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IL PASSATO

Il passato remoto esprime un’azzione avvenuta nel passato, senza piè relazione di
effetti con il presente:

Ieri sera, avendo dimenticatole chiavi, dovetti suonare al cancello e il portello mi


fu aperto dal portinaio.

Il passato prossimo esprime un azione avvenuta nel passato, ma ancora in relazione, nei
suoi effetti, con il presente:

questo passaggio è stato aperto ai naviganti sin dai tempi di Magellano

Am- Are Temp- Ere Vest- Ire


Am- Ai Temp- Ei Vest- Ii
Am- Asti Temp- Esti Vest- Isti
Am- Ò Temp- É Vest Í
Am- Ammo Temp- Emmo Vest- Immo
Am- Aste Temp- Este Vest- Iste
Am- arono Temp- erono Vest- irono

Alcune forme irregolari

 Cadere  caddi, cadesti, cadde, cademmo, cadeste, caddero.


 Chiedere  chiesi, chiedesti, chiese, chiedemmo, chiedeste...
 Dare  diedi (detti), desti, diede, demmo, deste, diedero.
 Dire  dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero.
 Dovere  dovei (dovetti), dovesti, dové (dovette), dovettero.
 Fare feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero.
 Mettere  misi, mettesti, mise, mettemmo, metteste, misero.
 Nascere nacqui, nascesti,nacque, nascemmo, nacquero.
 Sapere  seppi, sapesti, seppe, sapemmo, sapeste, seppero.
 Scendere  scesi, scendesti, scese, scendemmo,...

IMPERFECTO INDICATIVO
1. Descrizione di fatti senza inizio ne fine
Era una bella giornata
2. Descrizioni di sentimenti
Avevo paura
3. Descrizione di abitudini
Fumava parecchio
4. Ripetizioni
Da giovane andavo al cinema tutte le settimane
5. Narrazione di un sogno
Ho fatto un sogno: andavo al mare tutti i giorni
6. Nei giochi dei bambini
Facciamo che io ero un re e tu eri il principe
7. Esprimere cose che poteva accadere ma non sono accadute
Quasi morivo dalla paura
8. Esprimere ipotesi non realizzat
Se lo sapevo te lo dicevo
9. Discorso indiretto introdotto dal passato
Ha detto che lavorava in una fabbrica
10. In stile di “verbale di polizia”
Il sospettato rientrava in casa alla 20.00
11. In stile “poetico”
Il re nasceva in una fredda giornata d’inverno
12. Per riferirse a un evento con stretto collegamento col passato e futuro”
Nel 1998 era papa Giovanni Paolo II.

PASSATO PROSSIMO VS IMPERFETTO


- Passato prossimo: si usa per raccontare un’esperienza passata e conclusa che è
avvenuta una o più volte, ma non in modo abituale

Ieri ho lavorato fino alle sei

- Imperfetto: si usa per racontare un’esperienza abituale nel passato:


Da bambino andavo in vacanza all’isola d’Elba (abitudine)

Passato prossimo si usa per raccontare azioni successe una dopo l’altra:

ieri prima ho stirato e poi ho guardato la TV

Imperfetto si usa per descrivere azioni che si sono svolte in modo parallelo

Mentre stiravo guardavo la TV

CONOSCERE E SAPERE

 Con imperfetto indicano una situazione di cui non si conosce l’inizio. Con il
passato prossimo, invece, indicano un’azione puntuale.
Sapevo che non stava bene ma, quando ho saputo che era all’ospedale
mi sono preocupata.

POTERE, VOLERE, DOVERE


Con imperfetto indicano l’ intenzione di fare qualcosa che poi può essersi realizzato o
no:

- (Potevo, volevo, dovevo) fare una settimana di vacanza ma avevo troppo lavoro
da fare.
(intenzione non realizzata)

- (potevo, volevo, dovevo) fare una settimana di vacanza è sono andata al mare.
(intenzione realizzata)

Con il passato prossimo indicano un’azione che è sicuramente realizzata.

