (Pronto Soccorso % 0835 25 32 12; Via compagnie di autonoleggio con conducente, come
Montescaglioso) Circa 1 km a sud-est del centro. Shuttle Matera (%333 851 23 10; www.shuttle
matera.it; mezzi per 1/8 passeggeri €45-70/95-
INFORMAZIONI TURISTICHE 120) o Servizio Pianeta Sassi (%380 348 71 28,
Girando per Matera, specialmente sul Piano, trove- 320 944 62 49; www.sassiservice.it); il treno delle
rete molte insegne che indicano uffici di informa- Ferrovie Appulo Lucane (%800 050 500; http://
zioni turistiche: si tratta di agenzie private, spesso ferrovieappulolucane.it), invece, è una soluzione più
competenti, che in molti casi proveranno a vendervi scomoda e quindi sconsigliabile: dall’aeroporto ci
i loro tour di gruppo (€15-20 per circa due ore). Di vuole circa mezz’ora per raggiungere Bari centrale
seguito, invece, i riferimenti ufficiali degli uffici turi- e un’altra ora e mezza per arrivare a Matera.
stici della regione.
Apt Basilicata (cartina p50, A2; % 0835 533 AUTOBUS
19 83; Via De Viti De Marco 9; h 9.30-18.30) I bus fermano in luoghi diversi a seconda del-
Tonnellate di materiale informativo, indicazioni la compagnia (la maggior parte in Via Don Luigi
preziose e gentilezza. Sturzo, a nord-ovest del rione Sassi). Gli autobus
Infopoint (cartina p50, D5; % 0835 31 16 55; SITASUD (% 0835 38 50 07; www.sitasudtraspor
www.comune.matera.it; Via Ridola 67; h 10-13 ti.it) collegano Matera con Potenza (1 h 45 min) e
e 15-18 lun-ven, 10-18 sab-dom ott-marzo; 10-13 con diverse cittadine della provincia, tra cui Me-
e 15-19 lun-ven, 10-19 sab-dom apr-mag; 9.30-13 taponto, sulla costa ionica (1 h). Anche Grassa-
e 14-19.30 lun-ven, 9.30-19.30 sab-dom giu-set) ni (% 0835 72 14 43; www.grassani.it) ha qualche
corsa per Potenza (1 h 40 min). Le autolinee Mari-
POSTA no (% 080 311 23 35; www.marinobus.it), Liscio
Ufficio postale (% 0835 24 55 32; Via Passarelli (% 0971 546 73; www.autolineeliscio.it), Maroz-
13/b; h 8.20-19.05 lun-ven, 8.20-12.35 sab) zi (% 080 579 02 11; www.marozzivt.it) e Micco-
lis (% 0835 34 40 32; www.miccolis-spa.it) offro-
VISITE GUIDATE no numerosi collegamenti con varie città del Sud,
All’ufficio turistico o sul sito della APT Basili- tra cui Taranto (€17, 2 h 5 min), Brindisi (€21, 3 h),
cata (www.aptbasilicata.it) troverete una lista Lecce (€22, 3 h 35 min), Salerno (€19, 1 h 30 min)
di guide ufficiali disponibili ad accompagnarvi e Napoli (€21, 2 h 20 min).
alla scoperta dei Sassi. Potete inoltre rivolgervi
all’Associazione Guide Turistiche Abilitate della AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA
Basilicata (% 339 363 83 32), che gestisce anche Da Bari seguite la SS96 per Altamura, quindi la
le visite al Palombaro Lungo, oppure contattare SS99 per Matera. Da Potenza seguite la SS407 e
direttamente Francesco Foschino (% 0835 197 53 poi l’uscita SS7 per Matera. Da Napoli percorre-
11/347 573 64 70; www.sassidimatera.org), guida te la A1 per Salerno e poi la A3 per Sicignano e da
preparatissima e appassionata. Ogni giorno orga- qui la SS407 in direzione Potenza. Da Roma potete
nizza un tour di gruppo, con partenza alle 10 dal evitare Napoli imboccando la A30 per Salerno.
Duomo (€20 inclusi i biglietti di alcuni siti). Oltre
l’Arte (% 366 223 0517; www.oltrelartematera.it; TRENO
Via Lanera 11; h 9-13 e 16-20) è una delle coope- Le Ferrovie Appulo Lucane (% 800 050 500;
rative che gestiscono le chiese rupestri di Matera, http://ferrovieappulolucane.it) hanno treni re-
organizzando visite guidate su prenotazione. Il golari (€4,90, 1 h e 30 min, frequenti) per/da Ba-
sito web è ricco di informazioni. ri in partenza dalla stazione ferroviaria di Mate-
ra centrale. Al momento delle nostre ricerche era-
88 Per/da Matera no in corso i lavori per la nuova stazione centrale
Nonostante il progressivo potenziamento dei col- di Piazza della Visitazione, realizzata dall’archistar
legamenti con Bari, Matera rimane ancora og- Stefano Boeri; l’accessibilità è prevista per la fine
gi uno dei capoluoghi italiani più scomodi da rag- del 2018, con fine lavori a maggio 2019. Consulta-
giungere. te il sito delle Ferrovie per aggiornamenti.
67
Trenitalia (www.trenitalia.com) e Italo (www. di Murgia Timone, proprio di fronte ai Sas-
italotreno.it) prevedono poi dei servizi intermoda- si e raggiungibile in auto dalla SS7, e il Cen-
li che collegano la rete ferroviaria ad alta velocità tro Visite Jazzo Gattini (cartina p68, C1;
(Salerno) con Matera tramite servizi di autobus % 0835 33 22 62/388 892 54 07; www.ceamatera
(p195). .it; Jazzo Gattini, Masseria Radogna, Contrada Mur-
gia Timone; h9.30-16.30 nov-marzo, 9.30-18.30 apr-
88 Trasporti urbani ott), meno di 2 km a nord-est, da cui parto-
AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA

Matera e la sua provincia M urgia M aterana


no i tour guidati.
A Matera i parcheggi più comodi si trovano nei
pressi di Piazza della Visitazione (€0,70/h) e in
Piazza Matteotti (€0,70/h). In alternativa, pote-
1 Che cosa vedere
te usare uno dei garage privati situati in Via Luca- oMurgia Timone PARCO DELLE CHIESE RUPESTRI
na angolo Via Vena, Via Casalnuovo, Piazza Cesare (cartina p68, B1) Sono davvero pochi i luo-
Firrao e Via Saragat (€0,50/h). Trovate una map- ghi in grado di proiettare i viaggiatori in una
pa delle varie soluzioni sul sito www.isassidimatera dimensione del tempo altrettanto remota, ai
.com. In realtà, in alcune zone, per esempio nei confini dello spirito umano, e forse ancora
pressi di Via Gramsci, si trova ancora qualche po- oltre, fino all’annullamento di ogni distin-
steggio gratuito, ma ci vuole fortuna. È presente zione tra individuo e natura. La parte più
una ZTL: comunicando in anticipo al vostro hotel
prossima alla città del Parco della Murgia
la targa dell’auto è possibile accedere al suo inter-
no per le operazioni di carico e scarico bagagli. Materana, attraversata dal torrente Jesce, è
costellata da grotte naturali, sulla cui soglia
TAXI ci si aspetterebbe di scorgere da un momen-
Il servizio taxi (% 0835 1835) è disponibile 24 h, to all’altro cavernicoli o bestie feroci, e co-
ma è meglio prenotare le corse notturne. stantemente spazzata dal vento, terrifican-
te o salvifico a seconda delle stagioni. I si-
TRASPORTI PUBBLICI
ti d’interesse sono molteplici, in alcuni casi
Matera ha una struttura urbana compatta e ci
raggiungibili dalle strade carrabili che attra-
si può facilmente muovere a piedi per visitare la
maggior parte delle zone di interesse turistico.
versano il parco. Nei pressi del Centro Visi-
Qualora vi sentiste particolarmente stanchi o vo- te ci sono i resti non particolarmente emo-
leste dedicarvi alla visita dei quartieri nuovi, Mic- zionanti del villaggio neolitico (abitato tra
colis (% 0835 34 40 32; www.miccolis-spa.it; bi- il 7000 e il 1300 a.C.), raggiungibili in auto-
glietti a terra/a bordo €0,80/1,50) gestisce i tra- nomia. Per visitare le principali chiese rupe-
sporti urbani. stri, invece, bisogna rivolgersi a una guida o
a un tour organizzato: sul sito web del Cen-
tro Visite trovate le varie opzioni, tra cui la
Murgia Materana gettonatissima escursione (€15 a persona) che
Il fascino di una città non scaturisce solo parte tutti i giorni due ore prima del tramon-
dai suoi edifici, dai monumenti, dalla gente, to e comprende la visita alla Chiesa di San
ma anche dalle primordiali connessioni con Falcione, risalente al IX secolo, e alla splen-
il territorio che la circonda. Ebbene, come dida Chiesa della Madonna delle Tre Porte,
Istanbul, Lisbona, Kathmandu e New York, così chiamata per i tre archi d’ingresso che
Matera sfavilla anche grazie all’incredibile danno accesso a un’aula superbamente af-
posizione: proprio di fronte a sé, oltre il ver- frescata (XV secolo). Il giro si conclude con
tiginoso canyon scavato dal torrente Gravi- un tramonto da brividi dal Belvedere. Tut-
na, si estende il Parco della Murgia Mate- ti gli itinerari possono essere affrontati an-
rana (% 0835 33 61 66; www.parcomurgia.it). Qui che in autonomia utilizzando una cartina,
la natura selvaggia, a metà tra l’Arizona e la ma molte chiese non sono facilmente indivi-
Rift Valley, dichiara inesorabilmente la pro- duabili e alcune sono chiuse a chiave. Chi si
pria signoria sull’uomo, attraverso un pae­ trova al Belvedere sappia comunque che at-
saggio fatto di gole desolate, grotte abita- traverso le inferriate è possibile scorgere gli
te nei secoli da cavernicoli, artisti e pastori, affreschi della Chiesa della Madonna delle
straordinarie chiesette rupestri (ne sono re- Tre Porte (dal posteggio, guardando Mate-
gistrate più di 150). Il parco, caratterizzato da ra, scendete poco più avanti sulla sinistra).
una pseudosteppa che accende reminiscenze Altre due chiese (meno adorne) possono es-
esotiche, ha un’estensione di circa 8000 etta- sere ammirate in solitaria: la Chiesa di San
ri e comprende anche i siti che ricadono nel Vito, in posizione panoramica sulla Gravina
territorio di Montescaglioso (p73). Tutta- e vicino alla cisterna scelta nel 1964 da Pier
via, molti si limitano a visitare il Belvedere Paolo Pasolini come sepolcro di Gesù ne Il
68
Dintorni di Matera e 00 5 km
2,5 miglia
A B C D

SP6 Grottapignata SS99 Parco Scultura


Chiesa di Santa Maria La Palomba
Ü ä SP22
Pedale della

333333
della Vaglia R
1 SS7 Palomba 1
Monte
Chiesa della Madonna Grosso
delle Vergini
ï Centro Visite (412 m)
Matera e la sua provincia M urgia M aterana

San Giacomo Ü Jazzo Gattini


Nuovo ^ SS7
Matera

333333
SP8 Belvedere
6666
6666
6666
6666
6666
6666
La Martella di Murgia Timone

Gra a di
R

vin
Serrone

333333
di Alvino
2 (509 m) 2
T or

Scatolino Ma
rente Gra

ex SS175 ÷

tera
Parco
della Murgia

333333
SS7
vi Lamaquacchiola Materana
á
a
n

Cripta del Chiesa Rupestre SP5


Peccato Originale di Cristo la Selva Ü Villaggio
Saraceno

333333
Lago Parco dei Monaci ê
di San Trione della Annunziata
÷ Chiesa
3 Giuliano 3
Riserva Naturale Selva Venusio
Oasi San Giuliano

333333
ex SS380
SP1
Pianelle

SS7 ex SS175
r ad
B

333333
Monte
an

Acuto
o

4 (441 m) 4
SP1
R

Manferrara
Montescaglioso

A B C D

Vangelo secondo Matteo, e la Chiesa di San strada che dai Sassi conduce al Parco della
Nicola all’Appia, decorata da graffiti. Da ve- Murgia, dopo circa 2 km, diventa obbliga-
dere ancora la Chiesa di Sant’Agnese, con toria. Le opere di Antonio Paradiso dialo-
la sua aula rettangolare ornata da semplici gano con le tragedie della contemporanei-
nicchie sulle pareti e le vicine cisterne per la tà: alcune sono realizzate con tubi dismes-
raccolta di acqua piovana, e la chiesetta del- si dell’Ilva, altre con travi d’acciaio recupe-
la Madonna delle Croci, che ospita uno degli rate dalle Torri Gemelle, tutte con la capa-
affreschi meglio conservati della zona, della cità di far sussultare l’immaginazione del
metà del XIII secolo: una Madonna Regina viaggiatore.
seduta in trono col Bambino benedicente.
Chiesa di Santa Maria
oParco Scultura della Vaglia CHIESA RUPESTRE
La Palomba MUSEO ALL’APERTO (cartina p68, B1; Via Appia SS7, km 582) Per le
(cartina p68, B1; %333 866 31 96/328 971 61 sue dimensioni è considerata la cattedrale
35; www.parcosculturalapalomba.it; SS7 Contrada delle chiese rupestri. In più, la facciata ha la
Palomba; offerta consigliata €1-2; hsempre aper- dignità di un’architettura non ipogea, con i
to) Anche solo passeggiare tra le immense suoi quattro portali decorati (del XIII seco-
pareti di una cava abbandonata è un’espe- lo). L’interno, a tre navate e scandito da co-
rienza non priva di suggestione, soprattut- lonne scolpite nella roccia, presenta affre-
to, e per contrasto, in una città sotterranea schi del XII-XVIII secolo. La chiesa è a 3 km
come Matera. Se poi in quel gigantesco spa- da Matera sulla SS7, non lontano dal Parco
zio si trovano le sculture di un artista di fa- Scultura. All’epoca delle nostre ricerche era
ma internazionale, ecco che una sosta sulla in restauro.
69
5 Pasti e locali Giardini Belvedere BAR
(%333 419 93 46; Contrada Murgia Timone; h 9-
Jazzo Gattini/Masseria
tramonto) Considerando che a oggi nessuna
Radogna PUNTO DI RISTORO  €
grotta della Murgia è adibita a bar o super-
(%0835 33 22 62/388 892 54 07; www.ceamatera.it;
mercato, questo piacevole punto di ristoro a
Contrada Murgia Timone SS7 km 583; zuppe €8, me-
metà strada tra il Centro Visite e il Belvedere
nu degustazione €15; h9.30-16.30 nov-marzo, 9.30-
rappresenta una soluzione obbligata ma assai
18.30 apr-ott) Spazzato dai venti, questo lirico

Matera e la sua provincia M urgia M aterana


gradita per chi vuole bere qualcosa di fresco.
ovile dell’Ottocento, oggi sede del Centro Vi-
site del Parco della Murgia Materana, non è 88 Informazioni
solo il punto di passaggio nevralgico per la Ente Parco (% 0835 33 61 66; www.parcomurgia
maggior parte dei visitatori alla scoperta del- .it; Via Sette Dolori 10, Matera; h 10-13 lun-ven e
la Murgia, ma anche un luogo dove acquista- 16-18.30 mar e gio). Sul sito è disponibile anche
re prodotti tipici o fare un saporito spuntino. un elenco completo delle guide abilitate.

