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terzine incatenate.
DE MONARCHIA (in latino, 1310-1313): testo-> testura, che riflette una delle maggiori
preoccupazioni di Dante, la questione politica-> con questo testa il poeta volle intervenire su uno
dei temi più “caldi” della sua epoca: il rapporto tra il potere temporale(imperatore)->successore
dell’impero romano è l’impero germanico e l’autorità religiosa(chiesa)-> che avrà il dominio sulle
cose spirituali, che da secoli si scontravano per stabilire la supremazia di una sull’altra.
Lo scontro tra papato ed impero porta una divisione politica, per questo vi erano partiti
guelfi(fedeli al papa) e partiti ghibellini(fedeli all’imperatore). Per Dante l’imperatore tedesco deve
riunificare l’italia sotto lo scettro dell’impero e restiruire all’italia l’iportanza dell’impero. Dante era
contrario ai particolarismi morali e favorevole all’impero universale.
Dante ritrae la conclusione che è provvidenziale l’impero romano perchè è quello sotto cui è
vissuto Cristo.
nel secondo libro del CONVIVIO (vedere dal
manuale) troviamo la canzone Voi->
intelligenze angeliche già viste con
Guinizzelli, che ‘ntendendo il terzo ciel
movete-> rivolta agli angeli che muovo il
terzo cielo, quello di Venere, che influenza
gli spiriti amanti.
Per Dante la Commedia è semplicemente la storia che comincia male e finisce bene. Dante è un
personaggio credibile nella Commedia, si comporta come una persona-> si aggancia a Virgilio,
sviene quando sente i dolori di Paolo e Francesca, si commuove con il suo maestro Brunetto,
ripercorre la vita che sembra una fotografia poichè i dannati non hanno un futuro. A differenza dei
beati, che sono il compimento della vita, l’unica cosa che hanno è il ricordo della vita che hanno
vissuto.
STRUTTURA COMMEDIA: divisa in 3 cantiche-> contenitori di canti 33,33,33 (quindi 10 volte
3). In realtà l’inferno ha 34 canti perchè il primo racconta come si è arrivati all’inferno. Nei sesti
canti di ogni cantiche lui parla di polita, nell’Inferno parla di Firenze, nel Purgatorio parla
dell’Italia e nel Paradiso parla dell’Impero.
STRUTTURA METRICA: è divisa in terzine-> strofette d 3 versi che da solo non significano
quasi niente, hanno una struttura metrica molto particolare perchè hanno una rima incatenata-
> la rima centrale della strofa precidente diventa la rima principale della strofa successiva. ABA-
BCB-CDC-DED-EFE-FGF.
STRUTTURA DEL PECCATO: vi è una differenza tra l’incontinenza-> peccati che derivano
dalla tua incapacità d contenerti, la violenza e la frode-> peccati dove si pianifica di fare
del male.->quando si usa la violenza e la frode bisogna fare un ragionamento, quando vi è
l’incontinenza non dipende dalla volontà.
Decidere di fare il male è piu grave che non riuscire a frenare il male(incontinenza).
Nel purgotorio vi sono gli stessi dell’incontinenza, delle 7 cornici, ma non vi sono stati fatti al
massimo grado e c’è stato il pentimento.
Prima dell’Acheronte che è il fiume che divide l’inferno dall’Antiferno vi sono gli IGNAVI->
coloro che non hanno mai agito nè nel bene nè nel male.