- (Ho potuto, ho dovuto, ho voluto) fare una settimana di vacanza e sono andata
al mare.

TRAPASSATO PROSSIMO (pretérito pluscuamperfecto)


Avevo visitato Avevo ricevuto Ero partito/a
Avevi visitato Avevi ricevuto Eri partito/a
Aveva visitato Aveva ricevuto Era partito/a
Avevamo visitato Avevamo ricevuto Eravamo partiti/e
Avevate visitato Avevate ricevuto Eravate partiti/e
Avevano visitato Avevano ricevuto Erano partiti/e

Uso del trapassato prossimo:

 Indica un’azione del passato accaduta PRIMA di un’altra sempre nel passato.
 In frasi subordinate:
o Siccome avevo dimenticato a casa il cellulare non ho potuto telefonarti.
 In frasi independenti:
o Ieri sono stato a Venezia: non ci ero mai stato prima è piaciuta molto.

TRAPASSATO REMOTO
Ebbi visitato Fui partito/a
Avesti visitato Fosti partito/a
Ebbe visitato Fu partito/a
Avemmo visitato Fummo partiti/e
Aveste visitato Foste partiti/e
Ebbero visitato Furono partiti/e
Uso del trapassato remoto:

 Il trapassato remoto si trova solo in frasi subordinate e si riferisce sempre ad


un’azione del passto accaduta prima di un’altra espressa al passato remoto
o Quando maria ebbe capito la situazione telefonò a Dvide per scusarsi.

Passato
Trapassato imperfetto
remoto
remoto

Trapassato passato
presente
prossimo prossimo

PASSATO REMOTO
Il passato remoto è il tempo che esprime le azioni che sono successe in un passato
lontano e che non hanno più nessuna relazione con il presente, né quella fisica né
quella emozionale.

Propio per questo viene spesso usato per raccontare fatti storici od anche in narrativa.

Passato remoto dei verbi regolari

Andare Temere Partire Capire


And- ai Tem-ei Part-ii Cap-ii
And-asti Tem-esti Part-isti Cap-isti
And-ò Tem-è Part-ì Cap-ì
And-ammo Tem-emmo Part-immo Cap-immo
And-aste Tem-este Part-iste Cap-iste
And-arono Tes-erono Part-irono Cap-irono

Passato remoto dei verbi modali

Essere Avere
Fui Ebbi
Fosti Avesti
Fu Ebbe
Fummo Avemmo
Foste Aveste
Furono Ebbero

Passato prossimo dei verbi irreglari che cambiano la radice della parola

Fare Dire Bere Dare Stare


feci Dissi Bevvi Detti (diedi) Stetti
Facesti Dicesti Bevesti Desti Steti
Fece Disse Bevve Dette (diede) Stette
Facemmo Dicemmo Bevemmo Demmo Stemmo
Faceste Diceste Beveste Deste Stete
Fecero Dissero Bevvero Dettero Stettero
(diedero)

Molti verbi hanno un passato remoto irregolare perché usano una radice diversa per la
1ª e la 3ª persona singolare (io, lui, lei) e la 3ª persona plurale (loro).

La maggior parte dei verbi con il passato remoto irregolare appartengono ai verbi del
secondo gruppo in -ere.

Invadere Ridere Dividere


Invasi Risi Divisi
Invad- esti Rid- esti Divid- esti
Invase Rise Divise
Invad- emmo Rid- emmo Divid- emmo
Invad- este Rid- este Divid- este
Invasero Risero Divisero

Vedere  vedetti

Il verbo “riflettere” a seconda del significato può avere 2 varianti per il passato remoto:

1. “riflessi” – con il significato “quello che viene respinto” (raggi del sole)
2. “rifletti” – “pensato” (ci hai riflettuto bene?)

Il passato remoto è il tempo che esprime le azioni che sono successe in un passato
lontano e che non hanno più relazione con il presente.

