Musica

Classica: periodo classico ovvero 700 anche se noi inseriamo tutto dal medioevo
Adottiamo la classificazione di musica d’arte e non colta perché andrebbe ad implicare la
musica non colta (che sarebbe quella del folclore quindi le usanze non intellettuali
dell’uomo.) La musica in generale sia la nona sinfonia che la canzonetta ai basa su una
concatenazione e rapporti tra sette sole note che vengono messe in relazione l’una con
l’altra in maniere sempre diverse. La nota per poterci dare informazioni deve essere inserita
nel sistema di lettura detto pentagramma ovvero cinque linee parallele. La chiave è
indispensabile e ci da l’altezza e il nome della nota di conseguenza, le chiavi sono 7: una di
alto VIOLINO o SOL, due di basso FA, quattro chiavi di DO. La chiave di SOL è la più
generale e comune. In musica abbiamo quattro altezze fondamentali, la più acuta il soprano,
sotto il contralto e dopo i maschili come tenore e basso in corrispondenza delle femminili.
Le partiture sono organizzate dal basso verso l’alto. Poi sullo spartito altri segni accessori
per comprendere una serie di accorgimenti come alterazioni come diesis bemolle crescendo
e diminuendo. La musica nasce dal basso quindi viene prima linea del basso e poi il resto
sopra. Fino all’800 la partitura non c’era. Le linee verticali si chiamano spezza battute per
concludere il ritmo. Per esserci il suono deve esistere il silenzio chiamato in musica
PAUSA. A conclusione del brano si mette la doppia riga. Orchestra da camera più piccola
(due violini premi due violini secondi un violoncello due corni due flauti) le prime orchestre
da camera avevano il basso continuo (clavicembalo, fagotto contrabbasso e violoncello),
dopo il basso si trasforma fino a diventare il contrabbasso. Di tutti questi resta il
contrabbasso. Con l’aumentare degli strumenti si arriva alla orchestra sinfonica. Vengono
aggiunti fiati come clarinetti, fagotti e flauti.
Intervallo semitono e tono. Il diesis aumenta un semitono, il bemolle lo toglie. Il tono è
formato da due semitoni. I semitoni possono essere cromatici o diatonici. Non sono uguali e
sugli strumenti ad arco i due semitoni non sono uguali quindi si sentono