La proposizione finale è una subordinata che esprime il fine o lo
scopo di quanto è annunciato nella reggente. In italiano è in forma esplicita se ha il modo congiuntivo ed è introdotta da “affinché”, “perché” ed è in forma implicita se ha il modo infinito ed è introdotta da “per”, “di”, “allo scopo di”, “al fine di”.
In latino il modo del verbo della subordinata finale è il
congiuntivo:
- presente se il tempo della reggente è il presente o futuro
- imperfetto se il tempo della reggente è il perfetto, imperfetto o
piuccheperfetto
La finale è introdotta da UT se è affermativa, da NE se è negativa.
Come si traduce?
PER TRADURRE LA FINALE IN FORMA ESPLICITA:
- UT deve essere tradotto con AFFINCHÉ
- NE deve essere tradotto con AFFINCHÉ NON
- il congiuntivo si traduce con il congiuntivo, presente o imperfetto a seconda del tempo usato
ES. 1 CON IL CONGIUNTIVO PRESENTE:
MAGISTER DISCIPULOS MONET / UT STUDEANT ( abbiamo il congiuntivo presente dopo UT)
IL MAESTRO AMMONISCE GLI ALLIEVI AFFINCHÉ STUDINO
(congiuntivo presente)
ES. 2 CON IL CONGIUNTIVO IMPERFETTO:
MAGISTER DISCIPULOS MONUIT / UT STUDERENT (abbiamo il
congiuntivo imperfetto)
IL MAESTRO AMMONÌ GLI ALLIEVI AFFINCHÉ STUDIASSERO.
(Congiuntivo imperfetto)
Se ci fosse stato il NE della FORMA NEGATIVA per introdurre la
proposizione finale, avremmo tradotto con AFFINCHÉ NON.
PER TRADURRE LA FINALE IN FORMA IMPLICITA:
- UT deve essere tradotto con PER, DI, A, AL FINE DI, ALLO
SCOPO DI + INFINITO
- NE deve essere tradotto con PER, DI, A, AL FINE DI, ALLO
SCOPO DI aggiungendo NON + INFINITO
ES. AFFERMATIVA:
ANTONIUM INVITAMUS / UT ROMAE MANEANT
INVITIAMO ANTONIO A RIMANERE A ROMA
ES. NEGATIVA
MARCUS INVITAMUS / NE ROMAE MANEANT
INVITIAMO MARCO A NON RIMANERE A ROMA
N. B. In latino ci sono anche altri modi per rendere la finale, li
vedremo successivamente.
Ripasso:
-Proposizione: è l’elemento del discorso formato dal soggetto, dal
verbo e da eventuali complementi.
-Subordinata: è la proposizione che dipende da altre proposizioni.
Da sola non ha significato.
-Reggente o principale: è la proposizione che regge e, se la
togliessi, il resto nel discorso non avrebbe significato.
(Es. Marco fa sport / per non ingrassare. Marco fa sport è la
reggente ed anche da sola ha significato. Per non ingrassare è la subordinare e da sola, cioè eliminando Marco fa sport, non avrebbe significato).
-Forma esplicita: quando il verbo è di modo finito (indicativo,
congiuntivo, condizionale e imperativo)
-Forma implicita: quando il verbo è di modo indefinito (infinito,
participio e gerundio).
N. B. In latino ci sono anche altri modi per rendere la finale, li