LA FORMA PASSIVA
 La forma passiva si ha quando il soggetto subisce l’azione espressa nel verbo.
 Si può avere solo con i verbi transitivi.
 Anche se ci sono differenze grammaticali nel passaggio dalla forma attiva alla
forma passiva, il significato dell frase non cambia mai.

FORMA ATTIVA FORMA PASSIVA


 Il soggetto compie l’azione;  Il soggetto subisce l’azione;

Ejemplo: Ejemplo:
 Marta legge un libro  Un libro è letto da Marta

 In questo esempio Marta è il  In questo esempio il soggetto


soggetto della frase e il libro è (Marta) diventa complemento
lòggetto. d’agente e l’oggetto (libro)
diventa il soggetto della frase.
- Nella forma passiva il soggetto si chiama complemento d’agente
- È sempre introdotto dalla preposizione “da”
- Non è sempre necessario specificarlo.

La forma passiva si può costruire nelle seguenti maniere:

 Si forma con l’ausiliare del verbo essere coniugato nel tempo del
corrispondente verbo attivo, seguito dal participio passato per tutti i tempi
verbali:

ESSERE + PARTICIPIO PASSATO


 Un’altra forma per costruire il passato è la costruzione:

VENIRE + PARTICIPIO PASSATO

 Questa la si può usare solo se la forma attiva è costruita con un tempo semplice
(presente, imperfetto, futuro, passato remoto, etc.)
Con i verbi come dovere, potere, volere la costruzione si fa mettendo il verbo al modo
e al tempo necessario + essere+ participio passato. Ejemplos:

- La mozzarella dovrà essere mangiata prima della scadenza.


- Le borse possono essere lasciate nel guardaroba.
- Volevo essere ascoltata di più dal professore.

Solo con i tempi semplici, per esprimere l’obbligo si pu’o usare il verbo

ANDARE +PARTICIPIO PASSATO

EJEMPLO:

 La carta va gettata nell’apposito contenitore  la carta deve essere gettata


nell’apposito contenitore.

Una frase passiva può essere espressa con da una costruzione con il “Si” +
verbo alla 3º pers. Singolare o plurale.
La 3º persona deve concordare con il soggetto della frase. Quando si usa questa
costruzione non è possibile specificare il complemento d’agente in quanto la
frase ha un valore impersonale.
Ejemplo:
 Si è mangiato molto cioccolato in Piemonte  molto cioccolato è stato
mangiato in Piemonte.

La forma passiva si usa per dare più enfasi all’azione piuttosto che al soggetto che la
compie.

La usiamo per:

1. Spiegare regole e procedure


2. Raccontare fatti
3. Fare critiche in modo indiretto
Ejemplo:

- La strada deve essere liberata dalle macchine.


- La città di roma è stata colpita da un violento temporale.
- Il compito non andava consegnato in bianco.

IL CONGIUNTIVO PRESENTE
Il congiuntivo è il modo che esprime un giuduizio soggetivo, una volontà, un pensiero,
un dubbio, un’incertezza, un timore, una esperanza, una probabilità, o un’irrealtà.

In frasi dipendenti da:

 Credere
 Credo que lei sia
 Sperare
completamente pazza
 Pensare
 Sperava che io arrivassi prima di
 Temere
cena
 Volere
 Temono che lo spettacolo sia
 Desiderate
già finito
 Aver paura

In frasi dipendenti da:

Verbi ed espressioni impersonali come:

 Sembra che
 Si dice che
 Era opportuno che lui dicesse la
 È opportuno che
verità
 È bene che
 È probabile che sia già partito
 È utile che
 Mi sembra che tu diverta poco
 È necessario che
 È probabile che

EXPRESSIONI DUBITATIVE E NEGATIVE

 Mi domando se
 Mi chiedo se
 Non so se
 Non è vero che
 Non è chiaro che
 Non risulta che
 Non credo che
 Non capisco perchè
EXPRESSIONI E VERBI AFFETTIVI

- Siamo sorpresi che voi siate partiti senza avvisarci


- Mi rallegro che tutto vada per il meglio
- Ci dispiaceva che non ci avessero scritto.

