Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
_________________________________________________
_________________________________________________
Indice
2
Prefazione
Armonia 3.0 è
3
4
I miei insegnanti
Ricordo ancora a distanza di oltre 20 anni , in questo momento in cui scrivo , siamo nel mese
di luglio 2021, le lezioni prese dal compianto Maurizio Lazzaro , mi si sono rimaste impresse
nella mente , ho pochi appunti , le ho memorizzate dopo averle studiate con impegno e
applicate sulla chitarra , Maurizio è un insegnante che insegnava con entusiasmo , così come il
maestro Francesco Buzzurro , anche se con quest’ultimo ho studiato per conseguire il Biennio
in Conservatorio circa 15 anni dopo gli studi all’ U. M. di Roma , quando avevo già scoperto
parecchio sullo strumento .
Desidero ricordare con affetto e profonda stima Umberto Fiorentino per quanto concerne
l’improvvisazione , parlo del 1997, anno in cui studiai, e Massimiliano Rosati , allievo di
Umberto , straordinario talento , insieme a Stefano Micarelli , altro allievo di Umberto
Fiorentino.
Mi dedico dal 2005 per passione all'attività di trascrizione di musica da film, pop , jazz,
canzone napoletana, cercando di adattarla alla chitarra almeno cerco di farlo.
Iniziai a studiare chitarra classica e solfeggio nel 1985, affiancando successivamente lo studio
della chitarra moderna rock,jazz,blues, interrotto da un forte istinto e talento naturale per la
batteria. (Batteria posseduta LUDWIG BLACK OYSTER “RINGO STARR).
Nel 1999 completo con successo una scuola di formazione per il musicista professionista a
livello nazionale di Roma "U M" con M°Massimo Moriconi, con M° Nicola puglielli ,studiando
e approfondendo lo studio dell'armonia con M° Andrea Avena, Stefano micarelli , Maurizio
Lazzaro ; studio ,live ritmica e improvvisazione con Umberto Fiorentino, Fabio zepetella,
Franco Ventura , Massimiliano Rosati e Massimo Fedeli.
(musica d'insieme,arrangiamento,teoria musica,lettura musicale,solfeggio ritmico,cantato,
ear training , armonia applicata alla chitarra).
Ho seguito parecchi seminari di chitarra rock, jazz, fusion, pop, chitarra classica : Massimo
Varini, Vinnie moore, Paul Gilbert ,Greg howe, Steve Vai , U. Fiorentino, F. Zepetella,
M. Rosati , Roland dyens, Aldo Farias.
5
Ho conseguito con successo e pieni voti il Diploma accademico
al CONSERVATORIO "SALERNO G. MARTUCCI" "Alta
formazione artistica"
Descrivo le esperienze che mi sono capitate in una provincia del Sud sperduta ...
Dal 2006 attività da solista live con basi ; live 2006 brani da cd Nuar
- Tributo a Joe satriani data (live 2005 - 2006 estate).
- 2011 maggio e giugno - "Moro" - Cava de' tirreni - con M° Sandro Deidda
("G. Martucci" conservatorio Salerno).
- Festival del jazz di Salerno 2011 - Marching jazz band - teatro Augusteo di Salerno. 12
luglio 2011
6
Gruppo musicale strumentale e vocale con soprano M° Concetta D'aniello.
Musica sacra: Albinoni, Ferdinando Sor
Trio jazz 2014 Gianpiero Bruno group
2015 Bossa nova - classica - jazz e canzone napoletana (arrangiamenti)
2015 Partecipazione ad un programma dedicato a Gianpiero Bruno
2016 – VITO MERCURIO , violinista solista, artista ; repertorio canzone napoletana
7
Tutto quello che leggerai in queste pagine, come in qualsiasi testo di Armonia ,lettura e teoria
musicale ecc.. non serve a nulla se non accompagnato dalla pratica strumentale ,dalla
sperimentazione, pratica da fare possibilmente con un maestro, o con un buon Video Corso, in
cui ci sia dietro un buon insegnante che spiega , come studiare, come applicare le informazioni
che apprendiamo al repertorio che andremo a suonare.
Gli argomenti trattati vanno approfonditi e sviluppati con ulteriori lezioni ed esercizi
(Vedi sito https://www.gianpierobruno.it).
"La Musica è I'arte di combinare più suoni in modo da esprimere, in base a regole definite
e diverse a seconda dei luoghi e delle epoche, gli stati d'animo,le sensazioni,le emozioni
individuali o di una collettività".
L'aspetto tecnico della musica viene codificato dalla TEORIA MUSICALE o meglio
Grammatica della musica.
8
Nozioni essenziali
Sistema anglosassone e italiano delle note , quindi degli accordi; per impararlo subito associa
queste lettere all’alfabeto.
A B C D E F G
LA SI DO RE MI FA SOL
La musica è l'arte dei suoni, cosi recitava il primo libro di musica che lessi nel lontano 1985!
se non sbaglio Bona; è un po riduttivo..ma la musica è un linguaggio!
Parlando di suono...
Ad esempio 440 herz è la frequenza per intonare gli strumenti che poi devono suonare insieme
emessa dal diapason o accordatori elettronici.
L'intensità è la caratteristica per cui un suono è forte o debole.
Il timbro è la qualità del suono data da un pianoforte, chitarra, voce umana.. ecc
9
I nomi usati per identificare i suoni sono 7:
do, re , mi , fa , sol , la, si
10
Concetto di semitono e tono
Il sistema musicale usato nel mondo occidentale è quello che si basa sulla divisione dell’ottava
in 12 parti uguali chiamate semitoni.
Il sistema temperato propone una divisione dell’ottava che elimina la distinzione tra semitono
diatonico/cromatico.