ESPLORARE LA MURGIA
Murgia Timone costituisce solo una minuscola sezione del Parco della Murgia Matera-
na: le possibilità di escursioni al suo interno sono praticamente infinite, tutte entusia-
smanti e in grado di imprimersi indelebilmente nella memoria del viaggiatore più con-
sumato. Per quanto individuare i siti di maggiore interesse non sia semplicissimo, an-
che solo andare a zonzo in questo scenario degno del più avvincente film western re-
gala grandi emozioni, pur senza cowboy e indiani in rivolta. Si raccomandano cautela,
l’utilizzo di scarpe comode e una sufficiente scorta d’acqua. Inoltre, va segnalato che
l’80% del parco è di proprietà privata: la maggior parte dei proprietari consente il libero
accesso ai turisti, ma per evitare disavventure spiacevoli, seppur improbabili, è meglio
chiedere informazioni al Centro Visite (p67) o ingaggiare una guida autorizzata. Di
sicuro non sarete arrestati andando da Porta Pistola (v. lettura p56) o da Murgia Ti-
mone in direzione nord, verso le chiese rupestri di Madonna di Monteverde e Madon-
na degli Angeli: la prima, con il suo piccolo campanile a vela, si trova sul fondovalle,
mentre la seconda è collocata sulla sommità della collinetta che si protende sulla sua
sinistra, in posizione spettacolare. Da lì, proseguendo verso est si giunge alla Chiesa
della Madonna delle Vergini (cartina p68, B1; Contrada Murgecchia), l’unica struttura
rupestre nel territorio dove si officia ancora il culto. Il sito è particolarmente consiglia-
to agli amanti della fotografia, perché permette di effettuare scatti su Matera e la Gravi-
na non meno spettacolari di quelli del Belvedere di Murgia Timone, ma da una prospet-
tiva decisamente più insolita. Nei pressi si trova il Villaggio Murgecchia, un insedia-
mento neolitico difficile da decifrare senza l’aiuto di una guida. Si può giungere fin qui
anche in auto: sulla SS7, 200 m dopo il Parco Sculture La Palomba (p68), si raggiun-
ge un incrocio con due strade che salgono sulla destra. Prendete la prima. La seconda,
alberata, conduce invece al Santuario di Santa Maria della Palomba (Contrada Pe-
dale della Palomba; h 8.30-12 e 16.15-19) risalente al 1580, con delicate cappelle adorne di
statue e affreschi.
Percorsi più impegnativi attendono chi si inoltrerà nella parte meridionale del parco in
cerca di avventura. Servono tre ore circa per raggiungere a piedi la Chiesa rupestre di
Cristo la Selva (cartina p68, C3), con la sua facciata a strapiombo ridisegnata nel Sette-
cento e l’unico esempio di confessionali scavati direttamente nella roccia. In questo caso
la guida è obbligatoria. Per chiudere con il botto, infine, vi suggeriamo l’escursione (guida-
ta) al Villaggio Saraceno (cartina p68, C3; Località Vitisciulo): il nome non deriva da un
antico insediamento moresco, bensì dalla famiglia a cui apparteneva un tempo l’immenso
casale rupestre, lungo una piccola valle, con oltre 90 grotte; queste ospitano la Chiesa di
Santa Maria al Visciolo (già San Luca), dell’XI secolo, abitazioni e cisterne. Un’alternati-
va per esplorare l’area è quella di partire da Parco dei Monaci (cartina p68, C3; Contrada
Parco dei Monaci), che si trova a 9 km da Matera lungo la SP3, in direzione Montescaglioso.
Per informazioni sulla visita alle chiese rupestri e agli altri luoghi d’interesse della zona
contattate l’ente Parco della Murgia Materana (%0835 33 61 66; www.parcomurgia.it).
70
VALE IL VIAGGIO

CAPOLAVORI RUPESTRI
Per decenni si diffuse tra i pastori della Murgia la leggenda di una grotta immensa in grado
di adombrare qualsiasi chiesa della città per la bellezza dei suoi affreschi. Tuttavia, nessu-
no riuscì ad appurarne la reale esistenza, né a localizzare la posizione di un luogo allora col-
locato solo nel mito. Poi, la scoperta: il 1° maggio 1963 i soci del Circolo La Scaletta
Matera e la sua provincia I rsina

(v. lettura p65) s’imbatterono, circa 13 km a sud-ovest di Matera, in questo ambiente


rupestre ancor più impressionante che nei vaporosi racconti scambiati di notte davanti al
fuoco. La Cripta del Peccato Originale (cartina p68, A2; %320 334 53 23; www.criptadel
peccatooriginale.it, www.zetema.org; interi/ridotti €10/8; hvisite 9.30, 11, 12.30, 15.30, 17, 18.30
mar-dom apr-set, 9.30, 11, 12.30 e 15.30 mar-dom ott-marzo; solo su prenotazione) fu il luogo di
culto di un cenobio benedettino in epoca longobarda. Dimenticato per secoli, ha conserva-
to 41 mq di coloratissimi affreschi risalenti all’VIII e IX secolo, recentemente riportati al lo-
ro splendore grazie a un’opera di raffinato restauro, e in grado di lasciare a bocca aperta il
visitatore più erudito per l’originalità delle rappresentazioni e della simbologia: nella parete
sinistra, nelle tre nicchie, sono raffigurate le triarchie degli apostoli, della Vergine Regina e
degli Arcangeli; in quella di fondo, invece, il ciclo pittorico descrive episodi tratti dalla Gene-
si. Il racconto è movimentato in tutte le scene dalla presenza di un ridente tappeto di fiori e
da dettagli inconsueti, come un fico invece di una mela per rappresentare il frutto del pec-
cato originale, la realizzazione di uno scudo longobardo, la luce e le tenebre personificate
da due giovani rispettivamente con le braccia rivolte al cielo e le mani legate, Eva che esce
dal fianco di Adamo, perfettamente sveglio. L’insieme produce una sensazione di sacralità
vigorosa, quasi violenta, priva di rapporti con la tradizione. Per raggiungere la cripta pren-
dete la SS7 e seguite le indicazioni per la Masseria Dragone.

Centro Visite Murgia Timone (% 0835 33 22 locato su un morbido colle, senza altri abi-
62/388 892 54 07; www.ceamatera.it; Jazzo tati all’orizzonte, circondato da spazi sinuo-
Gattini – Masseria Radogna, Contrada Murgia si e terrificanti al contempo, che sembrano
Timone) Fornisce preziose cartine. esaltare per contrasto la grazia ingentilita del
suo sorprendente patrimonio artistico, Irsi-
na è una meta sempre più apprezzata, in par-
VALLE DEL BRADANO ticolar modo dagli stranieri. Vive qui infat-
È possibile rintracciare alcuni elementi di ti una piccola comunità di inglesi, tedeschi,
uniformità nel paesaggio che accompagna il francesi, svedesi e persino neozelandesi, alla
corso di questo fiume, il terzo più lungo del- ricerca di quiete, buon cibo, vicoli ombrosi e
la Basilicata: le colline ondulate, per esem- di quell’atmosfera rarefatta e fuori dal tem-
pio, che addolciscono il rude andamento del- po che solo certi angoli di Meridione hanno
la Murgia; gli scenari nudi, spogli, in cui si saputo preservare. La principale attrazione è
susseguono campi e borghi contrapposti co- l’unica opera scultorea attribuita ad Andrea
me giganti da una cima all’altra; e ancora, la Mantegna, ma a Irsina ce n’è abbastanza per
ricchezza artistica di paesi che ospitano al- una giornata da non dimenticare.
cune delle opere più importanti della regio-
ne, tra cui le scarne tracce del Rinascimento 1 Che cosa vedere
in Lucania. Per tutte queste ragioni, la Valle Nella sua storia movimentata, la città, un
del Bradano è una destinazione indicata sia tempo chiamata Montepeloso, fu abitata
per gite giornaliere da Matera, sia come ba- dai longobardi, distrutta nel 988 dai sarace-
se per esplorare il capoluogo. ni, occupata dagli svevi, dagli Angioini e da-
gli Aragonesi, poi venduta nel 1585 a una fa-
miglia genovese, i Grimaldi, e un secolo do-
po ai Riario Sforza.
Irsina
POP. 4972  /  ALT. 548 M Cattedrale di Santa
Se fosse indetto un concorso per il borgo più Maria Assunta LUOGO DI CULTO
appariscente della Basilicata, questo paese (% 0835 62 90 65/334 315 22 63/338 336 70 48;
una cinquantina di chilometri a nord-ovest Largo Cattedrale) Il campanile è romanico, ma
di Matera potrebbe ambire ai primi posti: col- tutto il resto è stato ricostruito più volte, fino
71
all’attuale conformazione settecentesca, con Chiesa della Madonna
la facciata di gusto barocco napoletano e il del Carmine LUOGO DI CULTO
biancheggiante interno. La chiesa è nota in (Via Roma) Questa piccola chiesa, meglio nota
tutta la Basilicata per la presenza della scul- come Chiesa del Purgatorio, conserva nell’e-
tura raffigurante sant’Eufemia recentemen- dificio settecentesco due dipinti di Andrea
te attribuita ad Andrea Mantegna, ancor più Miglionico (San Michele e Angeli e la Ma-
preziosa perché unica opera scultorea dell’ar- donna del Carmine) e una tela raffiguran-

Matera e la sua provincia I rsina


tista di cui si conosca l’esistenza. La statua te le Nozze di Cana, attribuita a un allievo
fa parte del lascito del sacerdote irsinese Ro- del Caravaggio.
berto de Mabilia, i cui rapporti con Mante- I Bottini ACQUEDOTTO
gna a Padova sono stati documentati. Con (% 0835 51 83 30; www.irsina-arte.com; Contrada
la statua giunsero nel 1454 anche il reliquia- Fontana; h visite guidate su prenotazione) In una
rio con il braccio di sant’Eufemia, una scul- regione in cui le meraviglie sotterranee so-
tura di Nicolò Pizolo (collaboratore di Dona- no un tratto distintivo, Irsina fornisce il suo
tello) raffigurante una Madonna col Bambi- contributo con i bottini, tipici cunicoli rea-
no, un fonte battesimale in breccia di Vero- lizzati già in epoca medievale per incanalare
na e un singolare crocifisso ligneo smonta- le acque che ancora oggi sgorgano dalla fon-
bile come un manichino e ornato da capel- tana settecentesca che dà il nome alla con-
li in stoffa. Da notare anche i numerosi sim- trada. Se volete addentrarvi nelle viscere del-
boli templari nella cripta e l’inconsueto pul- la città e l’idea di qualche pipistrello svolaz-
pito sorretto da un’aquila. zante non vi toglie il sonno, potete prenotare
Cripta di San Francesco CAPPELLA IPOGEA una visita guidata e percorrere qualche chi-
(% 0835 51 83 30; www.irsina-arte.com; Piazza San lometro di questa ingegnosa opera idraulica.
Francesco; h visite guidate su prenotazione) Non è Bosco Verrutoli BOSCO
che ci si imbatta proprio tutti i giorni in un (SP209, Irsina) Una decina di chilometri a sud
simile ciclo di affreschi, realizzato tra il 1370 del borgo sulla SP209 si trova questa picco-
e il 1373 nella cappella ipogea sotto la torre la macchia boschiva dove un gruppo di dai-
quadrangolare dell’antico castello normanno ni scorrazza allegramente e passeggiare per
(dove sorge oggi la chiesa dell’ex Convento i sentieri ombrosi riempie il cuore di alle-
di San Francesco) e in grado di attualizzare i gria. Da un punto di vista cromatico il posto
più tipici temi del gotico internazionale, dal- esprime il meglio di sé in primavera, men-
la Crocifissione all’Ultima Cena, dalla Presen- tre d’estate è un rinfrescante rifugio dal ca-
tazione al tempio al Transito della Madonna. lore feroce del sole.
Ai quattro angoli i simboli degli evangelisti, al
centro della volta a botte il volto onnipoten- z Feste ed eventi
te del Creatore con tanto di treccine. I com- Festa della Pietà MAGGIO
mittenti furono i Del Balzo, signori di Mon- (www.comune.irsina.mt.it) Durante questa festa
tepeloso dalla venuta degli Angioini nel 1308. che ha luogo la quarta domenica del mese gli
Museo Civico Janora MUSEO ARCHEOLOGICO abitanti del posto danno vita al Pizzicantò: se
(% 0835 51 83 30; www.irsina-arte.com; Piazza San il funambolismo è il vostro mestiere, lancia-
Francesco 8; interi/ridotti €2,50/1; h 10.30-13 e tevi nella mischia per costruire una pirami-
17.30-20 mar-sab, 10.30-12.30 dom) Ospitato nel- de umana con cinque ragazzi alla base. Una
le ampie sale dell’ex Convento di San Fran- volta raggiunto l’equilibrio si gira e si canta,
cesco, il museo espone 300 dei 1600 reperti e quando la piramide crolla è arrivato il tur-
raccolti dallo storico irsinese Michele Jano- no di altri partecipanti.
ra durante le sue ricerche. Vasi a decorazio- Sagra del Vino e della Lumaca AGOSTO
ne geometrica, armi e ornamenti in bronzo (www.comune.irsina.mt.it) Chi ama le lumache
testimoniano la cultura e le usanze delle ci- esulterà per questa sagra enogastronomi-
viltà che popolarono la zona dall’età preisto- ca che si svolge in Via Lucana, sotto la torre
rica all’età ellenistica. Da segnalare un raro campanaria medievale. Per favorire la dige-
cratere a calice del IV secolo a.C., con rosseg- stione non mancano musica e balli.
gianti decorazioni a narrare la lotta tra Bel-
lerofonte e la Chimera. Festa di Santa Eufemia
e San Rocco SETTEMBRE
(www.comune.irsina.mt.it) La festa ruota intor-
no a una processione simbolica che si svol-
ge il 16 settembre. La cittadinanza dona le
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chiavi della città al vescovo e lui, a sua vol- li e finocchietto selvatico, lo conquistano una
ta, le rimette nelle mani di sant’Eufemia. La volta per tutte.
notte precedente i seminterrati e le cantine
del centro storico si riempiono di suggestivi 88 Informazioni
lumini che, addobbati con lenzuola bianche EMERGENZE
ricamate dalle anziane del paese, si trasfor- Carabinieri (% 0835 51 84 83; Corso Di Vittorio 13)
mano in altari per esporre immagini e sta- Guardia medica (% 0835 52 44 19; Via Agnesod)
Matera e la sua provincia M iglionico

tuette di san Rocco.


INFORMAZIONI TURISTICHE
2 Attività A Irsina non c’è un ufficio turistico, ma per avere
informazioni si può contattare la Pro Loco (% 339
Arenacea CORSI DI PITTURA E CUCINA 783 67 91/346 692 09 57; Via Buozzi 1). La coope-
(% 0835 51 83 30/335 649 48 61/339 458 95 26; rativa Arenacea (% 0835 51 83 30, 339 458 95 26;
Piazza San Francesco 8) Ogni estate questa friz- www.irsina-arte.com; Piazza San Francesco 8) or-
zante cooperativa, che gestisce il Museo Ci- ganizza visite guidate che comprendono le princi-
vico Janora, organizza corsi di pittura in lin- pali attrazioni del paese e i Bottini al prezzo di €5.
gua inglese, dal sapore deliziosamente retrò,
e molto frequentati da un pubblico straniero. 88 Per/da Irsina
Si lavora principalmente all’aperto (nel giar- Irsina si trova lungo la SS96. Provenendo da Po-
dino pensile) o all’interno delle luminose sa- tenza bisogna procedere verso est sulla SS7 e poi
le dell’ex Convento di San Francesco. Recen- imboccare la SS96, che attraversa la Basilicata
temente sono stati introdotti corsi sulla cu- per raggiungere Bari. Arrivando da Matera si pun-
cina tipica del Sud Italia. ta verso nord sulla SS655 (Bradanica) fino all’in-
nesto con la SS96. I collegamenti in autobus con
Matera sono assicurati da Smaldone (% 0835
4 Pernottamento e pasti 0835 51 99 49; www.smaldonebus.it; 4 corse al
Caffè Ducale BAR/PIZZERIA  € giorno; €2,48, 1 h 15 min).
(% 0835 62 81 90; www.ilducalepizzeriaristorante
-irsina.it; Piazza Garibaldi 1; h 7.30-fino a tardi tut-
ti i giorni agosto-20 set, chiuso gio nel resto dell’an- Miglionico
no) Questo bar-pizzeria all’ingresso del paese POP. 2497  /  ALT. 461 M
può vantare una posizione invidiabile sul bel- Appollaiata in cima a una collina nella val-
vedere. D’estate, seduti ai tavolini del dehors le tra i fiumi Basento e Bradano, Miglioni-
con vista sulle colline dorate che circondano co cattura il cuore nelle brumose notti d’in-
il paese, potrete vivere l’esperienza estranian- verno come nelle ridenti domeniche estive,
te di respirare l’atmosfera remota di un pic- quando gli abitanti passeggiano con l’abito
colo paese del Sud Italia, ascoltando i suoni della festa e i bambini giocano nella piazza
di tutte le lingue parlate dagli altri avventori. sul retro della cattedrale. Oltre alla piacevo-
lezza del suo profilo urbanistico, il paese van-
Al Museo Janora – Il Silenzio ta un significativo patrimonio artistico e rap-
di un Borgo RISTORANTE/ALBERGO DIFFUSO  €/€€ presenta, data la vicinanza con Matera, una
(% 0835 51 83 30; www.irsina-arte.com; Largo San base comoda (ed economica) per sortite nel
Francesco 8; prezzi di pasti e pernottamenti da con- capoluogo e nei dintorni.
cordare al momento della prenotazione) L’onni-
presente cooperativa Arenacea propone si- 1 Che cosa vedere
stemazioni semplici e suggestive, ideali per Chiesa Madre LUOGO DI CULTO
soggiorni prolungati, in appartamenti sparsi (Piazza del Popolo; h 7-19) Principale luogo di
all’interno del borgo. Presso il Museo Janora culto cittadino, meriterebbe di essere de-
c’è anche un ristorante aperto su prenotazio- cantata per il sontuoso apparato decorativo
ne, che serve piatti della cucina tradizionale. del portale cinquecentesco, per i bassorilievi
del campanile, per la sagoma maestosa, ingi-
oTrattoria Nugent RISTORANTE  €€ gantita dallo stretto reticolo delle viuzze del
(% 0835 62 81 80; Piazza Garibaldi 6, interno corti- borgo. Ma la chiesa dedicata a Santa Maria
le; pasti €25-30; h 12-15 e 19-23 mer-lun) Le sale Maggiore va magnificata soprattutto perché
rustiche con volte in mattoni e zeppe di og- custodisce un’opera tanto strabiliante quan-
getti e strumenti di un’antica tradizione agri- to inconsueta a una simile latitudine: un po-
cola predispongono l’animo; i primi con pa- littico di Cima da Conegliano (1499), com-
sta fatta in casa, come i cavatellini con fagio- posto da 18 tavole, con al centro una Vergi-
73
ne in trono con il Bambino dalla tipica levi- ta in casa, ma anche i detrattori dei carboi-
tà rappresentativa della scuola veneta rina- drati troveranno pane per i loro denti con
scimentale. Nei vari altari sono presenti di- le deliziose costate di podolica. Locale cura-
pinti impropriamente attribuiti nei decenni to ed essenziale.
precedenti al Tintoretto e al Guercino e una
Deposizione di Antonio Stabile dell’inizio del 7 Shopping
Seicento, dallo spigoloso intrico di arti. Tut- La Dispensa del Barone ALIMENTARI

