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1. ALFABETO:
29 lettere con 5 vocali ( A, E, I, O, U) e 24 consonanti (BE,CE,CHE,DE, EFE, GE, HACHE, JOTA, KA,
ELE, ELLE, EME,ENE, EGNE, PE, CU, ERRE, ESE, TE, UVE, UVE DOBLE, ESQUIS, IGRIEGA,
ZETA)
2. ACCENTI:
l’unico accento grafico utilizzato è l’accento ACUTO (‘). Le parole in spagnolo possono essere:
AGUDAS (tronche) = quando l’accento tonico cade sulla penultima sillaba, se finiscono per vocale, -n, -s,
queste portano l’accento grafico -> PAPA’- CANCIòN - FRANCèS
LLANAS (piane) = quando l’accento tonico cade sulla penultima sillaba, se finiscono per consonante (no -
s,-n) portano l’accento grafico -> MARTES-VOLUMEN-àRBOR
ESDRUJULAS (sdrucciole) = quando l’accento tonico cade sulla terzultima sillaba, queste portano
SEMPRE l’accento grafico -> JùPITER- RèGIMEN
SOBREESDRUJULAS (bisdrucciole) = quando l’accento tonico cade sulla quartultima sillaba, hanno
SEMPRE accento grafico -> MàNDASELO, VèNDENOSLO
Esiste un accento diacritico che distingue vocaboli omografi ma di diverso significato
Esiste un accento enfatico che si usa per avverbi e pronomi sia interrogativi che esclamativi -> CUàL-
CUàLES/ CUàNTO/ QUàANDO
3. DITTONGHI E TRITTONGHI: Le vocali si dividono in BEBOLI (i, u) e FORTI (a,e,o)
- Dittongo: formato dall’incontro di vocale forte tonica con debole atona o di debole atona con vocale tonica e
si pronuncia con l’accento sulla forte => VIEN-TO / CAU-SA
Anche l’unione di due vocali deboli forma un dittongo, in questo caso l’accento cade sulla seconda => CIU-
DAD / RUI-DO. NON si ha dittongo quando la vocale debole è tonica, ma uno IATO e porterà l’accento
grafico (PA-ìS). NON si ha dittongo tra l’unione di due vocali forti (OCè-ANO / HèRO-E)
- Trittongo: nasce dall’unione di due vocali deboli con una forte (CONTI-NUèIS).
4. PUNTEGGIATURA
La dieresi ( ..) si pone sulla U delle sillabe GUE-GUI quando essa dev’essere pronunciata
L’apostrofo NON esiste
Il punto esclamativo/interrogativo è rovesciato all’inizio dell’esclamazione/interrogazione
Gli altri segni si usano come quelli italiani
5. ARTICOLI
ARTICOLO DETERMINATIVO: indica genere (maschile, femminile o neutro) e numero (singolare e plurale)
SINGOLARE PLURALE
Maschile Femminile Neutro Maschile Femminile Neutro
EL LA LO LOS LAS -
ARTICOLO INDETERMINATIVO:
SINGOLARE PLURALE
Maschile Femminile Maschile Femminile
UN UNA UNOS UNAS
6. SOSTANTIVO
Sono MASCHILI i nomi che terminano in -o, -e, -consonante (el gato. Ma eccezioni come “la moto”) e i nomi
dei giorni della settimana, mesi, monti, fiumi e alberi da frutta ( el domingo, los alpes, el molocotonero)
Sono FEMMINILI i nomi che terminano in -a (la jarra. Ma molte eccezioni come “el dia, clima, mapa”) e i
nomi della frutta (la cereza. Fanno eccezione el higo, el limon, el melocoton, el platano)
- PARTICOLARITA’:
nomi di genere comune = unica forma per femminile e maschile che si differenziano solo per l’articolo
( el/la testigo/suicisa/martir)
nomi di genere epiceno (o promiscuo) = nomi di insetti, uccelli o animali che sono privi di una forma
specifica per distinguere i sessi, per questo si ricorre ai qualificativi di MACHO (m.) o HEMBRA (fem.)
