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Impianti Industriali & Sicurezza
Alessandro Chiaraviglio
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Il Lean Thinking
https://www.youtube.com/watch?v=JO0okqrtEkI
Impianti Industriali & Sicurezza 09/11/2021
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Principi del Lean Thinking
Il punto di partenza della caccia alla spreco è l’identificazione di ciò che vale.
Il consumo di risorse è giustificato solo per produrre valore altrimenti è spreco
(MUDA).
In altre parole il valore viene definito dal cliente ed assume significato
solamente se espresso in termini di un prodotto/servizio in grado di soddisfare
le sue esigenze ad un dato prezzo ed in un dato momento.
attività a
sprechi
valore
eliminabili
aggiunto
sprechi
riducibili
I Sette Sprechi
Uno dei passi chiave nella Lean Manufacturing è
l'identificazione di quali attività aggiungono valore e
quali non lo fanno. La classificazione di tutte le attività
del processo in queste due categorie rende poi
possibile iniziare le azioni per migliorare la prima ed
eliminare la seconda.
Difetti
I difetti presenti nel bene prodotto spingono il cliente a rifiutarlo. Lo
sforzo impiegato per creare questi difetti è uno spreco. Nuovi processi
per la gestione dello spreco devono essere aggiunti per provare a
recuperare una parte del valore dal prodotto, che rischia di essere
scartato al 100%.
Sovrapproduzione
La sovrapproduzione è la produzione o l'acquisizione di un oggetto
prima che esso sia veramente richiesto. E' lo spreco più pericoloso per
l'azienda perché nasconde i problemi della produzione. La
sovraproduzione deve essere immagazzinata, gestita e protetta.
Trasporto
Ogni volta che un prodotto viene sottoposto ad un movimento rischia
di essere danneggiato, perso, ecc, oltre ad essere un'attività di non-
valore aggiunto. Il trasporto non comporta alcuna trasformazione al
prodotto che il cliente sia disposto a pagare.
Attesa
Si riferisce sia al tempo trascorso dagli operatori aspettando che
arrivino le risorse, sia il tempo che passa mentre aspettano che il
prodotto venga portato via, sia il capitale investito in beni e servizi che
non sono stati ancora consegnati al cliente.
Scorte
Le scorte, che siano sotto forma di materie prime, di materiale in
lavorazione (WIP), o di prodotti finiti, rappresentano comunque un
capitale che deve ancora produrre un guadagno sia per il produttore
che per il cliente.
Movimento
A differenza del trasporto, il movimento si riferisce ai macchinari o agli
operai, perché questi possono subire usure, danneggiamenti o avere
problemi relativi alla sicurezza.
Sovraprocessare
Usare risorse più costose del necessario per le attività produttive o
inserire funzioni aggiuntive oltre a quelle che aveva inizialmente
richiesto il cliente produce solo sprechi.
Le risorse umane che possiedono una qualifica superiore a quella
richiesta per realizzare determinate attività, generano dei costi per
acquisire e mantenere le competenze senza che essi possano essere
recuperate dal valore.
Mura indica le fluttuazioni, variazione, irregolarità del carico del lavoro (della
domanda).
Tali fluttuazioni portano a fasi in cui vi è un sovraccarico di lavoro(muri) e ad
altre fasi in cui la forza lavoro e i macchinari risultano sovradimensionati (si
creano delle pause –muda); il flusso produttivo ne risulta disturbato.
La causa di tali fluttuazioni è la non standardizzazione della domanda
attraverso l’utilizzo dei metodi che servono per appiattire i picchi e le valli.
Mura è la madre di altri sprechi (muri e muda) ed è per questo che alla base
del lean thinking c’è la stabilità del sistema che si ottiene eliminando le cause
delle fluttuazioni e standardizzando le attività, un sistema stabile non sollecita
le persone, non sollecita le risorse e favorisce il flusso continuo.
Perché non sono bravo a bluffare quando non ho una mano buona
RCA – un esempio
Causa radice
Perché non sono bravo a bluffare quando non ho una mano buona a poker
Soluzione
Andare a giocare a poker solo di sabato
Analisi di Ishikawa
➢ su ogni macchina.
EPEI =
𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑡 𝑢𝑝 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎
(𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑎𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 − 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑟𝑢𝑛 𝑎𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜)
Campagna = sequenza ripetitiva di tutti i prodotti.
Totale 6 5
5
EPEI = = 2,5 (un ciclo ripetitivo ogni 2,5 giorni).
(8−6)
Facilità di bilanciamento.
Miglioramento della comunicazione e dei feedback
sulla qualità.
Miglioramento della visibilità.
Facilità di controllo laddove l’operatore compie sia
la prima sia l’ultima attività del ciclo produttivo.
Vantaggi nella movimentazione dei materiali
(manufatti di grandi dimensioni).
Forma ad U dell’Isola (2)
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Creare semplicemente un’isola ad U
non è sufficiente se si continua a
gestire una produzione per lotti.
Almeno inizialmente non si avrà però
un pezzo in ciascuna stazione di
lavoro.
Partire con un buffer di poche parti
tra le stazioni e quindi rimuoverle
man mano che il flusso si stabilizza e
i problemi vengono risolti.
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Lean e Automazione Isole
La Lean è cauta circa l’automazione delle isole.
Buone ragioni per automatizzare:
➢ qualità;
➢ lavorazioni ripetitive, rischiose, sporche,
movimentazione oggetti caldi o pesanti;
➢ permettere alle macchine di non essere
sorvegliate.
Cattiva ragione per automatizzare: il personale
➢ i robot non migliorano e non ricercano gli sprechi;
➢ l’automazione non è flessibile come le persone.
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Postazione di Lavoro FIFO
Scambio Contenitori
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Vuoto/Pieno