Matera e la sua provincia M ontescaglioso


tavia, l’altro pezzo forte della chiesa, accan- (% 328 157 19 11/388 939 53 31; www.ladispensa
to al polittico, è il brutale crocifisso ligneo delbarone.it; Via Pietro Sivilia 10; h 9-13 e 16-21 mar-
di Frate Umile da Petralia. dom) Miglionico è nota per i fichi. Qui li tro-
Castello del Malconsiglio CASTELLO
verete secchi, in forma di marmellata, o ri-
(% 0835 55 90 05; www.castellodelmalconsiglio
coperti di cioccolato.
.it; Via Dante 12; €5; hsu prenotazione) Può forse
mancare, in un bel borgo lucano che si rispet- 88 Informazioni
ti, un castello medievale posto sulla sommità La Pro Loco (% 388 367 39 22; www.proloco
di una rupe, con tanto di merlatura e resti di miglionico.it; h orari variabili) ha sede presso il
Castello.
fortificazioni? Certamente no, e l’esemplare
di Miglionico, risalente all’XI secolo, è parti-
colarmente ben conservato e intriso di storia 88 Per/da Miglionico
e suggestione: il bizzarro nome della strut- Miglionico si trova 20 km a sud-ovest di Matera, a
tura deriva infatti dalla congiura ordita da cui è collegata da corse poco frequenti degli auto-
un gruppo di baroni nel 1485 contro Ferran- bus SITASUD (% 0835 38 50 07; www.sitasud
trasporti.it; 30 min).
te I d’Aragona, conclusasi con l’uccisione dei
congiurati. Il riuscitissimo percorso di visita
all’interno delle spoglie sale ripercorre tali av- Dintorni di Miglionico
venimenti: il viaggiatore riceve una card che Bosco della Monferrara BOSCO
lo identifica come uno dei Baroni del Regno Uscendo da Miglionico e imboccando la stra-
e viene guidato da una voce narrante fino al da che dal raccordo della SS7 conduce a Po-
tavolo, dove siedono manichini che imperso- marico, incontrerete sulla vostra sinistra una
nano i presenti al banchetto. Garantiamo un fitta foresta di cerri e di pini d’Aleppo, in cui
finale meno cruento che nella realtà storica. fare belle passeggiate fra istrici e tassi. Se vo-
lete preparare un risotto per cena, sappia-
z Feste ed eventi te che l’area pullula di porcini in autunno e
Congiura dei Baroni 13-14 AGOSTO asparagi selvatici in primavera.
Per due giorni all’anno Miglionico viaggia
nel tempo fino al Medioevo: banchetti, spet- Riserva Naturale Oasi
tacoli di falconeria, mangiafuoco e giocole- di San Giuliano LAGO

ria, cortei e il gran finale con lo spettacolo (% 324 951 7937; Contrada Diga di San Giuliano;
che mette in scena l’evento più noto della h 10-17 mar-dom in inverno, fino alle 19 in estate, visi-
storia del castello. te guidate e attività su prenotazione) La moderniz-
zazione è spesso causa di disastri ambientali
4 Pernottamento e pasti drammatici; altre volte, invece, può produrre
risultati positivi: a seguito della costruzione
Residenza delle Grazie B&B  €/€€
della diga sul Bradano del 1957, diverse spe-
(% 389 521 83 57; www.residenzadellegrazie.it; Via
cie di pennuti sono state attratte dal nuovo
Poerio 24; singole/doppie €50/70, €20 per ogni
bacino, per tutelare il quale è stata istituita
persona in più; Wa ) Alcune camere affaccia-
nel 1976 quest’area di mille ettari dove airo-
no sulla piazza della Chiesa Madre, tutte so-
ni, cormorani e germani reali svolazzano in-
no comode, pulite e gradevoli. Ottimo rap-
corniciati dall’azzurro del cielo e delle acque
porto qualità-prezzo, anche considerando la
e dal verde di pini ed eucalipti.
commovente disponibilità del proprietario.
Hosteria
del Malconsiglio PIZZERIA/RISTORANTE  €/€€ Montescaglioso
(% 0835 55 99 41/347 67 07 258; Extramurale Ca- POP. 9940  /  ALT. 365 M
stello 32; pasti €25; h 19-23.30 mer-dom, a pranzo Ci sono giornate di cielo terso in cui a Mon-
su prenotazione) Ottima soluzione sia per una tescaglioso ci si può sentire come degli esplo-
robusta pizza sia per una buona pasta fat- ratori che, raggiunta la propria meta dopo
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un arduo cammino, osservano il paesaggio stimonianza della prosperità di cui godette
compiaciuti per la bellezza che li circonda: l’abbazia, alla biblioteca con grottesche se-
dalla Porta Sant’Angelo e da tutto il lato set- centesche, dai begli stucchi della Chiesa di
tentrionale del paese si contempla il corso Sant’Angelo alla Sala del Capitolo con l’af-
del torrente Gravina che costitui­sce il con- fresco cinquecentesco di una Crocifissione,
fine naturale tra la Murgia, più verdeggian- dove Maria Maddalena sfoggia una trendis-
te, e la Valle del Bradano, di quel giallo poe- sima chioma bionda. E poi ancora un pic-
Matera e la sua provincia M ontescaglioso

tico di cui solo la terra riarsa sa colorarsi. Si colo museo, che comprende una collezio-
vedono poi le cave di tufo ormai inutilizzate ne archeologica e la ricostruzione di alcu-
e, all’orizzonte, le antenne del Centro Geo­ ni ambienti come la cella dei monaci, una
spaziale di Matera. Può regalare sensazio- cantina in grotta, un percorso sotterraneo
ni analoghe il versante meridionale del pae- con resti romani.
se, da cui lo sguardo spazia fino alle ciminie- Nell’abbazia ha sede anche il Centro Visite
re dell’Italsider, la curva del Golfo di Taran- del Parco della Murgia Materana.
to, il paese di Pomarico, e oltre ancora quel-
Chiesa Madre LUOGO DI CULTO
lo di Ferrandina.
(Via Chiesa Maggiore) In fondo a una stradina
Tuttavia, non si viene a Montescaglioso so-
laterale nei pressi del corso si trova la Chiesa
lo per guardare il panorama: sono numero-
Madre intitolata ai santi Pietro a Paolo, rico-
si infatti i motivi d’interesse, tra cui la stra-
struita nel tardo Settecento su quella prece-
ordinaria Abbazia di San Michele Arcangelo.
dente di impianto medievale. Dietro la fac-
ciata svetta il campanile alto 44 m e all’inter-
Storia no, in un luminoso e candido apparato de-
Le origini di questa cittadina adagiata su corativo tardobarocco, si possono ammirare
tre colli (raffigurati nello stemma insieme quattro tele secentesche attribuite alla pre-
a una spiga di grano) risalgono al IV seco- stigiosa mano di Mattia Preti. Il fascino del-
lo a.C. Conquistata prima dai greci e poi dai la struttura è accresciuto da una leggenda lo-
romani, Montescaglioso rimase una località cale, secondo la quale sarebbe stata costrui-
di scarsa importanza fino all’epoca norman- ta con un ‘passamano’, sorta di catena uma-
na. Ma fu sotto il dominio svevo, in un’epo- na che trasportava per chilometri il materia-
ca in cui le comunità monastiche ottenevano le dalle lontane tufare fino a qui.
lasciti terrieri e notevoli privilegi, che il pae-
se conobbe un periodo di incredibile espan- Chiesa di Santa Maria
sione, del quale la monumentale Abbazia di in Platea LUOGO DI CULTO

San Michele Arcangelo può ancora oggi of- (Corso della Repubblica 96) È la chiesa più anti-
frire una testimonianza. ca del paese e la sua costruzione risale all’XI
secolo. La facciata è semplice e spoglia come
1 Che cosa vedere l’interno a navata unica, decorato da affre-
schi secenteschi. Conserva anche una statua
oAbbazia di San Michele polimaterica di una Madonna con Bambino,
Arcangelo ABBAZIA con tanto di collier e una certa scollatura, e
(%0835 20 10 16/334 836 00 98; www.montesca una statua in cartapesta di san Rocco, il pa-
glioso.net; Piazza del Popolo; interi/ridotti €4/2; trono di Montescaglioso.
h10-13 e 15-17 mar-dom ott-apr, 10-13 e 15-19
mar-dom mag-set) Se dopo aver visto Matera Porta Sant’Angelo PORTA
credete che i suoi dintorni non possano of- (Piazza del Popolo) Aperta sulla piazza anti-
frirvi che attrattive di Serie B, preparatevi stante l’Abbazia, regala splendidi panora-
a essere clamorosamente smentiti: questa mi e l’accesso a un’area di cantine scavate
imponente abbazia è un edificio di una ta- nel tufo, molte delle quali utilizzate ancora
le grandiosa pomposità da rivaleggiare per oggi e in grado di superare persino i 50 m
potere seduttivo con qualsiasi sito del ca- di lunghezza.
poluogo. Costruita secondo la leggenda nel
534, ma abitata dai benedettini a partire dal z Feste ed eventi
893, conobbe un periodo di splendore sotto La Notte dei Cucibocca 5 GENNAIO
Federico II e poi tra il 1484 e il 1784, anno (% 0835 20 10 16/334 83 60 098; www.montesca
in cui i monaci si trasferirono a Lecce per glioso.net; c ) Siate molto cauti se capitate da
contrasti con il feudatario dell’epoca. La vi- queste parti a inizio gennaio: dall’abbazia, in-
sita del sito è articolata quanto la sua storia: fatti, parte un corteo di misteriosi personag-
si passa dai due raffinati chiostri, chiara te- gi, vestiti di scuro, dalle folte barbe bianche,
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con in testa un cappellaccio o un disco di ca-
napa da frantoio. La simpatica abitudine di ESCURSIONI ALTERNATIVE
questi loschi figuri è quella di minacciare i
bambini di cucire loro la bocca con ago e fi- La maggior parte dei viaggiatori asso-
lo qualora non stiano in silenzio. cia meccanicamente a Matera la possi-
bilità di avventurose uscite nella Murgia
Carnevale Montese FEBBRAIO Materana. Tuttavia, Montescaglioso, 20
(www.montescaglioso.net) La serata clou è il km di grotte a sud del capoluogo, costi-

Matera e la sua provincia M ontescaglioso


Martedì Grasso, ma si comincia a festeggia- tuisce un punto di partenza altrettanto
re nelle due domeniche precedenti. I carri comodo: anche qui è attivo un Centro
sono popolati dalle figure allegoriche in car- di Educazione Ambientale che organiz-
tapesta e a mezzanotte viene bruciato il fan- za visite e itinerari alla scoperta del pa-
toccio del ‘Carnevalone’, sotto i 40 rintocchi trimonio rupestre. Tenete presente che
di campana della Chiesa Madre. i sentieri sono poco segnalati, ragion
per cui può essere opportuno preno-
Festa di San Rocco 14-21 AGOSTO
tare un’escursione guidata del Centro
(www.sanrocco.montescaglioso.net) In una regio-
Visite del Parco (%0835 20 10 16/
ne in cui i fenomeni di devozione popolare
334 836 00 98; www.montescaglioso.net;
sono vitali e vibranti come non mai, la set-
Piazza Racamato 1). I siti più interessan-
timana di festa per il santo patrono è attesa
ti sono senza dubbio le strutture rupe-
contando persino le ore: sono in program-
stri del Vallone della Loe, tra primor-
ma processioni, riti, ma anche un concerto
diali canyon, boschetti di querce e ame-
e l’estrazione del lotto per finanziare la festa.
ni campi coltivati a grano.
4 Pernottamento e pasti
Da Pacifica B&B  € 15; h 10-12 e 17-19 lun-sab) si trova in una piaz-
(% 0835 20 02 21/338 324 70 09; www.dapacifica za nei pressi della via principale, Corso della Re-
.it; Via Matteotti 26; doppie uso singola/doppie pubblica.
€35/55) Un posto semplicissimo e piacevo-
le dove troverete anche biciclette a disposi- 88 Per/da Montescaglioso
zione degli ospiti. La camera al piano supe- Da Matera ci sono tutti i giorni frequenti corse di
riore ha una terrazza privata da cui si gode autobus gestite dalle Ferrovie Appulo Lucane
una vista fantastica sulla cittadina, mentre (% 800 050 500; www.ferrovieappulolucane.it;
la spaziosa stanza è arredata con un grande €1,30; 30 min).
letto ed è fornita di cucina.
Il Borgo Ritrovato ALBERGO DIFFUSO  €€ VALLE DEL BASENTO
(% 0835 20 70 77/333 479 48 33; www.ilborgo
ritrovato.com; singole/doppie €70/120; a W ) Un Pur fregiandosi del titolo di fiume più lungo
bel portale dà l’accesso a quest’oasi di pace, della Basilicata, il Basento, soprattutto nella
dove camere e appartamentini tutti legno, stagione estiva, è oggi poco più che un ruscel-
archi e tufo mettono in connessione il gusto lo, a tratti un rigagnolo. Ma a dispetto dell’u-
minimal con la tradizione. Annesso c’è il ri- mile portamento, plasma profondamente la
storante Il Trappeto, nei cui interni domina fisionomia dell’intera parte centro-orienta-
una grande macina, mentre a farla da padro- le della regione, nutrendo i rigogliosi e ver-
ne sul terrazzo estivo è il panorama. deggianti boschi della parte alta del suo cor-
so, accompagnando il passaggio alla macchia
La Locanda dell’Abate RISTORANTE  €€ mediterranea, ai brulli terreni argillosi, al lu-
(% 350 090 67 30; Largo Monterrone 18; pasti €30; nare paesaggio dei calanchi man mano che si
h 12.30-15 e 20-23 mar-sab, 12.30-15 dom) Pietra scende verso la Piana di Metaponto, unendo
a vista, servizio cortese, cucina creativa e ri- tra loro borghi densi di storia e tradizione.
spettosa della tradizione sono gli ingredien- E così, seguire il corso del Basento, poetica
ti principali del successo di questo ristoran- similitudine di una regione apparentemen-
te a due passi dell’abbazia. Antipasti e primi te povera e dimessa, ma feconda di bellezza
di pesce sono davvero eccellenti. e cultura, rappresenta la possibilità di pene-
trare l’anima stessa della Basilicata.
88 Informazioni
La Pro Loco (% 328 840 79 04; www.proloco
montescaglioso.it; Piazza San Giovanni Battista
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dello skyline cittadino, nonché unica testimo-
Tricarico nianza dell’originario castello del IX-X secolo.
POP. 5292  /  ALT. 698 M
Data la profusione di monumenti, chiese, di- Chiesa e Convento
more nobiliari, tracce del Medioevo, illustri di Santa Chiara LUOGO DI CULTO