Certe congiunzioni
 Affinchè  de modo que
 Benchè  a pesar de que
- Te l’ho detto affinchè tu ti
 Sebbene  aunque/a pesar de
sappia regolare
que
- Benchè non avesse soldi, era
 Nonostante  a pesar de
felice
 Quantunque  sin embargo
- Sebbene sia molto ricco, non
 Se  si
possiede che un’automobile.
 Come se (si usa solo l’imperfetto
- Lo tartta come se lui fosse molto
o il trapassato del congiuntivo)
importante.

SUPERLATIVI/COMPARATIVI/AGGETTIVI

- Un superlativo relativo o un comparativo di maggioranza o minoranza


o Sei la persona più simpatica che io abbia mai incontrato.
o Era la conferenza meno interessante che io avessi mai sentito.
- Gli aggettivi: unico, solo, primo, ultimo
o È l’unico libro che abbiamo scritto.

PRONOMI

- Un pronome relativo (in frasi che indichino scopo, condizione, ipotesi)


o Cerchiamo qualcuno che possa aiutarci.
- Un pronome relativo preceduto da una frase negativa o un pronome
interrogativo indiretto.
o Non c’è nulla che mi piaccia.
o Non so quanti dei suoi figli siano ancora in italia.

PRONOMI ED AGGETTIVI INDEFINITI

 Chiunque   Qualsiasi cosa  cualquier cosa


quien/cualquiera/sea quien sea  Qualunque cosa  cualquier
 Ovunque adonde/ cosa
dondequiera
o Qualsiasi cosa tu gli dica, non
cambierà idea.  le digas lo que
le digas, no cambiará de
o Ciunque venga, io non sono a opinión.
casa. o Qualunque cosa accada,
o Ovunque lui vada, trova sempre telefonami!  pase lo que pase,
amici. llámame.

CONDIZIONALE/SE
- Un condizionale (si preferisce usare l’imperfetto o il trapassato del congiuntivo)
o Vorrei che tu studiassi di più.
o Mi sarebbe piaciuto che lui mi avesse telefonato.

- Frasi ipotetiche introdotte da se.


o Se fossi ricca, viaggerei molto.
o Se avesse avuto l’automobile, l’avrebbe accompagnato.
o Studierebbe musica, se potesse permetterselo.

ESSERE

PRESENTE PASSATO IMPERFETTO TRAPASSATO


Sia Sia stato/a fossi Fossi stato/a
Sia Sia stato/a Fossi Fossi stato/a
Sia Sia stato/a Fossi Fossi stato/a
Siamo Siamo stati/e Fossimo Fossimo stati/e
Siate Siate stati/e Foste Foste stati/e
Siano Siano stati/E Fossero Fossero stati/e

AVERE

PRESENTE PASSATO IMPERFETTO TRAPASSATO


Abbia Abbia avuto Avessi Avessi avuto
Abbia Abbia avuto Avessi Avessi avuto
Abbia Abbia avuto Avessi Avessi avuto
Abbiamo Abbiamo avuto Avessimo Avessimo avuto
Abbiate Abbiate avuto Aveste Aveste avuto
Abbiano Abbiano avuto Avessero Avessero avuto

-ARE -ERE -IRE


PRESENT IMPERFETT PRESENT IMPERFETT PRESENT IMPERFETT
E O O O E O
-i -assi -a -essi -a -issi
-i -assi -a -essi -a -issi
-i -asse -a -esse -a -isse
-iamo -assimo -iamo -essimo -iamo -issimo
-iate -aste -iate -este -iate -iste
-ino -assero -ano -essero -ano -issero

FINIRE

PRESENTE IMPERFETTO
Finisca Finissi
Finisca Finissi
Finisca Finisse
Finiamo Finissimo
Finiate Finiste
Finiscano Finissero

FRASE PRINCIPALE – VERBO AL PRESENTE

FRASE DIPENDENTE ESEMPI


Cong. passato Non credo che lui lo abbia
saputo.
Azione passata Imperfetto Non credo che lui lo
sapesse.
Trapassato Non credo che lui lo
avesse saputo.
Azione contemporanea Cong. presente Non credo che lui lo
sappia.
Azione futura Cong. presente Non credo che lui lo
sappia.
Futuro Non credo che lui lo saprà.

