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PARTICELLA

NE e CI
PARTICELT-A NE

Oitre alla funzione di pronome partitivo (vedi vol.l, pp. Za}-Z4L), la particella ne può avere altri
usi pronominali o awerbiali.

USO PRONOMINALE

1) Quando ne viene usato come pronome può significare "di lui", "di lei", ed è normalmente
riferito a persone o animali nominati in precedenza.

Esempi: Appena ha conosciuto Marco ne è diventato amico (= di lui).


Vide Marilyn e se ne innamorò (= di lei).

Z) Ne può anche significare "di questo", "di quello", "di ciò", "a causa di ciò" ed è riferito ad
una cosa o ad una situazione nominata in precedenza.

Esempi: È una situazione troppo complicat4 preferisco non parlarne (= di questo).


Basta, non ne voglio più discutere (= di ciò).
[[ suo comportamento era stato cosi divertente che Piero ne rideva ancora (= a
causa di ciò).

3) Ne può anche essere riferito ad un'intera frase.

Esempi: Giorgio gli aveva detto di essere rtrto *rlrto, ma lui non ne era convinto (= non
era convinto di quello che aveva detto Giorgio).
Gli ho spiegato per un'ora come erano andate le cose, ma lui non ne ha tenuto
conto (= non ha tenuto conto di quello che gli ho spiegato).

4) Infine, come pronome, [e può indicare una conseguenz4 derivazione, provenienza e signi-
fica "da questo", "da quello", "da ciò".

3l
un
Esempi: II mago ci ha mostrato il suo cilindro e sembrava vuoto, ma poi ne ha estratto
coniglio, un piccione e un boa (= dal cilindro).
Li ho visti giocare a basker e ne ho dedorto (= da ciò) che Luigi è molto più
bravo di Piero.
Non saprei trarn'e altra conclusione (= da ciò' da quello che abbiamo detto)'
Ha cercato di aiutare David come poteva, ma non ne ha ricevuto che problemi
(= dall'aiuto prestato).

non
5) Ne può anche avere una funzione pronominale plennastica: la sua presenza nella frase
aggiunge nessuna informazione all'originale significato della frase stessa e quindi è
su-

perfluo.
È insomma una ripetizione del nome.

Esempi: Ne ho già sentiti troppidi politici fare promesse.


Ne abbiamo già per conto nostro di problemi!
Di stupidaggini non ne voglio più sentire.

6) Ne appare in molte espressioni idiomatiche.

Esempi: Non avertene a male.


Non ne vale la pena.
Non ne posso più.

USO AVVERBTALE

"di
1) Quando ne è un awerbio ha gli stessi usi sintattici del pronome e significa "6i qsi"'
qua", "di lì", "di là" e indica allontanamento da un luogo o provenienz4 anche in senso
figurato.

Esempi: Giorgio e Barbara hanno tanti problemi che non sanno come uscrne'
Arrivi dall'ufficio? Sì, ne torno ora.
Alice entrò in un buco così profondo che non ne venne più fuori'

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Z) Anche quando è usato come un awerbio ne può avere un tunzione pleonastica.

Esempi: Me ne vado via subito.


Se ne è andato senza salutare.
Se ne fuggì via.

3) Ne si può infine usare Qon una funzione idiomatica unito ad un verbo e ad un pronome
riflessivo e così diventa un pronome combinato: andarsene, starseng rimanersene, ve-
nirsene, arrivarsene, avetsene a male.

Esempi: Te ne stavi lì tutto solo.


Li aspettavo da un'ora e loro se ne arrivarono tranquilli fischiettando.
Quando spiegai a David che cosa non mi piaceva del suo comportamento, lui se
ne ebbe a male.

CONCORDANZA

1) Come i pronomi dfuetti, indiretti, il ne partitivo e i pronomi riflessivi, la particella


pronominale e awerbaile ne può dar luogo a un pronome combinato se unito ai pronomi
indiretti e riflessivi.

PRONOMI INDIRETTI + NE PRONOM RIFLESSIVI + NE

InI me ne mi me ne
ri te ne ti te ne
gti/le*re = gliene si+ne = se ne
ct @ne ci ce ne
vi ve ne vi ve ne
gli gliene si se ne

Esempi: Ho detto a Giorgio che l'appuntamento era a casa mia, pensavo che te ne avesse
parlato.
Quando abbiamo litigato Daniela se ne è andata sbattendo la porta.