personalità, musei ed emblematici retaggi del (%380 734 17 03; Via Monte Sant’Angelo; h9.30-
Novecento, enucleare le ragioni per cui Tri- 12.30 e 16.30-19.30 mar-sab, 11.30-12.30 dom) Nel
1333 il castello fu trasformato in un non meno
Matera e la sua provincia T ricarico

carico è uno dei centri più significativi del-


la provincia può essere un compito difficile. inviolabile convento di clausura, a cui le ric-
Più sintetico ed efficace è invitarvi sulla fi- che famiglie dei dintorni affidavano il destino
ducia a inserirla nel vostro tour lucano. Non delle proprie invidiabilissime figlie. L’annessa
ve ne pentirete. chiesa (h9-18 inverno, 9-19.30 estate) spicca per
il soffitto a cassettoni e l’atmosfera di profon-
Storia da contemplazione. Il vero gioiello della strut-
tura è tuttavia la Cappella del Crocifisso, in-
Sviluppatasi in epoca longobarda, Tricarico teramente decorata da Pietro Antonio Ferro
fu occupata prima dai saraceni e poi dai nor- all’inizio del XVII secolo. La composizione è
manni (del passaggio di entrambi i popoli so- estremamente complessa: la volta è un pro-
no tuttora presenti testimonianze architetto- fluvio di santi, nella parete est domina l’An-
niche). Dal tardo Quattrocento comparvero nunciazione, in quella ovest la Crocifissione,
importanti istituti religiosi dove si formaro- in quella nord la Decapitazione del Battista.
no intellettuali e artisti, tra i quali il pittore Gli affreschi compensano la non sempre ma-
Pietro Antonio Ferro. Nel Novecento, Trica- gistrale finezza con uno straordinario vigo-
rico diede i natali a una delle personalità più re narrativo e cromatico, capace di rievocare
importanti della recente storia lucana, Roc- memorie di cicli pittorici più noti.
co Scotellaro (v. lettura).
Palazzo Ducale PALAZZO
1 Che cosa vedere (% 0835 72 62 68/393 109 08 08; Corso Vittorio Ve-
Torre Normanna TORRE neto 2; ingresso su offerta; h 8-13 lun-ven) Quan-
(% 0835 52 61 11; Largo Santa Croce; contributo libe- do il Castello Normanno fu donato alle Cla-
ro; h su prenotazione) Dall’alto dei suoi 27 m e risse perché ne facessero il loro convento, i
dei suoi beccatelli, la svettante torre circola- conti di Tricarico traslocarono in questo edi-
re merita una prioritaria menzione in quanto ficio trecentesco, poi divenuto nel corso dei
simbolo di Tricarico, protagonista indiscussa secoli dimora gentilizia dei Pignatelli e dei

IL POETA DEL POPOLO


La figura di Rocco Scotellaro (Tricarico 1923-Portici 1953) travalica i confini della sua
città natale e della Lucania stessa, per assurgere a un ruolo preminente dell’Italia del
secondo dopoguerra. Figlio di un calzolaio e di una casalinga, uomo dal temperamento
appassionato, dopo gli studi classici si dedicò all’attività politica in favore dei braccianti
e dei più umili rappresentanti del popolo. Fondò a Tricarico la sezione del Partito Socia-
lista e nel 1946, a soli 23 anni, fu eletto sindaco, battagliando animatamente per la Ri-
forma Agraria del Sud. Ma le vicende della sua travagliata esistenza, stroncata da un in-
farto a soli trent’anni, assumono statuaria grandezza alla luce di una formidabile sensi-
bilità poetica: più di 100 sono i componimenti in versi (oltre che in opere di diverso ge-
nere) da lui scritti, che rappresentano non solo il manifesto delle aspirazioni e tragedie
della civiltà contadina, ma anche il lacerante affresco di un’intima lotta interiore tra di-
sperazione e speranza.
La città di Tricarico ha dedicato a Scotellaro un Percorso Letterario: lungo le vie
del paese potrete leggere alcuni suoi versi e dare un’occhiata alla casa natale, al nu-
mero 37 di Via Scotellaro. È presente anche un Centro Documentazione (Largo San
Francesco 5, chiuso ai tempi delle nostre ricerche) ospitato nell’ex carcere cittadino.
Tra i vari riconoscimenti postumi, un Premio Viareggio, la dedica di Rocco e i suoi
fratelli di Luchino Visconti e una parte centrale nel pannello Lucania 61 di Palazzo Lan-
franchi a Matera (p56), realizzato dal suo mentore, Carlo Levi.
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Revertèra. Oggi è sede di un piccolo Museo VALE IL VIAGGIO
Archeologico, che occupa un’ala del palaz-
zo. Qualora dovesse essere chiuso consola- PER UNA PASSEGGIATINA
tevi con l’emozionante panorama sulla valle. TRA I BOSCHI

Quartieri arabi QUARTIERI Se avete fatto un esorbitante carico di cul-


Tra le principali attrattive di Tricarico ci so- tura e storia, un bella gita tra i boschi po-
no i due quartieri arabi della Rabatana e trebbe bilanciare la vostra giornata: 13 km

Matera e la sua provincia T ricarico


della Saracena, nella parte nord del paese. a est di Tricarico, lungo la SS7, in Contra-
Il tessuto urbano dell’insediamento è anco- da Tre Cancelli, si trova l’accesso al bel bo-
ra oggi chiaramente leggibile: l’abitato è di- sco di Tricarico, in un bucolico scenario
viso in due dalla shari (la stretta strada prin- di cerri e querce. All’interno potreste im-
cipale), dalla quale si dipartono le darb (le battervi nelle rovine archeologiche del Pia-
vie secondarie), che si intrecciano e condu- no della Civita (IV secolo a.C.). Per un pro-
cono ai sucac (vicoli ciechi). Il territorio im- verbiale picnic, non dimenticate di acqui-
mediatamente circostante, invece, attesta co- stare in una delle gastronomie del paese la
me gli ingegnosi arabi non si arrendessero tipica torta salata con pasta dolce.
facilmente di fronte alle condizioni inadatte
del terreno e riuscissero a coltivare comun- po con la sfilata del 17 gennaio in onore di
que frutteti (a ridosso delle mura) e ortaggi sant’Antonio Abate, protettore degli animali.
(più a valle) terrazzando pendii scoscesi e ir- La manifestazione, infatti, ruota intorno alle
rigando un terreno originariamente brullo. maschere delle mucche e dei tori. Per trova-
Le Porte PORTE re da dormire nei giorni intorno al martedì
Oltre a quelle dei quartieri arabi, la città con- grasso è necessario prenotare molto presto.
serva altre antiche porte, come la duecente-
Raduno delle maschere
sca Porta Fontana (Strada Boccanera), dai car-
antropologiche GIUGNO
dini in pietra; la Porta Monte (Via Fuori Por-
A conferma della vocazione della città, que-
ta Monte), insolitamente decorata con spun-
sto strepitoso evento di inizio giugno richia-
toni di ferro; la piccola Porta delle Becca-
ma figuranti dai Pirenei ai Balcani, dalla Gre-
rie (Piazza Garibaldi), dalla quale non passava-
cia agli angoli più sperduti della penisola, per
no i carri ma solo i pedoni diretti nel cuore
celebrare tradizioni folkloristiche che cata-
della città; e infine la Porta Vecchia, la più
pultano i visitatori in un’altra dimensione.
raffinata, sovrastata da una statua della Ma-
donna con Bambino, nota anche come Arco
di Re Ladislao. 4 Pernottamento e pasti
Tracce dell’influenza araba si mantengono
Duomo LUOGO DI CULTO
in uno dei più tipici piatti tricaricesi: le la-
(Via Duomo) Consacrata a Santa Maria Assun- gane, tagliatelle con pane raffermo, mandor-
ta e più volte rimaneggiata, questa massic- le e uva passa.
cia chiesa testimonia nelle sue proporzioni
l’importanza della sede vescovile di Tricari- Gianmaria B&B  €€
co. All’interno, a tre navate, ecco un trittico (% 320 814 15 96/339 581 49 49; www.gianmariabb
quattrocentesco nella seconda cappella a si- .com; Via Fratelli Cervi 1; camere €60-80; pW ) A
nistra e un Trasporto al Sepolcro di Ferro, dai soli cinque minuti a piedi dal centro storico,
cromatismi particolarmente audaci. questa simpatica casetta indipendente offre
quattro stanze luminose, benevolenza verso
Museo Diocesano MUSEO
i vostri animali domestici, un bel giardinet-
(% 0835 72 30 52; Piazza Mons. Raffaele Delle Noc-
to dove rilassarsi. Le colazioni sono rigoro-
che; h 9-12 mar-gio, 15-17 mer-ven, 10-13 e 15-18 sab
samente a km0.
e dom) F Più che per la collezione, che co-
munque include statue lignee, una Visione Tre Cancelli RISTORANTE  €€
di Ezechiele del Ferro e vari arredi liturgi- (% 0835 72 62 95; Località Tre Cancelli; Contrada Tre
ci, merita una visita per la prospera ricerca- Cancelli; pasti €20-25; h 12-15 e 19.30-22 mar-dom)
tezza del Palazzo Vescovile, in cui è ospitato. Il ristorante più gettonato di Tricarico si tro-
va nei pressi del bosco cittadino. Si mangia
z Feste ed eventi all’aperto d’estate e di fronte al camino d’in-
Carnevale GENNAIO/FEBBRAIO verno. In tutti i casi la cucina casereccia, ru-
Probabilmente il più importante Carnevale stica e gustosa, vi lascerà pienamente soddi-
di tutta la regione, ha inizio in largo antici- sfatti. Ottime le carni.
78
88 Informazioni tevoli edifici religiosi gli conferiscono so-
La Pro Loco % 392 560 9284; www.prolocotrica lennità e prestigio. Il massiccio Monaste-
rico.it; Largo Santa Croce; h orari variabili) si tro- ro di Santa Chiara (Largo Palestro), costrui-
va presso la Torre Normanna. to nel corso del Seicento, troneggia sul re-
sto del paese. Oggi che le clarisse non ci
88 Per/da Tricarico sono più, potrete visitare al suo interno il
Tricarico è raggiungibile in automobile da Mate- Museo Comunale Civiltà Contadina e An-
Matera e la sua provincia F errandina

ra passando da Ferrandina percorrendo la SS7 e tichi Mestieri (%0835 55 61 08; htutti i gior-
la SS407 (65 km, circa 1 h) oppure la SP8 Matera- ni su prenotazione) F e comparare l’impo-
Grassano (55 km, 1 h). I collegamenti in autobus nenza del complesso con il poco distante
sono effettuati dalle autolinee SITASUD (% 0835 Convento di San Domenico (%0835 75 61
38 50 07; www.sitasudtrasporti.it) e raggiungono 11; su prenotazione), inaugurato alla fine del
Matera (1 h 20 min – 1 h 55 min) e Potenza XVIII secolo per accogliere i padri domeni-
(1 h 35 min). cani e soppresso già nel 1809. Al suo inter-
no, il meditativo chiostro è sede di mostre
temporanee. Infine, per una religiosità più
Ferrandina mondana, raggiungete la piazza principa-
POP. 8727 / ALT. 497 M le per una visita alla Chiesa Madre (Piaz-
Con le sue case sfacciatamente allineate za Plebiscito). Anche in questo caso, a col-
quasi fossero in posa, questo elegante pae­ pire sono le dimensioni dell’edificio, tra i
se sembra reagire con sdegno all’indiffe- più grandi dell’intera Basilicata, per quan-
renza riservatagli dalla maggior parte dei to anche la semplicità della facciata a sa-
visitatori. Eppure Ferrandina è molto gra- lienti, l’interno barocco e le sculture cin-
devole e nei pomeriggi del weekend frizza quecentesche di Isabella e Federico d’Ara-
di un’animazione sconosciuta alla maggior gona attribuite ad Altobello Persio non la-
parte dei borghi dirimpettai. Inoltre, i no- scino indifferenti.

ACCETTURA, IL MAGGIO E LA FORESTA DI GALLIPOLI COGNATO


La maggior parte dei turisti che visitano il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Pic-
cole Dolomiti Lucane, a cavallo fra le province di Potenza e di Matera, sono attratti dalle
avventurose opportunità presenti nei comuni di Pietrapertosa (p104) e Castelmezza-
no (p106), nel Potentino. Tuttavia, tale territorio lambisce appena il parco, che si esten-
de fin nel cuore della provincia di Matera, dove i picchi acuminati di arenaria e i profondi
dirupi delle Piccole Dolomiti (p103) lasciano il posto all’intima bellezza della Foresta di
Gallipoli Cognato e del Bosco di Montepiano. Qui si può esplorare la fitta rete di sen-
tieri che si snoda attraverso imponenti cerri, carpini, aceri, faggi e agrifogli, tra pirotecni-
che esplosioni di colori sia in primavera, quando dal sottobosco emergono anemoni, ci-
clamini e orchidee rare, sia in autunno, in una sinfonia di colori caldi esaltata nel contrap-
punto delle piante sempreverdi. Ma la più importante attrattiva dell’area è certamente
Accettura: questo piccolo borgo ospita la strada più stretta d’Italia, Vicolo Pozzo (largo
appena 41 cm), la sede dell’ Ente Parco (%347 095 79 67/348 340 89 02; www.parco
gallipolicognato.it, www.nuovaatlantide.com; Località Palazzo Accettura; hconsultare il sito), ma
soprattutto uno degli eventi di maggior impatto della regione, l’antico rituale arboreo del
Maggio di Accettura (www.ilmaggiodiaccettura.it). Nel corso della festa, che trae origine
da una cerimonia pagana di fertilità e si svolge ogni anno a maggio, un grande cerro viene
abbattuto e trascinato dai buoi fino alla piazza del paese, dove un agrifoglio viene inne-
stato sulla sua cima. I due alberi così ‘sposati’ vengono poi rimessi in piedi e i ragazzi più
forti del paese si sfidano a chi riesce ad arrampicarsi più in alto. Rituali analoghi si svolgo-
no a Pietrapertosa a giugno, a Oliveto Lucano ad agosto e a Castelmezzano a settembre.
Se non riusciste ad assistervi potrete sopperire visitando il neonato Museo dei Riti
Arborei (%0835 67 50 15; Via del Maggio; hsu richiesta) o chiedere informazioni alla Pro
Loco (www.prolocoaccettura.it; Via Roma 13; horari variabili).
Da Accettura è facile muoversi alla scoperta delle zone boschive del parco; per
un’escur­sione di breve durata raggiungete la sede dell’Ente Parco, da cui si diparte
l’itinerario 714, un anello poco impegnativo di circa 4 km.
79
5 Pasti
Il piatto tipico di Ferrandina è l’oliva majati- LA STONEHENGE LUCANA
ca, da consumare essiccata e acquistabile in Parte dell’irresistibile fascino della Ba-
tutti i negozi del borgo. silicata è dovuto alla presenza palpitan-
Rosso di Sera RISTORANTE  €€ te di manifestazioni religiose risalenti a
(% 0835 75 74 26; Via Dante Alighieri 6; pasti €25; un passato remoto. E così abbiamo pel-
legrinaggi, fenomeni devozionali, ritua-

Matera e la sua provincia B ernalda


h 12.45-14.30 e 19.45-22.30 mar-dom) Il filetto
d’asina e gli abbondanti primi piatti sono li pagani, ma anche segni di una spiri-
ottime garanzie per andare a nanna con la tualità ancor più arcaica. Percorrendo
pancia piena e il sorriso sulle labbra. Atmo- l’asse stradale della regione, la SS407
sfera gioviale e buon rapporto qualità-prezzo. Basentana che collega Potenza a Me-
taponto, all’altezza di Calciano potre-
88 Informazioni te prendere la strada che porta a Olive-
to Lucano e al Parco di Gallipoli Cogna-
Pro Loco (Corso Vittorio Emanuele 81; h orari
variabili) to (v. lettura p78) e, prima di entra-
re in paese, svoltare a destra per rag-
giungere la Riserva Antropologica del
88 Per/da Ferrandina Monte Croccia, dove si trovano i resti
Ferrandina è un crocevia importante nei collega-
di una città fortificata del VI secolo a.C.,
menti regionali. In auto si raggiunge con la SS407
ma soprattutto il complesso megaliti-
Basentana che collega Potenza a Metaponto, men-
tre per Matera bisogna imboccare il raccordo del- co Petre de la Mola, i cui grandi mas-
la SS7. Qualche bus delle Ferrovie Appulo Lucane si sono allineati alla posizione del so-
(% 800 050 500; www.ferrovieappulolucane.it) le a mezzogiorno, al tramonto e nei vari
parte ogni giorno per Matera (€2,30, 1 h). Qualche solstizi ed equinozi. Il luogo non è certo
corsa è prevista anche dalle autolinee SITASUD spettacolare come l’omologo sito ingle-
(% 0835 38 50 07; www.sitasudtrasporti.it). se, ma in compenso non attira nemme-
Gli autobus di Grassani (% 0835 72 14 43; www. no le stesse orde di frikkettoni, sosteni-
grassani.it) che gestiscono i collegamenti tra tori del new age e turisti, e vibra di una
Matera e Potenza prevedono soste a Ferrandina certa impercettibile energia.
(30 min per Matera, 1 h per Potenza).