= la pulga/ la pulga macho. El ruisenor/ el ruisenor hembra
nomi con significante lessicale identico = l’elemento di differenza sta nei diversi aspetti della realtà
(forma o dimensione). Cubo (cubo)/Cuba (botte). Mazo (maglio)/maza (mazza)
nomi di duplice significato = el corte (il taglio) la corte (la corte) / el cura (il prete) la cura (la cura)
diversità di genere:
nomi maschili in spagnolo e femminili in italiano
7. AGGETTIVI E PRONOMI:
accrescitivo del nome:
si forma aggiungendo ai nomi i suffissi -ON, -AZO, -AZHO, -OTE. Se il nome termina in vocale, questa viene
prima soppressa. Per l’uso dei suffissi non ci sono regole: generalmente -ON è unicamente accrescitivo, mentre
gli altri indicano anche caratteristiche come goffaggine o grossezza
HOMBRE uomo
HOMBRON omone
HOMBRAZO omaccio
HOMBRAC -
HO
HOMBROTE omaccione
- gli aggettivi che terminano in -ETE/OTE cambiano la vocale -E in -A (grandote =grandicello /grandota
=grandicella)
- tutti gli aggettivi che terminano in -O cambiano in -A (nuevo-nueva)
- tutti gli altri aggettivi rimangono invariati (interesante, util, fiel)
- i gentilicios (aggettivi x nazione, provincia, città ecc.) aggiungono una -A per il femminile (aleman =
tedesco – alemana = tedesca) ma quelli che finiscono in -A, -E, -I rimangono INVARIATI (belga)
formazione del plurale:
posizione dell’aggettivo:
solitamente l’aggettivo qualificativo si colloca DOPO il nome (es. nubes blancas) MA può anche precedere il
sostantivo per rafforzare il valore dell’aggettivo (blancas nubes)
Apocope:
Alcuni aggettivi qualificativi perdono la vocale finale o la sillaba finale
- bueno y malo, davanti ad un sostantivo maschile singolare perdono la -O (buen dia /mal momento)
- grande, davanti ai sostantivi singolari (m/femm) perde la sillaba finale -DE, che viene conservata solo se
preceduto da MAS o se si combina con un altro aggettivo (gran exito/ la mas grande ocasion)
- santo, davanti ai nomi propri maschili perde la sillaba -TO (San Pablo) ma ci sono alcuni nomi che la
conservano (Santo tommaso/toribio/domingo)
attenzione: santo non si apocopa davanti ad un sostantivo comune (un santo varon = un sant’uomo)
Concordanza:
MAGGIORANZA MINORANZA
MAS…QUE MENOS..QUE
Es. es mas estudioso que el Es. es menos guapo que ella
Si usa “DE” invece di “QUE” quando il secondo termine di paragone è una proposizione o un numerale. Es. ES
MUCHO MAS SIMPATICO DE LO QUE PARECE (è molto più simpatico di quel che sembra)
UGUAGLIANZA:
relativo assoluto
1. Maggioranza - Si premette l’avverbio MUY all’aggettivo
Premettendo el/la/los/las MAS all’aggettivo, seguito qualificativo (es una nina mas buena)
da DE - Si aggiungono all’aggettivo i suffissi
Es. es la persona mas atractiva del grupo -ISIMO/ISIMA/ISIMOS/ISIMAS (es una nina
mas guapisima).
AGGETTIVI NUMERALI:
1. Cardinali:
2. Ordinali:
3. Moltiplicativi:
4. Collettivi:
- Dalla decina alla sessantina si formano: numero cardinale + -ena (es. una cinquantena de ninos)
- Dalla settantina in poi: unos/unas + cardinale (es. unas ochenta personas)
5. Frazionari:
AGGETTIVI POSSESSIVI:
singolare Plurale
Mi = mio Mis = miei
Tu = tuo Tus = tuoi
Su =suo Sus = suoi
Nuestro/nuestra = nostro Nuestros/nuestras = nostri
Vuestro/ vuestra = vostro Vuestros / vuestras = vostri
Su = loro Sus = loro
- Non sono mai preceduti dall’articolo (es. nuestro amigo)
- Quando un sostantivo è preceduto da due aggettivi possessivi, il secondo va posto dopo il sostantivo (es. mi
tia y la tuya)
- L’aggettivo possessivo NON è mai preceduto da un numero cardinale. In questo caso: numero + sostantivo +
aggettivo (es. dos primas mias viven en Santander)
- Con gli aggettivi possessivi di 3 persona esiste una possibilità di ambiguità:
es. HEMOS VISITADO SU PUEBLO -> “su” può essere di lui/lei/essi/esse/voi. In questi casi poco chiari nella lingua
PARLATA si aggiunge l’articolo
dopo il nome:
singolare Plurale
- Concordano in genere e numero con il sostantivo (es. un disco mio/ unos discos mios)
- Il nome mantiene l’aggettivo o l’articolo (es. una amiga tuya te llamò ayer)
- Enfatizzano il senso di appartenenza (es. josè es amigo mio)
- Con il verbo SER rafforzano l’idea di appartenenza (es. este cuadro es mio)
- Si impiegano quando: il sostantivo è preceduto da un, algun(o), ningun(o), cualquier(a), cada, mucho,
poco, varios, mas, menos (es. cada sugerencia suya es valiosa); con nada e algo (es. no quiero nada tuyo);
in proposizioni esclamative o nelle interiezioni (es. Dios mio, que calor!)