JJ
2) Quando nella frase con la particella pronominale e avverbiale ne c'è un verbo al tempo
composto il participio passato conctrda corr il pronome ril1essivo.
Anche con questi pronomi è valida Ia regola per cui quando in una trase coml:are un vcrbo
all'infinito il pronome può essere unito all'infinito stesso oppure può stare prima del verbo
coniugato.

-
Esempi: E una
.:-
cosa lunga- non posso parlartene adesso / non te ne posso parlare adesso.
Non può andarsene proprio adesso / non se ne può andare proprio adesso.
Ero troppo impegnato, non ho potuto parlartene prima / non te ne ho potuto
parlare prima-
Nonostante abbiano chiarito la situazioug Maria ha voluto andarsene / se ne è
voluta andare.

Comq.si.può notare in questo ultimo esempio, il participio passato concorda con il prono-
me riflessivo ( vedi p. 14) e non con la particella ne.

Attenuone:

Il ne quando non è partitivo non si riferisce a un complemento diretto, e quindi non provoca la
"' crncordanza del participio passato quando vengono usati dei tempi composti: solo il "ne" parti-
tivo esige la concordanza del participio passato con il nome o pronome a cui il "ne" si riferisce
(vedi vol. I, p.240, n.Z).

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ESER.CIZIO: Sostituire la particella "ne" col nome, pronome,'frase o espressione a cui si ri-
ferisce..

1) Antonio ti ha detto che domenica andiamo tutti in montagna? No, non me ne ha parlato.

2) Sai qualcosa di lei? No, non ne so niente.

3) Ne abbiamo discusso a lungo, ma non abbiamo trovato una soluzione.

4) Che ne dici di andare al mare domenica?

5) Se te ne vai mi fai proprio piacere-

6) Questo fine settimana ho proprio voglia di starmene tranquillo e non vedere nessuno.

7) Ho proposto a Marika di comprare il mio stereo ma lei notr ne vuole proprio sapere.

8) Bast4 non ne posso più!

9) Giorgio ha un sacco di probiemi e non so come ne verrà fuori.

10) Mio marito se ne è arrivato amezz.anolte senza darmi una giustificazione.

11) Stasera c'è una fest4 vieni? No, non me ne importa nulla-

LZ) Da come si comportava ne ho dedotto che fosse un single.

13) Marco sostiene che Fellini sia un grande regist4 ma noi non ne siamo affatto convinti.

L4) Vanessa, ne sai una più del diavolo.

15) Ho visto Robert De Niro e me ne sono innamorata subito.

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PAP.TICELI.A CT

Oltre alla funzione di pronome locativo (vedi vol.l, p. 167), di pronome diretto (vedi vol I, pp.
L92-L94), di pronome indiretto (vedi vol. I, pp. 233-234) e di pronome riflessivo e reciproco
(vedi vol. II,pp. 1i) la particella ci ha anche altri usi pronominali, riferiti a persone, animali o
cose, e un uso awerbiale, riferito a luoghi e situazioni.

USO PRONOMINALE

1) Quando ci ò riferito a persone o animaii equivale a "lui", "lei", "ioro" preceduti dalla
preposizione ed è riferito a persone o animali nominati precedentemente.

Esempi: Esci sempre con Mario? No, non ci esco più (= non esco più con lui).
Hai mai pensato ai tuoi da quando vivi a Tokyo? Sì, ci penso qualche volta (=
penso a loro).
Secondo te posso contare su Paola? Ci puoi contare eccorne: è una persona af-
fidabilissima (= puoi cnntare su di lei).
Peter si è comprato quattro pesci rossi, ma non ci tiene affatto, non gli parla mai!
(= non tiene a loro).

Z) Ci può avere una funzione pleonastica, vale a dire: la sua presenza nella frase non aggiun-

ge nessuna informazione all'originale significato della frase stessa.

Esempi: Basta! Con certa gente non ci parlo nemmeno!


Non ci penso proprio più a Piero!
Con Claudia ci discuto più tardi-

3) Ci riferito a cose assume un valore di pronome dimostrativo ed equivaie a "ciò", "questo",


"questa cosa" preceduti da preposizione.