Corso Umberto 64; suite standard da €380; a W


Bernalda p s ), e per la posizione privilegiata tra Ma-
POP. 12.445  /  ALT. 127 M tera e le spiagge di Metaponto.
Nella poco popolosa Basilicata un paesone
come Bernalda assume l’aria dinamica e vi- 4 Pernottamento
tale di una città: a qualsiasi ora Corso Um- Sweet Holiday Home APPARTAMENTI  €€
berto I brulica di animazione grazie ai bar, ai (%339 106 53 90; Via Petrarca 95 a/b; apparta-
negozi e ai ristoranti che si susseguono alle menti per 1/2/3 persone €40-50/50-70/70-90;
spalle delle panchine sempre gremite di ar- Wa) Due gradevoli appartamentini a un
zilli anziani. Proseguendo verso sud su Corso passo da Corso Umberto I, puliti e confor-
Italia, però, un vociare sommesso si sostitui- tevoli. Le brioche sono confezionate, ma
sce al rumore del traffico. Qui le case bianche il rapporto qualità-prezzo è convincente.
del centro storico, oltre le quali il panorama
spazia sulle campagne circostanti, seguono 5 Pasti
lo stereotipo del classico borgo lucano, fino al Bernalda è nota per l’ottima carne di cavallo.
castello (SP Carrera Vecchia) a due torri realiz-
zato dall’aragonese Bernardino de Bernaudo Equineria Da Mimmo MACELLERIA EQUINA  €
(da cui il pae­se prese il nome). Accanto si tro- (%339 192 45 43; Via Albini 5; pasti €25; h19-
va la Chiesa di San Bernardino, patrono del- 23 lun-sab) Certo, se siete vegetariani il po-
la città, con qualche eco bizantina nelle cu- sto vi farà inorridire. In tutti gli altri casi,
pole. Bernalda brilla anche del fascino glam la bontà della carne di cavallo e l’atmosfe-
datogli dall’essere il paese di origine della fa- ra da taverna vi regaleranno un pasto dav-
miglia di Francis Ford Coppola, cui si deve il vero piacevole.
restauro che ha fatto diventare un boutique
hotel il lussuosissimo Palazzo Margherita
(% 0835 54 90 60; www.palazzomargherita.com;
80
oTrattoria La Locandiera TRATTORIA  €€ zione), cinquecentesca, con il soffitto ligneo a
(% 0835 54 32 41; www.trattorialalocandiera.it; Cor- carena di nave, le pareti bianche e l’organo
so Umberto I 194; pasti €30-40; h chiuso mar in in- settecentesco. Ma a rendere Pisticci un luogo
verno, sempre aperto in estate) Ristorante deci- evocativo è l’impatto, sulla storia e la confor-
samente sopra la media, in cui le tovaglie a mazione che nei secoli successivi ha assunto
quadrettoni si associano a una cucina di com- il paese, di un avvenimento tanto fulmineo
provata raffinatezza e a un’atmosfera rilassa- e repentino. Prima di andar via, fate una so-
Matera e la sua provincia P isticci

ta. Strepitosi i secondi, azzeccata la musica sta davanti al pregevole portale del XIV se-
vellutata in sottofondo. colo della Chiesa di Santa Maria del Casale,
all’estremità orientale dell’abitato.
88 Informazioni
Pro Loco (%0835 54 23 09; www.prolocobernalda
5 Pasti
.it; Via Anacreonte; h orari variabili) L’Incontro RISTORANTE  €€
(% 0835 58 24 67; Via Risorgimento 2; pasti €25;
h 12-15 e 19-23 mar-dom) Carne e pesce, anti-
88 Per/da Bernalda pasti della tradizione e pizze in questo risto-
Da Matera percorrete in direzione sud-est la SS7
fino a raggiungere la SS407 (Basentana) e poi
rante nella piazza principale del borgo. Mol-
svoltate per Metaponto, oppure, sempre dalla SS7, to gradevole anche l’atmosfera, grazie agli ar-
prendete la SS380 e seguite le indicazioni per chi e ai mattoni a vista.
Bernalda. Da Metaponto, Bernalda dista 15 km in
direzione nord-ovest lungo la SS407. 88 Informazioni
SITASUD (% 0835 38 50 07; www.sitasud Pro Loco (% 333 221 12 50; www.prolocopisticci
trasporti.it) effettua un servizio giornaliero da Ma- .it; Piazza La Salsa; h 9.30-12.30 e 15.30-20 lun-
tera (50 min), mentre Chiruzzi (% 0835 54 22 sab)
50; www.chiruzzi.it) ha alcune corse giornaliere
per Metaponto (25 min), Pisticci (25 min) e due
corse per Taranto (1 h 25 min).
IL SIMBOLO DELLA
BASILICATA NEL MONDO

Pisticci Molti ignorano della Basilicata persino


POP. 17.602  /  ALT. 389 M la posizione in una cartina. Sono in po-
Per secoli la vita a Pisticci è scorsa placida chi invece a non conoscere il suo pro-
sulla cima di un colle in un paesaggio domi- dotto più rappresentativo, vero e pro-
nato dai calanchi (p92), di cui è una del- prio ambasciatore della lucanità nel
le porte d’accesso. Ma oltre che della concla- mondo: l’Amaro Lucano fu infatti in-
mata bellezza che contraddistingue il terri- ventato a Pisticci nel 1894 da Pasqua-
torio, il friabile terreno argilloso fu origine di le Vena e a distanza di oltre un secolo la
eventi funesti: nel 1688 una frana distrusse ricetta è ancora segreta. Oggi si produ-
quasi metà del paese, causando la morte di cono 30.000 bottiglie al giorno, lo stabi-
400 persone. La Chiesa Madre (Piazza XI Feb- limento non è più nel paese come i pri-
braio), edificio romanico-rinascimentale che mi anni bensì nella zona industriale di
trabocca di superbi elementi lignei, dalle sta- Pisticci Scalo, ma il segreto della lavo-
tue dei santi agli altari, dal pulpito al coro, ri- razione dell’amaro, che si dice coinvol-
mase miracolosamente in bilico, evitando la ga 30 erbe officinali, non è stato anco-
catastrofe e mantenendo intatto il bel cam- ra svelato. Proprio nello stabilimento è
panile duecentesco; il castello (Piazza Castel- prevista l’apertura nel 2019 dello spa-
lo), di cui oggi permangono malinconici re- zio ‘Essenza Lucano’, voluto dalla fami-
sti, acquisì una posizione ancora più eroica, glia Vena con l’obiettivo di celebrare la
eretto sopra le case ma anche sulla tragedia storia dell’azienda e del territorio. Ci sa-
occorsa. Da allora il centro storico fu diviso rà un giardino aromatico dove odora-
in due: il nucleo sopravvissuto, chiamato da re le piante officinali usate nell’amaro,
quel momento Terravecchia; e sulla base uno spazio espositivo interattivo, un ne-
sottostante il Rione Dirupo, dove furono co- gozio con vendita diretta, un bar dove si
struite le tipiche casedde, piccole abitazioni gusteranno cocktail a base di Lucano,
bianche allineate e dal fascino un po’ anda- percorsi sensoriali, visite guidate (info:
luso. Da vedere tra le viuzze la piccola Chie- %0835 4691, www.essenzalucano.it).
sa dell’Immacolata Concezione (Via Conce-
81
88 Per/da Pisticci conico, si trova 3 km a valle dell’abitato, do-
Pisticci si trova a pochi km dalla SS407 Basenta- ve ha sede il museo archeologico.
na, che la collega a Metaponto e Ferrandina. Le
Ferrovie Appulo Lucane (% 800 050 500; www. 1 Che cosa vedere
ferrovieappulolucane.it) effettuano corse giorna- Museo Archeologico Nazionale MUSEO
liere da Matera (€2,70, 1 h). (% 0835 74 53 27; Via Dinu Adamesteanu 21; interi/
ridotti €2,50/1,25; h 14-20 lun, 9-20 mar-dom) La

Matera e la sua provincia M etaponto


ricca collezione comprende sia manufatti ap-
COSTA IONICA partenenti alle popolazioni indigene presen-
È breve il tratto di costa lucana sul Golfo ti sul territorio prima dell’arrivo dei greci, sia
di Taranto (meno di 40 km), così come lo le opere dei colonizzatori, che introducono
fu l’epoca gloriosa che scolpì i nomi di illu- la figuratività e una maggiore sofisticatezza
stri personaggi e città opulente nella storia nelle decorazioni. Alcuni corredi funerari so-
dell’antichità. E così, una delle ragioni che no davvero notevoli. Tanti reperti riguardano
conduce i viaggiatori da queste parti è la la cura della bellezza, tra cui orecchini, col-
possibilità di ammirare le tracce delle co- lane e specchi, che faranno sognare le viag-
lonie di Metaponto, Siris ed Heraclea. L’al- giatrici più vanitose.
tra è rappresentata dalle spiagge sabbiose Parco Archeologico SITO ARCHEOLOGICO
che, dopo le bonifiche e i risanamenti inizia- (Contrada Sansone; h 14-1 h prima del tramonto
ti solo negli anni ’30, hanno preso il posto mar-dom) F Due km a est del Museo Ar-
delle malsane paludi che avevano infestato cheologico, ben segnalata, si trova l’area ar-
il territorio per secoli. La costa non brilla cheologica dell’antica Metapontum. Già le
sempre per charme, con i suoi stabilimenti proporzioni del sito danno un’idea del livello
sovraffollati in alta stagione, ma nei perio- di urbanizzazione raggiunto dalla colonia nel
di di minor afflusso è in grado di preserva- VI secolo a.C.; gli scarni resti delle architettu-
re angoli isolati in cui guardare il mare, re- re, poi, aiutati da una buona dose di imma-
spirare i profumi intensi della macchia me- ginazione, vi potranno far immedesimare in
diterranea, scorgere il sinuoso movimento guerrieri e sacerdotesse. La struttura meglio
di ninfe e divinità marine nell’increspatu- conservata, anche grazie al recente restauro,
ra delle onde. è il teatro a emiciclo. Dall’altra parte del par-
co, invece, si trovavano i templi dell’insedia-
mento. Quello di Artemide è il più fotogra-
Metaponto fato, con i resti delle colonne ioniche sovra-
POP. 1000 / ALT. 4 M state da alcune pietre, mentre del santuario
Passeggiando per le strade anonime di questa dedicato a Hera è intuibile la pianta, con la
piccola località, frazione del comune di Ber- fronte a otto colonne.
nalda (p79), potrete cogliere sia la gran- Tavole Palatine TEMPIO
dezza del suo passato (tra la fondazione nel (SS106; h sempre aperto) Uscendo dal paese
VII secolo a.C. e il IV secolo a.C.) sia la pro- in direzione nord imboccate la SS106 in di-
fondità della decadenza che ne seguì, equa- rezione Taranto. La prima uscita vi condur-
mente distribuite nelle architetture della zo- rà al più emozionante sito archeologico di
na. I notevoli siti archeo­logici, infatti, testi- Metaponto e probabilmente della Basilica-
moniano l’opulenza che i commerci garanti- ta intera: le Tavole Palatine, costruite nel VI
rono alla colonia, in cui Pitagora visse 15 an- secolo a.C. in onore della dea Hera, che data
ni (510-495 a.C.) e dove si dice abbia nasco- la perfetta conservazione di ben 15 colonne
sto un misterioso tesoro (qualora lo trovaste, doriche (delle 32 originarie) rappresentano
pretendiamo una percentuale per la dritta). un luogo sublime in cui respirare il profumo
L’assenza di edifici antecedenti al secolo scor- della storia (ma anche dei fiori che in tarda
so, invece, descrive il tragico abbandono nel primavera circondano il sito). Veniteci al tra-
quale versò l’area non appena si completò il monto, quando il cielo e le colonne stesse si
suo declino, iniziato con il sostegno a Pirro tingono di un rosa nostalgico.
(272 a.C.) e poi ad Annibale (207 a.C.) nelle
guerre con Roma. Dopo le bonifiche, Meta- Lido di Metaponto SPIAGGE
ponto si è votata alle coltivazioni intensive di A giugno e settembre le lunghe distese di
agrumi, pesche e albicocche, oltre che al tu- sabbia dorata orlate di macchia mediterra-
rismo balneare. Il Lido, che d’estate pullula nea, agavi tentacolari come mostri pagani,
di vacanzieri e d’inverno è deserto e malin- gigli di sabbia, pinete e filari di eucalipto re-
82
galano istantanee di selvaggia bellezza. In al- laggio vacanze a soli 20 m dalla spiaggia è
ta stagione, invece, l’atmosfera si fa brutal- dotato di ristorante, bar, pizzeria, cinema e
mente caotica e il proliferare di stabilimenti persino di una palestra per allenarsi in vista
(ombrellone e due lettini €10-20) non particolar- della prova costume. I bungalow sono puli-
mente eleganti riduce i tratti di spiaggia li- ti e confortevoli, gli animali domestici so-
bera. In ogni caso, l’acqua limpida e i fonda- no i benvenuti.
li bassi rendono il Lido di Metaponto un po-
Hotel Turismo HOTEL  €/€€
Matera e la sua provincia M etaponto

sto adatto a chi viaggia con i bambini (nella


speranza che le barriere collocate per limi- (% 0835 74 19 18; www.hotelturismometaponto.it;
tare i danni delle mareggiate e ridurre l’ero- Viale delle Ninfee 5; B&B/mezza pensione €55/70
sione vengano conservate). per persona; h apr-set; a W i ) Pulito, sempli-
Tra le varie strutture che si susseguono ce, affacciato sulla piazza centrale e vicinis-
in direzione sud segnaliamo lo storico Li- simo alla spiaggia. Il personale è amichevo-
do delle Sirene (% 368 774 41 77; www.lidodelle le e disponibile e ha un sorriso sicuramen-
sirenemetaponto.it; Lungomare Nettuno), in attivi- te più luminoso di molti ambienti comuni
tà probabilmente dai tempi di Pitagora (che un po’ cupi.
a Metaponto visse l’ultima parte della sua vi- Riva dei Greci VILLAGGIO/CAMPEGGIO  €/€€
ta), e Punta dell’Eughe (% 339 107 97 96; www. (% 0835 74 50 14; www.rivadeigreci.it; Via Santa Pe-
puntadelleughe.com; Lido Punta dell’Eughe), dove lagina; campeggio adulti/bambini €13/9; chalet bi-
troverete scuola di vela, vasca idromassag- locale/bungalow trilocale €750/1100 per settimana;
gio, ristorante e discoteca il sabato notte. In W a p ) Immerso nel verde di una pineta, ga-
direzione nord, invece, spiccano il Marinel- rantisce comodo accesso a una spiaggia pri-
la (% 333 224 71 31/335 760 24 80; www.lidomari vata, raggiungibile a piedi in 10 minuti o con
nella.net), con il suo bancone circolare in sti- un servizio navetta, e serate deliziosamente
le hawaiano, e il rinomatissimo Dom Pablo retrò grazie al piano bar e all’anfiteatro per
(% 333 368 90 00), tra i più raffinati dell’intera spettacoli di cabaret. Sono presenti anche un
costa. Entrambi si trovano lontano dal traf- campo da tennis/calcetto, ristorante e mar-
fico all’interno della Riserva Forestale Na- ket. Chiedete alla reception i contatti delle
turale (% 338 316 06 57; www.ceabernaldameta agenzie che organizzano le raccomandatis-
ponto.it), che comprende la Foce del Bradano, sime minicrociere da mezza giornata (€35 a
qualche bella duna e le zone umide dove fi- persona) e giornata intera (€60).
no agli anni ’50 imperversavano le zanzare
malariche, mentre oggi sguazzano la tarta- oSan Teodoro
ruga Caretta caretta, che nidifica da giugno Nuovo AGRITURISMO/DIMORA STORICA  €€
ad agosto, e la lontra, che trova il suo habi- (% 0835 47 00 42; www.santeodoronuovo.com; Con-
tat in prossimità della foce e lungo i cana- trada San Teodoro, Marconia; singole/doppie €70-
li di bonifica. In altissima stagione, per tro- 90/120-150; h tutto l’anno; aW ps ) La stori-
vare un ombrellone è necessario prenotare. ca masseria del duca Visconti di Modrone-
d’Oria (tuttora abitata dalla famiglia) è cir-
z Feste ed eventi condata da 150 ettari di agrumeti e uliveti.
Metaponto Beach Festival AGOSTO I 10 appartamenti sono arredati con cime-
(www.metapontobeach.it) Presso il Castello Tor- li e pezzi d’antiquariato e garantiscono sog-
remare, una tre giorni in cui si celebra la mu- giorni dall’aristocratico comfort. Si possono
sica indipendente, il territorio, l’estate. organizzare escursioni a cavallo o noleggia-
re biciclette, i cani sono i benvenuti, il ma-
4 Pernottamento re è a 5 km, e da qui è comodo anche fare
Metaponto è caratterizzata da un turismo ri- una gita in giornata a Matera e nell’Appen-
gorosamente stagionale: in estate i prezzi so- nino Lucano.
no elevati ed è meglio prenotare per tempo,
Magna Grecia
d’inverno riuscire a trovare un albergo aper-
Hotel Village HOTEL/VILLAGGIO  €€
to può essere un’impresa.
(% 0835 74 56 61; www.magnagreciavillage.com;
Camping Via del Lido 1; pensione completa €155 per perso-
Internazionale VILLAGGIO/CAMPEGGIO  € na; h metà giu-metà set; aW c ) Tre piscine,
(% 0835 74 19 16/338 202 44 71; www.villageinter un anfiteatro per spettacoli all’aperto, cam-
nazionale.com; Viale delle Nereidi; campeggio adul- pi da tennis e pallavolo, un campo di calcio,
ti/bambini €7-9/4-5; bungalow con 2/5 posti letto una palestra e corsi di aerobica, oltre a un
€480/880 per settimana; Wps ) Questo vil- servizio navetta per raggiungere la spiaggia
83
privata, un parco giochi per i bambini e un tito da un servizio regolare di autobus SITASUD
centro benessere per i grandi. Le unità abi- (% 0835 38 50 07; www.sitasudtrasporti.it).
tative sono arredate in stile moderno. Adat-
to a chi antepone la comodità all’atmosfera.