FRASE PRINCIPALE – VERBO AL PASSATO

FRASE DIPENDENTE ESEMPI


Azione passata Cong. trapassato Pensava che tu fossi già
arrivato.
Azione contemporanea Cong. imperfetto Pensava che tu arrivassi
Cond. passato Non pensava che tu
avresti finito.
Azione futura Cong. imperfetto Non pensaba che tu finissi.
Cong. trapassato Non pensava che tu avessi
finito.

FRASE PRINCIPALE- VERBO AL FUTURO


FRASE DIPENDENTE ESEMPI
Cong. passato Penserà che non lo
Azione passata abbiano creduto.
Futuo anteriore Penserà che non lo
avranno creduto.
Azione contemporanea Cong. Presente/ futuro Penserà che non lo
credano
Azione futura Con. Presente/ futuro Penserà che non lo
crederanno

FRASE PRINCIPALE – VERBO AL PRESENTE/ PASSATO/ FUTURO

FRASE DIPENDENTE ESEMPI


Vuole partire per il Brasile.
Stesso soggetto Infinito Vorrà partire per il Brasile.
Voleva partire per il
Brasile.

I GRADI DELL’AGGETTIVO IN ITALIANO


1. Grado positivo
Luigi è intelligente

1. SUPERLATIVO ASSOLUTO

a. -issimo c. L’avverbio proprio


Luigi è E’ proprio bella.
intelligentissimo.
d. Tutto/a
b. Molto e assai Il libro è tutto
E’ molto alto rovinato.
E’ assai La macchina è
intelligente. tutta sporca.

e. Gruppi di aggettivi
Ubriaco fradicio  borracho perdido
Pieno zeppo  lleno a rebosar
Innamorato cotto  enamorado perdido
Stanco morto  muerto de cansancio.
Bagnato fradicio  empapado
Buio pesto  más oscuro que la boca de un lobo
f.Aggetivo + da + infinito
E’ pazzo da legare  está loco de remate.
E’ brutto da morire  es más feo que Picio.
2. COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
Tanto…quanto
Così…come
Luigi è tanto intelligente quanto Pietro
Maria è tanto brava quanto timida
Luigi è così intelligente come Pietro
Maria è così brava come timida.

Sensa secondo termine

Luigi è intelligente quanto Pietro.

Maria è brava quanto timida.

Luigi è intelligente come Pietro.

Maria è brava come timida.

3. COMPARATIVO DI MAGGIORANZA E MINORANZA


Più/meno...di
Più/ meno...che

Quando si usa ‘di’


o Normalmente si usa ‘di’ per paragonare una qualità rispetto a due
portatori de la stessa qualità. Paragone tra sostantivi o pronomi
personali.
Luigi è più alto di Pietro.

Quando si usa ‘che’

1. Normalmente si usa ‘che’ per paragonare due qualità rispetto a uno


stesso portatore di ambedue. Paragone di aggetivi, verbi, avverbi,
pronomi e sostanti preceduti da preposizione, quantità o numeri.
Luigi è più alto che intelligente  Luis es más alto que inteligente.

2. Paragone di due azioni verbali.


Mi piace più leggere che scrivere  me gusta más leer que escribir.

3. Preceduti da preposizioni.
A Santiago piove più che a Madrid  En Santiago llueve más que en
Madrid.
A Madrid piove meno che a Santiago  En Madrid llueve menos que
en Santiago.
Questo lo faccio più per te che per me  Esto lo hago más por ti
que por mí.
4. Quantità o numeri.
Ho più libri che dischi  tengo más libros que discos.

