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Inferno - Canto ventiseiesimo

Il canto ventiseiesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i consiglieri di frode; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 ( abato anto!, o secondo altri commentatori del "# mar$o 1300%

&& '3 ( 1)" *o maggior corno de la fiamma antica cominci+ a crollarsi mormorando, pur come ,uella cui vento affatica; indi la cima ,ua e l- menando, come fosse la lingua che parlasse, gitt+ voce di fuori e disse. /0uando mi diparti' da 1irce, che sottrasse me pi2 d'un anno l- presso a 3aeta, prima che s4 5n6a la nomasse, n7 dolce$$a di figlio, n7 la pieta del vecchio padre, n7 'l debito amore lo ,ual dovea 8enelop9 far lieta, vincer potero dentro a me l'ardore ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto e de li vi$i umani e del valore; ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno e con ,uella compagna picciola da la ,ual non fui diserto% *'un lito e l'altro vidi infin la pagna, fin nel :orrocco, e l'isola d'i ardi, e l'altre che ,uel mare intorno bagna% Io e ' compagni eravam vecchi e tardi ,uando venimmo a ,uella foce stretta dov' 5rcule segn+ li suoi riguardi

acci+ che l'uom pi2 oltre non si metta; da la man destra mi lasciai ibilia, da l'altra gi- m'avea lasciata etta% ;< frati;, dissi, ;che per cento milia perigli siete giunti a l'occidente, a ,uesta tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'9 del rimanente non vogliate negar l'esper=en$a, di retro al sol, del mondo san$a gente% 1onsiderate la vostra semen$a. fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscen$a;% *i miei compagni fec' io s4 aguti, con ,uesta ora$ion picciola, al cammino, che a pena poscia li avrei ritenuti; e volta nostra poppa nel mattino, de' remi facemmo ali al folle volo, sempre ac,uistando dal lato mancino% >utte le stelle gi- de l'altro polo vedea la notte, e 'l nostro tanto basso, che non surg6a fuor del marin suolo% 1in,ue volte racceso e tante casso lo lume era di sotto da la luna, poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo, ,uando n'apparve una montagna, bruna

per la distan$a, e parvemi alta tanto ,uanto veduta non av6a alcuna% ?oi ci allegrammo, e tosto torn+ in pianto; ch7 de la nova terra un turbo nac,ue e percosse del legno il primo canto% >re volte il f7 girar con tutte l'ac,ue; a la ,uarta levar la poppa in suso e la prora ire in gi2, com' altrui piac,ue, infin che 'l mar fu sovra noi richiuso@%

?ell'ottava bolgia, delle dieci dell'ottavo cerchio del suo Inferno, Dante condanna sen$a me$$i termini i consiglieri fraudolenti della sua Airen$e% *i paragona a ;lingue di fuoco;, perch7 ha voluto creare un contrappasso adeguato alla complessit- della colpa di ,uesti ;ladron;, che ingannarono le loro vittime (soprattutto con l'arte oratoria!, nascondendo dietro false inten$ioni il loro vero scopo, per cui adesso sono costretti a restare nascosti per sempre da un fuoco che li brucia dolorosamente, rubando lBimmagine della loro forma fisica, cos4 come nella loro vita essi furono ladri della buona fede altrui%

Dante nota delle fiammelle, paragonate alle lucciole che vede il contadino che si riposa la sera dBestate, sono le anime dei peccatori, condannate al rogo eterno% Il poeta scorge una fiamma doppia e chiede spiega$ioni a &irgilio. sono Ulisse e Diomede, puniti insieme per tre peccati comuni, lBinganno del cavallo di Troia, il furto del Palladio di >roia e la scoperta di Achille, travestito da donna per non andare in guerra% Dante vorrebbe parlare con i due eroi greci e &irgilio gli spiega che gli chieder- egli stesso ci+ che egli vuole sapere, ma che il poeta deve tacere (vv% )9C')!% Dopo essersi rivolti ad Dlisse, ,uest'ultimo ini$ia il racconto sui suoi ultimi anni di vita(vv% 'EC1)"!. una volta tornato in patria, lBeroe fu preso dal desiderio di compiere un nuovo viaggio; si rimette ,uindi in mare con i suoi compagni fino a giungere alle Colonne dErcole (l'attuale stretto di 3ibilterra!, dove era posto il limite invalicabile delle terre conosciute% Dlisse, convinti i compagni con un appassionato discorso, supera le 1olonne% Dopo mesi di viaggio lBeroe e il suo seguito giungono in vista di unisola, che si capirpoi essere la montagna del Purgatorio% Dalla terra, per+, nasce un vortice che investe la nave di Dlisse che sprofonda nel mare% http.FFGGG%Houtube%comFGatchIvJ#*KG5o<LMp)

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