5 Pasti Policoro
POP. 17.694  /  ALT. 25 M
Sono moltissimi i bar sulla spiaggia e i ri- A ricordare che questa cittadina fu un tem-

Matera e la sua provincia P olicoro


storanti all’interno di alberghi e villaggi va- po l’insediamento greco di Heraclea, sede
canze, pochi i ristoranti sul mare, almeno della celebre battaglia del 280 a.C. tra Pirro
non quanti ci si aspetterebbe in una loca- e i suoi elefanti e l’esercito romano, sono il
lità balneare. Museo Archeologico e la toponomastica del-
Ristorante le vie del lungomare, 5 km a sud-est del cen-
Le Sirene PIZZERIA/RISTORANTE  €€ tro. Decisamente meno evocativo è l’aspetto
(% 333 409 85 34/346 863 54 77; Viale delle Sirene del pae­se, cresciuto a partire dagli anni ’50
12; pasti €25-30; h aperto a pranzo mag-set) La TV e tuttora in espansione (in decisa controten-
in sala, i tavolini del dehors e lo stile degli ar- denza rispetto ai sempre più spopolati borghi
redi non sono esattamente incoraggianti, ma dell’entroterra) dopo un lungo declino inizia-
la freschezza del pesce e i prezzi competitivi to addirittura in età imperiale. Nonostan-
scacciano la paura. A due passi dalla spiaggia. te qualche bruttura, tuttavia, Policoro è una
meta degna di rilievo sia per gli amanti del-
88 Informazioni la storia sia per i cultori della vita da spiag-
gia, per non parlare dei viaggiatori ghiotti di
La Pro Loco di Metaponto (%0835 185 27 39/
328 421 39 33; www.prolocodimetaponto.it; fragole, per la bontà delle quali è nota in tut-
h9-14 lun-sab, 15-18 mar-gio) si trova in Piazza to il Sud. Inoltre, a differenza di Metaponto, è
Giovanni XXIII. Più comodo per i vacanzieri è l’info- una località viva in qualsiasi periodo dell’an-
point (%328 421 39 33; h9-12 lun-sab giu-set) in no e anche nella più cupa serata invernale nei
un chiosco aperto d’estate nello spiazzo dove si tro- bar di Piazza Heraclea incontrerete qualcu-
vano le giostre. no con cui richiamare alla memoria le gesta
Il Centro di Educazione Ambientale Bernalda dei condottieri che nobilitarono la storia di
e Metaponto (% 329 419 44 11/338 316 06 57; questa terra, millenni or sono.
www.ceabernaldametaponto.it) si occupa di valo-
rizzazione del territorio e turismo sociale e orga-
nizza visite guidate (anche gratuite) e attività edu-
1 Che cosa vedere
cative per conoscere il patrimonio archeologico e Museo Archeologico Nazionale
naturalistico del metapontino. della Siritide di Policoro MUSEO
(% 0835 97 21 54; Via Colombo 8; interi/ridotti
88 Per/da Metaponto €2,50/1,25; h 9-20 mer-lun, 14-20 mar) La ric-
chezza di Heraclea e della preesistente Si-
AUTOBUS
ris (fondata nel VII secolo a.C.) fu decanta-
Gli autobus SITASUD (% 0835 38 50 07; www.sita
ta già nell’antichità da Archiloco ed Erodoto.
sudtrasporti.it) collegano Metaponto con Mate-
ra (1 h), Taranto (25 min) e Policoro (20-45 min).
Va da sé che questo interessantissimo museo
Chiruzzi (% 0835 54 22 50; www.chiruzzi.it) ha abbia molto da offrire, in particolare rispet-
frequenti corse per Bernalda (25 min) e un auto- to al periodo di maggiore fulgore della città,
bus notturno tutti i venerdì per Milano (13 h). tra il III e il IV secolo a.C. Abbondano i cor-
redi funerari, con diademi, collane, orecchi-
AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA ni, pettorali, cinture, pendenti, oggetti tote-
Da Matera prendete la SS7 per raggiungere la mici, spesso cesellati con gocce trasparenti
SS407 sud (Basentana) e calcolate circa 40 min di ambra, ma ci sono anche tombe complete
di viaggio (48 km). Metaponto si trova sulla di scheletri e lance e giavellotti di epoca ro-
SS106, 50 km a sud-ovest di Taranto. mana. I pezzi forti della collezione sono pe-
TRENO rò le terrecotte dipinte dal Pittore di Polico-
ro, dalla sorprendente destrezza nella raffi-
La linea ferroviaria Taranto–Reggio Calabria è pa-
rallela alla costa e alla SS106. Oltre che con Ta- gurazione di temi eroici. Alle spalle del mu-
ranto (da €3,20, 35-55 min, ogni mezz’ora circa), seo si trova il Parco Archeologico Siris He-
Trenitalia (www.trenitalia.com) collega Metapon- raclea (ingresso con biglietto del Museo Archeolo-
to con Potenza (da €5,80, 1 h e 30 min, 10 treni al gico), dove si possono vedere le fondamenta
giorno). La stazione si trova 3 km a ovest di Lido di degli antichi edifici della città. Il luogo è più
Metaponto e il collegamento alle spiagge è garan- interessante per i lucertoloni che trovano ri-
84
fugio tra le pietre sconnesse che per l’aspetto di vela e di kitesurf di uno o più giorni, adat-
archeologico in sé, ma meritano attenzione i ti a chi è di passaggio.
resti di un mosaico con un mostro marino.
Castello Baronale Berlingieri CASTELLO
4 Pernottamento
Affittacamere Policoro AFFITTACAMERE  €
(Largo Castello) Questo antico casale fortifica-
(% 338 808 49 48; Via Siris 5; singole/doppie/triple
to trecentesco, poi trasformato in monaste-
€40/60/80; W ) La struttura, in un condomi-
ro gesuitico e in residenza nobiliare, si tro-
Matera e la sua provincia P olicoro

va su una collina nella parte nord-orienta- nio nel centro di Policoro, non è esattamen-
le del paese. Per secoli rappresentò l’unico te il luogo in cui si sogna di passare una va-
luogo di ristoro per i viandanti in un’area canza, però è pulita e gestita con grande
paludosa e inospitale. Da notare, nelle vici- amorevolezza. Vi sfidiamo a trovarne una
nanze del castello, il cosiddetto ‘borgo dei più economica.
casilini’, ovvero le casette a schiera realizza- Policoro Village CAMPING/VILLAGGIO  €
te dopo la riforma fondiaria degli anni ’50, (%0835 91 01 68/338 298 95 28; www.policorovil
quando lo stato espropriò la residenza del lage.net; Via Aristarco 1; posto tenda €40 per 3 per-
Barone Berlingieri, che diventò essa stessa sone; bungalow 4 posti €700-1100 a settimana)
alloggio per i braccianti agricoli. Recente- La pineta che ospita il campeggio a ridos-
mente restaurato, l’edificio baronale è uti- so della spiaggia sabbiosa è davvero poeti-
lizzato per mostre ed eventi e ospita uffici ca. Decisamente più prosaica è l’atmosfera
e alcuni ristoranti. in alta stagione, con le piazzole una accanto
Riserva Naturale Bosco
all’altra. I servizi ci sono tutti, dal minimar-
Pantano di Policoro RISERVA NATURALE
ket al mini club, dal barbecue al ristorante.
(% 0835 182 51 57/340 728 79 94; www.oasiwwf Hotel Heraclea HOTEL  €€/€€€
policoro.net; Centro Visite: Piazza Siris 1, Località (% 0835 91 01 44; www.hotelheraclea.com; Via Li-
Idrovora; h 9-12.30 e 16-19; visite guidate 9.30, 11, 16 do 100; formula B&B €60-90 per persona in ca-
e 17.30 dom apr-metà giu, 9.30, 10.15, 11, 17.30, 18.30 mera doppia; bilocali a 2 posti con angolo cottura
dom-ven metà giu-metà set; escursioni su prenota- €140-250 per notte; a Wps ) L’architettura
zione 8.30 e 17 sab e dom) È dall’epoca del Grand dell’albergo non colpisce per la sua bellezza,
Tour che il Bosco Pantano incanta i visitatori ma la struttura ha dalla sua la funzionalità
con i suoi 21 ettari di foresta igrofila a ridos- e un buon rapporto qualità-prezzo. Si trova
so della spiaggia, paludi, dune di sabbia do- a breve distanza dalla spiaggia, con biciclet-
ve vivono diversi animali (di recente è stata te a disposizione degli ospiti per girovagare
avvistata la foca monaca) e un’atmosfera de- sulle piste ciclabili dei dintorni, piscina, un
cisamente tropicale. Portate uno scafandro campo da calcetto, giochi per i bambini, mi-
per difendervi dalle zanzare. niclub e animazione estiva.
Lido di Policoro SPIAGGE
oMarinagri HOTEL  €€€
Ok, la cultura è una bella cosa, ma quan- (% 080 222 99 99; www.greenblu.it/marinagri; Via
do il sole è rovente e i cavalloni invitano a San Giusto, Località Torre Mozza; doppie a partire da
tuffarsi, non c’è alternativa migliore di una €180; a W p s ) L’unico posto della Basilica-
bella giornata in spiaggia. Come a Meta- ta in cui sentirsi come a Dubai, con il por-
ponto, in alta stagione si susseguono stabi- to e le casette affacciate sull’acqua. La strut-
limenti e bancarelle (e anche qualche bar tura è davvero lussuosa, con bar, ristoranti,
fashion dove bere un drink, specialmente spiaggia privata e acqua spa, ed è collocata
sul lato sud della passeggiata), ma le spiag- all’interno di una riserva naturale. Pochi i
ge di sabbia bianca sono più lunghe e i fon- servizi nelle vicinanze, ma del resto non ne
dali più profondi. avrete bisogno.

2 Attività 5 Pasti
Vela Il Chioschetto di Petty CHIOSCO  €
Il core business del Circolo Velico Lucano (% 333 863 91 95; Via San Giusto, Località Torre Moz-
(% 0835 91 00 97; www.circolovelicolucano.it; Via Li- za, Policoro; h apr-set) A due passi dal residen-
do; c ) sono i soggiorni per ragazzi (settima- ce Marinagri, questo ruspante chiosco attira
nali e bisettimanali, con alloggio nelle strut- avventori anche da molto lontano, per i piat-
ture del circolo) dedicati alla vela, alla natu- ti di pesce freschissimo, salsicce, porchetta e
ra e agli sport. Organizzano però anche corsi la possibilità di procurarsi una bella conge-
85

e
# 00 10 km
5 miglia

66666
66666
66666
Bernalda

SS407 SS106
SS176
Basent

o
SP154
Marconia
Craco Peschiera

SS103

SS598

SP154 SS106
Ag r
i
Mar
Tursi Scanzano Jonico Ionio

ni SS653
Sin
Policoro

u Itinerario in automobile
Mare e calanchi
buon pranzo, approfittate delle rinnovate
INIZIO METAPONTO
energie e raggiungete 5Montalbano Joni-
FINE LIDO DI SCANZANO JONICO
co, uno dei più decadenti paesini del mate-
DURATA 72 KM, 12 H
rano, nell’accezione più essenziale del termi-
ne. Passeggiare per Via Carlo Alberto fino al-
Per coniugare relax in spiaggia, attività cultu- la Porta dell’Orologio, visitare la Chiesa Madre
rali e all’aria aperta, questo giretto tra la costa cinquecentesca, ricercare gli stemmi nobiliari
ionica e il suo entroterra vi occuperà una nei portali vi riempirà di una vitale malinconia
giornata intera. A 1Metaponto visitate il che potrete consumare esplorando i calanchi
Museo Archeologico, poi dopo aver ammirato che circondano il paese, magari con l’ausilio
vasi e gioielli millenari salite in auto e regala- di una delle preparatissime guide del Circolo
tevi un paio d’ore nelle sabbiose spiagge di Legambiente Montalbano (%327 763 87 97;
2Marina di Pisticci, tra le più lunghe del- www.legambientemontalbano.jimdo.com; Via Ro-
la costa e delimitate da una splendida pineta. ma 63). Al termine della passeggiata sarà or-
A quel punto avrete una certa fame ma anche mai pomeriggio inoltrato, ma non sarà ancora
un caldo terrificante: per placare entrambi giunta l’ora di porre fine alla vostra avventura:
varrà la pena dirigersi nell’entroterra. Del re- cosa c’è di meglio per concludere la giornata
sto, dopo una rapida occhiata al più che mille- di un bel tuffo al tramonto al 6Lido di Scan-
nario 3Castello di San Basilio (www.la zano Jonico, con la macchia mediterranea
cavallerizzaalcastello.it; Contrada Castello di San che s’insinua nella sabbia? Nulla, se non for-
Basilio), sempre che non si celebrino matrimo- se fare un salto al discopub Coconuts (%348
ni, 4Pisticci, con i vicoli imbiancati del Rio- 270 38 93; Via Lido Torre 29, Lido di Scanzano) per
ne Dirupo e il ristorante L’Incontro (p80), celebrare danzando in allegria questa terra
sarà davvero a un passo. E allora, dopo un così varia e sorprendente.
86
stione tuffandosi in acqua immediatamen- 1 Che cosa vedere
te dopo il pasto. Una gitarella fin qui potrà regalarvi discrete
L’Altro Impero TRATTORIA  € soddisfazioni: senza bisogno di cercare una
(% 340 623 16 38; Viale Salerno 82; pasti €20; h 12- meta, i portali dei nobiliari palazzi d’epoca,
15 lun-sab) Molto noto alla gente del posto, gli stemmi gentilizi e i mascheroni inizie-
questo allegro ristorantino si fa vanto della ranno a quietare le vostre brame estetiche.
sua cucina casalinga e genuina. Protagoni- Tra i luoghi di culto si segnala la Chiesa Ma-
Matera e la sua provincia R otondella

sti il pesce e i primi. Rapporto qualità-prez- dre (Via Umberto) dalle cappelle secentesche
zo d’eccezione. commissionate dalle famiglie più importan-
ti della città, e il rasserenante Convento di
Ristò la Francese RISTORANTE  €€ Sant’Antonio (Piazza Plebiscito 23), di un bian-
(% 393 632 96 14; Via Largo Castello; pasti €30-35; co immacolato e con il soffitto ligneo. Ma il
h 20-23.30) Il miglior ristorante di Polico- must di Rotondella è la terrazza (Via Garibal-
ro si trova all’interno del castello baronale di), fuori dall’ordinario persino in una regio-
(p84). D’estate si mangia nella corte e la ne dagli standard panoramici elevati come la
suggestiva location è esaltata dalla raffina- Basilicata. Dopo aver visto il mare da lonta-
tezza delle ricette a base di pesce. no raggiungetelo di persona, tramite la Stra-
da Provinciale della Trisaia, e magari affitta-
88 Informazioni te un ombrellone al Lido Splash (% 349 283
La Pro Loco (% 347 086 1184; www.prolocopoli 93 73; Lido di Rotondella), dove si vede la costa
coro.com; Piazza Heraclea, presso la biblioteca; calabra declinare verso sud.
h orari sul sito) è il riferimento per le informazioni
turistiche. Per organizzare una visita guidata ai si-
ti archeo­logici e al museo potete rivolgervi ad Ar-
z Feste ed eventi
cheoart (% 0835 90 21 65/338 130 09 72; www. Sagra dell’Albicocca LUGLIO

archeoart.eu; Via Giulio Cesare 4), che organizza Ci sono la musica, gli incontri, i dibattiti,
anche attività didattiche e laboratori. gli stand, ma questa manifestazione, che ha
superato le venti edizioni, è prima di tutto
88 Per/da Policoro un’occasione per sontuose abbuffate del de-
Policoro si trova 21 km a sud di Metaponto, sul-
lizioso frutto.
la SS106. Gli autobus SITASUD (% 0835 38 50
07; www.sitasudtrasporti.it) effettuano corse lun- 4 Pernottamento
go la costa da Metaponto (20-45 min), ma i col- A’ Ferachiusa ALBERGO DIFFUS0  €
legamenti sono frequenti solo in estate. In alter- (% 0835 50 42 83/389 681 81 02; Vico Cervaro IV 12;
nativa si può usare il treno, ma la stazione di Poli- pernottamento €25-35 per persona; h tutto l’anno)
coro-Tursi si trova a 2 km dal centro abitato e per Trenta posti letto in sei rustici appartamenti,
raggiungerla è necessario servirsi dei bus-navet- alcuni panoramici, tutti sobri ed accoglien-
ta (per Metaponto: €1,80, 20 min circa, corse fre-
ti con angolo cottura e bagno. Ottimo se si
quenti).
viaggia in gruppo.

