Le Avanguardie storiche.

Per Avanguardie Storiche intendiamo il periodo tra il 1905-1924, che comprende tutti i movimenti che a
partire da questo momento si propagano in tutta Europa. Questo periodo propone nuovi temi e stili che si
distaccano completamente dalle idee del passato, come quella di rappresentare la realtà che è un’idea che
viene del tutto abolita dato che adesso si pensa solo al sentimento dell’uomo. Gli autori di questo periodo
danno molta importanza alla soggettività, dando sfogo alla creatività, esprimendo il loro mondo interiore,
però già dal fine 800 alcuni artisti cercavano un’altra realtà che poteva far esprimere i loro sentimenti come
ci si sentiva. In questo movimento i colori sono usati in base al sentimento da descrivere, e sono stesi
uniformemente. Uno degli autori più importanti di questo periodo è Edvard Munch, che nasce a Loten in
una fattoria norvegese. La sua vita è contrassegnata da innumerevoli lutti famigliari che diminuiscono il
proprio morale, che successivamente lo porta a dipingere una delle sue opere più famose “L’urlo”.

L’URLO.

Questa è un’opera tra le più importanti della contemporaneità. Munch dipinse ben quattro versioni di
questa celebre opera usando diversi tipi di colori. Quest’opera rappresenta un uomo, che non è l’autore,
che lancia un urlo disperato, perché vuole esprimere l’angoscia che prova. Munch prima di realizzare
quest’opera stava passeggiando su un ponte con in vista i fiordi norvegesi al tramonto, ma all’improvviso
l’autore accusò un’attacco di panico dato che i colori rossi del tramonto erano molto forti. L’individuo vuole
rappresentare l’incarnazione di tutta l’umanità, infatti osservando questa creatura possiamo vedere che
non ha sesso, si porta le mani alle orecchie, non ha età non ha razza, quindi vuole sicuramente
rappresentare ogni uomo che è tormentato dall’angoscia e si libera attraverso questo urlo. L’opera e il
corpo della creatura sembra ondeggiare. I colori sono usati in base al sentimento che si prova. Nel caso del
rosso significa angoscia ed il colore del sangue. Le linee scure del dipinto sembrano essere risucchiate da un
vortice nero che vogliono significare l’instabilità dell’uomo.