Esempi: Se concludi questo affare che cosa ci ricavi? (= che cosa ricavi da ciò,
dall'atfare?).
Devo dare un esame di greco ma non ci penso aftatto (= non penso aftatto a
questo, all'esame).

)1
4) Con questo uso ci può essere riferito anche a un'in{.era frase.

Esempi: Uanno prossimo devo trasterirmi in Canada, ma non ci penso minimamente (=


non penso minimamente a ciò, a trasferirmi).
Anna e Marco criticavano ii comportamento di John, ma lui non ci ha fatto caso
(= non ha fauo ciìso a ciò, al fatto che Anna e Marco Io criticavano).

5) Anche quando è usato con il valore di pronome dimostrativo ci può avere un valore pleo-
nixtico.

Esempi: Non ei capisco niente di f,isica.


Ci credete alle sue promesse?

USO AVVERBTALE

Esistono infine altri usi della particella ci che sono meno legati alle vere e proprie regole gram-
maticali e assumono invece un valore idiomatico.

1) Ci si può trovare unito al verbo essere (vedi vol. I, p. 68).

Esempi: C'è tanta gente in questo posto.


Ci sono venti persone che ti aspettano.
C'è modo e modo...
Non c'è verso di farglielo capire.
C'era una volta...

2) Ci può significare "per / da questo" o "per / da quel" luogo.

Esempi: Conosco benissimo via Garibaldi, ci passo tutti i giorni.


Hanno chiuso il passo del Brennero perché a carsa della neve non ci può transi-
faro nessun veicolo.

-')Ò
3) Ci viene anche usato con significati ed espressioni particolari:

Esempi: Ci vuole (= occorre) Ci vuole pazienza.


Quanto tempo ci vuole per andare a Bruxelles?

Metterci (= impiegare) Ci mettete tanto ad arrivare qui?


Ci hc messo tutto il mio impegno, ma non ho con-
cluso nulla.

Ci core (= Cè differenza) Da te a tuo fratello ci (ce ne) corre!

Starci (= essere d'accordo) Andiamo afweun giro in coltina? Cisto.

Metterci la mano sul fuoco (= essere sicuri, avere la erteuadi qualche cosa)
Ci metterei la mano sul fuoco che domani arriverai in
rilardo.
Sei sic,uro che domani nevicherà? Certo, ci metterei
la mano sul fuoco.

Metterci lingua (= dire la propria opinione, rischiando anche di compromettersi)


In questa discussione io non voglio metterci lingua.
Sono affari loro, che nessuno ci metta lingua.

Mettercela tutta (= impegnarsi, sforzarsi)


Non arrenderti così, prova a mettercela tutta e vedrai
che ci riuscirai!
Tomba ce I'ha messa tutta ma non è riuscito ad evita-
re Ia vittoria dei Norvegesi.

Vederci (= vedere, trovare) Ci vedi bene?


Non civediamo niente di male in questo.

Vederci chiaro (= capire) In questa storia comincio a vederci chiaro.


Signorin4 mi sembra che non ci veda chiaro su que-
sto argomento.

Sentirci (= sentirg udire) fortg perché non ci sento bene.


Parla più
Ragazd, ci sentite quando vi parlano?

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Farcela (: riusciie, riuscirci, essere in grado di ...)
Ce Ia fai a portare quel vaso da solo?
Roberto ce l'ha fatta: ha vinto la gara di sci.

CONCORDANZA

Ci può diventare un pronome combinato solo in unione con il pronome si impersonale (vedi vol.
I, p. 105), con i pronomi diretti lofa (vedi vol. I, pp- L9Z-L94) e con il pronome partitivo ne (v«li
vol.I, pp.ZaA-?,a\.

ci+lo=celo
ci+si =cisi Cl+ne=OODe
ci+la=cela

Esempi: Ci si pensa troppo tardi!-


A discutereon te cisiricava sempre poco!
Ce Ia mefio tutt4 ma non riesco a capirti.
Non hanno passato I'esame atrche se ce lhanno messa tutta.
Scus4 awesti uu foglio da prestarmi? Mi dispiace non ce I'ho (cfr. vol.I, p. L94,
n. 13).
Che bella questa magli4 non te l'ho mai vista. Ma sì, ce lavevo anche ieri.
Ci souo molte persone in classe? Ce ne sono due o tre-
Volevo maugiare della tort4 ma non ce n'è più.

