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GIORNO 1 15-9-2023

PARTENZA ORE 7.30 1 TRATTO AUTOSTRADA CIRCA 1 ORA PER ARRIVARE A SAN ROCCO AL PORTO

Partenza per Recco durata 3h :Uno dei migliori itinerari per un tour della val Trebbia in moto inizia da
Piacenza. Da qui ci dirigiamo verso Genova lungo la strada SS45, seguendo il corso del fiume Trebbia. Questa
prima parte del percorso corre via diritta e non presenta alcuna difficoltà.

Raggiunta la piccola cittadina di Bobbio il percorso inizia a farsi leggermente impegnativo e la strada che
prosegue verso il mare si presenta con diverse curve. Prima di lasciare la cittadina consigliamo una breve
sosta: Bobbio è una località ricca di storia e di origini antichissime.

Tra i monumenti da non perdere segnaliamo l’antica abbazia di San Colombano, il complesso monastico
fondato nell’883 e terminato nel XVI secolo che annovera gli stili delle varie epoche, dal romanico al
rinascimento. Meritevole di visita è anche il famoso Ponte Gobbo, noto anche come Ponte del Diavolo.

Lasciata Bobbio la strada sale leggermente attraversando Marsaglia e Ponte Organasco, due piccoli borghi
piacentini ricchi di manufatti storici, per poi raggiungere Ottone. Se arrivando a Marsaglia ci venisse voglia di
sgranchirci le gambe, una breve passeggiata ci farà scoprire la quiete di un borgo con poco più di 250 abitanti.

Giunti a Ottone ci troviamo vicinissimi al confine tra la provincia di Piacenza e la Liguria: la cittadina che
incontriamo subito dopo, Gorreto, si trova infatti già in territorio ligure. Il percorso continua alla volta di
Genova senza particolari problemi, in una strada poco impegnativa e talvolta quasi deserta: tranne che nel
mese di agosto, quando la zona si riempie di turisti, questo tratto non è molto transitato.

Una gita in moto in val Trebbia è l’occasione perfetta per una visita a molte gradevoli località vicine. Tra i passi
più interessanti che si trovano nelle vicinanze ricordiamo il passo del Penice, può essere interessante anche
un’escursione in moto sul passo del Giovà.

Il passo è un ottimo punto di osservazione per il cielo stellato e offre la possibilità di soggiornare in uno dei
tanti agriturismi della zona: una buona occasione per gustare le specialità enogastronomiche della val
Trebbia.
Recco, SS1 AURELIA verso Camogli e poi si passa Promontorio di san Rocco per delle foto

L'Aurelia scavalca il promontorio e cala verso Santa Margherita (dove si potrebbe deviare verso Portofino) e
poi Rapallo; mi riempio gli occhi di blu passando Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, a Riva Trigoso
lascio la SS1 e devio verso la Strada delle Gallerie SP370: la strada litoranea ricavata dalle vecchie gallerie
della ferrovia

Queste gallerie sono a senso unico alternato e l'accesso è regolato da semafori a tempo, poiché la larghezza
assai ridotta dei tunnel non consente il passaggio di due auto in ambo i sensi contemporaneamente, secondo
me anche l'incrocio di due moto sarebbe da affrontare con prudenza... Molto suggestive, anche se non
comodissime, le vecchie gallerie sono più uniche che rare, se si pensa che fino agli anni venti del Novecento
erano ancora utilizzate dai treni, prima che la linea venisse spostata più a monte. Breve attesa al semaforo
(verde ogni 20 minuti...) e sfioro le pareti dei tunnel coi bauletti in successione fino a Moneglia e Deiva
Marina. Da qui si sale in costa lungo le SP40, 41 e 42 in successione, poi la SS332 ci riavvicina al mare. A
Scernio seguo le indicazioni per Bonassola ed arrivo in spiaggia; si può mangiare una ottima pinsa da A
Curnea prima di riprendere il viaggio. La SS332 prosegue verso Levanto, dove la si lascia per la SP38 e SP51
che dominano il panorama sui borghi che costituiscono le 5 terre.

Si arriva poi alla SP370 che scavalca la penisola e ci fa godere La Spezia dall'alto prima di arrivare al bivio verso
Le Grazie e Porto Venere. Quest'ultimo tratto si fa ad andatura molto tranquilla per ammirare le case dei
pescatori e i porticcioli.
Da Portovenere alla locanda Poveromo di Stazzema 1h e 32 minuti

GIORNO 2 16-9-2023

Partenza da Stezzema direzione Piombino 2H, ci imbarchiamo e poi visitiamo Portoferraio (centro storico e
mangiare in darsena, alle spalle della darsena le fortezze medicee, ville romane e ville di napoleone – villa dei
mulini e villa di San Martino, Capo d’enfola, spiaggia della Biodola e spiaggia le Ghiaie. Tardo pomeriggio si va
in hotel a Marciana Marina

Ho chiesto disponibilità presso l’Hotel Marinella a Marciana Marina perché sul sito mi danno solo una camera
doppia e una suite che costa tanto oppure alternativa Hotel Yacth Club sempre a Marciana Marina due
camere al prezzo di euro 534,00 totale . Ti ho mandato foto della risposta ma non prevedono cancellazione
meglio forse l’hotel yacht Club da booking

GIORNO 3 17-09-2023
Dopo aver percorso la punta occidentale dell’isola Marciana Marina, Poggio, si percorre il tratto di strada più
panoramico dell’isola d’Elba passando da Chiessi (Poco prima di entrare in questa località, in una curva a
gomito che scollina proprio verso Chiessi, si possono ammirare la Corsica, il Giglio e alcune delle isole vicino
all’Elba come Montecristo e Pianosa) fino a Marina di Campo, ancora un po’ di curve fino a Lacona e poi il
ritorno al “campo base”.

GIORNO 4 18-09-2023: Il terzo giorno valutare se partire subito oppure fare un giretto nella parte su orientale
dell’isola. Per questo valutare se soggiornare entrambe le notti a Marciana Marina oppure pensare di
spostate l’hotel per la seconda notte magari in zona MARINA DI CAMPO – LACONA cosi da essere già in zona
la mattina , fare un giretto e poi andare a Portoferraio

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