Rotondella 5 Pasti
POP. 2592  /  ALT. 576 M
Rotondella può annoverare diverse specialità
No, non avete ecceduto con l’Amaro Lucano culinarie dal nome impronunciabile, tra cui
se passeggiando per il borgo avete l’impres- le deliziose frizzùli ca’ middiche (pasta fat-
sione che le strade non siano dritte. L’an- ta in casa con un ferretto e condita con sugo
damento a spirale intorno al colle è, infat- di carne, preferibilmente di capretto, o con
ti, ciò che contraddistingue Rotondella, a formaggio), l’immarcescibile u pastizz r’tun-
14 km dalla costa ionica, insieme all’ubria- nar (calzone ripieno di uova, formaggio, car-
cante panorama a 360° che oscilla dall’az- ne macinata, olio, sale e pepe) e l’encomiabi-
zurro del mare al marrone-verde della valla- le p’pòne e savizizzèdde’ (peperone essiccato
ta in cui scorre il fiume Sinni, dai boschi alle cucinato insieme alla salsiccia).
colline circostanti. La città è però conosciuta Il Pago AGRITURISMO/RISTORANTE  €/€€
oggi soprattutto per la sua Marina, una del- (% 0835 84 80 90/339 476 33 46; www.ilpago.eu;
le principali località balneari della costa io- Via Piano del Forno 7; pasti €20; h su prenotazione)
nica, e per le albicocche. S Se siete in auto potete raggiungere il ri-
storante di questa azienda agricola biologica
(anche fattoria didattica), che produce frut-
87
ta, miele, passata di pomodori e marmella-
te, e per il resto si rifornisce presso aziende Tursi
locali. È ovvio che le specialità siano quelle POP. 5136  /  ALT. 243 M
del territorio e che, soprattutto d’estate, non Già dal basso, il colpo d’occhio sull’erta rupe
manchino mai le carni alla griglia. Ci sono su cui si trova il più antico nucleo della città
anche quattro camere con bagno (singole/dop- è davvero notevole. Passeggiate lentamen-
pie/triple €30-48/50-80/75-120) e wi-fi gratuito. te, in salita, assaporando ogni parola delle

Matera e la sua provincia T ursi


poe­sie del figlio prediletto della città, Albino
Locanda Pane e Lavoro TRATTORIA  €
Pierro (1916-95), che ritroverete dissemina-
(% 0835 50 40 32; Via Papa Giovanni XXIII 28; pa-
te su targhe e cartelli; se non avete familia-
sti €25-30; h 12-14 e 20-23 mar-dom) La libreria
rità con il tursitano chiedete aiuto a qual-
che accoglie i vini, il camino, la pietra a vi-
che anziano del posto, anche se è probabile
sta conferiscono al locale quell’estro shabby
che sia poi lui a dover cercare un sostegno
chic che fa la sua bella figura. I piatti del ter-
per tradurre in italiano. Proseguendo nel-
ritorio, poi, dagli antipasti fedeli alla tradi-
la vostra ascesa vi accorgerete che non ser-
zione ai secondi di carne, sono davvero all’al-
ve essere poeti per ammirare i bizzarri de-
tezza. Uno dei migliori ristoranti della zona.
clivi punteggiati di fichi d’India, le enigma-
tiche forme della Rabatana, le interessanti
88 Per/da Rotondella architetture religiose. E anche se non pro-
Rotondella è raggiungibile da Matera in auto per- durrete versi in suo onore, Tursi vi rimarrà
correndo le strade SS7, SS380, SS175 e SS106 impressa nella memoria come un luogo in-
(92 km, circa 1 h 15 min). Si trova a 23 km da Poli-
triso di eloquente esotismo.
coro (SS106 e Strada Provinciale Trisaia). I colle-
gamenti in autobus per Policoro (1 h) sono effet-
tuati da SITASUD (% 0835 38 50 07; www.sitasud Storia
trasporti.it). Furono forse i goti intorno alla metà del V
secolo i primi a scegliere di vivere qui, tra i
profondi e inaccessibili calanchi che solcano
LA TERRA DEI CALANCHI il terreno circostante. Poi vennero i saraceni,
che immaginando l’inattaccabilità di un simi-
Montagne selvagge e lunghe coste sabbio-
le costone roccioso costruirono la Rabatana,
se, distese di campi coltivati e verdeggianti
e dopo di loro i bizantini, i normanni, gli sve-
colline, fitte foreste e scogliere a picco sul
vi, gli Angioini. Tursi conobbe il suo periodo
mare: molteplici e variegati sono i panora-
di maggiore splendore tra il XVI e il XVII se-
mi che attendono il viaggiatore in Basilica-
colo e verso la fine del Settecento il declino.
ta. Ma nessuno di questi assume la valen-
E così, progressivamente, miseria e disoccu-
za iconica dei calanchi: come un’immensa
pazione allontanarono migliaia di abitanti in
tela su cui la natura ha impresso un farne-
cerca di lidi migliori tra la fine dell’Ottocen-
ticante reticolo di linee e arabeschi, attra-
to e l’inizio del Novecento.
verso l’erosione delle acque superficiali sui
cumuli di argilla bianca di milioni di anni,
questo territorio rappresenta l’identità stes- 1 Che cosa vedere
sa di una regione dove lirismo e tragedia si La Rabatana QUARTIERE ARABO
mescolano perpetuamente. Esplorando l’a- Il quartiere arabo di Tursi è forse il più bello
rea dei calanchi, nella porzione sud-occiden- di tutta la Basilicata. Costruito nel X secolo
tale della provincia di Matera, rimbalzerete durante il periodo delle invasioni saracene,
dalla sensazione di trovarvi in un luogo ino- s’incontra superando la zona moderna nella
spitale a respirare i versi della grande let- parte bassa del paese, inerpicandosi su per
teratura che ha fecondato, dall’avvertire la l’argillosa altura posta tra il fiume Agri e il
vostra presenza insignificante al cospetto di fiume Sinni, passando per una ripida e sce-
tanta grandezza a invocare refrigerio per il nografica strada (in dialetto ‘a pitrizze’). L’a-
corpo e il cuore arsi dal sole. E così, non sa- bitato è un vero e proprio piccolo labirinto,
rà sempre agevole affrontare un viaggio in fatto di case che sembrano potersi sgretola-
questa parte della regione. Ma sarà sempre re da un momento all’altro, stretti vicoli, ri-
un’esperienza indimenticabile. pide scalinate, il tutto assemblato intorno a
un castello di cui oggi restano poche tracce.
In alternativa, si può salire meno roman-
ticamente in auto, per una strada ben segna-
lata lunga un paio di chilometri.
88
VALE IL VIAGGIO

IL SANTUARIO DI SANTA MARIA DI ANGLONA


I chimerici paesaggi di Tursi (p87) trovano definitivo compimento a 12 km dal paese, in
direzione Policoro. Qui, in una beata oasi di pini, ulivi ed eucalipti, che trasfigura come per
miracolo il brutale scenario dilaniato dai calanchi, il viaggiatore si trova innanzi questo so-
litario santuario (%0835 81 00 02; h8-18, fino alle 20 in estate, se trovate chiuso rivolgetevi alla
Matera e la sua provincia T ursi

perpetua, che abita nel complesso) in tufo e travertino, edificato probabilmente già nel XII se-
colo. Ma non è solo l’ossimoro tra gli aggraziati contorni dell’area e le increspate asperità
dei dintorni a lasciare a bocca aperta: l’austera facciata, il protiro e i bassorilievi che raffigu-
rano i quattro evangelisti e l’agnello sovrastanti l’arco, il campanile in stile romanico aprono
una breccia nel Medioevo più archetipico; l’interno della chiesa, poi, con gli affreschi due-
centeschi sugli Episodi della Genesi, gli Episodi dell’Arca, l’Offerta a Melchisedec, il Sacrifi-
cio di Isacco e la Benedizione di Giacobbe, su due registri nella navata centrale, arricchisce
la sensazione di straniamento con le ammalianti suggestioni scaturite da una delle manife-
stazioni pittoriche più importanti della Basilicata. Infine, una volta usciti, c’è ancora da stra-
buzzare gli occhi davanti al panorama senza tempo. Più prosaicamente, il sito è attrezzato
con tavoli ombreggiati e bagni ed è perfetto per un picnic.

Chiesa di Santa Maria la chiesa con le rovine del castello, ma noi


Maggiore LUOGO DI CULTO non lo abbiamo trovato.
(% 0835 53 31 55; Via Duca degli Abruzzi) Fiabesca
Centro Studi e Parco Letterario
nel suo rosa pastello, con il portale consumato
Albino Pierro CENTRO STUDI
dal tempo, il campanile arabeggiante in cui
(% 333 64 01 629; Corso Umberto I 4; h su appun-
suggestioni di simboli vaghi e confusi si
tamento) F Il personaggio più eminen-
concretizzano nella pietra, questa chiesa nel te di Tursi, Albino Pierro, uno dei più gran-
cuore della Rabatana conserva al suo interno di poeti dialettali del XX secolo, più volte in
un trittico del XIV secolo che raffigura al odore di Nobel, scrisse quasi esclusivamen-
centro una Madonna in trono col Bambino. te del suo paese natio e della sua infanzia,
Nella cripta si trova la Cappella De Georgiis, esprimendosi nell’antico dialetto di Tursi.
decorata nel XVI secolo con affreschi Il centro studi ubicato nella sua casa, dove
attribuiti da alcuni a Giovanni Todisco. Si sono esposte alcune fotografie ed è possibi-
segnalano anche il cinquecentesco presepe le visitare la biblioteca e lo studio, perpetua
in pietra di Altobello Persio e un coevo la testimonianza della sua opera. Lungo i vi-
sarcofago in marmo. La leggenda vuole che coli del paese incontrerete numerose targhe
esista un passaggio sotterraneo che collega con frammenti delle sue poesie.

IL PAESE CHE NON SI NOMINA


Se digitate su Google ’quel paese’ sarete sorprendentemente condotti, nonostante la
vaghezza della ricerca, a una località specifica, Colobraro. Il nome di questo paesino
in posizione vertiginosa sulla Valle del Sinni, praticamente di fronte a Valsinni (v. lettu-
ra p91) e raggiungibile con la SP154 da Tursi, è da tempo immemore impronunciabile
non solo per i lucani, ma in tutto il meridione: nominarlo attirerebbe sfortuna, influssi ne-
fasti, fatture. Non si conosce con certezza l’origine di tale superstizione: qualcuno sostie-
ne che Colobraro (leggete solo mentalmente, non si sa mai) ospiti da sempre maghe pro-
fessioniste, qualche aneddoto racconta di uno jettatore infallibile originario del borgo, di
sicuro la sua diffusione è talmente radicata da aver influenzato il linguaggio comune, nel
quale l’esortazione ad ‘andare a quel paese’ costituisce un’imprecazione corrente. Tutta-
via, da qualche anno gli abitanti del borgo possono riscattare il senso della propria appar-
tenenza grazie a un evento davvero caratteristico: Sogno di una notte... a quel pae­
se (%349 115 13 94; www.colobraro.gov.it), un festival teatrale e artistico con musica, balli e
stand gastronomici che si svolge tutti i martedì e i venerdì di agosto. Vi renderete conto
che, almeno in questo caso, l’invito ad andare a quel paese sarà del tutto benevolo.
89
4 Pernottamento e pasti Oggi in quello stesso silenzio Craco è risor-
ta, assurgendo a simbolo della distruzione
o Palazzo dei Poeti HOTEL/RISTORANTE  €€
insita in una modernità inseguita indiscri-
(% 0835 53 26 31; www.palazzodeipoeti.it; Via Man-
minatamente, a monito dei pericoli che pos-
zoni; menu degustazione €35; singole/doppie €50-
sono minacciare altre Craco, a emblema di
60/90-100; h albergo e ristorante chiusi nov; a W )
una regione che nella commistione tra deso-
In perfetta armonia con le sinuose forme del-
lazione e bellezza esprime il proprio fascino
la Rabatana, questa antica struttura signori-

Matera e la sua provincia C raco


più autentico. E tra tutte le sue destinazio-
le, un tempo annessa al castello, propone so-
ni, rappresenta una di quelle da non perde-
gnanti ambienti in pietra, con volte a botte
re per nessun motivo.
e soffitti con travi in legno, e una cucina ri-
cercata. Una cena nella terrazza panorami-
ca vi ispirerà versi ardenti. Da non perdere.
1 Che cosa vedere
Che arriviate in auto da est o da ovest, pre-
parate la macchina fotografica ben prima di
88 Informazioni giungere in paese: Craco è uno dei borghi più
In estate troverete un presidio turistico della Pro
Loco (% 333 640 16 29; Piazza Maria Santissima
scenografici della regione e da lontano espri-
di Anglona; h orari variabili giu-set) al centro del me il meglio di sé.
paese.
Parco Museale
Scenografico PARCO MUSEALE
88 Per/da Tursi (% 0835 45 90 05/392 203 37 04/329 569 75 88;
Tursi si trova circa 70 km a sud di Matera e si www.comune.craco.mt.it; Craco Card con visita gui-
raggiunge dalla SS106, parallela alla costa ionica,
data €10; h tutti i giorni 10-tramonto al formarsi di
o dall’interno attraverso Miglionico, Ferrandina e
Pisticci: in entrambi i casi calcolate almeno un’ora piccoli gruppi, visite serali o notturne solo su preno-
e un quarto. Da Metaponto, dirigetevi verso sud tazione) Il parcheggio e la biglietteria si trova-
lungo la SS106 e uscite a Policoro, che dista da no al margine nord-occidentale del borgo, a
Tursi 24 km. poche centinaia di metri dal quale si accede
al percorso guidato nella città abbandonata,
dopo aver indossato un caschetto protettivo.
Craco La parte messa in sicurezza va progressiva-
POP. 726  /  ALT. 391 M mente estendendosi, grazie a vari finanzia-
Nel 1963 questo borgo era annoverabile nella menti. Ma basta percorrere la prima strada
sterminata lista dei paeselli lucani abbarbi- in pietra, perfettamente recuperata, per es-
cati sulla cima di una collina, alla base della sere invasi da un senso di inebetito sbalor-
quale si sviluppavano le abitazioni moderne. dimento: le case sembrano essere state abi-
C’erano più di duemila abitanti, prevalente- tate fino a ieri ed è come se da un momento
mente contadini, un passato glorioso attesta- all’altro una massaia dovesse affacciarsi da
to dalla torre normanna ampliata da Federi- una finestra per stendere il bucato, o un con-
co II, bambini che giocavano per le strade e tadino valicasse una porta per andare a lavo-
anziani sui balconi che osservavano il tem- rare nei campi. Giunti a quello che resta del-
po scorrere. Poi, una serie di frane, imputa- la piazza principale, invece, subentra la per-
bili all’eccessiva urbanizzazione e alla costru- cezione concreta della devastazione: un am-
zione di un muro di contenimento che favorì pio spazio circondato da rovine, dove gli asi-
la ritenzione dell’acqua nello strato argilloso ni brucano e qualche vecchio abitante va al-
sotterraneo, dichiarò la sua rovina. Craco di- la ricerca di lampascioni per prepararsi una
venne una città fantasma. Silenziosamente, nutriente minestra serale. Da lì ci si inerpi-
senza morti che facessero gridare allo scan- ca lungo varie scalinate fino alla pericolan-
dalo, senza inchieste che punissero i colpevo- te Chiesa di San Nicola, dal campanile ma-
li, senza clamore per le centinaia di vite sra- iolicato, osservando le decorazioni in pietra,
dicate e trasportate nell’anonimo agglome- i pannelli in legno danneggiati e, attraverso
rato di Craco Peschiera, poco più a valle, do- le finestre senza vetri, gli affreschi ormai sbia-
ve si trovano una farmacia, un ufficio posta- diti degli antichi palazzi nobiliari.
le, due alimentari, un bar-tabacchi, un chio- La visita dura un’ora circa, ma vi riempirà
sco che vende panini e tanta, tanta malinco- di emozione per giorni interi. Per completar-
nia. In un mutismo assordante, rotto solo dai la, dedicatevi al neonato allestimento multi-
passi circospetti degli sciacalli che lentamen- mediale del MEC (% 0835 45 90 05/392 203 37
te saccheggiarono ogni cosa, continuò a er- 04; www.cracoemotion.org), che racconta la sto-
gersi fiera e nuda sul paesaggio circostante. ria di Craco ed è ospitato all’interno del se-
90
lata dalla bellezza lunare che circonda que-
CRACO E IL CINEMA sto incredibile borgo, il suo capolavoro Cri-
sto si è fermato a Eboli avrebbe potuto am-
Non bisogna essere cinefili d’eccezio- mantarsi di tanta vivida potenza espressi-
ne per rendersi conto che Craco rap- va? Oggi come nel 1935, il teatro naturale su
presenta un set perfetto. E così, so- cui va in scena la sonnolenta vita degli abi-
no molti i registi che hanno sfruttato tanti esprime la stessa brutale e inclemen-
Matera e la sua provincia A liano