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F§ERCIZIO: Sostituire Ia particella "ci" col nome, pronome, frase o espressione a cui si rife-
risce.

1) Maria ha detto che telefonava questa sera, ma non ci giurerei.

Z) Giorgio vuole darmi due miliori p"r la mia Uno, io però non sono d'accordo perché ci

perdo troppo.

3) Ce la faremo ad andare in Kenia a Pasqua?

4) Più ci penso e più mi convinco che Roberto ha ragione.

5) Hai invitato Paolo alla Festa? Ci teueva moltissimo!

6) Non pensi mai ai tuoi amici? Sì, ogni tanto ci penso!

7) Con Giovanna notr ci discuto più, vuole sempre avere ragione.

8) Ci crederesti se ri dico che Maurizio e Anna si sposano?

9) AI cinema ieri sera c'era un pessimo audio, e non ci sentivamo nulla.

10) Senza gli occhiali non ci vedo niente.

I1) Ci state a fare un giro in barca domani?

1Z) Ce la sto mettendo tutt4 ma temo proprio di non farcela.

13) Pasquale potrebbe fare carrier4 ma non ci tiene affatto.

L4) Questa scena non va intelpretata così, ci vuole più convinzione!

15) Dai, non farci caso, Barbara stava solo scherzando.

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ESERCIZI: Completa con i pronomi mancanti (diretti, indiretti, combinati, rifl,:ssi.ri, "ne" e
"ai ").

1.

+L
2.

1) Avete fatto gli auguri ad Adriano per il suo compleanno? No ....... ....... siamo dimenticati,

........ faremo domani.

Z) Andate spesso in montagna? SÌ, ......-.. andiamo tutte le domeniche.

3) Alla tua età ...-.. .....- innamora spesso! ..-....- So, ....-- diceva sempre mia nonna!

4) Che ....... dici se regaliamo a Roberta una collana per il suo compleanno? Possiamo rcg -

lar..-....., se vuoi, ma ....-. ha già tante!

5) leri non ho portato Marco all'asilo perché tron avevo tempo- Se .....-. .....- dicevi prim4 po-

tevo aiutar-

6) Stasera........ è un bei film in televisiong possiamo vedere insieme.

7) Quando Piero aveva bisogao di noi -...... abbiamo aiutato. Adesso che noi abbiamo bisogno

lui .-... è già dimenticato.

8) è ancora di quella buonissima torta che hai fatto domenica? No, ...... .....- è man-

giata tutta Ricarda.

9) Ho incontrato i Canianni e ho proposto ..--....-.... di venire a cena da noi sabato ser4 ma

non ...... erano entusiasti.

10) Hai viso Gianna e Ciaudio alla festa? Sì, Marco .-.-... ha invitati, ma ........ annoiavano e

sono andati subito.

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71. Completare con i nronomi e le desinenze mancanti. e concordare
il narticinio nassato.

l) I nostr- amici hanno scritto che verranno prest a trovar- .

2) Il dolce era buonissirn- e abbiamo mangiat- tropp- , e ora


(noi sentirsi) - plen_.
3) Rosanna non è mai stat- a Roma e vuole andare la prossirn-
settimana. Anche se (esserci) - sciopero dei treni,

andrà lo stesso, ma in macchina.

4) Flavio ha telefonat- a Mario e ha invitat_- alla festa di Luciano;

Mario ha ringraziat- e - ha detto che purtroppo non poteva

andar-. -
5) Quando dono andat- a Milano, hanno telefonat a Maria e hanno

dett- che passavano atrovar- .


-
6) Vuoi della torta alla crema? Sì, grazie, prendo una fetta. Buon- , anzi
buonissirn- ! Chi ha preparat- ?

7) Marcello (comprarsi) - dieci camicie: ha pres-


due ros--- , tre bianch- -
ross- , una verd-
a righe e quattro

arancion- a righe blu. Ornella, la su- frdarz;ata, ha rimproverat-


per la scelta.
-
8) "Cioccolatino?" "Oh, grazie! prendero uno al caffià".

9) "Hai delle sigarette?" "No, mi-dispiace, non ho piu, ho finit- ."

l0)Quando abbiamo incontrato Maria e -


Lucia, -
abbiamo chiesl- se

avevano visto Govanni e loro hanno detto di no, ma che avevano

telefonato. -

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