5. Avverbi -mente.
Lavora più intelligentemente che costantemente  trabaja más
inteligentemente que constantemente.

6. Quando il primo termine va dopo un complemento che finisce con


un sustantivo.
E’ più utile lui con il suo lavoro che non tu con le tue teorie  es más
útil él con su trabajo que tú con tus teorías.

7. Il secondo termine del paragine è sempre un pronome tonico.


Io studio più di te  yo estudio más que tú
Ferdinando mangia più di me  Fernando come más que yo.

8. ‘quanto mai’ = ‘como nunca’


L’assistenza è stata quanto mai precaria  la asistencia ha sido más
escasa que nunca.

9. Più e meno possono stare dietro l’aggettivo.


La ricchezza economica era evidente più che in ogni altro paese  la
riqueza económica era más evidente que en cualquier país

IL SUPERLATIVO RELATIVO
Forma:

- ARTICOLO + PIÙ/MENO + DI/FRA

Antonio è il più bravo  Antonio es el más bueno.

Luisa è la meno alta  Luisa es la menos alta

- Tra l’articolo e l’avverbio più/meno può metterse un sostantivo.


Antonio è il ragazzo più bravo  Antonio es el chico más bueno.
Luisa è la studentessa meno alta  Luisa es la estudiante menos alta.

L’aggettivo va seguito da una struttura restrittiva.

a. Da un complemento
Maria è la studentessa più intelligente della clase  María es la
estudiante más inteligente de la clase.

b. Da un frase
Questo è il posto più brutto che io abbia mai visto  este es el sitio más
feo que he visto jamás.
Antonio è il più bravo regazzo che io abbia conosciuto  Antonio es el
chico más bueno que he conocido.

- Gradazione dell’avverbio buono = meglio/peggio.

Qui posso leggere meglio.

Pietro si trova peggio.

- Gradazione dell’aggettivo buono = migliore/peggiore.

Questa macchina è migliore di quella.

Questo ristorante è peggiore di quello.

E’ una minestra ottima  es una sopa estupenda.

E’ un ottimo ragazzo  es un chico estupendo.

DISIMETRIE SPAGNOLO – ITALIANO


LO + MÁS/MEJOR, MENOS/PEOR + INDICATIVO

In italiano:

LA COSA + PIÙ/MIGLIORE, MENO/ PEGGIORE + SUBJUNTIVO

Es lo más divertido que he visto  E’ la cosa più divertente che io abbia visto
Es lo mejor que puedes hacer  E’ la cosa migliore che tu possa fare.

Non confondere:

LO +MAS/MEJOR, MENOS/PEOR (+aggettivi) +SUBJUNTIVO

In italiano:

PIÙ/MEGLIO, MENO/PEGGIO (+avverbi) + INDICATIVO

Trabaja lo más que puedas  labora più che puoi.

Trata de venir lo antes que puedas  cerca di venire prima che puoi.

Tienes que hacer esto lo mejor que sepas  devi fare questo meglio che puoi.

MEGLIO Y PEGGIO COME SOSTANTIVI

-il meglio/peggio viene adesso  lo mejor/lo peor viene ahora.

Fare del mio (suo, tuo) meglio equivale a ‘hacer todo lo posible’.

Farò del mio meglio per aiutarti  haré todo lo posible por ayudarte.

CUANTO MÁS...MÁS/MENOS O CUANTO MENOS…MÁS/MENOS

Cuanto más trabajes, más ganarás  più lavorerai più guadagnerai.

Cuanto más lo pienso, menos lo entiendo  più ci pensó, meno ne capisco.

PARAGONE DI AVVERBI

Carlo corre velocemente  Carlos corre rápidamente.

Carlo corre più/meno velocemente di me  Carlos corre más/menos rápidamente que


yo.

Devi fare questo il più velocemente possibile  Tienes que hacer esto lo más
rápidamente posible.