AGGETTIVI DIMOSTRATIVI:
SINGOLARE PLURALE
Maschile femminile maschile femminile
Este = questo Esta =questa Estos = questi Estas = queste
Ese = codesto Esa =codesta Esos = codesti Esas =codeste
Aquel = quello Aquella = quella Aquellos =quelli Aquellas = quelle
- Determinano il nome e NON hanno l’accento (es.esta casa)
- Concordano in genere e numero con il sostantivo (es. esta mesa/ estas mesas)
- Normalmente precedono il nome, ma in espressioni enfatiche possono anche seguirlo (es. ese chico es muy
bueno)
- Due aggettivi dimostrativi non possono precedere lo stesso nome (italiano); in spagnolo il primo precedete il
sostantivo e il secondo è preposto (es. este hermano mio).
NB: avviene di rado che si trovino riuniti davanti al nome 3 aggettivi (es. aquellas sus dos obsesiones/
aquellas dos obsesiones suyas/ sus dos obsesione aquellas)
- Possono essere seguiti da numerali (es. estas quatros ideas)
- A volte, posposti al sostantivo possono assumere valore dispregiativo (es. Llega el pesado ese = arriva quel
seccatore)
A: Algo = qualcosa, un po', alcuanto Alguien = qualcuno Alguno = qualcuno/ alcuni/ qualche
- ALGO: pronome indefinito neutro che serve per indicare un oggetto indeterminato o un’azione indeterinata;
se precede l’aggettivo, il verbo con cui concorda è in 3 persona singolare (es. voy a comer algo)
- ALGUIEN: ha funzione di sostantivo e si riferisce sempre a persona indeterminata (no cose o animali). È
sempre maschile e non ha plurale (es. encuentrame a alguien que sepa hacerlo)
- AlGUNO/A/OS/AS: vale come aggettivo o pronome. Se è aggettivo si apocopa in “alguien”. (es. se han
riunido algunos profesores/ tienes algun libros sobre este argumento?)
- NADA: è un pronome indefinito neutro e si oppone ad algo y todo; se precede l’aggettivo, il verbo con cui
concorda è alla 3 persona singolare (es. no veia nada)
- NADIE: ha funzione di sostantivo e si riferisce sempre a persona (no cose); è solo pronome, è invariabile e
si usa con verbo al singolare (es. nadie la conoce). Se segue il verbo, questo dev’essere alla forma negativa
(es. no he encontrado nadie para ese trabajo)
- NINGUNO/A/OS/AS: vale come aggettivo e pronome. Al maschile singolare si apocopa in “ningun”: (es,
no quiero escuchar ningun otro)
2. Esprimono diversità:
- IGUAL-SEMEJANTES: come aggettivi rifiutano l’articolo indeterminativo (es. nunca me habia echo)
- MISMO: è un aggettivo e pronome, dopo un sostantivo ha valore enfatico (es. pienso lo mismo)
- PROPRIO: ha un valore enfatico ed equivale a MISMO (es. el proprio director comia con los empleados)
- TAL: è un aggettivo e pronome. Se: ART. INDET. + NOME DI PERSONA = un tale/ un certo (es. me lo ha
dicho un tal Lucas)
- CADA: è un aggettivo invariabile, con senso distributivo o di regolare successione (es. entregaron un
juguete a cada nino)
- CADA UNO Y CADA CUAL: sono pronomi indefiniti invariabili (es. cada una se fue a su casa/ cada cual se
la arregle)
- CUALQUIERA Y CUALESQUIERA: è un aggettivo e pronome. Come aggettivo, davanti ai sostantivi
singolari si apocopa in “cualquier” (es. cualquier hombre)
- QUIENQUIERA QUE: è un pronome esclusivamente riferito a persona (es. quienquiera que lo diga es
sincero)
2. Complemento:
- Presentano una forma unica per il complemento diretto ed indiretto, salvo la 3 persona sing. e pl.
