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Lingua Italiana (A2)

Unità 2 – Buone Vacanze!


Prof Bruno Camargo
Trascrizione 04

Siamo state sulla Costiera Amalfitana dal diciotto luglio al primo agosto. Ogni giorno visitavamo
posti diversi. Siamo state ad Amalfi, a Positano, a Ravello. A pranzo io mangiavo sempre un gelato,
sai com‘è, faceva caldo e non avevo voglia di nient’altro. Laura invece... La sera mangiavamo quasi
sempre una pizza, chiaramente napoletana! E poi andavamo spesso a Sorrento a ballare. Ah, che
belle serate. Una volta a Laura è venuta una crisi di fame alle quattro del mattino e... Poi abbiamo
scoperto la Circumvesuviana e abbiamo fatto delle escursioni interessante. Questa è Pompei, poi
siamo state ad Ercolano. A me piaceva molto andare in giro con una guida, a Laura invece... Poi,
avevamo voglia di parla di provare i prodotti tipici, così abbiamo visto come si fa la pasta e abbiamo
visitato alcune cantine e aziende agrituristiche. Abbiamo anche visto degli allevamenti di bufale. Ho
assaggiato delle mozzarelle squisite, Laura invece...
Trascrizione 05

Monica: Ehi, Michele!


Michele: Ciao Monica! Siete tornate? E allora, com’è la Campania?
Monica: Splendida! Siamo veramente contente. Adesso mi devi raccontare tutto! Quanto tempo
siete state lì?
Monica: Quindici giorni dal diciotto luglio al primo agosto. Abbiamo girato tutti i paese sulla costiera
amalfitana. Siamo state ad Amalfi, a Positano e a Ravello, dei posti fantastici!
Michele: Allora, non mangiatevi in albergo...
Monica: No, faceva molto caldo e così e spesso finivo per mangiare solo un gelato. Laura invece
doveva mangiare un tramezzino o almeno un’insalata.
Michele: Ma la sera però mangiavi anche tu, no?
Monica: Sì, la sera andavamo spesso a mangiare una pizza, ovviamente napoletana!... E poi ci
piaceva la pasticceria locale. Una volta Laura è andata in un bar alle quattro del mattino a fare
colazione con due cornetti al cioccolato!!!
Michele: Però! E... avete preso la Circumvesuviana?
Monica: Sìi, che bella! Siamo state a Pompei e ad Ercolano. Io andavo sempre in giro con la guida
Laura invece preferiva andare da sola. Poi siamo andate alla scoperta delle specialità a
gastronomiche del posto e abbiamo fatto un bellissimo giro di cantine, aziende agrituristiche
abbiamo visto anche come si fa la pasta e la mozzarella di bufala. Io mangiavo le mozzarelle e Laura
invece si informava e parlava con tutti... non aveva il tempo di assaggiare niente e dopo però aveva
fame!
Passato Prossimo di Piacere

Io sono piaciuto/a
Tu sei piaciuto/a
Lui/lei è piaciuto/a
Noi siamo piaciuti/e
Voi siete piaciuti/e
Loro sono piaciuti/e
L’imperfetto
Per esprimere nel passato azioni in svolgimento, ‘’interrotte’’ da altre (queste ultime spheres.se
con il passato prossimo o il passato remoto). Esempi:
• Mentre facevo colazione, è arrivata (arrivò) mia madre.
• Studiavo all’università di Firenze quando scoppiò (è scoppiata) la Seconda Guerra Mondiale.
• Quando ero piccolo, andavo spesso a giocare a calcio.
• D'estate mi piaceva leggere libri in giardino.
Per esprimere azioni ripetuti o abituali nel passato. Esempi:
• Mentre lavoravamo, il cane ci guardava e scodinzolava.
• Federico dormiva, Laura stirava e nessuno si preoccupava del piccolo Alfredo, che piangeva.
L’imperfetto
L'imperfetto si usa normalmente:
✓ in una descrizione fisica o atmosferica;
✓ per indicare una ripetizione o un’abitudine;
✓ per una descrizione psicologica, una sensazione e un sentimento;
✓ All'inizio di una favola;
✓ con le espressioni stare + gerundio e stare per;
✓ Dopo la parola mentre;
✓ quando si esprime un'azione continuata, che non è finita o non è stata limitata nel tempo;
In caso di un'azione delimitata nel tempo si preferisce usare il passato prossimo.
L’imperfetto