la sua atmosfera irreale per ambienta- te asprezza e, al contempo, quell’irresistibi-


re le proprie pellicole: tra le opere più le fascino che sanno rivelare solo i luoghi in
note ricordiamo Cristo si è fermato a cui è estrema la precarietà dell’equilibrio tra
Eboli di Francesco Rosi, King David di uomo e ambiente. Altre cose sono cambia-
Bruce Baresford, La Passione di Cristo te, pur rimanendo uguali a se stesse: le con-
di Mel Gibson (qui avviene il suicidio di dizioni di vita della gente sono certamente
Giuda) e, ovviamente, il manifesto ci- meno drammatiche di quelle della ‘Gaglia-
nematografico della regione, Basilicata no’ di Levi e la malaria non è più una mi-
Coast to Coast di Rocco Papaleo. naccia, ma la disoccupazione, le ferite per il
terremoto del 1980, l’isolamento del borgo
rendono tuttora non priva di difficoltà l’esi-
centesco Convento di San Pietro, all’ingres-
stenza degli alianesi. Al contrario, quella dei
so del paese lungo la Strada Comunale Cra-
visitatori sarà intrisa di poesia: avvicinatevi
co-Montalbano Jonico.
alla vertiginosa Fossa del Bersagliere (dove,
4 Pernottamento e pasti racconta Levi, un bersagliere piemontese sa-
rebbe stato gettato per avere importunato
Il Calanco AGRITURISMO  €€ alcune donne del posto), osservate il dialo-
(% 0835 46 21 91/340 280 11 34; www.ilcalanco go tra le macchie verdi scintillanti degli ar-
.it; Contrada Santa Lucia, Pisticci; doppie €75; pasti busti e le linee imprevedibili e tortuose del-
€20) Lo stato di abbandono di Craco è atte- la terra, i falchi in volo, la via principale de-
stato dall’assenza di sistemazioni per man- serta nel silenzio rotto solo dai campanacci
giare e dormire. Questo agriturismo a 12 km delle mucche al pascolo, sbirciate alle fine-
in direzione Pisticci è la soluzione più como- stre i profili delle donne vestite di nero, leg-
da per chi vuole visitare con calma il borgo. gete qualche pagina del libro mentre la lu-
In più si mangia bene e in abbondanza, le ce del sole declina, allentando delicatamen-
materie prime sono di altissima qualità e i te le prime scorbutiche impressioni evoca-
bambini potranno dare una carota ai caval- te dal paesaggio. Non serviranno otto mesi
li del maneggio. per legarsi ad Aliano, come per Levi. Vi ba-
sterà mezza giornata.
88 Informazioni
Per informazioni di carattere turistico rivolgetevi
al Comune di Craco (%0835 45 90 05; www.
1 Che cosa vedere
comune.craco.mt.it; Via Monsignor Mastronardi 2). Ovviamente, la visita del borgo ruota intor-
no a Carlo Levi e al parco letterario a lui de-
88 Per/da Craco dicato. Tuttavia, Aliano propone qualche at-
Craco si trova una cinquantina di chilometri a trazione supplementare: la Casa del Ma-
sud-ovest di Matera ed è raggiungibile in una locchio (Piazza Garibaldi), proprio di fronte al
mezz’oretta di auto da Pisticci lungo la SP176 e da Municipio, è una suggestiva testimonianza
Montalbano Jonico lungo la SP103. Si può arriva- di superstizione popolare: la sua struttura a
re anche con un autobus giornaliero di SITASUD forma di volto umano (con il camino al po-
(% 0835 38 50 07; www.sitasudtrasporti.it) da sto del naso, le finestre al posto degli occhi,
Pisticci (30 min) o da Matera (1 h). la porta al posto della bocca) serviva a tene-
re lontano gli influssi negativi. Un’altra simi-
le si trova di fronte all’anfiteatro. La Chiesa
Aliano di San Luigi Gonzaga (Via Roma) accoglie un
POP. 975  /  ALT. 498 M bell’altare centrale barocco e una lignea Ma-
Sono in molti a sostenere che se negli an- donna con Bambino, particolarmente arcana
ni del fascismo Carlo Levi non vi fosse sta- e rude. Infine, nel punto più alto del paese si
to mandato al confino, molto probabilmen- trova il cimitero (Via Mercato), che segnalava
te Aliano sarebbe scivolato nell’oblio. Siamo il limite oltre il quale Levi non poteva spin-
invece sicuri che, senza l’ispirazione zampil- gersi. Qui l’artista soleva dipingere, contem-
91
plare il paesaggio, meditare e dal 1975 ripo- ve l’autore trascorse sette mesi tra il 1935
sano le sue spoglie. La tomba si riconosce per e il 1936, con i pavimenti originali e la più
la presenza di due file di mattoni, sulla sini- bella terrazza che un confinato nella storia
stra dall’ingresso principale. abbia mai avuto a disposizione. Nel vecchio
frantoio sotto la casa di Levi si trova il Mu-
Parco Letterario seo della Civiltà Contadina, ricco di uten-
Carlo Levi PARCO LETTERARIO
sili e attrezzi utilizzati per i lavori dei cam-
(%0835 56 85 29; www.parcolevi.it; Via Plebiscito;

Matera e la sua provincia A liano


pi, in casa e per l’artigianato. La collezione
interi/ridotti €5/3 cumulativi con Pinacoteca, Mu- documenta antichi mestieri, come la filatu-
seo Paul Russotto, Casa di Confino di Levi e Museo ra della lana e la cottura dei mattoni e met-
della Civiltà Contadina; uffici h10.30-12.30 e 15.30- te in mostra le maschere apotropaiche e gli
18 in inverno, 10.30-12.30 e 16.30-19.30 in estate, strumenti musicali usati durante il Carne-
chiuso lun; visite guidate 11.30 e 16.30 in inverno, vale. Infine, la new entry del percorso è il
11.30 e 17.30 d’estate) Per quanto nelle vie del Museo Paul Russotto, che ospita una bel-
borgo si trovino numerose targhe a segnala- la collezione di dipinti dell’artista america-
re i luoghi più significativi nel romanzo le- no, maestro dell’espressionismo astratto.
viano, la visita al Parco Letterario (uno dei
17 del Sud Italia, nato con la finalità di va- Alianello Vecchio BORGO ABBANDONATO
lorizzare il comprensorio territoriale che ha Prima di giungere ad Aliano, sulla strada che
ispirato Cristo si è fermato a Eboli) arricchi- collega il paese alla SS598 s’incontra la fra-
rà la vostra esperienza ad Aliano. Del parco zione di Alianello Nuovo; lasciando l’auto nei
fanno parte la Pinacoteca Carlo Levi, dove pressi è possibile visitare il paese fantasma
troverete scritti, documenti e dipinti dello di Alianello Vecchio, abbandonato definiti-
scrittore (incluse sette interessanti litogra- vamente dopo il terremoto del 1980. Il sito
fie del libro Cristo si è fermato a Eboli da lui è pervaso dall’atmosfera crepuscolare tipica
donate al museo pochi mesi prima di mori- dei luoghi abbandonati ed è perfetto per gio-
re) e la Casa di Confino di Carlo Levi, do- care a nascondino con gli amici.

IL FANTASMA DI UNA POETESSA


Il piccolo borgo di Valsinni, in posizione panoramica sulla valle del Sinni e lungo la SS653
(che lo collega alla costa ionica e al Pollino), può costituire per gli animi sensibili una delle
tappe più significative di un viaggio in Basilicata: più che per il pur gradevole intreccio di
vicoli e passaggi coperti, infatti, il paese è noto per le tragiche vicende della poetessa Isa-
bella Morra (1520-46), a cui è dedicato un parco letterario (%0835 81 70 51; Via Carmine
20; h10.30-13 e 16-19 in inverno, 11-13 e 16.30-18.30 in estate) e il festival l’Estate di Isabel-
la (%0835 81 70 51; www.parcomorra.it), che nelle sere di agosto concentra mostre d’arte,
concerti, spettacoli di menestrelli e cantastorie: la sventurata donna, figlia di un nobile lo-
cale fuggito a Parigi per evitare la persecuzione di Carlo V, passò a Valsinni la sua esisten-
za segregata nel castello (%0835 81 70 51; www.parcomorra.it; biglietti €2; h10-13 e 16-18 in
inverno, 9.30-13 e 16-19.30 in estate) che domina il paese, sotto la prepotente custodia dei
fratelli. Qui, con lo sguardo rivolto alla lussureggiante natura dei dintorni, scrisse 13 no-
tevoli componimenti poetici, inveendo contro la Fortuna, mescolando spiritualità cristia-
na ed echi pagani, interloquendo con le montagne e con il fiume Sinni. Poi, ecco un even-
to finalmente lieto: Isabella s’innamorò del barone spagnolo Diego Sandoval de Castro e
la vita all’improvviso rifiorì di speranza. Ma l’infelicità aveva solo attenuato la sua morsa:
i fratelli intercettarono alcune lettere tra gli amanti e la assassinarono brutalmente, rea
di aver infangato il nome della famiglia. Si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le
stanze del castello. Certo è che una parte di esso oggi è abitata, ed è più probabile che il
rumore dei passi che talvolta si ode appartenga ai proprietari, più che al suo irrequieto in-
cedere. La struttura in sé non è particolarmente interessante, ma il racconto appassiona-
to della guida e le targhe con i versi di Isabella rendono la visita altamente raccomanda-
bile. Per concludere, un buon pranzo presso il medievaleggiante La Fontana del Borgo
(%0835 81 70 76/342 121 60 27; lafontanadelborgo.it; Via Mentana 18; pasti €25; h12-15 e 19-
22.30 mar-dom, aperto a cena lun agosto) e una passeggiata nei boschi, spesso tormentati
dallo stesso vento che ispirò l’inquietudine di Isabella, non ve li toglierà nessuno.
92

ESCURSIONI NEI CALANCHI


Quando nella bella stagione il sole allenta la sua morsa, i calanchi, oltre che inesauribi-
le materia di contemplazione, rappresentano una meta d’elezione per brevi gite e cam-
minate. Nei pressi di Aliano (p90) i percorsi sono due, in attesa di mappatura: il sen-
tiero don Carlo (1 h) e il più impegnativo sentiero Don Luigino (2 h). I punti di acces-
Matera e la sua provincia A liano

so non sono facilmente individuabili: chiedete informazioni in paese. Più agevole è la di-
scesa verso la base della Fossa del Bersagliere, che inizia accanto al ponte, ma attenzio-
ne ai cinghiali.

z Feste ed eventi Palazzo Scelzi AFFITTACAMERE  €


(% 338 361 57 28/340 370 30 28; www.palazzoscelzi
Carnevale delle Maschere
.it; Piazza San Luigi Gonzaga 1/A; singole/doppie/tri-
Cornute FEBBRAIO
ple €35/60/75; W p ) Le camere sono sempli-
Come in molti altri paesi della regione, an-
ci ed essenziali, ma il palazzo secentesco re-
che ad Aliano a febbraio fervono i preparati-
galerà al vostro soggiorno un ineffabile toc-
vi per il Carnevale. Particolare è soprattutto
co di grazia. Nel complesso, ottimo rappor-
la maschera (descritta esaustivamente anche
to qualità-prezzo.
da Levi) caratterizzata da corna pronuncia-
te e un lungo naso pendente, indossata sotto
cappelli voluminosi e coloratissimi. Le feste 88 Informazioni
più importanti sono la domenica e il Marte- Ad Aliano ci sono due punti informativi: uno è il
dì Grasso e in paese si possono gustare piat- centro visite del Parco Letterario (% 0835 56
ti tipici come la rafanata, i frazzul e le chiac- 85 29; Via Plebiscito; h 10.30-12.30 e 15.30-18
mar-dom in inverno, 10.30-12.30 e 16.30-19.30
chiere. L’allegra tradizione prevede che grup-
in estate, ma conviene telefonare prima); l’altro
pi di giovani vadano in giro per le strade con è la Pro Loco (% 0835 56 80 74; Via Roma 20;
i loro ciuccigni (sorta di manganelli flessibi- h 9.30-12.30 lun-sab).
li), percuotendo chiunque si trovi sulla stra-
da, nobili e signori compresi. Lo spettacolo 88 Per/da Aliano
è appassionante e vale qualche randellata.
Se non disponete di un’automobile, raggiungere
La Luna e i Calanchi AGOSTO Aliano può essere una vera e propria impresa.
(www.lalunaeicalanchi.it) Migliaia di persone af- AUTOBUS
fluiscono ogni anno per questo festival del-
Con gli autobus di SITASUD (% 0835 38 50
la paesologia: performance, letture poetiche, 07/0971 50 68 11; www.sitasudtrasporti.it), da
dibattiti, spettacoli che raccontano, ed esal- Matera dovrete cambiare a Sant’Arcangelo, men-
tano, la bellezza del territorio. tre da Potenza la sosta prevista è a Stigliano. Inu-
tile dire che un mezzo autonomo sarebbe decisa-
4 Pernottamento e pasti mente raccomandato.
Taverna La Contadina
AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA
Sisina CAMERE/TAVERNA  €
Aliano si raggiunge da Potenza (100 km circa)
(% 0835 56 82 39/327 046 72 63; Via Roma 13; sin-
prendendo la SS407 Basentana in direzione Sa-
gole/doppie €25/50; menu fisso €20; h chiuso lerno, uscendo poi a Tito Scalo direzione Brienza,
mer) Aliano sembra affiorare da epoche or- quindi imboccando la SS598 in direzione Taran-
mai estinte, e questa taverna sulla via prin- to, uscita Aliano. Da Matera, 85 km a nord-est, im-
cipale estende tale sensazione, grazie al sof- boccate la SS7, poi la Basentana in direzione Me-
fitto di legno, il caminetto e le vecchie foto- taponto, uscendo a Pisticci Scalo. Se infine venite
grafie appese alle pareti. Ovviamente non c’è dalla costa ionica, proseguite in direzione sud lun-
il menu e i piatti sono rigorosamente quelli go la SS106, immettetevi sulla SS598 nei pressi di
della tradizione contadina. Al piano superio- Policoro e uscite ad Aliano.
re sono disponibili cinque camere.

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ni digitali. Tuttavia ti ricordiamo che l’uso è strettamente personale e non commerciale.
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