- Normalmente precedono il verbo (es. te lo enviè la semana pasada)
- Se il verbo è all’infinto, gerundio o imperativo affermativo, seguono il verbo e sono ad esso uniti (es. no
puedo decirtelo)
- Con la forma dell’imperativo negativo (no + congiuntivo) si pongono tra negazione e verbo (es. no me
mires)
- Il pronome complemento indiretto precede SEMPRE il pronome complemento diretto
- LE-LES: nella lingua parlata si usano al posto di lo/los in riferimento a persone di genere masch. Sing. (le
conozsco); se si tratta dell’accusativo femm. sing./pl. si usano la/las (es. la llamè per no conseguì hablar con
ella); davanti ai pronomi diretti lo, la ecc., si trasformano in SE (es. confirmè la noticia a mi novio).
GLIELO: se + lo
- SE: precede sempre ogni altro nome (es. se me hablò mucho de el); quando si uniscono encliticamente alla
prima persona plurale dell’imperativo, questa perde la S finale (digamos + se lo = digamoselo). Lo stesso
accade con NOS
- OS: quando si unisce encliticamente alla seconda persona pl. dell’imperativo, questa perde la D finale
(Levantad + os = levantaos). ECCEZIONI: ir (id + os = IDOS)
Forme toniche:
sono SEMPRE precedute da preposizione
mi Me/mi
ti Te/ti
El/ella/o/usted/si Lui,lo,lei,la,ciò,LA,sè
Nosostros/as Noi, ci
Vosotros/as Voi, vi
Ellos/ellas/ustedes/si Loro,LORO, se
- MI/TI/SI: quando sono preceduti da “con”, si fondono con essa formando “conmigo, contigo y consigo” (es.
por que no quieres venir conmigo?)
- SI: viene utilizzato quando il pronome complemento e il soggetto sono la stessa persona. Normalmente si
accompagna a MISMO
- La preposizione “A” può mettere in rilievo la persona alla quale si allude (es. claro que a ti no te interesa);
per evitare le ambiguità della 3 persona (es. se lo dirè a el); per dare più enfasi a quello che si sta dicendo
(es. a mi me gusta viajar), ma se non si vuole dare troppa enfasi si può semplicemente omettere (es. me gusta
viajar)
- Le particelle pronominali italiane NE, CI, VI, vengono omesse quando è possibile, altrimenti si traducono
come avverbio, con un aggettivo possessivo o con i pronomi corrispondenti (es. Hay carta? Si, las hay)
PRONOMI RELATIVI
PRONOMI DIMOSTRATIVI:
- Hanno le stesse forme degli aggettivi dimostrativi ma presentano le vocali toniche accentate
- L’uso corrisponde all’uso italiano (es. estos son los mejores)
- La forma neutra priva di accento grafico corrisponde all’italiano “ciò” (es. esto no es malo)
- I pronomi quello, colui, ciò seguiti da che, di o aggettivo in italiano, in spagnolo si traducono con ART.
DETERMINATIVO + QUE/DE/AGGETTIVO (es. dime lo que quieres)
PRONOMI POSSESSIVI
SINGOLARE PLURALE
8. AVVERBI:
L’avverbio qualifica, completa e determina il significato del verbo, aggettivo, sostantivo o intere frasi. Nei
tempi composti non può essere mai introdotto tra verbo e participio passato (es. he estudiado muy bien).
Esistono avverbi semplici e locuzioni avverbiali, ma anche avverbi impiegati come sostantivi (es. hablar
alto)
Da un aggettivo o participio si può formare l’avverbio aggiungendo il suffisso -MENTE (claro/a =
claramente). Nota bene: in una successione di avverbi solo l’ultimo prenderà l’avverbio e gli altri avranno
forma di aggettivi feminili (es. me lo dijo clara, facil y simplemente)
Avverbi:
luogo quantità tempo modo affermazione Negazione Dubbio
AQUI’, MUY AHORA ASI’ SI’ NO QUIZA(
AHI’, ALLI’ MUCHO ANTES, CASI’ CLARO, TAMPO S) TAL
DONDE TAN, PRIMER BIEN, CIERTO, CO VEZ,
ENCIMA, TANTO O MAL CIERTAME JAMAS, ACASO
DEBAJO MAS DESPUES DESPAC NTE NUNCA
ARRIVA, ALGO, LUEGO IO, TAMBIEN
ABAJO POCO, NUNCA DEPRIS
DELANTE, MEDIO JAMAS A
DETRAS TODO/ PRONTO, COMO
(DE) NADA TEMPRA
ADELANT DEMASIA NO
E, ATRAS DO, AUN,
DENTRO, BASTANT TODAVIA
FUERA E YA
CERCA, ADEMAS,
LEJOS INCLUSO,
ALREDED TAMBIEN
OR
APARTE
Locuzioni:
9. PREPOSIZIONI