In questo modo il suono di diesis e bemolli (es. Sol# = Lab) coincide e il tono si può dividere in
due semitoni uguali.
Il problema dei semitoni nasce dal fatto che il semitono cromatico e il semitono
diatonico hanno diversa ampiezza. Questa differenza, anche se piccolissima, causava molte
difficoltà nell’accordatura degli strumenti ad intonazione fissa.
I semitoni possono essere cromatici (semitono fra due suoni consecutivi dello stesso nome, ad
esempio Reb e Re), oppure diatonici (semitono fra due suoni consecutivi di nome diverso,
come per esempio do# e re).
Fra il mi e il fa e fra il si e il do abbiamo gli unici semitoni “naturali”, che si ottengono, cioè
senza alterazioni.
Due semitoni formano un tono. Dall’alternanza della disposizione fra toni e semitoni nascono
le scale musicali.
Per scala musicale si intende una successione di suoni disposti fra loro secondo determinati
rapporti intervallari; è una successione di note disposte in ordine ascendente e discendente.
11
Scala diatonica di C maggiore
Per costruire una scala maggiore a partire da un’altra nota si dovrà ricorrere alle alterazioni per
rispettare la giusta successione di toni e semitoni.
Partendo dalla nota sol ad esempio, per avere la giusta successione di toni e semitoni
e costruire una scala di Sol maggiore dovremo aggiungere il # al fa.
T T S T T T S
Sol la si do re mi fa# Sol
T T S T T T S
Do re mi fa sol la si DO
12
Alterazioni
Un’ alterazione è un segno che si scrive prima di una nota sul pentagramma o nell'armatura di
chiave per modificare l’altezza del suono a cui viene accostato.
Le alterazioni possono essere ascendenti o discendenti:
Le alterazioni ascendenti sono i diesis: un diesis (#) innalza il suono di un semitono cromatico,
il doppio diesis (#) innalza la nota di due semitoni cromatici.
Le alterazioni discendenti sono i bemolli: un bemolle abbassa il suono di un semitono
cromatico.
Le alterazioni possono essere transitorie (si scrivono prima delle note nel corso di un brano e il
loro effetto ha valore solo per le note di altezza uguale a quella che alterano per prima e solo
per la battuta in cui si trovano) oppure costanti (si scrivono sul pentagramma all’inizio del
brano, subito dopo la chiave e valgono per tutta la durata del brano e per tutte le ottave della
nota indicata dall’alterazione).
Gli intervalli
Il primo criterio per definire un intervallo è dato dal numero o dalla quantità. Contare
l’intervallo compreso la prima e l’ultima - Dalla nota più grave alla più acuta (interv.
ascendente)
(Esempio in Do maggiore)
(Intervallo di 1ª) - l'unisono (Do/Do) non è considerato un intervallo.
-Intervallo di 2ª - Do/Re
-Intervallo di 3ª - Do/Mi ecc..
Se si considera il loro nome gli intervalli possono essere:
- Cromatici se i 2 suoni hanno lo stesso nome (esempio: Do/Do#);
- Diatonici se i 2 suoni hanno nomi diversi (esempio: Do/Reb);
- Melodici quando fanno parte di una melodia e quindi sono consecutivi (vengono chiamati
anche salti);
- Armonici quando fanno parte di un'armonia e quindi sono simultanei (2 o piu' intervalli
armonici collegati tra loro formano gli accordi).
LA QUALITÀ (o SPECIE) o grandezza
C<< E C >> Eb
Maggiore diventa >> minore >> diminuito >> più che diminuito >> deficiente >> più che
deficiente..ecc
13
Intervalli composti
Che superano l’ottava.. Intervallo di 9ª , di 11ª,13 gli altri sono semplici
2 4 6
Se l'intervallo è presente sia su una scala maggiore che nella minore (con il suo stesso nome)
verrà qualificato come giusto o perfetto
(Do/Sol è un intervallo di 5ª giusta perchè è presente sia in Do maggiore che in Do minore);
unisono , 4 , 5, 8 sono giusti
2 ,3 ,6 7, possono essere magg. Minori e diventare diminuiti e eccedenti
Un intervallo giusto può diventare ECCEDENTE o DIMINUITO
Un intervallo minore può diventare diminuito, un intervallo maggiore può diventare eccedente.
Esempi
Esercizi
14
39
43
48
47
Vuoi saperne di più ?
Arrangiare-brani-per-chitarra-video-corso
匀
瘀椀氀
甀瀀瀀愀愀
氀洀愀
猀猀椀
洀漀氀
愀琀甀愀琀
攀挀渀椀
挀愀愀
爀洀漀渀椀
挀愀
䄀瀀瀀爀
攀渀搀椀
椀氀瀀爀
漀挀攀猀
猀漀Ⰰ
氀愀昀
漀爀洀甀氀
愀Ⰰ椀
挀漀渀挀
攀琀琀
椀
匀漀猀
琀椀
琀甀稀椀
漀渀椀愀爀
洀漀渀椀挀栀攀
䜀甀椀
搀愀瀀攀爀愀
爀爀愀渀最椀
愀爀攀甀渀戀爀
愀渀漀
䄀爀
爀愀渀最椀
愀爀攀椀
戀爀愀
渀椀挀漀渀搀甀攀瘀
漀挀椀
吀
攀挀渀椀
挀栀攀猀
甀挀漀洀攀愀爀洀漀渀椀
稀稀愀
爀攀Ⰰ爀
椀愀爀
洀漀渀椀
稀稀愀
爀攀
猀漀猀
琀椀
琀甀稀椀
漀渀椀
愀爀洀漀渀椀
挀栀攀
眀眀眀⸀
最椀愀渀瀀椀
攀爀漀戀爀
甀渀漀⸀
椀琀