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INDICATIVO
• Presente
o o o
as es es
a e e
amos emos imos
ais eis is
am em em
• Pretérito Imperfeito
ava ia ia
avas ias ias
ava ia ia
ávamos íamos íamos
áveis íeis íeis
avam iam iam
Esprime un’azione che si stava svolgendo nel passato prima che ne accadesse un’altra (espressa al Pretérito
Perfeito Simples).
Esprime due azioni contemporanee, spesso coordinate da espressioni come ENQUANTO.
Si usa come tempo narrativo nelle favole.
Esprime richieste cortesi.
Esprime desiderio, preferenza, volontà.
Esprime una proposta.
Può essere introdotto da DANTES e ANTIGAMENTE
ei i i
aste este iste
ou eu iu
ámos emos imos
astes estes istes
aram eram iram
Esprime un’azione che si svolge in un passato puntuale cioè che comincia e finisce nel passato.
• Pretérito Perfeito Composto
Il p.m.q.p. simples e quello composto hanno significato identico, la differenza sta nel fatto che il p.m.q.p. simples
viene usato in ambito letterario e si trova in espressioni esclamative di forma fissa.
Esprime un’azione passata avvenuta e conclusa prima di un’altra azione passata.
Esprime un’azione avvenuta in un passato indefinito.
• Futuro Próximo
ir + infinito
(dall’infinito semplice)
ei emos
ás eis
á ão
Esprime un fatto certo o probabile che deve avvenire dopo il momento in cui si parla.
Esprime l’incertezza, la possibilità, il dubbio o una supposizione rispetto a un fatto futuro.
Esprime una supposizione o una probabilità nel presente.
Esprime un ordine, un desiderio, una supplica.
Esprime un dubbio rispetto al futuro, passato o presente con la struttura SERÁ QUE + indicativo.
• Futuro Perfeito do Indicativo
CONJUNTIVO
• Presente
e a a
es as as
e a a
emos amos amos
eis ais ais
em am am
• Pretérito Imperfeito
sse ssemos
sseste ssestes
sse sseram
Esprime nelle frasi con verbo principale al passato tutti i casi in cui si userebbe il Conjuntivo Presente.
Può esprimere un’azione presente, passata o futura rispetto al momento in cui si parla.
Esprime un fatto ipotetico più o meno improbabile, irreale o immaginario.
Può essere introdotto da COMO SE e QUEM ME DERA QUE.
Si usa, quando esprime un fatto improbabile, dopo congiunzioni e locuzioni come SE, QUANDO, COMO,
ENQUANTO, CONFORME, LOGO QUE, ASSIM QUE, SEMPRE QUE etc.
Lo troviamo frequentemente lo schema del periodo ipotetico SE + Imperfeito do Conjuntivo + Imperfeito do
Indicativo/ Condicional Presente.
• Pretérito Perfeito Composto
• Futuro Simples
- mos
es des
- em
Esprime una situazione futura incerta, eventuale, in abbinamento con le congiunzioni e locuzioni ASSIM, SE,
ENQUANTO.
La frase principale può essere al Presente do Indicativo, al Futuro do Indicativo o all’Imperativo.
Si usa dopo i pronomi relativi QUEM, ONDE, AONDE e PARA ONDE quando l’antecedente non è espresso.
Si usa dopo il pronome relativo QUE quando l’antecedente è espresso.
Si usa in abbinamento con il congiuntivo presente per esprimere assenza di condizione, secondo lo schema
Conjuntivo Presente + pronome/avverbio + Futuro do Conjuntivo.
Si usa in abbinamento con il presente/futuro dell’Indicativo nello schema QUANTO + avverbio + Futuro do
Conjuntivo + MAIS + aggettivo/avverbio + Presente/Futuro do Indicativo.
• Futuro Pretérito
CONDICIONAL
• Simples
(dall’infinito semplice)
ia íamos
ias íeis
ia iam
IMPERATIVO
Esprime istruzioni positive o negative.
Esprime comandi e incitazioni.
Esprime richieste.
• Imperativo Afirmativo
Ha forma propria solo alle 2°persone, a cui va tolta la s finale. Per le restanti persone si usano le forme del Conjuntivo
Presente.
• Imperativo Negativo
INFINITIVO PESSOAL
(dall’Infinitivo Impessoal)
- mos
es des
- em
Si può intercambiare generalmente con l’infinito semplice ma è obbligatorio usarlo quando il soggetto non è
chiaro e la sua identificazione dipende dalla desinenza dell’infinito oppure quando il soggetto è espresso.
Si può usare dopo espressioni impersonali.
Si può usare dopo le locuzioni DEPOIS DE, ANTES DE.
Si può usare dopo le preposizioni SEM e ATÉ.
Si può usare nelle frasi finali dopo PARA, DE FORMA A e A FIM DE.
Si può usare nelle frasi concessive dopo APESAR DE e A DESPEITO DE.
Si può usare nelle frasi causali introdotte da POR CAUSA DE, POR, DEVIDO A.
Si può usare nelle frasi temporali introdotte da AO.
Si può usare nelle frasi consecutive introdotte da DAÍ.
Si può usare nelle frasi condizionali introdotte da NO CASO DE.
Si può usare dopo l’interrogativa QUE TAL?
Esprime un’azione non conclusa.
E’ obbligatorio usarlo quando il soggetto non è chiaro e la sua identificazione dipende dalla desinenza
dell’infinito oppure quando il soggetto è espresso.
Esprime un’azione conclusa in relazione ad un’altra.
GERÚNDIO
• Gerúndio simples
(dall’infinito semplice)
infinito -r + ndo
• Gerúndio composto
Esprime nelle frasi con verbo principale al passato tutti i casi in cui si userebbe il Gerúndio Simples.
Esprime un’azione anteriore a quella della principale.
ALCUNI APPUNTI:
• Il modo Indicativo è il modo della realtà, della certezza; il Conjuntivo è il modo dell’incertezza, del
dubbio, dell’eventualità.
• Nello scegliere tra il Conjuntivo Presente e l’Infinitivo Pessoal nelle espressioni impersonali, se c’è QUE
si usa sempre il Conjuntivo.
• Nelle frasi esclamative che esprimono desiderio, quando c’è maggior probabilità di concretizzazione si
usa il Presente do Conjuntivo, se c’è minor probabilità si usa l’Imperfeito do Conjuntivo. La stessa cosa
accade con il Pretérito Perfeito do Conjuntivo ed il Pretérito Mais-Que-Perfeito do Conjuntivo.