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Agli inizi del 900 in Europa si diffondono i movimenti nazionalisti predicando

l’assoluto diritto di ogni nazione ad affermarsi e ad avere una idea di


superiorità, fino a muovere guerre con gli altri stati. In questo contesto i
governi iniziano a crescere sotto il punto di vista militare potenziando gli
eserciti e l’armeria grazie all’appoggio delle industrie. La Germania in questo
periodo conosce una grande crescita demografica, economica e militare
mettendo in allerta le altre potenze europee. I Balcani da sempre erano l’aria
più calda d’Europa solo che l’arretramento dell’impero ottomano suscita
all’Austria, Serbia e Russia il dominio, andando a scontrarsi in due guerre
(1912-1913) che portarono alla crescita della Serbia ma all’ostilità tra la stessa
Serbia e l’Austria. A preoccupare però fu l’impero tedesco con la sua forte
crescita tante da portare la Francia e la Gran Bretagna pur essendo rivali a
coalizzarsi e con l’aggiunta della Russia nel 1907 divennero la triplice intesa. In
maniera contrapposta vedevamo nel 1882 l’alleanza tra Germania e Austria
formando la triplice alleanza con l’aggiunta successivamente dell’Italia.
Furono 4 le cause di conflitti tra queste alleanze per poi arrivare alla guerra
mondiale ed erano per cause politiche, militari per la corsa al riarmo,
economiche e culturale. Il 28 giugno 1914 un giovane studente serbo assassina
al centro di una piazza a Sarajevo l’arciduca austriaco Francesco Ferdinando e
sua moglie. L’Austria però non ritiene colpevole lo studente ma bensì tutta la
Serbia trovando cosi il pretesto per dichiarare guerra il 28 luglio 1914. Ad
appoggiare la Serbia c’era la triplice intesa dichiarano guerra all’Austria e
Germania, mentre ad appoggiare l’Austria la triplice alleanza che dichiara
guerra alla Russia. Successivamente entrano in guerra nella triplice alleanza la
Turchia e Bulgaria mentre per la triplice intesa entra la Grecia, Romania e
Giappone. l’Italia però si dichiara neutrale perché era stata l’Austria a
dichiarare guerra alla Serbia non il contrario e siccome la triplice alleanza era
un patto di difesa si dichiarò neutrale. Sul fronte occidentale la Germania parte
all’attacco della Francia invadendo anche il Belgio ma alla fine non arriva in
Francia, mentre sul fronte orientale l’esercito tedesco arresta i Russi. Il 26
aprile del 1915 l’Italia firma un contratto segreto con la Francia e Inghilterra
chiamato patto di Londra dove l’Italia doveva entrare in guerra con la triplice
intesa e in cambio avrebbe ottenuto Venezia giulia, Trento, Trieste, Istria e
Dalmazia. Il 24 maggio 1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria, una guerra di
posizione avvenuta con le trincee (lunghi e stretti fossati scavati nel terreno)
solo che l’esercito Italiano era molto impreparato infatti fu il paese con la
maggior percentuale di morti. Nel 1916 già la guerra era in corsa da più di 2
anni e la situazione stava degenerando, gli Inglesi controllavano i mari e la
Germania decide di attaccarla nella battaglia dello Jutland ma con scarsi
risultati, allora la Germania attacca attraverso i sottomarini ma anche questa
mossa fu fermata. Il 1917 fu la fase più cruciale della guerra soprattutto per le
popolazioni sia per i caduti ma anche per i feriti, la svolta avvenne grazie agli
Stati Uniti che si allearono con l’intesa per via della forte crisi. La Russia dopo
che venne colpita da una rivoluzione interna esce di scena e si ritira dalla
guerra con la pace di Brest-Litovsk con la Germania. Di conseguenza le truppe
austriache attaccano gli italiani a Caporetto, cercano di ritirarsi e spostano lo
stabilimento sul Piave bloccando gli austriaci. Nel 1918 la Germania lancia un
ultimo attacco offensivo fermato dai Francesi e Inglesi sul fiume Marna, l’Italia
invece sfondò le linee austriache e vinse a Vittorio Veneto e firma l’armistizio a
Villa giusti. Dopo la proclamazione sia in Germania che in Austria della
Repubblica si può dire conclusa la prima guerra mondiale e successivamente
nel 1919 iniziarono a Versailles le conferenze di pace. A incontrarsi furono solo
le potenze vincitrici quindi Italia, Francia, Inghilterra e Stati uniti, ci fu il
rappresentante degli stati uniti Wilson che aveva dettato il suo programma
diviso in 14 punti come l’indipendenza della Cecoslovacchia, Jugoslavia,
Ungheria, ma tutto questo programma era troppo avanzato allora si decise di
punire la responsabile della guerra ovvero la Germania che dovette pagare 20
miliardi di marchi-oro, molti territori ceduti eccc. L’Italia ne uscì con la
conquista dei territori del Trentino, l’Alto Adige, Venezia Giulia e Trieste. Poi
chiese anche i territori stabiliti nel patto di Londra ma non ebbe nessun
successo quindi diviene vittoria mutilata. La prima guerra mondiale terminò
con lo sterminio di 10 milioni di morti di tutta la popolazione mondiale.

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