Manuale di Progettazione della Cultura

Project management degli eventi e dello spettacolo

CAPITOLO 2
IL PROGETTO

La parola progetto deriva etimologicamente dal latino projectus dunque gettare, scagliare in avanti.
Sono state date 3 le definizioni principali:
- ideazione per lo più accompagnata da uno studio relativo alla possibilità di attuazione o esecuzione
- piano o proposito più o meno definito
- il complesso degli elaborati tecnici relativi a un'opera da costruire

Un progetto, inteso come insieme di attività correlate tra loro e finalizzate a creare un risultato e raggiungere uno scopo, non
riguarda solo la vita professionale, ma investe la quotidianità delle persone.

Per Baguley i progetti possono:

- conseguire i risultati tangibili o intangibili
- avere una dimensione
- implicare costi irrisori oppure spese esorbitanti
- coinvolge un solo individuo, molte persone, una o più organizzazioni o persino una nazione intera

Anche nel linguaggio corrente la parola progetto è ampiamente utilizzata secondo prospettive molto diverse.
Metodo = insieme organico di regole e di principio in base al quale si svolge un'attività teorica o pratica e il modo di
procedere razionale per raggiungere terminati i risultati
Metodologia = Dottrina del metodo e studio dei principi e delle regole che permettono il conseguimento lo sviluppo delle
conoscenze in una determinata disciplina

Per prima cosa un progetto è la sintesi tra pensiero e azione : il pensiero può contenere un'idea o un’intuizione, corrisponde a
un bisogno o un problema che deve trovare soluzione (problem solving); l’azione invece deriva dalla volontà.
Nei progetti, che spesso ruotano attorno alla soggettività di chi li promuove, attraverso le esperienze si concretizzano una
serie di interazioni con la realtà ⟶ sensemaking = significa parlare della realtà come di una costruzione continua che prende
forma quando le persone danno senso in modo retrospettivo alle situazioni in cui si trovano e che hanno creato.

Il progetto diventa un'opportunità di esperienza e riflessione per accogliere azioni spaziali, temporale e causali per esprimersi.
I progetti denotano una cultura del progetto che per Boutinet presenta le seguenti caratteristiche:
- necessità vitale
- opportunità culturale
- posta in gioco e intreccio esistenziale
- prospettiva pragmatica

Il progetto è un sistema in quanto rappresenta un insieme strutturato di interazioni ed elementi di vario genere uniti tra di loro
da molteplici connessioni di cui molte incerte e non del tutto stabili.

Tre vantaggi del metodo LEGO che possono essere utili sul piano concettuale anche nel piano culturale sono la capacità di
nutrire l'immaginazione che entra in gioco con:
- immaginazione descrittiva per descrivere il mondo esterno
- immaginazione creativa predisposta ad aprire nuove possibilità attraverso le combinazioni
- immaginazione critica indispensabile per criticare e valutare quanto proposto

Un progetto ha una durata limitata, è finalizzato al raggiungimento di obiettivi, impiega uno sforzo congiunto di un pool di
risorse da usare in modo efficiente ed efficace, è suddivisibile in fasi che variano e generano input per quelle successive.
Il project management rappresenta il raggiungimento di risultati attraverso l'ottimizzazione delle risorse esistenti
e l'insieme di principi dinamici da coltivare attraverso la pratica.
Il project management ha due aspetti principali:
- aspetti hard ⟹ costituiti da tecniche, strumenti, conoscenze…
- aspetti soft ⟹ e presentati dalla componente intrapersonale, organizzativa, di leadership…

Capitolo 5
VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ
2.1 La realizzabilità
Attivazione ⟹ valutazione ex-ante del progetto in tema di fattibilità, verifica della realizzabilità del progetto
e adozione di revisioni/aggiustamenti definitivi, suddivisa in 5 fasi :

1. Verifica della validità dei contenuti

2. Valutazione dei rischi
3. Verifica della fattibilità del progetto
4. Avviso delle prime azioni operative
5. Definizione delle linee guida organizzative e delle strategie di attuazione

Output dell’attivazione ⟹ validazione del progetto solitamente con la modifica di alcune parti, con la revisione di attività,
funzioni, requisiti, obiettivi… Compito di questa fase è anche l’affinamento della struttura
progettuale, riconsiderata in una prospettiva d’attuazione.

La validità dell’idea di progetto consiste nel considerare la bontà del progetto ridettò alla plausibilità, pertinenza e rilevanza
dei contenuti finora realizzati in sede ideativa, con particolare riguardo agli obiettivi specifici, agli impatti e esiti previsti, ai
benefici, alle aspettative degli stakeholder.

Si parla di sostenibilità quando i benefici progettuali perdurano oltre il progetto :

- Impatto ambientale
- Ricadute socioculturali
- > Capacità gestionali dell’organizzazione
- > supporto a livello delle politiche generali e locali
- Appropriazione dell’oggetto progettuale da parte dei beneficiari

Si torna a verificare anche la missione del progetto e il suo ambito, si ricontrolla la coerenza progettuale con le esigenze di
partenza e con l’organizzazione proponente. Output fondamentale è l’insieme delle coordinate di programmazione :
- Dove = luogo e spazio dell'evento
- Quando = date e periodo dell’evento
- In cosa = eventuale circostanza in cui si inserisce
- Con chi = sinergie e interlocutori principali

2.2 SWOT analysis

Nata da una ricerca condotta dallo Stanford Research Institute

negli anni ’60 a cura di Albert Humphery
La SWOT (strengths, weakness, opportunities, threats) si usa sia individualmente
che in gruppo e i maggiori vantaggi sono la possibilità di cambiare atteggiamenti
mentali di fronte ai problemi e la capacità di intercettare aspetti nascosti.
È anche un valido metodo per rilevare la validità complessiva del progetto
rispetto al suo profilo strategico , possono scaturire ricognizioni, sopralluoghi…
Può essere utilizzata anche per determinare fattori di attrattivi del progetto
rispetto ai fattori di capacità competitiva, utile per la formulazione di strategie di
collaborazione, partnership o comarketing.