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Grammatica
Il passato remoto
- Per parlare di un fatto accaduto nel passato e concluso, che non ha più nessuna
relazione col presente.
- Rispetto al passato prossimo il passato remoto indica un maggiore distacco
psicologico dall’evento.
- È usato principalmente nella lingua scritta, in racconti storici o letterari.
Il presente storico
Il presente indicativo può essere usato come passato in un racconto storico (presente
storico) per diminuire la lontananza dall’evento e renderlo più vicino a chi ascolta.
- Esempio: Giuseppe Garibaldi nasce a Nizza…
ho avrei oggi
detto traslocato.
Unità 4
Grammatica
ho
hai
ha
ha
abbi - descrivere una situazione o
un’abitudine del passato
amo - descrivere azioni simultanee
avet
e
han
no
- raccontare un fatto concluso (no
abituale)
- raccontare una successione di
azioni
- I verbi potere, volere e dovere cambiano di significato a seconda del tempo usato.
Imperfetto (indicano un’incertezza) Passato prossimo (l’azione è accaduta
sicuramente)
- Verbo conoscere all’imperfetto (conoscere già qualcuno o qualcosa) al passato
prossimo (fare conoscenza, incontrare qualcuno per prima volta)
- Verbo sapere all’imperfetto (sapere già qualcosa) al passato prossimo (venire a
sapere qualcosa)
Unità 5
Grammatica
La posizione dell'aggettivo
- Quando l'aggettivo qualificativo è prima del nome, esprime una carattere più
soggettivo e una maggiore ricercatezza stilistica
- Quando l'aggettivo qualificativo è dopo il nome ha un carattere più oggettivo e
neutro
- Aggettivi determinativi: possessivi (mio, tuo, suo…), dimostrativi (questo, quello),
indefiniti (qualche, alcuni…), interrogativi (quale, che…), ecc, vanno prima del nome.
- In alcune espressioni cristallizzare i possessivi possono andare dopo il nome.
Gli alterati
Unità 6
Grammatica
Ma
La congiunzione ma può avere due funzione
- avversativa-sostitutiva (si oppone completamente a un significato espresso
precedentemente e lo sostituisce con un altro significato che nega completamente il
primo)
- avversativa-limitativa (si oppone parzialmente al significato espresso
precedentemente e propone un altro punto di vista che non nega ma limita il primo)
I segnali discorsivi
- CIOÈ
- SAI
- INSOMMA
- BEH, INSOMMA
- COME DIRE
- DICIAMO
- VOGLIO DIRE
- E DUNQUE
- ECCO
- NO?
- AH
La frase scissa
La frase scissa è una costruzione tipica della lingua parlata che serve a portare l’attenzione
dell’ascoltatore su un particolare elemento del discorso
“Mario lavora alla Fiat”
- Esplicita: introdotta da “che” → È Mario che lavora alla FIAT
- Implicita: introdotta da “a” + infinito → È Mario a lavorare alla FIAT
È una costruzione che divide in due frasi l’informazione contenuta in un’unica frase.
- Nella frase scissa un elemento (il soggetto o un complemento) è “estratto” dalla sua
posizione naturale e si colloca all'inizio della costruzione, insieme al verbo “essere”.
Il caffè del bar è troppo È il caffè del bar che è troppo forte
forte