Regolare
-are -ere -ire
Essere Avere Parlare Leggere Dormire
Io ero avevo parlavo leggevo dormivo
Tu eri avevi parlavi leggevi dormivi
Lui / Lei era aveva parlava leggeva dormiva
Noi eravamo avevamo parlavamo leggevamo dormivamo
Voi eravate avevate parlavate leggevate dormivate
Loro erano avevano parlavano leggevano dormivano
L’imperfetto

Irregolare

Bere Dire Fare Porre Trarre Tradurre


Io bevevo dicevo facevo ponevo traevo traducevo
Tu beveva dicevi facevi ponevi trevi traducevi
Lui / Lei beveva diceva faceva poneva traeva traduceva
Noi bevevamo dicevamo facevamo ponevamo traevamo traducevamo
Voi bevevate dicevate facevate ponevate traevate traducevate
Loro bevevano dicevano facevano ponevano traevano traducevano
L’uso dell’imperfetto e del passato prossimo
Alcuni verbi cambiano significato quando sono usati al passato prossimo o all imperfetto.

Dovere, potere e volere (verbi modali):


a) quando sono usati all’imperfetto indicano un‘incertezza (l'azione forse è accaduta e forse no);
b) quando sono usati al passato prossimo l'azione è accaduta sicuramente.

Conoscere:

a) quando è usato all'imperfetto significa “conoscere qualcuno da molto tempo”;


b) quando è usato il passato prossimo significa “che mi hanno presentato qualcuno, che ho incontrato
qualcuno per la prima volta”.
Sapere:

a) quando è usato l'imperfetto significa “conoscere una cosa da molto tempo”;


b) quando è usato al passato prossimo significa “conoscere una cosa per mezzo di qualcun altro”.
Gli avverbi di tempo
Ora (já, agora, neste momento) Spesso (frequentemente) Tardi (tarde, devagar, lentamente)
Adesso (agora, neste momento, já) Sovente (frequentemente) Oggi (hoje, nesta época, no tempo atual)
Allora (então, naquele tempo) Talora (às vezes, de vez em quando) Domani (amanhã)
Ormai (agora, já, desde já, de agora em diante) Ancora (ainda, de novo, novamente, mais uma Stamattina (esta manhã, hoje pel manhã)
vez)
Subito (logo, imediatamente) Stamani (esta manhã, hoje pel manhã)
Tuttora (ainda)
Prima (antes, primeiramente, certa vez, uma vez) Recentemente (recentemente)
Già (já, no passado, antigamente, outrora, agora)
Dopo (depois, após, posteriormente) Successivamente (sucessivamente)
Mai (nunca, jamais)
Poi (depois, em seguida) Solitamente (habitualmente)
Presto (cedo, logo, daqui a pouco, rapidamente,
Sempre (sempre, todas as vezes) Ieri (ontem)
rápido)
Le espressioni di tempo
A – usato con le ore.
Esempio: Mi sveglio spesso alle 7.
In – usato con i mesi, le stagioni, gli anni ed i secoli. Indica anche il tempo che occorre a fare
qualcosa.
Esempio: Sono nato in ottobre.
Per – usato per esprimere la durata. Con i nomi di festività.
Esempio: Vado in vacanza per due settimane.
Tra / Fra – Indica il período di tempo che divide il momento in cui si parla dal momento in cui si
svolgerà l’azione.
Esempio: Fra venti minuti devo tornare a lavorare.
Le espressioni di tempo
Da – si usa per indicare il momento d’inizio di un’azione che continua nel presente.
Esempio: Costantino studia dal 1977.
Di – si usa con le parte del giorno.
Esempio: Di mattino è bello stare a letto.
Da... a... – si usa per indicare la durata specificando il momento d’inizio e la fine.
Esempio: Ho dormito dalle 11 di ieri sera fino all’una di oggi pomeriggio.
Fino a... – si usa per indicare il momento in cui termina un’azione iniziata nel passato.
Esempio: Ieri sera ho guardato la TV fino alle 2:30.
Le espressioni di tempo
Prima di
Esempio: Prima di andare in vacanza / Prima delle vacanze, Giorgio Rossi era molto depresso
Durante / Mentre
Esempio: Durante le vacanze Giorgio Rossi pensava al suo futuro.
Mentre era in vacanza, Giorgio Rossi, Giorgio Rossi pensava al suo futuro.
Dopo
Esempio: Dopo le vacanze / Dopo essere tornato dalle vacanze, la vita di Giorgio Rossi è cambiata
completamente.

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