Il treno è venuto velocissimamente  El tren ha venido rapidísimamente.

LA SELEZIONE TRA DI E CHE NON È PREVEDIBILE.

Meglio di così, impossibile  mejor (que así), imposible.

Più di così non ho potuto fare  no he podido hacer más.

Meglio tardi che mai  es mejor tarde que nunca.

Oggi ho lavorato più di ieri  hoy he trabajado más que ayer.


Meno che niente  menos que nada.

Adesso è meno rico di una volta  ahora es menos rico que antes.

AVVERBI BENE Y MALE CON SUFISSI

A. Bene, benino, benone, benissimo:


Qui sto benissimo  aquí estoy muy bien.

B. Male, maluccio, malaccio, malissimo:


In quel posto si stava malissimo  en aquel sitio se estaba malísimo

VOCABULARIO

Abbassare  bajar Comprimere  comprimir

Acustico  acústico Coperchi  tapas

Alluvioni  inundación Deforestazione  deforestación

Anidride carbonica  dióxido de Dissesto idrogeologico  inestabilidad


carbono hidrogeológica

Atmosférico  atmosférico Effetto dell’ inquinamento  efecto de


la contaminación
Barriera corallina  barrera de coral
Effetto serra  efecto invernadero
Bicchieri di vetro  vaso de cristal
Elettromagnetico  electromagnético
Bidoni dell’umido  cubos de basura
Emissioni di gas serra  Emisiones de
Bottiglie  botellas
gases de efecto invernadero
Buttare  tirar a la basura
Energia elettrica  energía eléctrica
Cambiamento climatico  cambio
Epidemie  epidemias
climático
Fenomeni di desertificazione 
Cassonetti dei rifiuti  contenedores de
Fenómenos de desertificación
residuos
Flacone del detersivo  botella de
Cassonetto  contenedor de basura
detergente
Cenere del camino  ceniza de
Flacone dell shampoo  botella de
chimenea
champú
Ceramiche  cerámica
Fluviale  fluvial
Fotocopie  fotocopias Responsabilità ambientali 
responsabilidad ambiental
Frane  deslizamientos de tierra
Riciclare  reciclar
Frigorifero  frigorífico
Riscaldamento  calefacción
Gas naturale  gas natural
Riscaldamento globale  calentamiento
Geologico  geológico
global
Habitat naturali  hábitats naturales
Risorse idriche  recursos hídricos
Imballaggi di cartone  embalajes de
Risparmiare  ahorrar dinero
cartón
Ritiro  retirar
Imballare  embalar
Sacchetti biodegradabili  bolsas
Incendi  incendios
biodegradables
Inondazioni  inundaciones
Sacchetti di plastica  bolsas de
Lampadine  bombillas plástico

Latitudini tropicali  latitudes Scarti di verdura  residuos vegetales


tropicales
Scioglimento dei ghiacciai 
Lattina dell’aranciata  lata de refresco derretimiento de los glaciares
de naranja
Separare  separar
Lattine  latas
Smaltire  disponer de
Luminoso  luz
Sostanze danose  sustancias nocivas
Malattie cardio-respiratorie 
Specchi  espejos
enfermedades cardio-respiratorias
Sprecare  desperdicio
Marino  marina
Strato di ozono  capa de ozono
Ondate di caldo  olas de calor
Tappi  tapas
Pannelli solari  paneles solares
Televisore  televisión
Pannolini  pañales
Termico  térmico
Pennarelli  rotuladores
Terrestre  terrestre
Pezzi di stoffa  pedazos de tela
Tornado  tornado
Piatto di ceramica  plato de cerámica
Uragani  huracanes
Quaderni  cuadernos
Urbanizzazione selvagia  urbanización
Qualotà dell’aria  calidad del aire
salvaje
Raccogliere  recoger
Vasetto della marmellata  tarro de
Recuperate  recuperado mermelada
Vaso per fiori  florero Vietare  prohibir

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